Sabato 31 marzo 2012, ultima solenne cerimonia che ha sancito il gemellaggio tra Castiglione in Teverina e Fongo-Tongo. A Castiglione l’Africa non è più così lontana! |
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La manifestazione ha seguito la firma dell’atto di gemellaggio firmato tra i sindaci dei due comuni il 9 febbraio scorso in Camerun. Per l’occasione il Sindaco Mirco Luzi ha convocato in seduta straordinaria il Consiglio comunale per la ratifica dell’atto di gemellaggio.
La banda musicale cittadina ha accolto, insieme alle autorità locali, l’arrivo della delegazione camerunense guidata dall’Ambasciatore della Repubblica del Camerun a Roma, dal Prefetto del Dipartimento della Menoua, dal Sindaco di Fongo-Tongo e da vari capi tribu’ (chef) del Camerun.
La scuola di danza della Tiber Fitness di Castiglione si è isibita dando il saluto di benvenuto alla delegazione del Camerun mentre i bambini della scuola calcio di Castiglione hanno donato le tipicità enogastronomiche locali.
Gli alunni della scuola elementare che in questi giorni hanno raccolto del materiale didattico e lo hanno donato a Daniel Tsakem, che oltre ad essere Sindaco di Fongo-Tongo è anche dirigente scolastico. Il Sindaco camerunense ha visitato le scuole di Castiglione dove gli alunni non si sono fatti trovare impreparati rispetto alla conoscenza della cultura del Camerun tanto da cantare l’inno camerunense.

La cerimonia si è conclusa con il riconoscimento, conferito dall’Ambasciatore camerunense a Roma, al castiglionese Agostino Coniglio, lavoratore per 17 anni nel paese africano nella costruzione della rete stradale.
Al termine della cerimonia di gemellaggio la delegazione camerunense ha assistito alla santa messa celebrata dal parroco don Marco Petrella nella chiesa collegiata dove le confraternite hanno rivolto il loro saluto ai camerunensi.
“Da anni Castiglione in Teverina è attivo sul fronte dei gemellaggi e questo gemellaggio con Fongo-Tongo – dichiara il Sindaco Mirco Luzi – avvia una nuova esperienza di scambi culturali molto importante vista la diversità di culture, di tradizioni e di sistemi di vita tra i due paesi e ciò consentirà indubbiamente alle rispettive popolazioni una crescita culturale. L’incontro tra i rappresentanti delle istituzioni dei due paesi è anche occasione di scambio di esperienze adottate nei rispettivi territori. Ma soprattutto offre l’opportunità alla comunità di Castiglione di operare nel segno della solidarietà e del sostegno umanitario ad una popolazione che vive purtroppo ancora in condizioni difficili e dove le difficoltà, soprattutto legate alla sopravvivenza, si riversano sulla numerosa popolazione infantile”.