Per la prima volta da tanti anni, a Castiglione, Padre Lino non ha celebratola Messa per la festa della Madonna della Neve. Padre Lino ci ha lasciati da qualche mese, e la sua assenza, lo sapevamo, si sarebbe fatta viva in ciascuno di noi il 5 agosto.

Abbiamo pensato che nessuna morte lo avrebbe cancellato dalla nostra memoria: Padre Lino è stato, senza mai dirlo, il più grande di tutti i Castiglionesi e certamente il più importante dei Castiglionesi che se ne sono andati. (leggi la biografia)
Padre Lino aveva il dono della luce e della sapienza, trovava nel suo cuore ragioni all’esistenza degli uomini che si dipanavano, dalla sua bocca, con la cadenza di una poesia. Tutti insieme, noi dell’Associazione, abbiamo fatto in modo che Padre Lino ci fosse ancora. Abbiamo studiato il modo, certo, come fare? Chi di noi conosceva il mondo della fede così bene da poter esprimere, con le nostre parole, il ricordo di quello che Padre Lino era stato? Ci siamo scervellati. Niente. Poi abbiamo pensato di chiamare a ricordarLo chi parlava quel linguaggio con Lui ogni giorno, di contattare i Padri della fede che con lui percorrevano il difficile cammino della religione nella Terra devastata di Gerusalemme, i Padri Francescani in Terra Santa.
Ci siamo rivolti alla famiglia Cignelli, a noi così cara, per avere un aiuto, non avremmo saputo da dove cominciare. I nipoti di Padre Lino ci hanno aiutati a stabilire i contatti con i Frati francescani, ci hanno guidati nel progetto di riportare Padre Lino a S. Maria della Neve nel giorno dell’anno a Lui più caro. Grande è stata anche per noi la sorpresa di vedere con quanto amore i Padri hanno accolto il nostro invito. Ma c’era qualcosa in più da fare.
Castiglione è un terra particolare, ci vogliono tanti aggettivi per definirla, poche parole non bastano. Castiglione è un paese che ha ricevuto il dono della Grazia, che si è manifestata in Padre Lino ed in Padre Benito, l’altro francescano con cui la comunità condivideva la festa del SS Crocifisso. E’ stata l’occasione per ricordarli entrambi, Padre Lino e Padre Benito, il giorno della Festa della Neve, insieme ai Frati Francescani che hanno voluto dire Messa con Don Marco. E’ stata una Messa bellissima.

Dopo, tutti insieme abbiamo ricordato Padre Lino e Padre Benito dentrola Chiesa. Forse per la prima volta ci siamo davvero commossi, mentre sullo schermo abbiamo visto il viso di Padre Lino mentre ci parlava, nel filmato dell’incontro in Municipio a settembre dell’anno scorso, senza sapere che era l’ultima volta che lo avremmo visto.
Abbiamo ricordato il messaggio che ci ha lasciato: abbiate cura della cultura ed insegnate ai giovani a crescere nella coscienza della civiltà e non in quella del becero consumismo. Ricordatevi dei giovani, ci ha detto, non li isolate, non li lasciate mai soli.
Ma chi era Padre Lino? Ce lo ha raccontato il Frate che ne ha ereditato il difficile compito in Terra Santa. Padre Lino, ci ha detto, era un teologo straordinario, conosceva le Sacre Scritture più di ogni altro, leggeva i testi in greco, in ebraico antico, per lui era normale fare quello che per ciascuno di noi sarebbe difficile anche immaginare. Padre Lino è stato in Terra Santa un’Autorità spirituale, ma questo non glielo poteva dire nessuno, perché la riservatezza e la modestia che aveva glielo avrebbero impedito.
Perché dentro se stesso era rimasto il frate dei poveri. Ed i poveri di Gerusalemme lo aspettavano, sapevano che sarebbe arrivato. Ci hanno raccontato che Padre Lino quando usciva nascondeva nelle maniche della sua povere veste cibo, soldi, il poco che aveva e lo regalava ai poveri. Non voleva che gli altri lo sapessero, lo considerava un atto di superbia.
Abbiamo saputo che tra le cose che dava ai poveri c’erano anche le offerte che a forza il parroco gli dava, come segno di riconoscenza, da parte della comunità. I soldi dei Castiglionesi hanno aiutato i poveri dei poveri della Terra, quelli della Casa di Madre Teresa a cui Padre Lino li portava. Già questo basterebbe a spiegare il senso di tutta una vita.
Come testimonianza d’affetto abbiamo donato alle Famiglie di Padre Lino e Padre Benito la copia di una foto in cui i Frati erano insieme, ad una festa del Crocifisso, per fortuna chela Nandaci dà sempre una mano.
Ci siamo fatti una foto tutti insieme. Ci vediamo il prossimo anno vero? I Frati di Assisi, erano 6, ci hanno promesso di sì.
Tiziana Tafani e Marco Luzzi
Leggi la Biografia di Fra Lino Cignelli
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è stata davvero l’esperienza più commovente
sergio
Tanto tuonò che piovve……………………. Veramente nolto commovente il ricordo dei Frati Francescani di padre Lino e di frate Benito . Grazie per questo ricordo a tutti .
Anche per me è stato un momento veramente importante e commovente. Peccato che tanti Castiglionesi non abbiano partecipato, però la figura di Padre Lino è talmente grande che rimarrà a lungo impressa in tanti nostri cuori. Un caro saluto ed un abbraccio a Marco Cignelli che si è adoperato molto per farci incontrare i padri francescani.
Voglio ringraziare voi tutti per lìimpegno che avete messo nel ricordare il caro zio padre Lino è stata una giornata bellissima e commovente.Padre Lino era lì con noi quel giorno e ci ha benedetti dal cielo.A voi tutti …………GRAZIE…………siete stati fantastici……………….Grazie anche per l’accoglienza avuta.
Un abbraccio a tutti
Marco Cignelli