
Sono nato a Castiglione in Teverina il 23 Marzo 1945.
Ultimate le scuole elementari a Castiglione fui mandato dai miei genitori al collegio di Sant’antonio di Busnago in provincia di Milano dove frequentai le scuole medie negli anni 1957-60.
Nel 1963 mi trasferii a Roma per frequentare l’Istituto Professionale di Stato “Sisto V” per conseguire il diploma di disegnatore edile nel 1966.
Dal 1968 al 1985 ho prestato lavoro, sempre a Roma, presso la SOGENE: Società di grandi costruzioni Edili, dove mi sono specializzato nelle strutture in cemento armato.
Nel 1971 mi sono sposato ed ho avuto due figli che oggi hanno 37 e 38 anni..
Dal 1986 al 1994 la SOMAC, altra società di grandi costruzioni edili a Roma, mi affida l’incarico della direzione dell’Ufficio Progetti.
Dal 1970 al 2006 sono stato stabilmente residente a Roma, poi mi sono trasferito ad Aprilia in provincia di Latina.
Nel 1965, insieme a Giancarlo Rotisciani, prendemmo l’iniziativa, con serie documentazioni e molta passione, di realizzare i costumi per la rappresentazione storica della passione di Cristo del Venerdì Santo. Purtroppo dopo tre anni fu interrotta e tutti i costumi andarono distrutti. Nel 1996, fui convocato dall’Associazione Nico Gorini per una nuova realizzazione di tutti i costumi romani per la rappresentazione storica della passione di Cristo per la festa del Crocifisso.

Sempre con la collaborazione di Giancarlo Rotisciani accettai per dare un mio contributo alla festa del mio paese e senza chiedere compensi. Lavorai giorno e notte per tre mesi realizzando ben 35 costumi tutti in quoio.
Da allora partecipo ancora ogni anno alla manifestazione che si svolge nella serata del 2 maggio, riaggiustando i costumi e vestendo i partecipanti al corteo.
Sono anche un appassionato di pittura. Negli anni 1985-86-87 fui invitato dal comitato organizzativo di Castiglione al concorso di pittura estemporanea lungo le vie del Borgo, classificandomi due volte secondo.
Nel 2010 ho partecipato con i miei quadri alla mostra di pittura “Tocchi d’Arte e Fantasia” organizzata dalla nostra neo nata Associazione dei Castiglionesi nel Mondo e dove ha partecipato anche mia nuora Loredana, anche lei appassionata di pittura.
Saluto tutti
Giorgio Tarabù
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A Giò perchè non racconti quando ti hanno circondato la casa le forze dell’ ordine perchè pensavano che ci fosse un covo di naziskin( invece stavi facendo i costumi romani!!! ) per l’associazione ?????? . Un saluto Sergio
Ciao Giorgio, questa sera per la prima volta sono entrata nel sito di “castiglionesi nel mondo”,invitata a farlo da Marcello Camilli (che ringrazio immensamente). Mi sono messa a leggere tutte le testimonianze e sono stata trasportata indietro nel tempo…all’infanzia, mi sono tornati alla coscienza fatti completamente dimenticati,tasselli di vita vissuta , emozioni. Tu Giorgio fai parte di questo periodo della mia vita, ero piccola quando tu ed il babbo vi frequentavate a Roma e non capivo bene il vostro rapporto, non sapevo se eravate amici o solo conoscenti ma non era importante per me , io vi accomunavo (in qualche modo) ed il mio bene era per entrambi. Ho nella mia mente un flash di una volta che mio padre mi porto’ con se’ quando venne a vedere dove abitavi, avevi una camera con le pareti di quattro colori diversi (veramente cool per l’epoca), questo basto’ a mostrarti ai miei occhi come un pioniere,un anticonformista, un quasi-eroe !
Una volta hai fatto per me uno schizzo su un foglio di carta: un lago a forma triangolare,un bosco sulla sinistra, delle montagne dietro che si riflettono sull’acqua e qualche cespuglio davanti. Lo ripetei a scuola ed ebbi molto successo. Poi da grande ho lavorato con i bambini ed automaticamente mi ritrovavo a riproporre quello schema…
Oggi ho trovato la tua testimonianza qui’ e leggendola ho riprovato di nuovo quelle emozioni,
ormai ho piu’ di 50ntanni (tu qualcuno di piu’) e posso dirtelo che,sebbene in una linea parallela, mi hai accompagnato per tutta la vita. Tante volte ai bambini basta un po’ di attenzione. Grazie Giorgio, Catia Funcello.