Almanacco del mese di Giugno

Giugno, denominato anche Mese del Sole, è il sesto mese dell’anno secondo il calendario gregoriano, ed è il primo mese dell’estate nell’emisfero boreale e il primo dell’inverno nell’emisfero australe; consta di 30 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile.Il nome deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove.La denominazione Mese del Sole deriva dal fatto che in corrispondenza del 21° giorno del mese, ovvero nel solstizio d’estate.Questo è il mese di più grand’abbondanza nel mondo campestre, l’erba nei prati è pronta per essere tagliata. Le messi giungono a sviluppo completo, la frutta di molte specie è pronta ad essere raccolta, i giardini sono in fiore.I giorni continuano ad allungarsi fino al giorno 21, poi iniziano ad accorciarsi. La condizione termica dell’aria si fa sempre più calda.E’ l’inizio dell’estate, il periodo in cui vi è la massima energia per realizzare ogni cosa, e noi, consapevoli di ciò, possiamo cooperare con questa energia. Spesso è in quest’epoca che ci prendiamo le vacanze, che rallentiamo la nostra attività lavorativa e siamo forse più propensi a guardare ottimisticamente il futuro.La Terra assume il suo aspetto più bello e la contemplazione di tale bellezza ci rafforza e ci ispira, motivando la nostra immaginazione con nuove forme.

Ci dicono i nostri contadini che per una buona riuscita del raccolto il mese di Giugno deve essere caldo, le piogge non sono gradite.
i colori del mese

Riti e usanze della tradizione popolare 

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13 Giugno festa di San’Antonio da Padova

 Il 13 Giugno, in un clima di grande devozione, si celebrerà a Castiglione la festa in onore di S.Antonio da Padova con la rituale processione. Dalla Chiesa collegiata, la statua del santo viene portata a spalla per le vie del paese dai confratelli della Misericordia e con l’accompagnamento musicale della banda cittadina.

Processione S. Antonio da Padova

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Sant’ Antonio da Padova

Fernando di Buglione nasce a Lisbona. A 15 anni è novizio nel monastero di San Vincenzo, tra gli agostiniani. Nel 1219, a 24 anni, viene ordinato prete.

Nel 1220 giungono a Coimbra i corpi di cinque frati francescani decapitati in Marocco, dove si erano recati a predicare per ordine di Francesco d’Assisi.
Ottenuto il permesso dal provinciale francescano di Spagna e dal priore agostiniano, Fernando entra nel romitorio dei Minori mutando il nome in Antonio.
Invitato al Capitolo generale di Assisi, arriva con altri francescani a Santa Maria degli Angeli dove ha modo di ascoltare Francesco, ma non di conoscerlo personalmente.
Per circa un anno e mezzo vive nell’eremo di Montepaolo.
Su mandato dello stesso Francesco, inizierà poi a predicare in Romagna e poi nell’Italia settentrionale e in Francia. Nel 1227 diventa provinciale dell’Italia settentrionale proseguendo nell’opera di predicazione.
Il 13 giugno 1231 si trova a Camposampiero e, sentondosi male, chiede di rientrare a Padova, dove vuole morire: spirerà nel convento dell’Arcella.

Accadde in Giugno a Castiglione

13 Giugno 1944, passa il fronte

E’ il 13 Giugno 1944. Nelle prime ore della mattina, le truppe alleate avanzano verso Castiglione. Con il cannone nascosto nella grotta vicino al Lavatoio, le retrovie tedesche sparano alcuni colpi in direzione di Civitella, poi si ritirano, abbandonando per sempre Castiglione e compiendo un ultimo, inspiegabile gesto sacrilego: una raffica di mitra sparata all’indirizzo della Madonnuccia. L’immagine sacra viene colpita da un proiettile all’altezza del cuore e si spezza in tre parti.

Intorno alle 10, un intenso bombardamento di artiglieria colpisce l’abitato di Castiglione, la gente si rintana nelle grotte e nelle cantine vivendo momenti drammatici. Le bombe colpiscono molte case che restano gravemente danneggiate.

Fortunatamente, dopo due ore incessanti di fuoco, non si contano vittime tra la popolazione, ma soltanto qualche ferito. I tedeschi si sono messi in fuga verso Orvieto e dal muro del Pantano e da alcune case la polazione sventola le lenzuola in segno di via libera per gli alleati che avanzano onde evitare altre cannonate.

Le truppe inglesi avanzano fino sotto il paese, al Pinzale, dove attendono ordini per poter entrare con sicurezza a Castiglione. Alcuni ragazzi castiglionesi accorrono ad avvertirli che ormai il paese è libero dai tedeschi e che possono tranquillamente accervi.

Lo schieramento si divide in tre colonne, una avanza lungo la valle del fosso, un’altra risale la costa di Paterno ed una terza entra in paese.  Due carri armati vengono messi di guardia, uno sulla ripa degli Alberetti, vicino alla Rocca, l’altro su quella del Pantano. Nell’angolo di piazza del Poggetto, i possidenti del paese fanno mettere un tavolo con formaggio e vino per le truppe che transitano. Esplode la gioia dei Castiglionesi per quell’improvvisa ed inaspettata manna, arricchita dal cioccolato, dalle caramelle e dalle sigarette che gli Alleati lanciano sulla folla che li applaude e li festeggia; i ragazzi si arrampicano sui camion e seguono di corsa i mezzi che si dirigono verso Orvieto.

Il 14 Giugno 1944, gli Inglesi prendono il comando militare ed amministrativo di Castiglione e nominano Sindaco provvisorio Evandro Eletti, impiegato comunale. Reintegrano i carabinieri nella caserma affidando il comando a Corintio Ottaviani, che può disporre dei militi castiglionesi che si trovano in paese: Vermigliano Ferretti, Angelo Bellicioni, Ferdinando Persieri e Remo Tarabù.
Da quei giorni la vita della nostra comunità comincia lentamente a riprendere anche se tra tanti stenti e tanti lutti che la guerra ha provocato.

Domande e risposte

Perchè il 21 giugno è detto il solstizio d’estate? (la festa del Sole )

Il 21 giugno è il solstizio d’estate, la data dell’anno in cui il giorno è più lungo e la notte è più corta. Durante il solstizio si verifica un fenomeno astronomico, causato dall’inclinazione dell’asse terrestre e la distanza della Terra dal Sole; quest’ultimo raggiunge infatti la sua massima declinazione rispetto al piano dell’eclittica e si ritrova così nel punto più alto del cielo; al Tropico del Cancro è allo zenit. Per alcuni giorni l’astro sorge e tramonta sempre nella stessa posizione, relativamente all’orizzonte. Sembra quindi “fermarsi”, da qui il termine “solstizio”, sosta del Sole. Dal 24 giugno il Sole riprende i suoi normali “spostamenti”. È tale movimento apparente del Sole che determina la durata del giorno e della notte.

Tramonto di giugno sulle “Coste” (S. Gobbi)

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Giovanni Battista nel famoso dipinto di Leonardo Da VinciIl Sole e il suo simbolo, il fuoco, sono al centro di tutte le religioni delle antiche civiltà e rappresentano le divinità positive, contrapposte a quelle tenebrose e malvagie. Astronomi e sacerdoti, quindi, all’alba della civiltà, si identificano. Altari e osservatori astronomici si confondono. Non c’è da stupirsi, quindi, se in ogni tempo e luogo il giorno del Solstizio viene celebrato con feste, falò, rituali magici e religiosi.

La religione cattolica divenne ben presto conscia dell’importanza di questo periodo e dei festeggiamenti a esso associati, e ai riti pagani sovrastò le proprie celebrazioni. Da qui il solstizio d’estate è diventato la festa di San Giovanni il Battista, che sarebbe nato esattamente sei mesi prima di Cristo.
Il 25 dicembre, giorno in cui il sole ricomincia la sua corsa dopo il solstizio d’inverno, coincide invece con il Natale.
In molte zone d’Italia ancora oggi si svolgono riti e feste di origine pagana, che la Chiesa ha cercato di cancellare, non riuscendoci completamente, perché tali credenze sono radicate nelle usanze popolari. Così oggi, nella festa di San Giovanni, si svolgono delle celebrazioni con questa strana mescolanza di elementi sacri e profani.
Nella notte tra il 23 e il 24 giugno si usa bruciare le vecchie erbe nei falò e andare alla raccolta delle nuove oltre che mettere in atto diversi tipi di pratiche per conoscere il futuro perchè, come dice il detto, ” San Giovanni non vuole inganni”.

Curiosità

I Numeri del Destino per i nati nel mese di Giugno

Prima decade di Giugno: per le nascite dal 31 Maggio al 9 di Giugno.
Persone sfiduciate e inquiete, i nati nella prima decade sono pieni di paure immaginarie e insicuri.
La grande moralità li porta spesso a troppi sensi di colpa, devono cercare di distrarsi e fuggire dalla solitudine.

Seconda decade di Giugno: per le nascite dal 10 al 20.
I nati nella seconda decade sono molto attivi e intelligenti, dotati di forza, bellezza e passionalità.
Individui ottimisti sempre alla ricerca di nuove avventure sessuali.

Terza decade di Giugno: per le nascite dal 21 Giugno all’1 Luglio.
Individui discontinui su tutto, tendeno a canbiare in tutto nella vita.
Mancano di coraggio e di forza morale. Predisposti alle malattie dell’apparato digestivo.

Il numero del Destino rappresenta un percorso di vita, ma in ogni caso la nostra vita è nelle nostre mani, siamo responsabili di ciò che facciamo e delle situazioni in cui veniamo a trovarci, a cominciare del luogo in cui abbiamo scelto di nascere e dei genitori che abbiamo preferito per continuare un nostro percorso di vita umana sul pianeta Terra

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