Così parlavano a Castiglione

Vocabolario ragionato di una lingua che scompare – dal libro di Cesare Corradini

Premessa
La grammatica del dialetto castiglionese
Regole dialettali e di pronuncia
Note di Consultazione

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VOCABOLARIO

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indice alfabetico

ABCDEFGHILM
NOPQRSTUVZ

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– A –

a babbo mòrto (pagare) · [loc.avv.] It. pagare a scadenza indefinita. || Locuzione derivata dall’obbligazione assunta dai figli di persone ricche, che contraevano debiti promettendo di pagarli con i soldi dell’eredità (alla morte del babbo). || A Siena: a corpo morto, con grande impegno. A Chiusi: cadere a terra privo di forze.

a bacchetta · [loc.avv.] It. dittatorialmente. || Comandare a bacchetta: comandare con ordini perentori, senza ascoltare opinioni o proteste. || …Giuhanne Bentevoglio, quale era segnore ad bacchetta de Bologna… (sT.p.326).

a la · [prep.art.] It. durante. || …pijelo a la mattina…

a la · [prep.art.] It. alla. || …fonno sempre a la bona…

a le · [prep.art.] It. alle, ai, agli. || …dallo a le galline… …dallo a le gatte… …da na pulita a le zoccole…

a lo · [prep.art.] It. allo. || …mettelo a lo scuperto…

àaa · [inter.] It. incitamento ai buoi attaccati al carro ad avviarsi.

abbacchiasse · [v.] It. avvilirsi, deprimersi. || Non è usato nel significato della lingua italiana di battere con un bastone, o in quello di vendere a poco prezzo. || Vedi abbioccase, ammosciassse e mosciasse. || Var. orv. abbacocchiasse, abbacucchiasse, abbacucchisse.

abbacià · [v.] It. baciare. || …ci semo abbaciate…

abbacià · [v.] It. combaciare. || …si l’annesto nun abbacia bene nun pija… …sta finestra nun abbacia bene, ci passa l’aria…

abbadà · [v.] It. accudire, sorvegliare. || …tocca abbadà ma le fije…

abbadà · [v.] It. badare, prestare attenzione. || …abbada che passa e nun te ne accorge…

abbaggiù · [s.m.] It. abat-jour, paralume.

abbajà · [v.] It. abbagliare. || …m’ha abbajato co le fare…

abbajà · [v.] It. abbaiare. || …sente sto cane come abbaja…

abbanchettasse · [v.] It. accovacciarsi, di sedersi sopra uno sgabello (banchetto). || Ad Allerona: sedersi intorno ad un tavolo.

abbarcà · [v.] It. accatastare la legna da ardere nella barcara. || …ho rimesso na barcara di legne…

abbarcarà · [v.] It. mettere i covoni sul barcone. || …abbarcara le grene sur barcone…

abbarrà · [v.] It. chiudere completamente le imposte, chiudere al buio.

abbastà · [v.] It. bastare. || Arcaico abbastare. || Anche nel calabrese e nel basso Lazio.

abbastanzia · [avv.] It. abbastanza.

abbatèllo · [s.m.] It. chierichetto.

abbatiz’z’à · [v.] It. battezzare. || Anche batizzà. || Var.orv. abbatezzà.

abbearà · [v.] It. abbeverare || Var. orv. abbeverà.

abbeto · [s.m.] It. abete. || Var. orv. abbéte, arbéto, arbéte.

abbicchière · [s.m.] It. abachista, contabile. || io l’ho facta vedere a l’abicchieri… (SP. 130/72/1). || Vedi Ser Tommaso: abbichista.

abbichista · [s.m.] It. abachista, contabile. || …Pietro Paulo de Paulo, cittadino d’Orvieto buono abbichista et valente in simile arte… (sT. p.261). || Abbichisto, Abbichista = colui che esercitava l’arte dell’abaco. Abacus = aritmetica (Fumi. p.501). || Vedi Prudenzani: abbicchiere.

abbioccasse · [v.] It. abbioccarsi, addormentarsi come la chioccia che cova. || Var. orv. abbillasse.

abbioccasse · [v.] It. avvilirsi, abbattersi, perdersi d’animo. || Var. orv. abbillasse.

abbioccasse · [v.] It. detto della chioccia: predisporsi a covare le uova. || Anche acciocchiasse e accovasse.

abbioccato · [agg.] It. accoccolato, rannicchiato come una chioccia che sta covando (UTET). || Vedi abbacchiasse, ammosciasse e mosciasse.

abbioccato · [agg.] It. depresso, avvilito, abbattuto, stanco.

abbiòcco · [s.m.] It. senso di stanchezza, sonnolenza, avvilimento.

àbbise · [s.m.] It. lapis. || Anche nel folignate e nell’ascolano. Nel calabrese labbis. || Var. orv. labbise, apise, lapisse.

abbituccio · [s.m.] It. abito nuovo di poco valore. || Var. orv. abitino, antico vestimento militare.

abbòje · [v.] It. avvolgere. || Var. orv. avvoje.

abbonà · [v.] It. condonare, perdonare. || …pe sta vorta te l’abbono….

abbonnanzière · [s.m.] It. persona incaricata di provvedere per il grano necessario a sfamare la popolazione (all’abbondanza del grano).

abbordà · [v.] It. affrontare una curva, specialmente ad alta velocità.

abbordà · [v.] It. attaccare discorso, specialmente per corteggiare una donna.

abbozzà · [v.] It. tollerare, sopportare soprusi. || Anche nel folignate.

abbraccicà · [v.] It. abbracciare. || Anche nel calabrese: abbraccicari. || Var. orv. abbraccecà, ambraccicà. || Anche imbraccicà

abbraccicata · [s.f.] It. abbraccio. || anche abbraccico. || Var. orv. abbraccecata, ambraccicata.

abbràccico · [s.m.] It. abbraccio. || anche abbraccicata.

abbrancasse · [v.] It. inserirsi, entrare in un gruppo (nel branco). || Anche imbrancasse. || Var. orv. imbrancolasse.

abbronnà · [v.] It. bruciacchiare. || …Leva ‘r ciammellone dar forno, sinnò s’abbronna… …Ste pomodore so tutte abbronnate dar sole….

abbrucià · [v.] It. bruciare. || …furno inpiccate et poi abrugiate… (Castib c26v) …fo sachigiato el castello et molte case abrusciate… (Atti c71r) se abbrusciò de nocte… (Atti c75v).

abbruscà · [v.] It. bruscare, in particolare il pane per crostini.

abbruzzolì · [s.m.] It. imbrunire. || …all’ora che suona l’Ave Maria, cussì nell’abrozolare… (sT. p.452). || Abrozolare (a.u.), da ruo, rutum attraverso una forma rutiolare = il tramontare del sole, l’imbrunire al tramonto (Fumi. p.501).

abbujà · [v.] It. scurire, rabbuiare.

abbuscà · [v.] It. buscarle, ricevere percosse. || …si nu le piante abbusche…. || Anche nel folignate. || Anche buscà.

accanazzà · [v.] It. armare il fucile, alzare il cane del fucile. || Vedi scanazzà.

accanto all’accanto · [loc.] It. antipenultimo, terzultimo.

accanto all’urtimo · [loc.] It. penultimo.

accapponà · [v.] It. castrare un pollo per farne un cappone.

accapponà · [v.] It. rammendare alla meglio, ammucchiando molta stoffa nel rammendo. || Vedi cappone e accapponatura.

accapponatura · [s.f.] It. eccesso di stoffa ammucchiata e cucita nel rammendo. || Anche cappone e ritreppio.

accasasse · [v.] It. entrare in famiglia. In particolare il genero o la nuora che entrano a far parte della famiglia dei suoceri.

accascà · [v.] It. accadere. || …accascò che lui fece venire… (Castib c8r). …accascò un disastro qui ne la terra di Castiglione… (Castib c29v) …adcascò che uno fameglo del Governatore… (sT. p.432).

accatizzà · [v.] It. attizzare, ravvivare il fuoco. Con l’accezione di ammucchiare, avvicinare la legna per ravvivare il fuoco. || Vedi scatizzà e attizzà.

accattà · [v.] It. ottenere, chiedere, acquistare. || …gle fece accattare uno cavallo ad vectura… (sT. p.368) …und’egli doppiamente merto acatta… (SP.148/107/ 12).

accattanno (annà) · [loc.] It. perdere tutti gli averi, ridursi in povertà. Sempre preceduto dal verbo andare. || …andava per la terra accattanno… (sT. p.420). || …portano una cassettina per uno in mano et vanno accattanno le helemosine… (sT. p.428). || Accattanno, a.u. Andare accattanno = andare elemosinando, ma in genere è usato nel senso della frase veneta: andare a ramengo. Attualmente vale anche per ridursi in povertà. (Fumi. p.501).

accatto · [s.m.] It. accattonaggio, ma anche elemosina. || …d’achatto visso da che fo infante…(SP.156/122/11).

accecciasse · [v.] It. sedersi. || …acceccite popò…. || vedi ceccià

accennà · [v.] It. nel gioco della briscola, segnalare mediante cenni le carte che si hanno in mano.

accenno · [s.m.] It. nel gioco della briscola, cenno particolare con il quale si indica il possesso di una determinata carta.

accesso · [s.m.] It. ascesso.

acchittasse · [v.] It. agghindarsi, vestirsi con cura.

acchittato · [agg.] It. agghindato, ben vestito. || Dal 1959 il vocabolo è entrato a far parte dello Zingarelli, mentre non è ancora attestata la forma verbale.

acchitto (d’) · [loc.avv.] It. a prima vista, di prima intenzione, subito. || Talvolta: di prim’acchitto.

acciaccà · [v.] It. calpestare, schiacciare. || …la bocte gle caschò in capo et statim l’acciacò… (sT. p.36). || Ser Tommaso lo usa significato della lingua italiana: schiacciare, detto in dialetto anche squajà o sfragne. || Anche nel basso Lazio.

acciaffà · [v.] It. sgualcire, spiegazzare. …Sto vestito è tutto acciaffato…. || Var. orv. acciaffujà. || Anche con il significato di agguantare.

acciavattà · [v.] It. schiacciare, rendere simile ad una ciavatta. || Anche nel basso Lazio. || Var. orv. acciabbattà, acciaattà.

acciccià · [v.] It. uccidere, ammazzare.

accidèmmine · [inter.] It. accidenti. || Deformazione simile ad accidèmpoli o acciderba.

accimà · [v.] It. raggiungere la cima (es. di una collina), raggiungere l’apice della sbornia, colmare (es. un pagliaio). || Anche nel folignate.

accimà · [v.] It. svettare, tagliare la punta ad un albero.

àccio · [agg.] It. cattivo, pessimo. || …nun adè tanto accio…

acciocchiasse · [v.] It. detto della chioccia: predisporsi a covare le uova. || Var. orv. acchiocciasse, acchioccisse, acchiottasse. || Anche abbioccasse e accovasse.

acciricà · [v.] It. abbagliare.

accoffà · [v.] It. ammaccare, particolarmente una macchina, una pentola o comunque un oggetto di lamiera.

accoffatura · [s.f.] It. ammaccatura.

accòjse · [v.] It. suppurarsi, infettarsi. || …mettice lo spirito ne sto tajo, sinnò ti s’accoje…

accolerà · [v.] It. emanare forte puzzo, appestare. || …puzza che accolera…

accomedà · [v.] It. accomodare, aggiustare. || Anche nell’ascolano. || Var. orv. accomidà, accumedà.

accompagnasse · [v.] It. unirsi, convivere fuori dal matrimonio.

accompagno · [s.m.] It. corteo funebre ed anche nuziale. || Anche nel folignate. || Per il corteo funebre anche straporto.

acconcià · [v.] It. aggiustare, adattare. || …et forno adconcie l’arte… (Atti c73r).

acconcià · [v.] It. aggiustare, rasserenare. || …lo tempo …a dì decto se acconciò… (sT. p.171). || …venerdì sera se adconciò lo tempo… (sT. p.236).

acconzentì · [v.] It. non cedere, opporre idonea resistenza ad un colpo o ad un’esplosione. || …’r chiodo nun si pianta perché la tavola nun acconzente…. || Anche conzentì.

accorà · [v.] It. soffocare, stringere il petto sino ad impedire il respiro ed il battito del cuore. || …nu lo strigne che l’accore…

accorà · [v.] It. trafiggere il cuore.

accoratoro · [s.m.] It. coltello per scannare il maiale.

accoratoro · [s.m.] It. petto, torace. || Da accorare, con significato di soffocare.

accordellà · [v.] It. disporre i covoni in cordelle.

accòrgise · [v.] It. accorgersi. || Var. orv. accòrgese, accorgésse.

accostà · [v.] It. nel gioco delle figurine, avvicinarle per quanto più possibile al muro o ad una riga tracciata in terra.

accostà · [v.] It. socchiudere le imposte. || …accosta popò quella finestra che entra troppa luce…

accòstamuro · [s.m.] It. gioco consistente nel lanciare il più possibile vicino ad un muro figurine o monete.

accostata · [s.f.] It. deverbale di accostà. Atto di socchiudere le imposte o lancio nel gioco dell’accostanmuro. || …daje n’accostata…

accòsto · [avv.] It. accanto, vicino.

accovasse · [v.] It. accovacciarsi.

accovasse · [v.] It. detto della chioccia che si dispone a covare le uova, oppure della gallina che si dispone a fare le uova dopo un periodo di riposo (detto anche: venì a ovo). || Var. orv. acchiocciasse, acchioccisse, acchiottasse. || Anche abbioccasse e acciocchiasse.

accresce · [v.] It. crescere, crescere sano, riferito particolarmente a bambini o ad animali di allevamento. || … l’è bello sto fijo, san Martino l’accresca… …belle ste vitelle, sant’Antonio l’accresca…

accroccà · [v.] It. mettere insieme, montare alla meglio.

accròcco · [s.m.] It. arnese, attrezzo complicato e mal funzionante.

accucciasse · [v] It. accovacciarsi, abbassarsi. || Anche nel basso Lazio (Gaeta) dove significa anche stringersi, abbracciarsi, avvicinarsi. || vedi acoccià

accunnì · [v.] It. condire. || Var. orv. acconnì, cunnì, connì.

accusì · [avv.] It. così.

accuso · [s.m.] It. dichiarazione, accusamento nel gioco delle carte. || Vedi bongioco. || Vocabolo ampiamente diffuso.

acetèlla · [s.f.] It. trifoglio, acetosella (Oxatis acetosella).

acetèllo · [s.m.] It. posca. || Miscela di acqua e aceto usata come bevanda.

acocciasse · [v.] It. accovacciarsi. || …li la veggio, ond’io m’acoccio… (SP. 84/ 49). || Sebra accovacciarsi per la paura, rannicchiarsi. || Vedi accucciasse.

acovasse · [v.] It. accovacciarsi, rannicchiarsi. || In senso figurato: ritirarsi nel covo, persona che si rannicchia. ||…di vestimento, magra et acovata… (SP. 139/89/ 3). || Nel caso di Prudenzani, rannicchiarsi per la vergogna.

acqua tipèlla · [loc.] It. bevanda o vivanda, forse zuppa simile all’acqua cotta. || …poi venne alcun crostato d’ucellecti, acqua tipella et tovagliette biance… (SP. 116/ 46/13).

acquàccia · [s.f.] It. beverone, acqua grassa proveniente dalla lavatura dei piatti, alla quale viene aggiunta semola, bucce di frutta e scarti di ortaggi, usata come alimento dei maiali. || vedi bearone. || Var. orv. lavaticcia.

acquatèllo · [s.m.] It. vino allungato con acqua. || In alcuni luoghi dell’orvietano, vinello ricavato dalle vinacce non spremute e messe a fermentare con acqua e uva passita. || Anche acquato.

acquato · [s.m.] It. vino allungato con acqua. || …levò una botticella d’acquato… (sT. p.122), …il vinello il mezzovino la posca e l’acquato pagano la metà del vino… (delibera del consiglio del 19 novembre 1871). || Anche acquatello.

acquazione · [s.f.] It. pioggia, annaffiatura. || …talor per acquation et or per vènte… (SP. 160/130/11)

acquetta · [s.f.] It. pioggerella, pioggia breve.

acupà · [v.] It. cacciare, in particolare gli uccelli.

acupà · [v.] It. tendere agguati. || dentro a l’uscio vo’ che acupi… (SP. 37/104).

acuto · [agg.] It. di sapore forte.

adacquà · [v.] It. irrigare, innaffiare. || Dal latino adaquo. || Anche nel calabrese settentrionale. || Var. orv. annacquà.

adasse · [v.] It. accorgersi, avvedersi, addarsi. || …addandose che lo decto l’andava vagheggiando et mottegiando… (sT. p.430) …lo decto Cesario adadendose che lo Cavaliere lo voliva piglare… (sT. p.438) …non s’adà ch’ell’è mutata… (SP. 36/65). …s’era adato del difecto… (SP.35/15). …se n’adesse el calzolaio… (SP. 31/12). …che s’adette del malfacto… (SP. 64/98). || Adadendose (v. corr.) da addarsi = addandosi (Fumi p.501)

adattasse · [v.] It. riuscire, essere capace per versatilità. || …s’adatta a fa ‘r carzolaio e ‘r falegname…

addannasse · [v.] It. dannarsi, affannarsi, infuriarsi.

addannato · [agg.] It. furioso.

addànnolo · [inter.] It. che sia dannato. || …addannolo quant’è cattivo…

addìcice · [v.] It. addirci, confare. || …sta gravatta nun c’addice…

addietrà · [v.] It. arretrare, retrocedere.

addietrato · [agg.] It. che è rimasto indietro nello sviluppo, sia fisico che mentale o sociale.

addietrato · [s.m.] It. quota di stipendio non riscossa, relativa a periodi pregressi. || Sempre al plurale: addietrate.

addimannà · [v.] It. domandare

addomà · [v.] It. domare.

addopiasse · [v.] It. addormentarsi pesantemente, alloppiarsi. || Da alloppio, oppio.

addòpio · [s.m.] It. sonno molto profondo, sonnifero. || …dorme sempre, c’ha l’addòpio… …j’ha dato l’addòpio…. || Addòpio da alloppio, oppio, droga con proprietà anche ipnotiche.

addoprà · [v.] It. usare, adoperare. || Var. orv. doprà.

addoprato · [agg.] It. vecchio, usato.

addorcà · [v.] It. addolcire, detto del tempo: diventare più mite. || …incomen-zò lo tempo a dolcarse et pioviccinava… (sT. p.386) (anche adolchare, dulcare). || Adolchare (a.u.), si dice della temperatura, della stagione, della giornata specialmente invernale, e significa stiepidire, toscano far dolco, latino dulcare (Fumi p.501). || Var. orv. addolcà, addulchì, addurcì.

addrizzà · [v.] It. raddrizzare

addurmintisse · [v.] It. intorpidirsi, informicolirsi. || …mi s’è addurmintita na mano…. || Var. orv. addurmisse

addurmisse · [v.] It. addormentarsi.

adièsse · [v.] It. essere. || Forma abbastanza rara nell’infinito, se non nella locuzione pò adiesse (può essere), è ancora presente nella coniugazione del verbo: adè > è, adera > era, ecc. Nella locuzione “pò adiessse”, assume il significato di “può darsi”, “può accadere”, oltre che “può essere”.

adirata (all’) · [loc.avv.] It. all’arrabbiata, a brutto muso. || …minacciando a l’adirata… (SP. 84/44).

aduce · [v.] It. ridurre. || …tal l’adusse, che ne fé un naspo… (SP. 122/57/ 14).

adurterà · [v.] It. stuprare, commettere adulterio. || …tucte le giovenecte furono adulterate…(sT. p.114).

affarcà · [v.] It. afferrare con entrambe la mani con intenzioni violente. Assalire come il falco. || …ji s’è affarcato…|| Var. orv. afferrare con forza.

affarcata · [s.f.] It. presa con entrambe le mani con intenzioni violente. || …j’ha dato n’affarcata…

affiarasse · [v.] It. aggredire, attaccare verbalmente. || Nel folignate bruciacchiare. || Nell’orvietano agitato, concitato, con il fiato in gola, trafelato.

affiarata · [s.f.] It. aggressione verbale. || Forse da fiara, fiamma, fuoco che esce dalla bocca.

afficà · [v.] It. schiacciare non completamente, in particolare un tubo.

affijolà · [v.] It. allevare un bambino come figlio, ma non adottare.

affilà · [v.] It. mettere in fila; colpire come bersagli, uno dopo l’altro, oggetti disposti in fila; effettuare una serie.

affilata · [s.f.] It. serie, disposizione consecutiva di cose.

affiuchisse · [v.] It. affiochire, divenire fioco. || Var. orv. affiochisse, affiucasse.

affocaccià · [v.] It. coprire il fuoco con la cenere, oppure disporre la legna sul fuoco affinché non arda. || Vedi sfocaccià.

affortà · [v.] It. assalire, attaccare, rincorrere. || Vocabolario della Crusca: fare furia || …un cane affolta un lepore et l’astorier fé getto… (SP. 119/53/11) Nella frase, Prudenzani intende l’accanizzà(re), detto dell’atteggiamento del cane che rincorre la lepre senza dargli tregua. || Vocabolario della Crusca …far furia… e da affoltare affoltata, che vale gran prestezza, e gran furia in far che sia…

affugà · [v.] It. affogare. || …se affucò uno figlolo… (sT. p.12). || Anche nel basso Lazio. || Var. orv. affucà e affocà.

affugà · [v.] It. Inghiottire, mangiare velocemente. || M’è toccato affugà ‘r boccone”. || Var. orv. affucà e affocà.

affugà · [v.] It. sopportare, soffocare. || …m’è toccato affugà giù e sta zitto…. || Var. orv. affucà e affocà.

affurtunato · [agg.] It. fortunato. || Anche furtunato. || Vedi avventurato.

afigge · [v.] It. aggrottare, ma anche fissare, fermare. || …le cilglia afisse et vidde stare una fasciana… (SP. 119/53/6)

afìggise · [v.] It. fermarsi. || …come fa l’uom che non s’afigge ma vassi a la via sua… (DANTE Purg. XXV/4)

àfrico · [s.m.] It. corbezzolo, arbusto sempreverde della famiglia delle ericacee (Arbutus unedo), (Zn.).

agarbo · [inter.] It. vocabolo intraducibile (letteralmente: hai garbo), potrebbe avvicinarsi al significato di “possibile!, impossibile!, è mai possibile!, sii sicuro che non accade”. E’ la negazione di una frase che presagisce eventi negativi, scongiurando o negando quindi il possibile avverarsi: …st’attento che casche… …agarbo!… (non cado); …si nu le piante ti meno… …agarbo!… (non è possibile, non ce la faresti).

aggaucciolà · [v.] It. aggomitolare, arrotolare. || Da gaucciolo, gomitolo. || Var. orv. aggauccialà, aggavozzolà.

aggeggià · [v.] It. accomodare, mettere insieme alla meglio.

agghiadià · [v.] It. trafiggere, da ghiado, arma bianca a punta, ed anche agghiacciare. || …or dunque che ti piace? I’ ti rispondo: quando l’un l’altro spessamente aghiada (accoltella) (CINO DA PISTOIA). || …sentendose adghiadiato, mise mano ad uno pugnale… (sT.p.225) Ser Tommaso indica un soggetto spaventato perché preso a sassate, quindi con significato di agghiacciato: Vocabolario della Crusca: …Ghiado diciamo a eccessivo freddo, onde il verbo agghiadare che vale sentire, o far sentire eccessivo freddo.

aggià · [avv.] It. già. || …aggià adè vinuto…

agginà · [v.] It. abbandonare la cura della coltivazione o l’allevamento, lasciar crescere liberamente o nel disordine. || …ho agginato l’ulive e che viene viene…: ho smesso di curare gli olivi (potare ecc.), raccoglierò quello che liberamente producono. …ho agginato le pecore…: ho lasciato le pecore libere di pascolare quando e dove vogliono.

agginato · [agg.] It. abbandonato, disordinato. || …è ‘n fijo agginato…

aggommà · [v.] It. saldare, attaccare. Detto in particolare degli innesti e delle fratture ossee.

aggommatura · [s.f.] It. callo osseo o saldatura dell’innesto.

aggràtise · [avv.] It. gratis, gratuitamente. || …so annato ar cinema e m’honno fatto entrà aggratise…. || Anche gratise.

aggriccià · [v.] It. arricciare, aggrinzire. Da griccio: increspato, accartocciato. || …per lo freddo ogniun s’agriccia che venieno alor di fuore… (SP.68/87). || PIETRO L’ARETINO, in “Ragionamenti”, usa il verbo per “raffreddare”.

aggrufià · [v.] It. spettinare, arruffare i capelli. || Var. orv. aggruffà.

agguattasse · [v.] It. acquattarsi, nascondersi. || …qual s’aguattava et qual fra quei pantani… (SP. 118/51/3). || …trovar la dama, che per stretto colle fuggìa per aguatarsi in un vallone… (BOIARDO)

agguluppà · [v.] It. appallottolare, formare palle di neve. || …a gittare cominciai questa neve agoloppata… (SP. 129/69/8)

agguluppà · [v.] It. avvolgere, avviluppare. || Anche nell’aretino e in Val di Chiana (aguluppere, guluppere). || A Viterbo: coprire, imbacuccare.

aggustasse · [v.] It. gustare, assaporare. || …aguarda come sell’aggusta…

aghetto · [s.m.] It. pistillo odoroso, zafferano. || …aghetti, mace ancor, noce moscata… (104/10/24). || Il vocabolario della Crusca definisce l’aghetto quello che oggi (1859) li spetiali chiamano terra aghetta: litargilio o piombo arso. Il Litargilio è definito anche spuma d’argento (minerale).

aghino · [s.m.] It. uncinetto, ago con l’estremità uncinata utilizzato per fare merletti. || Var. orv. achino, achetto, aghetto.

aghironna (alla) · [loc.avv.] It. ? forse alla gironda, in tondo, da ghironda, strumento a corde il cui suono è prodotto con un disco azionato da una manovella. || …fare si belli acti e gire all’aghiron-da… (SP. 103/23/8).

Aghitina · [n.p.p.] It. diminutivo di Agata: Agatina.

agiumae · [avv.] It. ormai, infine, finalmente. || …et vengnia agiumai men questa risia… (SP. 174/159/14). || In dialetti settentrionali: giomai.

agiutòrio · [s.m.] It. aiuto, rinforzo. || …decti bovi andavano in servitio del Duca per agiutorio dell’artiglaria… (sT. p.198). || …con certo adiutorio levò via certe tavole… (sT. p.205) …a questi si convien tale adiutorio… (SP.146/103/ 11)

agrestasse · [v.] It. arrabbiarsi, diventare di umore agro. || …et io pur me n’adò, et non m’agresto… (SP. 136/84/13). || Vedi Ser Tommaso: agreste.

agrèste · [s.m.] It. agresto. Specie di uva che non matura mai perfettamente (Zn.). || …gl’haviva colta una soma d’agreste nella sua vigna… (sT. p.346). || Agreste (a.u.) = agresto, uva acerba. (Fumi p.501). || Vedi Prudenzani: agrestà. || Nel calabrese settentrionale significa acerbo. || Zanazzo: Agrèsta (sugo de l’): vino.

agro · [agg.] It. acerbo, aspro.

aguardà · [v.] It. guardare.

Agusto · [n.p.p.] It. Augusto.

aja · [inter.] It. espressione che esprime dolore, ed anche sorpresa o meraviglia. || Anche hajo.

ajetto · [s.m.] It. aglio non ancora maturo, che non ha ancora formato gli spicchi, aglio selvatico (Butomus Umbellatus).

ajetto · [s.m.] It. incitamento, difesa. || …a sto fijo nun ji da l’ajetto che fa peggio…

alé · [inter.] It. accidenti, mannaggia. || …alè, adè cascato…. || Anche alò.

alé · [inter.] It. ecco fatto. || …alé, servito da la parte der coscio…. || Anche alò.

-ale · [suff.] It. suffisso che entra nella formazione di sostantivi con la funzione di accrescitivo: cerquale, cinquale, casale, barbazzale, puntale, morrale ecc.

alide · [v.] It. battere, colpire, danneggiare, ammaccare. || dal latino adlido. || …batton li denti che tucti s’alidono… (SP. 178/ 167/14) …che gli vien la rognia et fosse tutto alisso… (SP. 122/57/ 11) …sia per dilecti, nell’inferno alliso… (SP.143/96/ 8) …accurre, donna, e vide che la gente l’allide: credo che lo s’occide… (IACOPONE DA TODI). || Nell’orvietano arcaico, alliso: finto.

aliscio · [s.m.] It. belletto. || …con aliscio e cum licore… (SP. 40/9). || Prudenzani usa alisciare per lisciare, intendendo la cura della persona. Per aliscio si può intendere anche trucco, ossia l’insieme dei cosmetici usati. || …le gote bianche paion di cristallo sanz’altro liscio, né scorticamenti… (LORENZO IL MAGNIFICO). …se tu vuò ch’io te comperi cavelle: o liscio o biacca, into ‘n cartoncino… (LORENZO IL MAGNIFICO)

allamasse · [v.] It. infangarsi, impantanarsi. Da “lama” scorrimento superficiale di argille che avviene dopo abbondanti piogge. || Nel lucchese significa prendere all’amo. Nel calabrese ammuffire.

allamato · [agg.] It. infangato, impantanato. || Nel calabrese significa affamato

allampato · [agg.] It. allampanato, molto magro. || Nel calabrese settentrionale significa colpito da fulmine (lampo). || Vedi allanchito.

allanchisse · [v.] It. deperirsi, indebolirsi, dimagrire per denutrizione.

allanchito · [agg.] It. allampanato, debole per denutrizione. || Vedi allampato. || Zanazzo: Allancato: affamato

allappà · [v.] It. impastarsi della bocca, sensazione di appiccicamento della lingua. || …si nun so fatte le cache allappino…. || Anche nell’aretino, dove significa anche importunare, asfissiare. || Nel calabrese settentrionale significa dare uno schiaffo oppure mangiare succhiando come fa il cane. || Vedi allegà. || Var. orv. allappià.

allargà · [v.] It. riferito alla lana: scarmigliare, pettinare. Operazione eseguita per ridare morbidezza alla lana appallottolata di materassi e cuscini

allatitasse · [v.] It. nascondersi, darsi alla latitanza. || …credendo de non essere trovato se adlatitò et acquattosse… (sT.p.202).

allato · [prep.] It. a paragone, a confronto. || …ma a dire el ver non n’aggio tanti allato… (SP. 132/76/ 14) …due ciglia sottili allato alle quali gli spenti carboni si dirieno bianchi…\CCIO). (Zn.)

alleàtico · [s.m.] It. aleatico, vitigno e vino da dessert.

allebbicà · [v.] It. intrappolare ?, non lasciare via d’uscita ?. La lebica è un retino per la pesca dei crostacei. || ella se penza ch’era un poco allebichata… (SP. 15/271).

allegà · [v.] It. addurre scuse o ragioni. || …loro allegavano per loro privilegi non essere obligati… (sT. p.315) …allegava che non c’erano li suoi cantori… (sT. p.324) …il Triluzio e quasi tutti i principali del consiglio, allegando quel che l’esperienza presente aveva… (GUICCIARDINI)

allegà · [v.] It. attecchire. Per i fiori: passare allo stato di frutto. Per la neve: posarsi al suolo senza sciogliersi. || …carminò, ma non allegò… (sT. p.127) …fece cascare molte fiore allegate alle olive… (sT. p.363). || Alligare, a.u. allegare = l’attecchire dei frutti nuovi sulla pianta o della neve sul suolo (Fumi. p.501). || Vedi attaccà.

allegà · [v.] It. sensazione in bocca provocata dalla frutta acerba. || vedi allappà. || …si magno llimone mi s’alleghino le dente…

allegnisse · [v.] It. indurirsi, perdere elasticità. || Detto in particolare di frutta e ortaggi.

allegròtto · [agg.] It. quasi ubriaco, brillo.

allentà · [v.] It. ammollare, sferrare, rifilare. || …t’allento na papagna…

allentà · [v.] It. riferito alla pioggia, rallentare, diradare, diminuire di intensità. || …si nun allenta da piove nun si esce…

allettasse · [v.] It. essere costretto a letto da una malattia.

allettato · [agg.] It. definitivamente costretto a letto da una malattia. Detto del grano: coricato, disteso in terra dal vento o dalla pioggia.

allevato · [s.m.] It. figlioccio, adottato. || …Giuhanfrancesco d’Oliviere, allevato de Valerio… (sT. p.139).

allevime · [s.m.] It. allevamento, l’insieme degli animali allevati, in particolare l’insieme dei conigli, dei polli ecc. ed anche di bambini. || Var. orv. arlevime arillevime.

allibbrito · [agg.] It. fortemente impaziente, turbato da una sensazione. || …sto fijo è allibbrito da la fame…. || Probabile corruzione di allibito (p.p. di allibire)

allicciasse · [v.] It. attaccare briga, mettersi reciprocamente le mani in dosso con intenzioni violente. || nel folignate: correre molto velocemente

allicciata · [s.f.] It. lite breve e violenta. || Var. orv. festone della vite.

allicià · [v.] It. lisciare. || Var. orv. alliscià, liscià.

allotasse · [v.] It. infangarsi. || Da loto: fango.

allòtta · [avv.] It. allora. || …misser Bindo disse alotta di montare ell’è già otta… (SP. 10/152). || …noi procedemmo più avante allotta, e venimmo ad Anteo… (DANTE Inf. V/53)

allozzasse · [v.] It. infangarsi. || Da lozza: fango.

alluccà · [v.] It. intontire con il sole o stordire con un colpo in testa. || Al sud: gridare. || Var. orv. allocchì, allucchì.

allucchettà · [v.] It. chiudere con il lucchetto.

allucidà · [v.] It. lucidare.

allucidato · [agg.] It. lustro, lucido, oltre che lucidato

allumà · [v.] It. adocchiare, guardare con desiderio. || Nel calabrese settentrionale significa illuminare; nel calabrese accendere il fuoco, adocchiare, vedere; nell’aretino inquadrare. || Zanazzo: vedere, osservare.

alluminà · [v.] It. illuminare. || …allumina bene sta cosa…

allupato · [agg.] It. affamato. || nel genovese luppa significa fame.

allupato · [agg.] It. eccitato sessualmente. || Nell’aretino: persona con desideri smodati.

allustrà · [v.]. || It. rasserenare, schiarire. || …piovette la magiur parte… poi se allustrò… (sT.p. 234). || Allustrare (a.u.), detto del tempo = rischiarire (Fumi. p.501)

allustrà · [v.] It. albeggiare. || …la mattina sull’allustrà…

allustrà · [v.] It. lustrare, lucidare, pulire a fondo.

aló · [inter.] It. accidenti, mannaggia. || …alò, adè cascato…. || Anche alé.

aló · [inter.] It. ecco fatto. || …alò, servito da la parte der coscio…. || Anche alé. || Zanazzo: francesismo Alò: Allons.

alòcco · [s.m.] It. persona scema o sciocca.

alòcco · [s.m.] It. allocco (Strix aluco). || Anche scionchio. || Var. orv. ulocco, olocco.

alone · [s.m.] It. ? vivanda, probabilmente di fegato o frattaglie. || …si comme di fasciani, et oche et polli, aloni ventricchi e fecatelli… (SP. 105/27/5). || Modo di dire attuale: mi so’ magnato ‘n ala di fegato: ho patito molta rabbia.

alosegnà · [v.] It. lusingare. || …pur per poterla tanto alosegnare che mi mostrasse amore… (SP. 129/69/3).

amaro · [s.m.] It. assenzio, pianta delle composite con foglie pelose e fiori gialli riuniti in capolini. || …molte herbe, come amaro, ruta, menta… (sT. p. 101). || Amaro (a.u.) = assenzio, pianta erbacea del genere artemisia (Fumi. p.501). || Anche Prudenzani, ma con diverso significato: …ch’un goccio d’acqua, commo asenzo, amaro… (SP. 179/168/6).

ambè · [inter.] It. a beh. || …ambè, credevo che nun ti piaceva…. || vedi imbé.

amentà · [v.] It. rammentare, ricordare. || con man toccha et puoi s’amenta… (SP. 26/49).

americano · [s.m.] It. sprecone, spendaccione.

amico · [s.m.] It. amante.

amistanza · [s.f.] It. amicizia, familiarità. || nel calabrese settentrionale, si usa ancora amistà per amicizia; nella lingua spagnola amistadi: amicizia. || …avete a fare insieme et si c’è amistanza… (SP. 31/18). || …col parentado avean grande amistanza… (ARIOSTO).

amita · [s.f.] It. zia, sorella del padre. Amita maggiore: sorella del nonno, prozia. || …canto alla casa della mia amita overo tia… (sT. p.287). || Amita. Il Du Cange nota: “Amitana, amitae filia, Amitanae, pro amitae (gall.tantes)”. Alto veneto àmeda, veneziano amia = zia (Fumi p.501). || Vedi patruo.

ammaccà · [v.] It. scavezzare il lino o la canapa.

ammaccatora · [s.f.] It. gramola. Attrezzo per separare le fibre tessili del lino e della canapa dai cascami. || …si separano le fibre tessili… dai cascami… si esegue mediante… l’ammaccatora… (Fumi p.510). || Var. orv. ammaccatoro.

ammacchiasse · [v.] It. imboscarsi, nascondersi. || …al Sasso de San Martino se ammacchiò in certo fossato… (sT.p. 162). || Amacchiarsi, a.u. Ammacchiarsi = imboscarsi, nascondersi (Fumi p.501). || Imboscarsi per sfuggire alla chiamata alle armi, è detto “dasse a la macchia”.

ammagginà · [v.] It. immaginare.

ammalocchià · [v.] It. gettare il malocchio.

ammanicà · [v.] It. mettere il manico ad attrezzi.

ammanicato · [agg.] It. che conosce persone influenti. Che fa parte del giro.

ammannì · [v.] It. preparare, allestire, apparecchiare. || levato et amannito cischun sia… (SP. 111/ 36/4). || …se le svergognate fosser certe di quel che ‘l ciel veloce loro ammanna… (DANTE. Purg. XIII/107).

ammannisse · [v.] It. ammosciarsi, appassire, avvizzire, detto della frutta.

ammappa · [inter.] It. accidenti, accipicchia. || Si combina con tutte le particelle pronominali: ammappite, ammappice, ammappive ecc. e con gli articoli la, le, lo, ammappele ecc. e diventa un eufemismo di ammazza. || Da ammappare, ammazzare che si incontra con accoppare.

ammarmisse · [v.] It. indurirsi, assumere consistenza dura (del marmo). || Detto in particolare del terreno, che per causa del calpestio o di agenti atmosferici diventa duro, oppure dei cibi che si addensano.

ammazzà · [v.] It. Nel gioco della briscola, giocare una carta di valore superiore a quella dell’avversario.

ammazzacaffè · [s.m.] It. liquore bevuto dopo il caffè.

ammazzatoro · [agg.] It. cresciuto abbastanza per essere macellato. || …sto cunijo fa du chile, cumincia a esse ammazzatoro…

ammazzettà · [v.] It. fare mazzetti. || Nei giochi delle carte, ammucchiare, mettere vicine le carte di un certo valore.

ammendòro · [pron.] It. entrambi. || …morì mastro Francesco et ad vesparo morì Pietro suo fratello, et ammendoro fuoro seppellite… (sT. p.23). || Admendoro = ambedue, entrambi. (Fumi. p.501).

ammetà · [v.] It. ammucchiare. La meta, da cui deriva il verbo nella lingua italiana, è attualmente detta pajarozzo o pajaretto (piccolo pagliaio); ammetare non ha quindi il significato di formare una meta. || Menò molta canape che stava admetata fuore dell’acqua… (sT. p.227). || Admetàre, a.u. = ammonticchiare in cumuli o in foggia di mete (v. meta) (Fumi. p.501).

ammez’z’ato · [s.m.] It. misto di acqua e vino.

ammitto · [s.m.] It. amitto. Quadrato di tela di lino che il prete indossa sopra il camice e sulle spalle, per celebrare la messa. || …se parò come se volesse dire la messa, col camisce, stola, ammicto, tonacella et dalmatica et da puoi lo piovale (sT. p.227).

ammorbato · [s.m.] It. affetto dal morbo della peste. || …Andava visitando e sippellendo l’ammorbate… (sT.p. 10). || Ad Orvieto è ancora usato ammorbà per appestare, puzzare fortemente.

ammorvidì · [v.] It. ammorbidire. || Var. orv. ammurvidì, ammurvidà.

ammosciasse · [v.] It. avvilirsi, abbattersi, perdersi d’animo. || Anche abbacchiasse e mosciasse.

ammostà · [v.] It. maturare dell’uva, mettere il mosto. Anche (arcaico) schiacciare l’uva con i piedi. || vedi smostà

ammujà · [v.] It. muggire, ma anche parlare incomprensibilmente. || …Nun parla e nun ammuja…. || Var. orv. mujà, mujì.

ammuntinà · [v.] It. ammucchiare. || Var. orv. ammontinà.

ammusasse · [v.] It. adombrarsi, ammusire, mettere il broncio. || Anche nel folignate e nel calabrese settentrionale.

ammusato · [agg.] It. imbronciato.

amore (fa l’) · [loc.] It. essere fidanzati. || …Luigge e la Maria fonno l’amore…: Luigi e Maria sono fidanzati.

amparà · [v.] It. imparare, insegnare. || …tell’amparo io l’educazzione…

anarfabbèto · [agg.] It. analfabeta.

ancó · [avv.] It. ancora. || …ancò nun è vinuto…

ancó · [cong.] It. pure, persino, anche. || …c’era la su mamma ‘ncò…

ancontano · [s.m.] It. agontano. Moneta d’argento coniata ad Ancona a partire dal XIII secolo. || …paga uno ancontano per difecto… (SP. 73/11).

ancràstica · [s.f.] It. Attrezzo composto da due bastoni o tavole, legati insieme e fissati longitudinalmente al terreno, usati per togliere la scorza al vinco da usare nella costruzione di cesti. || Forse più propriamente incrastica, per il dialettale in- > an- e metatesi di r, da incastrare. La scorzatura del vinco si otiene infati incastrandolo tra i due legni e poi tirandolo.

ancùlite · [inter.] It. intraducibile (letteralmente: inculati), ha significato prossimo ad accidenti! o ben ti sta ed esprime contrarietà, stupore, rabbia: …anculite quanto sè stronzo!… …nun c’hae voluto crede?, mo anculite…. || anche inculite.

ancumincià · [v.] It. incominciare.

androne · [s.m.] It. vento di sud ovest, di direzione prossima al libeccio. || …venne verso l’androne, ciòè intra lo vento ponente et lo vento che si chiama favogno… (sT. p.343). || Androne (u.s.d.) = vento che spira tra ventarolo e favogno. Forse dal latino bar. antromiscus, incastratura, vento la cui direzione è quasi incastrata fra altri due. (Fumi. p.501).

anèstio · [s.m.] It. pianta che viene lasciata maturare completamente per ricavarne il seme. || …nuoce ad omne altra cosa, ciò è ad le vigne, alli prati, alle anestie, ciò è fructi da seminare, come canape, lino… (sT. p.390) …tucti li lini et altri anestri, canape, legume… (sT. p.391) …dentro ardiva sempre lo anestio… (sT.p.188) ) (anche anistie). || Dal greco anesti (anesti): risorto. || Anestie, Anestio, Anestri = prodotti agricoli non adoperati come cibarie. Dal latino edere preceduto dall’a privativa si avrebbe anesum, ma anche un’antica forma *estum, da cui anestum. (Fumi. p.501). || L’anesum indicato dal Fumi è l’anice.

anfània · [v.] It. farneticamento, dal latino anfarare = farneticare. || …più credean che procedare de parlar per anfania… (SP. 12/199)

angioletto · [s.m.] It. asso di spade.

angioletto (fa l’) · [loc.] It. svenire.

Anguastìscelo · [inter.] It. che diventi idrofobo, possa diventare idrofobo (guasto). || …anguasticelo l’è cattivo…. || Anche inguastiscelo. || Var. orv. agguastolo, agguastelo.

anguinaja · [s.f.] It. inguine. || …ò la dogla a la testa e duolme giù all’anguinagla… (sT. p.10). || …quando fu seppellito, io vide che haviva l’anguinagla et dal canto sinistro… (sT. p.82). || nella seconda frase, Ser Tommaso indica la tumefazione delle ghiandole inguinali dovuta alla peste. || …Io vidi un, fatto a guisa di leuto, pur ch’elli avesse avuta l’anguinaia tronca dall’altro… (DANTE Inf. XXX/50).

anicina · [s.f.] It. anacino, anisetta. Dolce od altro preparato a base di anice. || …xxiii scatole, chi con anicina, chi con targea… (sT. p.396). || Vedi Prudenzani: annaso.

ànima · [s.f.] It. midollo, nucleo centrale della pianta (specialmente del sambuco).

animèlla · [s.f.] It. ghiandola surrenale del maiale, particolarmente apprezzata come vivanda. || Nella lingua italiana indica il timo e il pancreas dell’agnello e del vitello. (Zn.)

animoso · [agg.] It. ardito e coraggioso. Attualmente ha accezione di ostilità: malanimo. || …Bernardo cimatore, cittadino et homo da bene… gagliardo et animoso in tucte le cose…(sT.p.471). …non havariano paura de xv persone, tanto erano animosi et gagliardi… (sT.p.473).

ànitro · [s.m.] It. maschio dell’anatra. || Anche anitro maschio.

annà (il parto) · [v.] It. secondare. Espellere la placenta. || …morì di parto …dopo che partorì perché non andò la veste del parto… (sT. p.59). || …gle venne la pontura et parturette et fece una figlola femina: non andò il parto et de quello morì… (sT. p.41). || Andare il parto = espellere le membrane che avvolgevano il feto (Fumi. p.501).

ànnaso · [s.m.] It. seme di anice, confetto di anice, oppure biscotto o vivanda a base di anice. || Vedi Ser Tommaso: anicina. || …annasi, gengiove de spetia copiosa… (SP. 104/24/8). || nel calabrese, annasu: seme di anice.

annaviène · [s.m.] It. corridoio. || …in mezzo delle parete erano ordinate certe taule et facto uno andaviene… (sT. p.422). || Andaviene = andirivieni, corridoio (Fumi p.501).

annebbiasse · [v.] It. ricoprirsi di oidio, fungo parassita dell’uva. || …tutta l’uva se annebiò… (sT. p.49). || Annebiare (a.u.), = annebbiare detto dell’uva che si ricopre di una polvere color cinereo dovuta ad un parassita (oidium) (Fumi. p.501).

annericà · [v.] It. annerire.

annestà · [v.] It. innestare.

annestino · [s.m.] It. colui che esegue gli innesti.

annèsto · [s.m.] It. innesto. || Anche in Ciociaria.

Annetta · [n.p.p.] It. diminutivo di Anna.

Annina · [n.p.p.] It. diminutivo di Anna.

anninnà · [v.] ninnare, cullare un bambino per addormentarlo.

anno · [avv.] It. l’anno scorso. || …anno sto grano era più bello…

anno (l’artr’) · [loc.avv.] It. l’anno scorso || … l’emo comprato l’artr’anno … …è finito l’artr’anno…

anno (st’artr’ – n’artr’) · [loc.avv.] It. il prossimo anno || …st’artr’anno le compramo… …nun è finito manco n’artr’anno…

anno (all’) · [loc.avv.] It. stagione, periodo ricorrente. || …all’anno, quanno si cojino le pumidore…

annoale · [s.m.] It. anniversario. || … aspectando le mese et annovale… (SP. 180/170/13).

annucillsse · [v.] It. intimidirsi, spaventarsi.

annucillito · [agg.] spaventato, attento, all’èrta, sospettoso. || …quer fijò è tutto annucillito, ha’uto paura der cane…. || Var. orv. innocellìto.

annugulasse · [v.] It. annuvolarsi. || …s’annugulò forte, tamen non piovette… (sT. p.11). || Annulare (v. corr.) = annuvolare (Fumi p.501).

anquintana · [s.f.] It. quintana. || Anquintana. E’ voce usata nel significato di bersaglio ed è certo la corruzione di chintana, quintana, che era un segno od un uomo di legno dove andavano a colpire i giostratori. (Fumi p.501).

anzalata · [s.f.] It. insalata. || …accun-nisce l’anzalata…

anticchia · [s.f.] It. pezzetto. || Il vocabolo dialettale esatto dovrebbe essere inticchia, corrotto in anticchia dall’articolo indet.: una inticchia > un’anticchia. In questa forma si riscontra tuttavia nel basso Lazio (Gaeta), nel calabrese settentrionale e nel siciliano.

antìfina · [s.f.] It. antifona, discorso allusivo. || Anche intifina.

antìquo · [agg.] It. vecchio. || …Girolamo, homo antiquo… (sT. p.7).

antrisa · [s.f.] It. pastone, miscuglio per polli, in particolare semola mescolata con acqua. || Anche intrisa e imbratta.

antro · [agg.] It. altro. || Antro, Antra (v. corr.) altro, altra (Fumi p.501). || …n’antra vorta… l’antra vorta…

anvito · [s.m.] It. motivo, causa, ma anche dolore, invito, esortazione. || …mastro Elya cum grande anvito se voltò ai suoi fratelli… (SP. 14/249) …el dolore e i grandi anviti tucti odìa lo Sbardellato… (SP. 70/21) …mostrava essare anvitosa ver marito… (SP. 32/48) …Oimé taupina c’ò ‘l grande anvito! Ora sapesse ov’ello è gito!… (Ahimé misera, nel mio gran dolore! Sapessi almeno dov’è andato!) (LAUDA DEI DISCIPLINATI DI URBINO (XIII secolo) …Figlio, che m’aio anvito, figlio, pate e marito… (Figlio, ne ho ben motivo, figlio, padre e marito) (IACOPONE DA TODI, Donna de Paradiso).

anzagnòlo · [s.m.] It. mattarello, cilindro di legno con cui si spiana la sfoglia. || anche lanzagnolo.

anzegnià · [v.] It. insegnare. || da molti ò ‘nteso et per moral s’ansegnia… (SP.198/14/7). || Oggi sostituito da amparà, mente insegnà significa indicare.

· [inter.] It. ehi! Voce per richiamare l’attenzione di una persona. || …aò, viene mpò qua…. || Anche ò.

apò · [avv. prep. cong.] It. dopo. || …io credo che apò Dio non aggia pare… (SP. 146/103/3)

appallottà · [v.] It. appallottolare, rendere a forma di palla. || …martorielo alle coglone et si l’appalloctaro… (sT. p.309). || Apalloctare. Si potrebbe intendere “pilottare” come l’arrosto, ma è più probabile che si tratti di una tortura dei genitali (Fumi. p.501). || Ser Tommaso indica probabilmente che i testicoli furono stretti come a formare una palla.

appallottasse · [v.] It. attaccarsi, ammassarsi. || Detto della pasta asciutta o della minestra che formano grumi o mucchi.

apparecchià · [v.] It. preparare, disporre.

apparecchiato · [agg.] It. preparato, pronto. || perciò ch’io ò la dota aparecchiata… (SP. 137/86/6) …ecco so aparecchiato con cavalli et cornamuse… (SP.37/87) …aparecchiato a omne tuo disìo… (SP. 99/14/8) …e io sol uno mi apparecchiava a sostener la guerra… (DANTE Inf. II, 3-4) …s’apparecchia al dolce assalto… (ARIOSTO)

appartavante · [avv.] It. avanti, in avanti. || …annà appartavante… potrebbe essere scomposto in andare dalla parte che sta davanti come per le voci che seguono.

appartedietro · [avv.] It. indietro, all’in-dietro. Appartedillà, da quella parte, in là. Appartediqquà, da questa parte, di quà. Appartedisopre, di sopra, in sù. Appartedisotto, di sotto, in giù.

apparude · [s.f.] It. apparenza, evidenza. || …alcune volte mentono l’aparude… (SP. 93/6/5).

appattumasse · [v.] It. ammassarsi a fior d’acqua del pattume.

appecettà · [v.] It. riparare malamente (con una pecetta)

appellà · [v.] It. chiamare. || …la qual Como è apellata… (SP. 73/6).

appellà · [v.] It. dare inizio al gioco del ruzzolone, chiamare ai primi lanci. || Da appellare: chiamare.

appèllo · [s.m.] It. linea di partenza del gioco del ruzzolone.

appennicasse · [v.] It. appisolarsi, prendere sonno. || Dal latino parlato appendiculare, da cui deriva anche pennichella. || Anche nel calabrese settentrionale.

appenzionato · [agg.] It. pensionato.

appettorasse · [v.] It. coprirsi, chiudere il cappotto, la giacca ecc. fino al collo. || Vedi spettorasse

appia · [s.f.] It. appiola, specie di mela. || Dal latino melapium. || …uva passa, mele appie et nocelline… (SP. 123/59/13).

appianà · [v.] It. montare, salire. Propriamente salire sopra. || …erano scese et appianate per la ripa… (sT. p.179). || Adpianare, a.u. Appianare = montare, salire (Fumi p.501).

appiccà · [v.] It. appendere. || …appiccà le sarcicce…

appiccà · [v.] It. impiccare. || …non fu inpicchato per dar fede … (Castib c19r). …fuoro appiccati admendui li alla logia del Podestà… (sT. p.135) …examinato el messo… lo fecero adpichare… (Atti c36r) …et homini e femine che ce forono dentro tucti morti, arsi et menati priscioni, quali forono adpichati… (Atti c34v).

appiccapanne · [s.m.] It. appendiabiti, attaccapanni.

appiccià · [v.] It. accendere. || …lo figlolo adpicciò el fuoco et come fu fornito d’appicciare… (sT. p.46). || Appicciare ed è detto del fuoco, della lucerna e simili (Fumi p.508). || Presente in molti dialetti meridionali. || Vedi piccià.

appiccicà · [v.] It. incollare, attaccare alla meglio.

appiccicaticcio · [s.m.] It. cosa o luogo appiccicoso.

appilottà · [v.] It. pillottare. Versare a gocce sulle carni allo spiedo il grasso raccolto nella ghiotta, mediante il pillotto. (Zn.). || …lo primo fu appelottato naturale mente… (sT. p. 373). || Ser Tommaso indica una tortura consistente nel versare gocce di olio bollente sulle carni del malcapitato. || Vedi Pilottà.

appinzà · [v.] It. appuntire, acuminare. || A Viterbo: appinsutà. || Var. orv. appinsutà, appizzutà.

appioppà · [v.] It. affibbiare, rifilare. || …j’ho appioppato la balla e jellò fatta portà a casa… …m’honno appioppato sta nomèa…

appoccià · [v.] It. poppare, allattare, prendere il latte dal seno (poccia). || Anche poccià.

appòde · [v.] It. farcela, essere in grado di compiere un’azione, specialmente di forza su di un’altra persona. || …è troppo grosso, nun ce l’appòde… …c’ha na tigna, nun ci s’appòde…

appodiato · [agg.] It. appoggiato, aggregato. In particolare, piccoli Comuni aggregati ad altri (quelli di Sermugnano e Vaiano erano appodiati a quello di Castiglione)

appollo · [s.m.] It. appollaiamento, deverbale di appollaiarsi. Il rientro degli uccelli al rifugio notturno. Tipo di caccia con appostamento nei luoghi dove si rifugiano gli uccelli di notte. || Vedi spollo. || Var. orv. patollo.

Appollònia · [n.p.p.] It. Apollonia.

appostà · [v.] It. mettere, collocare in poste: “appostamo le legne de la macchia tajata” = disporre la legna in cataste.

appostasse · [v.] It. disporsi in agguato || …appostasse dietro a n’angolo…

appovènto · [s.m.] It. posizione esposta a sud. Controvento, al riparo dal vento di tramontana. || …pe nun sentì ‘r freddo tocca mettise all’appovento…. || Var. orv. a povento.

appozzà · [v.] It. appozzare. Spingere a forza sott’acqua. || …mentre appozava l’acqua e tirando su l’appozatora… (sT. p.386).

appozzà · [v.] It. attingere, prendere. || …ne sta botte nun c’appozze…

appozzà · [v.] It. durante la fermentazione del mosto, affondare il cappellaccio nel tino. || Var. orv. abbassà.

appozzatora · [s.f.] It. secchia con una corda legata al manico utilizzata per prelevare l’acqua dal pozzo. || …mentre appozava l’acqua e tirando su l’appozatora… (sT. p.386). || Appozatora = secchia speciale che doveva servire unicamente per attingere l’acqua dal pozzo e che generalmente restava sempre attaccata alla fune del pozzo. (Fumi. p.501).

appracettà · [v.] It. dividere in terreno in prace.

appressasse · [v.] It. avvicinarsi. || …non fusti degnio d’apresarte al legnio de lo letto dov’io giaccio… (SP.6/34) …Già eran desti e l’ora s’appressava che ‘l cibo ne solea essere addotto… (DANTE Inf. XXXIII/43)

apprezzà · [v.] It. valutare, fissare un prezzo. || …esto cavallo lo adprezo nove ducati d’oro… (sT. p.198).

appromasse · [v.] It. accostarsi al margine della strada, del campo ecc. (alla proma).

apprufittasse · [v.] It. approfittarsi, nel senso di trarre indebitamente benefici. || apprufittasse de ‘n vecchio… …apprufit-tasse der male…

appuntà · [v.] It. fermare, bloccare leggermente. || …appuntà lo stomico… …appuntà ‘r bottone…

appuntà · [v.] It. puntare. || …appuntà le piede….

appuntà · [v.] It. puntellare. || vedi appuntellà e impuntà.

appuntà · [v.] It. tartagliare. || Vedi impuntà.

appuntellà · [v] It. puntellare. || …molte pornelle fu bisogno de appuntellarle… (sT. p.117).

ar · [prep.art.] It. al. || …so ito ar cèsso…

ar · [prep.art.] It. il. || …arinascio ar vintuno di novembre…. || Uso della preposizione in luogo dell’articolo.

arà · [v.] It. errare, peregrinare. || …tucta nocte andò arando… (SP. 33/93).

araclà · [s.f.] It. adattamento di raglan, particolare attaccatura della manica che parte dal collo e con cuciture oblique arriva sotto l’ascella.

aràdio · [s.m.] It. radio. || anche nel trevigiano e nel calabrese.

araduce · [v.] It. ridurre, far diventare, ma anche radunare. || …el cielglio s’à pelato et aradotto… (SP. 136/83/12) …giù nel fossato se sonno araducti… (SP: 113/40/11). || Anche riduce.

arato · [s.m.] It. aratro.

arberetto · [s.m.] It. pianta di ligustro. In Italiano (alberetto) piccolo albero oppure a forma di albero, specialmente a proposito della forma che si fa assumere mediante la potatura, a scopo ornamentale, a piante non arboree. Il ligustro è infatti un arbusto e non un albero.

arboleto · [s.m.] It. albereto. Vigneto dove le viti sono appoggiate ad alberi, generalmente aceri. La vite che si appoggia all’albero è detta “vite maritata”. || Var. orv. arbereto, arbolato. || Vedi colonnetta.

àrbolo · [s.m.] It. albero. || …spezaro gran quantità d’arbori fructiferi… (Atti c78v). || Var. orv. Arbero.

arca · [s.f.] It. scrigno. Cassa di legno usata per riporvi tessuti, oggetti preziosi, denaro ecc. || …comme che s’io avesse piena l’archa… (SP. 133/77/2). …et avivace una archetta con doi chiave… (SP. 85/81).

arca · [s.f.] It. madia a forma di cassone, munita di uno o due cassetti e di un coperchio ribaltabile, fornita di un ripostiglio per cibarie, usata per impastare e custodire il pane. || …spesso me vota l’archa e el botticello… (SP. 133/77/2) …ma le recente cercando va per l’archa… (SP. 137/85/14). || Var. orv. mattera, mésa, mésca.

archèmuse · [s.m.] It. alchermes, liquore rosso vivo usato per dolci. || A Viterbo: archebbuse. || Var. orv. alchèmuse, alchèmese, archèmenze.

arcideclino · [s.m.] It. inizio del declino, con il prefisso arci- in funzione di primo, come arciprete, arciduca ecc. || …non voler essere suo arcideclino ad ordinar sia sola… (SP. 162/135/12)

arcione · [s.m.] It. ossatura portante del basto, di forma arcuata. Per estensione persona magra e ricurva. || …l’arcione da basto……quer vecchio è n’arcione…

arciscranno · [s.m.] It. grande sedia, trono. || …sotto ai piè dell’arciscranno… (SP. 27/91).

arconcino · [s.m.] It. arcile, madia a forma di cassone, munita di uno o due cassetti e di coperchio ribaltabile. Cassa per riporre la farina

arcora · [s.m.pl.] It. archi, plurale di arco. Vedi ortora e fassora. || …fare l’armatura dell’arcora del ponte… (sT.p.344).

arcotènnolo · [s.m.] It. arcobaleno. || …fu veduto uno archo tendolo in aere, come suole apparire spesse volte quando è tristo tempo da piovare; quale archo tendolo era rosso, giallo et verde… (sT. p.309). || …erace come un archo tennolo, cioè rosso, verde et giallo… (sT. p.11). || Arcotendolo (a.u.) = arcobaleno, iride. Detto anche arco celeste (Fumi. p.501). || Var. orv. arcotennaro.

arcùccio · [s.m.] It. struttura ad arco della culla che sostiene il velo per proteggere il bambino dagli insetti.

arculiz’z’ato · [agg.] It. alcolizzato. || Var. orv. arcolizzato.

arde · [v.] It. bruciare. || …ardendo et predando… (Atti c30v) …et fece ardere et scarchare el castello… (Atti c29r) …stectece sei di et arsero porta Capitone… (Atti c22r) …et fo arso el castello di Baschi… (Atti c21v).

ardèllo · [s.m.] It. lardello, pezzetto di lardo o pancetta che alterna i pezzi di carne allo spiedo.

arèllo · [s.m.] It. porcile, uno degli spazi nella stalla per maiali, ed anche il recinto esterno al casello. || Dal latino hara: porcile.

arèllo · [s.m.] It. spazio tra i muri di mattoni che sostengono il tetto in luogo delle travi.

arfabbèto · [agg.] It. analfabeta, che non sa né leggere né scrivere. || Letteralmente significa alfabeto.

argranà · [v.] It. contrario di allegare. || …le vigne misaro assai dell’uva, ma là al magio et iugno fuoro certe nebie et algranaro… (sT. p.117). || Algranare, detto dell’uva quasi sgranellare = il cadere delle bacche dopo la sfioritura. (Fumi p.501)

ari- · [pref.] It. ri-, prefisso verbale che esprime ripetizione.

aria · [s.f.] It. spiffero, alito di vento. || …chiude sta finestra che si sente ‘n sacco d’aria…

ariaccènne · [v.] It. accendere di nuovo. || Anche riaccenne.

ariaccostasse · [v.] It. rappacificarsi, riconciliarsi dopo una lite. || Anche riaccostasse.

ariannà · [v.] It. andare di nuovo

ariarzasse · [v.] It. riprendersi da un fallimento. Rialzarsi se seguito da su: …ariarzite su…

ariata · [s.f.] It. colpo d’aria, colpo di vento. Generalmente causa di malattie da raffreddamento, come arifrescata. || …c’ha la febbre, ha preso n’ariata…

aribbardà · [v.] It. rovesciare, ribaltare, rinnegare. || Anche ribardà

aribbussà · [v.] It. nel gioco del tressette, giocare una carta chiedendo al compagno di fare la presa con il tre e giocare poi una carta dello stesso seme.

aric’è · [loc.] It. c’è di nuovo.

aricarzà · [v.] It. dotare di scarpe nuove. || …quest’anno tocca aricarzà tutte e tre le fije…

aricascà · [v.] It. cadere di nuovo

ariccapezzà · [v.] It. raccogliere gli ultimi rimasugli. || Anche riccapezzà. || Nel toscano: assestare.

ariccapezzasse · [v.] It. raccapezzarsi, districarsi, riuscire a comprendere. || Anche riccapezzàsse.

ariccommannasse · [v.] It. raccomandarsi. || …m’ariccommanno, nun fa tarde…

ariccontà · [v.] It. raccontare. || Anche riccontà. || …ariccontime na profacola…

ariciaric’è · [loc.] It. c’è ancora, per la terza volta.

aricopià · [v.] It. copiare, trascrivere. || Anche ricopià

aricordà · [v.] It. ricordare.

aricordatoro · [agg.] It. importante, memorabile. || …testa adè aricordatora…. || Anche ricordatoro

aridà · [v.] It. restituire, ridare, dare di nuovo. || …quanno mell’aridae que llibbro che t’ho imprestato?…

aridaje · [inter.] It. dagli di nuovo, dagli ancora. || Come aritonfa.

ariddoppià · [v.] It. raddoppiare. || Anche riddoppià

ariduce · [v.] It. radunare, in particolare le gregne. || Anche riduce e gregnà.

aridùcise · [v.] It. ridursi.

ariècchime · [s.m.] It. cavallina, gioco nel quale i componenti di una squadra saltano violentemente in groppa agli avversari, cercando di farli cadere. || A Viterbo carcamula.

ariècco · [avv.] It. ecco di nuovo. || Anche con le particelle pronominali: ariecchime, ariecchice, ariecchite, ariecchive, arieccolo ecc.

ariènto · [s.m.] It. argento, oggetto d’argento. || …essendogle stato veduto certo ariento rocto… (sT. p.201).

arietta · [s.f.] It. brezza, venticello. || …ogge tira l’arietta…

arifasse · [v.] It. vendicarsi, prendere la rivincita. || …sta vorta m’arifò…

arifiatà · [v.] It. respirare. || …nun s’ari-fiata dar callo…

arifreddore · [s.m.] It. raffreddore || anche rifreddore.

arifrescà · [v.] It. rinfrescare, refrigerare. || Anche rifrescà. || Var. orv. arinfrescà.

arifrescata · [s.f.] It. colpo di freddo. Generalmente causa di malattie da raffreddamento, come ariata. || Anche rifrescata.

arignasse · [v.] It. ringhiare, in senso figurativo per: arrabbiarsi. Dal toscanismo rignare, ossia dire qualcosa in tono rabbioso, minaccioso; parlare a denti stretti con irritazione o in tono ostile e minaccioso. || de tale acto assai s’arignia… (SP. 74/38).

arillevà · [v.] It. allevare. || Anche rillevà. || Var. orv. rilleà, arilleà.

arimagnà · [v.] It. mangiare di nuovo.

arimané · [v.] It. rimanere, restare.

arimannà · [v.] It. rimandare, mandare indietro || …arimannijelo n’arta vorta….

arimette · [v.] It. detto del tempo: rasserenarsi, mettersi al bello. || …sto tempo nun s’arimette…|| Anche rimette.

arimette · [v.] It. mettere al riparo gli animali, chiuderli nella stalla. || …arimette le pecore c’adè notte…. || Anche rimette.

arimette · [v.] It. rimettere, non guadagnare.

arimponise · [v.] It. andare di traverso, il ritornare indietro del cibo, quasi vomitare, il non riuscire ad ingoiare un boccone. || Nel folignate, romano, perugino (Magione) porre su di nuovo. || Anche rimponise.

arimulinà · [v.] It. mulinare, roteare, l’azione propria del vortice d’acqua o di vento. || Anche rimulinà

arinasce · [v.] It. rinascere, nascere di nuovo. || …si arinasco vojo fa ‘r frate….

arincarcà · [v.] It. comprimere, abbassare spingendo. || Anche incarcà e rincarcà.

arincarcato · [agg.] It. compresso, quasi schiacciato da pesi. || …a forza portà la brocca ji s’è arincarcato tutto ‘r collo…. || Anche incarcato e rincarcato.

arincarcià · [v.] It. cambiare la stiancia ad una sedia. || Anche rincarcià.

aringommà · [v.] It. il saldarsi dell’innesto e dell’osso rotto. || anche ingommà e ringommà

arinnaccià · [v.] It. rammendare grossolanamente. || Anche rinnaccià.

arinzeccolisse · [v.] It. insecchire, diventare secco, diventare magro. || …sta pastasciutta s’arinzeccolisce tutta…|| Anche rinzeccolisse e inzeccolisse.

arinturcinà · [v.] It. contorcere, ritorcere, attorcigliare. || Anche rinturcinà e inturcinà

arinturcinato · [agg.] It. attorcigliato, ritorto. Riferito ad oggetto ma anche a persona che si contorce per il dolore. || Anche inturcinato e rinturcinato.

aripartì · [v.] It. ripartire

aripenzasse · [v.] It. ricredersi, cambiare idea, tirarsi indietro. || Anche ripenzasse.

aripezzà · [v.] It. rattoppare, riparare alla meglio. || Anche ripezzà.

aripezzatura · [s.f.] It. rattoppo, rattoppatura. || Anche ripezzatura

aripijasse · [v.] It. riprendersi, recuperare vigore, riaversi dopo una malattia o da uno svenimento, riconquistare benessere economico. || Anche ripijasse

ariportà · [v.] It. riportare.

ariposasse · [v.] It. riposarsi.

ariscallà · [v.] It. riscaldare.

ariscallasse · [v.] It. infervorarsi, prendere le difese di qualcuno. || …voleva menà a quer fijo ma mi ci sò ariscallato….

arischiarà · [v.] It. schiarire. || Anche rischiarà.

ariscontà · [v.] It. subire una vendetta in conseguenza di una cattiva azione, pagare le conseguenze dell’eccessivo mangiare, dell’eccessiva fatica ecc. || Elaborazione di scontare, fare ammenda, pagare le conseguenze del male commesso. || …stavorta l’arisconte…

arissumijà · [v.] It. rassomigliare. || Anche rissumijà.

arisù · [inter.] It. su di nuovo, alziamoci un’altra volta. || Quando ci si deve alzare, o andare in alto, di nuovo e controvoglia.

aritonfa · [inter.] It. dagli di nuovo, dagli ancora. || Come aridaje.

aritròpico · [agg.] It. mal ridotto fisicamente. In particolare: limitato nei movimenti a causa di malattie delle articolazioni. || Anche ritropico

arittoppà · [v.] It. rattoppare. || Anche rittoppà

arittoppatura · [s.f.] It. rattoppatura. || Anche rittoppatura

arittrappì · [v.] It. rattrappire. || Anche rittrappì

arivolè · [v.] It. volere la restituzione. || …arivojo que llibbro….

arivortasse · [v.] It. ribellarsi, rigirarsi. || Anche rivortasse.

arivurticà · [v.] It. rivoltare, ribaltare. || Anche vurticà e rivurticà.

arlòdo · [s.m.] It. lògoro. Corto bastone ornato di ali d’uccello, che si lanciava in aria per richiamare il falcone sul pugno del falconiere. (Zn.). || …e i falconier l’arlodi et falcon presaro… (SP. 118/50 /3) …gridando “ho ho!” et l’arlodo voltando ritornare li falconi… (SP. 118/ 51/14) …come il falcon ch’è stato assai su l’ali, che senza vedere logoro o uccello, fa dire al falconier “Omé, tu cali”… (DANTE Inf. XVII/128)

arlògio · [s.m.] It. orologio. || …fu facto dalla nostra comunità di Castiglione l’arlogio… (Castib c60v). …la velecta de ferro che sta sopra la campana dell’arlogio… (sT. p.219). || Nel Ferrarese: arloi.

armario · [s.m.] It. armadio, arcaico armario. || …il pilo che sta… socto al-l’armario del baptesimo… (sT. p.167) …fo cotto et messo puoi nel nostro armario… (SP.123/ 58/8)

armetto · [s.m.] It. elmetto. || …ce andò el Segnore Corrado del Segnor Luca della Cervara collo almecto non adlacciato… (sT. p.78). || Almecto (v. corr.) Elmetto (Fumi p.501).

aroplano · [s.m.] It. aereo, aeroplano. || Anche nell’Ascolano. || Var. orv. arioplano, areoprano, rioplano.

arra · [s.f.] It. pegno, caparra. || posta sotto arra (Fumi p.511) …non è nuova a li orecchi miei tal arra… (DANTE Inf. XV/94).

arrabbattasse · [v.] It. sforzarsi, arrangiarsi, industriarsi in ogni modo per guadagnare da vivere.

arrabbiata (all’) · [loc.avv.] It. alla meglio, velocemente senza curare i risultati. || …sto lavoro è fatto all’arrabbiata…

arracanasse · [v.] It. diventare rauco. || Anche arrughisse. || Probabilmente da raganella.

arracanato · [agg.] It. detto del tempo: che comincia a guastarsi, con qualche nuvola stratificata in cielo.

arraccamatura · [s.f.] It. ricamo (ricamatura). || …con tante adraccamature, fiori, gigli, rose… che parivano dipinte… (sT. p.361).

arracòrta · [s.f.] It. accoglienza. || …quale una triste arracolta et fecegle gran paura… (sT. p.67).

arradicà · [v.] It. radicare, mettere radici. || …arradica come la gramegna….

arrajà · [v.] It. ragliare

arrajo · [s.m.] It. raglio.

arrampà · [v.] It. afferrare. || Da rampa, artiglio, afferrare fortemente come il falco con gli artigli.

arranciasse · [v.] It. industriarsi, ingegnarsi, cavarsela, usare espedienti per raggiungere uno scopo.

arrancichisse · [v.] It. divenire rancido, irrancidire.

arrapamento · [s.m.] It. eccitazione sessuale.

arrapasse · [v.] It. eccitarsi sessualmente. || Anche nel basso Lazio. || Nel calabrese: raggrinzire, avvizzire.

arrappiccià · [v.] It. riaccendere. || Arrapicciare, a.u. Rappicciare = appicciare di nuovo. V. picciare (Fumi p.501).

arraz’z’à · [v.] It. il seccare improvviso e rapido di una vite a seguito dell’attacco di funghi o parassiti. || Var. orv. esaurirsi, arrostire.

arrazzà · [v.] It. impiantare una nuova specie di pianta, iniziare l’allevamento di una nuova specie di animale.

arraz’z’ato · [agg.] It. eccitato.

arrenà · [v.] It. insabbiare, coprire con la sabbia. || …et anque arrenò tucte le molina… (sT. p.124). || Anche surrenà.

arrèto · [avv.] It. indietro.

arrètocatò · [inter.] It. incitamento ad arretrare ai buoi attaccati al carro. || Vedi arricatò.

arricatò · [inter.] It. incitamento a muoversi ai buoi attaccati al carro. || …arricatò Bellavì…(Bellavigna è un ricorrente nome di bue). || Esistendo anche arretocatò, la voce dovrebbe essere composta da arri e catò, con la seconda parola che sarebbe un sostantivo, forse tronco; esistono numerosi lemmi che potrebbero avere attinenza: catòcala (specie di farfalla), catoblepa (serpente non identificato) catòllo (scheggia) catòrbia (prigione) catòrcio (chiavistello).

arrièdo · [s.m.] It. arredo. || Arriedo (v. corr.) = arredo. La distinzione tra arredum e conredum è tarda; arredum non compare che tra il XIII e il XIV sec. (Fumi p.501).

arrilà · [inter.] It. incitamento a muoversi ai buoi attaccati al carro. || Anche con gli avverbi qua, su, giù (arrisù ecc.)

arrizzacrina · [s.m.] It. arricciacapelli. || …l’arizacrina et pettin buone et grosse… (SP. 134/79/5). || Si deve intendere riza per riccia e crina per capelli.

arrocchià · [v.] It. accorciare la strada passando attraverso i campi, andando diritto come farebbe un rocchio. || …Chiane… arrocchiava qua ad Pagluola… (sT. p.43). || Arrocchiare (u.s.d.) (a.u.) vale per accorciare il cammino, passando attraverso boschi e campi, e genericamente fare in fretta, alla peggio, quasi arrotolare. rocchio = rotulus (Fumi. p.501).

arrocchià · [v.] It. fare in fretta, fare alla meglio. || …j’ha dato n’arrocchiata a la mejo e adè partito…

arrocchià · [v.] It. rendere a forma di rocchio (vedi). || …Arrocchià le legne e le le sarcicce….

arronchettasse · [v.] It. arronciliarsi, torcersi, piegarsi come un ronchetto per dolori addominali. || Vedi arruncinasse.

arroscicà · [v.] It. arrossire, far diventare rosso. || …aroscica le guance… (SP. 131/74/6).

arrosolì · [v.] It. rosolare. || Var. orv. arrosolà, arrusolì.

arrotà · [v.] It. affilare. || Dalla ruota per affilare.

arrovèscio (all’) · [loc.avv.] It. a rovescio, al contrario, all’indietro. || …lavora all’arrovescio…

arruffianasse · [v.] It. ingraziarsi, cercare di ottenere i favori di una persona. || Anche nel basso Lazio.

arrufolà · [v.] It. arranciare, eseguire un lavoro arruffando o imbrogliando.

arrughisse · [v.] It. diventare rauco. || Anche arraganisse. || Var. orv. arrojasse, arruchisse.

arruncilià · [v.] It. torcersi, piegarsi come un ronciglio per dolori addominali. || …gle vennero le moretene, et morì colle mano arrunciliate… (sT. p.135) …e Graffiacan, che li era più contra, li arruncigliò le ‘mpegolate chiome… (DANTE Inf. XXII/35), Dante usa il vocabolo nel sensi di prendere con il ronciglio (uncino).

arruncinà · [v.] It. gualcire, spiegazzare, aggrovigliare. || …c’hae tutte le carzone arruncinate…

arruncinasse · [v.] It. arronciliarsi, torcersi, piegarsi a forma di uncino per dolori addominali. || Vedi arronchettasse. || Vedi arruncilià. || Var. orv. arroncinà.

arruncinato · [agg.] It. spiegazzato, gualcito, aggrovigliato, piegato in due. || Nel folignate: aggrovigliato

artarino · [s.m.] It. marachella, piccolo segreto. || …mo si scòprino tutte l’artarine…

artìcolo · [s.m.] It. soggetto strano e poco affidabile.

articoloso · [agg.] It. pignolo? forse persona che si rifà troppo a norme o regole. || Il Tommaseo indica: snello. || …vedraio s’io so un matto che se’ tanto articoloso… (SP.74/60).

arto arto (sta) · [loc.avv.] It. lett. alto, alto. Tenere un atteggiamento sdegnoso, altezzoso, per reazione ad un comportamento non condiviso. Vale quasi arrabbiato.

artrezzo · [s.m.] It. attrezzo, congegno.

artrezzo · [s.m.] It. personaggio stravagante, strampalato, strambo.

artrojère · [avv.] It. l’altro ieri, il giorno precedente a ieri. || Anche ierellartro.

artrojèrellà · [avv.] It. il giorno precedente l’altro ieri.

arvadanza · [s.f.] It. ? Sorta di ballo o componimento musicale. || …E-ll’alvadanza e ‘l tratto et la striana… (SP.109/ 33/2). || Scomponendo in alva/danza, quindi danza alva, si potrebbe supporre una danza del ventre, con alvo = ventre: …e che ‘l fior virginal così avea salvo, come se lo portò dal materno alvo…

arzà · [v.] It. tagliare un mazzo di carte; separarle, dopo averle mescolate, in due o più mazzetti da sovrapporre in ordine inverso.

arzà · [v.] It. rubare

arzasse su · [loc.] It. alzarsi, sempre seguito da su || …arzite su… arzative su…

arzicà · [v.] It. alzare, scrollare. Generalmente l’atto dell’asino o del cavallo che cerca di disarcionare il cavaliere, ma anche alzare le spalle in segno di noncuranza. || …n’arzicata di spalle e via… …sto somaro arzica di culo…

arzichetto · [s.m.] It. stimolo, pungolo, allettamento. || Var. orv. azzichetto, azzico.

arz’icòcolo · [s.m.] It. oggetto complicato e strano. || Estensione del significato di arzigogolo.

àscio · [s.m.] It. comodo, agio, bisogno corporale. || …s’era lo decto Bernardino messo in una orthicaria ad fare suo ascio… (sT. p.459). …in quello pilo ogni persona faciva il suo ascio… (sT. p.325) …pensate comm’io stette ad ascio… (SP. 135/81/15). Anche asgio: …et mentre stavan bene ad asgio… (SP. 7/80).. || Ascio (v. corr) = agio, vedi disdascio (Fumi p.501). || Nel Novellino, testo di novelle scritto da anonimo fiorentino sul finire del Duecento, indica la latrina: …tanto che udì il padre e la madre fare romore, nell’agio, ed intese delle fante… Il gabinetto è ancora oggi, talvolta, chiamato “comodo”.

asciuttà · [v.] It. asciugare. || Anche sciuttà.

asconne asconne · [loc.avv.] It. nascostamente, furtivamente. || …che ci andava asconna asconna per cessare omne malcoto… (SP. 44/23).

aspettà · [v.] It. spettare. || …m’aspetta la paga…

àspida · [s.f.] It. donna cattiva o maligna.

àspida · [s.f.] It. vipera in generale, non necessariamente della specie aspis.

assede · [v.] It. sedere. || …a pena in casa s’era pure assesa… (SP.132/76/1) …posto silentio, lavati et assesi, a tavola arecar l’ansalatella… (SP.116/46/1). …sopra ‘l ginocchio asseso incrocicchiato… (SP. 161/132/3). || Vedi siète e ceccià.

assènzo · [s.m.] It. assenzio, pianta erbacea perenne delle Composite con foglie pelose e fiori gialli riuniti in capolini (Artemisia absinthium) e liquore ottenuto per macerazione e distillazione dei fiori e delle foglie della pianta omonima. (Zn.). || …che un goccio d’acqua, commo asenzo, amaro se tollerieno… (SP. 179/168). || …a ber lo dolce assenzo d’i martiri… (DANTE Purg. XIII/86)

assepsse · [v.] It. addensarsi, infittirsi. || …sta minestra s’è assepita…

assestato · [agg.] It. ordinato, pulito, aggiustato, a modo.

assettà · [v.] It. aggiustare, ordinare, ed anche preparare. || …la provedenza che cotanto assetta… (DANTE Par. I/21)

assettasse · [v.] It. sedersi. || …a tavola lavati ongni uom s’asetta… (SP.102/ 20/3) …et di ballare ciaschedun s’asette… (SP.103/ 22/7).

assotterrà · [v.] It. sotterrare, seppellire.

astella · [s.f.] It. scotola, gramola. Stecca di legno o ferro per scotolare lino o canapa. || …si separano le fibre tessili …dai cascami …si esegue mediante …l’astella o stella (Fumi p.510). || Var. orv. si riscontra ancora il verbo astellà, battere la canapa sull’ammaccatoro.

àstico · [s.m.] It. elastico. || Var. orv. lastico. || Anche nel trevigiano.

astorière · [s.m.] It. falconiere. || …unde l’astor la prese con l’artiglia… …poscia che l’astorier gli l’ebbe tolta… (SP. 119/53/9).

àstrico · [s.m.] It. asse, assito, serie di tavole che formano il pavimento, inchiodate tra un trave e l’altro. || Sembrerebbe da lastrico, con la “l” interpretata come articolo (l’astrico). || …una stantia, dove non c’era se non una scuola d’astrichi et non erano cavigliaty et andando intropichò in uno astricho …(sT. p.65). || Astrichi = assi usati per formare il solaio o il soffitto e che erano fissati tra un trave e l’altro (Fumi. p.501).

attabbarrà · [v.] It. coprire con il tabarro, coprire abbondantemente di abiti per riparare dal freddo. || Come incappottare, da tabarro, ampio mantello che gli uomini indossavano sull’abito o sul cappotto. || Vedi infagottà e imbacuccà.

attaccà · [v.] It. attecchire. Per i fiori: passare allo stato di frutto. Per la neve: posarsi al suolo senza sciogliersi. || Vedi allegà.

attaccà · [v.] It. cominciare. || …se attacho una questione … (Castib c29v)

attaccà · [v.] It. contagiare. || …attente che t’attacca rraffreddore… …l’orec-chione s’attacchino…

attaccaróncio · [s.m.] It. uncino per attaccare la roncola alla cintura dei pantaloni. || Var.orv. roncino.

attaccato · [agg.] It. legato affettivamente, anche a persone, ma soprattutto al denaro, avaro

attacchino · [s.m.] It. attaccabrighe, litigioso. || Anche nel senso della lingua italiana di persona che attacca manifesti.

attappà · [v.] It. otturare, tappare.

attastà · [v] It. tastare, palpare.

attemperà · [v.] It. temperare, appuntire una matita. || Non ha il significato di affilare, detto arrotà.

attizzà · [v.] It. aizzare. || …m’ attizzato ‘r cane… …sta ttizzà la lite…. || Var. orv. aggarà.

attizzà · [v.] It. ravvivare il fuoco, con l’accezione di ammucchiare, avvicinare la legna per ravvivarlo. || Vedi scatizzà e accattizzà.

atto · [agg.] It. valido, destro. || …uno acto omo, latro et homicitiale… (sT.p.328). …Iacomino, uno acto giovene… (sT.p.419) || …centauri agili et atti… (ARIOSTO).

attorcolà · [v.] It. attorcigliare. || Anche intorcolà. || Vedi storcolà.

attorcolasse · [v.] It. contorcersi per il dolore.

attossicà · [v.] It. avvelenare, intossicare. || …era morto papa iulio terzo… chi dice che fosse attossicato… (Castib c20r) …una femmina maritata… et attossicaro lo marito d’essa dandogle lo tossico nel bruodo… (sT. p.100).

attrappisse · [v.] It. diventare impedito nei movimenti, soprattutto per artrosi.

attufà · [v.] It. togliere spazio, togliere aria, soffocare il fuoco. || nel calabrese settentrionale: tuffa significa odore sgradevole di cosa stantia.

attunnì · [v.] It. arrotondare, soltanto nel significato di rendere a forma di cerchio. || …puoi la tondaro et fecer rigolecto… (SP. 108/31/12). || Var. orv. attonnà.

atturrà · [v.] It. otturare. tappare. || …che stava atturrata, che ne cavassora certa acqua…(sT.p.350. || Anche attappà, da tappo. || Nell’ascolano: turrà, nel calabrese: atturrari per tostare.

auditore · [s.m.] It. uditore, auditore. Persona incaricata dal principe, duca, ecc. di conferire con i governanti locali e riferire l’argomento e l’andamento del-l’amministrazione locale. || A Castiglione, durante il ducato di Castro, era un vero e proprio governatore. || …ce cursaro li Conservatore, lo Podestà et lo Auditore… (sT. p.312).

autoparlante · [s.m.] It. altoparlante.

avallà · [v.] It. affossare, affondare, spingere in basso. || …et sonno da li cani atorniati; avalle avalle, che siron destructi… (SP. 113/40/13) …et in sua borscia l’avalla… (SP.59/13). || Il Tommaseo definisce il verbo avallare come ingoiare; il vocabolario della Crusca definisce la parola avalle come ora, testé, adesso. Dante usa il verbo per entrare, scendere nella valle.

avanzacce · [v.] It. vantare crediti. || …c’avanzo quattro pollastre…. || Sempre preceduto dalla particella “ci” elisa.

avanzo · [s.m.] It. sovrappiù, abbondanza. || …le sòrde cell’ho d’avanzo….

avécce · [v.] It. avere. || Soltanto all’infinito, mentre nelle coniugazioni è sempre preceduto dalla particella “ci”: …c’ho… c’avemo… c’essivo…

avventasse · [v.] It. diventare flatulento, riempirsi d’aria, gonfiarsi. || Detto anche delle pecore che si gonfiano dopo aver mangiato erba fresca.

avventurato · [agg.] It. fortunato. || …io non fui mai adventurato…. || …che io, che mi potea dire il più avventurato uom di Firenze… (BOCCACCIO). || Vedi affurtunato.

avvescigasse · [v.] It. riempirsi di vesciche, formare di una vescica da parte di una scottatura o altro trauma. || …s’è scottato na mano è ji si sta vvesciga tutta…

avvettà · [v.] It. rimorchiare, trainare. || Da vetta, intesa come il palo destinato al traino del carro o la corda attaccata per lo stesso scopo. || Var. orv. aggaettà.

avvezzà · [v.] It. abituare, soprattutto al vizio ed alle cattive abitudini.

avvinà · [v.] It. sciacquare un recipiente con un po’ di vino per eliminare eventuali altri sapori.

avvinato · [agg.] It. abituato al vino, che ha il piacere del vino.

azzittà · [v.] It. zittire, azzittire.

azzoppicasse · [v.] It. azzoppire, diventare zoppo, farsi male ad un piede o ad una gamba. || Var. orv. zoppasse, zoppisse, azzoppasse.

– B –

babbalucco · [s.m.] It. persona sciocca o scema, babbeo.

bacaròzzo · [s.m.] It. baco, verme, parassita intestinale. || …morì de bache, overo bacherozze… (sT. p.410) …la Piera …morì de bachi ogie… (sT. p.113). || Bache (a.u.), vermi parassiti dell’intestino. Il basso latino ha baca = vermi intestinali: “cun bacis idest vermibus intestinorum” (Fumi. p.502). || Ad Acquapendente, Allerona, Castelgiorgio: insetto scuro non alato.

baccajà · [v.] It. brontolare, rimproverare ad alta voce, litigare verbalmente. || Anche nel folignate; nell’aretino: vociferare; nel ciociaro e nel basso Lazio: litigare. || Var. orv. sbaccajà.

baccajata · [s.f.] It. litigio verbale.

baccajone · [s.m.] It. caciarone, chiassone.

baccellière · [s.m.] It. giovane cavaliere, aspirante cavaliere, grado accademico che precede la laurea. || …uno frate giovinecto …fu baccelliere… (sT. p.431). Ser Tommaso intende la spalla del cattedrante in una disputa teologica.

baccello · [s.m.] It. frutto della fava. || …annamo a coje du baccelle…

baccino · [s.m.]. It. bacino, bacinella. || …uno baccino colle mescie robba, uno gabbano… (sT. p.355). || Baccino (v. corr.) = bacino, bacile, vaso piano come un piattello e che si adoperava per ricevere l’acqua data alle mani. (Fumi. p.502).

bachino · [s.m.] It. bigattino, larva di mosca carnaria usata per la pesca.

baciarèllo · [s.m.] It. baco da seta.

baciòccola · [s.f.] It. battola, tavola nella quale sono fissate alcune maniglie oscillanti che, agitate, battono nel legno producendo rumore. || Il Sabato precedente la Pasqua viene usato in luogo delle campane. || A Viterbo: massiccia forma sferica di materiale duro, grande bernoccolo. || Var. orv. tabella.

badalòcco · [s.m.] It. persona scema o sciocca, credulone. || E’ probabilmente una trasformazione di alocco.

badano · [s.m.] It. chiassone, persona chiassosa. || Da badanai: chiasso, schiamazzo. || Zanazzo: Badanai: Interiezione: dall’ebraico Badonai, perdio!

baffo · [s.m.] It. guanciale salato del maiale. || Var. orv. guanciòla.

bagattèlla · [s.f.] It. cianfrusaglia, minuzia, cosa di poco valore. || da baga, cosa preziosamente lavorata, gioiello. || Nel ferrarese: bagatéla. || Vedi zavatteria.

bagnaròla · [s.f.] It. recipiente, solitamente di metallo, usato per l’igiene personale (conca).

bagnomaria · [s.f.] It. sistema per riscaldare i cibi dentro un recipiente immerso in acqua calda. Il vocabolo deriva da bagno e dal nome di Maria, I’ebrea esperta in alchimia e ritenuta sorella di Mosè.

bajòcco · [s.m.] It. baiocco, moneta coniata nel Quattrocento dalle zecche dell’Italia meridionale; più in generale soldi (sempre al plurale: baiocche.) Agli inizi del 1900: moneta da una lira. || Vedi sòrdo, scudo e quatrino.

baleno · [s.m.] It. lampo, folgorìo di luce. || Balena (u.s.d.) = saetta, fulmine (Fumi p.502). ||

balestrà · [v.] It. tirare con la balestra. || …intra l’altre balestrieri ce balestrasse uno scudiere… (sT. p.8).

bàlio · [s.m.] It. cursore, messo, inserviente comunale. || …uno figluolo de Basilio balio…(sT.p.468). || Il vocabolo, derivato dal latino baiulus, ha avuto nel tempo diversi significati, ma in genere quello di ‘portatore’: …di quel che fè col baiulo seguente, Bruto con Cassio, nell’inferno latra… (DANTE, par. VI/73). || Anche balivo e castardo….

balista · [s.f.] It. specie di balestra per lanciare sassi o grossi dardi. || …gle fu dato con una balista con uno passatoro nella cossa… (sT. p.70). || Balista (t.m.) = arma più grande di una balestra (Fumi. p.502).

balivo · [s.m.] It. cursore, messo, inserviente comunale. || Balivo = valletto, usciere (Fumi. p.502). || Anche balio e castardo.

balla · [s.f.] It. sacco, solitamente di iuta. || …sèe nato ner sacco e morirae ne la balla… (non migliorerai, resterai come sei)

ballatetta · [s.f.] It. ballata, romanza. Ballata romantica, componimento lirico narrativo della poesia romantica specialmente in versi ottonari accompagnato talora dal ritornello. (Zn.). || …se vorrai ciercare, troverai un’altra balatetta… (SP. 4/2) …et comenzò a dir suoi balatette… (SP. 103/22/2).

ballicchià · [v.] It. saper ballare a malapena; muoversi accennando passi di ballo.

balòcca · [s.f.] It. nella locuzione sta a la balocca: stare senza far niente, giocherellare, trastullarsi.

bancale · [s.m.] It. panca, sedile per più persone. || …arsaro bocte, trave, banchale, finestre, uscia…(sT.p.30). || Banchale = panche (Fumi. p.502).

bancale · [s.m.] It. piano, struttura, generalmente di legno, ad uso di base o sostegno.

banchetto · [s.m.] It. sgabello, deschetto del calzolaio.

banchina · [s.f.] It. panchina.

banco · [s.m.] It. panca.

bandone · [s.m.] It. foglio di lamiera ondulata e zincata.

bannèlla · [s.f.] It. la femmina nel cardine delle imposte. || Da bannella l’agget-tivo sbannellato.

banniròla · [s.f.] It. bandiera, banderuola. || …di nanti uno a chavallo che portava una bannirola… (sT. p.73) (anche bannira). || Bannira, Bannire (v. corr.) = bandiera, bandiere (Fumi p.502).

bao · [s.m.] It. mostro immaginario, spauracchio dei bambini.

bara · [s.f.] It. barella, lettiga. || …se fece portare qui in Orvieto nelle bare ammalato… (sT. p.444). || Bare (u.s.d.) usato sempre al plurale per barella o lettiga per trasportare infermi o feriti (Fumi. p.502).

barba · [s.f.] It. mento. || …j’ha dato ‘n cazzotto ne la barba…. || Anche barbetto e barbizzo.

barbacane · [s.m.] It. sostegno, travicello infisso nel muro per sostenere una mensola.

barbacano · [s.m.] It. barbacannone, muro con feritoie che si alzava davanti alle porte della fortezza per accrescerne la difesa. Muro obliquo eretto a sostegno del muro principale. || …fatti forti barbacani, lassaro aperto lo primo revellino….

barbarizzo · [s.m.] It. bargiglio del gallo. || Var. orv. barbajo.

barbazzale · [s.m.] It. pappagorgia, gozzo grande.

barbetto · [s.m.] It. mento, pizzo. || Vedi barbizzo. || Var. orv. bazzone.

barbina · [s.f.] It. radici sottili dei vegetali.

barbizzo · [s.m.] It. mento, pizzo. || Vedi barbetto.

barbuta · [s.f.] It. tipo di celata coperta, fornita di visiera o semplice nasale, la cui forma imita l’elmo greco classico. (Zn.). || …el naso par visiera di barbuta… (SP. 127/66/3).

barcara · [s.f.] It. catasta di legna da ardere. || Anche cumulo: …na barcara di legna…

barcara · [s.f.] It. grande quantità di cose. || …guadammia na barcara di sòrde…

barchetto · [s.m.] It. piccola barca a remi. || Si distingue dalla barca, intesa come traghetto.

barcone · [s.m.]. It. bica, o barca di grano, fieno, lino ecc. || Attualmente, soltanto bica preparata sull’aia in attesa della trebbiatura; la bica fatta sul campo è detta cordello o pajarozzo, secondo la forma. || …lo decto fieno che non ce remase niente et arse uno balchone… (sT. p.377)

bardassata · [s.f.] It. ragazzata, azione di poco conto.

bardasso · [s.m.] It. ragazzaccio, monello, non necessariamente in senso dispregiativo. || Dall’arabo bardag, schiavo. || A Viterbo: ragazzo di bottega. Nell’ascolano e nel calabrese settentrionale: bardasciu. Nel calabrese, bardassa significa bella ragazza. || Var. orv. rabbacchiotto, bardascio.

bardèlla · [s.f.] It. sella larga, basto. || Da cui sbardellato

bardrière · [s.m.] It. budriere ? || probabilmente si tratta di una sorta di cintura o bandoliera alla quale venivano attaccati i dardi. In un inventario di un defunto di Assisi si trova: …anchy uno balestro colle baldriere…. || …e tal prende ‘l balestro e ‘l suo baldrieri… (SP.111/ 37/11).

barèlla · [s.f.] It. supporto formato da due stanghe nelle quali nella parte centrale sono infissi due pioli trasversali, che viene usato per trasportare bigonci.

barigèllo · [s.m.] It. bargello, sbirro, poliziotto, capo delle guardie. || …mandò lo suo bariscello con qualche xx cavalli… (sT. p.331). …uscì fuori lo scalcho del bariscello… (sT. p.439).

barilòtto · [s.m.] It. mozzo della ruota del carro.

barilòzza · [s.f.] It. piccolo barile. || …una barilozza d’acqua… (Castib c131r). || Anche barilozzo. || A Viterbo: barlozzo.

baronfottuto · [s.m.] It. falso, imbroglione.

baròtole (a) · [loc.avv.] It. in rovina. || Soltanto nella locuzione annà a barotole: andare in rovina, fallire.

barre · [s.m.] It. bar.

barretta · [s.f.] It. cappello, berretto, berretta. || …decti briscioli furono messi in dui barrette… (sT. p.428). …era mastro de fare barrette… (sT. p.471) …tolzegle la decta spada, lo mantello et quella secreta, overo lama de magla che portava sotto alla barrelta… (sT.p.353). || Anche nel calabrese.

barzaròlo · [s.m.] It. persona che si occupa della legatura dei fasci di grano.

barzo · [s.m.] It. mazzo di spighe attorcigliate usato per legare i fasci di grano (gregne).

barzòlo · [s.m.] It. trespolo, più generalmente sostegno per uccelli da richiamo il cui piano è costituito da un bastone orizzontale. || …la cioetta sur barzolo…

barz’òtto · [agg.] It. bazzotto, quasi maturo. || Var. orv. bacianotto, barzanotto.

bàscola · [s.f.] It. basculla.

bastardèlla · [s.f.] It. pustola, lesione cutanea che contiene pus. || Bastardella = pustola, forse carbonchiosa. (Fumi p.502). || La pustola carbonchiosa è una vescicola ad alone bruno nerastro.

bastardèlle · [s.m.pl.] It. brefotrofio, luogo dove si raccolgono i bambini abbandonati (che si presuppongono illegittimi, quindi bastardi). || …honno trovato ‘n fijo davante a la chiesa e l’honno porto a le bastardelle…

bastaro · [s.m.] It. persona che costruisce i basti.

batiz’z’à · [v.] It. battezzare. || nell’ascolano battizzà. || …batizato… …batizata… (Castib, ripetutamente) …l’andai a batizare ad castello de madonna Antonia… (sT.p.329). (Il Castello di Madonna Antonia, detto anche Castello di Madonna, era Castelviscardo) || vedi abbatezzà e abbatizzà. || Var. orv. battizzà, badizzà, abbatizzà

batiz’z’o · [s.m.] It. battesimo. || Var. orv. badizzo, abbatizzo.

batòcco · [s.m.] It. batocchio, battaglio della campana o batacchio del portone. || Var. orv. badocco.

battarèlla · [s.f.] It. tachicardia o palpitazione. || Anche nel folignate.

battechiappe · [s.f.] It. asse di legno che collega le due sponde laterali del carro, sulla quale si siede il conducente. || Var. orv. stavèlla. || Anche sbarretta.

battelana · [s.m.] It. operaio che batte ed unge la lana preparando l’imbottitura dei materassi. || …fu trovato morto uno bactelana nella pontica de P.Antonio… (sT. p.81). || Bactelane = colui che batte la lana. (Fumi p.502).

batticulo · [s.m.] It. tifa o biodo di palude. Pianta del genere delle Typhacee che prolifera in terreni paludosi e lungo i corsi d’acqua. || Var. orv. scarcione.

battifonno · [s.m.] It. nel gioco delle carte, persona o coppia destinata a entrare in gara in sostituzione del perdente. || Anche nel basso Lazio. || Var. orv. batte fonno.

battilarda · [s.f.] It. tagliere. || perché usato per triturare il lardo, cioè …pe fa ‘r battuto…. || Var. orv. battelonta, batte-larda.

battimuro · [s.m.] It. gioco consistente nello sbattere una moneta nel muro, facendola cadere a terra non più lontana di un palmo da quella dell’avversario.

battismo · [s.m.] It. battesimo. || (sT. ripetutamente: baptismo). || Baptismo (u.s.d.) pila battesimale, battisterio (Fumi p.502).

battistèro · [s.m.] It. punizione, scarica di percosse. || …j’è toccato ‘n battistero!!!…

battistio · [s.m.] It. battistero, fonte battesimale. || …al quale fu posto nome proprio al baptistio Giuhan Francesco… (sT.p.435). || Baptistio = battesimo. Il popolo dice ora battezzo (Fumi p.502). || Forse tratto in inganno da Ser Tommaso, il Fumi ha invertito le traduzioni di “baptismo” e “baptistio”. Infatti baptismo = battesimo, in latino è baptismum; baptistio = battistero, in latino è baptisterium. La frase di Ser Tommaso potrebbe significare anche il nome è stato posto durante il battesimo, ma intende presso il fonte battesimale.

battuto · [s.m.] It. lardo triturato usato come condimento. || da battere, in quanto la triturazione è ottenuta battendo con il coltello il lardo sul tagliere.

battuto · [s.m.] It. punizione, scarica di percosse.

baulle · [s.m.] It. baule

bavaròla · [s.f.] It. bavagliolo.

baz’z’a · [s.f.] It. bella vita, ozio. || …s’è dato a la bazza…

bazzicà · [v.] It. frequentare. || Anche nel basso Lazio (bazzecà).

bea · [s.m.] It. bere. || Raramente, viene usato anche come verbo, ma è soprattutto un sostantivo: “…mi sostengo co ‘r bea…”

bearèllo · [s.m.] It. luogo dove gli uccelli vanno a bere.

bearone · [s.m.] It. beverone, impasto di acqua e semola per uso alimentare dei maiali. || Vedi acquaccia. || Var. orv. bevarone, abbeverone.

becalino · [agg.] It. miope, con problemi di vista. || A Viterbo becialino

becca · [s.f.] It. punta ricurva della roncola.

beccaccione · [s.m.] It. persona cornuta. Accrescitivo di becco. || Da notare becco aggettivo e beccaccione sostantivo: è un marito becco… …è un beccaccione… e non viceversa.

beccafico · [s.m.] It. capinera, per la somiglianza con il vero beccafico, molto simile alla capinera.

beccamòrto · [s.m.] It. becchino. || …era stato et ancora beccamorte, cioè andava visitando e sippellendo l’ammorbate… (sT. p.10).

beccapesce · [s.m.] It. martin pescatore.

becco · [agg.] It. cornuto, tradito dalla moglie. || Vedi Beccaccione.

beccuto · [s.m.] It. malalingua, persona maldicente.

bèco · [agg.] It. cieco. || …che sèe bèco…? || …non prendan li mortali il voto a ciancia; siate fedeli, e a ciò far non bieci… (DANTE; Par. 6/65)

bée · [v.] It. bere. || Variante, rara, di bea.

béforo · [agg.] It. specie di fico. || …volendo lui andare a coglare certi fiche befare al suo orto… (sT. p.219). || Fichi beferi sono detti in Orvieto i fichi bianchi, come sono detti beferi anche i funghi bianchi (Fumi pag.219, nota 2). || Befare a.u. befari. Aggettivo usato per specificare una sorta di fichi ed anche di funghi. Dal latino Befax, Befarius = mendace, fallace. Infatti tali fichi vengono chiamati dal popolo anche fallaccioni. (Fumi. p.502). || Nel dialetto siciliano il vocabolo befaro indica il fico, e befararo il venditore di fichi. || Il fallaccione o fallacciano è una diversa varietà di fico.

Begnamino · [n.p.p.] It. Beniamino. || Il sostantivo è assente dal dialetto.

bèlla di nòtte · [loc.] It. pianta cespugliosa con i fiori che si aprono la sera.

bèllo bèllo · [loc.avv.] It. furbescamente, ma anche ingenuamente o improvvisamente. || …Iaco, quale stava per stagio, bello bello scappò… (sT. p.113). || Bello Bello (a.u.) = quatto quatto, pulitamente, ad un tratto. (Fumi. p.502). || “…quanno evimo fatto tutto, si presenta lue e bello bello voleva la parte”.

bènga · [s.f.] It. benda, una delle alette di stoffa poste intorno al baldacchino. || …tolsora quello solichio della chiesia, ciò è tucte le benghe, quale stavano intorno allo solichio… (sT. p.321). || Benghe (v. corr.) = bende (Fumi. p.502).

beone · [s.m.] It. vigoroso pollone infruttifero che si genera sugli alberi e deve essere asportato. || beone in quanto “beve” elementi nutritivi alla pianta. || Anche caccione e succhione.

bèschia · [s.f.] It. bestia, generalmente significa animale, ma particolarmente indica il bue.

bessa · [s.f.] It. testicolo, generalmente degli animali, particolarmente del toro.

bessa · [s.f.] It. vescia, nome di vari funghi del genere Lycoperdon.

bèstia · [s.f.] It. gioco simile alla briscola, nel quale i giocatori si dividono la posta in base alle mani che riuscono a vincere. Chi non vince neanche una mano paga una somma pari a quella messa in palio.

bèstia · [s.f.] It. animale, ma indica particolarmente il bue. || Anche beschia.

beve · [v.] it. bere

beveraggio · [s.m.] It. mancia, ricompensa. || …guadagnare un beveragio per la morte del detto misser… (sT. p.35). || Regalia, mancia, è il “pour boire” dei francesi (Fumi. p.502). || Un beveraggio in uso fino a tempi recenti, era quello del cacciatore che, dopo aver ucciso la volpe, passava per le case dei contadini per chiedere delle uova, ovvero una ricompensa per il servigio reso.

biada · [s.f.] It. avena. || Non usato per foraggio.

biada · [s.f.] It. lezione, sgridata, rimprovero, ma anche bastonatura o percosse. || …ti dò na biada!!…

bianchetto · [s.m.] It. sorta di tessuto bianco. || …uno sagione de bianchetto fino… (sT. p.453).

bianchina · [s.f.] It. meringa, alla quale vengono aggiunti pinoli e piccoli confetti. || Dal colore, derivato dalla chiara d’uovo montata a neve. || Vedi pinocchiata.

biàstima · [s.f.] It. bestemmia. Arcaico biastema, biastemia. || …fu tenuto un miraculo per le biastime sue… (sT. p.8). || Anche nell’aquilano. A Viterbo biastema. || Var. orv. bastegna.

biastimà · [v.] It. bestemmiare. || …non faciva altro che chiamare el diavolo e biastimare… (sT. p.69). || Var. orv. bastegnà, bastemmià, bastimià. || Anche a Viterbo e nell’Ascolano.

biastimatore · [s.m.] It. bestemmiatore. || …memoria de uno biastimatore… (sT. p.7).

bibberò · [s.m.] It. biberon.

bìcio · [agg.] It. grigio, bigio. || …je l’ha fatte vedé bice…|| Anche biscio.

bidènte · [s.m.] It. zappa con due denti, usata per togliere la gramigna. || …maestro di vomero, bidente et altre ferramente… (sT. p.284).

bièta · [s.f.] It. bietola, varietà di barbabietola da orto, coltivata per le foglie.

bìfara · [s.f.] It. grande naso. || In senso figurativo, da bifora, finestra suddivisa in due aperture. || In salentino e pugliese: piffero. In calabrese, bifaru: agnello lattante.

bigonzo · [s.m.] It. persona stupida, credulone. || Anche nel folignate e nell’ascolano.

bigonzo · [s.m.] It. bigoncia. || recipiente costituito da doghe di legno tenute insieme da cerchi, senza coperchio, usato per raccogliere e pestare l’uva. L’italiano bigoncio è riferito al dialettale mistello. || …dove erano piene dui bigonze d’acqua… (sT. p.227).

bigordà · [v.] It. armeggiare con il bagordo; dar prova di abilità nel maneggiare le armi, specialmente il bagordo, lancia usata nei tornei, nelle giostre. (Zn.). || …et a l’anello a bigordar initia… (SP. 93/4/8)

bilancino (fa ‘r) · [loc.] It. stare su due staffe, fare il doppio gioco. Soltanto nella locuzione fa ‘r bilancino

bilancione · [s.m.] It. stadera

bilènza · [s.f.] It. altalena. || Nel Folignate: sbalenza. || vedi piciangola. || Var. orv. pennènte.

bilènze (fa le) · [loc.] It. andare in altalena.

billa · [s.f.] It. stanchezza, sonnolenza, svogliatezza. || …nun c’ho voja da fa gnente, m’è presa na billa….

billaro · [s.m.] It. grande falco, forse la poiana. Falco in grado di ghermire un tacchino. Generalmente nella locuzione farco billaro || Vedi farchetto.

billo · [s.m.] It. tacchino. || Anche nel Folignate e nel Maremmano.

billòtto · [s.m.] It. persona tonta, animale che sembra addormentarsi. || …fa ‘r billotto…: comportarsi da stordito. || Var. orv. billomollo, pilòco.

bindolà · [v.] It. bighellonare.

bindolone · [s.m.] It. fannullone, bighellone.

binidì · [v.] It. benedire.

binidizione · [s.f.] It. benedizione.

biòcca · [s.f.] It. chioccia. || Anche ciocchia.

birbaccione · [s.m.] It. delinquente. || Anche nel senso di birba: ragazzo vivace, che unisce impertinenza a furberia.

birbaria · [s.f.] It. birbanteria.

biricòcola · [s.f.] It. albicocca. || Dall’arabo albarquq, attraverso lo spagnolo albaricoquero. || A Viterbo bricocolo, nel folignate biricocola, nel ferrarese barìcocla, nel ciociaro precocola o peracoca, nell’ascolano bricoculu. || Var. orv. bericocola, bricocola.

biricòcolo · [s.m.] It. persona sciocca o stupida.

biricòcolo · [s.m.] It. albero dell’albicocca.

biritògnolo · [s.m.] It. bernoccolo, protuberanza, bitorzolo. || Anche brozzolo, brotozzolo, brotognola.

birro · [s.m.] It. sbirro, agente di polizia.

biscantà · [v.] It. canterellare, specialmente una cantilena. || …con tenoristi e ‘l biscantar sostenne… (SP. 106/28/6).

bìscio · [s.m.] It. bigio, colore grigio spento. || …lo catalecto ornato con uno palio de biscio… (sT. p.232) …pur ch’io beva o chiaro o bisgio… (SP. 27/88). || Anche bicio.

bisècolo · [s.m.] It. attrezzo del calzolaio in legno duro, usato per lucidare suole e tacchi delle scarpe.

bistorno · [agg.] It. ovale, oggetto di forma rotonda ma irregolare. || …la rota de sta bicicletta è bistorna…. || Anche nel folignate. || Var. orv. bistonno.

bisurfite · [s.f.] It. metabisolfito di potassio, conservante per il vino.

bìttolo · [s.m.] It. buffetto (pitocco) sul naso o sull’orecchio.

biz’z’òca · [s.f.] It. bigotta, bacchettona. || Soltanto a femminile; il maschile è pretino, non ha quindi attinenza con bizzoco, appartenente alla setta eretica dei fraticelli (XIV sec.) che respingevano l’autorità pontificia e predicavano la povertà assoluta. || Nel calabrese: vizzoca.

boccàccia · [s.f.] It. malalingua.

boccajo · [s.m.] It. apertura della botte, cocchiume.

boccale · [s.m.] It. misura corrispondente a 1,82 liri, equivalente del pititto. || Misura di capacità per liquidi, variante da 0, 8 a 2,2 litri. (Zn.). || …lo vino fu venduto uno baiocco lo boccale… (sT. p.228). || Vedi pititto.

boccaletto · [s.m.] It. recipiente simile alla caraffa, ma in metallo smaltato, usato per versare l’acqua nel lavabo.

boccata · [s.f.] It. schiaffo sulla bocca dato con il dorso della mano.

bocchetta · [s.f.] It. apertura in generale, in particolare bocca del forno a legna.

bòcchise · [s.f.] It. boxe, pugilato.

boccione · [s.m.] It. bottiglione, bottiglia della capacità di due litri. || Nel basso Lazio: piccola damigiana.

boccone · [s.m.] It. persona sciocca, minchione.

bòfio · [agg.] It. obeso, pingue, grasso da sembrare gonfio. || Anche lòffio.

bojacca · [s.f.] It. impasto di cemento con alta percentuale di acqua, usato per la stuccatura di pavimenti. || in dialetto piemontese, lombardo trentino ed emiliano: minestraccia, poltiglia, brodaglia, ed anche cemento liquido. (UTET). || Nel basso Lazio: buiacche, impasto di cemento, calce, sabbia e pozzolana (malta bastarda). || Var. orv. bujacca. || Zanazzo: Bujacca: Minestra dei carcerati.

bolla · [s.f.] It. poliomielite, ma anche altre malattie che attaccano animali e piante.

bolletta · [s.f.] It. bulletta, chiodo corto a testa larga, usato per diminuire l’usura delle suole delle scarpe.

bolloso · [agg.] It. che ha molte bolle, in particolare foruncoli o acne giovanile.

bolognino · [s.m.] It. trifoglio, erba da foraggio.

bònadònna · [s.f.] It. donna di facili costumi, eufemismo per puttana.

bóncio · [agg.] It. offeso, impermalito.

bongiòco · [s.m.] It. ne gioco del tressette, dichiarazione del possesso di una serie di carte. || Vedi accuso.

bòno · [avv.] It. bene. || …pija la medicina che ti fa bono…

bòrbero · [s.m.] It. paracarro, elemento di pietra disposto ai lati della strada per delimitarla. || Var. orv. borboro.

borgone · [s.m.] It. gorgo, tratto di fiume profondo e senza corrente. Pozza d’acqua profonda. || Var. orv. pèligo, pegolo, gorgone, vorga, vorgone.

bòssolo · [s.m.] It. bozzolo del baco da seta.

bòssolo · [s.m.] It. bosso, variante toscana. Arbusto perenne sempreverde delle Buxacee con piccole foglie coriacee e lucenti e legno durissimo (Buxus sempervirens). (Zn.).

bòssolo · [s.m.] It. Ligustro, alberetto delle Oleacee, con foglie opposte, lanceolate, intere e fiorellini bianchi in fitte pannocchie, coltivato per formare siepi (Ligustrum vulgare). (Zn.)

bóssolo · [s.m.] It. bussolo, urna dove venivano conservati i briscioli con i nomi dei Priori. || …li Conservatori nuove, quali furono cavati per bossolo per le dui mese… (sT. p.393).

bostrengo · [s.m.] It. pasta di farina, acqua e sale, di circa 25 cm di diametro, fritta e condita con zucchero o sale. Oggi: frittella di San Giuseppe. || …bostrenghi, tomaldelli et gelatina… (SP. 131/74/12). || vedi bustrengolo.

bottà · [v.] It. sbottare, sbattere, bussare. || …boctava lo capo nel muro… (sT. p.420). …et andava inciampicone et bottavase a le vase… (SP. 50/192). || Boctare = sbattere, battere. Da botta, botto: basso latino bottus, bottatorium. (Fumi p.502). || Bussare, picchiare all’uscio (Fumi p.502)

bottaccio · [s.m.] It. gora, bacino di raccolta delle acque che alimentano un mulino. || …se affucò nel bottaccio del molino… (sT. p.299). || Bottaccio (a.u.) (u.s.d.) = gora, o riserva d’acqua per mandare i molini (Fumi. p.502). || Var. orv. ritrécene.

bottaone · [s.m.] It. forra, erosione formata da un corso d’acqua. || A Orvieto varietà d’uva. || Forse anche bottagone. || Var. orv. buttafone: burrone.

bottarèlla · [s.f.] It. piccolo colpo, piccola botta.

botticèllo · [s.m.] It. piccola botte per l’invecchiamento del vino.

bòtto · [s.m.] It. caduta, capitombolo. || …ho ‘nciampato e ho fatto ‘n botto che nun finisce più…. || Anche scoppio.

bòvo · [s.m.] It. bue da lavoro. || plurale bova.

bozzata · [s.f.] It. sassata, colpo di bozzo.

bòzzo · [s.m.] It. blocco di terra indurita, quasi un sasso. || Vedi piotta e còzzo.

braca · [s.f.] It. tralcio di vite lungo che si appoggia a terra.

bracalone · [s.m.] Il. persona trasandata, poco curata nel vestire.

bracarèlla (a) · [loc.avv.] It. bracaloni, detto di pantaloni o calze cadenti. || …c’hae le carzone a bracarella…. || Anche a cacarella

bràccico · [s.m.] It. braccio.

bracciòlo · [s.m.] It. puntello, asta in ferro obliqua al portone che si aggancia al muro, per chiudere dall’interno.

brache · [s.f.pl.] It. mutande.

brachettèllo · [s.m.] It. bracchetto? braca?. || Per bracchetto si intende una razza di segugi inglesi a pelo raso, per braca si intende anche il pezzo di stoffa quadrato che chiude i pantaloni sul davanti, ed anche la legatura che si passa intorno al capo degli uccelli che servono da zimbelli. || …battete la roveta o cacciadori, et confortate i vostri brachettelli… (SP. 113/40/4) …ogni venerdì gran caccia e forte: veltri, bracchetti, mastin e stivori… (FOLGORE DA SAN GIMIGNANO)

bracia · [s.f.] It. brace, carboni ardenti.

braciòla · [s.f.] It. bistecca di maiale. Fetta di carne con l’osso, tagliata sulla costola. || Da brace, dove generalmente si effettua la cottura. || In lingua italiana, fetta di carne in generale. (Zn.). || Nel basso Lazio: involtino ripieno di spezie e cotto nel ragù.

bragia · [s.f.] It. brace, carboni ardenti. || …la teghiella cum la brasgia… (SP. 13/216). || …Caron dimonio, con occhi di bragia… (DANTE Inf. III/109)

bramangière · [s.m.] It. biancomangiare, dolce a base di latte e farina rappresi, oppure a base di latte e mandorle. Anche piccoli pesci, quasi trasparenti, cucinati fritti (lattarino). || …tortelli in sentella et bramangieri, suppa francesca… (SP. 123/59/1). || Vocabolario della Crusca: …manicaretto appetitoso…

branca · [s.f.] It. grinfia, artiglio, mano nell’atto di afferrare. || …se mia branca puote prendare suoi capelli… (SP.32/ 33). || …due branche avea pilose insin l’ascella… (DANTE Inf. XVII/3).

brancata · [s.f.] It. compagnia, gruppo allegro di persone che si riuniscono per lavorare o festeggiare.

brando · [s.m.] It. spadone a due tagli, da impugnarsi a una o a due mani. (Zn.). || …a mandricta mena ‘l brando et a riverso et punte porse… (SP. 38/143).

bravà · [v.] It. fare il bravo, comportarsi in modo arrogante e minaccioso. || …lo decto Stefano bravando et delegiando lo decto Nofrio…(sT.p.203).

bràvio · [s.m.] It. palio. || …la Communità fé fare tristo bravio, idest palio…(sT.p.272). || Bravio = palio, dal latino barb. bravium (Fumi. p.502)

bravone · [s.m.] It. praticone, ma anche spaccone, sbruffone.

breccino · [s.m.] It. brecciolino, insieme di frammenti di pietra a spigoli vivi delle dimensioni inferiori ad 1 centimetro

breccola · [s.f.] It. sassolino, diminutivo di breccia. || dal gotico brika: frammento di roccia. || Ad Annifo e Foligno sasso piuttosto piccolo.

bréncio · [s.m.] It. straccio, arcaico brencio.

briccuccio · [s.m.] It. bricco, recipiente per liquidi con manico e beccuccio.

brigatière · [s.m.] It. brigadiere, in particolare dei carabinieri.

brillà · [v.] It. lanciare in aria mucchi di figurine o monete. Probabilmente dal sorreggersi in aria con il battito rapido delle ali (brillare) oppure l’esplodere di cariche (brillare una mina)

brillòcco · [s.m.] It. gioiello falso, bigiotteria. || Dal francese berloque, oggetto di valore. || nel calabrese settentrionale: brilloccu. Nel basso Lazio: brellocche. Nel calabrese: catena d’oro con ciondolo.

brindèllo · [s.m.] It. brandello. || Var. orv. brennello, sbrindello, brincello, bréncio.

briòscia · [s.f.] It. brioche

brìsciolo · [s.m.] It. biglietto imbussolato per un’estrazione. || …furono facti octo briscioli, in cischuno brisciolo uno nome d’esse fancelle… (sT. p.428). || Brisciole, briscioli. Il cronista adopera queste voci per significare piccoli pezzi di carta avvoltolati o piegati e che altrove ha chiamati politii e pulitii. Quindi bricioli di carta. (Fumi. p.502).

brìscola · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo.

briscolà · [v.] It. picchiare.

bròcca · [s.f.] It. recipiente di terracotta a forma panciuta fornito di manico, della capacità di circa 8/12 litri. || …la brocca si porta su la capoccia co la coroja… …le brocche le fanno a Ficulle…|| …tolze la brocha et l’appozzatora… (sT.p.386).

brocchetto · [s.m.] It. bersaglio, brocco. || Da brocco deriva imbroccare: centrare il bersaglio. || …fu lo primo a trarre e diede sotto al brochetto da longe un deto et mezo colla pallocta… (sT. p.247). …diede el secondo colpo ad canto al bronchetto… (sT. p.307). || Brocchetto, Brochetto, Bronchetto, diminutivo di brocco = segno posto nel mezzo del bersaglio. Dalla cui voce è venuto il verbo imbroccare per cogliere nel segno (Fumi. p.502).

brocchetto · [s.m.] It. recipiente di terracotta con manico e beccuccio, della capacità di circa 2-5 litri, per portare acqua o vino in tavola.

bròccolo · [s.m.] It. persona sciocca o stupida.

bròccolo · [s.m.] It. bioccolo, fiocco di lana o cotone non ancora filato. || …caschando certi brocholi del lana in terra… (sT. p.432). || Brochole, detto della lana = bioccolo. Quasi fiocculo: per il commutarsi del fl in bl si avrebbe blocculo, ma il popolo sostituisce spesso alla l la lettera r (Fumi. p.502).

bròccolo · [s.m.] It. tutte le specie di cavolo.

brollo · [agg.] It. senza rami. || vedi sbrollà.

brollone · [s.m.] It. escrescenza legnosa che si forma sulle piante in seguito alla presenza di parassiti.

brollone · [s.m.] It. verruca, grande bolla.

broncà · [v.] It. privare di una mano. || …c’ha na mano bronca……ti bronco ‘na mano…

bronco · [s.m.] It. persona priva di una mano. || Nell’aretino con il significato di storpio.

bronz’ino · [s.m.] It. mortaio per il sale, spesso di bronzo.

bròscia · [s.f.] It. borsa, gonfiore.

brotògnola · [s.f.] It. bernoccolo, bitorzolo, protuberanza. || Probabile evoluzione di biritognolo.

brotognoloso · [agg.] It. bitorzoluto, nodoso, contorto. || Anche brotozzoloso e brozzoloso.

brotòzzolo · [s.m.] It. bernoccolo, protuberanza, bitorzolo. || Anche brozzolo, biritognolo, brotognola.

brotozzoloso · [agg.] It. bitorzoluto. || Anche brotognoloso e brozzoloso.

bròzzolo · [s.m.] It. bernoccolo, protuberanza, bitorzolo. || Anche biritognolo, brotozzolo, brotognola.

brozzoloso · [agg.] It. bitorzoluto. || Anche brotognoloso e brotozzoloso.

bruina · [s.f.] It. brina. || …caschò una grande bruina, cio è jelata… (sT.p.171). || Bruina = pruina, brina gelata (Fumi p.502). || Var. orv. brovina.

brujcarèlla · [s.f.] It. bulichio della pancia a causa della fame. || Nel folignate: confusione.

brujcà · [v.] It. bulicare, il ribollire della pancia.

bruscà · [v.] It. tostare, abbrustolire, in particolare fette di pane.

bruschetta · [s.f.] It. pane tostato condito con olio, sale e aglio. || Dal verbo bruscare. || Proprio dei dialetti umbro, marchigiano e abruzzese (UTET)

bruschettino · [s.m.] It. bruscolo, cosa da poco. || …più vaccio bruschettin che cosa electa… (SP.141/ 93/8).

bruscialime · [s.m.] It. papule o pemfigo. Dermatite bollosa, forse a contenuto purulento. E’ una delle manifestazioni caratteristiche della sifilide, che Ser Tommaso aveva contratto. || …tucto lo capo me se impié de bruscialime, overo croste… (sT. p.101), altrove anche bruscialetto, brusciate. || Bruscialetto, Bruscialime, Brusciate = foruncolo, un insieme di bollicine, piccole ulceri. Basso latino bruscus = spina. veneziano brusco = foruncolo (Fumi. p.502).

brusco · [agg.] It. acerbo. || …sempre sia de buon vin puro, non sia bruscho, ma maturo… (SP. 49/139).

bruscolino · [s.m.] It. seme di zucca bruscato e salato. || Vocabolo del dialetto laziale (UTET).

bubbàrdua · [s.f.] It. bombarda. || …furono tracte parecchie colpe de bubardua grossa… (sT. p.76).

bubbolà · [v.] It. tremare di freddo o di paura. || battere i denti producendo il caratteristico verso del gufo (bubo) o della bubbola (toscano di upupa)

bucajone · [s.m.] It. scarafaggio. || In dialetto amiatino e marchigiano, scarabeo stercorario. Da buca perché gli insetti forano il terreno sotto le carogne degli animali morti per sotterrarli. || Il nome è esteso anche al maggiolino, al bifonchio e al grillotalpa (UTET). || Var. orv. magnapane, marano.

bucata · [s.f.] It. bucato.

bucatoro · [s.m.] It. recipiente di terracotta per fare il bucato.

bucetta · [s.f.] It. botola. || …el merciaio si ordenosse una bucetta inante al lecto… (SP.55/94).

buchetta · [s.f.] It. gioco consistente far entrare all’interno di una buca scavata in terra, una o più bilie spinte da colpi secchi delle dita (vedi pitocco).

buchicchià · [v.] It. bucherellare, foracchiare, fare una serie di piccoli buchi.

bucìa · [s.f.] It. bugia

buciarda · [s.f.] It. attrezzo usato per la finitura dei pavimenti in cemento, costituto un rullo metallico che viene passato sul pavimento per lasciare dei piccoli fori. || Cellino San Marco: arnese dei muratori simile ad una striglia. In altri dialetti ed anche in italiano: sparviere. (UTET). Nel basso Lazio: martello per picchiettare gli stipiti.

buciardo · [agg.] It. bugiardo. || Anche bucìone

bucìone · [agg.] It. bugiardo, grande bugiardo. || Anche buciardo

buco · [s.m.] It. anfratto, passaggio stretto o incassato tra due pareti. || Vedi passo. || …’r buco de la Signora… …’…r buco der rospo… …’r buco di Santa Lucia…

budèllo · [s.m.] It. tubo di gomma.

budellone · [s.m.] It. budello rettale del maiale, utilizzato per insaccati oppure condito con seme di finocchio e seccato nel camino.

budellone · [s.m.] It. persona grassa a causa del mangiare ingordamente e smisuratamente. Al femminile: prostituta.

budelluzzo · [s.m.] It. budello di maiale condito con sale e seme di finocchio e seccato nel camino. || Var. orv. busicchio.

buffo · [s.m.] It. debito. || Anche a Gualdo Tadino e nell’ascolano. || A Perugia, chi ha debiti: buffone (UTET)

bùggere · [s.f.pl.] It. nervosismo dei bambini. || …sto fijio c’ha le buggere…

buggicàttolo · [s.m.] It. locale piccolo o angusto.

bujaccaro · [s.m.] It. luogo dove si vuotano i buioli, persona addetta allo svuotamento dei buioli. || Zanazzo: Minestraro, venditore di bujacca.

bullì · [v.] It. bollire, ribollire, fermentare. || …sente sto vino come bulle…

bullicame · [s.m.] It. acqua che bolle o materia che gorgoglia. || …lo’ parrebbe l’acqua fredda e ‘l bullicame… (SP.179/ 168/8) …una gente che ‘nfino alla gola parea che di quel bulicame uscisse… (DANTE inf.XII/ 116).

bullito · [agg.] It. bollente. || …pe pelà ‘r porco ci vole l’acqua bullita…

bumbo · [s.m.] It. voce infantile che indica il bere.

bura · [s.f.] It. bure, asse centrale dell’aratro e timone del carro, al quale si attacca il giogo.

buriana · [s.f.] It. temporale, ma anche vento forte di tramontana.

buscà · [v.] It. buscarle, ricevere percosse. || …si nu le piante busche…. || Anche abbuscà.

buscialà · [v.] It. buggerare, sodomizzare, stuprare. || Buggerare è detto frecà (fregare) con la principale accezione di raggirare, imbrogliare, ma anche con un significato prossimo a quello di busciarà, cioè costringere una donna ad atti sessuali con raggiri, false lusinghe ed anche minacce. || …tucte per forza bisognava che li buscialasse… (sT. p.474). || Buscialare (v. corr.) = buggerare. Agli Albigesi intinti di manicheismo come i Bulgari fu dato il nome in Italia di Bulgari, Bugari, Bugeri a cui furono attribuiti i peggiori delitti particolarmente il paedicare. Onde francese bougeronner, italiano buggerone, spagnolo bujaron, basso latino bujeronus. Il cronista adopera questa voce come ha adoperato l’altra di “gazarare” per indicare il medesimo atto sodomitico. (Fumi p.502).

buso · [s.m.] It. buco. || …farsi fare un buso… (Castib c128v)

bussà · [v.] It. nel gioco del tressette, giocare una carta dichiarando di avere in mano il tre del seme giocato.

busso · [s.m.] It. rumore derivato da un forte colpo.

bussoletta · [s.f.] It. cassetta o altro contenitore per raccogliere le elemosine.

bussolotto · [s.m.] It. salvadanaio.

bustrengolo · [s.m.] It. dolce di farina di mais con uvetta, noci, nocciole e mele a fette sottili, fritto o cotto al forno. || Nel veneto: bustreng. || Vedi bostrengo

buttà · [v.] It. germogliare.

buttà · [v.] It. stillare pus o altri umori da parte di una ferita.

buttà giù · [loc.] It. abortire.

buttamonnezza · [s.f.] It. pattumiera.

buttija · [s.f.] It. bottiglia.

buttino · [s.m.] It. imboccatura di una fogna o di un cunicolo. || …lavorare in uno buctino de molino per dare lo curso all’acqua… (sT. p. 55).

butto · [s.m.] It. immondezzaio, discarica di immondizie.

buzzico · [s.m.] It. barattolo. || Dal latino parlato buttia: botte. (UTET). || Si riscontra nei dialetti marchigiano, umbro, laziale, abruzzesse, calabrese. Nell’aqui-lano: secchio.

buzzico · [s.m.] It. congegno meccanico (o veicolo) mal funzionante o poco affidabile.

– C –

· [avv.] It. qua, qui. || …Da chà questo palio… (sT. p.8). || Chà (a.u.) (v. corr.) = qua (Fumi p.503).

cacà · [v.] It. ignorare, non tenere in considerazione. Sempre preceduto da negazione. || …ho incontrato Giuanne e nu m’ha cacato pe gnente…

cacallòro · [s.m.] It. cetonia, genere di insetti dei Coleotteri, comprendente varie specie di colore verde a riflessi metallici, comunissimi sui fiori dei giardini e dei prati. || Confuso con il maggiolino (Melolonta o scarabeo dorato), per la livrea di colore verde con riflessi metallici dorati. || Var. orv. zigallòro, maggiulino, marcaparro.

cacarèlla · [s.f.] It. dissenteria.

cacarèlla · [s.f.] It. gran paura.

cacarèlla (a) · [loc.avv.] It. bracaloni. || …c’hae le carzone a cacarella…. || Anche a bracarella.

cacarelloso · [s.m.] It. persona avara, taccagno. Anche pignolo.

cacarìgnolo · [s.m.] It. pallina di sterco. || Var. orv. cacarello, cacatella, pallaccara.

cacarone · [s.m.] It. violento attacco di diarrea.

cacasego · [s.m] It. avaro, spilorcio. || …sèe ‘n cacasego… || Var. orv. cacaseco.

cacasotto · [s.m.] It. persona paurosa o vigliacca. || Var. orv. cacone.

cacasse sotto · [loc.] It. avere paura || Zanazzo: confessare ogni cosa (per paura)

cacatoro · [s.m.] It. latrina, gabinetto pubblico.

caccavèlla · [s.f.] It. frutto della rosa selvatica.

cacchietto · [s.m.] It. germoglio.

cacchio · [s.m.] It. pollone, germoglio in avanzata fase di sviluppo. || …non tanto dico le cacchie, ma le cappe per terra… (sT.p.178). || Cacchi (v. corr.) = germogli, cacchi, quasi cacciati fuori, prodotti. (Fumi p.502)

caccià · [v.] It. germogliare.

caccialèpre · [s.m.] It. erba usata per misticanze (Pricridium Vulgare o Sonchus oleraceus). || …raponzal, caccialepor, pimpinella… (SP. 116/46/3).

cacciata · [s.f.] It. germinatura.

cacciatora · [s.f.] It. cucina di carni di coniglio o pollo, cotte in padella con pomodoro, vino e cipolla.

caccione · [s.m.] It. pollone, getto non fruttifero che si sviluppa su piante coltivate e che deve essere asportato. || Anche succhione e beone. || Var. orv. cacchione.

caciara · [s.f.] It. confusione. || A Roma gazzarra, dalla rumorosa confusione che anima la caciaia (UTET)

caciarone · [s.m.] It. persona che fa confusione o chiasso.

caciòtta · [s.f.] It. forma di formaggio fresco.

caco · [s.m.] It. cachi, albero e frutto.

cacone · [s.m.] It. persona paurosa.

caffeàmuse · [s.m.] It. credenza, armadio. || A Orvieto mobile da cucina dove sono riposti i servizi da caffè. Dall’austriaco Kaffeehaus: casa del caffè. (UTET). || Var. orv. caffeamose, caffeamise, caffeause.

cagnà · [v.] It. cambiare, mutare del tempo. || se cagnò lo tempo… (sT. p.7). || Cagnare (v. corr.) = cambiare (Fumi p.502).

cagnara · [s.f.] It. chiasso, baccano. || Dal rumore prodotto da un gruppo di cani che abbaiano.

cagnetto · [s.m.] It. scagnozzo, cagnotto. Persona prezzolata per servire un signore, come difesa o strumento di vendetta o prepotenza. || …era stato uno cagnetto de questo gentili huomini… (sT.p. 324).

cagnòlo · [s.m.] It. cucciolo di cane. || …se disse che uno cagnòlo quale havivano… (sT. p.66).

cainà · [v.] It. scagnare, guaire fortemente, abbaiare acuto del cane per dolore o paura. || Anche scainà.

caìno · [s.m.] It. breve e acuto verso del cane, emesso per paura o dolore.

cajèllo · [s.m.] It. stomaco dell’agnello nel quale si metteva il latte a fermentare. || il cajo, o caglio, è la sostanza acida ricavata dall’abomaso dei ruminanti lattanti che aggiunta al latte lo fa cagliare. Nell’abomaso serve a macerare gli alimenti.

cajènte · [s.m.] It. fungo di varie specie del genere Boletus (Luridus, Satanas ecc.). Lett. cambiante, che cambia colore. || Var. orv. gangiante.

càjo · [s.m.] It. luogo dove viene posta a macerare la canapa. || …maciareto sive caio…(Arch. Stato, Orvieto, catasto busta 404 f.144v) …caio di San Severo… (Arch. Stato, Orvieto, catasto foglio busta 404 foglio 3v.). || il cajo, o caglio, è la sostanza acida ricavata dall’abomaso dei ruminanti lattanti che aggiunta al latte lo fa cagliare. Nell’abomaso serve a macerare gli alimenti.

calandra · [s.f.] It. uccello dei Passeriformi simile all’allodola, ma più grande, con una lunga unghia nel dito posteriore (Melanocorypha calandra). (Zn.). || …non fo veduta mai cantar calandra… (SP. 105/26/12).

calata · [s.f.] It. cadenza, accento dialettale.

calata (di sole) · [s.f.] It. occidente. || …c’ha la porta a calata di sole…: ha la porta orientata a occidente. || Vedi levata. || Anche nell’ascolano.

calatura · [s.f.] It. nei lavori a maglia, intreccio che diminuisce il numero delle maglie di un ferro.

calèsse · [s.m.] It. trabiccolo, automobile in cattive condizioni.

calibbardino · [s.m.] It. garibaldino. || Var. orv. galibbardino.

callà · [v.] It. riscaldare, eccitare. || …che de veder lor manze ogni uom se calla… (SP. 108/30/ 8). || Vedi Ser Tommaso: callo.

callàccia · [s.f.] It. caldana, calura estiva.

callafredda · [s.f.] It. effetto della pioggia che bagna soltanto superficialmente il terreno durante le calure estive.

callarèlla · [s.f.] It. cofana, recipiente troncoconico usato dal muratore per mettere la calce. || Probabilmente derivato da caldaio (callaio > callara > callarella), recipiente per tenere in caldo o cuocere nel camino, simile nella forma e nelle dimensioni.

callaretto · [s.m.] It. diminutivo di callaro. Propriamente un paiolo di circa 5/10 litri.

callarina · [s.f.] It. calura, caldo afoso. || Anche calliccia.

callarina · [s.f.] It. sfogo cutaneo dovuto ad irritazione da sudore.

callarino · [agg.] It. che soffre il caldo.

callaro · [s.m.] It. paiolo, caldaio. || Lo Zingarelli porta caldaio per recipiente dove si riscalda l’acqua, paiolo per recipiente che si attacca alla catena del camino.

calletto · [s.m.] It. protezione, difesa da parte di una persona influente, fatta a sproposito. || …nu ji da ‘r calletto che dòppo ci fa apposta…

callìccia · [s.f.] It. calura, caldo afoso, caldo umido. || Anche callarina.

callo · [agg.] It. alticcio, quasi ubriaco.

callo · [s.m.] It. piacere, favore. || …entrando con caldo de Giuhan Paolo de Baglione (sT.p. 270). || Caldo. Nella frase ad suo caldo è voce usata come derivata del verbo calere = a suo piacere (Fumi p.502). || Vedi Prudenzani: callà.

camarrone · [s.m.] It. camallo, con il significato di uomo rozzo e volgare. || nel calabrese: tamarru. || Var. orv. camarro.

cambianza · [s.f.] It. cambiamento. || …sto fijo ha fatto na cambianza, nun s’ariconosce più…

cambio · [s.m.] It. camion. || Anche camio o cammio.

camellino · [agg.] It. color cammello. || …bianchi savori, verdi et camellini… (SP. 123/59/9).

camìcia · [s.f.] It. spoglia, scorza, pelle residua della muta dei serpenti. || Anche vesta.

càmmara · [s.f.] It. camera. || Anche camora

camminata · [s.f.] It. andatura. || …c’ha ‘na camminata che pare tutto ‘r su babbo…

cammino · [s.m.] It. camino. || …la tavola de la menza, cammino et altre cose…(Atti c75v). || Anche nel ciociaro.

cammio · [s.m.] It. camion. || Anche cambio o camio.

càmora · [s.f.] It. camera, stanza. || …venendo alla camora mia… (ST.p.) || Anche cammara.

camorà · [v.] It. coprire, in particolare un condotto o fossato. || Da gamurra o camòra, tessuto con il quale si confezionavano vesti da donna, vocabolo derivato dall’arabo hàmara, coprire. || …forma camorata… la forma che portava l’acqua al molino di Renaro, per secoli confine tra Castiglione e Civitella e, dal 1860 al 1870, confine tra l’Italia e lo Stato Pontificio.

camorata · [agg.] It. coperta ? probabilmente vivanda cotta in un recipiente chiuso. || …ucelli, rose et alglio in camorata… (SP. 135/82/3).

camorcana · [s.f.] It. controsoffitto leggero costituito da una rete metallica (anticamente da cannuccia) che viene intonacata con calce o gesso. || Var. orv. camorcanna.

campana · [s.f.] It. gioco femminile consistente nell’effettuare un percorso ad handicap: con un sassolino in testa, a saltelli su una sola gamba, ad occhi chiusi, recitando una filastrocca ecc. || Var. orv. ciottella, ciattella.

campane · [s.f.pl.] It. orecchie.

campanèlla · [s.f.] It. cerchio di ferro del diametro di circa 10 cm, grappato al muro, usato per legare asini o cavalli in una sorta di parcheggio pubblico. || Probabilmente dal suono prodotto dal ferro che sbatte sul muro.

campanèlle · [s.m.pl.] It. convolvolo. || Dalla forma a campana del fiore.

campano · [s.m.] It. campana appesa al collo degli animali al pascolo.

campèstra · [s.m.] It. contadino, persona che abita in campagna. || …ché mutandari in cambio de la pera, portate fuor, persale, da un campestra… (SP. 139/90/8). || E’ una delle innumerevoli frasi a doppio senso del Prudenzani, difficilmente interpretabile: campestra è evidentemente un abitante di campagna, ma il latino campestre indica le mutande corte un tempo usate per esercizi ginnici.

campigià · [v.] It. assediare. || …fo campigiato da la parte guelfa… (Atti c58r).

campistà · [v.] It. calpestare. || Var. orv. campestà.

campistareccia · [s.f.] It. luogo molto calpestato. Riferito in particolare a terreni che dovrebbero restare soffici, ad esempio, orti, campi arati ecc. || Vedi campistaticcio e pistarella. || Var. orv. campestareccia.

campistatìccio · [s.m.] It. luogo molto calpestato; luogo rovinato dal calpestio. Riferito in particolare a terreni che dovrebbero restare soffici, ad esempio, orti, campi arati ecc. || Vedi campestareccia. || Anche pistarella. || Var. orv. campestaticcio.

camposantaro · [s.m.] It. becchino.

cana · [s.f.] It. cagna, femmina del cane. || Spesso: la cane.

canala · [s.f.] It. grondaia, elemento ricurvo in lamiera per la raccolta delle acque piovane.

canale · [s.m.] It. coppo, laterizio ricurvo per la copertura dei tetti.

candelòtto · [s.m.] It. ghiacciolo, colonnina di ghiaccio di forma conica che si forma per gocciolamento.

canèstra · [s.f.] It. zana, cesta larga e bassa, senza manici, usata come recipiente o covacciolo per la gallina. || Var. orv. pajiccia, misurella.

canestrino · [s.m.] It. piccolo recipiente con manico, usato dai bambini per il trasporto della colazione all’asilo. || Il diminutivo di canestro, recipiente di vimini con manico arcuato, è canestrello.

cànipa · [s.f.] It. canapa. || Var. orv. canepa.

canipino · [agg.] It. biondiccio, con i capelli di colore simile a quello della canapa. || Var. orv. canepino.

cànipo · [s.m.] It. fune di acciaio. Non riferibile al ‘canapo’, o grande fune di canapa. || Var. orv. canepo.

canipule · [s.m.] It. terreno fertile ed irriguo, dove viene coltivata la canapa. || Var. orv. canepule.

canna · [s.f.] It. unità di misura di lunghezza, di circa due metri. || …longo sette canne ed uno braccio… (sT. p.451).

cannàccio · [s.m.] It. robusto getto d’acqua che esce da un cannello.

cannara · [s.f.] It. graticcio di canne per la pesca. || Anche canniccia.

cannata · [s.f.] It. colpo dato con una canna.

cannata · [s.f.] It. fiotto. Quantità o cannaccio di liquido che esce in una volta e d’improvviso. Da cannello: fiotto di forma e dimensioni di un cannello. || …buctò una cannata de sangue… (sT. p.289).

cannellato · [s.m.] It. acquedotto formato corti tubi (cannelle), uniti tra loro. || …lo cannellato per lo quale veniva l’acqua alla città… (sT. p.218). || Cannellato = acquedotto (Fumi. p.502).

cannelo · [s.m.] It. cero, grande candela. || E’ ancora in uso nell’orvietano usare il maschile per gli oggetti più grandi; es. coltella quello da cucina e coltello quello per affettare. || …ciaschedun de loro è un candelo ardente… (SP. 156/123/6).

cannìccia · [s.f.] It. stuoia o graticcio di canne che lascia passare l’acqua trattenendo il pesce. || …mandamo alla canniccia communemente: n’avemora 194 libre de anguille… (sT. p.379). || Canniccia = riparo di canne fatto attraverso un corso d’acqua per prendere il pesce (Fumi. p.502). || Vedi Prudenzani: canniccio. || Anche cannara.

cannìccio · [s.m.] It. graticcio di canne usato come riparo. || …po’ ‘l canniccio fo celato… (SP. 46/35). || Vedi Ser Tommaso: canniccia.

cannuccia · [s.f.] It. canna di palude (phragmites communis)

canòva · [s.f.] It. granaio, magazzino per il grano, magazzino di vettovaglie.

cantarano · [s.m.] It. comò, cassettone, mobile per gli abiti o la biancheria. || vedi però càntaro: > gr. ???????? = vaso di terracotta.

canto · [s.m.] It. parte, lato. || …forno cavate al Tevere al canto de qua… (Castib c3v) …fu passato da uno canto et l’altro con una partisciana… (sT. p.5) …gle fu dato con una partisciana …et passollo da uno canto all’altro… (sT. p.38). || …il qual nell’un de canti della camera gli mostrò uno uscio… (BOCCACCIO).

cantone · [s.m.] It. angolo, parte, lato. || …habitava scontra a casa de Felice de Carlo sul cantone del reto che va a Santo Paolo… (sT. p.253) …qua al cantone dell’altare maiure… (sT. p.321). || …fitto in terra uno palo sotto l’uno dei cantoni della sella… (STRAPAROLA (Novelliere del ‘500))

canzona · [s.f.] It. canzone. || …cantamo na bella canzona…

canzonà · [v.] It. deridere, prendere in giro.

capà · [v.] It. sbucciare. || …la mela capela prima di magnalla…. || Anche monnà.

capà · [v.] It. scegliere, vagliare. || …capà la cicoria… …capà le faciole…

capace · [avv.] It. forse, può darsi. || Anche nel basso Lazio. || …domane capace che viengo prima…

capacitasse · [v.] It. persuadersi, convincersi.

capagnaro · [s.m.] It. panieraio, canestraio, colui che costruisce o vende i canestri (capagni). || Capagnaro (a.u.) = colui che fa i capagni ossia i panieri (Fumi p.502)

capagnetta · [s.f.] It. canestrello. || …portava una capagnetta de pane in testa… (sT. p.428). || Capagnetta (a.u.) = piccolo paniere o capagno < capaneus dal latino capere (Fumi p.502). || Anche capagnola.

capagno · [s.m.] It. canestro. || Nel milanese: cavagna: cesta, gerla, dal celtico kavagna. || Anche nel genovese (cavagn) e nel ferrarese (gavagn).

capagnòla · [s.f.] It. canestrello. || …stavano… in una capagnola… (sT.p.379). || Anche capagnetta.

capellara · [s.f.] It. parrucca. || …et una capellaia d’altri imperti à comprata… (SP. 136/83/3).

capelline · [s.m.pl.] It. pasta lunga e molto sottile, da minestra.

capezza · [s.f.] It. cavezza, capestro. || attualmente il voc. non è più usato per indicare il capestro, generalmente chiamato cappio. || …fu appiccato… quando fu buctato giù se strappò la capeza… (sT. p.135). …essendo scappata la mula del Governatore et strascinando una capezza per terra…(sT.p.298). || Capeza (u.s.d.) = capestro. Confronta chevoistre < capistrum = cavezza < capitia (Fumi p.502). || Anche nel ciociaro.

capezzagna · [s.f.] It. testata della maese utilizzata per far girare l’aratro, che si ara alla fine trasversalmente; strada di accesso in terra battuta lungo le testate dei campi. || Nel folignate: giovane albero da legna. || Var. orv. capezzagnola, capezzaja.

capié · [v.] It. entrare, avere capacità di essere contenuto. || Dal Latino capientia. || Var. orv. capé, capì. || Nell’ascolano: capé.

capiscione · [s.m.] It. sapientone, chi sentenzia a sproposito in ogni occasione.

capo · [s.m.] It. bandolo. || …’r capo de la matassa…

capo · [s.m.] It. testa. || …et folli tagliato el capo…(Atti c47r).

capo · [s.m.] It. tralcio, specialmente della vite

capoccetta · [s.f.] It. testina di agnello cotta al forno.

capòccia · [s.f.] It. bulbo d’aglio o di cipolla.

capòccia · [s.f.] It. testa.

capòccia · [s.m.] It. capo della famiglia contadina, uomo di fiducia del padrone.

capocciata · [s.f.] It. testata

capoccione · [s.m.] It. persona ostinata o testarda, testone.

capoccione · [s.m.] It. personaggio importante.

capocòllo · [s.m.] It. taglio di carne macellata, corrispondente a parte della lombata. || Anche in Italia settentrionale, mentre in Umbria si riferisce alla carne del collo del maiale (lombetto). || Nessun riferimento all’Italiano capocollo, riferito all’insaccato di carne di maiale ricavata dal capo e dal collo della bestia (coppa).

capodificco (a) · [loc.avv.] It. capofitto, a testa all’ingiù. || nella locuzione: a capodificco: spericolatamente, con il massimo impegno.

capofarce · [s.m.] It. colui che dirige la mietitura e precede tutti gli altri mietitori.

capoficcà · [v.] It. rovesciare, mettere a capo all’ingiù.

capofòco · [s.m.] It. alare. || Nel calabrese: cappefocu o capaffocu.

capogatto · [s.m.] It. capostorno, malattia degli erbivori prodotta da un parassita. Lo Zn. fa risalire l’origine della parola al 1598, quindi un secolo più tardi del diario di Ser Tommaso. || …morì ad peroscia de una infermità che se chiama el capogatto… (sT. p.310). || Capogatto da caput captum, che forse è la malattia che oggi chiamasi encefalite (Luigi Fumi. Ephemerides Urbevetane p. 310 nota 1). || Capogatto propriamente è voce con cui si designava una malattia dei cavalli, ma il cronista l’usa umanamente per “affezione meningea” e può aver avuto origine da “capu(t) =captum” (Fumi. p.502).

capogirèllo · [s.m.] It. capogiro. || capogiro, quasi capogirello. (Fumi p.502).

capojèrlo · [s.m.] It. vertigine, capogiro. || …cascò in Pagla… o che je se fece capo jerlo, o in che modo se fusse, l’acqua lo menò giù un pezzo et affucosse… (sT. p.208). || Capojerlo, propriamente una sorta di erba, ma il cronista ha adoperato questa voce per significare vertigine, capogiro, quasi capogirello. (Fumi. p.502).

capolèva · [s.m.] It. ribaltone, perdita di stabilità di un asse in equilibrio, per mancanza di contrappeso in un lato con conseguente improvviso innalzamento. || Nel veneto: caoleva. || Var. orv. banchettàvola.

caporello · [s.m.] It. capezzolo. || Var. orv. capitello.

capostorno · [s.m.] It. confusione, giramento di testa. || da capostorno, malattia dei bovini caratterizzata da vertigini e mancanza di coordinazione nei movimenti.

cappa · [s.f.] It. mantello corto con cappuccio usato da gentiluomini e cavalieri. || …preso fue de la guarda per la cappa … (SP.74/48) …vestito colla cappa de frate…(sT. p.172) …portava una cappa aspra con uno cappuccio… (sT. p.179).

cappanna · [s.f.] It. capanna. || Raddoppio della consonante in tutti i derivati.

cappannèllo · [s.m.] It. mucchio, gruppo di persone riunite per discutere. || …fece uno cappannello de certa rischa et de piccio de scuotulatura de lino… (sT. p.377). || Cappannello = mucchio di frasche disposte a capanna in modo da poter facilmente ardere (Fumi. p.502).

cappanno · [s.m.] It. capanno del cacciatore.

cappèlla · [s.f.] It. arrabbiatura. || …m’ha fatto caricà na cappella…

cappèlla · [s.f.] It. errore grossolano. || …hae chiappato na cappella….

cappèlla · [s.f.] It. glande.

cappellaccio · [s.m.] It. cima del pagliaio.

cappellaccio · [s.m.] It. strato di vinaccia che si forma in superficie nel tino durante la fermentazione.

cappia · [s.f.] It. cappio, nodo fatto in modo da sciogliersi tirando i capi. Anello che si forma annodando due parti intermedie di una corda.

cappone · [s.m.] It. mucchio, eccesso di stoffa cucito dentro il rammendo. || Anche accapponatura e ritreppio

cappotta · [s.f.] It. aggressione effettuata coprendo la testa del malcapitato con uno straccio, oppure rigirandovi il cappotto.

cappuccetto · [s.m.] It. cappuccio salvapunte, specialmente della penna.

caprareccia · [s.f.] It. ricovero per capre, luogo di capre || Zanazzo: Luogo spregevole come anche chi lo abitava. Vicolo che sta in via Panisperna.

capucece · [s.f.] It. capolino. || …sta a fa capucece dietro la porta…. || Var. orv. capucella, capocella.

capumilla · [s.f.] It. camomilla. || Anche nel toscano, marchigiano e sardo logudorese.

capurione · [s.m.] It. capopopolo, caporione, solitamente in senso dispregiativo. || …forono creati IIII caporioni… (Atti c76v) …foronce electi XXII altri caporioni… (Atti c76v). Nelle frasi: capo rione

carabbignère · [s.m.] It. carabiniere. || …le carabbignère co le baffe e le faciole co le sasse…

caracca · [s.f.] It. forte colpo, schiaffo o pugno.

carambèlla · [s.f.] It. cennamella, ciaramella. || …quelle della carambella et quelle… (sT. p.305). || Carambella (v. corr.) = ciaramella, strumento musicale fatto con canne. Il popolo sostituisce facilmente anche ora la lettera “l” con la lettera “r”. Quindi probabilmente in origine si sarà chiamata “calamella” dal latino calamus, canna. (Fumi. p.502). || Anche ciarabella.

caratèllo · [s.m.] It. botticella di circa 100 litri di forma affusolata. Da carro, perché adatta al trasporto su carri.

carbonara · [s.f.] It. carbonaia, spiazzo nel bosco dove un tempo è stata bruciata la legna per fare carbone.

carbonchiasse · [v.] It. segnarsi, rovinarsi con piccole bruciature o macchie con alone simile alle vescicole del carbonchio.

carbonèlla · [s.f.] It. carbone di legna usato per cucinare.

carburà · [v.] It. riferito a meccanismo: funzionare a dovere; riferito a persona, solitamente preceduto da negazione (nun carburo): non essere in forma.

carcà · [v.] It. caricare. || …li archibusetti carchi… (Castib c29v)…era sedictioso et carco de passione… (Atti c90r).

carcinàio · [s.m.] It. vasca per la calcinatura delle pelli. (Zn.). || …so contenta che ‘l cerdone dormirà al calcinaio… (SP. 32/60): forse in senso dispregiativo: trogolo.

carcino · [s.m.] It. calcino, larva morta del baco da seta. || …altrove pescha, che dal suo mar non trarai mai calcino… (SP. 197/ 12/9).

carciofina · [s.f.] It. parte più tenera del carciofo, oppure piccoli carciofi che si generano su getti secondari della pianta. || Vedi cimarolo.

carciòfolo · [s.m.] It. carciofo. || Anche nel basso Lazio. || Vedi scarciòfolo. || Var. orv. carciòfono.

carco · [agg.] It. carico. || …quattro bestie asinine carche de robbe… (sT. p.83).

cardà · [v.] It. sottrarre, rubare con inganni. || …j’ha cardato ‘n milione…

cardamòmo · [s.m.] It. pianta erbacea delle Zingiberacee, il cui frutto è usato in medicina, in profumeria e nella preparazione del curry. || …garofani, cubebi et cardamomo… (SP. 104/24/11) erbe come …il cardamomo (Fumi p.510)

cardarellino · [s.m.] It. cardellino.

cardarèllo · [s.m.] It. orecchietta, gelone, fungo del genere Pleurotus. || …memoria a tucti de non mangiare fonghe, overo cardarelle perché so toscose o vero venenose… (sT. p.380). || Cardarelle (a.u.) = sorta di funghi appartenenti ai basidiomiceti, della famiglia Craterellus. Da Craterellus per metatesi si ha Carterellus, carderello. (Fumi p.502). || La definizione del Fumi è errata: il voc. indica funghi del genere Pleurotus, delle specie Eringi e Ostreatus. Appartengono al genere Craterellus le Trombette di morto (Craterellus cornucopideis). Anche Ser Tommaso si sbagliava perché i cardarelli sono ottimi commestibili; con molta probabilità, come avviene anche oggi, erano stati confusi con la Clitocybe olearia, il fungo dell’olivo, che causa molti avvelenamenti.

cardìno · [s.m.] It. germoglio commestibile del Carciofo.

carejòla · [s.f.] It. diminutivo di sedia, piccola sedia (sediola). || In veneto: carega, in milanese caregia. || Il vocabolario della Crusca definisce carirea una cattedra o trono. || …Monna Diambra, quale dormiva nella decta camera nella careiola… (sT. p.122).

carèllo · [s.m.] It. carrello.

carezzo · [s.m.] It. danno, lesione, carezza in senso ironico. || …j’ha fatto ‘n carezzo…

caricà · [v.] It. nel gioco della briscola, giocare un tre od un asso.

càrico · [s.m.] It. nel gioco della briscola, asso o tre, con valore di undici e dieci punti.

carileto · [s.m.] It. carrello. || …fu portata nel carileto et fu seppellita… (sT. p.50). || Carileto (v. corr.) carrioletto, carretto (Fumi.p. 502). || Viene seguita l’indicazione del Fumi, anche se il Vocabolario del Territorio orvietano indica: cataletto.

carme · [s.m.] It. componimento, poesia. || Nella poesia greca e latina, componimento poetico lirico. Componimento lirico, tipico della letteratura italiana, di argomento elevato e tono solenne. (Zn.). || …per ch’io non so melglio ordinar miei carmi… (SP.141/ 93/16).

carminà · [v.] It. nevicare. || Propriamente significa pettinare la lana. || …incomenzò a carminare et carminò et venne una grande nieve… (sT. p.15). || …lu di de sancto Lonardo carminò molto e venne una bona nieve… (sT. p.14). || Carminare (u.s.d.) = nevicare. Il latino “carminare” vale “pettinare”. E’ usato nel volgare quasi assomigliando il nevicare al cadere dei fiocchi della lana mentre vien pettinata. Questa operazione che si fa alla lana attualmente è chiamata scarminare. (Fumi. p.502).

carnasciale · [s.m.] It. carnevale. || …la domenica de carnasciale, quale fu a di nove del mese di febraro… (sT. p.8). || Carnelevare, Carnasciale = carnevale (Fumi p.503). || Composto di ‘carne’ e ‘lasciare’. || Anche carnelevare e carnovale.

carnelevare · [s.m.] It. carnevale. || …giovedì de carnelevare…(sT.p.454). || …martedì ad nocte del carnelevare… (sT. p.454). || Anche carnasciale e carnovale.

carnovale · [s.m.] It. carnevale. || Anche carnasciale e carnelevare.

carosà · [v.] It. tosare, generalmente le pecore, ma anche i capelli. | Anche nel basso Lazio.

carosato · [agg.] It. con i capelli tagliati molto corti. || …c’ha‘’r capo carosato…

carosina · [s.f.] It. specie di verdura coltivata per insalate, che si raccoglie tagliando le foglie (carosando il terreno).

caròta · [s.f.] It. varietà pesca dalla polpa gialla, simile al colore della carota.

carrà · [v.] It. carreggiare, trasportare con il carro. || Detto specialmente del grano che si trasporta sull’aia. || Vedi carreggià e carrià.

carrareccia · [s.f.] It. strada percorribile con i carri. || …lassù alla Carrareccia, dove spartisce la via… (sT. p. 430).

carratura · [s.f.] It. il trasportare il grano sull’aia.

carratura · [s.f.] It. periodo nel quale si trasporta il grano sull’aia.

carreggià · [v.] It. carreggiare, trasportare. || Qualunque tipo di trasporto, effettuato non soltanto con il carro. || …m’è toccato carreggialle tutte a spalla…. || Vedi carrià e carrà.

carretta · [s.f.] It. carriola. || Il vocabolo, pur presente nella lingua italiana (tirare la carretta, quella macchina è una carretta) non è riportato nello Zingarelli se non come diminutivo di carro.

carretto · [s.m.] It. barroccio, carro con due stanghe laterali che viene trainato da un solo animale, solitamente un cavallo od un asino.

carrià · [v.] It. trasportare con il carro, carreggiare. || …carriava lo grano al mulino… (sT.p.263). || vedi carrà e carreggià.

carriàgio · [s.m.] It. salmeria, bagaglio, ed anche carrettiere. || …intra homini d’arme, stradiocti et carriagi… (sT. p.197). || …perché non gle piacque la stantia, fece carcare lo carriagio… (sT.p.329). || Oggi a Ficulle: quantità trasportabile con un carro.

carròccio · [s.m.] It. calanco, ma anche fosso o canale di raccolta delle acque piovane in forte discesa. || …’n carroccio d’acqua…|| Anche cavone. || A Viterbo carraccio.

cartòccia · [s.f.] It. paletto in ferro con un’estremità a forma di cucchiaio, utilizzato per fare buchi nel terreno.

casale · [s.m.] It. fabbricato, casa in campagna abitata dal contadino. || Il suffisso –ale indica una casa grande.

casalino · [s.m.] It. gruppo di case, area dove vengono costruite le case, area intorno alla casa. Tugurio, piccola casa rustica in cattivo stato. || …stava uno casalino scoperto… (sT.p.356). || Dalla frase di Ser Tommaso, come anche dalla sottostante definizione del Du Cange, sembra prevalere il significato di tugurio. Il vocabolo è tuttavia ricorrente in un catasto orvietano del XIV° secolo con il significato di area fabbricabile o gruppo di case, tra l’altro riferito anche dallo stesso Du Cange. Da documenti viterbesi, sembra riferirsi anche ad altri significati, sempre prossime alle aree adiacenti alle case. || Du Cange: Domus semidiruta, rudus, idem quod casalinum. Neapolit. : Contra habente casalenum, sive domum destructam, sive servitutes eiusdem casaleni et domus – Camera etiam havet … curtim cum tenello, casalenum, et turrim supram portam… Casalinum: locus ubi casae aedificate fuerunt aut edificari possunt. … dedit in causa communitatis integrum casalinum in quo iam fuit casa… terra casalina cum casa super se habente una curte, horto et terra aratoria…. || Documenti viterbesi: Egidi: l’archivio della cattedrale di Viterbo, P. 297 doc. 416: … casa cum casalino iuxta eam et orticello post eam… Pergamena n. 1799 Biblioteca degli Ardenti : …orticellus sive casalinum…(Da Cortonesi: Il lavoro del contadino)

casamìcciola · [s.f.] It. caos, confusione, disordine. || Per analogia con Casamicciola, centro dell’isola d’Ischia, distrutto da un terremoto nel 1883.

casante · [s.m.] It. bracciante

casaròlo · [s.m.] It. custode. || …Andrea da Mongiovino, garzone casaruolo de ser Cecho… (sT. p.470). || Casaruolo = casiere, custode della casa (Fumi. p.503).

cascà · [v.] It. cadere. || …entro in casa e cascò morto… (Castib c131r) …a nove d’aprile cascò una grande jelata… (sT. p.359).

cascata · [s.f.] It. caduta. || …morse Giuani di Doro della caschata di un olivo… (Castib c136r)

càscia · [s.f.] It. robinia (Robinia pseudoacacia).

casciaro · [s.m.] It. casaro, chi trasforma il latte in formaggio. || …Alberto di meco casciaio da porano… (Castib c39v)

càscio · [s.m.] It. formaggio, generalmente pecorino. || …carne, piccione, insalata, cascio… (sT.p.210) …che mangiar convenne pane e cascio… (SP. 135/81/16).

casèllo · [s.m.] It. pollaio, porcile, piccola grotta o costruzione a forma di casa per l’allevamento di animali. || …staendo insieme intra certa grotta overo casella… (sT. p.430). || Vedi stalletto.

casino · [s.m.] It. problema, confusione, imbroglio.

casòtto · [s.m.] It. confusione, imbroglio.

cassà · [v.] It. cancellare, cassare. || …si l’hae segno mar quaderno casselo… …pija la gommetta e cassa sto scarabbocchio…. || Voce dotta, dal latino cassare, da cassum, vuoto. || Anche scassà e scancellà.

cassapanco · [s.m.] It. macchina o attrezzatura voluminosa, ma di scarsa funzionalità.

càssaro · [s.m.] It. cassero, parte più alta e fortificata del castello. || Cassaro = fortezza, castello fortificato. Anche in Arabo la parola “Kassar” ha il medesimo significato. E’ indeciso se l’arabo derivi dal latino castrum o se ambedue da una stessa radice mediterranea “Kas” (Fumi, p.503).

càssia · [s.f.] It. albero delle Papilonacee (Cassia fistula) i cui frutti hanno una polpa scura usata come lassativo (Zn.). || …piglò mezzo dattolo de cassia et si lo menò tanto forte… (sT. p.133).

cassù · [avv.] It. quassù. || Cassù (a.u.) = quassù (Fumi p.503).

castagnòla · [s.f.] It. dolce di carnevale, costituito da una piccola palla di pasta fritta e condita con zucchero e alchermes.

castardo · [s.m.] It. messo comunale. || Anche balio e balivo.

castorino · [s.m.] It. nutria (Myocastor coypus)

castracone · [avv.] It. castrato, reso debole, privato di vitalità ed iniziativa. || …più m’à vile e tiemme castracone… (SP. 132/75/14).

castramentasse · [v.] It. accamparsi. || …incomenzaro a castramentarse li ad tempo… (sT. p.76). || Castramentare = accamparsi. Latino classico castramentari. (Fumi. p.503). || Tommaseo: arte di disporre i campi di guerra.

cataletto · [s.m.] It. feretro, bara, ed anche lettiga o barella per trasportare malati o feriti:. || Da cata (alto) e letto, per l’usanza di alzare il letto del defunto. || …volere fare posare in terra lo catalecto… (sT. p.48) …veduto ò più bella morta molte fiate in cataletto… (SP. 41/52). || …portare il cataletto al campo della zuffa… (MURATORI).

catana · [s.f.] It. tascapane, carniere del cacciatore.

catarcione · [s.m.] It. catenaccio, chiavistello. || …lo catarcione della porta maiure… (sT. p.315). || Catarcione (a.u.) = catenaccio (Fumi p.503).

catarlo · [s.m.] It. catarro.

cataròlle · [s.f.pl.] It. diarrea, enterocolite, ed anche catarro. || Catarolle. Denominazione che il cronista da ad una malattia o al sintomo di una malattia. Dal geco catarroh “scorrere giù”. Quindi probabilmente diarrea o enterocolite. Vedi Lita (Fumi. p.503).

catèllo · [s.m.] It. cagnolino. Dal latino catellu(m), diminutivo di catulus: il piccolo di ogni quadrupede, poi cagnolino. (Zn.). || …lo qual catello omne dì per parecchie dì se vidiva che cavava lo capo per uno de quelle fora… (sT. p.205).

catèllo · [s.m.] It. nome di tutti i semi muniti di brattee uncinate che si attaccano alla pelle degli animali od ai vestiti, propri delle piante che si riproducono mediante disseminazione zoocora. In particolare seme della bardana, pianta erbacea delle Composite con grosse radici e piccoli fiori rossi raccolti in capolini sferici con brattee uncinate che si attaccano alle vesti e al vello degli animali, attuando così la disseminazione (Arctium lappa). (Zn.)

catèrva · [s.f.] It. moltitudine di persone o cose. Per estensione: grande quantità di percosse. …ja dato na catèrva…

catìcchia · [s.f.] It. nottolino di legno per la chiusura degli sportelli delle finestre o dei mobili. || Var. orv. naticchia.

catòrcio · [s.m.] It. persona malridotta o cosa malfunzionante. | …sèe ridotto ‘n catorcio… …quella maghina è ‘n catorcio…

cattivanza · [s.f.] It. prigionia, schiavitù, ed anche viltà. || …noi sem fuor de captivanza… (SP. 84/53). || Vedi Ser Tommaso: cattivo.

cattivo · [agg.] It. prigioniero, schiavo, ed anche miserabile. || …lo prefato duca stava captivo… (sT. p.233). || Vedi Prudenzani: cattivanza.

cavà · [v.] It. estrarre, tirare fuori. || …le pietre forno cavate al tevere… (Castib c3v) …bisognò cavarlla sopra a casa di batassarre… (Castib c121r) …certi lombardi cavavano la rena… (sT. p.31). || …cavà le patate, cavà la pasta….

cavà · [v.] It. spillare. || …vo a cavà ‘r vino…

cavà · [v.] It. togliere. || …forno cavate le monache del monasterio… (Atti c79v). || …mi so cavato la voja… …cavite le panne che annamo a durmì…

cavallaro · [s.m.] It. cavaliere. || …in Orvieto venne uno cavallaro con uno breve… (sT. p.394). …venne quà uno cavallaro martedì… (sT.p. 161). || Cavallaro (u.s.d.) = messaggero a cavallo, staffetta (Fumi p.503). || Attualmente soltanto chi guarda, alleva o commercia cavalli.

cavallo leggèro · [loc.] It. cavalleggero, soldato a cavallo armato alla leggera, soldato della cavalleria leggera. || …octocento giannettieri idest cavalli legieri… (sT. p.418). || …duo mila cavalle ligiere et 4 mila fante… (sT. p.167). || Cavalli ligiere (t.m.) = milite montato su cavallo leggero (Fumi p.503).

cavalluccio · [s.m.] It. dolce natalizio, biscotto ripieno di canditi e frutta secca.

cavanciòla (a) · [loc.avv.] It. cavalluccio, stare seduto sulle spalle di un altro, con le gambe intorno al collo, oppure con le gambe intorno ai fianchi e le braccia intorno al collo. || Var. orv. cavacece, granciolla, calanciotta, caranciolla, ciacòlla. Portà in cavanciola: portà all’orca. (orca=spalla).

cavìcchia · [s.f.] It. chiavarda. || sbarra di ferro con la quale viene agganciato il giogo alla bure tramite il chiodello. || Var. orv. canicchia.

cavìja · [s.f.] It. caviglia, asticciola di legno duro leggermente conica, che si infigge a forza nel legno dopo aver praticato col succhiello un foro di diametro minore (Zn.). || Vedi cavijà.

cavijà · [v.] It. inchiodare, fissare con la caviglia. || …non c’era se non una scuola d’astrichi et non erano cavigliaty, et andando intropichò in uno astricho… (sT. p.65) …la dicta sua mano (mozzata) fu caviglata con uno chiovo… (sT. p.173).

cavone · [s.m.] It. calanco, vallone, valle scoscesa creata dall’erosione. || …fece terribile cavone la ruina d’acqua…(sT. p.122) …tucta la strada guastò facendo cave et cavone… (sT.p.122). || Cavone (a.u.) fossatello incassato tra due ripe, burroncello (Fumi p.503). || Anche carroccio. || Var. orv. ed anche a Viterbo : carraccio, cretone.

cazzabbubbolo · [s.m.] It. congegno strano o complicato.

cazzabbubbolo · [s.m.] It. persona di poco conto, persona piccola. || Anche nel folignate.

cazzarola · [s.f.] It. casseruola, recipiente di metallo o altro materiale, più fondo del tegame. || Dal francese casserole, dal latino medievale cattia ‘tazza’. || Anche nel calabrese settentrionale. Nel basso Lazio: barattolo di latta.

cazzata · [s.f.] It. stupidaggine, sciocchezza.

cazzeggià · [v.] It. dire cose sciocche, fare cose frivole.

cazzimpèro · [s.m.] It. pinzimonio, condimento di olio, pepe e sale nel quale si intingono verdure da mangiare crude. || Cazzimperio è ritenuta anche una variante meridionale di cacimperio, vivanda di formaggio grattugiato, burro, uova sbattute, latte o brodo, simile alla fonduta. || Anche nel folignate.

cazzo di cane (a) · [loc.avv.] It. malamente, a casaccio. || …sto carretto è fatto a cazzo di cane…

cazzone · [s.m.] It. persona sciocca o stupida.

cazzòtto · [s.m.] It. pugno.

cecà · [v.] It. chiudere un foro d’uscita, rompere la punta di un germoglio.

cecala · [s.f.] It. cicala, insetto degli Omotteri.

cecala · [s.f.] It. frittella di fiori di zucca.

cecala · [s.f.] It. vagina.

cecalino · [s.m.] It. maschio della cicala.

cecaròla · [s.f.] It. spioncino della porta; finestra di ridottissime dimensioni, solitamente del gabinetto.

cecasse · [v.] It. accecarsi. || …gle se cecò un occhio… (sT. p.135).

cecca · [s.f.] It. cilecca, sia quando il colpo non parte dal fucile che quando non giunge a segno. || Anche padella.

cecca · [s.f.] It. gazza. || Nome scientifico Pica pica, mentre pica, nel dialetto, è detta la ghiandaia (Garullus glandarius).

ceccià · [v.] It. sedere. || Vedi accecciàsse assede e siète

cecciata · [s.f.] It. seduta, lo stare seduto.

cecciatoro · [s.m.] It. sgabello, panchina o altro oggetto per sedere.

Cecco · [n.p.p.] It. Francesco. || vedi Checco. || Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria, veniva chiamato Cecco Peppe.

cecco · [s.m.] It. cilecca, colpo che non parte dal fucile. || …’r fucile m’ha fatto cecco…

cecco · [s.m.] It. mancamento, fallo. || …le zampe mi fonno cecco…

cecòttula · [s.f.] It. cranio. || …cavammo la palla della fronte la quale non haveva passata la cecottula… (Castib c29v) || Vedi cicottula.

celata · [s.f.] It. parte dell’armatura che protegge il capo, soldato che la indossa. || …mandò a… Viterbo tucta l’artiglaria, cioè bumbarde, bubardelle, passavolante, targone, celate et altra… (sT. p.38). || Celate (t.m.) elmi metallici muniti di visiera: militi armati di celate (Fumi. p.503).

celestino · [agg.] It. sereno, azzurro. || …fu tempo parte buono e parte tristo, videlicet nulo alquanto et alquanto celestino… (sT. p.152).

cellaro · [s.m.] It. luogo di lavorazione del vino, ed anche magazzino sito generalmente al piano terreno della casa. || …sopra la porta del suo celaro… (Castib c129v) …anque tucti li cellarii et stantie de socto delle case… (sT.p.123). || Ciellaio (a.u.) da cellarium = quella parte di cantina dove si pigia l’uva, tinaio, che serve per contenere negli appositi vasi il vino nuovo fino alla primavera e che è anche adibita come dispensa carni conservate. (Fumi. p.503).

celletta · [s.f.] It. vagina.

celletto · [s.m.] It. pene, generalmente di un bambino.

celletto · [s.m.] It. uccello. In particolare piccolo uccello. || Anche ucello.

cellularo · [s.m.] It. dispensiere. Frate che cura la dispensa e gli interessi temporali della comunità. || …Mariano cellulaio, nepote de… (sT. p.130). || Cellulaio. Non pare che stia per celleraio = cantiniere, credenziere, custode, ma più probabilmente per scavatore di cellieri, cellai, grotte, cantine. E’ un mestiere questo esercitato anche ai tempi nostri da taluni specializzati che son chiamati grottaioli. (Fumi. p.503). || …havi posto come cellerario a ministrare ’l sangue di Cristo crocifisso… (SANTA CATERINA DA SIENA).

cèlo · [s.m.] It. cielo.

Cèncio · [n.p.p.] It. Vincenzo.

cennamòmo · [s.m.] It. genere di piante delle Lauracee cui appartengono specie che forniscono la cannella e la canfora (Zn.). || …spetia copiosa come canella et cennamomo… (SP. 104/24/9).

cennaraccio · [s.m.] It. pesante panno di canapa che contiene la cenere e viene messo nel bucatoro insieme ai panni sporchi.

cennare · [s.f.] It. cenere

cennaroso · [agg.] It. sporco di cenere. || Il Fosso Cennaroso delimitava il confine del piviere di Santa Maria in Porzano, nel quale era compreso Castiglione nel 1278. Partendo dalla località Cerreto, nei pressi di Lubriano, si getta nel Paglia subito a sud del colle di Tordimonte. Ceneroso, quasi certamente perché erodendo l’argilla grigia della quale è ricca la zona, l’acqua ne assumeva il colore.

centilèna · [s.f.] It. lampada funzionante a gas acetilene, ottenuto da carburo di calcio e acqua. | Anche cetilena, come nel ferrarese.

cénto · [s.m.] It. cinto, alone della luna. || Cénto (u.s.d.) (v. corr.) = cinto, cintura (Fumi p.503).

cèntopèlle · [s.m.] It. omaso, parte dello stomaco dei bovini. Viene cucinato quale variante meno pregiata della trippa.

cènzo · [s.m.] It. canone in denaro, derrate o prestazioni, che i contadini dovevano al signore in riconoscimento del suo diritto di proprietà. || livellaria, gravata di livello o di censo. (Fumi p.506). || Famoso per i Castiglionesi è il censo Salviati, pagato per saldare il debito dei 20.870 scudi contratto per il “riscatto” dai Farnese. Il censo, di 1.200 scudi annui, era un affitto per il denaro ricevuto in prestito e doveva essere pagato fino alla restituzione.

ceppa · [s.f.] It. base cilindrica ricavata da un tronco d’albero, usata per sedersi o tagliare con l’accetta.

cerasa · [s.f.] It. ciliegia. || Anche ciarasa e chiaracia.

cerascia · [s.f.] It. ciliegia. || Dal latino cerasia, neutro plurale del tardo cerasium ‘ciliegia’ con sovrapposizione del sinonimo cerasum, dal gr. kerasos, di probabile origine asiatica (Zn.). || …et così fuoro molte cerascie… (sT. p.117).

ceraso · [s.f.] It. ciliegio. || Dal latino Prunus Cerasus, che indica la marasca o visciola, e dal greco kerasos (Kerasos)

cerasòlo · [agg.] It. di colore simile a quello della ciliegia. || …in modo di vino cerasolo… (Castib c128v)

cerasòlo · [s.m.] It. rosato, vino fatto con uva bianca e nera. || …in modo di vino cerasolo… (Castib c128v). || UTET: diletto umbro perugino. || Talvolta ciarasolo.

cerchièllo · [s.m.] It. patereccio, giradito. || Quando assume forma quasi circolare intorno alle unghie.

cerdone · [s.m.] It. calzolaio. Dal latino cerdo: artigiano di basso rango, ciabattino. || …so contenta che ‘l cerdone dormirà al calcinaio… (SP. 32/59). || Forse in senso dispregiativo: maialone.

cèrna · [s.f.] It. recluta, soldato inesperto o novellino. Corpo di fanteria reclutato nelle province o nel contado. (Zn.). || …colli cerni comandati per li castelli… (sT. p.141). || …qualche x cavalli et qualche cento fanti, cioè cerne… (sT.p.198). || Cerne (t.m.) = soldati che i principi reclutavano nelle loro terre. I mercenari stranieri sono detti dal cronista stradiocti, stradioti. Vedere stradiotto (Fumi. p.503).

cernìchio · [s.m.] It. bilancia, rete da pesca quadrata, con gli angoli uniti a due braccia incrociate, appesa ad un’asta e sollevata a mano o elettricamente. || Dal latino cerniculum, crivello. || …volse andare ad pescare col cernichio… (sT. p.10). || Cernichio = arnese per acchiappare o pescare il pesce. Attualmente ne esiste uno chiamato lucerna e che è composto da rete fitta sostenuta ai quattro lembi da due bacchette curve e poste in croce. Il tutto, appeso in cima ad una pertica, s’immerge e si ritira dalle acque quando sono torbide. Il Du Cange nota: “Cernichium id est crobellum ad pollinem”. Si può quindi pensare che il cernichio si usasse come l’attuale lucerna, ma fosse fatto come uno staccio e fosse anche formato di un tessuto rado simile a quello della napa usata per separare la farina dalla crusca. (Fumi. p.503). || In Val di Chiana cernichio = mattarello.

cerolòvide · [s.f.] It. celluloide

ceròto · [s.m.] It. cerotto. | Anche nell’ascolano.

cèrqua · [s.f.] It. quercia, dal latino parlato cerqua(m), metatesi di quercus, quercia (Zn.). Indica generalmente la specie Farnia; sono indicate con il proprio, o comunque con altro nome, tutte le altre specie quercia (cerro, erce, cerqua da sughero, roverella). || …una cerqua grandissima… (sT.p.187) …che la cerqua de la costa stamattina ma parlato… (SP. 47/61). || Anche nell’ascolano e nel basso Lazio.

cerquale · [s.m.] It. quercia grande o robusta.

cerquastrèlla · [s.f.] It. pianta giovane ed isolata di quercia.

cerquone · [s.m.] It. sapore sgradevole del vino derivato dal legno della botte nella quale è conservato.

cerrastra · [s.f.] It. pianta giovane di cerro (Quercus cerris)

cerrata · [s.f.] It. bastone con punta metallica per pulire l’aratro.

certanza · [s.f.] It. verità, certezza. || …se da lui resposta piena vuole aver la tua certanza… (SP.47/76).

cerùsico · [s.m.] It. chirurgo, oggi con accezione spregiativa: chirurgo da poco. (Zn.). || …questo buso gli celo fece un mastro cirusico orvetano… (Castib c128v) …se delectava de andare medicando l’ammorbate et era cerusico…(sT. p.10). || Chiaruscio= cerusico, chirurgo. (Fumi p.503). || Il cerusico estirpava pustole e bubboni, praticava salassi, piccole incisioni e tagliava anche la barba: …el Rosso barbiere morì ogie… volse andare ad sanguinare Pier Lonardo… (sT.p.164). Alcuni barbieri hanno praticato la professione di cerusico fino agli anni ’50, limitandola però alla castrazione degli animali.

cesame · [s.m.] It. affettato. Dal latino caesim: di taglio, tagliato. Meno probabile che si tratti di ceci, detti ‘cesari’ secondo una voce di origine settentrionale. || …per septima ‘l cesame qui fo posto… (SP. 102/20/11).

Cèsere · [n.p.p.] It. Cesare.

cèsso · [s.m.] It. gabinetto, latrina.

cetra · [s.f.] It. ? Trattandosi di una vivanda, potrebbero essere cedri, meno probabilmente una specie di pesce (citharus) con il corpo striato come le corde della cetra. || …trasea, curiandi, cetra et spogniose… (SP. 104/24/5). || Nella lingua italiana si riscontra cetra come un piccolo scudo rotondo di vimi e cuoio.

cetrone · [s.m.] It. cetriolo.

cetronio · [s.m.] It. cetriolo. || …et le vite delle cetronie et popone tucte revoltò… (sT. p.112).

cetto · [agg.] It. svelto. || …la donna ancor se colca cetto… (SP. 36/39). || UTET: umbro, toscano e laziale, dal latino tardo citto: presto.

che · [agg.] It. qualche. || …che cosa… …che sòrdo… …che vorta…

chè · [inter.] It. cosa, che cosa. | Anche nel folignate. || …che!, mi sa che ti sbaje…

che ci sae · [loc.] It. chissà, chi lo sa. || …che ci sae quante saremo…

Checco · [n.p.p.] It. Francesco.

che nun si sa · [loc.avv.] It. superlativo che assume significato in relazione al contesto. || …è arto che non si sa…> altissimo, …ti sèe inquartato che nun si sa…> tantissimo, …ho fatto no sgarro che nun si sa…> grandissimo.

chi · [avv.] It. qui. || Chi (a.u.) (v. corr.) = qui (Fumi p.503).

chiàcchiara · [s.f.] It. maldicenza, pettegolezzo. || …gira na chiacchiara!!! l’honno messa sur comò…

chiàcchiara · [s.f.] It. parlantina, loquacità. || …c’ha na chiacchiara!!! pò fa l’avvocato…

chiacchiarà · [v.] It. sparlare, fare pettegolezzi. Anche parlare.

chiacchiarata · [agg.] It. di facili costumi (riferito a donna)

chiappa · [s.f.] It. natica. || Dal tedesco antico klappa.

chiappà · [v.] It. prendere, acchiappare. || Milanese ciapà, dal celtico hapà = prendere

chiappà via · [loc.] It. andare, uscire per camminare. || …la mattina chiappo via piano piano e fò ‘n par di chilometre…

chiappacane · [s.m.] It. accalappiacani.

chiapparèlla · [s.f.] It. gioco infantile consistente nel rincorrersi a vicenda.

chiappasse · [v.] It. andare d’accordo, avere idee od interessi comuni. || Anche nel folignate.

chiara · [s.f.] It. albume d’uovo

chiaràcia · [s.f.] It. ciliegia. || Anche ciarasa e cerasa.

chiaraciòlo · [agg.] It. di colore rosso chiaro, simile a quello della ciliegia marasca. Riferito in particolare al vino rosatello.

chiarata · [s.f.] It. impacco di chiara d’uovo che si applica per pochi giorni come un’ingessatura. || UTET: dialetto umbro perugino.

chiarièra · [s.f.] It. chiaretto, vinello, oppure chiarèa. || …poi curiadi cum chiariera fina… (SP. 102/20/14) …chiariera in quantità che n’ebbe ogni uomo… (SP. 104/24/13). || Chiarèa = acquavite con chiodi di garofano, oppure bevanda medicinale di acqua, zucchero e cannella, oppure vino, grappa, zucchero e aromi.

chiarièra vermija · [loc.] It. chiaretto, o chiarèa di uva rossa. || …cum chiariera virmiglia et altre ciance… (SP. 116/ 46/ 11) …et a le fiate chiariera virmiglia… (SP. 124/60/7).

chiarintana · [s.f.] It. chiarantana, ballo di origine popolare, in voga già nel XV secolo. (Zn.). || …con essa lui vi fé la chiarintana… (SP. 109/33/7).

chiarùscio · [s.m.] It. cerusico. || Chiaruscio= cerusico, chirurgo. (Fumi p.503). || Vedi cerusico.

chiàsimo · [s.m.] It. spasimo, sofferenza dell’animo, pena tormentosa (Zn.). || Chiasimo. Sorta di malattia che secondo il cronista sarebbe affine alla malinconia. Vedere Malenchonia; etimologicamente chiasimo = quasimo, squasimo, pasimo = basso latino pasmus. (Fumi. p.503).

chiattaone · [s.m.] It. uccello notturno che si nutre di sterco. Forse immaginario, ma potrebbe trattarsi della beccaccia.

chiavà · [v.] It. chiudere a chiave. || …e io senti’ chiavar l’uscio di sotto a l’orribile torre… (DANTE Inf. XXXIII, 46-47) || Vedi inchiavà.

chiavà · [v.] It. inchiodare. || comme già Cristo nei legni chiavato fo… (SP. 175/161/8) …quei che lo chiavaro in croce… (ARIOSTO). || dal latino clavus, chiodo.

chiavicòtto · [s.m.] It. opera in muratura nelle strade extraurbane per convogliare le acque piovane. || Vedi javica.

chica · [s.f.] It. vagina.

chico · [s.m.] It. pene.

chièsia · [s.f.] It. chiesa. || …chiesia di sancta maria in paterno… (Castib c39r) …furono trovate due herede femine ne la chiesia di sancto roccho… (Castib c66r)

chiesòla · [s.f.] It. piccola chiesa, ma probabilmente anche cripta.

chilata · [s.f.] It. circa un chilo.

chinèa · [s.f.] It. ballo nel quale la coppia muove simultaneamente le gambe di un lato poi quelle dell’altro, per analogia con il cavallo che tiene l’ambio. || …imprima at ranfo et puoi a la chinea… (SP. 105/26/2).

chioccià · [v.] It. particolare suono dei vasi rotti. || …lei chiocciava per tal modo che parìa rotta… (SP. 67/60).

chiòcco · [s.m.] It. richiamo per uccelli.

chiodèllo · [s.m.] It. chiovolo. Anello di ferro o legno in cui si infila la bure dell’aratro o il timone del carro, per attaccarlo al giogo. || Var. orv. chiavello, chiovello. | Chiovello = chiodo

chìrica · [s.f.] It. chierica, tonsura, rasatura circolare sulla sommità della testa degli ecclesiastici.

chìrico · [s.m.] It. chierico, ecclesiastico. || Jaco de Macteio, quale era chirico… (sT.p.235).

chiummèlla · [s.f.] It. giumella, quanto è contenuto nelle due mani unite a coppa. || Var. orv. jomella, gumella, gummella e jummella, come nell’aquilano.

chiusòcchie (a) · [loc.avv.] It. facilmente, ad occhi chiusi.

chiveje · [pron.] It. quegli. || …doman-daro all’oste se c’era chiveglie, overo alcuna persona che se chiamasse… (sT. p.368). || Chiveglie = alcuno, qualcuno, nessuno. Non ho potuto trovare che questa voce sia ancora adoperata. Sono invece ancora in uso le voci Covelle, Cuvelle, Cuelle, per alcuna cosa, qualche cosa, niente, e indovelle, ‘nduelle, per in alcun luogo, in qualche luogo, in nessun luogo. Queste voci non sono che la corruzione del latino qui velles, quod velles, ubi velles (Fumi p.503).

ciagno · [s.m.] It. ciacco, porco. || …ch’era tucta commo un ciangnio over troia ben fangosa… (SP. 30/79).

ciammellone · [s.m.] It. dolce di pasta soffice, fatto di uova, farina e zucchero.

ciampellone · [s.m.] It. persona trasandata, disordinata. || Vedi ciavattone.

ciampinèlla · [s.f.] It. ciabatta, pantofola. || Nel genovese, ciampella: grosso bottone. || Vedi ciavatta.

cianca · [s.f.] It. gamba, zampa.

ciancaletta · [s.m.] It. sgambetto. || Var. orv. ciampicaletta, cianchetta.

ciancamatta · [s.f.] It. gamba zoppa, gamba con qualche malanno.

ciància · [s.f.] It. cibo, cosa da masticare. || Dalla stessa radice di inciancicà, masticare. || …con chiariera virmiglia et altre ciance… (SP. 116/46/11).

ciància · [s.f.] It. sansa, residuo della spremitura delle olive.

ciància · [s.f.] It. solo nella locuzione fa la ciancia, fare la cresta sulla spesa.

ciancicà · [v.] It. masticare. || Anche inciancicà.

ciancicà · [v.] It. spiegazzare, gualcire. || …sto vestito è tutto ciancicato…

ciancicà · [v.] It. tagliare con attrezzi non affilati, producendo un taglio irregolare. || Vedi smozzicà.

ciancicaticcio · [s.m.] It. masticatura, cosa masticata e sputata. || Anche inciancicaticcio.

ciancioso · [s.m.] It. spaccone, gradasso. || Da ciancia, discorso inutile e sconclusionato. || …era cussì un poco ciancioso overo sbravoso e diligino… (sT. p. 432). || Ciancioso = ciancione, cianciatore, motteggiatore (Fumi. p.503).

ciancottà · [v.] It. barbugliare, biascicare, parlare senza pronunciare bene le parole. || Var. orv. ciangottà. || Vedi cianfrujà.

ciàndolo · [s.m.] It. persona disordinata, specialmente nel vestire.

cianfrujà · [v.] It. barbugliare, biascicare, parlare senza pronunciare bene le parole. || Vedi ciancottà.

cianfrujà · [v.] It. lavorare alla meglio, abborracciare. || Var. orv. ciafrujà.

cianfrujone · [s.m.] It. imbroglione, disordinato, chi esegue male il proprio lavoro. || Var. orv. ciafrujone.

cianfrujone · [s.m.] It. tartaglione. || Var. orv. ciafrujone.

ciantelletto · [s.m.] It. sorso. || …tova-gliette biance trasea apresso et dreto i ciantellecti… (SP. 116/46/14). || Ciantello deriva da centello, centellinare (cento quale centesima parte, sorso), con il significato di sorseggiare: …non par mai la sera io m’addormenti s’io non becco in sul legno un ciantellino così per risciacquare un poco i denti… (PULCI). || Vedi ciantellone.

ciantellone · [s.m.] It. grande o buon bicchiere di vino. || …puoi anace, confecta e ‘l ciantellone… (SP. 123/59/14). …trasea apresso, a copia, in ciantelloni… (SP. 106/27/4)

ciarabbèlla · [s.f.] It. cennamella, ciaramella. || …facivano suonare la decta ciarabella… (sT. p.305). || Anche carambella.

ciaràscia · [s.f.] It. ciliegia. || …vide ciarascie, visciole… (sT.p.267). || Anche cerasa e chiaracia.

ciaràscio · [s.m.] It. ciliegio. || Ciarascio = ceraso, ciriegio, ciliegio (Fumi p.503).

ciaravèllo · [s.m.] It. cervello. || …squartogle la testa in dui parte, che se vedivano le ciaravelle… (sT. p.398). || …buona memoria et ciaravello… (sT.p.495). || Ciaravelle, ciarvello (v. corr.) = cervelli, cervello. (Fumi p.503).

ciardone · [s.m.] It. infiammazione, gonfiore localizzato generalmente dovuto a punture d’insetti.

ciarfo · [s.m.] It. ciolfo, persona sciatta e spregevole. || …s’accordò con una cialfa, idest con una femmina maritata… et attossicaro lo marito d’essa dandogle lo tossico nel bruodo… (sT. p.100). || Cialfo significa viso largo e paffuto; ciarpa oggetto vecchio e senza valore. || Nel calabrese: chiaffa = grande bottone o grande moneta. Nel folignate, ciaffo: persona con prognatismo.

ciarmellòtto · [s.m.] It. cammellotto, tessuto di pelo di capra o di cammello. Indumento confezionato con questo tessuto. (Zn.). || …uno gabbano de ciarmellotto negro… (sT. p.355). || Tammanni ellotto. Greco Mhlwth, (melape) francese camelot = stoffa fatta di pelo di cammello (Fumi. p.503).

ciarpellone · [s.m.] It. parola vana, sciocchezza. Da ciarpa (parola vana), oppure da sciarpelleria (sciocchezza). || …che s’io dicesse niun ciarpellone… (SP. 121/56/3).

ciarvelletto · [s.m.] It. cervelletto

ciarvèllo · [s.m.] It. cervello.

ciatto · [agg.] It. basso, di forma schiacciata.

ciavatta · [s.f.] It. ciabatta. || Vedi ciampinella.

ciavatta · [s.f.] It. oggetto schiacciato o malconcio. || …sta maghina è ridotta na ciavatta… …sto cappello pare na ciavatta…

ciavattaro · [s.m.] It. imbroglione, arruffone, specialmente nel lavoro.

ciavattière · [s.m.] It. ciabattino, ed anche artista da strapazzo. || Ciavactiere, Ciavactiero (v. corr.) (u.s.d.) = ciabattiere, ciabattino, non nel senso attuale, ma per colui che faceva le ciabatte, allora usate anche fuori casa (Fumi p.503).

ciavattone · [s.m.] It. persona trasandata, disordinata, specialmente nel vestire. || Vedi ciampellone.

ciavattone · [s.m.] It. chi esegue con approssimazione il proprio lavoro.

cibbasse · [v.] It. subire, sopportare. || …cibbite ‘mpò sto fregno pe mezz’ora…

cibbòrio · [s.m.] It. tabernacolo, oggetto intoccabile. || …honno rubbato anche ‘r cibborio… …hae rotto anche ‘r cibborio…. || Vedi ciburio

cibbòttola · [s.f.] It. nuca, cranio. || Cicottola …è la stessa cosa che …cibottola (Fumi p.503). || Anche cicottola e cirignoccola.

cibburio · [s.m.] It. ciborio, tabernacolo. || …tempesta de vento che fece cascare lo ciburio del cammino… ciò è uno ferro grosso con una banneruola de stagno innorata… (sT. p.387). …uno ciburio overo castello de legname quatro… (sT. p.420). || Ser Tommaso usa la parola figurativamente, per somiglianza della forma degli oggetti descritti con il ciborio, l’edicola di marmo sostenuta da quattro colonne, contenente l’altare nelle antiche chiese cristiane. Nella prima frase, potrebbe però intendere anche il tiburio, rivestimento esterno cilindrico o prismatico di una cupola, usato in alcune forme architettoniche bizantine, romane e gotiche. || Ciburio (v. corr.) (u.s.d.) = ciborio nel suo significato etimologico dal greco, cassa, arca, scaffale, da cui il diminutivo cibwtiou (kiboriu) e la voce parallela cibwriou. Il cronista adopera questa voce due sole volte per indicare qualche cosa fatta a mo’ di cassetta. (Fumi. p.503).

cica · [s.f.] It. cicca di sigaretta. || per il sigaro: mozzicone.

cicà · [v.] It. subire, ricevere controvoglia, mangiare. || …s’è cicato tutta la predica… …s’è cicato quattr’ova…

cicagna · [s.f.] It. noia, sonnolenza, debolezza. || Anche scarfagna e lilla.

cicàgnolo · [s.m.] It. foruncolo.

cicchetto · [s.m.] It. bicchierino di liquore || Anche nel piemontese, lombardo veneto, ligure, toscano e umbro. || Dal francese ciquet.

cicchetto · [s.m.] It. gocce di benzina che si versano nel carburatore per favorire l’accensione del motore. Per estensione, starter, dispositivo di avviamento.

cicchetto · [s.m.] It. rimprovero o rabbuffo, particolarmente in uso tra l’artigiano ed il garzone.

cicérchia · [s.f.] It. pianta erbacea rampicante delle Papilionacee con fusto e piccioli alati, foglie composte, fiori rosei o rossi in racemi (Lathyrus sativus). Frutto commestibile di tale pianta. || …orti de popone, et cepolle et ceci et cicerchie… (sT. p.165).

cicerchiata · [s.f.] It. dolce di carnevale fatto di pasta tagliata in piccoli pezzetti (come le cicerchie) poi fritta e cosparsa di miele. || Nel calabrese settentrionale: cicirata (come i ceci)

cicetto · [s.m.] It. piccolo chicco, specialmente del ligustro ma anche del sambuco, del ginepro ecc. || Anche ciciarello e gracicio.

ciciarèllo · [s.m.] It. piccolo chicco, specialmente del ligustro, ma anche del sambuco, del ginepro ecc. || Anche cicetto. || Var. orv. ceciarello.

Cicilia · [s.f.] It. Sicilia. || …strambotti de Cicilia e la reale… (SP. 116/47/4)

ciciliano · [agg.] It. siciliano.

cicino · [agg.] It. piccolo. || Nel milanese, cicin: pochino.

cicione · [agg.] It. pauroso, specialmente del dolore fisico o delle malattie.

cicògnolo · [s.m.] It. salvadanaio.

cicòttola · [s.f.] It. nuca, cranio. || …gle roppè la cicottola et fecelo cascare… (sT. p.434). || Cicottola = nuca, scatola cranica [cico(llo)ttola(?)] E’ la stessa cosa che “cibottola”e “cirignoccola”, voci ancora usate, sebbene raramente. Si può ritenere che derivi dal greco cibwtoV, (kibapos) cassa. Esiste attualmente la frase: “rompere il ciborio” che vale “rompere la testa”. In senso tra il dispregiativo e lo scherzevole. (Fumi. p.503). || vedi cibottola, cecottula e cirignoccola. || Ad Acquapendente: acciccottolà: colpire tra nuca e cranio.

ciculo · [s.m.] It. cuculo. || Dialetto umbro, dal latino parlato ciculis per il classico cuculis (UTET). || Anche cucco. || Var. orv. chiù (assiolo)

cìfolo · [agg.] It. con il viso imbronciato.

cifrignolà · [v.] It. piagnucolare. || Var. orv. cifrignà, cifrignicolà.

cigna · [s.f.] It. cinghia, cintura.

cignale · [s.m.] It. cinghiale. || …tu nascosta starai sanza far motto con l’arco in mano: io con lo spiedo acuto il fèr cignale aspetterò di sotto… LORENZO IL MAGNIFICO. || Anche nel basso Lazio, nel maremmano, nel calabrese e nel Verghereto

cilìcio · [s.m.] It. cintura molto ruvida di setole annodate, portata sulla pelle nuda per penitenza. (Zn.). || …uno celicio asperrimo facto de certe pele che erano più rigide e aspre, che non sonno a toccare una pelle de riccio…. || …di vil ciliccio mi parea coperti… (DANTE Purg. XIII/58)

cilindro · [s.m.] It. compressore stradale.

cilisdèo · [s.m.] It. capriccioso, burlone. || Non ha il significato di cicisbeo, ossia di uomo galante ma lezioso.

cimaròlo · [s.m.] It. carciofo, frutto principale, che nasce nella parte centrale della pianta. || Vedi carciofina.

cimatore · [s.m.] It. operaio tessile addetto alla cimatura dei tessuti. (Zn.). || …Meio… buono cimatore et acto garzonecto… (sT.p.442). || Cimatore, colui che levava la cima e scemava il pelo al panno di lana tagliandoglielo con le forbici. (Fumi. p.503).

cimento · [s.m.] It. cemento. || Anche nell’ascolano.

cìmicia · [s.f.] It. cimice, insetto del genere Cimex.. || Vedi frèa.

cìmicia · [s.f.] It. puntina da disegno.

cimòrro · [s.m.] It. cimurro, raffreddore.

cinquale · [s.m.] It. forte schiaffo. || Da cinquina (vedi) con il suffisso accrescitivo -ale

cinquina · [s.f.] It. schiaffo. || Dalle cinque dita della mano.

cinta · [s.m.] It. cinghia, cintura.

cintaròla · [s.f.] It. chiodo robusto a testa larga, usato anche dai calzolai. || Var.orv. centarolo.

cintilèna · [s.f.] It. lampada ad acetilene.

cinturèlla · [s.f.] It. cinta senese, specie di maiale di colore nero, con una banda chiara che unisce sulla groppa le gambe anteriori.

ciòcchia · [s.f.] It. chioccia. || Anche biocca.

ciòccolo · [s.m.] It. masso, sasso o roccia tondeggiante di grandi dimensioni. I massi di travertino siti sotto la rocca Monaldeschi sono le ciòccole per antonomasia. || …stava una grandissima pietra, cioè uno ciocholo vivo… (sT. p.327).

ciòccolo · [s.m.] It. zoccolo. || …at andava colli ciocholi, per bene che fosse dell’ordine di San Francesco… (sT. p.179) (Anche ciochuli). || Ciochuli (v. corr.) = zoccoli, calzari simili alle pianelle ma colla suola di legno. Latino socculi. (Fumi. p.503). || Var. orv. ciocco.

cioetta · [s.f.] It. civetta. || Arcaico ciovetta. || Nell’ascolano: ciuetta.

cioettotto · [s.m.] It. giovane di civetta.

ciòla (fa=fai) · [loc.] It. zitto, fai silenzio. || Da ciolà(rsi), nel senso di stare zitto come quando si dorme.

ciòla (fa=fare) · [loc.] It. abbassarsi, spostarsi per evitare. || Da ciolà(rsi), nel senso di abbassarsi come l’uccello che si appollaia. || …quanno j’ha dato ‘n manrovescio ha fatto ciola, na briscola ma quello dietro l’ha vurticato… (si è abbassato evitando lo schiaffo). || Var. orv. ciola = femmina del rospo.

ciolasse · [v.] It. appollaiarsi.

ciondolà · [v.] It. ciondolare, bighellonare, andare avanti e indietro per perdere tempo, non aver voglia di lavorare.

ciondolone · [s.m.] It. bighellone, chi non ha voglia di lavorare.

ciòppa · [s.f.] It. sopravveste aperta davanti con lunghe e larghe maniche, indossata nel medioevo da uomini e donne. || …calze solate et cioppe senza posa… (SP. 93/5/6).

ciòrgna · [s.f.] It. donna sciatta e trasandata. || Nel calabrese settentrionale: sciornia, da ex ornare. || Nel ciociaro, sciorgnia: stupida. || Var. orv. ciorgnia.

ciòtolo · [s.m.] It. ciottolo, selce. || …jocato alle piastrelle, avero alli ciotoli… (sT. p.458) in questo caso: selce di forma rotondeggiante e schiacciata.

cipìccia · [s.f.] It. cispa. || UTET: in dialetto umbro picicchia, dal latino parlato picicula, diminutivo di pix, picis: pece.

cipiccioso · [agg.] It. cispicoso. || Detto ad un ragazzo, significa che è ancora un bambino.

cipolla · [s.f.] It. pettinatura nella quale i capelli lunghi vengono raccolti sulla nuca, formando una ruota somigliante ad una cipolla.

cipollaro · [s.m.] It. grillotalpa, insetto degli Ortotteri di colore bruno con forti zampe scavatrici, voracissimo e molto dannoso alle coltivazioni (Gryllotalpa gryllotalpa). (Zn.). || Anche ortolano. || Var. orv. zuccarella, cuccarino.

cipolletta · [s.f.] It. pianta di cipolla con il bulbo appena formato. Apprezzata per essere mangiata in pinzimonio, oppure come condimento crudo di alici ed altre pietanze piccanti.

cipollina · [s.f.] It. piantina di cipolla prelevata dal semenzaio per essere trapiantata nell’orto.

cippicara · [s.f.] It. ceppaia, ossia ceppo dell’albero tagliato che genera nuovi polloni, ma anche luogo dove ci sono molti ceppi.

circostanza · [s.f.] It. prossimità, vicinanza. || Circumstantie = vicinanze (Fumi. p. 503) || …nelle circostanze d’Alessandria… (GUICCIARDINI) (Zn.)

cirignòccola · [s.f.] It. nuca, cranio. || Cicottola …è la stessa cosa che …cirignoccola(Fumi p.503). || Vedi cibottola e cicottola.

ciròssa · [s.f.] It. cerussa, biacca. || …tanti denare che baston per cyrossa et solimato… (SP. 135 /82/6) || …se tu vuò ch’io te comperi cavelle: o liscio o biacca, into ‘n cartoncino… (LORENZO IL MAGNIFICO)

cistefièle · [s.f.] It. cistifellea colecisti. || Nel latino, felleus deriva da fellis, fiele. || Anche fiele.

cìto · [agg.] It. modesto, piccolo. || …al mio parer più cito… (SP. 158/126/6). || Vedi Ser Tommaso: citolo.

cìtolo · [agg.] It. piccolo, piccino. || …è troppo citolo, nun adè bono…

cìtolo · [s.m.] It. vezzeggiativo di piccino, bambino. || …poro citolo, s’è fatto male…. || …la buona memoria del mio citolo… (sT. p.421) …una citola de Santo de Mezzocompagno… (sT. p.90). || Citolo (a.u.) diminutivo di citto. La coppia “tt” diviene scempia per ragione dello sdrucciolo. Ragazzo: quindi bambino. E’ possibile citti = civitus > ciptus; come civitate(m) => ciptate. (Fumi. p.503). || Vedi Prudenzani: cito

ciucca · [s.f.] It. sbornia. || Nel milanese ciuca: sbronza, dal celtico ciuk = sbronzo

ciuccica · [s.f.] It. ascella. || Solitamenet al plurale: ciucciche || Nel dialetto orvietano: succiche

ciuccio · [s.m.] It. boccolo, ciocca di capelli legata o avvolta a spirale.

ciucco · [agg.] It. ubriaco. || Nel milanese ciuca: sbronza, dal celtico ciuk = sbronzo

ciuciulà · [v.] It. mormorare, spettegolare, parlare sottovoce tra più persone. || …quelle due stonno sempre a ciuciulà…. || Anche nell’ascolano. || Var. orv. ucellà.

ciuco · [agg.] It. piccolo. || …le mele erano minute e ciuche… (sT. p.390).

ciufèca · [s.f.] It. cifeca, bevanda di pessimo gusto. || Nel folignate, ciufeca: alimento di cattivo gusto. Nel calabrese: intruglio di pessimo gusto. || UTET: vino scadente. || In molti dialetti si riscontra cifeca o ciofeca, ed indicano anche il caffè annacquato o scadente. || Var. orv. ciofèca. || Zanazzo: vino cattivo.

ciùffolo · [s.m.] It. zufolo. || …se sentiva lo sonare de tambure et ciuffale… (sT. p.31). || Ciuffale (a.u.) = zufolo, strumento a fiato pastorale simile al flauto. (Fumi. p.503).

ciuffolòtto · [s.m.] It. pasta corta di forma cilindrica, che generalmente si mangia asciutta.

ciùfolo · [s.m.] It. pene.

ciurle · [s.m.pl.] It. capelli lunghi e incolti.

civière · [s.m.] It. salsa, probabilmente a base di cipolla. Dal latino cepa e cepium. || …caprioli et lepori in civieri… (SP. 123/59/5). || Esiste in lingua francese il vocabolo civet, da cive, cipolla, che indica un ragù a base di cipolla ed un intingolo a base di vino, sangue e verdure, usato per la selvaggina. La cottura in civet indica la selvaggina cotta dopo marinatura nel vino.

co · [prep.] It. con. || …co ‘r mi babbo e co la mmi mamma…

coa · [s.f.] It. coda.

coarizzo · [s.m.] It. coda di uccello, in particolare la coda di pollo spennata e cotta.

coata · [s.f.] It. covata, nido di uccelli.

còca · [s.f.] It. gallina (infantile). Voce onomatopeica di richiamo per le galline: …coche!… …coche!. || Anche nel trevigiano.

coccia · [s.f.] It. buccia, guscio.

cocciaja · [s.f.] It. insieme di cespi, ma più precisamente grande cespo che da origine a più piante.

còccio · [s.m.] It. cespo. || …compro du cocce d’inzalata…

còce · [v.] It. scottare. || …nun chiappà quer ferro che còce…. || Anche nel folignate. || Vale anche cuocere.

còfana · [s.f.] It. recipiente molto ampio. Grande quantità. || …na cofana di pastasciutta…

còfino · [s.m.] It. baule, cofano. Dal latino cophinum. || …non te ricorda i cofin ch’io condusse… (SP. 134/79/1).

coja · [s.f.] It. scroto. E’ un voc. arcaico che discende dal latino colea, neutro plurale di coleum, per il classico coleus ‘testicolo’, di etimologia incerta (Zn.). || …lui era scurso et tucte le interiora gle erano scese nella cogla… (sT. p.357). || Vedi cuja.

còje · [v.] It. colpire. || …colse la moglie di finocchio la panza… (Castib c8r) …furno sparate tre archibusate… et non li colse et colse per mala disgratia…(Castib c29v)…gle colse sotto al nodo del collo et squisciò giù per le reni… (sT. p.360).

cojitura · [s.f.] It. moncone o qualunque segno che lascia sulla pianta la raccolta di frutti.

cojitura · [s.f.] It. raccolta, periodo nel quale si effettua la raccolta (vendemmia, raccolta delle olive ecc.). || …ste forbice le cambiamo per cojitura…

cojonà · [v.] It. deridere, prendere in giro. || Anche nel folignate e nel Verghereto. Nel basso Lazio: cugliunà.

cojone · [s.m.] It. persona sciocca, minchione.

cojone · [s.m.] It. testicolo.

cojonèlla · [s.f.] It. derisione, canzonatura. || …smettala di fa sta cojonella…

colatura · [s.f.] It. fusione. Nel senso di colare il ferro fuso nello stampo. || …cannone …et ad ciaschuna c’era impressa, per colatura, l’arme de cui era… (sT. p.196).

colèra · [s.m.] puzza. || …ne la latrina c’è ‘n colera!…

coliandro · [s.m.] It. coriandolo, arcaico coriandro. Pianta erbacea delle Ombrellifere con fusto eretto, fiori piccoli e bianchi, frutti glabri con semi aromatici e medicinali (Coriandrum sativum). (Zn.). || Coliandri (a.u.) = coriandoli (Fumi p.503). || Anche coriandro e curiando.

colletta · [s.f.] It. impasto fine di malta per l’ultima mano di intonaco. || Anche nel folignate.

collo (in) · [loc.avv.] It. in braccio, in grembo. || …pija sto fijo’n collo…

còlo · [s.m.] It. cavolo. || …de insalata, de cole, de spinace, pesce et tonnina… (sT.p. 357) …io truovo coli con l’olio, o fave intere… (SP. 124/61/8). || Anche nel grossetano e a Velletri.

colomaro · [s.m.] It. ? E’ da supporre colombaio, || Colomaro da colommaro > colombaro > colombaio, inteso come una bassa cassetta con due aperture sul davanti che ancora oggi si usa per l’allevamento dei piccioni. || …stavano fuora grosse come uno colomaro… (sT. p.44).

colonnetta · [s.f.] It. albero morto, palo con due fori trasversali dove sono infilati due sostegni sui quali viene appoggiata la vite. || Var.orv. arrone.

columbro · [s.m.] It. specie di fico ?. || Columbro, fungo primaticcio. (Fumi p.503). || Si riscontra columbro come variante meridionale (Puglia, Campania, Sicilia) del cognome Colombo.

còmido · [agg.] It. comodo.

comità · [v.] It. accompagnare. || …essen-do… andato messer Lorenzo… ad Jerusalem, comitato da uno Pace… (sT. p.252) …lui entrò in chiesa ben comitato… (sT. p.171). …fu facto lo telaio comitato da le donne luctuose… (sT. p.167).

comitato · [s.m.] It. compagnia, accompagnamento, seguito.

commare · [s.f.] It. madrina di battesimo o di cresima. || …fu commare donna martha… (Castib c62v)

commatte · [v.] It. curare, prendersi cura. || …co le galline ci commatte la Pèppa…

commatte · [v.] It. far tardi, impiegare molto tempo, ossia combattere molto per sbrigare una faccenda. || …commactiero e feciaro facto d’arme… (sT. p. 291).

communo · [s.m.] It. comune. || …fo fatta la ionta nel palazo del Communo vecchio… (Atti c22v). || Attualmente cummune (vedi).

compagno · [agg.] It. uguale. || …ste du cappelle so compagne…. || Anche nel trevigiano e nell’aretino.

compare · [s.m.] It. padrino di battesimo o cresima. || …fu compare mastro iaco muratore… (Castib c61r).

comparì · [v.] It. apparire, sembrare. || …chi bello vole comparì, le pene ha da soffrì…

comparì · [v.] It. il procedere speditamente, con profitto, detto specialmente del lavoro.

compèrzo · [agg.] It. accumulato. || Dal latino comparco, comperco, compersi. || …retribuirse el bene el mal comperso… (SP. 125/62/7).

compiegà · [v] It. piegare insieme, allegare.

compieta · [s.f.] It. sera, ultima delle ore canoniche nell’ufficio (Zn.). || …de pò vesparo et circa ad ora de compieta… (sT. p.199) …a la compieta fo poi sotterato… (SP.172/154/10)

compòsta · [s.f.] It. conserva, marmellata. || …composta, olive concie… (SP. 123/59/10).

cómprita · [s.f.] It. acquisto, specialmente di beni immobili.

compro · [agg.] It. ben fatto. Letteralmente: comperato, ossia di fabbrica, non fatto in casa alla meglio. || …l’è bello! pare compro…

conca · [s.f.] It. catino. || …fu portata in una conca ne la piazza… (Castib c26v). || Al tempo di prete Marco: capace vaso di terracotta, dall’imboccatura larga, usato per fare il bucato. Anfora di rame a due manici, con una strozzatura verso la bocca, usata nell’Italia centromeridionale per attingere acqua alla fontana. (Zn.)

concallasse · [v.] It. riscaldarsi, aumentare la temperatura per fermentazione. || Detto del fieno che comincia a fermentare a causa del caldo umido. || Nel folignate: mantenere caldo.

concarèlla · [s.f.] It. conchetta, catinella.

concassè · [s.m.] It. frantoio per la pietra.

concassè · [s.m.] It. macchina vibratrice per compattare le sedi stradali, cilindro stradale.

cóncia · [s.f.] It. operazione del vagliare, deverbale di concià.

concià · [v.] It. aggiustare, preparare, trasformare nel modo voluto. || …certe vite, o vero stromento, che li voliva portare alla concia per appicciare lo fuoco…(sT. p.65) …andaro ad conciare la lega… (sT.p.209)

concià · [v.] It. vagliare, separare il grano dalla pula e da altri semi per mezzo della vijara. || …haviva tritato, overo battuto un poco de grano… et si lo voleva conciare… (sT.p.213).

conciatura · [s.f.] It. scarto della concia del grano, utilizzato come mangime. || Var. orv. concia.

concistòro · [s.m.] It. gruppo di persone che discutono. || …retrovasse al concistoro… (SP. 80/140). || Solitamente con accezione dispregiativa.

concòrsio · [s.m.] It. consorzio.

concussà · [v.] It. squassare, scuotere violentemente. || …alcuni truoni concussavano li cuori dell’omini… (sT. p.187).

confessionàrio · [s.m.] It. confessionale.

confortà · [v.] It. aiutare, ma anche incitare. || …confortando li bracchi et tucti i cani… (SP.119/52 /3).

connestàvolo · [s.m.] It. conestabile, gran scudiero di corte; ufficiale della corona, con alto incarico militare o civile; gran conestabile: comandante supremo di un’armata. (Zn.). || …vennaro dentro uno delle connestavole… (sT. p.27).

contadiname · [s.m.] It. persone di estrazione contadina.

contentino · [s.m.] It. paga o premio insufficiente. In senso ironico: punizione. || …m’ha dato ‘r contentino, chissà che me ne fò…

contravinzione · [s.f.] It. contravvenzione, ammenda.

contropeso · [s.m.] It. contrappeso.

controveleno · [s.m.] It. antidoto, contravveleno.

conturbà · [v.] It. perturbare, guastare, detto del tempo. || …de pò vespero se conturbò lo tempo… (sT. p.156).

convèrzo · [s.m.] It. laico che provvede ai servizi manuali nel convento, vestendo l’abito religioso senza aver ricevuto i voti. (Zn.). || …morì uno converso che faciva la cocina… (sT. p.330).

convito · [s.m.] It. pranzo solenne in occasione di cerimonie nuziali, prime messe ecc. || …ce fuoro delle bocche più de centovinti. Et fece lo convito bello in casa… (sT.p.)

conzentì · [v.] It. non flettersi, opporre idonea resistenza ad un colpo o ad un’esplosione. || …’r chiodo nun si pianta perché la tavola nun conzente…. || Anche acconzentì.

conzèrva · [s.f.] It. serbatoio, grande recipiente in cui si conserva l’acqua. || …s’affucò uno garzonecto in una conserva d’acqua…. || Anche conzervone.

conzervone · [s.m.] It. serbatoio, grande recipiente in cui si conserva l’acqua. || Anche conzerva.

conzobbrino · [s.m.] It. cugino da parte di madre. || …era suo fratello consobrino… (sT. p. 23).

conzòrto · [s.m.] It. compagno, partecipe. || …Ser Angnilo, mio consorto et compare… (sT. p.287). || Consorto (v. corr.) (u.s.d.) = colui che segue la stessa sorte, collega (Fumi. p.503). || …ei ne si fece nel dolor consorte(CARDUCCI) …per alcun che de l’onta sia consorte… (DANTE Inf. XXIX/33)

coperativa · [s.f.] It. cooperativa.

copertime · [s.m.] It. l’insieme dei materiali che coprono il tetto: tegole o coppi. || Da coperto col suffisso –ime, come allevime che indica l’insieme degli animali allevati. || …le tevole et canale et stava tucto lo copertime adradunato… (sT. p.246). || …sfracassò molte copertime et roppè parte del tecto… (sT.p.453). || Copertime = opera od oggetti adatti a coprire, tetto, materiale laterizio col quale si coprono i tetti (Fumi. p.503)

còpia · [s.f.] It. profusione, abbondanza. Dal latino copiam. || …trasea apresso, a copia, in ciantelloni… (SP. 106/27/4). || …tra questa cruda e tristissima copia correan genti nude e spaventate… (DANTE Inf. XXIV/21).

còppa · [s.f.] It. salume fatto con carne, grassi, cartilagini e cotiche ricavate dalla testa del maiale, bollite, tritate, salate e insaccate (Zn.).

còppa · [s.f.] It. unità di misura una volta usata per la farina.

còppia (di) · [loc.] It. gemello; esse di coppia, essere gemelli.

còppola · [s.f.] It. crosta. || …la coppola del pane… …’r tajo ha fatto la coppola…

coraja · [s.f.] It. gugliata, filo di cotone di lunghezza idonea ad essere infilata nell’ago. || E’ probabilmente una contrazione di agoraglia, ossia adatta per l’ago, attraverso acoraja > coraja.

corame · [s.m.] It. frattaglie

coratèlla · [s.f.] It. cuore, fegato, polmoni e milza di animali macellati ed anche visceri umani. || …sto fijo mi fa magnà la coratella…. || …l’amazaro et cavorgle la coratella… (sT. p.17). || Coratella (u.s.d.). Propriamente è quella parte commestibile dei visceri di tutti gli animali usati per alimentazione. Il cronista adopera questa voce per indicare i precordi dell’uomo. (Fumi. p.504).

corbatta · [s.f.] It. cravatta. || Il vocabolo sembra abbandonato, mentre è presente nell’orvietano e nel viterbese. E’ da ritenere per certa la presenza nel castiglionese per causa del diminutivo corbattino.

corbattino · [s.m.] It. cravattino, papillon, farfallino. || …ti chiappo per corbattino e ti sbatto ner muro… || Zanazzo: corvatta: capéstro, laccio.

corcà · [v.] It. calare, tramontare del sole. || Colchare (a.u.) = coricare. … Da collocare per caduta della protonica si ha colcare: per l > r si ha corcare, indi coricare (Fumi. p.503).

corcà · [v.] It. sdraiare forzatamente, sbattere a terra (corchelo per terra), picchiare sbattendo a terra (si nu le smette ti corco).

corcasse · [v.] It. coricarsi. || …la sera ce colcammo insieme… (sT. p.10) …la sera se colcò sana et galgiarda… (sT. p.35) …la donna ancor se colca cetto… (SP. 36/39) …però brigati colcare… (SP. 80/144) …or convien che si torca la nostra via un poco insino a quella bestia malvagia che colà si corca… (DANTE Inf. XXX/30)

corcata · [s.f.] It. tramonto, calata del sole. || …morì martedì alla colcata del sole… (sT. p.109). || La colcata del sole = il tramonto del sole. (Fumi. p.503).

corco · [agg.] It. sdraiato, supino.

cordello · [s.m.] It. barca di grano, gregne ordinate sul campo prima di essere trasportate sull’aia. || Mucchio di larghezza pari ad una gregna e di altezza simile, ma di forma molto allungata, anche 20 o 30 metri.

cordone · [s.m.] It. neoformazione dura di tessuti che si formano con il rimarginare di una ferita.

còrgnialo · [s.m.] It. corniolo. || …et truova un frusto di corgnial… (SP. 71/59). || attualmente: crognolo

coriandro · [s.m.] It. coriandolo, pianta erbacea delle Ombrellifere con fusto eretto, fiori piccoli e bianchi, frutti glabri con semi aromatici e medicinali (Coriandrum sativum). (Zn.). || Arcaico coriandro. || Coliandri (a.u.) = coriandoli (Fumi p.503). || Anche coliandro e curiando.

còrlo · [s.m.] It. rullo. || …legare in mezo con certi saxi overo pianelli ad uno curollo et tirarlo su colle mano dirieto, da puoi lo fece deponere giù et fecelo impicchare per uno piede ad uno cuorlo… (sT. p.365). || Cuorlo. I cuorli propriamente erano legni o rulli di legno che si mettevano sotto i materiali di mole e peso straordinari per farli scorrere. Voce che vale carrucola. Confronta basso latino “currulus”, veneto “corlo. (Fumi. p.504).

cormareccio · [s.m.] It. colmo, parte più alta del tetto che divide due spioventi.

cornetta · [s.f.] It. coppetta, piccolo vaso di vetro per salasso. || …se fece gettare molte cornette de sangue… (sT. p.413). || Cornette (u.s.d.) = coppetta che riscaldata si applicava sulla cute previamente sacrificata per togliere alquanto sangue. (Fumi. p.504).

cornicèllo · [s.m.] It. becca, berretta a due punte tipica dei dogi veneziani. || …quanti (denari) ne stavano dentro in certi cornicelli overo zucharelli… (sT. p.357). || …avea poi una cornetta che si chiama da veneziani becca… (BANDELLO).

còrno · [s.m.] It. astuccio, costituito appunto dalla punta di un corno di bue, attaccato alla cintura ed usato come astuccio per la cote.

còrno · [s.m.] It. bernoccolo. || Nel napoletano: cuorne.

coroccià · [v.] It. arrabbiare ed anche litigare. || …l’aggio fatti corocciare… (SP. 20/92) …el guardian fo corocciato… (SP. 74/37).

coròja · [s.f.] It. cercine, torsello. || Dal greco korote. || Nel ciociaro curòia, nel basso Lazio cherolle.

corpetto · [s.m.] It. gilet. Anche altri indumenti femminili che si indossano attillati al busto.

còrpo · [s.m.] It. pancia, basso ventre, intestino. || …gle incomenzaro ad venire certe dogle de corpo… (sT. p.200).

còrpo (annà di) · [loc.] It. defecare.

còrpo di sotto (a) · [loc.avv.] It. prono, bocconi. || Contrario di panz’allaria.

corrazzina [s.f.] It. corazza che ripara il soldato dal collo all’addome. Soldato che la indossa. || …balestrieri, scoppiettieri, targhetti et corazini… (sT. p.335).

corroccio · [s.m.] It. lite, rissa. || …non so se fo coroccio, over per festa… (SP. 129/69/9).

corrottà · [v.] It. piangere ritualmente la morte di qualcuno. || …non ce volsero andare, ne patre, né sorelle… ad corrottarla ad casa del marito… (sT. p.48). andò insino là dove stava morto et se infense de corrottarlo… (sT. p.386). || Corrottare = fare il corrotto, ossia pianto rituale di lutto per una persona morta. (Fumi. p.504). || Anche nel marchigiano.

corrotto · [agg.] It. detto del tempo, guasto, volgente al brutto.

corrotto · [s.m.] It. pianto che si fa ai morti. || …non fu facto pianto ne corrocto… (sT. p.471) …ella lieva un gran corotto… (SP. 34/115). || …mentre il corrotto grandissimo si facea… (BOCCACCIO) (Zn.).

corruscazione · [s.f.] It. lampeggiamento, balenamento. Da corrusco: che luccica, che manda lampi di luce. || …venne si terribile acqua con grande corruscatione e tronitrue… (sT. p.43). || …nuvole spesse non paion né rade, né coruscar… (DANTE Purg. XXI/50) …terribilissimi tuoni e spaventevoli corruscazioni… (BOCCACCIO).

cortellaccio · [s.m.] It. coltro, lama tagliente che sta davanti al vomere e apre il solco verticalmente.

córtrece · [s.f.] It. coltrice. || …lo materazo, quale stava sopra allo sachone et socto alla coltrece… (sT. p.123). || …meglio è straccar la coltrice e ‘l guanciale, che ‘l cavallo e ‘l famiglio e farsi male… (LORENZO IL MAGNIFICO) || Vocabolario della Crusca: …arnese da letto ripien di piuma, sopra ‘l quale si giace…. Il che fa ben comprendere la comodità del letto descritto da Ser Tommaso, dove si dormiva sopra un saccone (solitamente ripieno di foglie di granoturco), sul quale c’era un materasso e quindi la coltrice ripiena di piume. || Anche piumaccio.

corvellaccio · [s.m.] It. oggetto in pessimo stato.

corvellaccio · [s.m.] It. spugnola. Specie di funghi del genere Helvella, in particolare le specie conica e esculenta.

corvèllo · [s.m.] It. buratto, setaccio, vaglio, fatto di vinco od altre fibre vegetali intrecciate. || …gle fece più fore che non a uno corvello… (sT. p.108). …esercitava l’arte de andare conciando el grano col corvello… (sT.p.274). || Corvello (a.u.) (v. corr.) = crivello, arnese di pelle sforacchiata per vagliare le biade. E’ cribellum nel significato, corbellum nella forma: le due voci si sono confuse perché il crivello è in origine un corbèllo. (Fumi. p.504). || Vedi crivello.

cosà · [v.] It. verbo generico, usato quando non si conosce o non si ricorda quello giusto. || …volevo cosà la canipa… in questo caso: scotolare, tagliare, seminare ecc.

còsciamònica · [s.f.] It. varietà di susina di colore blu scuro e di forma allungata. || Vedi scosciamonica

còso · [s.m.] It. voce generica usata quando non si conosce o non si ricorda il nome di una cosa ed anche di una persona. || …a cena c’era coso…

còssa · [s.f.] It. coscia. Dal latino coxa(m). || …mostra che si desse nel pestie de la cossa… (sT. p.8) …ch’io non conoscha la cossa dal groppo… (SP. 194/6/3). || Cossa (a.u.) (v. corr.) = coscia (Fumi p.504). || Anche nel ciociaro.

còssa · [s.f.] It. pilastro, pilone fondato sulla riva del fiume. Qualunque elemento di una coppia di sostegni sul modello delle gambe umane. || …menò la decta piena ad me 22 fascie di lino li socto alle cosse del ponte…(sT.p.226).

còsta · [s.f.] It. piaggia, china, salita. || Anche nell’ascolano.

costione · [s.f.] It. disputa, controversia, litigio. || … facendose costione intra certe spagnuole… (sT. p. 41). || Costione (a.u.) (v. corr.) = questione, contesa di parole o fatti (Fumi. p.504).

costoletta · [s.f.] It. costola, generalmente di maiale, tagliata per essere cotta alla brace. || Anche puntarella.

costolìccia · [s.f.] It. costola, generalmente umana.

cota · [s.f.] It. cote, pietra per affilare. || Var. orv. coda.

cótica · [s.f.] It. cotenna secca del maiale.

còto · [s.m.] It. pensiero, cogito. || …per cessare omne mal coto… (SP. 44/24). || …questi è Nambrotto per lo cui mal coto pur un linguaggio nel mondo non s’usa… (DANTE Inf. XXXI/77)

cotògnola · [s.f.] It. cotogna, varietà di mela.

cotozzà · [v.] It. sonnecchiare, lasciando ciondolare a tratti la testa. Da cotozzo che si piega.

cotòzzo · [s.m.] It. cervice. Parte posteriore del collo, ma non l’occipite. || Cotozo (a.u.) = parte posteriore del collo, cervice, nuca, occipite. Forse cototium da capitotium. (Fumi. p.504) || Vedi cucuruzo.

còtta · [s.f.] It. sbornia, di alcool, di fatica e d’amore. || …è cotto come na cucuzza… …ha caricato la cotta pe la Lucia…

còtto · [agg.] It. ubriaco, esausto, innamorato.

covaccio · [s.m.] It. nido, covacciolo.

covata · [s.f.] It. nido, nido con le uova, nidiata.

covato · [s.m.] It. vivanda, forse a base di uova. || …otto el covato, et nuove gielatina… (SP. 102/20/12).

covèlle · [pron.] It. qualcosa, niente se preceduto da una negazione. || … finalmente gli chiede se ha covelle… (SP. 155/121/15) …non ce mettria acqua per covelle… (SP. 134/80/13) …desidrar la moglie altrui non voler covelle… (SP. 167/144/10). || Sono invece ancora in uso le voci Covelle, Cuvelle, Cuelle, per alcuna cosa, qualche cosa, niente, e indovelle, ‘nduelle, per in alcun luogo, in qualche luogo, in nessun luogo. Queste voci non sono che la corruzione del latino qui velles, quod velles, ubi velles (Fumi p.503). || Anche cuvelle. || …se tu vuò ch’io te comperi cavelle: o liscio o biacca, into ‘n cartoncino… (LORENZO IL MAGNIFICO) || Nel folignate: quelle.

còzzo · [s.m.] It. blocco di terra indurita, quasi un sasso. || Vedi piotta e bozzo.

còzzo · [s.m.] It. robusto bicchiere di vino.

cranninà · [v.] It. grandinare. || …la nocte che sequitò cranninò poca cosa… (sT. p.15). || Cranninare (a.u.) (v. corr.) = grandinare (Fumi p.504).

cràpa · [s.f.] It. capra

cràscia · [s.f.] It. vettovaglie, specialmente grano, vino e olio. || …era piena di robba da mangiare et crascie da potere fare denare… (sT.p.188). || Anche grascia.

crastà · [v.] It. castrare, asportare i testicoli, specialmente agli animali domestici ed in particolare al gallo per farne un cappone.

crastà · [v.] It. fare un taglio alla scorza alle castagne per arrostirle.

cràstica · [s.f.] It. averla, uccello dei Passeriformi. || Nel basso Lazio: crastica = culbianco.

cràstino · [s.m.] It. castrato. || …capponi et galline assai, lesse et arroste, capretti, crastini et altra carne, marzapane, torto, scatole… (sT. p.130). || Crastini (v, corr.) = castrati, ossia agnelli crastrati (Fumi. p.504)

crastìno · [s.m.] It. persona che per mestiere effettua la castrazione degli animali.

Craudio · [n.p.p.] It. Claudio.

creà · [v.] It. eleggere, nominare. || …fu creato papa il cardinale del monte… (Castib c2r)

creasse · [v.] It. sbocciare, nascere, avere origine. || …haviva vedute le pere nova mente essere facte e create… (sT. p.268).

creatura · [s.f.] It. bimbo, neonato.

crèbro · [agg.] It. frequente, ma con probabile accezione di assillante, importuna, insistente. || …se mia domanda fosse troppo crebra… (SP. 157/124/1). || …di che facei question cotanto crebra… (DANTE Par. XIX, 69). || Dal latino creber, con significato di fitto, denso, spesso, ma anche frequente: crebris arietibus: frequenti colpi d’ariete; in eo creber fuisti: ha detto spesso, hai insistito.

crecchià · [v.] It. scricchiolare. || Anche screcchià.

credènza · [s.f.] It. armadio da cucina.

credènza · [s.f.] It. credito, ed anche fiducia. || …me fece credenza xxv dì… (sT. p.420).

credenzone · [s.m.] It. persona credulona.

cremisino · [s.m.] It. drappo di colore cremisi, ossia rosso molto acceso. || …uno palio d’altare de cremisino figurato… (sT. p.203) …uno giupparelo de cremisino raso… (sT.p. 453). || Cremisino (u.s.d.) = panno serico tinto di cremisi a mezzo della cocciniglia. Dall’arabo persiano kermez, cocciniglia. Altri derivano il nome dalla città di Cremona, dove vogliono si tessesse il panno. Ma anche nel greco tal voce è passata con metatesi: cremiziV (kremizis) (Fumi. p.504).

crèmose · [s.m.] It. vestito di colore rosso vivo. || …chiedendo el cremosi per tal qual festa… (SP. 133/77/4).

cresimasse · [v.] It. escoriarsi la fronte. || Dalla fascia che viene posta sulla fronte nella cresima, simile alla fasciatura di una ferita.

crettasse · [v.] It. creparsi, fendersi di muri, vasi di coccio ecc. || Anche grettà.

crètto · [s.m.] It. crepa, fessura che si apre in un muro, nel terreno, nella pelle ecc. || vedi grètto. || Var.orv. per la pelle: diavolicchio.

cricco · [s.m.] It. pene, generalmente di bambino.

crinasse · [v.] It. incrinarsi, l’aprirsi di piccole fessure.

crino · [s.m.] It. cesta semicircolare, simile alla gerla, dotata di cinture per essere portata sulle spalle. || Vedi grino.

crino · [s.m.] It. fibra vegetale usata per imbottire materassi.

crispìgnolo · [s.m.] It. crespigno, pianta erbacea delle Composite, con capolini di fiori gialli e foglie divise che si possono anche mangiare in insalata (Sonchus oleraceus). (Zn.). || …mentuccia, crispignuol con l’oli alisi… (SP. 116/46/4). || Anche grispignolo.

cristière · [s.m.] It. clistere

crivèllo · [s.m.] It. buratto, setaccio, vaglio, fatto di vinco od altre fibre vegetali intrecciate. || …gle feciaro quattro ferite, che pariva uno crevello… (sT.p.195). || crivello, arnese di pelle sforacchiata per vagliare le biade. (Fumi p.504). || Anche corvello.

crocchià · [v.] It. picchiare, percuotere.

croce · [s.f.] It. sofferenza, situazione penosa || …gni casa c’ha la su croce…

crociale · [s.m.] It. biforcazione del tronco o dei rami di un albero. || Con il suffisso -ale in funzione di accrescitivo, quindi soltanto le grandi biforcazioni.

crògnola · [s.f.] It. bestemmia

crògnola · [s.f.] It. frutto del corniolo.

crògnola · [s.f.] It. grande ubriacatura

crògnolo · [s.m.] It. corniolo (Cornus mas )

crùcola · [s.f.] It. mazza di tamburo o fungo ad ombrello. Fungo del genere Lepiota. || Var. orv. calzòlo.

cubbà · [v.] It. calcolare il volume.

cubbèbbo · [s.m.] It. arbusto rampicante delle Piperacee i cui frutti immaturi sono simili ai grani del pepe (Piper cubeba). Frutto di tale arbusto. (Zn.). || …garofani, cubebi et cardamomo… (SP. 104/11/24).

cucchiara · [s.f.] It. cazzuola, attrezzo da muratore per prendere la calce. || Anche nel calabrese settentrionale.

cucchiaròtto · [s.m.] It. piccola cazzuola, di forma triangolare, usata per rifiniture. || Anche cucchiarozzo. || Anche nel calabrese settentrionale.

cucciòtto · [s.m.] It. cucciolo. Generalmente cucciolo di cane.

cucco · [s.m.] It. nascondino, rimpiattino. Gioco infantile nel quale un ragazzo deve scovare i compagni nascosti. || Anche tana.

cucco · [s.m.] It. uovo. Espressione infantile che si sostituisce al dialettale ovo.

cuccumèllo · [agg.] It. colmo. || …damme ‘n piatto di pasta, però fallo cuccumello…

cuccumèllo · [s.m.] It. mucchio di forma tondeggiante.

cuccurufao · [s.m.] It. zimbello, uccello immaginario, raffigurabile con l’allocco o con il barbagianni. Figurativamente, persona in posa di inutile attesa.

cucinetto · [s.m.] It. cuscinetto a sfere.

cucinetto · [s.m.] It. puntaspilli.

cucino · [s.m.] It. cuscino

cucuruzzo · [s.m.] It. parte posteriore del collo. || …menogle due volte dirieto al collo, sopra al cucuruzo… (sT.p. 353). || Cucuruzo (a.u.) = cucuzzo, cucuzzolo, capo, testa. (Fumi p.504). || Anche cotozzo.

cucuzza · [s.f.] It. testa, ma anche zucca.

cucuzzaro · [s.m.] It. luogo dove si conservano o si coltivano le zucche, ma più specificamente luogo dove si conservano, nascosti, i soldi.

cuja · [s.f.] It. cavallo sceso dei pantaloni. || Anche nel folignate.

cuja · [s.f.] It. noia, seccatura. || Nell’espressione: …che cuja!… derivata da cuja > testicoli > palle …che palle!…

cuja · [s.f.] It. scroto, borsa dei testicoli. || Nel ciociaro: ernia.

culàccio · [s.m.] It. fondo di vari oggetti di vetro e parte terminale di salumi. || …’n culaccio di buttija e uno di bicchiere… …’r culaccio de la mortadella…

cumèra · [s.f.] It. vomere. || Vedi gomèra.

cumincià · [v.] It. cominciare.

cummune · [s.m.] It. comune. || Vedi communo.

cummunèlla · [s.f.] It. accordo illecito, accordo di una combriccola. || …honno fatto cummunella…

cummunione · [s.m.] It. comunione

cumpare · [s.m.] It. compare, amico. || …cumpà, c’annamo a la fiera?…

cunato · [s.m.] It. cognato. || Cunata (v. corr.) = cognata, moglie del fratello (Fumi. p.504).

cuncimà · [v.] It. concimare.

cunijo · [s.m.] It. coniglio.

cunnetta · [s.f.] It. canale di scolo delle acque piovane lungo le strade.

cunzumà · [v.] It. consumare.

cunzumarèlla · [s.f.] It. tormento interiore, struggimento. || Anche rosicarella.

cunzumè · [s.m.] It. consommè, brodo ristretto.

cupèllo · [s.m.] It. alveare, arnia. || Anche cupo, o l’arcaico cupile, dal latino cupa, botte. || …denari, cupelli de mèle, asini… (sT.p.300). || Cupelli (a.u.) = bugno di api, solitamente trono d’albero cavo con entro l’alveare. Il Du Cange nota: “Cupellum apum, Vas apum, Alvus”. Confronta latino “cupa”. greco cuph trwglh (küpe trogle) (Fumi p. 504). || Nel calabrese: cupelle.

cupèrta · [s.f.] It. coperta.

cupertone · [s.m.] It. copertone, parte esterna del pneumatico.

cupertora · [s.f.] It. coperchio grande, coperchio del paiolo.

cupertura · [s.f.] It. fecondazione.

cupo · [agg.] It. profondo. || …fece cavoni cupi quanto uno homo… (sT. p.123). …entrò nel bottaccio, quale era cupo et macinava…(sT.p.299).

cupo · [s.m.] It. profondità, tratto di fiume profondo e con poca corrente. || Arcaico: profondità tenebrosa. (Zn.). || …c’era certo ratto forte, et de pò lo ratto uno cupo… (sT. p.484) …menò in una volta d’acqua, dove era lo cupo, overo alta l’acqua… (sT. p.206).

cuprì · [v.] It. coprire.

cuprì · [v.] It. montare, fecondare, in particolare animali domestici. || …ho porto la vacca a cuprì…

curiando · [s.m.] It. coriandolo, confetto che contiene un seme di coriandolo, pianta erbacea delle Ombrellifere con fusto eretto, fiori piccoli e bianchi, frutti glabri con semi aromatici e medicinali (Coriandrum sativum). (Zn.). || …trasea curiandi cetri et spogniosa… (SP. 104/24/5) …puoi curiadi cum chiariera fina… (SP. 102/20/14). || Anche coriandro e coliandro.

curioso · [agg.] It. buffo o ficcanaso.

curòllo · [s.m.] It. rullo. || …legare in mezo con certi saxi overo pianelli ad uno curollo et tirarlo su colle mano dirieto, da puoi lo fece deponere giù et fecelo impicchare per uno piede ad uno curollo… (sT. p.365). || Curollo. Voce adoperata nello stesso significato di cuorlo. E’ da ritenere che curollo sia da cum rollu = rotulu(m) (Fumi p.504). || Anche cuorlo.

curraria · [s.f.] It. scorreria. || …s’approssimavano a li confini de la ciptà con far currarie et priscioni… (Atti c57v).

curre · [v.] It. correre.

curre · [v.] It. scorrere, effettuare scorrerie. || …havivano curso et preso lo castello de Sancto Vito… (sT.p.270).

curriale · [s.m.] It. correggiato, attrezzo costituito da due bastoni legati tra loro ed utilizzato per la battitura dei legumi e dei cereali. || Var. orv. curriato.

curriòlo · [s.m.] It. laccio di cuoio per le scarpe. || Dal latino corium, cuoio. || …donna Dionora uxor francisci faber curriarii peperit filium…(Castib c16r)

curruccio · [s.m.] It. corruccio, sentimento di dolore misto a sdegno. || …fu qui in Orvieto tucta la nocte un gran curruccio… (sT. p.138).

curta · [s.f.] It. scorciatoia. || …passamo per la curta…

curtèlla · [s.f.] It. grosso coltello a lama larga e fissa. || …cacciò mano alla spada o coltella catalana… (sT. p.154). || Ser Tommaso indica una sorta di arma, ma nella zona a nord dell’orvietano è detto al femminile il coltello da cucina, ed al maschile un coltello più grande, invertendo le accezioni della lingua italiana.

curtèllo · [s.m.] It. coltello

curtrina · [s.f.] It. aratro bivomere o a due versoi per aprire solchi. || Il coltro è la lama verticale che, disposta davanti al vomere, taglia la terra facilitando l’azione del vomere stesso che potrà rovesciare più facilmente le zolle.

curvone · [s.m.] It. tornante, strada che curva di circa 180 gradi. || …giù ar curvone der pòro Plinio…

curzore · [s.m.] It. messo comunale, ufficiale giudiziario. || Anticamente: corriere.

cusì · [avv.] It. così. || …morì de peste e cussì la donna sua… (sT. p.8) …et cusì tornando el messo… (Atti c36v). || Cussì (a.u.) (v. corr.) = così (Fumi p.504). || Var. orv. accusì, cussì.

custodì · [v.] It. pulire, acconciare, assestare. || …mi tocca annà a custodì quer fijio…

cutinà · [v.] It. conciare per le feste, ridurre in cattivo stato. ||.va su che ti cutina lue…

cutinà · [v.] It. tagliare la coda.

– D –

dacapo · [avv.] It. daccapo, ritrovarsi di nuovo in una certa situazione. || …ariè dacapo a dodice…. || Anche dapiede

dado · [s.m.] It. strumento di tortura che si applicava a stringere il malleolo. || …lo menaro in palazo et se gle diero el dado… (sT. p.309). || Dado (u.s.d.) = strumento per dare la tortura (Fumi. p.504).

dafà (oppure da fa) · [s.f.] It. daffare, occupazioni quotidiane. || Preceduto dal verbo avere (c’ho, c’hae ecc.) significa essere impegnato, essere occupato; …nun ci posso veni che c’ho dafà…

damagnà · [s.m.] It. cibo, il mangiare quotidiano.

danno (fa) · [loc.] It. il perdere, stillare di liquido da un recipiente. || Sempre preceduto dal verbo fa. || …fa danno la botte… …sto secchio fa danno…

dapertutto · [avv.] It. dappertutto. || Anche pertutto.

dapiède · [avv.] It. daccapo, ritrovarsi di nuovo in una certa situazione. || …ariè dapiede a dodice…. || Anche dacapo.

Dargiso · [n.p.p.] It. Adalgiso.

darmàtica · [s.f.] It. indumento liturgico indossato dal diacono nella messa e nelle benedizioni, e dal vescovo nella messa solenne. (Zn.). || …se parò come se volesse dire la messa, col camisce, stola, ammicto, tonacella et dalmatica et da puoi lo piovale (sT. p.227).

dàttolo · [s.m.] It. dito. || Misura corrispondente allo spessore di un dito. Dal latino dactylu(m), dal greco daktylos, dáktylos, dito. || …piglò mezzo dattolo de cassia et si andò… (sT. p.133).

davero · [avv.] It. davvero.

de pò · [prep.] It. dopo. || …de pò pranso fu seppellita… (sT. p.160).

degestì · [v.] It. digerire, sembrerebbe lo svuotamento dello stomaco dal cibo digerito. || …per octo dì non possette mai padire e degestire… (sT. p.360). || Vedi padire.

degrutì · [v.] It. inghiottire in senso figurato: prendere, arraffare. || …omne cosa se deglutiero intra mangiare, bere, robbare et fare prescione… (sT.p.200).

deità · [s.f.] It. divinità, natura divina, potenza divina. || …del padre verbo, deità intera… (SP. 170/151/3). || troverà uniti gruppi d’Eroi, simulacri di deità (FOSCOLO). (Zn.).

delumà · [v.] It. lampeggiare, illuminarsi del cielo per lampi. || …se incomenzò ad lampaniare overo delumare… (sT. p.314). || Delumare = lampeggiare, balenare (Fumi. p.504).

deminuì · [v.] It. dimagrire. || …che se’ tanto deminuto che non par sia da vedere… (SP. 49/157).

dentino · [s.m.] It. ultimo dente da latte dei mammiferi domestici.

depositàrio · [s.m.] It. tesoriere, persona che custodisce (tiene depositati) i valori della comunità.

der · [prep.art.] It. del || …der cane e der gatto…

derièto · [prep. e avv.] It. dietro. || …derieto all’organo vecchio in una fossa…(sT. p.98). …deposto li di rieto all’altare… (sT. p.167). || Derieto (a.u.) (v. corr.) = di dietro (Fumi. p.504). || Talvolta dereto o de rieto.

deruetà · [v.] It. seguire. || …con grande comitiva di gente che lo deruetò… (sT. p.438). || Deruetare = seguire, camminare dietro a qualcuno (Fumi. p.504).

desianza · [s.f.] It. oggetto del desiderio. || …cusì te prego, o dolcie desianza, ch’al punto del la morte incontenente… (SP. 187/185/12). …et tu arai tua desianza… (SP. 48/124).

destìo · [s.m.] It. cesso, latrina. || …lo decto garzonecto se levò, volse andare al destìo… gle scappò uno piede dentro al destìo, overo necessario… (sT. p.308). || Destio, quasi desco, bancone bucato probabilmente corrispondente perpendicolarmente sul pozzo in cui gettavansi le immondizie, bancone che serviva per sedervisi ad uso di cesso. Da disculus, si ha deschio. destio, come da masculus si ha maschio, mastio (Fumi p.504). || Desco indica il tavolo di lavoro dei calzolai, e degli artigiani in genere, la tavola per mangiare, il banco di vendita, specialmente della macelleria, ecc. || In una cittadina della Provincia di Viterbo, è stata recentemente rimossa una grossa tavola posta tra i muri di due case ad attraversare un vicolo. Aveva un foro al centro, sul quale si trovava probabilmente una sedia, ed anticamente era utilizzata quale latrina.

deto · [s.m.] It. dito.

deturbà · [v.] It. perturbare. || …se incomenzò lo tempo a deturbarse… (sT. p.118).

devaginà · [v.] It. sguainare, svaginare. Da vagina, fodero. || …armata manu, devaginò una pistolese… (sT. p.254).

di · [v.] It. adire, partecipare ad una gara di appalto, concorso ecc. || dal latino adire, composto di ad e ire, andare alla gara.

diarèa · [s.f.] It. diarrea. || Anche nell’ascolano.

diavolàccio · [s.m.] It. trappola per uccelli costituita da una serie di panie disposte ad ombrello.

diavolèrio · [s.m.] It. caos, finimondo. || …quanno s’è accorto ha fatto ‘r diavolerio…

diàvolo · [s.m.] It. cervo volante, insetto dei Coleotteri con testa quadrata e larga, munita nel maschio di grandi mandibole ramificate simili alle corna di un cervo (Lucanus cervus)

dice · [v.] It. vocabolo usato per prendere tempo nel racconto, per riflettere o ricordare senza alterare la consecutività. || …allora lue, dice…, arriva da dietro e fa:, dice…, do sèe stato stamattina?…

dieciannòve · [agg. num.] It. diciannove.

dieciassètte · [agg. num.] It. diciassette.

dieciòtto · [agg. num.] It. diciotto.

diferènte · [agg.] It. differente, diverso.

diferènza · [s.f.] It. differenza.

difìcile · [agg.] It. difficile. || anche indificile.

dileggià · [v.] It. comportarsi con qualcuno in modo beffardo ed oltraggioso. || …lo decto Stefano bravando et delegiando lo decto Nofrio…(sT.p.203) … deleggiarla et puoi con fretta se fuggi da quella ressa… (SP. 44/59).

dilicato · [agg.] It. fragile. || …st’ attente a quer vaso che è dilicato….

diligino · [s.m.] It. dileggiatore. || …era cussì un poco ciancioso overo sbravoso e diligino… (sT. p.432). || Diligino (v. corr.) = dileggino, dileggiare: voce usata dal cronista unitamente a sbravoso. Altrove dice bravando et delegiando (Fumi p.504).

dilinguènte · [s.m.] It. delinquente malvivente. || Anche nell’ascolano.

dilinguènza · [s.f.] It. delinquenza.

dimacrà · [v.] It. sminuire, nel senso di impoverire. || …che se io non te dimacro, di ch’io sia una farfalla… (SP.58/36).

dimane · [avv.] It. domani

dindaròlo · [s.m.] It. salvadanaio. || Da dindo (vedi)

dindirindio · [s.m.] It. sostantivo privo di significato, usato eufemisticamente nelle bestemmie.

dindo · [s.m.] It. moneta. || voce onomatopeica infantile che riproduce il suono delle monete.

dindolà · [v.] It. dondolare.

dindolà · [v.] It. gingillare, oziare. || …quer fregno ‘n c’ha voja di fa gnente, sta sempre a dindolà…

dindolò · [s.m.] It. altalena o oggetto, in particolare giocattolo, che dondola.

dindolò · [s.m.] It. gioco che si fa ad un bambino tenuto sulle ginocchia, trattenendolo per le mani e mandandolo avanti ed indietro mentre si recita una filastrocca. || …dindolò de la catena, chiama ‘r babbo che viene a cena, e si ‘r babbo ‘n ci vole vinì, chiappa la porta e va ‘ddurmì.

dintènne · [v.] It. intendere, in particolare dare ad intendere, voler far credere. || …mi vole fa dintenne che Cristo è morto dar freddo quanno era ‘r padrone de la macchia…|| sembra: ad intende(re) > a dintende(re)

dinuèlle · [avv.] It. in qualche luogo. Se preceduto da negazione, in nessun luogo. || …jò pe la merèa a dinuelle… …nun annamo dimuelle…|| Anche indovelle e duelle

dirigirì · [v.] It. digerire.

disbatto · [s.m.] It. dibattito (arcaico dibatto), oppure discussione anomala o dispersiva con il suffisso dis- in funzione negativa (come disamore, disattento, discontinuo). || …staendo in questo disbacto, incomenzaro ad venire… (sT. p.63). || Disbacto = disputa, dibattito (Fumi p.504

discaro · [agg.] It. sgradito, sgradevole, contrario di caro. || …la qualcosa ò ben discaro … (SP.64/116) || …molto fu discaro e all’uno e all’altro… (BOCCACCIO).

discendènte · [s.m.] It. pluviale, tubo che raccoglie l’acqua della grondaia e la convoglia nella fogna.

discèrne · [v.] It. distinguere, comprendere. || …per questo exemplo io discerno tal la bella qual la lada… (SP. 82/215).

discorre · [v.] It. parlare, discutere. || …stassimo a discorre tra di noe…

disdàcio · [s.m.] It. disagio. || …el perder tempo che lui fece et lo disdacio… (sT. p.369). …morì… de molte disdacie et fatighe… (sT. p.240). || Disdascio. Da asiantia, comodità, dalla quale l’aisance dei francesi ed il nostro antico asio. Ad asiantim suam = a suo agio. Dunque disdacio = disdeagio, disdagio, disagio. (Fumi p.504). || Vedi Prudenzani: disdagià.

disdagià · [v.] It. disagiare. || …Monna Lapa si disdagia… (SP. 13/217). || Vedi Ser Tommaso: disdacio.

disdòssa (a la) · [loc.avv.] It. alla meglio, con approssimazione. || …l’ho accomodato, ma j’ho dato na botta a la disdossa…. || bisdossa: correre sul cavallo a pelo.

disgroppà · [v.] It. disbrigare. || …se questa question non la disgroppo… (SP. 194/6/5). || Da groppo, dubbio, nodo: sciogliere un nodo, una questione: …la dove di chiusura offende la divina bontade, e ‘l groppo solvi… (dubbio) (DANTE Inf. XI/92). …Di sé e d’un cespuglio fece un groppo… (nodo) (DANTE Inf. XIII/123).

disio · [s.m.] It. desiderio. || …diedece potestà cum gran disìo di farcie suoi figluol (SP. 158/127/9) || …ov’è ‘l disio de li occhi miei?… (DANTE)

disonestà · [v.] It. screditare, disonorare. || … per non voler disonestare non dirò di lor faccende… (SP. 80/156).

dissòrve · [v.] It. svolgere, dustendere. || … piano pian la dissolviva et al suo piè l’ebbe legata… (SP. 36/61).

distà · [avv.] It. in codesto luogo, vicino a chi ascolta. || Anche distì

distaggiù · [avv.] It. in codesto luogo in basso, vicino a chi ascolta.

distassù · [avv.] It. in codesto luogo in alto, vicino a chi ascolta.

distì · [avv.] It. in codesto luogo, vicino a chi ascolta. || Anche distà

distribbutore · [s.m.] It. postino, portalettere. || …è stato proclamato detto Beniamino Saleppichi per l’ufficio di distributore postale in Castiglione… delibera del consiglio del 23/5/1871. || anche corriere postale

distrutto · [s.m.] It. sugna, strutto. || Anche nel folignate.

ditalino · [s.m.] It. atto della masturbazione femminile.

ditino · [s.m.] It. dito mignolo, sia del piede che della mano.

ditone · [s.m.] It. pollice o alluce.

diunà · [v.] It. digiunare. || …prese la triaca… et non la diunò, come se vole diunare… (sT. p.64) …bisognò che io diunasse insino a sera…(sT. p.398).

diuno · [agg.] It. digiuno. || …io me partì de Orvieto diuno… (sT. p.398). || Anche s.m. …li frate volendo mangiare per digiuno… (sT. p.390).

doliccicà · [v.] It. dolere leggermente e continuamente.

domanellà · [avv.] It. dopodomani, tra due giorni | Vedi dòppodomanellà.

donca · [cong.] It. dunque. || Anche donche. || In Val di Chiana: donqua.

donche · [cong.] It. dunque. || Anche donca.

donna in camìcia · [loc.] It. calla, pianta delle Aracee. || Dall’aspetto del fiore.

donne · [avv.] It. donde, di dove. || … donne sey tu ?… perché me domande tu donne so?… (sT.p.497).

donnetta · [s.f.] It. donna affabile, donna onesta. || …è na donnetta gnente male…

dònno · [s.m.] It. signore. || …dompno Francesco de Genua… (sT. p.135). || Dompno, Dompna (v. corr.) = donna, signora, padrona, moglie (Fumi p.504) || …son donni di lurida plebe… (MANZONI). || Dompna = signora, nel senso di padrona, ed anche Madonna: la vigilia della nostra Donna a di xiii d’Agosto… (sT. p.372).

donz’illa · [s.f.] It. tonsilla.

doppière · [s.m.] It. candeliere o candelabro a due o più bracci. Doppia torcia di cera. (Zn.). || …io dico ben a lume de doppieri… (SP. 103/23/2).

dòppo · [avv.prep.cong.] It. dopo. || Anche in tutti i derivati: dòppopranzo, dòppocena, dòppodomane ecc.

dòppodomanellà · [avv.] It. il giorno seguente il dopodomani, fra tre giorni.

dòta · [s.f.] It. dote. || …la mia dota la sua varcha… (SP. 133/77/6).

dottrina · [s.f.] It. catechismo.

doventà · [v.] It. diventare, divenire. || …Antoniaccio… era doventato grosso e grasso… (sT. p.15)

drento · [avv.] It. dentro. || Anche in Val di Chiana e nel folignate.

drèto · [avv.] It. dietro. || …se non li sandava dreto non tornava… (Castib c129v)

dritta · [s.f.] It. la strada più breve.

Drupèccio · [s.m.] It. Turupeccio, varietà di uva.

du · [agg.] It. due. || Soltanto come aggettivo, due o dui come numero cardinale o sostantivo.

duèlle · [avv.] It. In alcun luogo, in qualche luogo, in nessun luogo. || Sempre preceduto dai verbi essere, stare, andare: …sta in duelle… …esse in duelle… annà in duelle… stare, essere, andare da nessuna parte, oppure da qualche parte. || Chiveglie = alcuno, qualcuno, nessuno. Non ho potuto trovare che questa voce sia ancora adoperata. Sono invece ancora in uso le voci Covelle, Cuvelle, Cuelle, per alcuna cosa, qualche cosa, niente, e indovelle, ‘nduelle, per in alcun luogo, in qualche luogo, in nessun luogo. Queste voci non sono che la corruzione del latino qui velles, quod velles, ubi velles (Fumi p.503). || Anche dovelle e dinuelle. || Anche in Val di Chiana. Nel folignate soltanto da nessuna parte.

dui · [agg.num.] It. due. || …menò dui colpe terribile sopra alla testa… …quattro ganbe e dui nature… (Atti c91v). || Lo Zingarelli lo riporta come plurale di due.

– E –

ebbrèo · [s.m.] It. persona avara, taccagno.

eccèsso · [s.m.] It. ascesso.

ècchelo · [avv.] It. eccolo. || Vedi eiolo e estolo

ècchime · [avv.] It. eccomi. || In combinazione con tutte le particelle pronominali: ecchice, ecchive, ecchele, ecchelo ecc.

eccità · [v.] It. sollecitare. || Largamente usato nelle deliberazioni consiliari e nella corrispondenza del Comune del XIX secolo.

egizìaco · [agg.] It. egiziaco, campale. || …quale fu uno delli dì egiptiache, idest pericolo, perché in quel dì furono facte tucte queste cose… (sT. p. 434). || Egiptiache Giorni egiziaci erano detti quei giorni ritenuti infausti (Fumi p.504).

èjo · [avv.] It. ecco là. In posizione lontana da chi parla e da chi ascolta. || Vedi esto.

èjolo · [avv.] It. eccolo là. In posizione lontana da chi parla e da chi ascolta. || Vedi ecchelo e estolo

èllara · [s.f.] It. edera. || Anche ènnara e jènnara.

embè · [inter.] It. bè, allora. || …embè, che voe?…

èmulo · [s.m.] It. avversario, nemico. Oggi ha significato di persona che imita, persona che tenta di eguagliare qualcuno. || …Orsini e Colonensi dall’altra parte, perché erano emuli et contra lo papa… (sT. p.190) …lo decto Danese suo emulo gl’andò de rieto con l’occhio… (sT.p.459). || Emulo (u.s.d.). Usato sempre nel significato di rivale. Aemulatio nel diritto romano è precisamente uno di quelli atti contro il diritto del vicino che determinarono il passaggio dell’aggettivo ripalis a rivale. (Fumi p.504).

enfigne · [v.] It. fingere. || … puoi s’enfense de dormire… (SP.36/38) …puoi s’enfinse a ciò andare… (SP. 80/136). || Vedi Ser Tommaso: infensare.

ènice · [s.m.] It. uovo finto che si lascia nel covo della gallina.

ènnara · [s.f.] It. edera. || Anche èllara e jènnara.

entimerata · [s.f.] It. entimema. || Ragionamento in forma sillogistico-deduttiva in cui è taciuta una delle due premesse (Zn.). || …el De profundis, letanie, entimerate… (SP. 180/170 /10).

entrante · [agg.] It. convincente: che con abilità o invadenza sa introdursi presso altri, ed anche insinuante, gradevole, suasivo: tono di voce entrante. (Zn.). || Entrante (a.u.). Usato ora specialmente nel contado limitrofo alla Toscana = robusto, gagliardo, piacente. (Fumi p.504).

entricà · [v.] It. intricare, imbrogliare. || …più s’embratta e più s’entrica… (SP. 29/54).

èpre · [s.m.] It. lepre. || errata interpretazione dell’articolo, ritenuto maschile: il lepre > llepre > l’epre.

erbetta · [s.f.] It. prezzemolo. || UTET: dialetto umbro, laziale, abruzzese, romagnolo e marchigiano. || Anche pritosello.

erce · [s.m.] It. leccio, elce. || Quercus ilex

ercino · [s.m.] It. leccino, fungo della specie boletus lepidus, che crese nei boschi di leccio (erce).

èrgna · [s.f.] It. ernia

erto · [agg.] It. grossolano, rude, riferito in particolare a persona.

erto · [agg.] It. spesso, di forte spessore.

esaminà · [v.] It. interrogare. || …fu remisso in prescione per volerlo la sera meglo examinare…(sT. p.76).

escato · [s.m.] It. trappola munita di esca, ed anche luogo dove si pone l’esca per attirare gli uccelli. || …uccelletti … c’erano piglati agli escati et quelli presi alla ragna… (sT. p.351). || Escati = sorta di trappole probabilmente munite di becchime (esca) per acchiappare gli uccelli (Fumi p.504).

espedì · [v.] It. sbrigare, portare a termine. || …Tornò… dicendo havere expedito omne cosa… (sT. p.7). || Expedire (u.s.d.) = portare a termine, sbrigare (Fumi p.504).

espèrico · [agg.] It. occidentale, dell’E-speria, antico nome della penisola italica. || …del Patrimonio nel paese expericho …(SP.192/2/10).

èsso · [avv.] It. adesso.

essuto · [p.p.] It. stato. || Si direbbe una coniugazione regolare del verbo essere. || Essute, participio passato plurale del verbo essere = stati (Fumi p.504).

èsto · [avv.] It. ecco la. || In posizione vicina a chi ascolta. || Esto (a.u.) (pr. E larga) = ecco, ecco qui. Dal Latino est hoc (Fumi pag. 504). || In combinazione con tutte le particelle pronominali: …èstime, èstite, èstice, ecc.

èstolo · [avv.] It. eccolo la. In posizione lontana da chi parla. || Vedi ecchelo e ejolo. || …estolo vicino a quer sasso…

eternale · [agg.] It. eterno, dal latino aeternalis. || …Ivi tormentan l’anime eternale de tristi peccador… (SP. 163/136 /8). || …sono alle pene eternali dannato… (BOCCACCIO) (Zn.).

ètico · [agg.] It. tisico, ammalato di tisi.

etopisia · [s.f.] It. autopsia. || Var. orv. tupisia, utopisia, atopisia, atupisia, otopisia ecc.

èttero · [s.m.] It. ettaro, misura di superficie. || Var. orv. èttoro.

eziandio · [cong.] It. anche, ancora, altresì. || …porterò io lo mio consiglio e darollo eziandio che non mi sia chiesto… (DANTE). || Largamente usato nelle deliberazioni consiliari e nella corrispondenza del Comune del XIX secolo. || Da etiam, anche, e diu, avverbio latino che significa a lungo.

– F –

fàbbrica · [s.f.] It. costruzione edile, fabbricato.

fabbricière · [s.m.] It. nel XVI° – XVII° secolo, persona che si occupa della costruzione della chiesa.

facciàccia · [s.m.] It. farabutto, mascalzone.

facioletto · [s.m.] It. fagiolino.

faciòlo · [s.m.] It. fagiolo.

facòcchio · [s.m.] It. costruttore di carrozze e carri (cocchio)

fàcula · [s.f.] It. fiaccola, torcia. || …fu de bisogno che se appicciasse le facule…(sT. p.145)

fallaccione · [agg.] It. flaccido.

fallaccione · [s.m.] It. specie di fico primaticcio, non commestibile perché marcisce prima di giungere a maturazione. || tali fichi vengono chiamati dal popolo anche fallaccioni. (Fumi. p.502).

famija · [s.f.] It. insieme delle persone che costituivano il seguito o la corte di un personaggio: famiglia del podestà, del bargello, del vescovo; (Zn.). || …ve-dendose circundato dal decto barisciello et dalla famigla… (sT.p.193) …lo vicario adstantim chiamò la famegla della corte del veschovato… (sT. p.201).

famijo · [s.m.] It. domestico, servo fidato, quasi un maggiordomo, collaboratore convivente con la famiglia. || …menò seco un sol famelglio… (SP. 7/74).

famijòla · [s.f.] It. funghi che crescono in cespi: Armillariella Mellea (chiodino), Agrocybe Aegerita (pioppino o famijola d’oppio) ecc.

fancello · [s.m.] It. fanciullo, bambino, ma anche garzone o servo. || …morì de peste una fanciella de XV anni… (sT. p.80). || A 15 dovrebbe trattarsi di fanciulla, ma erano considerate maritatore (da marito), le fanciulle di 12 anni, quindi, in questo caso, serva.

fantasia · [s.f.] It. voglia, buona volontà. || …ogge nun c’ho fantasia…

fante · [s.m.] It. garzone o servo. || femminile: fantesca. || …garzone, overo fante de Ser Nicolò… (sT.p.470) …uno fante et una fante, quale era marito e mogle… et stavano con Girolamo d’Antonio de Simoncelle… (sT.p.470).

fantello · [s.m.] It. diminutivo di fante, bambino, ma anche garzone, servo. …morì una fantella d’Antonio di Cianchelo… (sT. p.3) …la figlola …habitante in Orvieto, quale era maritatora, fantella grande, morì… (sT. p.53).

fantesca · [s.f.] It. domestica, donna di servizio ed anche donna di mala fama e di bassa estrazione. || Maschile: fante. || …era fantescha overo pedissequa… (sT. p.258) …morì una fantesca de Ser Faffuccio… (sT. p.80).

fantijòle · [s.f.pl.] It. infantigliole, convulsioni epilettiche con perdita della coscienza. || Vocabolo che indica erroneamente anche la poliomielite, detta anche bolla. || Var. orv. fantiole, fantille, infantijole.

farcetto · [s.m.] It. piccola falce dal diametro non superiore a c/a 30 cm. || Var. orv. farcinello.

farchetto · [s.m.] It. falco di medie dimensioni. Non è il diminutivo di falco, ma un falco che non è in grado di ghermire un tacchino. || Anche nel genovese. || Vedi billaro

farcinèlla · [s.f.] It. piccola falce. || …con una ponta de falcinella da mietare… (sT. p.463).

farcone · [s.m.] It. caposaldo di argano, ormeggi e simili, piantato in terra, con poca sporgenza e inclinato a becco. (Zn.). || …mostra che se rompesse lo decto falcone in cima, dove stavano adtacati li venti, idest le canapette… (sT.p.344).

farconetto · [s.m.] It. piccolo pezzo di artiglieria del genere colubrina, da 3 a 4 libbre di palla (Zn.). || …havivano tolte tre falconecte d’artiglaria… (sT. p.167). || Falchunecte (v. corr.) (t.m.) = falconetti, pezzi di artiglieria leggera la cui palla pesava da tre a quattro libbre (Fumi p.504).

farda · [s.f.] It. parte inferiore della corazza a lamine snodate per proteggere il ventre (panciera) o le reni (guardareni) (Zn.). || …armati colle corazzine et falde et partisciane… (sT. p.166). || …ar-mosse con corazina, falda et altre arme… (sT. p.335) …piastre et falde fé recare… (SP. 8/106). || Falda (t.m.) = parte di armatura fatta di più lame snodate a scaglia, che pendeva dalla panziera e ricopriva intorno intorno le reni dell’uomo d’arme scendendo sulle parti deretane e sulle cosce. (Fumi p.504).

fàrdola · [s.f.] It. falda, taglio. Da faldare, tagliare secondo faglie o strati. || …quello saxo gle colse socto lo capo, et fece una faldola… (sT.p.327).

farfarèllo · [s.m.] It. mulinello, turbine, turbinio. || …smette di girà intorno che co sto farfarello mi fae girà la capoccia…. || Var. orv. naso sporco, mazzamorello.

farfo · [s.m.] It. muco nasale. || Anche moccolo.

farfoso · [agg.] It. che ha il naso sporco di muco. || Anche moccoloso.

farfujone · [agg.] It. balbuziente, che pronuncia male le parole.

farfujone · [s.m.] It. persona che esegue male il proprio lavoro, che abborraccia.

farinata · [s.f.] It. alimento a base di farina cotta in acqua, latte e simili. Focaccia a base di farina di ceci impastata con acqua e cotta al forno; specialità ligure e toscana. (Zn.). || …et faciam la farinata im modo tal che se riscaldi… (SP. 68/73).

farinèlla · [s.f.] It. varietà di erba per misticanze.

farinèlla · [s.f.] It. varietà di patata.

farrata · [s.f.] It. alimento analogo alla farinata, ma a base di farro. || …en le farrate ancor de Carnovale… (SP. 134/80/3).

farzopiano · [s.m.] It. terreno in leggera pendenza, gradone di un terreno in pendenza.

fasciatoro · [s.m.] It. pezza di lino o canapa, larga circa 25 cm e lunga fino a tre metri, usata per avvolgere i neonati.

fascìna · [s.f.] It. fascio di fuscelli da ardere. || …ce fu messa molta terra sopra et puoi fascine… (sT. p.200). || Anche nel folignate.

fasse · [v.] It. maturare. || …le castagne… tucte cascaro nanze che fussaro fornite de farse… (sT.p.327). || …sta mela è poco fatta…. || Anche nell’ascolano.

fassòra · [s.m.pl.] It. fasci, plurale di fascio, come ortora plurale di orto. Vedi anche arcora. || …incomenzò ad pigliare le fassora de quello lino… (sT. p.377).

fattarèllo · [s.m.] It. diceria, pettegolezzo.

fatto · [agg.] It. maturo.

fava · [s.f.] It. glande

favetta · [s.f.] It. pianta erbacea (Vicia faba minor) coltivata per foraggio o sovescio.

favògno · [s.m.] It. favonio. Vento discendente caldo, secco, sul versante sottovento di una catena montuosa, ma Ser Tommaso intende il Maestrale. || …se levò uno favogno freddo et incomenzò ad carminare… (sT. p.451) …trasse Urina et Favogno… (sT. p.127) …allo vento dicto Urina et Favogno… (sT. p.15). || Favogno (v. corr) = favonio, zeffiro, vento occidentale (Fumi p.504). || Var. orv. fagonio.

fazzolettata · [s.f.] It. piccolo appezzamento di terreno, figurativamente grande quanto un fazzoletto. || …na fazzolettata di terra….

fazzolettata · [s.f.] It. colpo dato con un fazzoletto.

fazzolettata · [s.f.] It. quantità contenuta in un fazzoletto.

fazzolettone · [s.m.] It. fazzoletto a disegni scozzesi di grandi dimensioni (70-80 cm di lato), utilizzato per fare fagotti, solitamente per contenere la spesa o il pranzo da consumare sul luogo di lavoro.

febbra · [s.f.] It. febbre. || …al tempo che Giesù cacciò la febra da dosso de la suocera di Pietro… (SP. 157/125/1).

fecatello · [s.m.] It. pezzetto di fegato di maiale avvolto nella ratta, condito con sale e semi di finocchio selvatico, cotto alla brace.

féchito · [s.m.] It. fegato. || Raramente anche fetico, come nell’ascolano. || Var. orv. fedigo.

Felicetta · [s.f.] It. personaggio femminile, famoso per il modo di agghindarsi con molta bigiotteria. || …co tutte ste ninnole mi paje la Felicetta… …arriva la Felicetta co tutte le su brillocche…

femminèlla · [s.f.] It. tralcio secondario di vite, oppure il piccolo grappolo d’uva che vi è nato. || Var. orv. femminuccia.

feriato · [agg.] It. feriale, ma più esattamente festivo, da feriae: giorni festivi, e feriatos: che è in festa. || …ben ch’era el sexto giorno feriato… (SP. 102/20/4).

Ferlicca · [cognome] It. Cognome derivato da frelleppica (vedi) o bastone || Ipotizzato frelleppica nella premessa, per l’assonanza con l’altro cognome Frillica e, soprattutto, per l’evidente metatesi di Frellicca. Un confronto con il cognome Ferla, ne farebbe ipotizzare la possibile origine dal latino ferula, bastone. Quindi Ferlicca potrebbe significare ferulicchia, bastoncino. Si potrebbe inoltre avere Ferlicca > Frellicca e non il contrario. || Zanazzo: Inferlicchese: dal tedesco: Busse. || Il cognome Ferla ha un ceppo certo in provincia di Siracusa, così come La Ferla, che ha ramificazioni anche nel ragusano e nel vicino catanese, dovrebbero derivare dal toponimo Ferla (SR). In origine Ferla si chiamava Ferula dal vocabolo latino ferula.

ferràccio · [s.m.] It. scarto di ferro, insieme degli oggetti di ferro scartati, raccolti per essere fusi.

ferrata · [s.f.] It. ringhiera, inferriata. || …la ferrata de le scale… (Atti c75v). || Anche lindiera, linghiera e rindiera.

ferretto · [s.m.] It. oggetto metallico a forma di mezzaluna, usato per rinforzare la punta e il tacco delle scarpe.

ferrière · [s.m.] It. cavaliere di San Giovanni in Gerusalemme, oggi cavaliere dell’ordine di Malta. || …visitare lo gran maestro di Herode, perché lo dicto misser Lorenzo era ferriere… (sT. pag.248) …ce ne era uno cavaliere, ciò è ferriere de San Giuhanni… (sT. p.119). || Ferriere di S.Giuhanne = cavaliere di San Giovanni (Fumi p.504). || Anche furiere.

féscina · [s.f.] It. cesto largo e basso senza manici. || …le fesciene con decta robba dentro… (sT. p.210). || Fescena (a.u.) = canestra grande fatta di grossi vimini spaccati in due parti. Latino fiscina (Fumi p.504). || Anche canestra

fescinaro · [s.m.] It. luogo dove si producono fescine o fascine.

féscola · [s.f.] It. filtro circolare di corda o iuta con foro centrale, usato per la pressatura delle olive.

festaròlo · [s.m.] It. persona incaricata dell’organizzazione della festa patronale. || Anche santese.

fetà · [v.] It. deporre l’uovo. || Dal latino fetare, concepire. || Nell’ascolano: partorire.

fetà · [v.] It. l’emettere flatulenze, scoreggiare. || Dal latino foetere: puzzare.

fetta · [s.f.] It. boccone, dal latino offetta, diminutivo di offa: boccone. || Offa indica anche una focaccia da forno, ciambella, schiacciata. Offella un dolce di pasta frolla e mandorle tritate. || …ch’ella non logri, and’io fo male fette… (SP. 127/65/6).

fetta · [s.f.] It. piede grande. || Dal dialetto romanesco.

fiala · [s.f.] It. fiamma. || …non possiva passare la fiala… (sT.p.323). || Anche fiara.

fiara · [s.f.] It. fiamma. || UTET: deverbale di fiarà – dialetti piemontese, marchigiano, umbro e laziale (a Rieti): grande fiamma.

fiarà · [v.] It. ardere. || Da fiara per fiamma. || Var. orv. fialà.

fiarata · [s.f.] It. fiammata, fiamma grande e breve.

fiasca · [s.f.] It. fiasco di forma schiacciata, ricoperto di vimini, di capacità da 1 a 4 litri. || …in quella forma a voi l’ò messa in fiascha… (SP. 141/93/6) …ceste piene de fiasche de vino…(sT.p.210). || Lo Zn. fa risalire la prima attestazione del voc. al 1530, quindi Ser Tommaso dovrebbe voler significare fiaschi, facendo terminare il plurale in e, come regola del dialetto orvietano e castiglionese.

fiata · [s.f.] It. volta, circostanza. || …et si l’appiccaro un’altra fiata…(sT. p.135) …huom contento è poche fiate… (SP. 28/123) …questo aviene spesse fiate… (SP. 75/ 69).

ficona · [s.f.] It. donna bella, attraente o eccitante.

ficona · [s.f.] It. ficuna.

ficòzzo · [s.m.] It. pomo d’Adamo

fièle · [s.m.] It. cistifellea. || Anche cistefiele.

fièra · [s.f.] It. animale, anche domestico. || ….pora fiera, e ‘nnata sotto la màghina…

fièra · [s.f.] It. confusione di gente che parla.

fièro · [agg.] It. ostinato, indomabile.

fietale · [agg.] It. piangente. || …populo tucto luctuoso e fietale… (sT. p.187).

fietta · [s.f.] It. benda, fettuccia, ornamento con cui le donne si acconciavano i capelli. || …uno gabbano de ciarmellotto negro, …fiette de seta… (sT. p.355) …l’intrecciatoie di seta a perle messe, la fietta, la corona et la divisa… (SP. 132/76/4). || fiette = filse, matasse (Fumi p.504). || La UTET riporta “bietta” nei dialetti umbro e toscano come matassa di cotone, in toscano come ciocca di capelli ed anche manciata, porzione di cibo o frutta. Dal latino parlato vitta > vittula: benda, nastro.

fiffiarèlla · [s.f.] It. cianfrusaglia? piccolo oggetto? fiala? sorta di contenitore. || …ampolluze et fiffiarelle con molte altre bossolette… (SP. 40/21).

Fìggine · [n.p.p.] It. Efigenia.

fìgulo · [s.m.] It. vasaio. || …era figulo, overo vasciellaro… (sT. pag313). || Figulo = modellatore di vasi di argilla (Fumi p.504).

figura · [s.f.] It. nelle carte napoletane, fante, cavallo o re.

fijà · [v.] It. partorire, anche della donna. || Nel calabrese: figghiari. || Anche sgravà.

fijano · [s.m.] It. figlioccio. || Chi è stato tenuto a battesimo o a cresima, rispetto al padrino o alla madrina. || …era bastardo et mio figliano… (sT. p.298) …la tua figliana al suo primo apparir ricevei con tanta forza… (GIANBATTISTA DELLA PORTA). || Nel calabrese figliani e figghianu, nel basso Lazio figliane.

fijatura · [s.f.] It. parto, non solo degli animali.

fijo · [s.m.] It. ragazzo, bambino, ed anche figlio. || …tutte le fije di Castijone stonna a la scola…

filaccione · [s.m.] It. bolentino, lenza a mano con più ami e grande piombo terminale, per la pesca sul fondo delle anguille.

filagna · [s.f.] It. filare, fila di viti.

filancicoso · [agg.] It. filamentoso.

filato (di) · [loc.avv.] It. subito, immediatamente. || …corre di filato a casa… …partissimo di filato…

filo de la schièna · [loc.] It. spina dorsale. || Nel ciociaro: fil ‘la schiena.

filoncino · [s.m.] It. pane di forma allungata del peso di circa 500 grammi.

filone · [s.m.] It. pane di forma allungata del peso di circa un chilogrammo.

filosello · [s.m.] It. passamano, nastro, fettuccia.

finanta · [avv.] It. persino, addirittura.

finanta · [cong.] It. finché, fino a, fintanto che. || Anche finante e finente (vedi). || Nell’ascolano: finande. || Var. orv. sinante, inzinanta.

findifèrro · [s.m.] It. filo di ferro.

finénte · [cong.] It. fino, finché, fintanto che. || …finente al cielo ne girà al tondo… (SP. 177/164/8) …Solazo mio, per finente a Pierbaldo… (SP. 100/17/1) …dico ben, finente al mento… (SP. 25/33). || anche finanta.

finfirinfì · [s.m.] It. stoffa molto leggera, soprabito di stoffa molto leggera. || Var. orv. ‘nfinfirinfà sfinfirinfì

finitiva · [s.f.] It. termine, completamento. || …fà la finitiva…: completare, portare a termine, specialmente i lavori della campagna.

fino · [agg.] It. sottile, di piccolo spessore o diametro.

finta (fa) · [v.] It. fingere, sempre preceduto dal verbo fare coniugato. || … fa finta di piagne … fo finta di curre… … facessimo finta di magnà… (finge di piangere, fingo di correre, fingemmo di mangiare). || Anche nell’ascolano.

fiòcca · [s.f.] It. piccolo branco. || …con una bella fioccha de porce, quali havivano robbate… (sT. p.31). || Fioccha (a.u.) = branco, mandria e riferiscesi più propriamente a maiali. Negli statuti di Castiglione: “…fiocca da venticinque porci in su” (Fumi p.504). || Riferendosi il Fumi agli Statuti di Castiglione, è possibile accertare che per fiocca si intende un branco di animali domestici in genere, non soltanto di maiali: …In grano, biade, legumi e simili dal primo di novembre fino al primo di aprile giuli tre per fiocca di bestie pecorine e caprine, e per bestia baiocchi due e il danno… inoltre: …La fiocca di pecore e capre si intende da 20 sino a 120 in quanto a pagare, ma in quanto al danno, quello che sarà stimato… (Statuto di Castiglione del 1659)

fioccà · [v.] It. nevicare. || Nel milanese fiucà.

fiòcco · [s.m.] It. pennacchio, solitamente di colore rosso, legato alle corna dei buoi.

fiottà · [v.] It. lamentarsi, gemere per il dolore. || Anche nel folignate. Nell’ascolano: lamentarsi.

fiòtto · [s.m.] It. gemito, lamento. || Anche nell’ascolano.

fìrzara · [s.f.] It. filza. || …portando la decta filzara de pescie… (sT.p.211).

fìschia · [s.f.] It. apertura dei pantaloni coperta dalla patta. || Anche fistia.

fissasse · [v.] It. prendere una fissa, vaneggiare, impazzire.

fissato · [s.m.] It. chi ha una fissazione; dalla mania (per il gioco, la caccia ecc.) fino alla pazzia. || …è fissato pe giocà a carte… …s’è fissato, nun ci sta più co la capoccia…

fìstia · [s.f.] It. apertura dei pantaloni coperta dalla patta. || Anche fischia.

fistià · [v.] It. fischiare. || …ha fistiato… significa: ha bevuto, ha alzato il gomito.

fìstio · [s.m.] It. fischio.

fisura · [s.f.] It. fessura.

fitto · [agg.] It. fittizio, falso, immaginario. || …porgendolo a ciaschun per cosa fitta… (SP. 122/57/4)

flìtte · [s.m.] It. insetticida. || Da flitÒ, marchio registrato di un insetticida a base di DDT in commercio negli anni ’50, esteso a tutti gli insetticidi.

flusso · [s.m.] It. diarrea, fuoriuscita di liquidi organici dalle cavità in cui sono contenuti. (Zn.). || …morì de febre et fluxo… (sT. p.102). || … morì de fluxo: andò a Roma et alla sua tornata se infermò; piglò mezo dattolo de cassia et si lo menò tanto forte che mai restitte cinque dì che sempre andava… (sT. p.133). || Fluxo, Fluzo = flusso. E’ una voce che ricorre sovente nel Diario, ma è difficile capire a qual sorta di flusso si riferisca il cronista. Secondo il Durante erano conosciute diciassette forme di flusso, tra cui le principali il flusso dissenterico, il fusso di sangue, il flusso emorroidale ecc. (Fumi p.504).

focaccetta · [s.f.] It. focaccia. || Fuocaccette (v.corr.) = sorta di torte di farina che si cuociono sotto la cenere. (Fumi p.505).

focarale · [s.m.] It. focolare.

focaròlo · [s.m.] It. pirotecnico, fuochista.

focarone · [s.m.] It. falò, accrescitivo di fuoco.

focàtico · [s.m.] It. nel medioevo, imposta sul focolare. Fino al 1974, anno di abolizione, imposta di famiglia.

foce · [s.f.] It. fauce? gola? Stretto passaggio?. || …o alma che s’è posta in questa foce… (SP. 26/79). || Nel linguaggio dantesco: girone.

fodaretta · [s.f.] It. federa

fòdaro · [s.m.] It. fodero

fojato · [agg.] It. letteralmente: fogliato, coperto di foglie; nella locuzione pozzo fojato indica una buca coperta con delle foglie per farvi cadere gli animali da catturare.

fojetta · [s.f.] It. misura per vino, corrispondente a mezzo litro o a 1/4 del pititto (quindi 0,455 litri) || … et lui terrò per folglietta di vino… (SP. 197/12/13). || UTET: dialetto umbro, laziale, marchigiano ed emiliano: caraffa da mezzo litro, a metà, un quarto di boccale.

fòla · [s.f.] It. favola, fiaba, ma anche frottola. || …cusì questa mia fola ch’i ò detta… (SP. 141/93/5). || …o tu che narri disutili fole… (SABA). (Zn.).

folletto · [s.m.] It. vortice, mulinello d’aria. || Var. orv. mazzamorello.

fondaco · [s.m.] It. deposito o magazzino, in cui si vendevano merci al minuto. Magazzino o deposito di merci varie. Nel Medioevo, edificio adibito a magazzino, e spesso ad alloggio, tenuto dai mercanti in Paesi stranieri. (Zn.). || …al fondaco di ser Pietro di Stefano… (sT. p.8). || Fondeco, Fondico (v. corr.) = fondaco, bottega di una certa importanza dove si vendevano robe fabbricate altrove, ossia non nello stesso ambiente. Per la differenza da bottega, vedi Pontica. (Fumi p.504).

fonfo · [agg.] It. molle, flaccido, marcio, contrario di sodo.

fongo · [s.m.] It. fungo. || …memoria a tucti de non mangiare fonghe, overo cardarelle… (sT. p.380).

fora · [s.m.pl.] It. fori, plurale di foro. || cavava lo capo per uno de quelle fora… (sT. p.205).

fòra · [avv.] It. fuori. || …l’ha manno fòra da casa…. || Anche nell’ascolano e nel calabrese settentrionale. || Var. orv. fòre.

forame · [s.m.] It. buco, apertura. || …forame da usare l’uscita del corpo… (Atti c91v). Nella frase: ano.

forasacco · [s.m.] It. erba (brumus sterilis o mollis) così detta perché il suo frutto, simile a quello dell’avena, ha i peli che gli consentono di muoversi soltanto in una direzione, facendolo infilare nella stoffa.

foraschièro · [agg.] It. forestiero.

forasièpe · [s.m.] It. forapaglie, uccello passeriforme con le penne verde rossiccio (Lusciniola malanopogon). || …la passara forasiepe…

foratino · [s.m.] It. laterizio a tre fori. || Vedi forato.

forato · [s.m.] It. laterizio a sei fori utilizzato per tramezzature. || Vedi foratino

forbicetta · [s.f.] It. forfecchia, insetto dei Dermatteri con corpo allungato e due robuste appendici addominali, rossiccio, comune sui fiori, sugli alberi e sotto le pietre (Forficula auricularia) (Zn.). || Anche forcola.

fòrca · [s.f.] It. folaga, uccello palustre. || …ove usan germane et folche stare…(SP.118/50/8).

forcàcchia · [s.f.] It. ramoscello tagliato a mo’ di forcella

forchettone · [s.m.] It. fiocina, grande forchetta.

fòrcia · [s.f.] It. foggia, forma, aspetto esteriore. || Nel Medioevo, parte del cappuccio che scendeva lungo una guancia ricadendo sulla spalla. (Zn.). || …non so dire né scivarle le force et ornamenti che ce se fanno… (sT.p. 361) …ciò è forgie de tante maniere, a scachi, ad rose… (sT. p.361). || Force (v. corr.) = fogge. Nel senese dicesi ancora forgia per foggia (Fumi p.505).

forco · [s.m.] It. distanza dalla punta del pollice a quella dell’indice nella mano aperta. || Var. orv. forchiccio, furchicchio.

forcola · [s.f.] It. forbicina, forfecchia, insetto dei Dermatteri con corpo allungato e due robuste appendici addominali, rossiccio, comune sui fiori, sugli alberi e sotto le pietre (Forficula auricularia) (Zn.). || Anche forbicetta. || Var. orv. biforcola, biforquala.

forese · [s.m.] It. campagnolo, persona che abita in campagna. || …um pocho se marevegliava el forese, de sua manza, che niente s’acostava verso lui, commo è usanza… (SP.56/103). || …quando le frutte rapparisce fresche, vengon le foresette co’ panieri… (ANTONIO PUCCI)

forèstico · [agg.] It. selvatico, scontroso. Detto di animale non domestico e di persona poco socievole. || Anche nel milanese; nel ciociaro: foresticu. || Dal celtico fforest = selvatico

forfè · [s.m.] It. forfait, contratto a prezzo fisso. || Vocabolo francese entrato nell’uso con le prime forniture di energia elettrica, nelle quali veniva fornita una minima potenza a prezzo fisso. Al posto degli interruttori esistevano dei variatori di tensione con i quali abbassare la luce di una lampada per consentire di accenderne una seconda.

forimano · [avv.] It. contromano. Camminà forimano: circolare nella corsia sinistra della strada.

fòrivia · [avv.] It. fuori dalle vie ufficiali, di soppiatto, per favoreggiamento. || …c’ha na maghina nova, l’ha pagata poco perché l’ha presa forivia… || Nel gioco della briscola, carico di seme diverso da quello già in tavola. || …carica forivia…. || Var. orv. forevia.

forma · [s.f.] It. canale di raccolta delle acque piovane, canale di irrigazione. || …lo buttò in una forma d’acqua… (Castib c122r).

forma · [s.f.] It. scavo a sezione rettangolare, effettuato per piantare alberi e viti.

fornacèlla · [s.f.] It. fornello a carbone per la cottura dei cibi, posto nella cucina sopra una base in muratura.

fornata · [s.f.] It. quantità di pane che può essere cotta nel forno in una volta. || …na fornata di pane…

fornetto · [s.m.] It. loculo cimiteriale.

fornì · [v.] It. finire. || …fornita la messa grande… (sT. p.166).

fossetto · [s.m.] It. ruscello.

fòsso · [s.m.] It. torrente.

fostrò · [s.m.] It. ballo, corruzione di fox trot.

frabo · [s.m.] It. fabbro, ma in generale artigiano. Fabbro ferraio, fabbro cuoiaio (faber corriarii) ecc. || …era buon maestro de frabo ad fare gomere… roncie et falcie… (sT.p.275).

fracazzo · [s.m.] It. personaggio che ostenta importanza e vanità. || …si crede da esse fracazzo…

fràcico · [agg.] It. avariato, cariato. || …na mela fracica… …’n’ovo fracico… …’n dente fracico…. || Var. orv. fracio.

fràcico · [agg.] It. fradicio, molto bagnato. || …sto straccio è fracico…. || Anche come accrescitivo di situazioni o qualità negative: …imbriaco fracico… malato fracico……cotto fracico…

fracicume · [s.m.] It. fradicio, fradiciume.

fraggèllo · [s.m.] It. sfracello, sconquasso, strage. || …et Dio mandava fragelli… (Atti c96v). || …la grandine ha fatto ‘r fraggello…. || Var. orv. struggello, misdèa.

framegno · [agg.] It. ad aria. || …con l’organi framegni fé rigotti… (SP. 109/32/1). || dal latino flamen: soffio, vento. || Potrebbe anche intendere fiamminghi: …arpe, vivole et orgheni fiamenghi… (SP. 143/96/11), ma è da presumere che abbia voluto scrivere flamenghi.

francesco · [agg.] It. francese. || …tortelli in sentella et bramangieri, suppa francesca… (SP. 123/59/1). || Anche francioso

francetta · [s.f.] It. frangetta.

francioso · [agg.] It. francese. || …qualche 70 femine todesche et franciose, delle belle et delle manco belle… (sT. p.30)

frantoio · [s.m.] It. molino, piuttosto che la mola del molino. || Da notare che mantiene il finale in –oio, anziché in –oro.

frappa · [s.f.] It. dolce di carnevale, di pasta a base di farina, latte, uova, zucchero e limone, tirata a sfoglia, tagliata a forma di fiocco e fritta, condita con zucchero e alchermes. || Anche fazzoletto fritto e fregnaccia. || Nel genovese: bugìa.

frappalà · [s.f.] It. falpalà, striscia di stoffa arricciata usata per guarnizione.

frasca · [s.f.] It. vanità, capriccio. || …dicie frasche et busgie tante…(SP. 11/178).

frascarèlle · [s.f.pl.] It. minestra di farina gettata nell’acqua bollente, dove si rapprende formando piccoli grumi. Altrove, pasta sminuzzata sulla spianatoia battendola con una frasca.

fraschetta · [s.f.] It. rivendita di vino da parte del produttore. Così chiamata perché il locale veniva contrassegnato con una frasca a mo’ di insegna. || Nel calabrese settentrionale: frasca.

frascuccia · [s.f.] It. ramoscello, diminutivo di frasca. || …una fraschuccia d’oliva per segno di pace… (sT. p.24).

frate · [s.m.] It. fratello. || …tucti a mia donna, fuor frati et ziane… (SP. 126/64/8).

fratino · [s.m.] It. nome di vari funghi del genere Tricoloma.

fratta · [s.f.] It. siepe. || Anche nel folignate e nell’ascolano.

frattone · [s.m.] It. accrescitivo di fratta, luogo coperto da rovi.

fréa · [s.f.] It. cimice delle piante (Nezara viridula), insetto degli Emitteri di colore verde, emanante forte odore sgradevole.

frecà · [v.] It. rubare, raggirare ed anche frugare.

freca (na) · [loc.avv.] It. quantità indefinita ma elevata. || …mi piace na freca… … costa na freca…

frecantò · [s.m.] It. intruglio, miscuglio, confusione. Carne sminuzzata cotta con verdure ed aromi (Zn.), per estensione: miscuglio di erba, carne, legumi ecc. || Dal francese fricandeau. || In marchigiano frecantògno. || Var. orv. frigantò.

fregna · [inter.] It. capirai, accidenti, uffa.

fregna · [s.f.] It. vulva, talvolta in senso dispregiativo.

fregne · [s.f.pl.] It. fastidi, seccature che provocano nervosismo o irritazione. || …lascelo sta che c’ha le fregne…. || Nel folignate, fregne: desiderio del superfluo.

fregnàccia · [s.f.] It. dolce di carnevale, di pasta a base di farina, latte, uova, zucchero e limone, tirata a sfoglia, tagliata a forma di fiocco e fritta, condita con zucchero e alchermes. || Anche fIazzoletto fritto e frappa. || Nel genovese: bugìa.

fregnàccia · [s.f.] It. sciocchezza, frottola, cosa senza importanza.

fregno · [s.m.] It. persona sgradita, persona poco conosciuta, persona qualsiasi. || …quer fregno sta sempre a gira ‘ntorno…. || Nel folignate, fregno: tizio, persona qualsiasi.

fregnone · [s.m.] It. persona sciocca o ingenua. || Vedi frescone. || Anche nel folignate.

frelléppica · [s.f.] It. pellicola sottile che avvolge la castagna, la noce, la mandorla, l’uovo ecc. al di sotto del guscio. Pellicola che avvolge la cipolla.

frenghèco · [s.m.] It. pianta da foraggio, che conferisce sapore disgustoso al latte delle mucche che ne hanno mangiata.

fresca · [s.f.] It. eufemismo per fregna, in tutte le accezioni.

frescàccia · [s.f.] It. sciocchezza, eufemismo per fregnaccia.

freschetto · [s.m.] It. persona simpatica.

freschetto · [s.m.] It. fresco frizzante, quasi freddo.

fresciòtto · [s.m.] It. sfregio. || …menò dui colpe terribile sopra alla testa… et fecegle uno fresciotto … (sT. p.434). || Fresciotto (v. corr.) = fregiotto, taglio ed anche la cicatrice del taglio. (Fumi p.505)

fresco · [s.m.] It. eufemismo di fregno.

frescone · [s.m.] It. sciocco, ingenuo. Eufemismo di fregnone. || UTET umbro: semplicione, buono a nulla.

frescurata · [s.f.] It. accoglienza festosa, ma anche rimprovero o romanzina.

frève · [s.f.] It. febbre. || …ebbe certa freve terzana nota et non possette mai urinare… (sT. p.75). || Nel calabrese: freva.

frìccico · [s.m.] It. pezzetto, un po’ di qualcosa. || …ho magnato ‘n friccico di pane…. || Anche ticchio e fricciolo.

frìcciolo · [s.m.] It. cicciolo, pezzetto di carne di maiale dal quale è stato fuso il grasso per farne lo strutto. || Nel calabrese: frisuli.

frìcciolo · [s.m.] It. pezzetto. || …ha buttato ‘r vaso per terra e l’ha ridotto a fricciole…. || Anche ticchio e friccico.

frifrì · [s.m.] It. nel gioco della briscola: briscola di poco valore. || …bisogna riparà, gioca ‘n frifrì…

frìgida · [s.f.] It. malaria. || …se lavò nell’acqua freda, adeo che prese una terribile frigida… (sT. p.55). In questo caso, potrebbe trattarsi di un forte raffreddamento. || Frigida = tipo di febbre a freddo, probabilmente perniciosa algida. (Fumi p.505). || La perniciosa algida è una febbre malarica caratterizzata da gravissimo stato morboso causato da forte abbassamento della temperatura corporea.

frittèlla · [s.f.] It. macchia di unto.

fritto · [s.m.] It. interiora, specialmente umane. || …mi so magnato ‘r fritto… …sti fijo mi fa magnà ‘r fritto…. || Nel ciociaro: fritti.

frocetta · [s.f.] It. nasiera, morsa che si mette alle froge dei buoi per guidarli. || Var. orv. morzacchia.

fròcia · [s.f.] It. narice, frogia, anche umana. || Anche nell’ascolano. Nel ciociaro fròi.

frocione · [s.m.] It. frusone. Uccello passeriforme dei Fringillidi dal becco coriaceo e voluminoso e dal tronco tozzo, buon volatore, che predilige i boschi di montagna (Coccothraustes coccothraustes) (Zn.)

frontino · [s.m.] It. fermacapelli di forma semicircolare, che si porta appena sopra la fronte.

frullà · [v.] It. buttare, lanciare, gettare oggetti con disprezzo.

frullino · [s.m.] It. macchina a mano con disco abrasivo per tagliare e molare. || Da frullare, girare velocemente.

frullone · [s.m.] It. lancio, atto con il quale si gettano oggetti con disprezzo.

frusta · [s.f.] It. confraternita dei frustati. || …vennero li frustati della Compagnia de Sancta Mustiola… (sT.p. 285) …P.Antonio della frusta de Sancto Domenico… (sT.p.391). || Frusta (u.s.d.) = confraternita, disciplina di fustiganti. Anche gli statuti fiorentini parlano di una congregatio frustatorum (Fumi p.505).

frusta · [s.f.] It. pane di forma molto allungata, del peso di circa 250 grammi.

fruttà · [v.] It. emettere umori o pus da parte di una suppurazione. || …sta ferita frutta…. || Anche nel folignate.

fruttà · [v.] It. rendere, produrre interessi. || …le sorde mejio mettele a la banca che fruttino…

fruttaròlo · [s.m.] It. fruttivendolo.

frutto · [s.m.] It. interesse. || Sempre al plurale (frutte). || … la banca mi dà’r tre per cento di frutte…

fruzzicà · [v.] It. toccare, smuovere, provare, nell’insieme dei significati.

fuccello · [s.m.] It. fuscello, rametto. || diminutivo: fuccelluzzo

fulìgine · [s.f.] It. detrito, polvere. || …fu trovato che c’era fuligine de ragnile… (sT. p.69). || Escludendo che si tratta di ragnatele, che Ser Tommaso chiama rete de ragnolo (o ragnile), dovrebbe trattarsi di detriti accumulati fuori della tana del ragno.

fulina · [s.f.] It. fuliggine. || Nel calabrese: fulinia.

fumarèa · [s.f.] It. fumo rado, luogo invaso da fumo.

fumento · [s.m.] It. suffumigio. || Anche nel folignate e nel calabrese. Nel calabrese settentrionale: fumèntu, nel basso Lazio fumiente.

fungàccio · [s.m.] It. qualunque fungo non mangereccio.

fungo d’oppio · [loc.] It. Pioppino (Agrocibe aegerita). || Anche Famijola d’oppio.

fungo dell’ulivo · [loc.] It. fungo velenoso (Clitocybe Olearia) dal cappello ad imbuto di colore bruno, aranciato nella parte inferiore, che cresce nei tronchi di ulivo ma anche di quercia ed altre piante. Ha fatto nascere la credenza che tutti i funghi che crescono sull’ulivo siano velenosi.

funìcchio · [s.m.] It. diminutivo di fune. Fune di diametro di circa 1, 5 cm. || …sportava in fuore con una tagla et lo funichio… (sT. p.172).

furà · [v.] It. rubare. Voce dotta, latino furari, da fur, genitivo furis, ladro (Zn.). || …fu inpiccato alla finestra …perché aveva furato… (sT. p.101) …che ‘l paradiso c’è a noi furato… (SP. 159/129/3).

furbata · [s.f.] It. furberia, con accezione negativa. || …sempre le solite furbate… …bella furbata che hae fatto…

furcina · [s.f.] It. forca, attrezzo per muovere paglia e simili. || Anche in Val di Chiana.

furcina · [s.f.] It. osso sternale del pollo.

fureccio · [s.m.] It. furto, ruberia. || …et da puoi facti certi fureccie… (sT.p.286). || Furecce = furti, ladroneggi, ruberie (Fumi p.505).

furière · [s.m.] It. cavaliere di San Giovanni in Gerusalemme, oggi cavaliere dell’ordine di Malta. || …appresso… le case del furiere del San Giuhanni… (sT.p.359). || Furiere per friere (frate) altrimenti cavaliere Fumi p.359). || Anche ferriere.

furmica · [s.f.] It. formica. || …furmica puzzolosa: formica rossa (formica rufa).

furmicarèlla · [s.f.] It. formicolio, sensazione sulla pelle simile a quella prodotta da contatto con le formiche.

furmicaro · [s.m.] It. formicaio.

furmicone · [s.m.] It. formica con le ali.

furminante · [s.m.] It. fiammifero di legno. || In molti dialetti del nord, ma come fulminante (UTET). || Nell’ascolano furminante, nel folignate furminente.

furone · [s.m.] It. ladro, ladrone. || …frate Paolo… publico furone et latrone… (sT.p.204). || L’uso contemporaneo di due sinonimi è probabilmente dovuto al fatto che per ladrone si intende un brigante di strada, un grassatore, e per furone un ladro con destrezza.

furtuna · [s.f.] It. fortuna.

furtunato · [agg.] It. fortunato. || Vedi affurtunato.

fusa tòrte · [loc.] It. corna, adulterio. || …ley faciva le fusa torte al suo marito… (sT. p.398). || Fusa torte, fare le fusa torte = modo ringentilito della frase “mettere le corna”. Il Lalli nel primo libro della sua Eneide Trav. narra “Dido fu prima di Sicheo consorte / Uom da bene in Fenicia e ricco in fondo / E, senza mai fargli le fusa torte / L’amò quanto può amarsi un uomo al mondo”.(Fumi p.505). || Altrove, Ser Tommaso dice anche: …gle poniva le corna…; fusa torte potrebbe quindi anche significare fingere di amare, fare le fusa a …collo torto…, ossia malvolentieri e fingendo.

fusta · [s.f.] It. piccola galea medievale veloce e sottile, con 18 o 20 remi per fianco, un solo albero e un polaccone a prua, armata con due o tre pezzi d’artiglieria. (Zn.). || Fusta (t.m.) = nave leggera con poppa quadra e tre alberi. Usavansi specialmente per scorrerie e come nave esploratrice (Fumi p.505).

– G –

gabbano · [s.m.] It. ampio mantello con cappuccio e fodera di pelliccia. || …s’aviva messo uno mantello, overo gabbano… (sT.p.434). …uno baccino colle mescie robba, uno gabbano de ciarmellotto negro… (sT. p. 355). || Gabbano = largo soprabito per lo più di panno grosso senza garbo di vita con maniche che si lasciano pendenti senza infilarle. Basso latino cabanus. (Fumi p.505).

gabbarè · [s.m.] It. cabarè, vassoio. || nel milanese: gabarè

gabbo · [s.m.] It. burla, scherzo, inganno. || …l’altre cose avieno a gabbo… (SP. 85/71). || Pigliare a gabbo: prendere alla leggera. (Zn.).

gàggio · [agg.] It. allegro, gaio. || …el marito torna e truova la sua moglie tucta gaggia… (SP.54/54).

gajardo · [agg.] It. abbondante. || …fa ‘r peso gajardo…. || Vale anche gagliardo: …sittantè so gajardo…. || Anche nel trevigiano.

gajardo · [agg.] It. simpatico, spiritoso, piacevole. || …sto cinema è proprio gajardo…. || Vedi ganzo e ganzesco. || Var. orv. gajonzo.

gajòppa · [s.f.] It. galloppo, magliocco. Vino molto apprezzato, di forte gradazione (14-16°) prodotto con gaglioppo, uva nera dai riflessi rossastri coltivata a sud delle Marche. || …a tavola gaglioppa et cortonese… (SP. 124/60/10) …qual è meglio il vicciago o la gaglioppa… (SP. 194/6/4).

galeazza · [s.f.] It. nave da guerra del XVI secolo, di origine veneziana, più grande e robusta della galea, con tre alberi fissi e armati con vele quadre e latine, e 30 remi per lato. (Zn.). || …se arma in Venezia X galeazzi grosse, e XIIII nave grosse… (sT. p.116). || Galeazza, Galeazzo (t.m.) = galera un terzo più grande della comune. Aveva venticinque e più banchi e remi talmente grandi che per adoperarli ci volevano sette uomini. Aveva inoltre tre alberi e tre vele (Fumi p.505).

galèra · [s.f.] It. galea, nave a remi. || …42 galey et sette bastarde, perocché sono più gagliarde che le galey… (sT. p.406).

galetto · [s.m.] It. generalmente tendine d’Achille, ma anche stinco o piega dietro al ginocchio dell’uomo. || Deformazione di garretto. || Anche galetta.

gallantina · [s.f.] It. pietanza di gallina disossata e lessa, servita fredda in gelatina. || …la terza gallantina assai perfecta… (SP. 102/20/7).

gallinaro · [s.m.] It. pollaio. || Var. orv. gallinaio, patollo.

gallinèlla · [s.f.] It. coccinella. Insetto dei coleotteri con dorso rosso e sette punti neri (Coccinella Septmepunctata).|| Detta anche gallinella del Signore o della Madonna. || Nel calabrese settentrionale: gaddrineddra d’a Madonna.

gallustro · [s.m.] It. giovane nel periodo della pubertà, adolescente che sta cambiando voce. || …sente che voce da gallustro…

galoppino · [s.m.] It. faccendiere, maneggione, imbroglione.

galuppo · [s.m.] It. galoppino, uomo di fatica al seguito di truppe, servitore al seguito delle salmerie, pronto al furto ed alla razzia. Detto anche canaglia, farabutto. || …leggier so le galuppe… (SP. 194/5/10).

ganassa · [s.f.] It. dente molare.

ganassone · [s.m.] It. persona che ha i denti grandi o le mandibole sporgenti.

gàngaro · [s.m.]. || It. cardine. Ferro su cui si inseriscono e girano i battenti delle porte e delle finestre. || …levaro l’uscio su delle gangare overo de subielle et entraro in casa… (sT. p.287). || Vedi ganghino. || Var. orv. gangano o gangoro.

gànghino · [s.m.] It. cardine. || Ferro su cui si inseriscono e girano i battenti delle porte e delle finestre. || Vedi gangaro. || Var. orv. gangano o gangoro.

ganz’esco · [agg.] It. simpatico, piacevole. Da ganzo più il suffisso «-esco», come furbesco, zingaresco, bambinesco ecc.. || Anche gajardo e ganzo.

ganz’o · [agg.] It. simpatico, spiritoso, piacevole. || …sto cinema è proprio ganzo…. || Anche gajardo e ganzesco. || Var. orv. gajonzo.

garace · [s.m.] It. garage. || Nell’ascolano garrisce.

gargamèllo · [s.m.] It. gola, trachea. || …colse nella gola, cioè nello garganello… (sT. p.497). …haviva quasi taglato el collo, et lo gargamello poco se teniva… (sT. p.265). || Gargamello (a.u.) = gorgozzale, gola (Fumi p.505). || …avecce ‘n gran gargamello…, significa avere gran voce, urlare. || Vedi sgargamellasse.

gargariz’z’o · [s.m.] It. gargarismo, il gorgogliare di medicamenti nella gola.

gargaròzzo · [s.m.] It. gola, trachea, pomo d’Adamo. || …gle era cascata una certa scesa nel gargalozzo che appena posseva parlare et quella l’affucò… (sT. p.308). || Nel milanese gargaross.

gargaròzzo · [s.m.] It. voce altisonante. || …c’ha ‘n gargarozzo che quanno strilla le sentino da gi’ ar fosso…

garòfolo · [s.m.] It. garofano. || Var. orv. garofono, garofalo.

garoso · [agg.] It. litigioso, irascibile. || vedi ingarà

garz’one · [s.m.] It. ragazzo di bottega, servitore. || …lo decto garzonecto se levò, volse andare al destìo… (sT. p.308) …admazò lo decto garzone… (sT.p. 206). || …garzon bellissimo, a cui con gli anni / crescon le grazie… (PARINI). (Zn.). || Var. orv. servitore del contadino.

gasse · [s.m.] It. gas. || …aricordite a chiude ‘r gasse…

gastigà · [v.] It. castigare.

gastigo · [s.m.] It. castigo. || …la maestra l’ha messo ‘n gastigo…

gattabbuia · [s.f.] It. prigione, galera, luogo dove si chiude la gatta in calore.

gattara · [s.f.] It. gattaiola, apertura nella porta per far passare i gatti.

gattara · [s.f.] It. luogo con molti gatti.

gattiva · [s.f.] It. carbonchio, malattia infettiva degli erbivori a carattere setticemico, contagiosa e trasmissibile all’uomo, caratterizzata dalla formazione di vescicole ad alone bruno-nerastro sulla pelle (Zn.). || …morì de una gaptiva… (sT. p.6) (anche gativa, cattiva, captiva, guativa). || Gativa, Gattiva. Voce che il cronista adopera sempre isolata e che sottintende probabilmente il sostantivo pustola, bolla. La cattiva deve essere la pustola altrimenti detta maligna. Infatti tutti coloro che si ammalavano di una gativa in breve ne morivano. Il cronista indica sempre la sede di queste gative, e ciò conferma che si trattasse di carbonchio o antrace. (Fumi p.505).

gatto · [s.m.] It. soprannome dato ai ladri. || …Paulo altra mente el gatto… (284)

gattuccio · [s.m.] It. gattino. || …una gatta partorì un corpo de dui gattucci … (Atti c80v).

gaùcciolo · [s.m.] It. gomitolo. || Anche altri oggetti tondeggianti, come il gavocciolo o bubbone. || A Viterbo: gavozzolo. || Var. orv. gavucciolo, gavozzolo, gavuzzolo.

gavacciuto · [agg.] It. gozzuto, che ha il gozzo. || …guancia a scarselle et gola gavacciuta… (SP. 127/66/7).

gavacciuto · [agg.] It. gozzuto. || …guan-ce a scarselle et gola gavacciuta… (SP. 127/66/7). || Attraverso gava > gaba: gozzo. (Gavazza= gozzo)

gavócciolo · [s.m.] It. bubbone, tumefazione tondeggiante, specialmente delle ghiandole linfatiche. || bubbone, gavocciolo …tumefazione (Fumi p.511). || Anche gaucciolo.

gavolla · [s.f.] It. caviglia, anticamente gavolla. || …insanguinato et rotte le gavolle… (SP. 129/69/14).

gaz’arà · [v.] It. sodomizzare. || …essendo stato gazarato Galieno …da molti tristi ribaldi e puzulenti sodomiti… (sT. p. 402). || Gazarato, forse corruzione di garzato. La garzatura era la raschiatura che si faceva con un cardo sulle stoffe. Confronta jargandec, da jarg passato a jar = garzo, garzone, ganzo. In siciliano s’ingarzare = unirsi in concubinato. In senso affine è usata tal voce dal cronista giacché si tratta do un “garzonecto gazarato da molti tristi ribaldi e puzulenti sodomiti (Fumi p.505).

gaz’z’osa · [s.f.] It. gassosa.

gelato · [s.m.] It. brinata. || …stamane era ‘n gelato che pareva che eva nevicato…

gèlo · [s.m.] It. ghiaccio. || …da parte a la fontana c’è tutto gelo… … c’ho le piede come ‘n pezzo di gelo…

gengiòvo · [s.m.] It. zenzero aromatico con sapore simile al pepe. || …annasi, gengiove de spetia copiosa… (SP. 104/24/8).

germana · [s.f.] It. germano reale, anatra palustre. || …ove usan germane et folche stare…(SP.118/50/8).

gèrzomòro · [s.m.] It. gelso.

gettata · [s.f.] It. colata di cemento, specialmente nei solai delle abitazioni.

gètto · [s.m.] It. lancio. || …un lepor era et l’astorier fé getto et l’astor lo ghermì… (SP. 119/53/12).

ghèghine · [s.m.] It. culo, fortuna. || Zanazzo: Ghèghene: Ano.

ghènga · [s.f.] It. banda, combriccola di persone poco raccomandabili.

ghetto · [s.m.] It. luogo disordinato, confusione.

ghiegga · [?] It. ? || la parola che più si avvicina è ghiecolo = culla, ma dovrebbe trattarsi di una coniugazione verbale: chieda, sul modello di richieggo: richiedo … però richieggo a voi, che avete ‘l destro… (SP. 157/124/12). || …quando duolse a Monaldo et che à gram manco, d’un sol fiorin pregandol che ‘l sovegna: dicie al sonecto el ghiegga, et s’el s’arregnia, metta per fugir ale né vol(e) stanco… (SP. 196/10/ 7).

ghièsia · [s.f.] It. chiesa. || …alla puoi messa de la ghiesia si pone…(SP.19/58).

ghirba · [s.f.] It. contenitore di plastica per liquidi. Per estensione: pancia gonfia.

ghitarra · [s.f.] It. chitarra.

· [v.] It. andare. || …sua Ill.ma signoria era gita ad abitare nel palazo… (sT. p.223). || Gito (a.u.), participio passato di gire = andato (Fumi p.505).

giabbato · [s.m.] It. cataletto. || …in due catalecte overo giabbate usciro di casa… (sT. p.469). || Giabbate = cataletti. Affine a gibetto = patibolo(?) “Io fei gibetto da me nelle mie case”… (DANTE Inferno XIII) (Fumi p.505). || Il gibetto è il patibolo dei condannati all’impiccagione.

giacchetto · [s.f.] It. giacca di lana, pullover aperto sul davanti.

giannetta · [s.f.] It. corta lancia, usata nei secc. XIV e XV dalla cavalleria leggera (Zn.) || …curse con quella sua giannetta et se menò et passollo da uno canto et l’altro… (sT. p.109). || Giannecta = giannetta, arma bianca da punta in asta (Fumi p.505).

giannetta · [s.f.] It. freddo pungente, freddo intenso.

giannettièro · [s.m.] It. giannettiere, lanciere. || …octocento giannettieri idest cavalli legieri… (sT. p.418). || Giannectiere = militi montati su cavalli leggeri ed armati di giannetta (Fumi p.505).

giannìzzero · [s.m.] It. soldato turco appiedato appartenente a una milizia che accoglieva nell’impero ottomano i giovani cristiani fatti musulmani ed educati come guardie del corpo dei sultani. Soldato mercenario ma scelto. Attualmente: sostenitore o difensore fanatico di una personalità, specialmente politica. || …circa ad 40 jannizzare overo jungare…(sT. p.339).

Gigge · [n.p.p.] It. Luigi.

gilloso · [agg.] It. zelante. Attraverso gieloso > geloso > zeloso. || …puoi fece Matre mia, questo gilloso… (SP. 109/33/8)

gingillà · [v.] It. giocherellare, perdere tempo in occupazioni inutili.

gingillone · [s.m.] It. perditempo, giocherellone.

gingiva · [s.f.] It. gengiva.

ginocchione (in) · [loc.avv.] It. ginocchioni, in ginocchio || …gli respose in ginocchione… (SP.58/39).

ginòstra · [s.f.] It. ginestra.

gioanottèllo · [s.m.] It. giovane che ha appena superato la pubertà.

gioanotto · [s.m.] It. giovane.

giòbbia · [s.m.] It. giovedì. || …del Giobia grasso… (SP. 134/80/6).

giocalière · [s.m.] It. giocoliere, in particolare artista circense. || …giù a la piazza so arrivate le giocaliere…

giocarèllo · [s.m.] It. giocattolo, giochetto.

gióco · [s.m.] It. giogo, attrezzo di legno sagomato, costituito da uno o più pezzi, applicato al collo dei bovini per sottoporli in coppia al lavoro (Zn.)

giomba · [s.f.] It. barchetta (gimba). || …come quel che n’avia piena la giomba… (SP.107/29/8). In senso figurato: averne a sazietà.

giontatore · [s.m.] It. truffatore, imbroglione. || …recordo de uno giontatore e truffatore… (sT. p.368). || Giontatore (v. corr.) = giuntatore, frodatore, truffatore (Fumi p.505). || …cerco un ghiottone, un perfido, un baro, un giuntator, un ladro… (ARIOSTO)

giontoja · [s.f.] It. corda con la quale si fissa il giogo ai buoi.

giostrasse · [v.] It. barcamenarsi, agire o gestirsi con destrezza.

giovidì · [s.m.] It. giovedì.

girèlla · [s.f.] It. carrucola.

girettà · [v.] It. girellare, gironzolare.

giricà · [v.] It. girare, in particolare della testa || vedi giricamento

giricamento · [s.m.] It. vertigine, capogiro || …mi girica la capoccia…

giricòcolo · [s.m.] It. arzigogolo, discorso tortuoso e cavilloso e, per estensione, ogni oggetto complicato e mal funzionante. || …sta ’ffa tutte ste giricocole per nun pagà…. || Nel ferrarese: zirigogul.

Gisto · [n.p.p.] It. Egisto. || Diminutivo: Gistarello.

gitòr · [v.] It. demolire. || …li gibellini gitòr le pietre… (Atti c24r)

Giuanne · [n.p.p.] It. Giovanni.

giubba · [s.f.] It. giacca da uomo. || Con tutti i derivati: giubbino, giubbetto, giubbone ecc. || Voce che ha la sua origine direttamente nella parola araba g(ubba “sottoveste di cotone” di vasta diffusione romanza, ma soprattutto italiana.

giubbata · [s.f.] It. quantità notevole, in particolare di pioggia. || …ho chiappato na giubbata d’acqua…

giubbino · [s.m.] It. poveraccio, nullatenente.

giuddillì · [avv.] It. laggiù, da quelle parti, in basso. || Anche giupperdillì.

giuddiqquì · [avv.] It. quaggiù, da queste parti in basso. || Anche giupperdiqquì e giummiqquì.

giumillì · [avv.] It. laggiù, da quelle parti in basso. || Anche giupperdillì.

giummiqquì · [avv.] It. quaggiù, da queste parti in basso. || Anche giupperdiqquì e giuddiqquì.

giupparèllo · [s.m.] It. piccola giacca elegante con bottoni d’oro o d’argento. || …se ne retornaro in giupparello tristo, le buone giupparelle de seta le fuore tolte… (sT. p.59). || Giupparello, sorta di sottoveste che aveva il pezzo davanti imbottito e sovente era di stoffa più pregiata che il pezzo di dietro. Non si usava mostrarsi in giupparello se non nell’intimità domestica. (Fumi p.505).

giupperdillì · [avv.] It. laggiù, da quelle parti in basso. || Anche giuddillì

giupperdiqquì · [avv.] It. quaggiù, da queste parti in basso. || Anche giuddiqquì e giummiqquì.

giupperdistì · [avv.] It. laggiù, da quelle parti in basso. || Anche giuddillì e giupperdillì.

giuppone · [s.m.] It. giubbone, arcaico giuppone, ma anche con lo stesso significato di giupparello. || …se voliva fare uno bello gioppone de velluto rosso… (sT. p.201).

gius · [s.m.] It. diritto. || …proposta per restaurare la cappella dei Santi Martiri nella chiesa colleggiata, di Gius patronato comunale… (deliberazione del Consiglio Comunale del 29 novembre 1871).

giustina · [s.f.] It. diminutivo di giusta, recipiente per bevande in terracotta, di forma simile ad una damigiana allungata, della capacità di cira 4 litri. || …una giustina de vino piena… (sT. p.349).

giutà · [v.] It. aiutare. || Giutare (a.u.) (v. corr.) = aiutare (Fumi p.505).

Giuvacchino · [n.p.p.] It. Gioacchino.

glòbbo · [s.m.] It. gobba. || …era stroppiato, idest haviva uno globbo sulla schiena… (sT.p.305).

gna · [v.] It. bisognare. || …gna che ti sbrighe… …gnarebbe… …gnarà…|| Var. orv. abbisognà.

gnàgnara · [s.f.] It. persona lamentosa, che parla quasi gemendo. || Anche gnegnè. || Nell’aretino: lamentosità eccessiva. Nel trevigiano: malessere e poca voglia di lavorare.

gnaolà · [v.] It. miagolare. || Nel bresciano: sgnaolà. || Var. orv. gnavelà, gnogolà.

gnaolamento · [s.m.] It. miagolio. || Anche nell’ascolano.

gnaolone (a) · [loc.avv.] It. gattoni, camminare a quattro zampe come i gatti.

gnaolo · [s.m.] It. miagolo, verso del gatto

gnappetta · [s.m.] It. nanerottolo, persona di piccola statura.

gnegnè · [s.f.] It. persona lamentosa, che parla quasi gemendo. || Anche gnagnara.

gnènte · [pron. indef.] It. nulla, niente.

gni · [agg. indef.] It. ogni. || …honno porto via gni cosa….

gnorantaggine · [s.m.] It. maleducazione

gnorante · [s.m.] It. maleducato. || …quello gnorante manco m’ha parlato…

gnudàsse · [v.] It. spogliarsi, ignudarsi

gnudo · [agg.] It. nudo, ignudo.

gnuno · [pron. indef.] It. nessuno. || sempre preceduto da negazione o punto di domanda: …a la messa ‘n c’era gnuno……chi c’era?: gnuno….

gnuno · [pron. indef.] It. tutti, ognuno. || …Dio ci scampe gnuno….

gnuttì · [v.] It. inghiottire. || Var. orv. gnùtte.

gòbbo · [s.m.] It. costola delle foglie di cardo o carciofo, coltivata ad uso alimentare. || Le foglie della pianta vengono legate affinché quelle interne imbianchino per mancanza di luce.

gocce · [inter.] It. diammine, caspita. || Vedi gomme

goccio · [s.m.] It. sorso, piccola quantità. || …beve ‘n goccio di vino… …fa ‘n goccio d’acqua… (orinare)

gòde · [v.] It. godere, in senso transitivo. || …che m’hae preso a gode?…: credi di poterti divertire con me?

godiòlo · [s.m.] It. pergolato ? gazebo ? Luogo di piacere che potrebbe essere individuato anche come postribolo, bordello. || …fu trovata morta una rede sopra ad certa vite posta in uno gudiolo… (sT. p.81). || Godiolo. Usasi attualmente nel Perugino questo voc. e vale allegriata, il fare del chiasso di più amici riuniti insieme, il darsi alla pazza gioia. Il significato nel quale questa voce viene usata dal cronista è il piccolo luogo all’aperto in campagna o anche in città dove siano comodità per trattenersi a riposare e a mangiare. (Fumi p.505). || Nel ferrarese: godiolo = godimento.

gojarìa · [s.f.] It. bizzarria, stravaganza.

gojo · [agg.] It. detto di uovo: non fecondato, marcio. || …st’ova so tutte goje…

gojo · [agg.] It. pazzo, frastornato, disorientato. || …nu ji da retta che è gojo…

gojo · [agg.] It. scherzoso, mattacchione. || …è propio gojo, sta sempre a fa le scherze…

goluppo · [s.m.] It. fagotto, involto. || …io me ne voglio andar cum le goluppe… (SP. 194/6/10)

gomèra · [s.f.] It. vomere. || era buon maestro de frabo ad fare gomere…(sT.p.275). || Gomere (v. corr.) (a.u.) plurale di gomera (accento sulla penultima sillaba) = vomere (Fumi p.505). || Anche cumèra.

gomme · [inter.] It. diamine, caspita. Vedi gocce.

gommetta · [s.f.] It. gomma per cancellare.

gonfià · [v.] It. gonfiare, picchiare violentemente.

gorgèra · [s.f.] It. gorgiera. Parte dell’armatura posta a protezione della gola. || Gozzalino= gorgera. (Fumi p. 505). || tu hai dallato quel di Beccheria di cui segò Fiorenza la gorgiera… (DANTE Inf. XXXII/120)

gorigone · [s.m.] It. coregone, pesce dei laghi alpini, presente anche in quello di Bolsena. (Coregonus lavaretus)

gòro · [s.m.] It. rigogolo, uccello passeriforme con piumaggio giallo dorato, canto melodioso, di passo estivo in Italia (Oriolus oriolus) (Zn.)

gorpe · [s.f.] It. volpe. || …andando a caccia de golpe volse appianare… (sT. p.425) …debbe di quella pigliare la golpe e il lione… (MACHIAVELLI). || Golpe (v. corr.) (a.u.) = volpe (Fumi p.505). || Anche nel maremmano. || La sostituzione della «v» iniziale con «g», attualmente assente, si riscontra con frequenza nelle rime del Paparozzi.

gotta · [s.f.] It. goccia, arcaico gotta. || …cascò una gotta de sangue sulla mano… (sT. p.425).

gozzalino · [s.m.] It. gorgiera. || …gle fu dato … nella gola, et si non fusse che lui qui ci aviva lo gozzalino, lo spacciaro… (sT. p.70). || Gozzalino (t.m.) = gorgera (Fumi p.505).

gozzo · [s.m.] It. ingluvie, pomo d’Ada-mo.

gozzone · [agg.] It. ingordo. || Anche nel folignate.

gracìcio · [s.m.] It. chicco, ma più generalmente acino di uva. || Anche cicetto.

gracìle · [s.m.] It. ventriglio, parte dello stomaco del pollo che ha la parete formata da robusta tonaca muscolare ed internamente è rivestita da uno strato corneo. || A Viterbo: gricìle. || Var. orv. gricìle, grecìle.

grado · [s.m.] It. pietra che forma la parte piana dello scalino. || …vidi una porta, e tre gradi di sotto per gire ad essa… (DANTE Purg. IX, 76-77). || Vedi sottogrado. || Anche piedata.

gramegna · [s.f.] It. gramigna

grampazzo · [s.m.] It. grappolo d’uva. || Anche Rampazzo. || Var. orv. cimmolo (racimolo), rampazzolo, rampazzo, schiantello.

grana · [s.f.] It. stoffa color granata, rosso scuro. || …et altresì vogl’un mantel di grana… (SP. 133/78/4) || Grana, Stoffa di grana = stoffa di color scarlatto (Fumi p.505).

gràncio · [s.m.] It. crampo. || Nel genovese: granfio.

gràncio · [s.m.] It. granchio. || …engras-sa più che un grancio a luna piena… (SP. 131/74/7). || UTET: dialetto toscano, campano, abruzzese, calabrese.

grancione (a) · [loc.avv.] It. a tastoni, oppure trascinarsi a quattro zampe arrancando e dimenando mani e piedi in tutte le direzioni. Dal modo di camminare del granchio.

grandinìschia · [s.f.] It. nevischio. || …venne certa grandinischia con vento e carminò per la montagna, fu la neve, qui nella terra non allegò… (sT. p.171). || Grandenischia (a.u.) = grandine a piccoli grani (Fumi p.505).

granèlla · [s.f.] It. testicolo. || …da puoi gle sopradionse lo male alla granella, et finaliter morì… (sT. p.354). || Granella = testicoli. Voce ancora usata ma soltanto riferendosi ad animali da cortile (Fumi p.505).

granetto · [s.m.] It. testicolo. || …se fece levare uno granetto, o vero coglone da uno macstione, adeo che de quello morì … (sT.p.148). || Granetto = testicolo (Fumi.p. 505).

granne · [agg.] It. adulto. || …adè granne e ancora gioca co le figurine…

granòcchia · [s.f.] It. rana, ranocchio. || Voce onomatopeica da gra gra

granturchetto · [s.m.] It. varietà di granoturco da foraggio. || Anche nel folignate.

grappà · [v.] It. aggrappare, afferrare. || …gle se voltò con la bocca et grappollo nella polpa della gamba mancha… (sT. p.263). || Grappollo (v. corr.) da grappare = acchiappare e tener fermo con le unghie e con i denti (Fumi p.505).

grascère · [s.m.] It. nel XVI° e XVII° secolo: incaricato dell’approvvigiona-mento di viveri per la comunità.

gràscia · [s.f.] It. vettovaglie. || Anche crascia.

grassèllo · [s.m.] It. fungo della specie Higrophorus penarius

gràtise · [avv.] It. gratis. || Anche aggratise.

grattacàcia · [s.f.] It. grattugia. || Anche nel folignate. Nel calabrese grattacasa, nell’ascolano grattacascia.

gravatta · [s.f.] It. cravatta. || Anche nel calabrese. || Anche corbatta. || Var. orv. corvatta, crobatta.

gravattino · [s.m.] It. cravatta, con accezione ironica, oppure papillon.

grave cembalo · [s.m.] It. clavicembalo. || …havendo io in pegno… uno grave cembalo per quattro fiorini… (sT. p.467). || Grave cembalo (v. corr.) = clavicembalo, strumento musicale munito di tastiera. Da claves = tasti. (Fumi p.505).

grechetto · [s.m.] It. Vitigno diffuso spec. in Umbria, che produce un’uva di color giallo chiaro, ed entra nella produzione di diversi vini, tra cui l’Orvieto e il Vin Santo. Vino bianco secco profumato, con una sfumatura di dolce, ottenuto dall’uva prodotta dal vitigno omonimo: G. di Todi. (Zn.)

grèco · [agg.] It. superbo, tracotante. || …per ben che essa fusse greca, morì martedì… (sT.p.225). || Grecia (u.s.d.) = sorta di malattia (febbre mediterranea (?)) (Fumi p.505).

gregna · [s.f.] It. covone, fascio di grano. || Anche nel folignate e nel calabrese.

gregnà · [v.] It. trasportare, ammucchiare le gregne (vedi). || Anche ariduce e riduce.

grémmio · [s.m.] It. grembo. || …e in suo gremmio ebbe gettato diecie fiorin d’oro senese… (SP.53/44).

greppa · [s.f.] It. scarpata. Fianco ripido di un’altura o di una strada. || …et cascò giù una grandissima greppa… (sT. p.205). …andava tanto proximo alle greppe de Pagla che gle se sgreppò socto le piede… (sT.p.211). || Greppa (v. corr.) (a.u.) = rialzo di terreno, luogo scosceso (Fumi p.505). || Anche morra e morrale.

grettasse · [v.] It. creparsi, fendersi di muri, vasi di coccio ecc. || Anche crettà.

grètto · [s.m.] It. crepa, fessura che si apre in un muro, nel terreno, nella pelle ecc. || Vedi crètto

grève · [agg.] It. pesante, grasso al punto da essere impedito nei movimenti.

grève · [agg.] It. rozzo, rude.

grillanda · [s.f.] It. ghirlanda, corona di fiori. || …io non chiedo grillande d’alloro di che i quei è Latin chieggon corona… (PULCI)

grilletto · [s.f.] It. clitoride. || Anche nel calabrese.

grillo · [s.m.] It. locusta, cavalletta. Più in generale ogni insetto degli Ortotteri, di forma slanciata, con zampe del terzo paio lunghe e adatte al salto e lunghe antenne filiformi (Locustoidea) (Zn.). || …tanta moltitudine de grille rosse… (sT.p.285). || Grille (a.u.) = cavallette, locuste (Fumi p.505). || Anche saleppico e sartapicchio. || Var. orv. zampicaletto sartaciònno, sartalepre, sartaleppico.

grino · [s.m.] It. cesta semicircolare, simile alla gerla, dotata di cinture per essere portata sulle spalle. || …piglò uno grino dove teniva lo stramo… (sT. p.112). || Grino a.u. Crino = sorta di gabbia fatta di giunco adoperata dai contadini per contenere strame fronde ed altro. (Fumi p.505). || Vedi crino.

grippo · [s.m.] It. brigantino, veliero a due alberi e vele quadre. || Grippo (t.m.) = sorta di brigantino da corseggiare (Fumi p.505).

grispìgnolo · [s.m.] It. crespigno. Pianta erbacea delle Composite, con capolini di fiori gialli e foglie divise che si possono anche mangiare in insalata (Sonchus oleraceus). (Zn.). || Anche crespignolo.

gròbbo · [s.m.] It. gobba. || …era stroppiato, idest haviva uno globbo sulla schiena… (sT. p.305).

grogniutà · [v.] It. grugnire ? divorare ?. || …havaria bella bocca, a dire el vero, se non ch’à i denti radi, neri et grogniuta… (SP. 127/66/6). || Grugnire da grugno, ma forse divorare dal latino grongu(m), dal greco gongros (góngros) che gli antichi accostavano al verbo grân, divorare.

gromma · [s.f.] It. gruma, incrostazione prodotta dal vino nelle botti. (Zn.). || …acqua gromma ancora usava… (SP. 40/19). || Anche racìna

gronnareccia · [s.f.] It. grondaia.

gròppa · [s.m.] It. schiena, anche dell’uomo. || Anche groppone.

gròppo · [s.m.] It. groppa, schiena. || …ch’io non conoscha la cossa dal groppo… (SP. 194/6/3). || Vedi Ser Tommaso: groppone.

groppone · [s.m.] It. schiena degli animali da soma, ed anche dell’uomo. || …menò due volte al decto Nicola Antonio et ferillo pichola cosa sopra al groppone… (sT.p.312). || Anche groppa.

grottone · [s.m.] It. grotta ampia o profonda. || …fuor de casa, in un grottone… (SP. 33/78).

grùfio · [s.m.] It. arruffio, disordine dei capelli. || … mi paie ‘n grufio…: sembri un arruffio, hai tutti i capelli in disordine. || Nel calabrese: grufo: supporto di capelli finti sul quale si avvolgono quelli veri.

guadammià · [v.] It. guadagnare. || Var. orv. guadambià.

guadàmmio · [s.m.] It. guadagno. || …quanno ‘r guadammio nun c’è la rimissione è sicura…. || Var. orv. guadambio.

guàdia · [s.f.] It. garanzia, pegno, obbligazione personale, risalente al diritto longobardo, di colui che contraeva un debito o assumeva un impegno. || guadia, guademonium, guadimonia… (Fumi p.506). || Vedi Prete Marco: inguadià.

guaìme · [s.m.] It. erba tenera che rinasce nei prati dopo la falciatura (Zn.) …non era guaime nato e non se trovava pastura per le bestie… (sT. p. 410). || Var. orv. a guaime: fuori stagione.

guanciata · [s.f.] It. schiaffo nella guancia. || …haveva lo decto Raffaello dato… una guanciata al decto Fino… (sT. p.434)

guanta · [s.f.] It. guanto. || …ho perzo na guanta…

guardà · [v.] It. guardare, nel senso di assistere, ma anche di sorvegliare. || …era venuta a guardare et guardò la mogle d’agnilo… (sT.p.281). || Guardare (u.s.d.) (a.u.) = assistere, custodire, far la guardia (Fumi p.505).

guarnèllo · [s.m.] It. lunga veste dei contadini. Panno tessuto di lino o canapa e bambagia, sottana da donna fatta di quel panno. || …un bagnorese promette di pagare 40 denari cortonesi per 12 pezze di guarnello di Orvieto e Gubbio… (Archivio di Stato di Orvieto, Notaio Angelo Petri c151v)

guase · [avv.] It. quasi. || …so guase pronto….

guastatore · [s.m.] It. geniere, pioniere. Si dovrebbe intendere: fante o geniere specializzato nell’attaccare, danneggiare o distruggere opere fortificate, in azioni di sabotaggio e simili. (Zn.). || …intra homini d’arme, fanti et guastatori… (sT. p.225). …uno commissario che voliva… cento para de bova et quattrocento guastatore… (sT. p.196). || Guastatore (t.m.) = soldato il cui ufficio era quello di spianare le strade per agevolare il passaggio delle artiglierie (Fumi p.505).

guasto · [agg.] It. adirato, infuriato, arrabbiato. || Con derivazione da guasto, idrofobo, in quanto malato di rabbia.

guasto · [agg.] It. appassionato, accanito. || …è guasto pe annà a caccia…

guasto · [agg.] It. idrofobo. || …avendo morcecato uno cane guasto ad uno garzonecto… (sT. p.443). || Guasto (a.u.) propriamente sincope del participio passato del verbo guastare. Quando si riferisce al cane o ad altro animale soggetto all’idrofobia, vale per idrofobo, arrabbiato (Fumi p.505). || UTET: dialetto marchigiano per idrofobo. || Anche arrabbiato

guatà · [v.] It. guardare a lungo e insistentemente in modo minaccioso oppure mostrando stupore, interesse, disprezzo o paura (Zn.). || …mentre fila, a ruotol guata donna Fiore… (SP. 46/21). || …si volge a l’acqua perigliosa e guata… (DANTE Inf. I/ 24).

guatone · [s.m.] It. sguardo. || …et si si contrafà, vostro guatone incontenente ‘l viso gli aggia tento… (SP. 121/56/7). || Vedi guatà.

guazzà · [v.] It. guadare. || …passò de qua lo Tevere ad guazzo… (sT. p.162).

guàzzara · [s.f.] It. rugiada, guazza. || nel ciociaro quazzara. || Var. orv. guazzera.

Guazzarotto · [s.f.] It. cognome Deriva dal latino parlato *aquacea(m) o *aquatia(m), aggettivo sostantivato di aqua e dal verbo italiano “guazzare“, muoversi in un liquido agitandolo. Si usano le espressioni “guazzare nell’acqua, nell’oro, guazzare nel denaro“ queste ultime per dire “essere ricchi”. In senso figurativo il verbo è usato col significato di “ scialacquare, sperperare“. Guazzarotto significherebbe “scialacquatore, sprecone, sperperane“. (Da i cognomi di Allerona) derivato dallo Zingarelli.

guazzo · [s.m.] It. guado. || …passò de qua lo Tevere ad guazzo… (sT. p.162). || …’r ponte giù ar guazzo ancora nun adè finito…

gùbbia · [s.f.] It. corda ingrassata, usata per attaccare gli animali da traino al carro.

guèrcio · [agg.] It. cieco in un occhio, che non vede bene. || …che sèe guercio che inciampiche pertutto…

guernà · [v.] It. governare, dare il cibo agli animali domestici. || Anche nel folignate. Nell’ascolano: goernà.

guèrno · [s.m.] It. governo. || Per analogia con governare. || …si le penzione so basse adè corpa der guerno…

guerrina · [s.f.] It. verrina, trivella per legno. || Var. orv. stiavone.

guèrro · [s.m.] It. verro, maschio del maiale, da riproduzione.

guijo · [agg.] It. viscido, molle, flaccido, semiliquido. || Anche nguizzo.

guìscia · [s.f.] It. biscia, serpente. Da guisciare, muoversi rapidamente, a scatti: i pesci, i serpenti, le fiamme guizzano. (Zn.). || …se partiranno molte guisce overo serpenti… (sT. p.483). || Guiscie = bisce, serpenti in genere: talora sta anche a significare anguille, conosciute come serpenti d’acqua. (Fumi p.505).

guitto · [s.m.] It. ragazzo vivace o dispettoso. Con accezione di simpatia.

guizzo · [agg.] It. vizzo, flaccido. || …ch’era grasso et puoi fu guizo questo preite… (SP. 39/169).

gumìtolo · [s.m.] It. gomitolo.

gùngula · [s.f.] It. gondola. || xii milia gungule venetiani… (sT. p.405). || Gungule (v. corr.) = gondole, barche in parte coperte usate dai veneziani (Fumi p.505).

gunnèlla · [s.f.] It. gonna, sottana.

gunnellone · [s.m.] It. prete, prelato.

guzzuto · [agg.] It. gozzuto, che ha il gozzo. || …donna antiqua et guzuta… (sT. p.386). || Guzuto (v. corr.) = uomo affetto da gozzo, da ipertiroidismo, malattia che appare per l’ingrossamento della tiroide (Fumi p.505).

– H –

havòja · [inter.] It. certamente, altroché. Letteralmente, abbreviazione di “hai voglia”. || Alla domanda: …hai abbastanza soldi?… risponde: havoja, per dire: certamente, altroché.

herède · [s.m.] It. neonato, bambino, erede. || …furono trovate due herede femine ne la chiesia di sancto roccho… (Castib c66r). || Anche rède

– I –

ìcchise · [s.m.] It. X, lettera dell’alfabeto.

Idolo · [n.p.p.] It. Italo.

ignezzione · [s.f.] It. iniezione. || Var.ov. ignizzione.

illaqueà · [v.] It. inondare, allagare. || …tucta se illaqueò d’acqua… (sT. p.123). …illaquearo tucto lo piano… (sT. p.123).

imbacuccà · [v.] It. coprire Abbondantemente di abiti per riparare dal freddo. || Vedi infagottà e attabbarrà.

imbasciata · [s.f.] It. ambasciata. || …portije st’imbasciata…

imbè · [inter.] It. dunque, allora, bè. || …imbè, si nun ti piace fae come ti pare, ma me mi va bene cusì…. || vedi ambè.

imbenz’inato · [agg.] It. ubriaco, avvinazzato. || Inteso il vino quale carburante dell’uomo.

imbiancà · [v.] It. tinteggiare, non soltanto di bianco.

imbiffà · [v.] It. infilarsi, entrare velocemente.

imbirbisse · [v.] It. infurbirsi, diventare scaltro.

imboccatore · [s.m.] It. operaio addetto ad inserire i fasci di grano nella trebbia.

imbollettà · [v.] It. inchiodare bullette nella suola delle scarpe per limitarne l’usura.

imbottatoro · [s.m.] It. grande imbuto, usato per mettere il vino nella botte. || Var. orv. ambottatoro, imboccatoro.

imbraca · [s.f.] It. cinghia che tiene il basto, cinghia che passa dietro le cosce del cavallo o del bue, che serve a tenere il carro in discesa.

imbracciatoja · [s.f.] It. corvè ? forse lavoro o prestazione d’opera obbligatoria in luogo del pagamento di una tassa. || …pagare a la munitione de la ciptà una inbracciatogia per la difesa… (Atti c77r)

imbraccicà · [v.] It. abbracciare. || Var. orv. ambraccicà.

imbrancasse · [v.] It. inserirsi, entrare a far parte di un gruppo (branco). || Anche abbrancasse. || Var. orv. imbrancolasse.

imbratta · [s.f.] It. pastone, miscuglio per polli, in particolare semola mescolata con acqua. || Anche intrisa e antrisa.

imbriacasse · [v.] It. ubriacarsi. || Anche nel trevigiano. || Var. orv. ambriacasse

imbriaco · [agg.] It. ubriaco. || Var. orv. ambriaco , umbriaco, ubbriago, briaco, mbriaco ecc.

imbrilloccà · [v.] It. ingioiellare con bigiotteria.

imbroccatèllo · [s.m.] It. broccatello, tessuto a grandi disegni formati sull’ordito e rilevati rispetto alla trama, usato spec. per tappezzerie e addobbi sacri. (Zn.). || …velluto negro, seta rossa, imbroccatello… (sT. p.355). || Imbroccatello (v. corr.) = broccatello, specie di stoffa imitante il broccato. (Fumi p.506).

imbroccato · [s.m.] It. broccato, prezioso tessuto di seta pesante, tessuto a ricci o brocchi, talvolta con fili d’oro e d’argento, usato per tappezzerie, tendaggi e abiti da sera. (Zn.) con veste de inbroccato d’oro e de seta de varii colori… (sT. p.176).

imbròjapòpolo · [s.m.] It. politicante.

imbutèllo · [s.m.] It. imbuto ed anche tubo di gomma.

impacià · [v.] It. riconciliarsi, fare la pace.

impajolata · [agg.] It. incinta. || … et al tempo impalgliolata se trovò, et fé un figlio… (SP. 61/17).

impalà · [v.] It. raccogliere con la pala.

impantanasse · [v.] It. imbrogliarsi, invischiarsi, confondersi, ed anche piantarsi nel fango.

impanzasse · [v.] It. mangiare smoderatamente, fino a non poter digerire.

impasticà · [v.] It. masticare. || Var. orv. pasticà.

impasticatìccio · [s.m.] It. masticaticcio, cosa masticata malamente e poi sputata.

impataccà · [v.] It. untare ed anche impataccare.

impatassasse · [v.] It. imbrogliarsi

impèrto · [s.m.]. || It. pertinenza, luogo. || …et una capellaia d’altri imperti à comprata… (SP. 136/83/ 3).

impestà · [v.] It. appestare, emanare forte odore sgradevole. || …puzza che impèsta…

impestà · [v.] It. contagiare con la sifilide (non con la peste). || Anche nell’ascolano e nel basso Lazio.

impetrà · [v.] It. impetrare. Ottenere con preghiere, domandare supplicando. || …impetrò una patente dal luocotenente… (sT. p.337) da lui misericordia impetrate… (SP. 188/186/5). || …io non piangea, si dentro impetrai: piangevan elli… (DANTE Inf. XXXIII/ 49)

impì · [v.] It. riempire. || el pititto ben impito sempre sia de buon vin puro… (SP. 49/137).

impiastro · [s.m.] It. buono a nulla, persona malaticcia.

impiastro · [s.m.] It. impacco, cataplasma, applicazione di bende o panni caldi sulla pelle. Per estensione: mistura medicamentosa che viene applicata sulla pelle.

impìcca · [s.f.] It. filza di pomodori che viene appesa e conservata per l’inverno.

impiccià · [v.] It. intralciare, ostacolare.

impiccino · [s.m.] It. ficcanaso, persona che si intromette scioccamente o subdolamente.

ìmpito · [s.m.] It. impeto. || …ma pur vedento l’impito e ‘l dispetto… (SP. 139/89/9).

imporvarà · [v.] It. impolverare.

impostà · [v.] It. avviare, gettare le basi.

imprenà · [v] It. ingravidare, impregnare, anche della donna. || …donne… furno da alcuno ingravidate … (Castib c26r).

imprentà · [v.] It. improntare, suggellare. || …perché ‘l dir al fatto imprenta… (SP.58/8) || …la divina bontà, che ‘l mondo imprenta… (DANTE Par. VII, 109).

imprestà · [v.] It. prestare. || Nel bresciano mprestà.

imprestanza · [s.f.] It. prestito. || Var. orv. prestanza.

improntà · [v.] It. approntare, anticipare una somma di denaro.

impropèria · [s.f.] It. imprecazione, maledizione.

impruviso · [agg.] It. improvviso. || In tutte le derivazioni. || Var. orv. improviso.

impuntà · [v.] It. tartagliare. || Anche inceccà o inceppà. || Vedi appuntà.

impurzinà · [v.] It. infastidire, sollecitare senza tregua. || Sembra derivato dal latino tardo compulsare, spingere violentemente. || nel dialetto calabrese meridionale, mpuzzinari, e nel siciliano, appuzzinari, significa affliggere, arrovellare, accorare.

imputtanisse · [v.] It. perdere la fertilità. || Dalla credenza secondo la quale una donna perderebbe la fertilità per eccessivo uso di anticoncezionali o per eccessivo numero di rapporti non fecondativi, come accadrebbe ad una puttana. || S’è imputtanita e nun fa più le fije

incacalisse · [v.] It. ritardare o cessare la crescita da parte di un bambino o animale, soprattutto per mancanza di nutrizione o, nel bambino, di esercizio fisico. || …a stà sempre sun collo quer fijo s’incacalisce…

incacalito · [agg.] It. mingherlino, malaticcio, smunto, specialmente nel significato di non cresciuto. || Vedi scacalito.

incacchiasse · [v.] It. arrabbiarsi, eufemismo per incazzarsi.

incacià · [v.] It. mettere formaggio, in particolare sulle vivande.

incaciata · [s.f.] It. leggera spruzzata di neve || Dalla somiglianza con il cacio che si mette sui maccheroni.

incajà · [v.] It. aggradare, piacere. || …piglia ormai qual più t’incaglia ch’io contento ne sirone… (SP.71/35).

incajasse · [v.] It. accorgersi, sospettare a ragione. || …se n’è ‘ncajato…. || Anche nel folignate.

incamasse · [v.] It. stancarsi, annoiarsi, indolenzirsi.

incanazzà · [v.] It. armare, alzare il cane del fucile. || Var. orv. accanazzà.

incancarìsse · [v.] It. adirasi, esagitarsi.

incanisse · [v.] It. accanirsi, intestardirsi.

incannà · [v.] It. eccitarsi, in particolare dell’uomo.

incannà · [v.] It. piantare sostegni (canne) per ortaggi rampicanti (pomodori, fagiolini ecc.). || Nel basso Lazio: accannà. || Var. orv. impalà.

incapocciasse · [v.] It. ostinarsi, imbrogliarsi, confondersi.

incarcà · [v.] It. comprimere, abbassare spingendo. || …incarca bene st’erba si nò nun c’entra ne la balla…. || Anche rincarcà e arincarcà.

incarcato · [agg.] It. compresso, quasi schiacciato da pesi. || …a forza portà la brocca ji s’è ‘ncarcato tutto ‘r collo…. || Anche arincarcato e rincarcato.

incarcià · [v.] It. intrecciare la stiancia in una sedia, ed anche impagliare un fiasco od una damigiana.

incarcià · [v.] It. rinculare, ricacciare, respingere. || …anque non erano fornite de intrare… che inmediate fonno incalciate de rieto… (sT. p.45). || Incalciate = ricacciati, respinti (Fumi p.506).

incartasse · [v.] It. imbrogliarsi, mettersi in situazioni complicate. || …sé incartato da solo…

incartasse · [v.] It. nel gioco della briscola, restare con carte che non lasciano scelte.

incasinà · [v.] It. mettere in disordine, creare problemi.

incatarcià · [v.] It. incatenacciare, chiudere con il catenaccio (catarcione). || …l’ultimo uscio della prescione era incatarciato forte… (sT. p.69). || Incatarciare (a.u.) = incatenacciare, chiudere con catenaccio (Fumi p.506). || Var. orv. incatorcià.

incazzasse · [v.] It. arrabbiarsi.

incazzatura · [s.f.] It. arrabbiatura.

incazzino · [s.m.] It. persona che si arrabbia facilmente.

inceccà · [v.] It. tartagliare. || Anche inceppà e impuntà.

incennarasse · [v.] It. sporcarsi con la cenere. Detto dell’uva, essere attaccata dall’oidio.

inceppà · [v.] It. tartagliare. || Anche inceccà e impuntà.

inchiavà · [v.] It. chiudere a chiave, mettere sottochiave. || Vedi chiavà

inchicà · [v.] It. avere rapporti sessuali, effettuare il coito.

inchiòstro · [s.m.] It. chiostro. || …sopra all’entrata dell’uscio dello inchiostro… (st.p.440). || Inchiostro (u.s.d.) (v. corr.) = chiostro, cortile; antico francese enclostare (Fumi p.506).

inciampicà · [v.] It. inciampare. || …et andava inciampicone et bottavase a le vasa… (SP. 50/191). || Anche nel folignate. || Anche intruppicà e inciapajà

inciàmpico · [s.m.] It. impedimento, contrattempo.

inciampicone · [avv.] It. camminare traballando ed inciampando negli ostacoli. || …et andava inciampicone et bottavase a le vasa… (SP.50/ 191).

inciancicà · [v.] It. masticare, masticare malamente. || Anche ciancicà.

inciancicaticcio · [s.m.] It. masticatura, cosa masticata e sputata. || Anche ciancicaticcio.

incianfrujà · [v.] It. abborracciare, effettuare male un lavoro.

incianfrujà · [v.] It. biascicare, balbettare. || Nel folignate: balbettare.

inciapajà · [v.] It. balbettare, biascicare, con allusione alla lingua che incespica.

inciapajà · [v.] It. inciampare. || …se impaurì inciapagliò e cascò… (sT. p.142). || Inciapagliare = inciampare, incespicare (Fumi p.506). || Vedi intruppicà e inciampicà.

inciarmà · [v.] It. afferrare saldamente, trattenere qualcuno con violenza. || Nel calabrese settentrionale: entusiasmare.

incignà · [v.] It. utilizzare per primo, indossare per la prima volta. || …lei fu la prima ad ingegnare lo decto pilo … (sT. p. 148). || Ingegnare, a.u. Incignare = adoperare qualche cosa per la prima volta. Il Du Cange nota: “Egcaiuizein encaeniare, initiare vel aliquid prima exercere, vel induere”.Il verbo ebbe origine dalla voce Eg-cainia, festa degli ebrei per la riconsacrazione del tempio (Fumi p.506). || Anche nel senese e nel napoletano.

incimentà · [v.] It. provocare.

incinijà · [v.] It. tagliare frange, capelli ecc., alla medesima lunghezza. || …piglo la spada con due mano, et cului tirò, et tucte le mano et le dete quasi gle inciniglò et taglò… (sT. p.472). || Incieniglò, da ciniglia nel significato di frangia. E’ usato nel senso di ferire malamente, massacrare, sfettucciare (Fumi p.506).

inciuccasse · [v.] It. ubriacarsi. || Da ciucco > ubriaco e ciucca > sbornia.

incombenzà · [v.] It. impegnare, dare incombenza.

incontenènte · [avv.] It. subito, all’improvviso. || …incontenente fo ‘nvaghito… (SP. 53/15) …vento fo in quella mattina quel partito incontenete… (SP. 68/102) …incontenente se n’andone… (SP. 69/111). || incontanente intesi e certo fui che questa era la setta d’i cattivi… (DANTE Inf. III/61).

incontranza · [s.f.] It. coincidenza, concomitanza.

incontrario · [avv.] It. contrario, rovescio, soltanto nella locuzione all’incon-trario.

incotichì · [v.] It. assumere consistenza simile alla cotenna (cotica). Proprio dei vestiti sporchi e della carne a fette troppo cotta.

incresce · [v.] It. rincrescere. || …non t’increscha de venire… (SP. 7/60).

incrudolisse · [v.] It. diventare crudo, aspro, rigido. Detto dei metalli che perdono malleabilità.

inculà · [v.] It. sodomizzare, raggirare, rubare. || Nel calabrese: sorprendere.

inculata · [s.f.] It. atto di sodomia, fregatura.

incùlite · [inter.] It. intraducibile (letteralmente: inculati), ha significato prossimo ad accidenti! oppure ben ti sta! ed esprime contrarietà, stupore, rabbia. || …inculite quanto sèe stronzo!…, …nun c’hae voluto crede?, mo inculite…. || anche anculite.

incumincià · [v.] It. incominciare. || Var. orv. ancumincià.

incumìncio · [s.m.] It. inizio, principio. || …all’incumincio de la poesia…. || Var. orv. ancumincio.

indarno · [avv.] It. invano, inutilmente. || …verba poni a difecto indarno spendare… (SP.191/ 1/16) || …Italia mia, benché ‘l parlar sia indarno… (PETRARCA).

indifìcile · [agg.] It. difficile

indolìsse · [v.] It. indolenzirsi, diventare dolente a causa di una prolungata posizione statica.

indolito · [agg.] It. indolenzito.

indovèlle · [avv.] It. In qualche luogo. Se preceduto da negazione, in nessun luogo. || Sempre preceduto dai verbi essere, stare, andare: …sta in duelle… …esse in duelle… …annà in duelle… stare, essere, andare da nessuna parte, oppure da qualche parte. || In alcun luogo, in qualche luogo, in nessun luogo. Corruzione del latino “qui velles, quod velles, ubi velles” (Fumi. p.503). || Nell’aretino: induvelle. || Anche duelle e dinuelle.

indovinosa · [s.f.] It. endovenosa.

infàgnio · [s.m.] It. fango. || …da che fo fuor de lo ‘nfagnio… (SP. 30/77).

infagottà · [v.] It. vestire, coprire abbondantemente di abiti per riparare dal freddo. || Vedi imbacuccà e attabbarrà.

infantasse · [v.] It. partorire, ed anche abortire. || …era pregna de grosso: se infantò; morì lo mammolo lo dì nante, cioè jere, et ogie morì liey… (sT. p.273) …se infantò ogie… et fece la rede morta… (sT. p.337) Infantare, infantatura = partorire. Anche sconciare. Parto ed anche aborto. (Fumi p.506). || Nell’ascolano: infantata: puerpera; ‘a ‘nfantata: la donna che ha partorito.

infantatura · [s.f.] It. parto ed anche aborto. || …se sconciò et morì de prima infantatura… (sT.p.466). || Infantare, infantatura = partorire. Anche sconciare. Parto ed anche aborto. (Fumi p.506).

infegnià · [v.] It. fingere. || …oimé, non dire, guarda non s’infegnia… (SP. 197/12/7) …e ‘nfegniando lui pregare… (SP. 8/88) …volglio ben che tu t’infenghi de mostrargli el tuo amore… (SP. 54/63).

infenzasse · [v.] It. fingersi. || …andò insino là dove stava morto et se infense de corrottarlo… (sT. p.386). …se infigniva de non conoscere… (sT.p.378). || …e ‘l peccator, che ‘ntese, non s’infinse, ma drizzò verso di me l’animo e ‘l volto… (DANTE Inf. XXIV/ 130)

infernàccio · [s.m.] It. liquido di vegetazione delle olive, separato nel molino mediante centrifugazione.

infèrno · [s.m.] It. luogo dove viene smaltito l’infernaccio ed anche la vasca di raccolta nel molino. || Il luogo di smaltimento, viene detto inferno perché a causa dell’acidità non vi cresce più nessuna pianta.

infocà · [v.] It. bruciare, incendiare. || Var. orv. affocà.

infocà · [v.] It. sobillare, istigare.

infocato · [agg.] It. eccitato, agitato

informichisse · [v.] It. intorpidirsi, perdere la sensibilità di un arto a causa di mancato afflusso del sangue.

infortì · [v.] It. prendere sapore di aceto da parte del vino.

infracicà · [v.] It. infradiciare, bagnare. || Var. orv. infracià.

infracicasse · [v.] It. infradiciarsi, marcire, detto della frutta. || Var. orv. infraciàsse.

infrascasse · [v.] It. nascondersi tra le frasche. || …ho visto na passara ma s’è ‘nfrascata subbito…

infrattasse · [v.] It. nascondersi nella boscaglia.

infrocià · [v.] It. sbattere, urtare, particolarmente con veicoli.

ingallà · [v.] It. fecondare. Accoppiamento del gallo e della gallina.

ingarasse · [v.] It. inalberarsi, competere, instaurare una lite. || Da gara, come competizione litigiosa. || …con una sua vicina s’è ‘ngarata… (SP.137/ 85/5). || Vedi garoso. || Var. orv. anche ostinarsi.

ingarrà · [v.] It. indovinare, imbroccare. || Nel calabrese: ‘ngarrari: indovinare.

ingarrà · [v.] It. investire, urtare. || …l’ha ‘ngarrato na maghina…

ingaz’z’urrisse · [v.] It. eccitarsi, entusiasmarsi.

ingojisse · [v.] It. impazzire, perdere la testa a causa di problemi. || …sto fijo mi fa ingojì…

ingoluppà · [v.] It. involgere, avviluppare. …li miei magri pensier son goluppati… (SP. 163/137/2) …ne fatica durar che gl’ingoluppi… (SP.194/5/2). || Nell’aretino: inguluppare.

ingommà · [v.] It. saldarsi dell’osso e dell’innesto. || anche aringommà e ringommà

ingovitato · [agg.] It. piegato come un gomito. || …sopra mio pugnio chiuso e ‘ngovitato… (SP. 161/ 132/2). || Govito = arcaico di gomito.

ingozzà · [v.] It. ingoiare avidamente o rapidamente, come fa il pollo. || Var. orv. ingollà.

ingrevisse · [v.] It. appesantirsi, aumentare la corporatura pregiudicando i movimenti.

ingrifasse · [v.] It. eccitarsi, gasarsi.

ingrippà · [v.] It. grippare, il bloccarsi di un motore per surriscaldamento e mancanza di lubrificazione.

ingroppà · [v.] It. salire in groppa, salire sopra, figurativamente per indicare l’uomo che sale sulla donna per compiere l’atto sessuale.

ingrossasse · [v.] It. ingrassarsi, irrobustirsi.

ingrugnasse · [v.] It. imbronciarsi, ammusare, mettere il grugno. || Var. orv. ingrugnisse.

inguadià · [v.] It. impegnare, promettere di prendere (o promettersi) in matrimonio, dietro caparra pagata con atto notarile o con cerimonia religiosa. || Nel diritto longobardo era la garanzia prestata da colui che contraeva un debito. || …britio di tenaglie elesse sua moglie die ut supra la presertina… et inguadiata se la menò subito ad casa… (Castib c23r) …fu inguadiata per mano di me prete marcho… (Castib c40v) …fu inguadiata presente prete ortentio… (Castib c41r) …la Francesca… sposa inguadiata et non gita ad marito… (sT. p.57) …erano state inguadiate per le mie mano ser Tommaso… (sT.p.393) …mentrunche stette in casa inguadiata… (SP. 129/69/1). || Inguadia, inguadiare, non è la stessa cosa che le nozze e lo sposare dei tempi nostri. L’inguadia era una cerimonia che sovente precedeva di molti mesi l’udir messa, ossia la benedizione del matrimonio, Inguadiare era invece sinonimo di Narrare e Suburrare (vedere queste voci), e doveva significare impegnare, dare qualche cosa ai genitori per guadia, per promessa di sposarla. Guadia, guademonium, guadimonia, hanno lo stesso significato. Chron. Farfense, II, 124 (ediz.dell’Istituto Storico Italiano) “et dederunt invicem guadimonia ut, constituto termino, iudicantibus iudicibus fecissent secundum legem”. E’ voce ereditata dal lat. vas, vadis, attraverso il gotico vada; d’onde l’inglese wed = sposare. (Fumi p.506).

inguastìscelo · [inter.] It. che diventi idrofobo, possa diventare idrofobo (guasto). || …inguasticelo l’è cattivo…. || Anche anguastiscelo. || Var. orv. agguastolo, agguastelo.

inguastisse · [v.] It. adirarsi, incollerirsi. || Da guasto (vedi) …sto fijo mi fa inguastì…”. || Per UTET vocabolo appartenente al dialetto perugino. Dal latino vastare: guastare. Significa stizzire, arrabbiare. || Il participio passato di adirarsi è inguastito e soltanto estensivamente guasto.

inguastisse · [v.] It. ammalarsi di idrofobia. || Da rabbia per idrofobia. || Il participio passato è soltanto guasto. …’n cane guasto… non …’n cane inguastito…

inguattà · [v.] It. nascondere. || Anche nel ciociaro: ‘nquattato: nascosto.

inguattarèlla · [s.f.] It. nascondino, rimpiattino. Gioco dove un bambino cerca gli altri che si sono nascosti. || Var. orv. inguattacella, guattacella, inguatticella.

inguattone · [avv.] It. di soppiatto, nascostamente. || …m’è toccato annacce ‘nguattone perché ‘r mi babbo nun voleva…

ingubbisse · [v.] It. aggobbire, divenire gobbo. || Var. orv. aggobbisse, aggobbasse.

Inise · [n.p.p.] It. Ines.

inopia · [s.f.] It. povertà assoluta. || …quale per la loro inopia, perché erano de gentil sangue… (sT. p.144). || Ser Tommaso attribuisce la povertà delle persone di cui parla alla impossibilità di lavorare, a causa di un fisico dai tratti gentili, delicati, e quindi deboli.

inquartasse · [v.] It. irrobustirsi, ingrassare. || …da quanno hae smesso da lavorà ti sèe inquartato che nun si sa……ho fatto no sgarro che nun si sa…

intacca · [s.f.] It. tacca. || Anche nel calabrese.

intartajà · [v.] It. balbettare, tartagliare. || Anche nel folignate.

intartajone · [s.m.] It. persona balbuziente, tartaglione.

intènza · [s.f.] It. contrasto, lotta. || …mel fa dir co ‘ntenza e guerra…(SP.).

interessato · [agg.] It. parsimonioso, avaro, che pensa soltanto a guadagnare.

interito · [agg.] It. impettito, rigido, intirizzito.

interzeca · [s.m.] It. cruschello, tritello. || Prodotto derivante dalla macinazione del grano, composto da parti minute di crusca e farina non separate. || Interseca = prodotto agricolo che si usava per fare il pane come surrogato del grano in tempo di carestia. (Fumi p.506). || Vedi tritello.

intìcchia · [s.f.] It. pezzetto. || Vedi anticchia.

intìfina · [s.f.] It. antifona, discorso allusivo. || Anche antifina.

intignà · [v.] It. insistere, ostinarsi.

intingolà · [v.] It. intingere del pane nel sugo.

intingolà · [v.] It. preparare intingoli.

intirizzisse · [v.] It. irrigidirsi, particolarmente per effetto del freddo. || …et morì ch’ebbe el tiro: tucto se intirizì…(sT. p.125) …stavano intirizite et morte de fredo… (sT. p.15). || Var. orv. intirinzisse, ingreppellasse.

intònico · [s.m.] It. intonaco.

intontolì · [v.] It. intontire, con un colpo in testa, ma anche con le parole. || …m’ha intontolito co le chiacchiere…. || Anche rintontolì. || Var. orv. abbaloccà.

intorbolisse · [v.] It. intorbidire. || detto dei liquidi ed anche dell’ umore che inasprisce. || Vedi intorvolà. || Var. orv. intorbolasse, introbbolasse.

intorcolà · [v.] It. attorcigliare. || Vedi attorcolà e storcolà.

intorvolà · [v.] It. intorbidire. || …Chiane incomenzò ad intorvolare… (sT.p.382). || Vedi intorbolisse.

intostasse · [v.] It. tostarsi, indurirsi, solidificarsi.

intratto · [agg.] It. contratto, rattrappito. || …stando lo povaro homo dui di sempre intracto… (sT.p.379).

intrecciatoro · [s.m.] It. ornamento di seta o metallo, talvolta guarnito di perle o gemme, che le donne usavano posare sulle trecce. || …con belli intrecciatoi e tirapelli… (SP. 136/83/8) …l’intreccia-toie di seta a perle messe… (SP. 132/ 76/3).

intredementì · [v.] It. impedire, interdire. || …era delle braccia intredementita et in molte altre membra… (sT. p.471).

intricà · [v.] It. imbrogliare, avviluppare, intrecciare disordinatamente.

intricasse · [v.] It. imbrogliarsi, confondersi.

intrisa · [s.f.] It. pastone, miscuglio per polli, in particolare semola mescolata con acqua. || Anche nel folignate. || UTET: dialetto perugino. || Anche imbratta e antrisa, come nell’aretino.

intronà · [v.] It. assordare, stordire, intontire. || Nel calabrese: assordare.

intronà · [v.] It. lesionare, fessurare. || Forma attuale di intronizzà (vedi)

introniz’z’à · [v.] It. lesionare, fessurare. Scollegare mediante vibrazioni o colpi. ||.…l’artiglaria passò per lo ponte de Rivochiaro dove ce fu messa molta terra sopra et puoi fascine col ciò non avesse ad intronizare et guastare lo decto… (sT. p.200). || Anche intronà.

introsciolasse · [v.] It. sguazzare nelle pozzanghere. Per estensione imbrattarsi, insudiciarsi. || Var. orv. introsciasse.

intrujà · [v.] It. lavorare alla meglio, abborracciare.

intrujà · [v.] It. sporcare. || Nel folignate: introjà.

intruppà · [v.] It. scontrare. || …ha ‘ntruppato co la maghina…

intruppato · [agg.] It. tonto, fuori di testa.

intruppicà · [v.] It. inciampare. Incespicare. || Estensivamente, anche balbettare (incespicare con la lingua). || UTET: nel dialetto umbro (Ficulle) si risconta il sostantivo marintròppiche, che indica cose in disordine che sono di impedimento. Secondo la stessa UTET è un allargamento fantasioso del cultismo ‘mali idropici’. || …et andando intropichò in uno astricho…(sT. p.65) …volendo scendere certe scale per andare de sotto entroppicò et scotozzò de facto… (sT. p.146). || Introppicare (a.u.) = inciampare, star per cadere o cadere dopo aver dato di cozzo con il piede in un ostacolo. Notevole è la correlazione con troppa, che in Ciociaria è cespuglio secco. ma il basso latino ha trofa, che il Rolfs ha dimostrato non essere che la latinizzazione del greco troph (trope). Ora la persistenza del p nel volgare fa supporre l’influenza etrusca. (Fumi p.506). || Nel milanese: trupicàa, nel calabrese ‘ntrioppicari. || Vedi inciampicà e inciapajà.

inturcinà · [v.] It. contorcere, attorcigliare. || Anche rinturcinà e arinturcinà. || Vedi sturcinà

inturcinato · [agg.] It. attorcigliato, ritorto. Riferito anche a persona che si contorce per il dolore. || Anche rinturcinato e arinturcinato.

inumato · [agg.] It. non sotterrato. || …lassaro stare li li loro corpi inhumati, adeo che li lupi et altre fiere et animali… li mangiaro… (sT.p.186). || Ser Tommaso usa «in-», come prefisso negativo, e humare, da humus, terra, cioè non interrato. Secondo lo Zingarelli, inumare per sotterrare ha la prima attestazione nel 1686, duecento anni dopo Ser Tommaso.

invecchiuzzito · [agg.] it. che sembra invecchiato, invecchiato nell’aspetto più che nell’età.

invelenisse · [v.] It. arrabbiarsi, adirarsi.

invesce · [v.] It. attrarre, legare a sé, invischiare, impaniare (Zn.). || …nel mio pensier più graveza invesca… (SP. 196/10/11) || …gli occhi giovenili invesca Amor… (POLIZIANO). …e voi non gravi perch’io un poco a ragionar m’inveschi… (DANTE Inf. XIII/57).

inviliscià · [v.] It. invilire, diminuire di valore o prezzo. || …se innalzerà più o inviliscerà… (sT. p.130). || Invilisciarà (v. corr.) = forma verbale corrotta del verbo invilire = invilirà (Fumi p.506).

inzaccarà · [v.] It. inzaccherare, sporcare di fango. Da zacchera, schizzo di fango attaccato ai vestiti o alle scarpe.

inzalà · [v.] It. salare. || …pecore, carne insalata, grano…(sT.p.300).

inzardà · [v.] It. azzardare, rischiare.

inzardo · [s.m.] It. azzardo, rischio, pericolo. || …a passà pe quella strada e n’inzardo, la ripa sta pe franà…

inzeccà · [v.] It. indovinare, azzeccare.

inzeccolisse · [v.] It. insecchire, diventare secco, diventare magro. || …sto fijo s’è ‘nzeccolito…|| Anche rinzeccolisse e arinzeccolisse.

inzegà · [v.] It. dare il sego. || …’nzega ste scarpe sinnò ti ci passa l’acqua…

inzegasse · [v.] It. il rapprendersi della minestra per raffreddamento delle parti grasse.

inzegnà · [v.] It. indicare. || …fatte ‘nzegnà do stò a lavorà…

inzellerà · [v.] It. insistere. || …t’ho ditto di no e tu inzellere…

inzemisse · [v.] It. invadere, pervadere, diffondersi. || …Castijone s’è inzemito di russe… …ste marrocchine si so inzemite pertutto…. || Sembra che derivi da seme: seminarsi per crescere o aumentare.

inzeppì · [v.] It. inzeppare. || Var. orv. azzeppà, azzeppì, inzeppà, inzippì.

inzifonà · [v.] It. insistere. || …’nzifona n’antra vorta…

inzorfà · [v.] It. insistere. || …’nzorfa n’antra vorta…

inzorfà · [v.] It. solforare le viti o le botti.

inzozzà · [v.] It. insozzare, sporcare.

inzughì · [v.] It. invogliare, indurre.

inzughito · [agg.] It. voglioso, eccitato.

ischieto · [s.m.] It. querceto, bosco di querce. || Da ischio: farnia, oppure eschia o ischia, nome popolare toscano della rovere e della farnia.

issòpo · [s.m.] It. pianta cespugliosa delle Labiate (Hyssopus officinalis), utilizzata nella medicina popolare contro la tosse. (Zn.). || …dui spazole de isopo et trasmerino… (sT. p.227). || decotto di issopo e fichi secchi… (Fumi p.510). ||

istate · [s.f.] [s.m.] It. estate. || …l’istate è callo…

ito · [agg.] It. andato, morto. || …è bell’e ito…. || Anche participio passato di andare, latino ire.

– J –

jaccià · [v.] It. freddare. || Non ghiacciare, detto gelà.

jacciato · [agg.] It. ghiacciato. || …lo Tevere jacciato da uno canto all’altro… (sT. p.14) …se iacciò el Tevere tanto se usava passare sopre el iaccio… (Atti c89v). || Attualmente in disuso, sostituito da gelato.

jaccio · [agg.] It. freddo. || Non come sostantivo; per indicare il ghiaccio si usa gèlo. || Anche nell’ascolano.

jace · [v.] It. giacere. || Soltanto l’infinito; la coniugazione viene effettuata con la locuzione avverbiale a jace, preceduta dai verbi stare, andare, mettersi: …stava a jace… …annamo a jace… … mettite a jace…

janna · [s.f.] It. ghianda. || Anche nell’ascolano.

javica · [s.f.] It. tombino, chiavica chiusa con una griglia metallica. || Vedi chiavicotto.

jelata · [s.f.] It. gelata, brinata. || …caschò una grande bruina, cio è jelata… (sT.p.171) …a nove d’aprile cascò una grande jelata… (sT. p.359).

jele · [forma pron.] It. glielo, gliela, glieli, gliele.

jell’hò · [loc.] It. ce l’ho su con…. || formata col Jell’, forma pronominale elisa di gliela, e da ho quale prima persona singolare dell’indicativo presente di avere, o dalle possibili coniugazioni del verbo: jell’hae, jell’hà, iell’emo, jell’eva, jell’essimo, ecc. || …a Giuanne jell’hò, perché m’ha fatto ‘n dispetto…

jènnara · [s.f.] It. edera. || Anche ènnara e èllara. || Var. orv. lèllera lèllara.

jennaro · [s.m.] It. gennaio. || …fu batizzato adi 18 di iennaro… (Castib c31r) …fine de di de iennaro 1519 … (Atti c82r). || Anche jannaro: …morì a dì xviij di jannaro… (sT. p.7) …a di tre del presente mese de jannaro 1508… (sT.p.350)

jèrellartro · [avv.] It. l’altro ieri. || Anche artroiere (l’)

jetta · [s.f.] It. ghetta, guinzaglio. || …uno sparviere colle jecte et sonagle al piede… (sT.p.319) …porto iette da sparviere soneglianno nel mio gire: nova danza ce po odire chi sta appresso a mia stazzone… (ANONIMO DEL XIII secolo).

jeùnio · [s.m.] It. digiuno, latino ieunio: digiunare, fare astinenza. || …de ieunio… (SP. 147/104).

· [avv.] It. giù.

jocciola · [s.f.] It. apoplessia, ictus cerebrale. || …gle cascò la jocciola et morì desso facto… (sT. p.23). || Iocciola (v. corr.) = gocciola, goccia: anche apoplessia (Fumi p.506). || Si credeva che, sin dalla nascita, l’uomo avesse una goccia d’acqua alla sommità della volta cranica. Quando la goccia cadeva, si aveva l’ictus e la paralisi (Dr Bernardino del Chierico, in bollettino ISAO 1973). || A Viterbo, goccia= ictus.

jocciola · [s.f.] It. goccia. || …parìva che omne jocciola d’acqua, che pariva uno cannello che bucta l’acqua… (sT. p.210).

jònica · [s.f.] It. chiavica, drenaggio. Opera sotterranea, costituita da uno scavo riempito di pietre o fascine, per migliorare il deflusso delle acque piovane o sorgive. || Var. orv. anchionicatura.

jonicà · [v.] It. porre in opera una jonica (vedi), particolarmente sotto un vigneto od una strada. || Var. orv. inchiavicà, inchionicà.

jonta · [s.f.] It. giunta, non l’organo collegiale elettivo ancora funzionante nei comuni, ma la riunione dello stesso; dallo spagnolo junta, riunione. || Ancora oggi si dice …famo la giunta… e non riuniamo la giunta|| …fo fatta la ionta nel palazo del Communo vecchio… (Atti c22v).

jontora · [s.f.] It. aggiuntatura, legatura che fissa il giogo al bue nel traino del carro.

jòta · [s.m.] It. cosa da nulla, di nessuna importanza, un niente. Dal nome della nona lettera greca corrispondente alla i latina. || …d’um piccol yota nel mio dir ch’io predico…(SP.192/2/14).

jotto · [agg.] It. ghiotto, cupido, avido.

jovidì · [s.m.] It. giovedì. || … la nocte de iovidì de carnevale… (Atti c 75v)

jugno · [s.m.] It. giugno. || Kal de iugno… (Atti c76r).

julio · [s.m.] It. giulio, moneta emessa nel 1504 da Giulio II°, che restò in circolazione fino al 1540, quando venne sostituita dal paolo, emesso da Paolo III° Farnese. || …montò tutta la maestria cento scudi e otto iulij… (Castib c3v).

– L –

l’è · [avv.] It. come, quanto. || …l’è bono!… l’è caro!…

làcchio · [s.m.] It. laccio per uccelli o altri animali selvatici. Rete con pesi ai lati usata per pescare. || Laccia (v. corr.) = lacchio (a.u.). Il lacchio attualmente è una rete di spago grosso e molto fitta, che serve per pescare. (Fumi p.506).

làccia · [s.f.] It. laccio. || Laccia (v. corr.) = lacchio (a.u.). Il lacchio attualmente è una rete di spago grosso e molto fitta, che serve per pescare. (Fumi p.506).

lacciarino · [s.m.] It. acciarino. || Evidente errore di interpretazione dell’articolo.

laddillì · [avv.] It. là, in quelle parti, lontano da chi parla, non necessariamente da chi ascolta. || Anche laddistì e lapperdillì. || Var. orv. lammellà.

laddiqquì · [avv.] It. qui, da queste parti. || Anche lapperdiqquì.

laddistì · [avv.] It. là, in quelle parti, vicino a chi ascolta. || Anche laddillì. || Var. orv. lammellà

lado · [agg.] It. laido, sporco, brutto. || …lo grano valse… 42 lo più lado… (sT. p.239) …fecesse nulo forte et lado, ciò è negro con furia de vento… (sT.p.297) …ch’anno la lor moglie lada… (SP. 75/17/2) …tal la bella qual la lada… (SP. 82/216) …commo parli cussì lado… (SP. 7/62). || Lado (v. corr.) = laido, brutto, di qualità scadente (Fumi p.506).

làe · [inter.] It. suvvia, basta, stai fermo.

lala · [s.f.] It. ala. || Evidente errata interpretazione dell’articolo.

lallerà · [v.] It. godersela, spassarsela. || …senza lillere nun si lallera…. || In dialetto romanesco, il sostantivo lallera significa ubriacatura, sbornia completa.

lama · [s.f.] It. frana, falda di terreno che scivola a valle. || Non usato nel senso dell’italiano: terreno basso che si trasforma in palude o acquitrino per il ristagno di acque, oppure Campagna paludosa. || …piobbe che mai stecte di e nocte integra che non piovesse, et succedettero molte lame… (Atti c101v).

lambregnia · [s.f.] It. ?. Esiste nella lingua moderna lampredotto, particolare tipo di trippa, tratta dall’abomaso dei bovini, servita lessata con salsa verde, olio e pepe anche tra fette di pane, tipica della cucina popolare toscana (da Zn.). || …lambregnie grasse entegniar nell’a-rosto… (SP. 131/74/13)

lampà · [v.] It. lampeggiare, balenare

lampanià · [v.] It. lampeggiare, balenare. || …certe truoni sordi da longa et continuamente lampaniava… (sT. p.43). || Lampagnare, lampaniare (v. corr.) = lampeggiare, balenare (Fumi p.506). || Anche lampà.

lance spezzate · [loc.] It. lancieri. || Lancie spezzate (t.m.) = soldati a cavallo arditi, scelti e tenuti fuori dalle compagnie ordinarie (506).

lanetta · [s.f.] It. laniccio, lanugine. Peluria che si forma sotto i letti e nei locali sporchi.

languito · [agg.] It. dimagrito, sciupato. || Anche con significato prossimo a quello del participio passato di languire.

lanzagna · [s.f.] It. lasagna.

lanzagnòlo · [s.m.] It. matterello, lasagnolo. || anche anzagnolo.

lapa · [s.f.] It. ape. || …r cupello de le lape…. || Anche nel siciliano e nel ciociaro.

lapetto · [s.m.] It. motofurgone Ape Piaggio (diminutivo: Apetto, quindi lapetto da apetto come lapa da ape).

lapone · [s.m.] It. ape regina.

lapperdillì · [avv.] It. là, in quelle parti. || Anche laddillì e lapperdistì.

lapperdiqquì · [avv.] It. qui, da queste parti. || Anche laddiqquì.

lapperdistì · [avv.] It. là, in quelle parti. || Anche lapperdidillì e laddistì.

lassa · [s.f.] It. guinzaglio. Coppia o muta di cani tenuta in riserva. (Zn.). || … con i cani a lassa et darli da ferire… (SP. 115/2/44).

lassà · [v.] It. lasciare. || …lassa stà che adè mejo… …lasselo perde…

latèbbra · [s.f.] It. nascondiglio, profondità segreta. || …disidera d’uscira da sua latebra… (SP. 157/124/4) …sopita fo et tracta di latebra… (SP. 157/125/4). || …negli animi nostri son tante latebre, e tanti recessi… (CASTIGLIONE). (Zn.).

latitasse · [v.] It. nascondersi. || stectora insino ad ora de pranso latitate in certe grotte… (sT. p.331).

lattarino · [s.m.] It. novellame, soltanto di pesce. || UTET dialetto orvietano: minutaglia di pesci piccoli da frittura. Estensione del nome scientifico atherina, pescioliono di mare, con accostamento a latte. || Var. orv. lattarina. || Nel basso Lazio: laterine.

lattaròlo · [s.m.] It. lattaio, rivenditore di latte. || Var. orv. lattaro.

lattonzo · [s.m.] It. vitello o maiale che allatta.

lattuàrio · [s.m.] It. elettuario, antico preparato farmaceutico semimolle o sciropposo ottenuto mescolando medicamenti con miele, sciroppo, conserve e simili (Zn.). || …dava certi lactuarii contro tosco et contro vermi… (sT. p.212).

lavamano · [s.m.] It. bacile, catino.

lavorà · [v.] It. arare. || Anche nel calabrese settentrionale.

lavoreccio · [s.m.] It. lavoro, soprattutto dei campi, specialmente di aratura. || …havivano grande lavoreccio là giù al Bocto, et facte case et molte stantie… (sT. p.183).

lazio · [s.m.] It. latino, lingua madre. || …non è accepto nel materno latio… (SP. 192/2/11).

lazzoso · [agg.] It. fangoso. || …el pantano era lazzoso… (SP. 29/45).

le · [art.] It. i, gli. || …le cane e le gatte… …le zoccole… …le zufole…

lecca · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno. || Anche nel folignate e in Val di Chiana.

leccà · [v.] It. adulare, mostrare servilismo. || …corte i Roma gir leccando… (JACOPONE DA TODI).

leccaculo · [s.m.] It. leccapiedi, persona servile nei confronti dei superiori. || Anche lecchino.

lecchetto · [s.m.] It. lusinga, esca, attrattiva. || …j’ha dato ‘llecchetto…

lecchino · [s.m.] It. leccapiedi, persona servile nei confronti dei superiori. || Anche leccaculo.

léee · [inter.] It. segnale di fermata per i buoi.

lega · [s.f.] It. diga, barriera costituita da pali di legno infissi nel fondo del fiume e legati tra loro, costruita per innalzare e deviare il corso delle acque, solitamente per scopi irrigui o per alimentare i mulini. || …andaro ad conciare la lega per mettere la canniccia… (sT. p.209). Anche da documenti viterbesi: …con questo s’intenda la lega dove fusse el turaglio e dove s’aduna l’acqua…(Statuto degli ortolani del 1481, rubr. 23) ed anche un documento del 1336, con il quale si concede a Cubellus Thone di realizzare …una lega cum passonibus… (da Cortonesi: Il lavoro del contadino).

legàccio · [s.m.] It. laccio, spesso costituito da un mazzo di vegetali (ginestra, paglia, vinco ecc.).

legàccio · [s.m.] It. legatura. || …fajce ‘n legaccio si no nu sta fermo…

legarino · [s.m.] It. mietitore addetto alla legatura delle gregne.

legatoro · [agg.] It. pazzo, pazzo da legare.

legnetto · [s.m.] It. calesse.

lembo · [s.m.] It. embolo. || …jè partito un lembo e adè morto…

lemme lemme · [loc.avv.] It. flemmaticamente, con calma. || …cammina sempre lemme lemme…

lengua · [s.f.] It. lingua.

lentìcchie · [s.f.pl.] It. lentiggini, sempre al plurale. || Anche semmola.

lèpore · [s.m.] It. lepre. || …molta moltitudine de lepore, colombe et tortore… (s.T.p.178).

leppo · [s.m.] It. puzzo, vapore puzzolente. || …la poca sanità de febre o leppo… (SP. 194/6/16) || …per febbre aguta gittan tanto leppo… (DANTE Inf. XXX, 99). (Zn.).

lèpre · [s.m.] It. lezione, punizione. || …ha chiappo llepre…

lesca · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

lescà · [v.] It. picchiare.

leso · [agg.] It. liso, consunto.

lèsto · [agg.] It. svelto.

lettièra · [s.f.] It. spalliera del letto.

lettièra · [s.f.] It. strato di paglia che viene disteso nella stalla e che funge da giaciglio.

levata (di sole) · [s.f.] It. oriente. || …le girasole so arivortate a levata di sole… : i girasoli sono orientati a est. || Anche nell’ascolano.

levatora · [s.f.] It. macchina elevatrice. In particolare la macchina che durante la trebbiatura porta la paglia sopra il pagliaio.

lèvito · [s.m.] It. lievito. || Anche nell’ascolano.

lianza · [s.f.] It. fedeltà, lealtà. || …glie mancasse sua lianza… (SP. 45/10/12).

libbra · [s.f.] It. unità ponderale in Italia nel Medio Evo e in epoca moderna fino all’adozione del sistema decimale, con valori diversi secondo i luoghi (Zn.). Nei paesi anglosassoni = 454 grammi. || …quale pesaro, omnibus computatis, circa ad vinti libre… (sT.p.202). || la cui palla pesava da tre a quattro libbre (Fumi p.504).

lìcio · [agg.] It. liscio

lìcio · [s.m.] It. nel gioco della briscola e del tressette, carta senza valore: quattro, cinque, sei o sette.

licore · [s.m.] It. liquore o sostanza medicamentosa da somministrarsi a gocce. (Zn.). || …con aliscio e cum licore… (SP. 40/9).

Lilla · [n.p.p.] It. Liliana.

lilla · [s.f.] It. noia, sonnolenza, debolezza. || Anche scarfagna e cicagna. || …ogge nun c’ho voja, m’è presa na lilla….

lillere · [s.m.pl.] It. soldi, denaro contante. || …senza lillere nun si lallera…

lillo · [s.m.] It. gingillo, vezzeggiativo per chiamare un bambino.

lima · [s.f.] It. fanghiglia, più propriamente sottile strato verdastro di muschio, o comunque di sostanza scivolosa. || …so scivolato su la lima…

lima · [s.f.] It. limaccio, acqua torbida. || …e ‘n cambio di buon acqua prende lima… (SP.120/55/ 14).

limetta · [s.f.] It. corrente, travicello del tetto.

lindièra · [s.f.] It. ringhiera. || Anche linghiera, rindiera e ferrata. || Anche nell’aretino. || Var. orv. lendiera.

lindo e pinto · [loc.] It. pulito, agghindato, vestito con molta cura, ed anche libero, senza bagagli, senza impedimenti. || UTET dialetto umbro abruzzese, campano e pugliese.

linghièra · [s.f.] It. ringhiera. || Anche lindiera, rindiera e ferrata.

linòro · [s.m.] It. alloro. || Linoro = alloro, laurus nobilis. Il popolo dà attualmente a questa pianta il nome di inoro o linoro (Fumi p.506). || Nell’amiatino lenoro. || Var. orv. inòro, lenòro, lilloro, leonoro.

linzòlo · [s.m.] It. lenzuolo.

liofante · [s.m.] It. elefante.

lionòro · [s.m.] It. alloro. || …ruta, menta, trasmerino, lionoro, salvia et altre herbe… (sT. p. 101). || Linoro = alloro, laurus nobilis. Il popolo dà attualmente a questa pianta il nome di inoro o linoro (Fumi p.506). || Anche linoro. || Var. orv. leonoro.

liscebbusso · [s.m.] It. lezione, percossa. || …l’ha stuzzicato ma ha rimediato ‘n liscebbusso…. || Anche triscebbusso.

liscebbusso · [s.m.] It. nel gioco del tressette, dichiarazione del possesso del tre accompagnato da lice (vedi licio). || Anche triscebbusso.

Lisetta · [n.p.p.] It. Elisa, Elisabetta.

listesso · [agg.] It. uguale, la stessa cosa.

lita · [s.f.] It. diarrea. || …ebbe la lita overo cacarella… (sT. p.102). || Lita. Denominazione di una malattia. L’etimologia di questa voce farebbe pensate alla calcolosi, ma l’averla il cronista adoperata come affine a catarolle, fa supporre che abbia voluto scrivere l’ita, ossia l’andata, sottintendendosi del ventre, quindi probabilmente diarrea da enterocolite. (Fumi p.506). || Non dal greco lithos (lithos), pietra, come accenna il Fumi, ma dal greco lytos (lytòs), solubile, oppure luw (lüo), sciogliere, è infatti detta anche sciòrta.

liticà · [v.] It. litigare.

litichino · [s.m.] It. attaccabrighe.

litospèrmo · [s.m.] It. migliarino (Lithospermum officinale), pianta delle Borraginacee usata in medicina popolare per le proprietà diuretiche. || …erbe come …il litospermo… (Fumi p.510).

litrata · [s.f.] It. circa un litro.

litròzzo · [s.m.] It. un litro robusto, un litro di vino bevuto con soddisfazione. || …mi so fatto ‘n litrozzo…

livèllo · [s.m.] It. canone di un contratto fondiario, oppure tipo di contratto fondiario con obbligo di miglioria e corresponsione di canoni periodici. || Libellaria (v. corr.) = livellaria, gravata di livello o censo (Fumi p.506). || Dal latino libellum, libretto, in quanto durante il Medioevo il contratto veniva scritto su un libretto di due facciate, in una delle quali erano scritti i diritti del proprietario, nell’altra quelli del contadino.

livuto · [s.m.] It. liuto. || …sonava molto bene uno livuto… (sT. p.210) …buon suonatore de levuto… (sT.p.483). || Liuto, strumento musicale a corde (Fumi p.506). || …Io vidi un, fatto a guisa di un leuto, pur ch’elli aveva avuta l’anguinaia… (DANTE, Inf. XXX/49).

lòcco lòcco · [loc.avv.] It. procedere con calma o noncuranza.

lòco (nun trovà) · [loc.] It. essere ansioso, impaziente, irrequieto.

lòdo · [s.m.] It. lode. || …che se mendò et ebbe lodo… (SP. 30/91) …visser sanza ‘nfamia e sanza lodo… (DANTE Inf. III, 36).

lòdola · [s.f.] It. allodola. || Nel genovese: lodoa.

lòffa · [s.f.] It. fuoruscita silenziosa di gas intestinali. || Dalla radice onomatopeica loff: soffiare del vento. || Dal sito Dialettando.com: peto, scorreggia che sono manifestazioni viscerali rumorose rispetto alla corrispondente loffa (probabilmente dal tedesco loft= aria || Vocabolo che si riscontra nei dialetti lombardo, emiliano, romagnolo e abruzzese. Nell’aretino: loffia.

lòffio · [agg.] It. obeso, pingue, grasso da sembrare gonfio. || Anche bòfio.

lòggia · [s.f.] It. alloggio. || …fuoro appiccati admendui li alla logia del Podestà… (sT. p.135).

lòggia · [s.f.] It. balcone. || …ad uno parapetto overo logia… (sT.p.438).

logrà · [v.] It. logorare, arcaico lograre. || …ch’ella non logri, ond’io fo male fette… (SP. 127/65/6).

lolla · [s.f.] It. pula, rivestimento dei semi dei cereali che si stacca con la trebbiatura. || Risca= pula, lolla (Fumi p.509).

lollaro · [s.m.] It. pulaio, pagliaio di pula rivestito di canne.

lombetto · [s.m.] It. taglio di carne del maiale, costituito dalla parte della lombata più vicina al collo, salato ed essiccato.

longa · [agg.] It. lontano, distante. || …certe truoni sordi da longa… (sT. p.43)

longa · [agg.] It. lungo. || …serrìa longa scrivalli… (sT. p.7)

longa · [s.f.]. It. alone. || …la luna la nocte haviva uno cerchio grande, la longa… (sT. p.150).

lonzà · [v.] It. picchiare, percuotere.

lòre · [pron.] It. essi, loro.

losegna · [s.f.] It. lusinga. || …non v’andarò, che me darìa losegnia… (SP. 197/11/7).

loto · [s.m.] It. fango, melma. Però il Machiavelli dice: mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango et di loto. || …era mollo et loto assai… (sT.p. 492) || …disse lo mio segnore: “ a questa volta più non ci avrai che sol passando il loto”… (DANTE Inf. VIII/21)

lòzza · [s.f.] It. fango, melma. || Nell’aquilano: iota.

lucchisina · [s.f.] It. coperta di lana. || UTET: dialetto orvietano. || Nel ciociaro: lecchisina.

lùccica · [s.f.] It. lucciola.

luce · [s.f.] It. apertura, ampiezza dell’apertura che lascia entrare luce. || …sta porta c’ha un metro di luce… questa porta è larga un metro.

luce · [s.f.] It. pupilla. || …m’ha battuto na frasca ne la luce dell’occhio…

lucèrna · [s.f.] bilancia, rete da pesca quadrata, con gli angoli uniti a due braccia incrociate, appesa ad un’asta e sollevata a mano o elettricamente. || Cernichio = arnese per acchiappare o pescare il pesce. Attualmente ne esiste uno chiamato lucerna e che è composto da rete fitta sostenuta ai quattro lembi da due bacchette curve e poste in croce. Il tutto, appeso in cima ad una pertica, s’immerge e si ritira dalle acque quando sono torbide (Fumi. p.503).

lue · [pron.] It. lui, egli, esso.

luffo · [s.m.] It. anca, fianco. || Anche uffo. || …ho chiappato na botta ne luffo…. || Var. orv. loffo.

lùgubbro · [s.m.] It. lutto. || …tucti vestiti de lugubro… (sT. p.423). || Dal latino lugubrem, da lugère, essere in lutto.

lulle · [s.f.pl.] It. plurale di lulla, ciascuno dei due semicerchi che formano il fondo della botte. || …annà a le lulle… significa aver perso al gioco fino all’ultima lira, come dire: …aver raschiato il fondo…. || Anche lullere o zulle.

lùllere · [s.f.pl.] It. deformazione di lulle, plurale di lulla, ciascuno dei due semicerchi che formano il fondo della botte. || Anche lulle e zulle

lumaca · [s.f.] It. chiocciola, lumaca con il guscio || Vedi lumacone.

lumachèlla · [s.f.] It. focaccia dolce, arrotolata come il guscio della chiocciola.

lumacone · [s.m.] It. lumaca senza guscio.

lunidì · [s.m.] It. lunedì. || …in giorno di lunidì… (Castib c31r) …XXV de septenbre de lunidì… (Atti c40v)

lupengo · [agg.] It. burbero o scontroso, di pessimo carattere.

lupino · [s.m.] It. callo del dito mignolo del piede. || UTET: dialetti toscano, umbro, marchigiano, laziale.

lupomanaro · [s.m.] It. licantropia, trasformazione dell’uomo in lupo nella credenza popolare, identificata nelle crisi epilettiche. || Anche marcaduto. || …poretto, ji si fa ‘r marcaduto… … ji si fa llupomanaro…

lustro · [agg.] It. ubriaco.

lustrore · [s.m.] It. luce debole, bagliore, chiarore dell’alba.

– M –

ma · [prep.] It. a, in. || …s’annodò la decta cavezza ma le mano… (sT.p.208). || Ma (a.u.) = in. L’uso di questa preposizione è rimasto in pochi luoghi del contado e più che altro nel limitrofo Comune di Porano. E’ da ritenere che siasi avuta così: medio ad > mea > ma (Fumi p.506). || …dallo ma me… … ho ‘nciampicato ma na radice…. || Anche ne.

maccarone · [s.m.pl.] It. maccheroni. Tipo di pasta a cannello, che si mangia asciutta. || …avendo cenato… delle maccarone insieme alla brigata… (sT. p.306).

màcchia · [s.f.] It. bosco. || Il luogo indicato dal vocabolo della lingua italiana è detto streppeto.

macchietta · [s.f.] It. piccolo bosco tra i campi coltivati. || Var. orv. macchietto.

macchione · [s.m.] It. luogo impenetrabile coperto da sterpi e rovi.

macèllo · [s.m.] It. confusione, disordine.

macèllo · [s.m.] It. macelleria ed anche mattatoio.

màcia · [s.f.] It. involucro della noce moscata. || …aghetti, mace ancor, noce moschate… (SP. 104/24/10).

macià · [v.] It. macerare. || …menò tanta canape et lino quale stava in pagla ad maciaro… canape et lino quale stavano ad macerare ne decto fiume de Chiane… (sT. p.5).

macinello · [s.m.] It. basalto, pietra basaltica. Macinello da macina, ossia pietra con cui si facevano le macine. || …se lavorava de pietre de macenello… (sT. p.38). || Macenello, Pietra de Macenello = pietra di macinello è ancora detta una pietra di fosso di color cinereo con delle inclusioni cristalline, che comunemente adeperavasi per fare i macinelli. E’ una sorta di peperino (Fumi p.506). || Quella indicata dal Fumi sembrerebbe la pietra serena, un’arenaria.

maculato · [agg.] It. macchiato, sporco. || …non te sarà maculato un capello de corpo… (sT. p.113). || La frase ha il senso di non ti sarà toccato un capello.

madefà · [v.] It. inzuppare. || …la nebbia madefece un poco la terra, cioè mollò… (sT.p.333).

madefatto · [agg.] It. inzuppato, macerato. Latino madefacto. || …tanto era gonfiato et madefacto senza capo… (sT. p.459). …et si le madifaciva li infermi in tal modo che non avevano colore in viso… (sT. p.473). || La seconda frase farebbe supporre che debba intendersi anche slavato, pallido.

madònne · [s.f.pl.] It. arrabbiature, fastidi, seccature. || Eufemismo per fregne. || …lascime sta che c’ho certe madonne!…

madre · [s.f.] It. morchia dell’aceto. || Anche vacca.

madrevita · [s.f.] It. madrevite, attrezzo per filettature.

maese · [s.f.] It. campo arato. || Non è da confondere con il maggese, campo lasciato per qualche tempo a riposo senza seminare, detto a sòdo. || …quello piovare fu buono per la maese… (sT. p.12). || Maese (a.u.) (v. corr.) = maggese. Campo preparato per ricevere la semina (Fumi p.507). || Nel calabrese: màisi.

maestà · [s.f.] It. edicola, piccola cappella, contenente un’immagine sacra eretta lungo una strada. (Zn.). || …una saiecta se disse che decte là ad una maestà, quale sta per la via de Bolseno…(sT. p.123). || Maestà (a.u.) (u.s.d.) = tabernacolo posto a lato di una strada e per lo più in un crocicchio: può valere anche per sacra icone (Fumi p.507).

maestrìa · [s.f.] It. opera dei mastri artigiani. || …montò tutta la maestria cento scudi e otto iulij…(Castib c3v).

màffia · [s.f.] It. vanità. || Fa la maffia… ostentare eleganza. || Anche nel calabrese.

magagna · [s.f.] It. difetto, impurità.

màggio · [s.m.] It. fiore della ginestra. || Anche nell’aretino.

maghetto · [s.m.] It. ventriglio del pollo. || Nel folignate: interiora, nel milanese magun: bargigli. || Var. orv. mazzigo.

màghina · [s.f.] It. automobile, macchina in generale (es. trebbiatrice). || Nell’ascolano: machina. || Var. orv. machéna, màcana.

maghinetta · [s.f.] It. congegno, non soltanto meccanico: caffettiera, attrezzo del barbiere per tagliare i capelli, accendino, pigiatrice per l’uva ecc..

maghinista · [s.m.] It. macchinista, operatore di macchine, specialmente della trebbiatrice. || Nell’ascolano: chi opera con la trebbia.

magnardo · [agg.] It. persona di buon appetito.

magnatòria · [s.f.] It. corruzione. || Anche pappatòria. || …le cose nun funzionino perché c’è la magnatoria…

magnatòria · [s.f.] It. pranzo di ricevimento, ricco banchetto, anche pranzo o cena. || Anche pappatòria. || …do c’è la magnatoria nun manche mae…

magnauffa · [s.m.] It. persona che mangia a ufo, ossia senza pagare o senza lavorare. || vedi uffa (a). || Var. orv. magnauffo.

magneddorme · [s.m.] It. persona tonta, scansafatiche. Persona che compie azioni molto lentamente, oppure senza accorgersi di ciò che accade intorno.

magranita · [agg.] It. sofferente di emicrania. || Forse ha voluto scrivere “magranita” = sofferente d’emicrania. (Fumi p.507).

magratino · [agg.] It. magro, dimagrito. || …non aviva facto se non uno mammolo, era magratina… (sT. p.452). || Non haviva facto se non uno mammolo, era magratina, v. c. 623t. Forse ha voluto scrivere “magranita” = sofferente d’emicrania. (Fumi p.507).

magrone · [s.m.] It. calcestruzzo con alta percentuale di inerti.

majà · [v.] It. ammagliare, scotolare, battere con il maglio. || …ad presso a certo lino maglato… (sT. p.377) …era vecchio et andava maglando el lino… (sT.p.438). || Maglare, a.u. Magliare = probabilmente battere qualcosa con il maglio. Usato quasi sempre per significare quel battere che si fa sopra gli stipiti o fusti della canape o del lino macerati per separare le fibre tessili dalle parti legnose. Vedere scotulatura (Fumi p.507).

majale · [s.m.] It. maiale. || Deliberazione del 7 maggio 1871; proposta che non possa tenersi più di un majale per famiglia entro l’abitato.

màjo · [s.m.] It. maggio. || …del mese de maio… (Atti c74v)

majòlo · [s.m.] It. vite di un anno.

majordòmo · [s.m.] It. maggiordomo, ufficiale un tempo addetto al controllo del materiale d’artiglieria. (Zn.). || …lo maiordomo, idest lo primo che fusse sopra a tucta l’artiglaria… (sT.p.196).

malàcqua (a) · [loc.avv.] It. a martello. Suono delle campane all’approssimarsi di un temporale foriero di grandine, nella credenza che il suono ne deviasse il corso.

malappena · [avv.] It. a malapena.

malatia · [s.f.] It. malattia. || Anche nel calabrese.

male della piètra · [loc.] It. litiasi, calcolosi, affezione prodotta dalla presenza di calcoli: calcolosi biliare, epatica, renale, urinaria (Zn.). || …lo povero ciptadino aveva molto spesso lo male della pietra… (sT. p.14). || Male della pietra (a.u.) = litiasi, calcolosi in genere. Erano conosciute le pietre alle reni e le pietre alla vescica. Vedere ruptura (Fumi p.507).

maledito · [p.p.] It. maledetto. || Soltanto quale participio passato, l’ aggettivo resta maledetto. || …quer giorno maledetto … …l’ho maledito…

malimpèggio · [s.m.] It. Attrezzo simile ad un piccolo piccone, con un lato a forma di accetta e l’altro a forma di cucchiaio, utilizzato per togliere il legno marcio agli olivi. || Anche nel folignate.

malina · [s.f.] It. epidemia diffusa tra animali domestici e principalmente tra i polli, ma anticamente anche malattia: …tu sani omne malina… (JACOPONE DA TODI). || Var. orv. malìa.

malinconia · [s.f.] It. ipocondria, depressione. || …morì de melanconìa… ne prese tanta malenconia, che se infirmò… (sT. p.302). || Malenchonia = depressione del sistema nervoso, più o meno intensa fino alla demenza paralitica (Fumi p.507).

mallòppo · [s.m.] It. involto, fagotto, ma anche groppo in gola, blocco intestinale o qualunque ammasso da espellere. || …c’ho ‘n malloppo ne la gola che nun mi va né su né giù …

malugurio · [s.m.] It. malaugurio.

mamanco · [avv.] It. neanche, nemmeno, neppure. || Anche manco.

màmmolo · [s.m.] It. fanciullo, bambino. || (sT. ripetutamente mammolo, mammola, mammolecto ecc.).

mana · [s.f.] It. signora. || Mana (v. corr.) = monna, madonna, signora. E’ forse la sigla passata nel parlare come è scritta, alla stessa guisa dell’inglese viz e dello spagnolo usted (Fumi p.506).

managordo · [s.m.] It. boia, arcaico manigoldo. || …gle fu mozzata la mano sua dricta colla mannara et lo manauoldo… (sT. p.173). …accostasse al managoldo overo boia… (sT. p.191). || Manauoldo (v. corr.) = manigoldo, esecutore della giustizia, boia (Fumi p.507).

manata · [s.f.] It. colpo portato in faccia con il dorso della mano.

manata · [s.f.] It. quantità di cose che può essere contenuta in una mano.

mancà · [v.] It. svalutare, diminuire di prezzo. || Da manco, nel significato di meno. || …incomenzò ad svilire et mancharo lo prezo… (sT.p.327).

mancanza · [s.f.] It. svenimento.

mancanze (fa le) · [loc.] It. svenire. || sempre al plurale.

manco · [agg.] It. sinistro, mancino. || …allo braccio dricto et allo mancho… (sT. p.101).

manco · [avv.] It. meno. || …tuctavia per essare mancho potente… (sT. p.26). …qualche 70 femine todesche et franciose, delle belle et delle manco belle… (sT. p.30). …era alto poco mancho… (sT.p. 397). || Anche nel folignate.

manco · [avv.] It. neanche, nemmeno, neppure. || …giovene de 30 anni o manco…(sT.p.10). || Mancho (u.s.d.) = manco; oltre che nel significato di meno, è usato per nemmeno neppure (Fumi p.507) …manco mi piace…. || Anche nell’aretino. || Anche mamanco.

màndola · [s.f.] It. seme tostato della mandorla.

mandolina · [s.f.] It. mandorla, drupa del mandorlo prima che sia matura.

mandolino · [s.m.] It. mandorlo (Prunus communis)

mandritta · [s.f.] It. mano destra.

mandritta (a) · [loc.avv.] It. a destra.

maneggià · [v.] It. mescolare, rimestare. || …maneggia la polenta sinnò s’attacca mar paiolo…

manfrina · [s.f.] It. predica, rimprovero, lamentela lunga e noiosa.

manfruito · [s.m.] It. persona castrata o sterile, individuo dappoco e inconcludente. || Resa popolare del romanesco ermafrodito, con la er caduta perché creduta un articolo (UTET). || Anche nel toscano e nel piemontese. || Var. orv. manfrollito.

manganellata · [s.f.] It. randellata

manganèllo · [s.m.] It. randello

màngia · [s.f.] It. dono, regalo. || …marito mio, io ho la mangia da un che io non vidde mai… (SP.54/64).

manicà · [v.] It. mangiare. || …puoi comenza a manichare, con gram pena gionse a vinte… (SP. 71/45) || …pensando ch’io ‘l fessi per voglia di manicar, di subito levossi… (DANTE Inf. XXXIII/ 61).

manìcchia · [s.f.] It. punto di presa dell’aratro. || Var.orv. forcone di legno per la paglia.

manifattura · [s.f.] It. difetto nella trama del tessuto.

manina · [s.f.] It. nome di tutte le specie di funghi del genere Ramaria.

mannèlla · [s.f.] It. presa di grano con una mano.

mantelletta · [s.f.] It. indovinello. || Dal greco mantis (mantis): indovino, da cui chiromante, cartomante ecc. || …puoi odìo: fuor mantellette et di ballare ogniun s’asette… (SP. 103/22/6).

manùbbio · [s.m.] It. manubrio, sterzo, volante.

manuèlla · [s.f.] It. manovella.

Manuèlle · [n.p.p.] It. Emanuele.

manza · [s.f.] It. amanza, donna amata. || …um pocho se marevegliava el forese, de sua manza, che niente s’acostava verso lui, commo è usanza… (SP.56/103) …la donna a cui tu dicie esser rubesto non ti compiace, che non li sé manzo… (SP.125/62/10). || …o amanza del primo amante, o diva… (DANTE Par. IV, 118)

manzo · [agg.] It. mansueto, docile, calmo. Riferito ad animale, raramente a persona.

mappa · [s.f.] It. setaccio finissimo per farina. || …prese una mappa da ricavare la farina… (sT. p.494). || Mappa (a.u.) (v. corr.) = nappa, setaccio, arnese per separare la farina dalla crusca (Fumi p.506). || Anche nappa.

mar sottile · [loc.] It. tubercolosi, etisia. || …ebbe il male sottile e de quello morì… (sT.p.12) …morì… de male sottile, ciò è tisica… (sT.p.34) …morì de una infirmità chiamata tisicho, overo el mal sottile… (sT.p.382). || Male subtile, male sottile (a.u.), da subtus, male che cova sotto e mina l’esistenza. Etisia (Fumi p.507).

marano · [agg.] It. mannaro. || Soltanto nella locuzione lupo marano, con il significato di licantropo. || Vedi lupomanaro.

marcaduto · [s.m.] It. epilessia, crisi epilettica. || Anche lupomanaro.

marchese · [s.m.] It. mestruo della donna. Probabilmente dall’antico furbesco marca, donna.

marchese · [s.m.] It. cattivo umore, dal significato proprio di mestruazioni che comportano alterazioni umorali. || Anche nel basso Lazio.

marchiciano · [s.m.] It. marchigiano, nativo delle Marche.

marcindiètro · [s.f.] It. retromarcia.

marcreato · [s.m.] It. persona screanzata, scostumato.

mardòssa (o mar d’òssa) · [s.m.] It. artrite, artrosi, reumatismo.

marducato · [agg.] It. maleducato.

maremmano · [s.m.] It. persona rozza, grossolana.

marfidato · [agg.] It. diffidente. || Nel bresciano: malfidét.

marfrancioso · [s.m.] It. sifilide, malfrancese. || …donna che fu de Mactheo de Sermugnano… morì de malfrancioso… (sT. p.98). || Mal Francioso = mal francese, malattia venerea in genere, ma più propriamente sifilide. Questa denominazione si deve al fatto che la malattia fu diffusa in italia dai francesi nella loro venuta all’epoca del cronista (Fumi p.507). || La malattia venerea, esplosa dopo la discesa di Carlo VIII del 1494, veniva chiamata dagli italiani malfrancese e dai francesi mal di Napoli, perché ognuno addebitava all’altro la responsabilità della diffusione.

Marina · [s.f.] It. Maremma, marittima. || …sulle tre de nocte, incomenzò ad lampaniare, et la marina con truoni sorde… (sT. p.151) …verso la sera tronò la marina con truoni sorde… (sT. p.152).

marità · [v.] It. accoppiare la vite allo stucchio.

maritatora · [agg.] It. maritabile, da marito, che è da maritare. || …la figlola habitante in Orvieto, quale era maritatora, fantella grande, morì… (sT. p.53). || …una bella giovenetta de XIIII anni maritatora… (sT. p.126). || Erano considerate maritatore le bambine di “età perfetta di dodici anni” (perfetta = compiuta).

maritatura · [s.f.] It. accoppiamento di una vite con un albero, solitamente acero campestre (stucchio).

marmetta · [s.f.] It. pentola, marmitta

marnato · [s.m.] It. persona villana, screanzato, cattivo, sciagurato. || …gli occhi te crepparò, trista malnata… (SP. 139/89/7) || …come cadere il bue suole al macello / cade il malnato giovene… (ARIOSTO). …lo viso in te di quest’altri malnati, ai quali ancor non vedesti la faccia… (DANTE Inf. XVIII/76).

marròca · [s.f.] It. personaggio immaginario: moglie dell’orco. Vecchia brutta e senza denti evocata per impaurire i bambini. || Var. orv. marafèa. || Marrocca: Spia.

marrossino · [s.m.] It. peste suina.

marroèscio · [s.m.] It. schiaffo dato con il dorso della mano. || Anche nel folignate.

marruano · [s.m.] It. marrano, zotico, villano. || Var. orv. Marro || Zanazzo: Maruame: e anche Maruano: Marcio.

martidì · [s.m.] It. martedì

martinìcchia · [s.f.] It. freno del carro. Sistema di leve e corde che stringono il ceppo sulla ruota; ceppo che viene stretto sulla ruota tramite una vite. || Anche nell’ascolano e nel folignate.

martorì · [v.] It. martoriare, torturare. || …mastro Agostino fu martorito… (sT. p.135) …furono menati in rocha legati et lagiù messi nel pozo et fuoro martoriti… (sT.p.473) …marturito a gran travaglia… (SP. 70/15/10).

martoriz’z’à · [v.] It. martoriare, torturare.

marz’ucca · [s.f.] It. mazurca, danza popolare.

masca · [s.f.] It. strega, fattucchiera. || le streghe erano dette maschae (Fumi p.507). || Dal latino tardo masca, documentato nell’editto di Rotari (anno 653): …strigam, quod est masca…. || Anche nel piemontese e ligure.

mascarà · [v.] It. mascherare.

mascarata · [s.f.] It. riunione di persone mascherate.

màscaro · [s.m.] It. maschera. || …fu lo carnasciale… ferito da uno mascharo… (sT. p.174). || La frase di Ser Tommaso farebbe pensare al maschile di maschera, ma potrebbe intendere un uomo mascherato (mascaro = participio passato di mascherare).

mascèlla · [s.f.] It. molletta per appendere i panni. || …una mascella in un bastone usava questa… (SP. 45/13).

maschietto · [s.m.] It. fidanzato, fidanzatino.

maschietto · [s.m.] It. garzone di bottega, apprendista artigiano.

masciò · [s.m.] It. pezza, rinforzo di un copertone, che si applica tra questo e la camera d’aria.

massa (na) · [loc.avv.] It. molto. || …ha piovuto na massa… è piovuto molto.

massaro · [s.m.] It. contadino, addetto alla masseria.

mastio · [s.m.] It. maschio.

mastione · [s.m.] It. praticone, bravone. || Dal latino mactus, bravo: fa ‘r bravone e nun capisce gnente…. || …se fece levare uno granetto, o vero coglone da uno macstione, adeo che de quello morì… (sT. p.148). || Macstione. Probabilmente = medicastro empirico, stregone. In tal caso la radicale del voc. corrotto confermerebbe l’ipotesi, giacché le streghe erano dette maschae. In Lex. Longob., lib.I, tIt. iI, si legge:Nullus presumat aldiam, alienam, aut ancillam, quasi strigam, que dicitur mascha, occidere”.(Fumi p.507).

matàfara · [s.f.] It. metafora

matarazzo · [s.m.] It. materasso. || Nel calabrese materazzo.

mate · [s.m.] It. madre. || …più bel corpo di me non fece mate… (SP. 134/79/10) …ànno le semelglie de la mate… (SP. 137/86/9) …chiamono ei figli, molglie e chi le mate… (SP. 180/170/12).

matèrcula · [s.f.] It. matrigna. || …matercula del decto Nicholò… (sT. p.177).

matèria · [s.f.] It. pus. || Anche nel folignate e nel trevigiano. || Var. orv. marcia.

materiale · [agg.] It. rozzo.

matile · [s.m.] It. deposito di origine vulcanica, di minore consistenza del tufo.

matòsca · [s.f.] It. Madonna. || …avecce le matòsche… avere i nervi, essere di cattivo umore. || Eufemismo che si riscontra anche nei dialetti salentino, laziale, marchigiano, veneto e ligure. || Var. orv. madòsca.

matricaja · [s.f.] It. ovaia, in particolare della gallina, ma anche della donna.

matricina · [s.f.] It. vite da innesto. Nel taglio del bosco, pianta che viene lasciata per generare nuovi polloni. || Var. orv. madrevita.

mattacchione · [s.m.] It. mattone di grosse dimensioni.

mattaoso · [agg.] It. bravo, onorevole. || dal latino mactus. || …homo facto e mactauoso… (sT. p.10). || Mactauoso da mactus = grande, gagliardo, robusto (Fumi p.507).

mattaria · [s.f.] It. pazzia, stramberia.

mattata · [s.f.] It. stupidaggine, sciocchezza.

matto · [s.m.] It. mazzo. || Macte (v. corr.) = mazzi, fascetti (Fumi p.507).

mazzabbecco · [s.m.] It. martello per ferrare le botti. || Var. orv. martello per battere le pietre. || Anche mazzapicchio.

mazzacoppiale · [s.m.] It. fionda costituita da tre strisce di corda o cuoio, che permette di lanciare un sasso dopo averlo fatto roteare velocemente. || Var. orv. frusta per cavalli.

mazzafédica · [s.f.] It. salsiccia di fegato e corame di maiale. || Var. orv. mazzafetica, mazzafeghita.

mazzafionna · [s.f.] It. fionda. || Var. orv. fionca, mazzapiomba.

mazzafrusta · [s.f.] It. frusta costituita da una corda legata ad un bastone. Per analogia con il mazzafrusto: antica arma costituita da un robusto manico a cui erano legate una o più sferze o catene, terminanti con palle di piombo o di ferro, broccate. (Zn.). || Var. orv. mazzafrusto.

mazzapìcchio · [s.m.] It. martello per ferrare le botti. || Var. orv. martello per battere le pietre. || Anche mazzabecco.

mazzetta · [s.f.] It. martello da uno o due chilogrammi.

mazzetto · [s.m.] It. modo di mischiare le carte da gioco, cercando di ammucchiare quelle di valore. || Var. orv. cozzetto.

meccà · [avv.] It. qui, qua, in questo luogo.

meccajó · [avv.] It. quaggiù, in questo luogo in basso. || Nell’ascolano mecquajò

meccassù · [avv.] It. quassù, in questo luogo in alto.

mecchì · [avv.] It. qui, in questo luogo. || Anche nell’ascolano.

mècica · [s.f.] It. eufemismo di merda. || Var. orv. mèca.

Meco · [n.p.p.] It. Domenico.

mèdela · [s.f.] It. medicina, rimedio. || …vorria da voi medela che fosse unta… (SP. 199/15/6).

mèjo · [avv. e agg.] It. meglio, migliore. || …guarda mejo… …è ‘r mejo fijo di Castijone … è la cosa mejo…

mela · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

melagranata · [s.m.] It. melagrana, melograno, sia il frutto che l’albero.

melanciana · [s.f.] It. melanzana. || Nel siciliano: milinciana.

melàngola · [s.m.] It. arancia, arancia amara. || Anche nel folignate.

melàno · [s.m.] It. specie di albero selvatico.

melarància · [s.f.] It. arancia dolce. || …vino, pane et melarancie… (sT. p.349).

mèle · [s.m.] It. miele. || …cupelli de mè-le… (sT. p.300). || Anche nell’ascolano.

mellà · [avv.] It. là, in quel luogo. || Anche nell’ascolano.

mellaggiù · [avv.] It. laggiù, in quel luogo in basso.

mellajó · [avv.] It. laggiù, in quel luogo in basso.

mellassù · [avv.] It. lassù, in quel luogo in alto.

mellì · [avv.] It. lì, in quel luogo.

melò · [s.m.] It. aratro con ruote, melot.

memòria · [s.f.] It. coscienza. || …era stata ben septe anni fuore de sua memoria… (sT. p.50). || Fuori di memoria: in stato di incoscienza, fuori di mente.

memòria · [s.f.] It. tempia. || …sbottò la memoria in terra e visse uno di et mezo… (sT. p.432) …diedegle nella tempia overo memoria… (sT. p.342) …gle diede con una spada in su la memoria et roppegle la testa… (sT. p.67). || Memoria (u.s.d.), oltre che per facoltà di ricordare, viene usato per significare capo, testa o una parte di questa (Fumi p.507).

mena · [s.f.] It. intrigo, bega, faccenda. || …non volesse udir quelle suò mene… (SP. 120/54/4) …lui entrò in quelle mene… (SP. 76/26) || …sarebbe lunga mena a dire… (VILLANI). …mi disse: va, e vedi la lor mena…(DANTE Inf. XVII/39)

menà · [v.] It. picchiare, percuotere. || …vedendo che… portava l’arme dirieto, gle la tolse et menogle… (sT. p.27). || Menare (u.s.d) (a.u.) = picchiare, percuotere. (Fumi p.506).

menà · [v.] It. portare, condurre. || …Carcajone menò si terribile piena… (sT. p.162).

menàccio · [s.m.] It. minaccia. || …puoi s’amenta dei menacci del marito… (SP. 26/50).

menacciuto · [agg.] It. manesco.

menacòrdo · [s.m.] It. strumento da tasto a corde distese su cassa armonica. || …piferi, menacordi, che son segni che sieno al Creator tucti piaciuti?… (SP. 143/96/13) …fecer venire un menacordo che avea si alta voce… (SP.109/32/9).

mencio · [s.m.] It. vitello. || …annamo cò, che ti porto a veda le mencìne ne la stalla….

mèndo · [s.m.] It. vizio, difetto. || …per tre mendi che tu ài… (SP. 74/54).

mendoso · [agg.] It. vizioso. || …perché doppio s’è mendoso… (SP. 74/44).

mentrastico · [s.m.] It. menta selvatica (menta longifolia). || Var. orv. mentrasto. || Vocabolario della Crusca: Cr. 6. 30. Il calamento è di due fatte, acquatico, e di monte. L’acquatico s’appella mentastro, quello delle montagne si chiama nepitella.

mentrunche · [cong.] It. mentre, mentre che. || …mentrunche stette in casa inguadiata… (SP. 129/69/1).

mentùccia · [s.f.] It. piccolo arbusto aromatico usato in varie cucine tradizionali. (Satureja nepeta)

menuzzo · [s.m.] It. pezzetto, minuzzolo. || …fece dello husciale dello uscio della decta casa mille menuzzi… (sT. p.376).

mènzo · [s.f.] It. mezzo, metà. || …menza mela… ma …na pacca di porta…|| Vedi pacca.

menzoà · [v.] It. nominare, menzionare. || Var. orv. mezzovà, minzuvà, minzuà.

Mèo · [n.p.p.] It. Bartolomeo. || …adè lungo quant’e la camicia di Mèo…

meqquà · [avv.] It. qui, qua, in questo luogo. || Nell’ascolano mecqua

meqquaggiù · [avv.] It. quaggiù, in questo luogo in basso.

meqquassù · [avv.] It. quassù, in questo luogo in alto. || Anche nell’ascolano.

meqquì · [avv.] It. qui, in questo luogo.

mercà · [v.] It. marchiare. || …ste vaccine tocca mercalle, sinno le rubbinò…

mercà · [v.] It. procurare ferite che lasceranno cicatrici. (Vedi merco); estensivamente, picchiare lasciando segni.

mercatante · [s.m.] It. mercante. || …era lo primo mercatante di Orvieto, in quanto al fondeco… (sT. p.432) …ricco mercatante et ciptadino… (sT. p.434) …Carglicosta, mercatante, et donna Fior… (SP. 45/10/3) …nella selva stan che aspecto ch’un mercatante che li vada… (SP. 83/8).

mèrcica · [s.f.] It. merda. || Variante di mècica (vedi)

mèrco · [s.m.] It. cicatrice, marchio. || …sìè tajato, ji ci resta ‘r mèrco… …sta vaccina c’ha ‘r mèrco…. || Nell’ascolano: mercu: ferita. || Vedi segno.

mercordì · [s.m.] It. mercoledì. || …in giorno di mercordì… (Castib c45r) …el mercordì dopo Pasqua… (Atti c27v)

meréa · [s.f.] It. ombra del mezzogiorno o del pomeriggio estivo. || da meriggio. || …e dòppo pranzo, jò pe la merèa a dinuelle!…. || Nel maremmano: mèria. || Var. orv. marèa, marèo, amereja, meraja, mereggia, meriggia.

merejà · [v.] It. meriggiare, riposare all’ombra, all’aperto, durante le ore calde del mezzogiorno o del pomeriggio estivo.

merennà · [v.] It. fare merenda.

meridiane · [s.f.pl.] It. emorroidi. || vi sono persone del contado che le dicono meridiane (Fumi p.507).

mèrla · [s.f.] It. merlo, anche maschio.

mèrlo · [s.m.] It. persona fessa o stupida, che si lascia raggirare.

merollo · [s.m.] It. midollo. Generalmente al plurale: merolle. || …ji cavo le merolle…. || Anche nell’aretino e in Val di Chiana.

mèrto · [s.m.] It. merito, benevolenza, stima. || …und’egli doppiamente merto acatta… (SP.148/ 107/12).

mesà · [v.c.] It. credo, mi sembra || Letteralmente: mi sa, mi sembra: …mesà che stavorta vinco… …mi sa che era lue…,

mesà · [inter.] It. non credo. || Usato come negazione: …che ci vae a lavorà ? risposta: mesà!!!. (non credo proprio).

mesceròbbe · [s.m.] It. bricco fornito di manico e becco per versare acqua o altro. || …chi baccini d’argento, chi mescerobbe… (sT. p.373).

meschière · [s.m.] It. mestiere.

méscola · [s.f.] It. mestolo, mestola. || …certo ioco colla meschola… (sT. p.306). || Meschola (v. corr.) (a.u.) = Mestola, strumento di cucina che serve a rimenare le vivande mentre si cuociono. (Fumi p.507).

messìccio · [s.m.] It messaggio. || …e ‘l messiccio non s’alenta… (SP.78/94).

mestà · [avv.] It. in codesto luogo (vicino a chi ascolta)

mestaggiù · [avv.] It. in codesto luogo in basso, vicino a chi ascolta.

mestajó · [avv.] It. in codesto luogo in basso, vicino a chi ascolta.

mestassù · [avv.] It. in codesto luogo in alto, vicino a chi ascolta.

mesticà · [v.] It. mescolare. || …acqua e vento con grandine mesticata… (sT. p.44). || Mesticare (u.s.d.) (a.u.) = mescolare, tramezzare in riferimento a qualsiasi cosa (Fumi p.507).

meta · [s.f.] It. barca, bica, cumulo di covoni ammassati sull’aia in attesa della trebbiatura. || Méta (u.s.d.) (a.u.) = mucchio di covoni di grano o di altri cereali. Tale mucchio si predispone sull’aia qualche giorno avanti di eseguire la trebbiatura (Fumi p.507).

mèta · [v.] It. mietere. || …cumpà, quanno ancuminciate a mèta?…

metitura · [s.f.] It. mietitura, operazione del cogliere il grano.

metitura · [s.f.] It. periodo nel quale si miete il grano. || …ste piccione le magnamo a metitura…

metrata · [s.f.] It. circa un metro, appros-simativamente un metro. || …è lungo na metrata…

metréia · [s.f.] It. mitra, copricapo del vescovo e dei prelati nelle cerimonie religiose. || …fu metreiato con una metreia con certe fecatelle depente… (sT. p.271). || Metreia (v. corr.) = mitra, ornamento pontificale che portano in capo i vescovi ed altri prelati (Fumi p.507).

metrejà · [v.] It. mettere la mitra in segno di scherno ed anche per punizione. || …fu metreiato con una metreia con certe fecatelle depente… (sT. p.271) …lo segretario suo fu menato per Roma ad cavallo metreiato con gran vituperio… (sT. p.343). || …per ch’io te sovra te corono e mitrio… (DANTE Purg. XXVII/ 142)

méttise · [v.] It. mettersi. || Var.orv. mettesse.

mettitutto · [s.m.] It. mobile da cucina, generalmente senza sportelli di vetro e con un vano aperto.

mèz’z’acucchiara · [s.m.] It. manovale che effettua alcuni semplici lavori di muratura. || Nel calabrese: menzacucchiara.

mez’z’ale · [s.m.] It. mediatore, sensale.

mez’z’ana · [s.f.] It. bocca da fuoco di medio calibro. || …30 grande et 30 altre intra mezane, passavolante, serpentine… (sT. p.225). || Mezane (t.m.) = bocche da fuoco di medio calibro (Fumi p.507).

mez’z’anità · [s.f.] It. complicità. || …per mezanità della parte dentro pigliaro una porta… (sT.p.406)

mez’z’anità · [s.f.] It. mediazione, intercessione. || …si rendesse in mano de la comunità per mezanità del signore Alberto… (Castib c8v)

mez’z’ano · [agg.] It. nato in mezzo, che si trova in mezzo. || …’r fijo mezzano…: il secondo di tre figli.

mez’z’anò · [s.f.] It. mezzanotte. || …passata meza nò… (sT. p. 206).

mèz’z’apugnetta · [s.m.] It. persona piccola e gracile. || Anche mezzasega.

mez’z’areccia · [s.f.] It. mezzeria, intorno alla metà, metà e metà. || …starà giù pe la mezzareccia… …tra vino e acqua sarà na mezzareccia…

mez’z’aròlo · [s.m.] It. mezzadro, forse anche socio. || …Antoniolo… mezaiolo de messer Simone… (sT.p.311) … abrusciò et arse da 3 overo 4 case de mezaroli… (sT. p.78).

mèz’z’asega · [s.m.] It. persona piccola e gracile. || Anche mezzapugnetta.

mezzo · [agg.] It. fradicio, bagnato fradicio, molle.

mezzo · [agg.] It. vizzo, troppo maturo, frutto con la polpa che ha perso turgidità. || …fuoro veduti pornelli quasi méze… (sT.p.351). || …così girammo … tra la ripa secca e ‘l mézzo con li occhi volti a chi nel fango ingozza… (DANTE Inf. VII/128)

mèz’z’ovino · [s.m.] It. vino allungato con acqua. || delibera del consiglio del 19 novembre 1871: …il vinello il mezzovino la posca e l’acquato pagano la metà del vino…

mi · [agg.] It. mio, mia, miei, mie. || Soltanto davanti al nome e sempre preceduto dall’articolo: …’r mi cane… …’r mi zio… …la mi mamma… …la mi casa…

mi · [pron.] It. me. || …ma mi mi piace…: a me piace.

Micchèle · [n.p.p.] It. Michele.

Mìcchere · [n.p.p.] It. Amilcare.

micchì · [avv.] It. qui, in questo luogo.

micragna · [s.f.] It. miseria, ma anche avarizia.

micragnoso · [agg.] It. povero, ma anche avaro. || Anche nel folignate.

mièffe · [pron.+v.] It. mi sembra, infatti, appunto || …dicie a lui “so troppo stato”. “Mieffe si” li respondia… (SP. 86/120).

mignattaro · [s.m.] It. luogo dove crescono molte mignatte. Toponimo nei pressi di Botto.

mignèlla · [s.m.] It. spilorcio, avaro. || mignella= spilorcio, avaro. (Fumi p.507).

mignòtta · [s.f.] It. prostituta, sgualdrina.

mignòtto · [s.m.] It. lombrico o verme, in senso figurativo: miserabile. || … all’ultimo morì come un mignotto… (sT. p.310). || Mignotto. Più che come maschile di mignotta = meretrice, pare che il cronista adoperi questa voce in senso affine o uguale a mignella = spilorcio, avaro (Fumi p.507).

mijanno · [s.m.] It. grande spazio di tempo, millennio. || …mi sa ‘n mijanno da vede… mi sembra che mancano mille anni per vedere, ossia: non vedo l’ora. …mi sa ‘n mijanno che nun viene… mi sembra tanto tempo che non viene; mi sembrano mille anni che non viene. || Var. orv. mianno, meanno.

Mìlio · [n.p.p.] It. Emilio.

millanta · [s.f.] It. grande quantità, mille e mille. || Da mille sul modello di cinquanta, sessanta ecc. || …nun finiscino mae, so millanta…

miqquì · [avv.] It. qui, in questo luogo.

mira · [s.f.] It. direzione, strada. || …l’anima dicie sempre al corpo: “mira non mi conduca a pecchato mortale”… (SP. 153/116/9).

miscèlla · [s.f.] It. miscela, in particolare carburante costituito da benzina e olio, ma anche bevanda di vino ed altre bibite. || Anche nell’ascolano.

mischietto · [s.m.] It. miscuglio, mistura.

misdèa · [s.f.] It. disastro, strage, repulisti. || …fa misdea: far piazza pulita.

mistà · [avv.] It. in codesto luogo vicino a chi ascolta.

mistella · [s.f.] It. recipiente di legno largo e basso, simile ad un piccolo tino, usato per miscelare il vino, mangimi, pastoni ecc. || Var. orv. mestellone.

mistello · [s.m.] It. bigoncio, secchio di legno simile alla bigoncia ma più piccolo, con due doghe più alte e forate per introdurvi una pertica per facilitarne il trasporto. || Vedi bigonzo. || Var. orv. mestello.

mistì · [avv.] It. in codesto luogo vicino a chi ascolta.

mistià · [v.] It. mischiare. || Var. orv. scozzà.

misticà · [v.] It. mischiare.

misticanza · [s.f.] It. mistura, miscuglio, in particolare di erbe di campagna per insalata. || Anche nell’ascolano e nel folignate.

mistière · [s.m.] It. vaso da notte. || …certo mistier che nella cammora era … (SP.129/70/3). || Anche necessità, giocoforza, ritirata, necessario, luogo in cui soddisfare le necessità corporali. || Il bisogno corporale, come il luogo per soddisfarlo, viene indifferentemente chiamato mestiere o necessario. Dante usa il vocabolo mestiere anche per indicare una cosa necessaria: …com’el giunse in su la ripa sesta, mestier li fu d’aver sicura fronte… (DANTE Inf. XXI/66)

mità · [s.f.] It. metà. || …ma mi dammela la mità…

mitade · [s.f.] It. metà. || …infra se stesso à immaginato de partirlo per mitade… (SP.63/74).

mitule · [s.m.] It. persona alta, con accezione dispregiativa. || Var. orv. perticale, perticarone. || Anche nel folignate.

mitule · [s.m.] It. stollo, palo disposto al centro del pagliaio. || Anche nel folignate. || Var. orv. strifolo, metule.

mo · [avv.] It. ora, adesso. || …mo fu tempo nulo e mo chiaro… (sT. p.150) || …che più non si pareggia ‘mo’ e ‘issa’ che l’un con l’altro fa… (DANTE Inf. XXIII/7).

moccolo · [s.m.] It. bestemmia. || …ha tiro jò certe moccole che facìa tremà la terra…

moccolo · [s.m.] It. moccio, muco nasale. || Var. orv. mocigo, moccico, sarfajo, sfarnacchio. || Anche farfo.

moccoloso · [agg.] It. che ha il naso sporco di moccio. || Var. orv. mocigoso, moccicoso, sarfajoso. || Anche farfoso.

moccolòtto · [s.m.] It. lumino, candela larga e bassa, usata solitamente nei cimiteri. Per estensione: moccio che pende dal naso.

mòcio · [agg.] It. mogio, tranquillo.

mòco · [agg.] It. mogio, tranquillo.

moco · [s.m.] It. moco, pianta delle leguminose usate come seme da foraggio: ervo (Ervum ervilia), cicerchia piccola, veccioli. Anche i semi di tali piante, poco pregiati, usati per pastoni per animali. || …tanto va l’oca a lo moco sfin che cie lassa lo pizzo… (SP. 39/165).

mòco mòco · [loc.avv.] It. mestamente. || …jè toccato mette la coa tra le zampe e moco moco annà via…

mocore · [s.m.] It. odore sgradevole di muffa o di materiale in decomposizione. || Nel dialetto sardo muffa del pane, tanfo dell’olio e del lardo rancido. Nell’abruzzese muffa del vino e della frutta, a Introdacqua, fetore del corpo umano. || Var. orv. mocone.

moderatore · [s.m.] It. manovratore, in particolare dell’orologio pubblico.

mojòle · [s.f.pl.] It. molle da fuoco. || Var. orv. moje.

molendinaro · [s.m.] It. mugnaio. || …Giuhanni de Casata, quale molendinaro… (sT.p.443). || Molendinario = mugnaio, colui che macina il grano ed altre biade (Fumi p.507).

mòlla · [s.f.] It. umidità del terreno provocata dalla pioggia, dalla nebbia o dalla rugiada. || …co sta nebbia è na molla che nun t’ammaggine…

mollà · [v.] It. bagnare. || …io me mollai terribile mente… (sT. p.377) …tucto se mollò… (sT. p.10). || Significato affine a quello di molle e vale per non sodo ed anche bagnato (Fumi p.507).

mollàcchia · [s.f.] It. porzione di terreno perennemente bagnata. || Var. orv. mollaja.

mollame · [s.m.] It. ventre, parti molli di animale macellato. || gle fu dato con uno passatoro nel mollame… (sT. p.70). || Ser Tommaso da’ questo senso alla parte molle del corpo umano.

mòllo · [agg.] It. bagnato. || Mollo (a.u.) significato affine a quello di molle e vale per non sodo ed anche bagnato. (Fumi p.506) || …li occhi lor, ch’eran pria pur dentro molli, gocciar su per le labbra… (DANTE Inf. XXXII/46).

mòllo (a) · [loc.avv] It. a bagno. || …la canape che stava a mollo… (sT. p.319).

mollore · [s.m.] It. situazione di forte umidità.

mollume · [s.m.] It. umidità.

Mòmo · [n.p.p.] It. Girolamo.

monàcchia · [s.f.] It. corvo. || …che paio in una torre una monacchia… (SP. 127/65/11).

mònaco · [s.m.] It. asta verticale incastrata fra i due puntoni al vertice della capriata tradizionale in legno. || … lo decto cavallo col monacho cascò… (sT. p.344/15).

mònica · [s.f.] It. monaca, suora. || Nell’ascolano: monnica.

monimento · [s.m.] It. cura, governo. || …al monimento d’um buon contadino la mise… (SP.58/ 18).

mònna · [s.f.] It. madonna, donna. || …ella monna Lapa era chiamata…(SP. 5/17).

monnà · [v.] It. sbucciare. || …la mela monnela prima di magnalla…. || Anche capà.

monnezza. · [s.f.] It. immondizia, spazzatura.

monnezzaro · [s.m.] It. immondezzaio.

monnezzaro · [s.m.] It. netturbino, spazzino, persona che raccoglie le immondizie. || Anche scopino.

monno · [agg.] It. pelato, spoglio. || …c’ha la capoccia monna…

montà · [v.] It. ammontare. || …montò tutta la maestria cento scudi e otto iulij…(Castib c3v).

montagnòla · [s.f.] It. collina o grande mucchio di terra

monte · [s.m.] It. rapporto tra il grano raccolto e quello seminato. || …tristissima ricolta de grano, non fece de tre monte, et in qualche luoco non pure lo seme… (sT. p.55).

mòra · [s.f.] It. livido, ematoma. || Vedi pistatura. || Anche il frutto del rovo.

morà · [v.] It. provocare lividi (more), pestare. || Vedi pistà e muffà.

morale · [s.m.] It. piccola trave di legno di sezione quadrata.

mòrca · [s.f.] It. morchia, sedimento dell’olio. || Anche nel ciociaro. || Var. orv. banna.

morcecà · [v.] It. mordere. || E’ generalmente detto mozzicà, più raramente morzicà. || …morcecavagle come fusse uno cane adrabbiato… (sT.p.263).

mórceco · [s.m.] It. morso. || E’ generalmente detto mozzico, più raramente morsico. || …morceco d’asino… (sT.p. 263).

morètene · [s.f.pl.] It. emorroidi? marasma?. || gle vennero le moretene, et morì colle mano arrunciliate… (sT. p.135). || Moretene = morici, emorroidi. Attualmente vi sono persone del contado che dicono meridiane e le consonanti di questa voce corispondono quasi perfettamente a quelle di meretene (Fumi p.507).

moretta · [s.f.] It. radicchio ed insalate di colore rossiccio.

mormorà · [v.] It. spettegolare, sparlare.

mormòto · [s.m.] It. mormorio cupo, rumore cupo del tuono. || …faccia de homo… quale urlava con uno mormoto intellegibile… (sT. p.125). || Mormoto = forse rumore, rombo, fragore sordo, Non è possibile tradurre con proprietà dato che la voce fu usata una sola volta (Fumi p.507).

mòrra · [s.f.] It. dirupo, scarpata. || …saltò non so che morra et roppese la cossa…(sT. p.25) …et morra et arbor truova et su vi monta… (SP. 114/42/10). || Morra, voce usata dal cronista nel senso di luogo impraticabile, selvaggio e forse scosceso. In un passo (Monast. Angl., Tomo 2 p.50) citato da Du Cange trovasi questo voc. così definito: “…moram, id est muccosum et humidam platiniem”. Ma vi sono luoghi non lontani il cui nome è Morrano, le Morre, le Morruzze, i quali anziché piani sono alti, dirupati e scoscesi. (Fumi p.507). || …morris sive ripis…. Archivi di Stato di Orvieto, catasto del 1330 p.77v || Anche greppa e morrale.

mòrra · [s.f.] It. morra, antico gioco popolare, in cui due giocatori stendono alcune dita della mano e nello stesso tempo gridano un numero da due a dieci, tentando di indovinare la somma delle dita esibite da entrambi (Zn.). || Morra (a.u.) = giuoco che si fa in due aprendo insieme e contemporaneamente le dita di una mano e gridando il numero che si ritiene risultare dalla somma delle dita aperte da giuocatori (Fumi p.507)

mòrra cinese · [loc.] It. gioco simile alla morra in cui, invece di gridare i numeri, vengono usati dei simboli e cioè le forbici (indice e medio distesi e divaricati) che tagliano la carta (mano aperta) che avvolge il sasso (pugno chiuso) che, a sua volta, spunta le forbici. (Zn.)

morrale · [s.m.] It. dirupo profondo, grande scarpata. || Da morra più l’accrescitivo –ale. || Anche greppa e morra.

morròide · [s.f.pl.] It. emorroidi. || sempre al plurale: le morroide.

mortàrio · [s.m.] It. recipiente per frantumare e tritare con il pestello. || …piglò uno mortario de marmo… (sT.p.438). || Anche pistasale.

mòrte · [s.f.] It. scheletro umano. ||.su a la scola honno comprato la morte pe falla vedé a le fije…

morticino · [s.m.] It. fetore, puzzo di cadavere.

mòrvido · [agg.] It. morbido. || Anche nell’aretino.

morvijone · [s.m.] It. forma attenuata di vaiolo. || …morì de morviglone… (sT. p.410). || Morveglone, a.u. morviglioni. Malattia della quale più spesso morivano i ragazzi e può identificarsi col morbillo, con la varicella e forse anche col vaiuolo. Morbillus = vaiuolo. (Fumi p.507).

mòrza · [s.f.] It. pietra che sporge da una parete; ammorsatura, balza, breve tratto pianeggiante che interrompe un dirupo. || …verso la ripa, dove era una morsa bassa… (sT. p.389). || Morsa, morsone (u.s.d.) = parte di rupe sporgente ed anche pezzo o blocco di muro mezzo distaccato e che sporge in fuori (Fumi p.507).

morz’ì · [v.] It. germogliare.

morzicà · [v.] It. mordere. || Anche mozzicà. || Var. orv. moccicà.

mórzico · [s.m.] It. morso. || Anche mozzico. || Var. orv. moccico.

mòrz’o · [s.m.] It. germoglio dei tuberi (aglio, cipolla, patata). || …’r morzo de le patate… …’r morzo de la cipolla…. || Vedi morzì.

morzone · [s.m.] It. blocco di pietra che forma un’ammorsatura. || …appostarose certe morsone alla parete della casa… (sT. p.438) …cascò certo morsone d’essa grotta… (sT. p.450) …cascaro certe morsone della parete… (sT. p.453) (nel caso, probabilmente, blocco di tufo).

mòsa · [s.f.] It. gatta. || …et fa comme la mosa, che, giocando cum essa, el viso raffa… (SP. 141/93/13).

mosca · [inter.] It. silenzio. || …zitto e mosca…

moscata · [s.m.pl.] It. mosco, muschio. Profumo ricavato dal secreto della ghiandola prepuziale del mosco, cervide asiatico, oppure dalla ghiandola perineale del topo muschiato. || …olire a mille moscata… (SP.86/16). || Curiosa la definizione del mosco da parte del vocabolario della Crusca: animale quadrupede ruminante della grandezza di un capriolo, che ha presso l’ombelico una borsa di materia odorosissima. Lo stesso liquido detto muschio…, ed ancor più quella del Tommaseo: materia ch’esce d’una bestia simile al cavriolo, chiamata gazzella.

moscellino · [s.m.] It. moscerino. || Anche moscino. || Var. orv. muscino, musciolino.

mosciarèlla · [s.f.] It. castagna secca.

mosciasse · [v.] It. abbattersi, avvilirsi, perdersi d’animo. || Vedi abbacchiasse, abbioccasse, ammosciasse.

moscino · [s.m.] It. moscerino. || Anche moscellino. || Var. orv. muscino, musciolino.

moscone · [s.m.] It. corteggiatore. || Perché ronza intorno alla ragazza come un moscone.

mòssa · [s.f.] It. lo spuntare dei denti e dei germogli. || …sto vitello c’ha la mossa…

mostàccio · [s.m.] It. viso, faccia. || …gle diede con una asta de partisciana… su nel viso… che gle fece uno mostaccio come uno baboino… (sT.p.434). || Nel caso, usando contemporaneamente i sinonimi viso e mostaccio, Ser Tommaso potrebbe intendere un taglio che sembra una bocca, grande come quella del babuino.

mostacione · [s.m.] It. schiaffo. || …ebbe certe parole con lo decto Domenico et si gle diede uno mostacione… (sT. p.322). || Mostacione = ceffone, colpo della mano aperta sul viso, sul mostaccio. Greco dor. mustax (müstacs)= bocca (Fumi p.507). || …Fu sì grande questo mostaccione, / che morto cadde il gigante boccone… (PULCI) (Zn.).

mostarèlla · [s.f.] It. scherzo consistente nello spremere un grappolo d’uva sulla faccia di un compagno.

mostrà · [v.] It. sembrare, dare l’impressione. || …mostra che robassero molte altre cose… (sT.p.270) …mostra che avisse havuta la puntura…(sT.p.270) || …mostra che voglia piovere come mostra che voi vogliate fare… (BOCCACCIO) || Verbo intransitivo impersonale difettivo, di cui esiste probabilmente soltanto la terza persona singolare dell’indicativo presente.

mòve · [v.] It. spuntare, detto dei denti e dei germogli. || …le perziche aggià honno mòsso… …sto vitello ha mosso…. || Non ha il significato del verbo muovere, detto generalmente smòve: …smòve la terra che fiorisce prima… …smòvite che è tarde…

mòvise · [v.] It. muoversi, sbrigarsi. || Var. orv. movesse.

mozzicà · [v.] It. mordere. || Var. orv. morzicà, moccicà. || Anche morzicà.

mózzico · [s.m.] It. morso. || Var. orv. morzico, moccico. || Anche morzico.

mucchetto · [s.m.] It. vitello nato da una mucca da latte.

muccì · [v.] It. fuggire. || …volere uscire fuore et muccire… (sT. p.142).

mucco · [agg.] It. glabro, senza i peli della barba, di aspetto femmineo.

muffà · [v.] It. picchiare provocando lividi. || Vedi morà e pistà.

muffasse · [v.] It. ammuffire.

muffatura · [s.f.] It. livido. || Vedi pistatura e mora.

muffo · [agg.] It. ammuffito.

muffo · [agg.] It. livido, pesto. || Vedi pisto e morato.

mujica · [s.f.] It. briciola, mollica.

mujicoso · [agg.] It. mollicoso, detto di pane molto alto.

mulinaro · [s.m.] It. mugnaio.

mulitura · [s.f.] It. costo della macinazione del grano o delle olive, solitamente pagato con una percentuale di farina o di olio. || Var. orv. murtura.

mulo · [s.m.] It. bambino. || …la mula andò così alla sicura… (sT. p.350). || Mulo (a.u.) (u.s.d.) = ragazzo, non in senso di nato da non legittimo matrimonio, come a tutta prima potrebbe riteneresi, ma in senso generico. Nel veneto mulo = Bastardo (Fumi p.507).

muntino · [s.m.] It. mucchio. || Anche nel folignate. || Var. orv. montino, montello.

muntura · [s.f.] It. vestito buono, vestito elegante. || Var. orv. vestito militare o divisa.

muratore · [s.m.] It. insetto del genere Sceliphron, in particolare la specie caementarium

muretto · [s.m.] It. parapetto, muro basso usato come recinzione o riparo.

musaròla · [s.f.] It. museruola

muso · [s.m.] It. muso degli animali ed anche viso umano.

musone · [s.m.] It. persona taciturna e scontrosa.

muta · [s.f.] It. cambio, serie completa di abiti (giacca, pantaloni, camicia, maglia ecc.). abito nuovo della festa. || UTET: dialetto umbro. || Deverbale di mutare, cambiare, riferito all’abito.

mutà · [v.] It. spostare. || …lo trovò in terra, che non se potiva mutare… (sT. p.309).

mutà · [v.] It. travasare il vino per liberarlo dalla feccia. || Anche tramutà e svinà.

– N –

‘n · [art.] It. un. || …’n cane e ‘n gatto…

‘n · [prep.] It. in. || …annamo ‘n treno…

na · [art.] It. una. || …na cappanna e na casa…

nàcchero · [s.m.] It. nacchera, coppia di tamburi di rame. || …li nacchari ai famelgli fé portare… (SP. 118/50/5).

nae nae · [loc.] It. voce onomatopeica per richiamare le anatre. || A Pistoia ane, ane, a Vicenza ani, ani. || Anche nane nane.

nàffata · [s.f.] It. nafta, gasolio. || Nell’ascolano: naffeta.

naffatalina · [s.f.] It. naftalina.

naibbe · [s.m.pl.] It. carte da gioco. || …col troccho et cum naibi et cavalcare… (SP. 93/4/7).

nàilo · [s.m.] It. nailon. || …le carze di nailo…

nana · [s.f.] It. anitra, singolare della voce onomatopeica nane, usata per richiamarla. || Anche nel toscano.

Nando · [n.p.p.] It. Ferdinando.

nane nane · [loc.] It. voce onomatopeica per richiamare le anatre. || A Pistoia ane, ane, a Vicenza ani, ani. || Anche nai nai.

nanetto · [s.m.] It. nano, persona affetta da nanismo. || Non è un diminutivo.

Nanna · [n.p.p.] It. Anna, Marianna, Susanna.

nannarèllo · [s.m.] It. carrello per i primi passi del bambino

nanno · [inter.] It. ciao, voce infantile.

nante · [agg.] It. avanti. || …se cagnò lo tempo perché era voltata la luna dui di nante… (sT. p.12)

nante · [avv.] It. avanti. || …prete de nante e prete dirieto… (sT. p.66).

nanzi · [agg.] It. avanti. || …fu principiata tale opera l’anno nanzi… (Castib c3v).

nappa · [s.f.] It. setaccio finissimo per farina. || fatto come uno staccio e fosse anche formato di un tessuto rado simile a quello della napa usata per separare la farina dalla crusca…. (Fumi. p.503). || Anche mappa.

narrà · [v.] It. inarrare, impegnarsi o impegnare una donna a scopo di matrimonio mediante un’ arra (caparra). || …aviva dato et promesso lo decto Rosato una sua figluola et avivala narrata… (sT. p.119). || Narrare (u.s.d.) è detto di giovinetta che era stata narrata, cioè inarrata, ingaggiata, impegnata, promessa sposa. Vedi Inguadiare, suburrare (Fumi p.508). || Anche inguadià e suburrà.

nascosa (a la) · [loc.avv.] It. nascostamente, di nascosto. || …se contenta de venire a la nascosa… (SP.79/112).

nàsica · [s.f.] It. grande naso.

nasicà · [v.] It. annusare. || …succurre là, Martin, che ‘l tu can nasica… (SP. 112/38/11).

naspo · [s.m.] It. aspo, attrezzo per sostenere le matasse di filo. || …at tall’adusse, che ne fé un naspo… (SP. 122/57/14).

natura · [s.f.] It. organo genitale femminile. || …quattro deta sopre la natura… (Castib c128v) …fu morto un certo giovene schiavo… gle fu dato con una partisciana ad canto alla natura et passollo da uno canto all’altro… (sT. p.38) …un pippione… con quattro ganbe e dui nature… (Atti c91v). || Attualmente è generalmente usato per indicare gli organi genitali delle femmine degli animali, ma veniva usato per indicare anche quelli umani ed anche maschili.

naulière · [s.m.] It. barcaiolo, traghettatore. || …uscì da quella barca… che li decti naulieri, quali erano mori… (sT. p.248). || Nauliere = nocchieri, barcaiuoli (Fumi p.508).

nazzione · [s.f.] It. origine, nascita. || …Tommaso… da Milano natione, ma ciptadino di Orvieto… (sT. p.386). || …frate Augustino… quale era, natione, todescho, ma nato qui in Orvieto… (sT. p.391). || Natione = luogo di nascita, origine (Fumi p.508).

ncó · [avv.] It. ancora. || …nco nun ti sa ora… …fino ar Monticello ncò adè Orvieto… …’ncó nò…

ncó · [cong.] It. anche, pure. || …Pija testo ncò… …poteve dimmelo ncò…

nder · [avv.] It. dentro || Soltanto nella locuzione …pijtela nder culo…|| Letterarmente in del.

ne · [avv.] It. dentro. || …mettelo ne sta balla…. || Var. orv. ntà

ne · [prep.] It. a. || …regalelo ne me… …dallo ne lue…. || Anche ma

ne · [prep.] It. in. || …stassimo ne ‘n campo……ho ‘nciampato ne na radice …. || Anche ma.

nebbione · [s.m.] It. nebbia negli strati alti; cielo coperto da uno alto banco di nebbia, simile a nuvole. || Anche nebbia fitta.

nebbiùcia · [s.f.] It. foschia, nebbia rada.

nèbbula · [s.f.] It. nuvola, arcaico nebula. || …trasse vento, né fu veduto alcuna nebula… (sT. p.9).

necchio · [s.m.] It. nicchia. || …ad necchi et pilastri… (Atti c73r).

necessàrio · [s.m.] It. pitale, vaso da notte, luogo dove soddisfare i bisogni corporali ed i bisogni stessi. || …gle scappò uno piede dentro al destìo, overo necessario… (sT. p.308). || Necessario (u.s.d.) modo ringentilito per significare cesso, quasi luogo necessario (Fumi p.508).

necessità · [s.f.] It. bisognevole, necessario. Ciò che occorre di necessità per un determinato scopo: provvedere del necessario; il puro, lo stretto necessario Non avere il necessario, non avere di che vivere. (Zn.). || morì la poverecta de necessità… (sT. p.210). || Necessità (u.s.d.) = mancanza del necessario per campare, mancanza dei mezzi per sostentarsi (Fumi p.508).

neguette · [pass.rem. di nevicare.] It. nevicò. || Neguette, forma verbale che probabilmente manca di infinito e vale nevicò (Fumi p.508). || L’infinito è nignée o ninguì, nell’ascolano e nel folignate è nengue.

Nèna · [n.p.p.] It. Nazarena, Filomena.

nénfro · [s.m.] It. roccia vulcanica simile al tufo, di colore grigio nerastro.

nénnolo · [s.m.] It. lendine, uovo di pidocchio. Anche pidocchio. || Var. orv. lendolo, lendola, nennela, nennelo.

nennoloso · [agg.] It. pieno di pidocchi, pieno di nennole (lendini). || Vedi pidocchioso.

Nèno · [n.p.p.] It. Nazareno.

nèrbo · [s.m.] It. nervo. || …mi fa male ‘r nerbo de la zampa…

nèrbo · [s.m.] It. staffile ricavato mediante intrecciatura ed essiccazione del pene di bue. In altre regioni d’Italia si ottiene anche dalla fibra cervicale di buoi e cavalli.

nèrchia · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

nèrchia · [s.f.] It. membro virile, grande bastone, || Nel toscano: grande bastone, membro.

nero · [agg.] It. arrabbiato, di pessimo umore.

nesciuno · [agg. e pron.] It. nessuno. || …non ce fu nesciuna cosa… (sT. p.7).

nèspola · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

nguizzo · [agg.] It. molle, flaccido, troppo maturo. || Anche guijo

nìcchise · [avv.] It. niente, nulla. || Dal tedesco nichts. || Anche nisba

nignée · [v.] It. nevicare. || incomenzò ad nignee, cioè ad carminare cussì minuto… (sT. p.236). || Nignee, ninguire = nevicare (Fumi p.508).

nimicasse · [v.] It. inimicarsi, farsi dei nemici.

ninguì · [v.] It. nevicare. || …incomenzò …ad carminare overo ad ninguire… (sT. p.194). || Nevicare (Fumi p.508). || Il verbo nengue si riscontra nei dialetti umbro, abruzzese e marchigiano, e deriva dal latino ninguit, nevica, e ninguere, nevicare.

ninnicà · [v.] It. dondolare, cullare. Il cullare che si fa durante il canto di una ninnananna. || Anche anninnà.

nìnnolo · [s.m.] It. gingillo, piccolo gioiello. || E’ anche una deformazione di nennolo (vedi).

nino · [s.m.] It. voce usata per richiamare il maiale. Voce infantile per indicare il maiale.

nipotara · [s.f.] It. parietaria. || Var. orv. muraiola, napataia, narapatara, annapatara, panatara.

nisba · [avv.] It. niente, nulla. || Secondo lo Zingarelli si tratta di una deformazione del tedesco nichts (vedi nicchise), ma localmente si ritiene un vocabolo importato dai soldati che hanno partecipato alla campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale, derivandolo forse da niet isba (no casa). || Anche nicchise

no · [art.] It. uno. || …no scemo su no spiazzo…

· [inter.] It. no, interrogazione per avere il tacito assenso. || …annavimo su, no?, e quanno arrivassimo… …secondo me conviene, no?, che diche?….

nòcchia · [s.f.] It. nocciola. || …una grandine grossa come nocchie… (sT. p.280)

nocchiaro · [s.m.] It. rivenditore frutta secca.

nocchieto · [s.m.] It. noccioleto, piantagione di nocciole.

nocchino · [s.m.] It. colpo dato in testa con le nocche delle mani. || Anche nel folignate e nel toscano.

nocella · [s.m.] It. malleolo, sporgenza ossea in corrispondenza della caviglia. || Nella lingua italiana, la nocella è l’eminenza ulnare del polso (Zn.)

nocellina · [s.f.] It. mela nocellina. || …una passa, mele appie et nocelline… (SP. 123/59/13).

nocènte · [s.m.] It. innocente, innocentino, bambino esente da peccati. || Mai come aggettivo.

Nocentine · [s.m.pl.] It. festa dei SS. Innocenti martiri del 28 dicembre. || …sò arrivate le nocentine, sò finite le feste e le quatrine…

nomèa · [s.f.] It. maldicenza, fama negativa. || …m’honno appioppato sta nomèa……di quer fregno gira na nomea!…

nòne · [avv.] It. no, negazione. || composta da no e dal suffisso ne. || Anche sine. || L’applicazione del suffisso ne può avvenire in tutte le parole che terminano con vocale tonica. || Anche nel folignate.

nonnolella · [s.f.] It. donnola. || Var. orv. nonnola, dondolina.

nottolella · [s.f.] It. pipistrello, ma anche faina, perché agisce di notte. || Var. orv. nòttola.

nottorno · [s.m.] It. notturno, ufficio canonico di mattutino, originariamente recitato o cantato nelle ore notturne; veglia che si fa ai morti. (Zn.). || …uno noctorno avero vigilia, al quale ce forono circa 270 religiose… (sT. p.422) …Tomassagnilo… morì… de pò pranso fu facto lo noctorno al corpo suo… (sT. p.226).

novèrca · [s.f.] It. matrigna. || …Domina Iohanna olim noverca nostra recognovit confessa fuit illum istrumentum dotis… (Ricordi di Ser Matteo di Cataluccio, in Ephemerides Urbevetane p. 480)

novizziòtto · [s.m.] It. novellino, principiante.

nu · [avv.] It. non. || …nu mi pare che ti piace…

nulo · [agg.] It. nuvoloso. || …fu sempre tempo nulo… (sT. p.160).

nulo · [s.m.] It. nuvola. || …li nuli erano verso ventaculo…(sT.p.219). || Var. orv. nuguala, nuvala, nugala, nuola, nugola.

nummero · [s.m.] It. numero.

Nunziata · [n.p.p.] It. Annunziata.

nuvolone · [s.m.] It. nembo, nuvola bassa ed oscura, portatrice di pioggia o grandine.

– O –

ó · [inter.] It. ehi! eccomi!, voce che si usa per richiamare l’attenzione o per rispondere ad un richiamo. || …ò! viene mpò qua…. Al richiamo: …Giua!… risponde …ò…

obbediènza · [s.f.] It. precetto pasquale. || Obidientia, Fare l’obidientia = soddisfare il precetto pasquale (Fumi p.508).

obbidì · [v.] It. ubbidire.

òbbrigo · [s.m.] It. obbligo, censo in natura dovuto dal contadino al padrone per riconoscimento della sua proprietà. || …ste cappone le damo ar padrone pe l’obbrigo di Pasqua…

ocarone · [s.m.] It. maschio dell’oca. || Anche òco e lulo.

occhià · [v.] It. adocchiare. || …mi sa che Giuanne ha occhiato sta cavalla…

occhietto · [s.m.] It. occhiolino. || …fa l’occhietto ne tutte le regazze…

occhietto · [s.m.] It. tipo di innesto nel quale la marza è rappresentata da una gemma.

òcchio · [s.m.] It. asola della zappa, dell’accetta e simili, dove si infila il manico.

òcchio · [s.m.] It. gemma, germoglio. || …ochi di canne… (Atti c96r)

òco · [s.m.] It. maschio dell’oca. || Anche ocarone.

ògge a òtto · [loc.avv.] It. tra una settimana, tra otto giorni contando anche la giornata odierna: se oggi è giovedì, il prossimo giovedì.

olenfo · [agg.] It. olente, odoroso. || …portan in man vivole et cose olenfe… (SP. 93/5/8).

olì · [v.] It. olezzare, emanare odore. || …olire a mille moscata… (SP.86/16). || …lo suol che d’ogne parte auliva… (DANTE Purg. XXVIII /6).

olià · [v.] It. lubrificare, ungere.

òlio ferrato · [loc.] It. medicamento popolare ottenuto immergendo un ferro arroventato nell’olio d’oliva. Usato per la cura di reumatismi ed otiti.

olivèlla · [s.f.] It. ligustro (Ligustrum vulgare)

omàio · [s.m.] It. maggio. || …dicie a liei: “passat’è omaio, serà buon per li mietitori”… (SP. 25/9).

ombra · [s.f.] It. velo, piccola quantità. || …mettice n’ombra di sale… …c’è n’ombra di neve…

ombrèlla · [s.f.] It. ombrello. || Var. orv. umbrella.

ombroso · [agg.] It. suscettibile, permaloso.

omiccione · [s.m.] It. ombelico. || …nella melma s’affondone… per finente all’omiccione… (SP. 29/48). || Anche umiccione.

òmomòrto · [s.m.] It. servitore, attaccapanni mobile.

òmonero · [s.m.] It. asso di bastoni; gioco infantile nel quale perde il gioco chi resta alla fine con l’asso di bastoni.

òmonero · [s.m.] It. spauracchio dei bambini || Nella filastrocca …dindolò, dindolò, sto fijo a chi lo do, lo darò all’omonero che lo tiene n’anno intero…

oncènzo · [s.m.] It. incenso. || …focci el preite parocchiale cum oncenso et acqua santa… (SP.13/ 222).

óncia · [s.f.] It. oncia, ma con significato di poco. || …ha magnato n’oncia di pane…

oncichione · [s.m.] It. artiglio. || …l’astor la giunse et fesse con l’oncichioni… (SP. 119/52/13). || attualmente: uncico, uncicone, unghie appuntite di tutti gli animali ed estensivamente unghie lunghe dell’uomo.

onto · [agg.] It. unto.

onto · [s.m.] It. olio, grasso fuso dalla cottura. || …mettice sopre ‘n po’ d’onto che adè più bono…

óppela · [inter.] It. op là, oplà. || Si usa per sdrammatizzare la caduta di un bambino.

oppieta · [s.f.] It. piantagione di pioppi.

òppio · [s.m.] It. alloppio. || …diede bevere tanto opio che se morì… (sT. p.354)

òppio · [s.m.] It. pioppo. || …fu impiccato lassù verso Carcaione sopra ad uno oppio… (sT. p.307). || Nella lingua italiana, anche acero campestre, ossia il dialettale stucchio.

òpra · [s.f.] It. giornata di lavoro, prestazione lavorativa, lavoro a giornata, lavoro del bracciante.

oprì · [v.] It. aprire. || Anche uprì.

oramae · [avv.] It. ormai.

orciolaro · [s.m.] It. orciaio, fabbricatore di orci. || Orcie = orci, brocche, da cui il dialettale orciolaio, che non è il fabbricatore di orci, ma il luogo dove si tengono gli orci. (Fumi p.508). || Vedi cellularo.

ordegno · [s.m.] It. attrezzo, congegno.

órdene · [s.m.] It. ordine. || …secondo lordene… (Castib c49r).

ordinale · [s.m.] It. fungo della specie Clytocibe geotropa.

ordinaletto · [s.m.] It. funghi del genere Clitocybe, delle specie Gibba, Squamosa, Costa ecc.

ordinàrio · [agg.] It. dozzinale, di poco valore.

orecchio di lèpre · [loc.] It. fungo del genere Helvella, delle specie Crispa od anche Sulcata.

orevermente · [avv.] It. onorevolmente, in modo dignitoso, decoroso. || …voglion vestire orevelmente… (SP.93/5/5).

òrfo · [s.m.] It. orafo, orefice. || …io volse alor saper quel che costasse dall’orfo … (SP.132/76/10).

orghinetto · [s.m.] It. armonica, piccola fisarmonica, fisarmonica diatonica

orgnonata · [s.f.] It. parte dell’addome che contiene il rene.

orgnone · [s.m.] It. rene, rognone.

orilòggio · [s.m.] It. orologio

oriòlo · [s.m.] It. orologio. Dal latino parlato horariolu(m), dal latino tardo horarium (orologio), derivato di hora (ora) (Zn.). || …durò più de tre hore de horiolo… (sT. p.372) …in su verso l’orto che volta all’uriolo… (sT.p.442).

orletto · [s.m.] It. estremità del filone del pane. || Var. orv. oréllo, culetto.

orma · [s.f.] It. tormenta. || …la nieve …incomenzò de pò vespero minuto minuto ad horme… (sT. p.450). || Horme. Forse = torme, tormenta. Il cronista sentendo pronunciare “a torme” può aver creduto nella sua ignoranza che la dentale initiale (sic!) si riferisse alla preposizione ed avere scritto così: ad horme. (Fumi p.506).

ornello · [s.m.] It. frassino, ornio, albero delle Oleacee con foglie imparipennate, fiori poco appariscenti, frutto a samara (Fraxinus excelsior) (Zn.)

ortolano · [s.m.] It. grillotalpa, insetto degli Ortotteri di colore bruno con forti zampe scavatrici, voracissimo e molto dannoso alle coltivazioni (Gryllotalpa gryllotalpa). (Zn.). || Anche cipollaro. || Var. orv. zuccarella, cuccarino.

ortora · [s.m.pl.] It. orti, arcaico ortora. || …acconciava l’ortora che stavano ad canto alla chiesia… (sT. p.380) …guastò la magiore parte delle vigne, biade ortora… (sT. p.341). || Ortora, plurale di orto (Fumi p.508). || Vedi fassora e arcora. || Anche a Viterbo.

òrz’o · [s.m.] It. orzaiolo, infiammazione e suppurazione delle ghiandole delle palpebre.

Oschere · [n.p.p.] It. Oscar.

osolà · [v.] It. considerare, prestare attenzione, ma sempre preceduto da negazione, con significato quindi di ignorare. || …si so viste ma nun si so osolate… …nu mi parla e nun mi osola…

ossicone · [s.m.] It. ogni osso sporgente del tronco umano.

òsso · [s.m.] It. nocciolo della frutta.

osteria · [s.f.] It. albergo, locanda, anche per gli animali. Stazione di posta. || …lo lassò in pegno in Roma nell’ostaria, et bisognò che lui pagasse l’oste e li passi et la vectura del cavallo… (369).

otento · [s.m.] It. desiderio, cosa desiderata. Dal latino optare, nel senso di desiderare. || …per aver più mio otento…(SP.19/78) …senza avere il suo ottento…(SP.38/122).

otomobbile · [s.m.] It. automobile.

òtta · [s.f.] It. volta, tempo, ora, in una volta, al tempo stesso. || A otta a otta = di quando in quando. A pazz’otta = a tempo inopportuno. A otta = in tempo. A bell’otta = giusto in tempo. Ogni otta = ogni volta. || …tre ne fuoro portate ad una octa, ciò è insieme… (sT. p.54) …misser Bindo disse alotta di montare ell’è già otta… (SP. 10/153) || …Ier, più oltre cinqu’ore che quest’otta… (DANTE Inf. XXI/112). ||

ottèmbre · [s.m.] It. mese che non arriva mai, dalla combinazione di ottobre con settembre. || …ti pago a ottembre… (non ti pagherò mai)

ottomàtico · [s.m.] It. bottone automatico, bottone di metallo che si chiude a pressione.

ovaròla · [agg.] It. gallina che fa molte uova.

ovaròlo · [s.m.] It. rivenditore di uova.

òvo · [s.m.] It. uovo. || …perché non ceni huomo benedetto? Almen sorsate dell’ove… (SP. 36/36). || Attualmente il plurale è ova.

– P –

pacca · [s.f.] It. colpo secco.

pacca · [s.f.] It. una delle due metà di qualsiasi cosa divisa in due. || …na pacca di maiale… …na pacca di finestra…. || Anche nell’ascolano e nel folignate.

pacchiaròtto · [agg.] It. grassottello. || Anche nel calabrese settentrionale.

pacchina · [s.f.] It. colpo secco. || Nell’orvietano: spicchio di mela essiccata al sole.

paccuto · [agg.] It. robusto. || Var. orv. goffo.

pacènza · [s.f.] It. pazienza. || Var. orv. pacènzia. || Anche nell’aretino. In molti dialetti meridionali: pacienza.

pacioso · [agg.] It. pacifico, calmo, tranquillo. || Anche nel folignate.

padèlla · [s.f.] It. fandonia, bugia.

padèlla · [s.f.] It. nella caccia, tiro mancato. || Anche cecca.

padellà · [v.] It. nella caccia, mancare il bersaglio. || Var. orv. spadellà.

padellàccia · [s.f.] It. vivanda costituita da ritagli di carne e grasso di maiale fatti cuocere in padella; il grasso liquefatto viene utilizzato per condire fagioli lessati.

padellaro · [s.m.] It. persona bugiarda, sbruffone.

padellaro · [s.m.] It. cacciatore che sbaglia spesso la mira.

padì · [v.] It. defecare. || per octo dì non possette mai padire e degestire… (sT. p.360). || Padire = digerire. In qualche luogo del contado umbro è conosciuta, ma va scomparendo la voce paidire per digerire. In veneziano pair = tollerare (Fumi p.508). || La contemporanea presenza di padire e di degestire porta a defecare piuttosto che digerire. || Vedi paidì.

padule · [s.f.] It. palude. Superficie destinata a contenere le piene, che resta perennemente paludosa. || …verso le padule de Chiane… (sT. p.55). || Circa la frase di Ser Tommaso, è da notare che ‘chiane’, oltre ad essere il nome di un fiume, è anche sinonimo di padule: …le chiane intorno senza caravelli, entro lo mezzo v’abbia una isoletta… (FOLGORE DA SAN GIMIGNANO). Vocabolario della Crusca, Cr. 10.36.10: …Hanno i pescatori gradelle, o vero gabbiuole gra quantità fatte di canne di paduli…. || Anche paludola.

paffà · [v.] It. gozzovigliare, mangiare lautamente. Il sostantivo “paffa”, indica cibo abbondante, lauto pasto. || …l’uom che dorme et paffa erra nel dire… (SP. 141/93/12).

pàggina · [s.f.] It. pagina

pagnòtta · [s.f.] It. dimestichezza, pratica. Avere pratica di un lavoro ignorandone i principi teorici. || Vedi panpanizza.

pagnòtta · [s.f.] It. pane di forma rotonda. || Figurativamente: muscolo tondo e rigonfio delle braccia.

pagnottina · [s.f.] It. panino di forma rotonda del peso di circa 100 grammi. || Vedi sfilatino. || Var. orv. pagnottella.

pagone · [s.m.] It. pavone. || …a mezo a sei pagoni diedaro un suono… (SP. 117/48/3).

paidì · [v.] It. defecare. || altra forma di padì. (vedi) || …spura lo dente et anco fa paidire… (SP. 131/74/8). || E’ convincimento comune che la minestra favorisca le funzioni intestinali.

paìno · [agg.] It. bello, carino, elegante. || Utilizzato in senso ironico: …t’ha fatto paìno!… ti ha conciato per le feste!

pajale · [s.m.] It. funicella utilizzata come briglia nel carro trainato da buoi.

pajaressa · [s.f.] It. pagliaio formato da presse di paglia.

pajariccio · [s.m.] It. giaciglio di paglia; pagliericcio, sacco riempito di paglia che funge da materasso.

pajaròzzo · [s.m.] It. mucchio di fieno raccolto a forma di pagliaio.

pajata · [s.f.] It. Piatto tipico cucinato con l’intestino crasso della vitella da latte non liberato dalle feci.

pajolatura · [s.f.] It. gravidanza. || …la Vincenza, giovenecta de xiii anni o circha, de prima panglolatura… (sT. p.265). || Panglolatura, propriamente dovrebbe significare gravidanza (latino bajulo, portare), ma sembra avere il significato affine di puerperio. Infatti anche il neonato si seguita a portare dalla madre. Anche il Du Cange interpreta la voce pagliola per puerpera e cita: Statuto mediolanens, 2, cap 257: “Baiula, pro nutrice vulgo sumitur” (Fumi p.508). || Attualmente si dice “di prima fijatura”, non di prima gravidanza.

palanca · [s.f.] It. tavola per impalcature.

palandra · [s.f.] It. specie di ballo. || …et stando um pocho venne la palandra… (SP.105/26/10). || Attualmente, il vocabolo indica una veste larga rivestita di pelliccia, una veste larga o mantello (palandrana), un tipo di nave e, in dialetti dell’italia centrale, la calandra, uccello degli Alaudidi.

paletta · [s.f.] It. scapola.

pallàccara · [s.f.] It. caccola, muco nasale solidificato. || Dalla somiglianza con la pillacchera, sterco appallottolato tra la lana delle pecore. || Var. orv. pallaccola, brozzinella, macchia di fango e sterco di pecora attaccato alla lana, ossia pillacchera.

pallaccarina · [s.f.] It. melma, strato sottile di fanghiglia che si deposita sulle strade.

pallaccaroso · [agg.] It. caccoloso, che ha molte caccole nel naso.

palle · [s.f.pl.] It. scroto. || Anche plurale di pallo, testicolo, palli > palle.

pallina · [s.f.] It. bilia di vetro colorato.

palline · [s.f.] It. gioco consistente nel far scorrere con colpi secchi delle dita (vedi pitocco) delle bilie di vetro (palline) all’interno di un circuito delimitato da bordi rialzati di terra.

pallo · [s.m.] It. testicolo.

pallonaro · [s.m.] It. fanfarone, chi dice fandonie.

pallòtta · [s.f.] It. ballotta, piccolo oggetto a forma di palla, immesso nel bossolo e contenente i nomi dei conservatori. || …non furono se non cinque Conservatori in questa pallocta… (sT. p.360) 361).

pallòtta · [s.f.] It. ventriglio di uccelli. || Vedi gracìle e maghetto.

pallòtto · [s.m.] It. ammasso, involto, nodo, groppo che si forma in gola per irritazione o per ingoiare cibi.

pallucca · [s.f.] It. galla, cecidio, formazione abnorme che si sviluppa sul fusto, sulle radici o sulle foglie delle piante come reazione alla puntura di insetti o parassiti vegetali. (Zn.). In particolare la galla della quercia. || Nel folignate: occhio.

palombèlla · [s.f.] It. colombina. Vocabolo indicante tutti i funghi del genere Russula. || Var. orv. pettenella.

palùdola · [s.f.] It. palude. Superficie destinata a contenere le piene, che resta perennemente paludosa. || …aviva fatto seccare le paludole… (sT. p.43). || Anche Padule.

pampanizza · [s.f.] It. confidenza, pratica, familiarità, dimestichezza. Avere pampanizza: avere pratica di un lavoro ignorandone i principi teorici. || …a fa sto lavoro nun c’ho pampanizza…. || Sembrerebbe un derivato di pane, forse da pane paniccio, con il suffisso –iccio che indica approssimazione, somiglianza; oppure panizza per paniccia, derivato di panicium, panico, quindi pane di panico. In entrambi i casi indicherebbe approssimazione, quindi colui che ha pampanizza sarebbe un praticone.

pàmpina · [s.f.] It. pampino, foglia della vite. || Voce dotta, dal latino pampinu(m). || …le vite erano rechiuse dalle pampane… (sT. p.55)

pan venale · [loc.] It. pane cotto per essere venduto e forno dove veniva cotto (forno del pan venale), che si differenziava dal forno panicocolo, dove si cuoceva il pane fatto in casa.

panacca · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno. || Anche nel folignate.

panata · [s.f.] It. brocca, recipiente di terracotta, fornito di manico e beccuccio. Usata come misura di acqua per impastare la farina necessaria per una fornata di pane (panata). || …puoi ben pensar se voita la panata… (SP. 127/65/4).

panatèlla · [s.f.] It. caraffa, brocca della capacita di circa un litro, usata generalmente per mettere acqua o vino in tavola.

pancèllo · [s.m.] It. pannolino, tovagliolo. || …de nocte era una pancella che poneva a la finestra… (SP. 45/10/15). …tolse anque uno panciello de capo della donna… (sT. p.112) Nel secondo caso: cercine, torsello: ossia ciambella di panno che viene posto sul capo per reggervi un peso (coroja).

pancòtto · [s.m.] It. minestra di pane raffermo condito con pomodoro, aglio e olio.

pandòro · [s.m.] It. neonato con la faccia tonda. || …guarda l’è bello, è ‘n pandòro…

pangrattato · [s.m.] It. alleanza, compromesso, accordo di matrimonio raggiunto per mediazione.

panicastrèlla · [s.f.] It. varietà di erba che cresce spontanea nei prati. (Panicum Crus corvi o Setaria viridis)

panichetta · [s.f.] It. pennichella, sonnellino.

panicòcolo · [agg.] It. forno nel quale le massaie andavano a cuocere il pane fatto in casa. || Vedi pan venale.

pannuccio · [s.m.] It. pannolino, assorbente di stoffa. || Nell’ascolano: pannucciu.

pantomina · [s.f.] It. messinscena, simulazione. || Nel dialetto orvietano fa la pantomina… significa lusingare (UTET). || A Spello: gesticolio insistente e fastidioso allo scopo di ottenere soddisfazione di un desiderio.

panz’allària (a) · [loc.avv.] It. che giace supino, che giace sul dorso con la pancia all’insù. || Contrario di a corpo di sotto. || Anche a panzetta.

panza · [s.f.] It. pancia. || …colse la moglie di finocchio la panza… (Castib c8r)

panzanèlla · [s.f.] It. vivanda di pane raffermo, bagnato e condito con olio e sale, con aggiunta di pomodori, cetrioli, cipolla ed altri ortaggi.

panzetta (a) · [loc.avv.] It. che giace supino, che giace sul dorso con la pancia all’insù. || Contrario di corpo di sotto. || Anche a panzallaria.

panzièra · [s.f.] It. panciera. || Parte dell’armatura che protegge il ventre. || …la coraza et la panziera… (SP. 8/105). || pendeva dalla panziera e ricopriva intorno intorno le reni… (Fumi p.504).

papagna · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno. || In dialetto molisano significa sonnolenza, sonnifero, da papavero. || Anche nel folignate.

papalino · [s.m.] It. scirocco, vento che viene da dove si trova il Papa.

papara · [s.f.] It. pianta del rosolaccio o papavero selvatico.

paparòtto · [s.m.] It. pancotto. || …convien tenerla a paparotto… (SP. 136/83/10). || Vedi papparozzo.

papile · [s.m.] It. stoppino, lucignolo. || …voleva mectere fuoco ad quelli papili… (sT. p.381).

pappalardone · [s.m.] It. grasso, pappamolla, buono a nulla. || A Viterbo: vecchia moneta da 20 lire.

papparòzzo · [s.m.] It. abbondante dose di latte o caffellatte nel quale è inzuppato molto pane.

pappatòria · [s.f.] It. corruzione. || Anche magnatòria. || …le cose nun funzionino perché c’è la pappatoria…

pappatòria · [s.f.] It. pranzo di ricevimento, ricco banchetto, anche pranzo o cena. || Anche magnatòria. || …do c’è la pappatoria nun manche mae…

pappiè · [s.m.] It. fascicolo, carteggio. || Nel significato carte importanti, significative o numerose. || …m’ha presentato ‘n pappiè!…. || Dal francese papier, carta.

pappina · [s.f.] It. schiaffo. || Nel trevigiano: papina.

pappone · [s.m.] It. forte schiaffo, schiaffo sonoro.

parà · [v.] It. guardare, sorvegliare, riparare. || …tocca parà le vecchie……para quer fijo sinnò va ‘n mezzo a la strada… …parelo co l’ombrella…

parà · [v.] It. pascolare (nella forma transitiva). || Vedi pasturà.

paracennere · [s.m.] It. furbo. || Eufemismo di paraculo.

paraculàggine · [s.f.] It. scaltrezza, furberia.

paraculata · [s.f.] It. azione da furbo, azione scaltra.

paraculo · [s.m.] It. furbo, scaltro, opportunista.

parafièno · [s.m.] It. furbo e opportunista. Eufemismo di paraculo.

parafrènico · [s.m.] It. palafreniere, cavallaio (palafreno= cavallo) || Servo che un tempo reggeva la staffa al signore quando questi montava a cavallo. || …li parafrenici pigliaro lo baldachino overo sulichio… (sT. p.329) …l’ebbora le parafreniere del papa… (sT. p.321). || Probabilmente, Ser Tommaso indica gli addetti ai cavalli da viaggio del papa, oppure i portatori della seggiola papale.

parannanza · [s.f.] It. grembiule indossato dalla massaia, che copre soltanto il davanti. || Vedi sinale. || Nell’ascolano: pernanza; nel ciociaro: parannanzi.

parapètto · [s.m.] It. balaustra, muro di varia altezza costruito per sicurezza ai bordi di terrazzi, balconi, argini, ponti ecc.. || …credea che ce fusse lo parapetto… caschò a capo ficto sotto la ripa… (sT. p.64). || …scarcaro certo parapetto de tofo… (sT.p.440).

parato · [agg.] It. addobbato. || …stava un altro scabello parato… et erace una sedia parata… (sT.p.317).

paravènto · [s.m.] It. furbo. || …quer fijio è ‘n paravento…. || Eufemismo di paraculo.

parecchiuccio · [agg. indef.] It. molto, ma non troppo.

parentato · [s.m.] It. matrimonio, apparentamento. || …era concluso dicto parentato… (Castib c43v)

paricciòlo · [s.m.] It. persona di infima condizione sociale. || …non miga de taburri e parisciuoli ma da buon mercatanti e lanaiuoli… (SP. 137/86/15).

parlata · [s.f.] It. dialetto, accento dialettale. || …si conoscevino da la parlata…

parmigiana · [s.f.] It. parmigiana, vivanda di fette di melanzane fritte e passate al forno a strati alternati da mozzarella, pomodoro e parmigiano grattugiato. …palmisciane, tartari et pastieri… (SP. 123/59/8).

paro paro · [loc.] It. uguale, pari. || Con raddoppio in funzione di rafforzativo.

pàrpetro · [s.m.] It. palpebra. || …si alto, ch’a sguardar grava ‘l palpetro… (SP. 157/124/7).

parte · [s.f.] It. destreggiamento, savoir-faire. || Avere parte equivale a sapersi destreggiare, farsi apprezzare.

partì · [v.] It. tagliare, dividere a metà. || …infra se stesso à immaginato de partirlo per mitade… (SP.63/74).

partisciana · [s.f.] It. partigiana, antica arma in asta di media lunghezza, il cui ferro a lama di daga è fornito di due fili, con o senza uncini taglienti ai lati. (Zn.). || …fu passato da uno canto et l’altro con una partisciana… (sT. p.5) …fecelo sagittare colle balestre et partisciane… (sT. p.34) …menò con uno spuntone overo partisciano… (sT.p. 484). || Partisciana (t.m.) = partigiana, sorta d’arme in asta ed era propriamente come mezza picca, che si chiamò dapprima chiavesina. (G.Grassi, Diz.Mil.) (Fumi p.508).

parturì · [v.] It. partorire. || … La Eugenia… parturì et fece uno figlo maschio… (sT. p.15).

pasinata · [s.f.] It. circa un paso. Nel vigneto, distanza intercorrente tra due viti, nel tetto, distanza intercorrente tra due travi.

pasmo · [s.m.] It. svenimento, perdita della coscienza, agonia. || …ebbe certa febre et toschosa et certo singulto ed da puoi entrò nel pasmo… (sT. p.107). || Pasmo = deliquio, perdita della coscienza, agonia (Fumi p.508).

paso · [s.m.] It. distanza intercorrente tra la punta delle dita delle due mani, in una persona con le braccia spalancate. || Letteralmente significa spalancato, aperto, disteso. || Vedi pasinata. || …andava quasi uno paso ad presso all’altezza del ponte… (sT. p.106). || Pasa, paso (a.u.) = misura corrispondente allo spazio che intercede fra l’estremità di una mano e l’altra mentre si sta con le braccia tese orizzontalmente. Da pandere = allargare, stendere. Pansum > paso. (Fumi p.508).

Pasqua rosata · [loc.] It. Pentecoste. || …nel giorno di pascha rosata 14 maggio… (Castib c36v) …la domenica de Pasqua rosata, overo de la pentecoste… (sT. p.430) …domenica 30 di maggio Pasqua rosata… lunidì de Pasqua rosata… (sT. p.163)

passamano · [s.m.] It. punizione, scarica di percosse. || Probabilmente da percosse date da più persone che si passano il malcapitato. || …j’honno dato ‘n passamano…

pàssara · [s.f.] It. passero. || …la passara forasiepe…

passaràio · [s.m.] It. richiamo costituito da molte camere d’aria teminanti con un fischietto, che agitate producono il suono di una moltitudine di uccelli.

passata · [s.f.] It. corrente d’aria. || …chide sta finestra che fa passata…

passatèlla · [s.f.] It. Gioco d’osteria i cui partecipanti acquistano collettivamente del vino, che poi viene distribuito in modo disuguale secondo l’arbitrio di due persone scelte a sorte o favorite da una combinazione vincente in un gioco di carte. (Zn.)

passato · [agg.] It. non più fresco, con particolare riferimento alla frutta.

passatoro · [agg.] It. passabile, accettabile.

passatoro · [s.m.] It. dardo di balestra, passatoio. || Tutto ciò che veniva lanciato con macchine da guerra e armi da fuoco. || …gle fu dato con uno passatoro nel mollame… (sT. p.70) gle fu dato con una balista con uno passatoro nella cossa (sT. p.70). || Passatoro (t.m.) = passatoio (?) (ghiande di piombo o settame scagliato da macchine da guerra: Fanf. (Fumi p.508).

passavolante · [s.m.] It. colubrina a lunga gittata in uso nei secoli XV e XVI. (Zn.). || …mandò a… Viterbo tucta l’artiglaria, cioè bumbarde, bubardelle, passavolante, targone, celate… (sT. p.38) (anche bassa volante). || Bassa volante (t.m.) (v. corr.) = passavolante, bocca da fuoco che nei primi tempi era di gran calibro e lanciava palle da 32 o 40 libbre, ma che poi cambiò forma e dimensioni e venne annoverata tra i pezzi più leggeri. Un esemplare trovasi affrescato, col suo nome scritto al di sotto, nel salone monumentale del palazzo comunale di Siena (Fumi. p.502).

passeròtte · [s.m.pl.] It. affari privati, affari riservati. || …sta sempre a spigolà pe tirà su le passerotte…: indaga sempre per conoscere i fatti altrui.

passetto · [s.m.] It. varco, viottolo, sentiero. || Vedi stradello.

passino · [s.m.] It. in genere colabrodo, ma anche qualunque setaccio.

passo · [s.m.] It. anfratto, strada stretta incassata tra due pareti. || …’r passo de la Nora…. || Vedi buco.

passo · [s.m.] It. passaggio. || …’r passo de le fringuelle… …per tenere el passo a la decta gente… (Atti c88r)

passone · [s.m.] It. palo usato per palizzate e filari. || …se menò cannucce… et passoni et molte altre cose… (sT.p.209).

pasta fatta a casa · [loc.] It. tagliatelle, fettuccine e più genericamente tutte le paste a base di farina ed uova.

pastarèlla · [s.f.] It. biscotto, generalmente di pasta secca.

pastasciuttaro · [agg.] It. ghiotto di pastasciutta.

pastèlla · [s.f.] It. impasto di farina ed acqua, generalmente usato per avvolgere cibi da friggere. || Nel trevigiano: miscuglio.

pasticca · [s.f.] It. pillola, capsula, pastiglia. || Anche pìnnola.

pastièro · [s.m.] It. Vivanda, probabilmente dolce. || …palmisciane, tartari et pastieri… (SP. 123/59/8). || La pastiera napoletana è una torta tipica delle festività pasquali, a base di pasta frolla ripiena di grano bollito, ricotta, canditi ed aroma di arancia.

pàstina · [s.f.] It. terreno sul quale si pratica lo scasso per piantare le viti. || Il vocabolo Pàstine, sito nei pressi del Bottaccio, indica quasi certamente il distretto delle vigne citato nello statuto di Castiglione del XVII° secolo. || In dialetto umbro significa vivaio. A Viterbo vigna piantata di fresco. Nel calabrese: terreno zappato e lavorato per piantare le viti.

pastinà · [v.] It. zappare, lavorare la terra. || In origine preparare il terreno per piantare una vigna. || …vincam in pastinatum serere… (VIRGILIO). || Nel basso Lazio: scassare il terreno per piantare.

pastoja · [s.f.] It. miscuglio di acqua e farina usato come alimento per pulcini, uccelletti in gabbia e simili.

pastròcchio · [s.m.] It. lavoro mal eseguito, in particolare rammendo mal eseguito, pasticcio, imbroglio.

pastùra · [s.f.] It. pascolo, il pascolare. || …porta ste pecore a pastura…

pasturà · [v.] It. pascolare (nella forma intransitiva). || Vedi parà.

patata · [s.f.] It. fandonia, bugia.

patata · [s.f.] It. protuberanza ossea che si forma nel piede a causa di valgismo.

patataro · [agg.] It. bugiardo.

patataro · [s.m.] It. grillotalpa, insetto degli Ortotteri. (Gryllotalpa gryllotalpa). || Anche ortolano e cipollaro.

pàtena · [s.f.] It. piccolo disco d’oro o di argento con il quale il celebrante cattolico copre il calice e sul quale deposita le particole dell’ostia consacrata. || …fuoro trovati dui calici buoni et uno rotto et tre patene… (sT.p.348).

patiante · [s.m.] It. mendicante. || …riccho piatoso e povar patiante… (SP. 156/122/13). || Vedi piatoso e piatì.

patollo · [agg.] It. paffuto, florido, sodo. || Anche nel folignate. Nel maremmano: gadollo. || Nell’orvietano significa anche appollo, deverbale di appollaiarsi, proprio degli uccelli che si rifugiano per la notte. || Var.orv. pollaio.

patronale · [agg.] It. padronale, relativo al padrone: casa del padrone, automobile del padrone ecc. Particolarmente i terreni coltivati a conduzione diretta, differenziati cioè da quelli a colonia, in affitto, a mezzadria ecc. || dal latino tardo patronale(m), agg. di patronus, patrono (Zn.).

patrone · [s.m.] It. padrone.

pàtruo · [s.m.] It. zio paterno, fratello del padre. Patruo maggiore, gran patruo (patruo maior), fratello del nonno. || …lo decto conte Pandaro… se retrovò quando fu morto lo conte Carlecto suo patruo carnale… (sT. p.331) …suo tio, overo patruo… (sT. p.308). || Vedi amita.

pattina · [s.f.] It. patta, striscia di tessuto che copre l’apertura delle tasche.

pattume · [s.m.] It. insieme di detriti vegetali che galleggiano sull’acqua.

paura · [s.f.] It. fantasma, spettro, spirito. || …su ar buco de la Signora c’honno visto la paura…

pavijone · [s.m.] It. baldacchino, tenda. || …bruciò et arse tucto lo paviglone, quale haviva sopra allo suo lecto… (sT. p.123) …fece preparare uno paviglone bello… (sT. p.305).

pavonazzo · [agg.] It. paonazzo, di colore bluastro o violaceo. || … palii de rosato, pavonazo, de più colore… (sT. p.355). || Pavonazo, nome dato ad una stoffa di lana meno pregiata del ciarmellotto o ciammellotto e che si soleva tingere di color paonazzo.

pazzo · [agg.] It. falso. || …ste sòrde so pazze…

pazzo · [agg.] It. selvatico, non commestibile. || … funghe pazze… …pornelle pazze…

pe · [prep.] It. per. || …ho preso ‘r treno pe annà a Roma…. || vedi per

peccia · [s.f.] It. polpaccio. | Articolo vocabolo della lingua italiana indicante la pancia. Forse per somiglianza della forma.

pecetta · [s.f.] It. etichetta malevola, diceria. || …quella linguaccia attacca certe pecette!….

pecetta · [s.f.] It. toppa, pezza, cerotto, rimedio. || …ste scarpe so bucate, tocca mettice na pecetta… …mette na pecetta su sto tajio… …mettice ‘n po’ na pecetta si sèe bono…

pecionata · [s.f.] It. lavoro mal fatto. || Anche nel folignate.

pecione · [s.m.] It. chi esegue male il proprio lavoro. Calzolaio che fa largo uso di pece.

pecoraro · [s.m.] It. pastore di pecore. || …certe pecorare o vero guardiane de le pecore… (sT. p.15).

pecorina · [s.f.] It. posizione dell’amplesso nella quale la donna sta piegata in avanti.

pedalino · [s.m.] It. calzino. || Dialetto laziale, marchigiano e umbro. Nel settecento a Napoli: soletta della scarpa. Da podos, piede.

pedicà · [v.] It. seguire, andare, camminare. || …drieto a le loro orme mai non pedicho…(SP.)

pedicone · [s.m.] It. troncone, mozzicone di tronco d’albero

pedìssequa · [s.f.] It. serva, dal latino pedisequu(m), servo che accompagna a piedi il padrone, composto di pes, genitivo pedis, piede, e sequi, seguire. (Zn.). || …era fantescha overo pedissequa… (sT. p.258). || Pedissequa = fantesca, serva (Fumi p.508).

pedone · [s.m.] It. tronco, pianta destinata a sostenerne un’altra (es. di vite). Dal latino pedo: sostenere con pali. || …spezzò grande quantità de pedone d’olme… (sT. p.187) …con tre pedon d’olive et la fontana… (SP. 133/78/8).

peggiorà · [v.] It. danneggiare. || …pegiorò ad Orvieto più de mille some d’uva… (sT. p.359) …adeo che pegiorò più de mille fiorenate… (sT. p.319). || Pegiorare (u.s.d.) = rincarare, crescere di prezzo, ed anche danneggiare, riferito a prodotti campestri quasi insita l’idea che la derrata rincarerà per il danno subito (Fumi p.508).

pégola · [s.f.] It. pece, specialmente liquida. || …io veggo ben che ‘n pegola navale… (SP. 163/137/1) || …laghi di pegola, addensata di serpenti di mostri e dimon duri… (CARDUCCI) …bollia la giuso una pegola spessa, che ‘nviscava la ripa d’ogni parte… (DANTE Inf. XXI/18)

peja · [s.f.] It. muschio. || Dialetto umbro e laziale.

pelà · [v.] It. bruciare, scottare, ma anche gelare o ghiacciare. || …sta minestra pela… … è ‘n freddo che pela…. || Nel significato di caldo, deriva dalla scottatura con acqua bollente della cotenna del maiale che si effettua per tagliare i peli.

pelà · [v.] It. spillare soldi.

pelago · [s.m.] It. ginepraio, intrigo. Anche passione amorosa. || …im pelago mi metti si dubioso… (SP.)

pelago · [s.m.] It. lago, ma anche acquitrinio, grande pozza d’acqua, oppure tratto di fiume profondo e senza corrente. || …tucto lo piano era uno pelago… (sT. p.350) …se buctò in Pagla là giù al pelago delle sassaie… (sT.p.387) …mise la decta mappa ad capo lo pelago, cioè ad lo ratto… (sT. p.494). || Dante usa il vocabolo per indicare il mare: …uscito fuor di pelago a la riva… (DANTE Inf. I/23) …tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago… (DANTE Par. II/5), ma anche nel significato dato da Ser Tommaso: …discesa poi per pelaghi cupi, trova le volpi si piene di froda… (DANTE Purg. XIV/52), intendendo i bacini profondi ed incassati delle gole dell’Arno, dette di Pietra Golfolina. || Var. orv. peligo, pècolo. || Vedi cupo e borgone.

pellàncica · [s.f.] It. piega della pelle causata da rilassamento dei tessuti per invecchiamento o dimagrimento.

pellancicoso · [agg.] It. rugoso, pieno di grinze della pelle.

pèlle · [s.f.] It. sveltina, rapido rapporto sessuale.

penichèlla · [s.f.] It. sonnellino, specialmente pomeridiano. || Vocabolo romanesco entrato nell’uso dell’Italiano. || Anche panichetta o penichetta.

pennazzo · [s.m.] It. pennacchio

pennènte · [s.m.] It. orecchino

pennicite · [s.f.] It. appendicite.

pènnola · [s.f.] It. pendola. || coppia di grappoli d’uva attaccati al tralcio sul quale sono cresciuti, che vengono appesi per essere passiti oppure conservati a scopo alimentare. || Nel calabrese: pennicu. || Var. orv. cimmolara.

pentore · [s.m.] It. pittore, imbianchino. || …mastro Giuhanni pentore… (sT.p.131) …donna che era de mastro Pietro pentore (sT.p.7)

penzata · [s.f.] It. idea, pensiero. || …c’ho auto na bella penzata… …ho fatto na bella penzata…

peparoncino · [s.m.] It. peperone piccante usato come spezia. || Più comunemente è indicato come peparone (vedi).

peparone · [s.m.] It. peperone, solitamente il frutto commestibile, ma anche la varietà piccante usata come spezia. || …quanto peparone c’hae messo, pizzica che ‘n si magna…

peposo · [agg.] It. condito con eccesso di pepe.

peposo · [agg.] It. forte, sonoro, pungente. || …je l’ha date pepose… …ha fatto ‘n discorzo peposo…

peppa · [s.f.] It. voce infantile che indica la scarpa.

per · [prep.art.] It. per il, attraverso > pe ‘r > per. || …la biada per cavallo…. || vedi pe.

pera · [s.f.] It. bisaccia. || …che’ mutandari, in cambio de la pera… (SP. 139/90/7).

pera · [s.f.] It. scoreggia.

peracottaro · [s.m.] It. chi fa male il proprio lavoro. Persona di nessun valore. || UTET: dialetto laziale umbro, da venditore di pere cotte.

pèrgamo · [s.m.] It. pulpito per la predica. || …uscì de pergamo senza dare beneditione… (sT. p.370).

pèrna · [s.f.] It. prosciutto. Dal latino perna: gamba, coscia. || …robbe per più de 30mila ducati, intra perne, denari, argento… (sT. p.142). || Perna = coscia del maiale salata od affumicata, presciutto (Fumi p.508).

pertusata · [s.f.] It. specie di ballo || …poi venne ‘l ballo de la pertusata…(SP.125/ 26/9) || In alcuni dialetti meridionali, pertuso significa buco, apertura, derivato da pertugio. Da alcuni viene interpretato come asola, con allusione scurrile. || …a questo sposo che sa ben ballare/ la pertusata e far la triccatina,/ e vol quel fatto al dì sei volte fare… (Dal Manganello di Leonardo).

pèrtica · [s.f.] It. lungo bastone. Per estensione: persona molto alta.

perticara · [s.f.] It. aratro a tavola fissa.

pertutto · [avv.] It. dappertutto. || Anche dapertutto.

pervalè · [v.] It. riprendersi, rimettersi in salute. || …havendola facta medicinare lui, et vedendo che ley non se pervaliva…(sT.p.319). || Pervalere = essere in convalescenza, guarire (508).

perzale · [avv.] It. spiritosamente. Dal latino persalse. || …portate fuor persale, da un campestra… (SP. 139/90/8).

pèrzica · [s.f.] It. pesca.

pèrzico · [s.m.] It. pesco. || Nome scientifico latino Prunus Persica. || In molti dialetti: perzeca, perzeco ecc.

pèrzo · [agg.] It. bruno rossiccio. Definito dal Tomasseo: …colore misto di purpureo e nero, ma vince lo nero…. || …ormai che i capel persi se son fuggiti et sonnose conversi im bianchi… (SP. 195/8/8) || …o animal grazioso e benigno, che visitando vai per l’aere perso… (DANTE, Inf. V/89)

pesciaròlo · [s.m.] It. pescivendolo. || …figliola di cecco pesciaiolo… (Castib c34r)

pescolla · [s.f.] It. pozzanghera, pozza. || …et dentro alla pescolla tucti andaro… (SP. 118/50/13). …et queti queti a le pescolle sciesaro… (SP. 118/50/6). || Anche nel folignate, nell’ascolano e nel ciociaro. || Var. orv. pescuja.

pèsta · [s.f.] It. puzzo. || Non presente nella lingua italiana, dove esiste tuttavia appestare, nel senso di riempire di odori sgradevoli.

pesta · [s.f.] It. situazione complicata. || …de l’amante sentia pesta… (SP. 45/10/17). || Vedi piste.

pestie · [s.m.] It. peschio, articolazione. || …mostra che si desse nel pestie de la cossa… (sT. p.8). || Pestie a.u. peccia, pesce, che propriamente sarebbe il muscolo bicipite. Il cronista si riferisce ad un muscolo della coscia o forse all’articolazione coxo femorale. Pestio = chiavistello (Fumi p.508).

petà · [v.] It. scoreggiare, fare scoregge.

petagna · [s.f.] It. giovane pianta di quercia.

petagna (a) · [loc.avv.] It. a piedi, camminare a piedi.

petello · [agg.] It. petulante, invadente.

petina · [s.f.] It. pipita, malattia dei polli che si manifesta con una pellicola dura sulla punta della lingua.

peto · [s.m.] It. scoreggia. || Dal latino pèdo: scoreggiare.

petrosello · [s.m.] It. prezzemolo. || …con aceto, cipolla et petroselli… (SP. 105/27/8). || attualmente pritosello ed anche erbetta.

pettata · [s.f.] It. salita ripida e faticosa. || (UTET): Presente nei dialetti toscano, corso, calabrese, siciliano e abruzzese. A Viterbo: appettata. || Dall’affanno del petto che si patisce a salirla.

pettignone · [s.m.] It. pube. || …andò giù per lo pecto insino allo pectignone… gle brusciò tucto lo pectignone, che non ce remase pelo… (sT. p.376).

pettinina · [s.f.] It. pettine ai denti molto fitti, usato per togliere i lendini.

pettinina · [s.f.] It. pettine di forma arcuata, usato per fissare ciocche di capelli arrotolati.

pètto (a) · [loc.avv.] It. nella locuzione pijalla a petto, a cuore, con ardore, con fervore.

pètto (a) · [loc.avv.] It. rispettivamente, in confronto a. || …a petto a me è arto la mità…

pettorina · [s.f.] It. parte attillata della veste che copre il petto.

pettorosso · [s.m.] It. pettirosso, uccello dei passeriformi (Erithacus rubecola). (Zn.)

peverato · [s.m.] It. salsa piccante composta di mollica di pane, aceto, pepe e miele. || …puoi trato et tencha lessa et peverato… (SP. 102/20/8).

pevero · [s.m.] It. pepe. || …puoi farro et pever nero qui se misi… (SP. 116/46/5).

pevière · [s.m.] It. uccello dei Caradriformi di piccole dimensioni con becco corto e lunghe ali a punta (Charadrius) (Zn.). || …polli, somata, segniali et pevieri… (SP. 123/59/4).

pezzòla · [s.f.] It. pezzuola, pezzo di stoffa o legno legato sotto la pancia del montone per impedirgli di montare le pecore.

piàggia · [s.f.] It. pendio, costa, declivio. || …lagiù alla piaia de San Giuhanni… (sT. p.130) …ad piede la piaja della strata de Porta Maiure… (sT. p.30).

piagnàccia · [s.m.] It. piagnone.

piagne · [v.] It. piangere. || …Vieni a veder la tua Roma che piagne vedova e sola, e dì e notte chiama… (DANTE Purg. VI, 112-114) …quel rosignuol che sì soave piagne… (PETRARCA)

piagnisdèo · [s.m.] It. lamentela, pianto continuo e noioso. || …sta ‘ffa ‘n piagnisdeo che nun le smette più…. || Var. orv. Piagnisterio.

piagnisdèo · [s.m.] It. piagnone. || …Giuanne è sempre ‘r solito piagnisdeo…. || Var. orv. Piagnisterio.

pianà · [v.] It. salire sopra. || Vedi appianà.

pianèlla · [s.f.] It. mattone per pavimenti.

pianèlla · [s.f.] It. pantofola, scarpa senza tacco. || … et volglio le pianelle et le scarpette!… (SP. 133/78/11) …questa mia donna, senza pianellette… (SP. 127/65/2).

pianello · [s.m.] It. pietra schiacciata. || …legare in mezo con certi saxi overo pianelli ad uno curollo et tirarlo su colle mano dirieto … (sT. p.365).

pianello · [s.m.] It. striscia di terreno tra due filari di viti. Piccola superficie piana. || …andando a spasso in uno certo pianello… (sT. p.183) …scontro all’altare maggiore sopra alle prime scale in quel pianello… (sT.p.474).

pianetta · [s.f.] It. radura.

pianòzzo · [s.m.] It. pialletto, piccola pialla che si usa a mano.

piantà maggio · [loc.] It. avere rapporti sessuali il primo maggio. || UTET: dialetto umbro.

piantata · [s.f.] It. coltura specializzata di piante, generalmente viti ma anche olivi.

piantinaro · [s.m.] It. semenzaio, luogo di prima semina degli ortaggi.

piantone · [s.m.] It. giovane pianta d’olivo. || Anche nel folignate.

piantone · [s.m.] It. pollone radicato, staccato dal ceppo della pianta madre per essere messo a dimora. || …more bianche, ciò è piantone de more bianche… (sT. p.383).

pianzo · [s.m.] It. lutto. || …scalze et vestite de pianzo, con barbe longhe…. || Pianzo = stoffa, forse da lutto. Il Du Cange nota: “Blandectum = stoffa bianca. E’ noto che il bianco era il colore del lutto (Fumi p.508).

piastra · [s.f.] It. parte di armatura. || …piastre et falde fé recare… (SP. 8/106).

piatà · [v.] It. litigare. Propriamente: reclamare per via giudiziaria. || …pure se sequitava di piatare co li farnesiani … (Castib c9r). || Prete Marco si riferisce alla causa tra Farnese e Monaldeschi per la signoria di Castiglione. || Anche piatì.

piatì · [v.] It. litigare. Propriamente: reclamare per via giudiziaria. || …piatendo, overo avendo una certa lite… (sT. p.174) …et anque se vantava che voleva piatire… (sT. p.119) …era magiure confluentia de persone ad andare ad piatire… che pariva proprio quando se piate ad Roma nella audientia li de Santo Pietro… (sT.p.331). || Vedi Prudenzani: piatoso. || Anche piatà.

piato · [s.m.] It. lite, causa giudiziaria. || …quale piato durò più de cinque anni in curia de Roma… (sT.p.327)

piatoso · [agg.] It. pietoso. || …riccho piatoso et povar patiante… (SP. 156/122/13). || E’ soltanto una delle numerose frasi a doppio senso di Simone Prudenzani: piatoso significa anche litigioso, come piatante (metatesi di patiante) è il participio presente di piatire (litigare) e mendicante. La frase, che potrebbe significare “ricco pietoso e povero mendicante”, potrebbe significare anche “ricco litigioso e povero litigante”. || Vedi patiante e Ser Tommaso: piatì.

piattata · [s.f.] It. piatto colmo di cibo. || …ho magnato na piattata di faciole…

piàttola · [s.f.] It. persona noiosa. || …che palle! sèe proprio na piattola…. || Dal fastidio che produce la piattola, pidocchio del pube. || Anche nel trevigiano.

piazzetto · [s.m.] It. profferlo. || Elemento tipicamente viterbese dei fabbricati, costituito da una scala esterna che conduce all’ingresso dell’abitazione, situato in posizione rialzata rispetto al piano stradale. In particolare, lo spiazzo davanti all’ingresso ed in cima alla scalata.

pica · [s.f.] It. ghiandaia, uccello dei Corvidi (Garrulus glandarius). || Nella lingua italiana, la pica è la gazza (Pica pica) detta nel dialetto cecca.

picca · [s.f.] It. lippa, gioco consistente nel far saltare un corto pezzetto di legno affusolato battendolo su un’estremità con una paletta, per poi ribatterlo al volo e gettarlo il più lontano possibile (Zn.)

piccà · [v.] It. pungere, specialmente con spine. || Da picca, ferire di picca. || Anche nell’ascolano.

piccasorce · [s.m.] It. pungitopo. || Var. orv. ruscio.

piccasse · [v.] It. offendersi, impermalirsi. || Anche nel folignate.

pìcchio · [s.m.] It. piccone.

picchione · [s.m.] It. pisellone, grande pene.

pìccia · [s.f.] It. coppia o paio, specialmente di pani o fichi secchi. || …nel quale sacco ce fuoro lievate parecchie picce de pane… (sT. p. 244) …chi puote dar magiur piccie de pane… (SP. 137/85/6. || Picce (a.u.) non da pizza, ma da appicciare e vale per file di pani appicciati insieme, filoni di pane. (Fumi). || Nell’aretino: coppia di ciliege.

piccià · [v.] It. accendere, appicciare. || …incomenzò a picciare et accendare el fuoco… (sT. p.45). || Picciare = appicciare ed è detto del fuoco, della lucerna e simili (Fumi p.508). || Vedi appiccià

pìccio · [s.m.] It. esca, materiale per appicciare (accendere). || …fece uno cappannello de certa rischa et de piccio de scuotulatura de lino… (sT. p.377). || Esca, stipa, od altra materia utile ad appicciare il fuoco (Fumi p.508).

picciolello · [agg.] It. piccolo. || …tanto è grande ella et io so’ picciolello… (SP. 127/65/10).

picco · [s.m.] It. difetto del vino che comincia ad inacetire. || …sto vino pija di picco…. || Anche spunto.

picco · [s.m.] It. puntura con oggetto acuminato, sensazione di dolore acuto che ne deriva. || …ho sentito ‘n picco ne na zampa…

piciàccolo · [s.m.] It. erba che cresce spontanea nei prati, usata per misticanze.

piciàngola · [s.f.] It. altalena, più generalmente cosa che penzola. || Vedi bilenza. || Var. orv. biciangola.

piciangolà · [v.] It. pendere, essere appeso, gravitare.

piciangolone (a) · [loc.avv.] It. penzoloni.

picino · [s.m.] It. pisellino, piccolo pene, in senso vezzeggiativo.

pico · [agg.] It. piccolo, socchiuso, riferito agli occhi. || …c’ha l’occhie piche piche…

picòzzo · [s.m.] It. piolo, cavicchio, piede della scala. || …pianta ‘n picozzo pe legà na corda… …’r picozzo de la scala… …cerca ‘n picozzo pe piantà le broccole…

pidòcchio rifatto · [loc.] It. persona arricchita ed ignorante.

pidocchioso · [s.m.] It. persona miserabile, taccagno || Non viene usato per pieno di pidocchi, anche se ne ha il significato.

piedata · [s.f.] It. larghezza di un gradino, pietra che forma la parte piana del gradino. || …ne sto scalino ci si casca, c’ha la piedata troppo stretta…. || Vedi grado.

piedata · [s.f.] It. orma, impronta.

piedate · [s.m.pl.] It. orme, abitudini. || …ha preso le piedate der su babbo…

pienà · [v.] It. riempire.

pietràngola · [s.f.] It. trappola per uccelli costituita da una pietra piatta tenuta sollevata da un fuscello (pietra ad angolo), sotto la quale viene posto del grano od altro becchime. Il minimo urto al fuscello provoca la caduta della pietra che uccide l’uccello. || Nel calabrese: pietra angolare.

piggione · [s.f.] It. affitto, corrispettivo per la locazione di un’abitazione.

pignatto · [s.m.] It. pignatta, pentola di coccio generalmente usata sul focolare. || …tutte le pigniatte et vasa… (SP. 40/27).

pijà · [v.] It. attecchire, radicare delle piante, ma anche nel senso di prendere, acchiappare

pijtelanderculo · [inter.] It. intraducibile, letteralmente: prendila dentro il culo. Ha significato prossimo a ben ti sta! ed esprime contrarietà o rabbia. || …nun c’hae voluto crede?, mo pijtelanderculo…. || Vedi anculite.

pilo · [s.m.] It. sepolcro; tomba comune, sita all’interno delle chiese, oggi destinata a contenere le ossa dei defunti. || …fu seppellito nel pilo… (sT. p.11).

pilottà · [v.] It. tormentare, insistere, non dare tregua. || Da pillottare, versare goccia dopo goccia il grasso fuso sull’arrosto. || Per UTET: dialetto umbro e orvietano: istigare, chiedere, tormentare in continuazione. || Nel folignate: infastidire. || vedi appilottà.

pilòtto · [s.m.] It. insistenza, richiesta continua per indurre a qualcosa. || Dà ‘r pilotto, ha il senso di pretendere, insistere, chiedere senza tregua.

piluccà · [v.] It. mangiare controvoglia, sbocconcellando, come il grappolo d’uva che viene mangiato chicco dopo chicco. || Vedi spiluccà.

pimpinèlla · [s.m.] It. salvastrella, anice, ed anche pianta erbacea delle Rosacee, usata per insaporire le insalate. (Zn.). || …raponzal, caccialepor, pimpinella… (SP. 116/46/3).

pinaròlo · [s.m.] It. pinerolo, fungo delle specie Boletus luteus e Boletus granulatus.

pincello · [s.m.] It. fiocco di neve. || Nel dialetto umbro e marchigiano: pennecchio, quantità di filo o lana messa sulla rocca per filare.

pìndola · [s.f.] It. pillola, capsula, pastiglia. || Anche pasticca. || forIma “italianizzata” di pinnola (vedi).

pìnfete e pànfete · [inter.] It. voce onomatopeica che riproduce il suono dello schiaffeggiamento. || Deriva da pumfete e pamfete, ossia pum – pam, che riproducono il rumore di spari. || …nun c’ha penzato per gnente, pìnfete e pànfete j’ha allentato du schiaffe…. || Nel dialetto orvietano, il pànfete è un soprabito.

pingata · [s.f.] It. filza, in particolare di frutti o funghi fatti seccare ed infilzati in un rametto. || …haviva attaccati dui pingate de fichi secchi… (sT. p.244) (Anche, pincate, pinche). || Da pinca, termine ancora usato che corrsiponde a filza (Luigi Fumi p.44). || Pingata, a.u. pincate, pinche = filze ed è detto specialmente dei fichi secchi e dei funghi che si sogliono vendere infilati in un giunco, in una ginestra od altra foglia acuminata. Da pingere nel significato etimologico di infilare (Fumi p.508).

pìnnola · [s.f.] It. pillola, capsula, pastiglia. || Anche pasticca. || Da “pindola” che si trasforma per la regola nd > nn.

pino · [agg.] It. pieno. || …comme quel che de musica era pino… (SP. 116/47/6).

pinoccata · [s.f.] It. croccante, dolce di zucchero fuso, fatto raffermare insieme a pinoli, oppure arachidi, nocciole o noci.

pinocchiata · [s.f.] It. pasta dolce fatta di bianchi d’uovo montati, pinoli e zucchero. || …marzapane, pinocchiate et scatole et diverse confectione… (sT.p.349) …prima vivanda fo el pinocchiato… (SP. 102/20/5). || Anche bianchina.

pinticchiato · [agg.] It. punteggiato.

pinto · [agg.] It. pulito, ben vestito, curato. || Soltanto nella locuzione lindo e pinto. || Forse dipinto, truccato.

pinzo · [agg.] It. appuntito, acuminato.

pinzo · [s.m.] It. angolo, spigolo, punta. || …’r pinzo de la tovaja è rimasta attaccato ner pinzo del tavolino…

piolà · [v.] It. pigolare, parlare con poca voce.

piombà · [v.] It. mettere a piombo, in posizione perfettamente verticale.

piòsima · [s.f.] It. nenia, faccenda noiosa o scocciante.

piòtta · [s.f.] It. zolla, blocco di terra formato con l’aratura. || Da piota, zolla di terra ricoperta d’erba. || Vedi bozzo e cozzo.

piovale · [s.m.] It. piviale. Paramento sacro costituito da un mantello aperto sul davanti. || …se parò come se volesse dire la messa, col camisce, stola, ammicto, tonacella et dalmatica et da puoi lo piovale… (sT. p.227).

piovano · [s.m.] It. prete, sacerdote titolare di una pieve. || …fo sotterata dal piovan la sua cavalla… (SP. 57/12/4).

pioviccicà · [v.] It. piovigginare. || Anche nel folignate. || Anche spioviccicà

pioviccico · [s.m.] It. goccia isolata di pioggia, goccia di una pioggia rada ed improvvisa || anche spioviccico

piòzzo · [s.m.] It. piolo. || …appiccato in cima di esse forche ad uno piozo…(sT.p.). || Piozo, piozzo (v. corr.) (a.u.) = piuolo (Fumi p.508). || Anche picozzo

pipà · [v.] It. effettuare il coito. Da pipa, uno dei nomi della vulva.

pipèrna · [s.f.] It. peveraccio. Fungo della specie Lactarius Vellereus.

pipinaro · [s.m.] It. vociare confuso, frotta chiassosa. Voce onomatopeica derivante dal pigolio di un gruppo di pulcini. || UTET: in dialetto laziale (Roma) frotta di bimbi o persone in moto. Da pipìno, pidocchio. || Anche nel folignate.

pipo · [s.m.] It. voce infantile per indicare animali pennuti (pollo, gallina ecc.).

pipo · [s.m.] It. voce infantile per indicare il pene.

pippa · [s.f.] It. atto della masturbazione maschile.

pippa · [s.f.] It. persona noiosa, buono a nulla, incapace.

pippa · [s.f.] It. pipa.

pippà · [v.] It. morire. || Anche nel folignate. || Figurativamente, dall’esalazione dell’ultimo respiro, simile all’aspirazione di una pipa.

pippà · [v.] It. pipare, fumare la pipa. | Vedi spippaccià.

pippione · [s.m.] It. piccione. || …fo presentato al messer … un pippione vivo … (Atti c91v). || Anche pizzione.

piripàcchio · [s.m.] It. gioco infantile con le carte.

piripiripaja · [s.f.] It. voce priva di significato, che entra nella filastrocca …piripiripaja, la gatta sotto paja, co due o tre cannelle, picozze e peparelle, Montefiascone, mettelo in prigione…

piro piro · [inter.] It. voce per richiamare i pulcini.

piroletta · [s.f.] It. piroetta

piròlo · [s.m.] It. piolo. || …s’è rotto ‘r pirolo de la sedia…

pisciacane · [s.m.] It. fungo della specie Higrophorus eburneus. Più in generale tutti i funghi dal cappello bianco e vischioso, quindi anche la Clitocybe Dealbata e la Clitocybe Cerussata.

pisciacane · [s.m.] It. tarassaco. Erba selvatica simile alla cicoria, con fiore giallo (taraxacum officinale). || Anche nel trevigiano: pissacani.

pisciallètto · [s.m.] It. bambino non ancora in grado di soddisfare regolarmente al bisogno fisiologico, adulto o ragazzo con atteggiamenti da bambino. || Nel ferrarese: ppissalèt.

pisciarèlla · [s.f.] It. stimolo continuo di urinare.

pisciatoro · [s.m.] It. orinatoio.

piscìno · [s.m.] It. perdita, piccola scia d’acqua.

pisciona · [s.f.] It. femmina, neonato di sesso femminile. || Con accezione dispregiativa, perché si desiderava un maschio.

pistà · [v.] It. calpestare.

pistà · [v.] It. picchiare provocando lividi (pistature)

pistà · [v.] It. pigiare l’uva. || Da calpestare, pigiare con i piedi.

pistarèlla · [s.f.] It. calpestio, luogo calpestato. || Vedi campistaticcio e campestareccia.

pistasale · [s.m.] It. mortaio per il sale.

pistatoro · [s.m.] It. ramo intagliato usato per pigiare l’uva. || Vedi raffio.

pistatura · [s.f.] It. livido. || Anche mora.

piste · [s.f.pl.] It. guai, situazioni complicate. || …aristamo tra le piste…. || sempre al plurale. || Vedi pesta.

pistello · [s.m.] It. pestello, strumento con il quale si pesta nel mortaio. Anche il mortaio stesso.

pisto · [agg.] It. pesto, livido.

pisto · [s.m.] It. percosse, scarica di percosse. || Dai lividi provocati dalle percosse. || …j ha dato ‘n pisto…

pistolese · [s.f.] It. corto pugnale a doppio taglio, usato soprattutto nella caccia. || …menogle con una pistolese overo squarcina… (sT. p.370) …gle fu dato con una pistolese overo spata… (sT. p.187). || Pistolese (t.m.) = pistolese, arma con lama larga e corta, per lo più diritta e a due tagli, con manico semplice senza guardia, ma portata di solito dalle genti d’arme (Fumi p.508).

pititto · [s.m.] It. petetto, misura di capacità in uso nell’Italia centrale, equivalente a circa due litri (ad Orvieto 1,82 litri) ed a 1/40° di soma. E’ diviso in mezzo pititto, terzale, fojetta (1/4 di pititto). || …el pititto ben impito… (SP. 49/137).

pitòcco · [s.m.] It. colpo secco portato con l’indice o con il medio, trattenuto dal pollice e poi rilasciato di scatto. || Var. orv. schicchera.

pittà · [v.] It. dipingere. || …stava uno quatro tucto pento ad oro… (sT.p.397) …figurette pente… (SP. 102/21/12)

pittolà · [v.] It. ruotare vorticosamente.

pittolà · [v.] It. vagare, girandolare.

pìttolo · [s.m.] It. trottola di legno, fatta girare mediante una corda che viene avvolta intorno e poi svolta velocemente.

pìttolo · [s.m.] It. verricello per tendere le corde e fissare il carico nel carro da buoi ed ogni piccolo oggetto che ruota attorno ad un asse. || A Viterbo: stornavello..

pittolone · [s.m.] It. capitombolo. || …ha ‘nciampicato e ha fatto ‘n pittolone…

pittolone (a) · [loc.avv.] It. rotoloni. || …è annato a finì a pittolone… …ha fatto le scale a pittolone…

piumàccio · [s.m.] It. coperta imbottita di piume. || …saccone, matarazo et piumaccio… (sT. p.123). || Anche coltrece.

pivière · [s.m.] It. giurisdizione di una pieve.

pizza · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

pizzanculo · [s.m.] It. codibugnolo, piccola cincia con la coda molto lunga. || A Viterbo schiattanculo.

pizzangrillo · [s.m.] It. scricciolo, persona poco sviluppata.

pizzicà · [v.] It. bruciare, produrre bruciore. || …’n ci mette lo spirito che pizzica…: non ci mettere l’alcool che brucia.

pizzicaròlo · [s.m.] It. pizzicagnolo.

pizzo · [s.m.] It. becco, ma anche punta, sporgenza. || …tanto va l’ocha a lo moco sfin che cie lassa lo pizzo… (SP. 39/166).

pizzutèllo · [s.m.] It. varietà di uva da tavola dai chicchi appuntiti.

pizzuto · [agg.] It. appuntito. || …è ‘nnato all’arbere pizzute… : è morto, è andato ai cipressi.

plònchise · [s.m.] It. soprabito, impermeabile.

poccia · [s.f.] It. mammella, generalmente femminile. || …non potecte mai allactare, gle venne male alle poccie… (sT. p.455). || Poccia (a.u.) = poppa, mammella (Fumi p.508). || Anche zinna.

poccià · [v.] It. poppare, allattare, prendere il latte dal seno (poccia). || Anche appoccià.

podagra · [s.f.] It. gotta dei piedi. || …era si magra che paria che la podagra ella avesse a tucte l’ore (SP. 17). …haviva la podagra ad una gamba… (sT. p.289) …quale quasi aviva le podaghe morì a XVI de jugno… (sT. p.17). || Podaghe (v. corr) = podagre, podagra (Fumi p.508). || Il riferimento alla magrezza si riscontra anche altrove: (CANZONE DEL FÌ ALDOBRANDINO): questa mia moglie di cui ti favello / non mostra altro che l’ossa, tanto è magra / è ‘l mal della podagra.

poggià · [v.] It. spostarsi lateralmente. || Principalmente rivolto ai buoi che trainano il carro. || …poggia quaaa…

pòjo · [s.m.] It. poggio. || …habitava li al poio de San Biascio… (sT. p.160). ||

polacchetta · [s.f.] It. giacca o camicetta attillata.

polagra · [s.f.] It. pellagra, malattia della pelle causata da mancanza di vitamina PP.

pòliza · [s.m.] It. biglietto numerato, polizza in quanto obbligazione a pagare in caso di estrazione. || …erano stati colti tanti denari che per mectare alla ventura che erano le politii, ciò è lo numero che havivano pagati 2077 ad uno grosso per politia…(sT.p.355). || Polizza, biglietto di carta contrassegnato e numerato che il cronista nomina in occasione della descrizione del gioco della ventura. Questi pulitii non erano che i biglietti usati nele moderne lotterie (Fumi p.509).

pollastro · [s.m.] It. pollo.

pollastrone · [s.m.] It. ragazzo di grande corporatura che mostra più età di quella effettiva. || Anche polletrone. || Var. orv. bazzone.

polletra · [s.f.] It. grumo di sangue coagulato che rimane sottopelle dopo un forte pizzico. || Anche porchetta.

polletro · [s.m.] It. puledro. || Var. orv. poltro, poltraccio.

polletrone · [s.m.] It. ragazzo di grande corporatura che mostra più età di quella effettiva. || Anche pollastrone. || Nel basso Lazio: poltrone, scansafatiche. || Var. orv. bazzone.

poma · [s.m.pl.] It. mela ed ogni frutto a forma di mela. || …non ce remase fronda in arbore et poma… (sT. p.341) …per poma, pere cotte di gran costo… (SP. 102/20/13).

pomata · [s.f.] It. mela ed ogni frutto a forma di mela. || …ch’io berei vin de pomate… (SP. 26/76). || Il vin de pomate è il sidro, bevanda a bassa gradazione alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele.

pònce · [s.m.] It. punch, bevanda preparata con acqua bollente, zucchero e rum o liquore al mandarino.

pondaja · [s.f.] It. pendaglio. || …ma quando la pondaglia del cordone… (SP. 135/81/9).

ponta · [s.f.] It. punta. || Anche nel ciociaro e nell’aretino.

póntica · [s.f.] It. bottega artigiana, negozio. || …era calzolaro, et lavorava nella pontica de Paoluzo… (sT. p.218) …lo sportiglo de la pontica de Juhan Marco… quale era pizzicagnolo… (sT. p.244) …se levò una tectora li alla pontica, cio è la spetiaria… (sT. p.175) …fu trovato morto uno bactelana nella pontica de P.Antonio… (sT. p.81). || Pontica = bottega con tettoia esterna per proteggere le merci esposte, stanza dove si lavorava e dove si vendevano i prodotti lavorati. La voce non può essere una corruzione di apoteca anche perché sdrucciola. La derivazione di pondica = generi da pesarsi, da vendersi a peso, non è da affacciare che come ipotesi. Più probabile è che ponticulus, ponticula abbia dato pontica. difficile è spiegare come questa voce prettamente orvietana non trovi riscontro nelle lingue conosciute (Fumi p.508). || Dalle descrizioni di Ser Tommaso deriva che la pontica era una bottega di dimensione ed importanza più modesta del fondaco: …Lo fondeco facto de nuovo, overo refatcto dà fondamenti in Mercantia… quale fondeco era prima una pontica picchola… …Nicholò et Gismondo incomenzaro ad fare scarcare tucta da fondamenti decta pontica, quale era pichola et poco in ordine per farla fondeco… (sT. p.359). || Vedi fondaco.

ponto · [s.m.] It. minuto, punto sul quadrante dell’orologio. || …ad hore 21 et ponti 48… (sT.p.376) …ad hore quattro et mezo de nocte e ponti 5… (sT.p.235).

ponto · [s.m.] It. punto, in tutti i significati della lingua italiana.

popò · [avv.] It. poco, un poco, poco poco.

popòco · [avv.] It. poco, un poco, poco poco.

popone · [s.m.] It. melone. || …orti de popone, et cepolle et ceci et cicerchie… (sT. p.165).

pòrca · [s.f.] It. polka, ballo di origine boema.

porcacchiòla · [s.f.] It. porcellana, pianta erbacea delle Portulacacee, con fusto sdraiato, piccoli fiori gialli e foglie carnose (Portulaca oleracea). || …porcac-chiuola et farinella, fior de gilglio et solimato… (SP. 40/13). || Var. orv. porcacchia, procacchia. || Anche porcellana.

porcareccia · [s.f.] It. porcile, stalla per maiali. || Nel folignate: allevamento di maiali.

porcastro · [s.m.] It. maiale di media età e grandezza.

porcelletta · [s.f.] It. porcellana, pianta erbacea delle Portulacacee, con fusto sdraiato, piccoli fiori gialli e foglie carnose (Portulaca oleracea). || Var. orv. porcacchia, procacchia. || Anche porcellana.

porchetta · [s.f.] It. · [s.f.] It. grumo di sangue coagulato che rimane sottopelle dopo un forte pizzico. || Anche maialino arrostito. || Anche polletro.

porchettaro · [s.m.] It. rivenditore di porchetta.

porchettino · [s.m.] It. diminutivo di porco. Nella locuzione porchettino d’India: cavia (Aperea Porcellus).

porchetto · [s.m.] It. maiale, porco.

pòrco · [s.m.] It. cinghiale. || …trovare li porci assai… (SP. 111/36/8) …ecco ‘l porco, ecco ‘l porco, trate, trate… (SP. 112/39/1) …similmente a colui che venire sente ‘l porco e caccia a la sua posta… (DANTE Inf. XIII/113)

poretto · [agg.] It. poveretto, ma più in generale povero.

pormace · [s.f.] It. ansia ? affanno? || …et avia si gran polmace ch’altra pena paria corta… (SP. 26/55). || Probabilmente polmace da polmone.

pornella · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

pornella · [s.f.] It. prugna. || …molte pornelle fu bisogno de appuntellarle… (sT. p.117). || Pornelle (a.u.) = susine, Da pruna > prunella > pornella (Fumi p.509)

pornella · [s.f.] It. sbornia. || …gni sera na pornella…

pornellata · [s.f.] It. tumefazione ascellare o inguinale, sintomo della peste. || …se prese la pornellata, idest se infirmò lui de peste (sT. p.10). || Pornellata = manifestazione di una malattia. In dialetto pornella è susina o prugna, quindi pornellata darebbe l’idea di qualche cosa che abbia attinenza con le pornelle. Sapendo che la manifestazione più caratteristica della peste, alla quale il cronista si riferisce, è la tumefazione delle ghiandole ascellari ed inguinali, si può pensare alla somiglianza di questi bubboni, che appaiono ben distinti sotto la pelle, con una manata di pornelle. (Fumi p.508).

pornello · [s.m.] It. prugno, susino. (prunus domestica)

pornellone · [s.m.] It. persona di grande corporatura e dai modi sgraziati. ragazzo di grande corporatura che mostra più età di quella effettiva. || Anche polletrone e pollastrone. || Var. orv. bazzone.

pòro · [agg.] It. povero, epiteto che qualifica i morti ed i disgraziati. || …’r pòro Giuanne… …pora Maria!…

pòro còcco · [loc.] It. frase di compatimento dei bambini. || …pòro cocco s’è fatto la bua…

portà · [v.] It. essere incinta. || …la donna porta nove mese e la somara undice…

porvarina · [s.f.] It. nebbia, acqua nebulizzata. || …faciva elevare in alto l’onda dell’acqua più che quattro lancie con grande polvarina… (sT. p.112).

porvarone · [s.m.] It. polverone, confusione.

porvaroso · [agg.] It. polveroso.

porzone · [s.m.] It. spinta. Dal latino pulsare, intensivo di pèllere, spingere. (Zn.). || …um balestro et um polzone diè nel petto et atterrone… (SP. 51/234).

pòsa · [s.f.] It. deposito, solitamente di vino o olio. || …tocca travasà sto vino che c’ha ‘n sacco di posa…

posasse · [v.] It. riposare, sostare, fermarsi. || …lo fece posare più de una ora… (s.T.p.246). || …posite popò… …ogge nun mi so posato mae…

posato · [agg.] It. calmo, tranquillo.

posca · [s.f.] It. bevanda di acqua e aceto. || …il vinello il mezzovino la posca e l’acquato pagano la metà del vino… (delibera del consiglio del 19 novembre 1871). || Nel piemontese e lombardo: vinello. Nell’Umbro: sete (appuschiato: assetato) anche in altri dialetti, ma per: burro fuso, morchia, posatura del caffè.

pòsta · [s.f.] It. appostamento, agguato. || …va a caccia a la posta……sta fa la posta ma ‘r fijo…

pòsta · [s.f.] It. imposta, tributo. || …fu messa una posta ad ciò se pagasse… (sT. p.68).

postale · [s.m.] It. pullman, autobus, una volta adibito al trasporto della posta.

poto · [v.] It. potare. || Soltanto nella locuzione forbice da poto. L’infinito dialettale è potà.

pozzocupo · [s.m.] It. persona introversa, che non manifesta o nasconde le proprie intenzioni.

pracetta · [s.f.] It. piccola superficie di terreno con colture ortive. || …ho messo na pracetta d’inzalata…

pràcia · [s.f.] It. spazio tra due filari, caratteristico nelle colture di tipo toscano. || Anche nel lunigianese. Nell’aretino prace, nel Toscano préce o brace, nel marchigiano pprèce. || Dal greco prasia, (prasia) = aiuola. || Var. orv. lètta

pratinaja · [s.f.] It. prato, spiazzo, nel quale sono nati molti funghi o fiori.

pravo · [agg.] It. malvagio. || …che non siate a lui si pravo che morire lo lassiate… (SP. 63/63) …lor inique et prave intentione… (SP. 181/173/7) …suo figliuolo, iniquo et pravo… (SP.62/ 23) …Guai a voi, anime prave! (DANTE Inf. III). …ad onta nostra, i pravi si vantan… (CAMPANELLA).

prefato · [agg.] It. citato, nominato in precedenza. || …lo prefato papa Alexandro era morto… (sT. p.221).

prena · [agg.] It. pregna, gravida. || …parea pregna di quattro figlioli… (Castib c128v) …donna lucia…capitò qui prena e partorì una figliola… (Castib c9v).

preno · [agg.] It. impaziente, ansioso. || …nun po’ aspettà più, è preno preno… (raddoppio rafforzativo).

prèscia · [s.f.] It. calca, dal latino parlato pressia(m), fretta, da pressare, premere. (Zn.). || …erace una prescia che pariva uno formicaro… (sT. p.331).

prèscia · [s.f.] It. fretta. || …se mise in ordine tucta la corte et partisse… in gran furia et in gran prescia… (sT. p.39) …se ne va et puoi con pressa ai cogniati fo andato… (SP. 11/161). || Anche nel folignate e in Val di Chiana. Nel napoletano e nel calabrese: pressa, nel ferrarese: pressia.

prèscio · [s.m.] It. prezzo, costo. || …calze de prescio de 20 carlini et più… (sT.p.355).

prescioloso · [agg.] It. frettoloso.

prescione · [s.m.] It. prigioniero. || …feciaro grande dampno… e menaro prescione… (sT. p. 31).

presciutto · [s.m.] It. prosciutto

presempio · [v.c.] It. per esempio. || Nel milanese: presempi

prèssa · [s.f.] It. balla di paglia legata a forma di parallelepipedo.

prèssa · [s.f.] It. pressione, insistenza, premura, fretta. Fare pressa: incalzare. || …et faciali si gran pressa che convenne per la ressa se n’adesse el calzolaio… (SP. 31/6/11) …cui porge la man più non fa pressa; e così da la calca si difende… (DANTE Purg. VI/9). || Nel genovese: aprescià = incalzare.

prestà l’anne · [loc.] It. assumere la responsabilità delle azioni di un minore. In particolare, consentire sotto propria responsabilità che un minore abbia un’autorizzazione prima dell’età prescritta. || Anche a Jesi.

prèsto · [s.m.] It. prete. || …dui frate indiani del paiese del presto Giuhanni… (sT.p.258). || Presto (u.s.d.) = prete. Il cronista usa sempre la voce prete, ma fa eccezione quando vuol nominare il famoso prete Ianni, che egli chiama presto Giuhanni. Cf. Preste Ianni. (Fumi p.509).

presumato · [p.p.] It. presunto. || Presumato, da presumere = presupposto, immaginato. (Fumi p.509).

prète · [s.m.] It. scaldaletto, intelaiatura di legno che si infila nel letto per alzare le lenzuola e mettervi un recipientecon brace ardente. || Anche nel folignate e nell’ascolano. Nel milanese pret, nel ferrarese: suora, nel bresciano: monega.

pretina · [s.f.] It. recipiente di rame con coperchio forato e lungo manico, contenente brace ardente, utilizzato per scaldare il letto.

pretino · [s.m.] It. bigotto. Soltanto al maschile; il femminile è bizzoca.

primòtico · [agg.] It. primaticcio, frutto che matura prima degli altri.

principià · [v.] It. iniziare, dare avvio. || …fu principiata tale opera l’anno nanzi… (Castib c3v).

priore · [s.m.] It. amministratore, uno dei deputati ai quali era affidato il governo della Comunità. (A Castiglione, nel XVII° secolo, erano quattro e venivano rinnovati ogni quattro mesi)

priscione · [s.m.] It. prigioniero. || …s’approssimavano a li confini de la ciptà con far correrie et priscione… (Atti c57v) anche prisciuni (Atti c23v)

pritosello · [s.m.] It. prezzemolo (Petroselinum hortense). || Dal greco petroselinon, petrosélinon, propriamente sedano che nasce tra le pietre, composto di pétra, pietra, e sélinon, sedano (Zn.). || Nell’aretino e nel folignate: petorsello. || Anche erbetta.

procaca · [s.m.] It. personaggio saccente, borioso, altezzoso. || …si crede da esse ‘r procaca…

procàccia · [s.m.] It. postino, portalettere.

Procànico · [s.m.] It. varietà di uva, varietà del Trebbiano.

procèlla · [s.f.] It. tempesta, burrasca. || …vennero venti, fulguri, et grandine con procella… (Ciprian Manenti, Historie, II pag.320)

proceno · [s.m.] It. spuntino prima della cena.

procissione · [s.m.] It. processione, ed anche corteo o viavai di persone.

prode · [s.m.] It. pro, giovamento, vantaggio. || …buon pro gli faccia al corpo, ma all’anima non gle può fare prode… (sT. p.379).

proèmio · [s.m.] It. preambolo. || …in um proemio suo ebbe a parlare… (SP.92/2 /3) || …Dopo un verisimil suo proemio, gli disse che Zerbin fatto avea questo… (ARIOSTO). (Zn.).

profàcola · [s.f.] It. favola. || Dal latino profata, massima, sentenza. Neutro plurale di profatum; parlare, dire. || A Viterbo brifacola

progènie · [s.f.] It. stirpe, ascendenza, insieme delle generazioni precedenti. || …è di progenie ricca…

projètto · [agg.] It. bastardo, spurio, trovatello. || Da projectus, gettato via, abbandonato. || Anche reietto. || Dialetti laziale, campano, calabrese e siciliano.

pròma · [s.f.] It. margine, bordo, specialmente della strada o del campo. || …cammina ne la proma…. || UTET: dialetto umbro, perugino, marchigiano. || Nel maremmano: proda: margine, sponda.

prònchise · [s.m.] It. tait, cappotto.

pronospara · [s.f.] It. peronospora. || Anche grande raffreddore o influenza.

pronottà · [v.] It. pernottare | Vedi documento IMG_552014

pronottamento · [s.m.] It. pernottamento

propalà · [v.] It. rendere noto. || …al presente non se propala per lo meglo… (sT.p.202). || Secondo lo Zingarelli, la prima attestazione del verbo risale al 1585, Ser Tommaso lo usava quasi 100 anni prima.

propìnque · [agg.] It. vicino, prossimo. || …le castella propinque al capo de sopra… (Atti c78v).

pròpio · [avv.] It. proprio. || …adesso sto propio bene…. || Come aggettivo e come sostantivo si usa soltanto suo: …parla a modo suo… …c’ha le terre del suo…. || Anche nell’aretino.

propotènte · [agg.] It. prepotente.

propotènza · [s.f.] It. prepotenza.

propurzà · [v.] It. pulsare, toccare. || …toccano et propulsano la decta fanciella… (sT. p.376).

prosimale · [s.m.] It. congiunto, parente. || …che mandò a confine el prosimale… (SP. 138/87/14).

pròspara · [s.f.] It. vivacità, vigore. || …s’è guarito, ha rimesso su na prospara…

pròspero · [s.m.] It. fiammifero di legno. || Dialetto laziale, abruzzese, pugliese, calabrese, siciliano. Dal latino parlato prosporus, da phosphorus: fosforo. (UTET)

provenna · [s.f.] It. provvista, razione. Razione di biada che si da alle bestie da soma. || Da probenda, dal classico praebenda, da prahere: offrire. || In perugino: bega

pruccilà (o pruscilà) · [inter.] It. voce per incitare il maiale.

prugnòlo · [s.m.] It. fungo della specie Clitocybe nebularis ed anche Clitopilus prunulus.

pruina · [s.f.] It. brina. || Bruina= pruina, brina gelata. (Fumi p.502) …zefiro già, di be’ fioretti adorno, / avea de’ monti tolta ogni pruina… (POLIZIANO) (Zn.).

prurale · [s.m.] It. plurale.

pucciottata · [s.f.] It. baggianata, stupidaggine, cosa da poco.

pucciòtto · [s.m.] It. pupazzo, burattino.

puerìzia · [s.f.] It. fanciullezza. || …apresso la seconda è pueritia… (SP.93/4/1).

puerpèrio · [s.m.] It. neonato. || …lo puerperio morì nante a ley… (sT. p.334). || Puerperio (u.s.d.) = neonato (Fumi p.509).

pugnetta · [s.f.] It. noiosa tiritera. || nun fa sempre sta pugnetta!…

pullino · [s.m.] It. pollino, sterco di polli usato per concime.

pullino (pidòcchio) · [loc.] It. acaro parassita dei polli.

pumidòro · [s.m.] It. pomodoro. || Nel ciociaro: pummidoro.

pumpà · [avv.] It. immediatamente, subito. || Voce onomatopeica derivante dal rumore di un colpo di fucile seguito immediatamente da un altro: pum – pam, come botta e risposta (immediata). || …s’è messo a strillà e adè toccuto dajelo pumpà… || Vedi pìnfete e pànfete e za za.

puntà · [v.] It. pulsare della ferita. || …sto tajo mi punta…

puntale · [s.m.] It. punta di consistente grandezza (es. di un palo).

puntaròlo · [s.m.] It. punteruolo.

puntata · [s.f.] It. fitta di dolore. || …sto lupino mi da certe puntate…

puntura · [s.f.] It. infarto, polmonite?. || …se riscaldò lo di de San Marco… se infermò de puntura… (sT. p.394) …lu di nante che luy morse gle se scoperse la puntura socto la zinna… (sT. p.129). || Pontura (a.u.) = malattia degli organi respiratori, pleurite, polmonite, pleuropolmonite. Dalle apparizioni endemiche della pontura descritte dal cronista si può arguire che passasse sotto questo nome anche la polmonite infettiva (Fumi p.508). || E’ da ritenere che tra le malattie che Ser Tommaso chiama puntura ci sia anche la polmonite, (Dr Bernardino del Chierico, in bollettino ISAO 1973), ma più frequentemente dovrebbe trattarsi di infarto del miocardo (vedi anche riscallato e refreddato)

punzicà · [v.] It. pungere, sollecitare spingendo con un dito. || Var. orv. puncicà.

pùppita · [s.f.] It. upupa. || Var. orv. bubbola, bubbala, puppola, puppulina.

pùppito · [s.m.] It. pulpito.

purce · [s.f.pl.] It. faville prodotte dalla combustione di legna. || Sempre al plurale. || …purce der prete…. || Var. orv. lute.

purcino · [s.m.] It. porcino, nome generico di varie specie di funghi del genere Boletus.

purcino · [s.m.] It. terreno di origine vulcanica, di colore bruno scuro e consistenza argillosa. || …in alcuna casa intremezzo di cannicci… et dega detto intremezzo suffrenare di calcina et porcino… (Statuto di Civitella d’Agliano del 1444)

purcione · [s.m.] It. afide delle rose (Macrosiphon rosae), e più in generale acaro parassita delle piante.

purgatore · [s.m.] It. chi purifica dalle scorie o dalle impurità i materiali lavorati. || …era purgatore overo tentore de panno… (sT. p.396). || Purgatore= colui che purgava o che tingeva il panno. (Fumi p.509).

purma · [s.m.] It. pullman.

purputo · [agg.] It. polposo, sostanzioso, robusto. || …ha fatto ‘n discorzo purputo… …sto giovanotto è proprio purputo…

pussa via · [loc.] It. locuzione usata per scacciare i cani.

pusse · [s.m.] It. pus.

pussìbbile · [agg.] It. possibile.

pùstema · [s.f.] It. pustola. || …morì che ebbe una postema dentro la bocca… (sT. p.48) …ebbe una pustema nella testa… (sT. p.139).

putì · [v.] It. puzzare, emanare fetore. || …ma puoi che ‘l vederanno ben putire… (SP.176/162/ 12) …grandine grossa, acqua tinta e neve per l’aere tenebroso pute la terra che questo riceve… (DANTE Inf. VI/12).

puttanata · [s.f.] It. sciocchezza, stupidaggine. vigliaccata.

putto · [s.m.] It. bambino. || …morse un putto di circa cinque anni… (Castib, ripetutamente).

puzzolana · [s.f.] It. pozzolana, inerte di origine vulcanica usato per malte.

puzzolone · [s.m.] It. girandolone.

puzzolone · [s.m.] It. puzzola (Mustela putorius).

puzzoloso · [agg.] It. puzzolente.

– Q –

quadragésima · [s.f.] It. quaresima, dal latino quadragesima(m), quarantesima; nel latino ecclesiastico, sottinteso die(m) quarantesimo giorno (prima della Pasqua) (Zn.). || …xxv de febraro, a di cinque de quadragesima… (sT. p.247).

quadrijato · [s.m.] It. gioco con le carte simile al tressette, dove le coppie si formano per chiamata durante ciascuna mano.

quaja · [s.f.] It. ammasso liquido o di forma schiacciata.

quaja · [s.f.] It. mucchio di feci semiliquide.

qualo · [agg.] It. quale. || femminile quala.

quante (quant’e) · [agg.] It. quanto, come. || …adè lungo quant’e la camicia di Meo…|| Soltanto come comparativo di uguaglianza

quanto quanto · [loc.avv.] It. poco, appena. || …goccia quanto quanto…

quarantore · [s.f.pl.] It. ultimatum. || …j’ha messo le quarant’ore…. || Nel dialetto umbro: esposizione del sacramento per l’adorazione. Nella lingua italiana: devozione extraliturgica introdotta nel XVI secolo durante il quale il Sacramento rimane esposto per l’adorazione per quaranta ore, distribuite di solito su tre giorni, in memoria delle ore passate da Gesù nel sepolcro.

quarcheccòsa · [pron.] It. qualcosa.

quarcheduno · [pron.] It. qualcuno. || Var. orv. qualchiduno.

quarta · [s.f.] It. botte della capacità di circa due ettolitri.

quartana · [s.f.] It. febbre intermittente di origine malarica, che insorge ogni quarto giorno. || …morì de quartana jovedì ad mactina…(sT. p.483) || …qual è colui che si presso a ‘l riprezzo de la quartana, ch’ha già l’unghie smorte… (DANTE Inf. XVII/86).

quartarone · [s.m.] It. piccolo tino, della capacità di circa un quarto del tino normale.

quartarone · [s.m.] It. quarto di luna. || …fu lo primo quartarone della luna nuova… (sT. p.343) …fu lo primo quartaione della luna… (sT. p.166). || Quartajione e quartarone, detto della luna = quarto di luna (Fumi p.509).

quartengata · [s.f.] It. circa un quartengo. || …falciaro una quartengata de terra assementata a grano… (sT. p.110). || Quartengata (?) misura di superficie corrispondente ad un appezzamento di terra dove si poteva seminare un quartengo di grano (Fumi p.509).

quartengo · [s.m.] It. quarta parte di varie misure. || …lo grano… valse 45 et 50 bajocchi lo quartengo… (sT. p.44). || Quartengo = misura di capacità corrispondente alla quarta parte del ruglo. Il quartengo di Rieti corrispondeva a 160 libbre di grano. Quello di Orvieto pare che corrispondesse a 150 (Fumi p.509). || Nel caso del grano di Ser Tommaso: quarta parte della soma.

Quartèrio · [n.p.p.] It. Gualtiero.

quarto · [s.m.] It. quarto, quarta parte del quartengo, sedicesima del raserio. || Quarto = misura di capacità corrispondente alla quarta parte del quartengo (Fumi p.509).

quarto · [s.m.] It. sistema di coltivazione consistente nel dividere un terreno in quattro parti delle quali, in una stagione, tre vengono coltivate ed una lasciata a riposo. vedi terzo.

quatrino · [s.m.] It. soldo, quattrino, più in generale: soldi. || Agli inizi del 1900: moneta da 25 centesimi. || Moneta di rame o d’argento di quattro denari coniata in molte zecche italiane intorno al XIV secolo, in particolare a Roma e in Toscana. (Zn.). || Quattrino = moneta corrispondente alla quarta parte del baiocco (Fumi p.509). || …costa ‘n sacco di quantrine…. || Vedi sòrdo, scudo e baiocco.

quatro · [agg.] It. quadrato. || …parte era quattra et parte in triangule…(sT.p.178).

quattro cantone · [loc.] It. gioco tra cinque giocatori, quattro dei quali occupano gli angoli di un quadrato che si scambiano continuamente, mentre quello al centro cerca di occupare quelli lasciati momentaneamente liberi.

quattròcchie · [s.m.] It. persona che porta gli occhiali.

qué · [pron.] It. questo, questa, queste, questi. || Vedi sto.

quelladò · [inter.] It. ehi! quella donna!. || Si usa per attirare l’attenzione di una donna che non si conosce. || …quelladò, le sapete do sta la farmacia ?…

quell’ò · [inter.] It. ehi! quell’uomo!. || Si usa per attirare l’attenzione di un uomo che non si conosce. || …quellò, le sapete do sta la farmacia ?…

quer · [pron.] It. quel, quello.

questionà · [v.] It. discutere.

qui nun ci piòve · [loc.] It. è certo. || A Todi: qui nun ce nengue! (non ci nevica).

quici · [avv.] It. qui, in questo momento, in questo luogo. || …quici non ti dare afanno micha… (SP. 76/37) …non te partirai di quici… (SP. 81/193) …ma altre question te muovo quicie… (SP. 150/110/3)

quila · [agg.] It. alterata, camuffata. || …a voce quila gli respose… (SP. 48/101). || Potrebbe significare anche querula, lamentosa, ma nel caso ha senz’altro il significato di modificata per non essere riconosciuta.

quincie · [avv.] It. di qua. || …m’à menata là, or qua, or quinciie, or quindo… (SP. 12/191). || …un fiato di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi… (DANTE Purg. XI, 100-101)

quindo · [avv.] It. di là. || m’à menata là, or qua, or quinciie, or quindo… (SP. 12/191). || …un fiato di vento, ch’or vien quinci e or vien quindi… (DANTE Purg. XI, 100-101)

quintadècima · [s.f.] It. plenilunio. || Quindicesimo giorno dall’inizio del novilunio. || …la quintadecima fu ogie che fu sabato… (sT. p.267) …la quintadecima che fu, cioè lo pieno, … (sT.p.)

quistione · [s.f.] It. lite, controversia, disputa. || …se attacho una questione… (Castib c29v).

– R –

‘r · [art.] It. il. || …’r cane e ‘r gatto…

‘r · [art.] It. lo, davanti a parole che cominciano per zeta. || …’r zucchero, ‘r zoccolo, …, però: …lo scemo, lo scarto, lo specchio…

racìna · [s.f.] It. gromma; incrostazione, specialmente delle botti; deposito, specialmente del vino. || Nel calabrese: uva. || Var. orv. gracina.

radice · [s.m.] It. rafano, ravanello di forma allungata.

raffà · [v.] It. graffiare. || …fa come la mosa che, giocando cum essa, el viso raffa… (SP. 141/93/14). || Anche rafficà.

Raffaèlle · [n.p.p.] It. Raffaele.

rafficà · [v.] It. graffiare. || …tucto lo volto rafficò al decto Giuhan Marco… (sT.p.244).

ràffico · [s.m.] It. graffio. || …pareva che avesse fatto a raffiche colle gatte… (sT. p.244). || Anche il gesto che produce il graffio: …’r gatto m’ha dato ‘n raffico…

ràffio · [s.m.] It. bastone a zampa di gallina, usato per pigiare l’uva. || Per la somiglianza con il raffio, attrezzo di ferri a denti uncinati per afferrare oggetti. || In toscano ranfio: uncino. || Var. orv. ranfo. || Vedi pistatoro.

raganèlla · [s.f.] It. strumento costituito da un rocchetto dentato sul quale viene fatta strusciare una lamina per produrre un suono ritmico e vibrante.

ràghino · [s.m.] It. ramarro. || Var. orv. ràgolo, racolo, ragano, ranico. || Nell’aretino: ragheno.

ragione · [s.f.] It. causa, giudizio. || …nissuno volse conparire a la ragione… (Castib c29v)

ragna · [s.f.] It. rete. || …uccelletti …c’erano piglati agli escati et quelli presi alla ragna… (sT. p.351). || Ragna = rete per uccellare. E’ voce usata in alcune contrade dell’Umbria per indicare una rete sottile ed a piccole maglie sovrapposta ad altra pure sottile a grandi maglie e che si vuole tendere accosto alle siepi. Anche in Dante, Paradiso, v 51, trovasi: “E dove Sile e Cagnan s’accompagna/ Tal signoreggia e va con la testa alta/ Che già per lui capir si fa la ragna(Fumi p.509).

ràgnolo · [s.m.] It. ragno. || …tollesse uno fazzolecto e nettare, che deviva essere rete de ragnolo… (424) …fu trovato che c’era fuligine de ragnile… (Ser Tommaso p.69). || …il ribrezzo che mi faceano i ragnoli… (D’ANNUNZIO). || Anche a Viterbo.

ragusèo · [s.m.] It. persona avara, spilorcio. || Dialetti toscano e veneto: ragazzo vivace, cattivo. In altri dialetti avaro, spilorcio, rozzo, babbeo.

raìcchio · [s.m.] It. scricciolo, uccelletto dei Passeriformi con coda dritta e corta, denso piumaggio bruno rossiccio, voce trillante e melodiosa (troglodytes troglodytes) (Zn.).

rajòlo · [s.m.] It. tralcio di vite contenente non più di tre gemme. Tipo di potatura. || In sardo nuorese (rajolu) perone o fibula appuntita usata per tessere. Olzai (ràju) stiletto fatto di stinchi di lepre o coniglio per lavare gli steli di asfodelo. Dal latino radius, strumento appuntito usato dai tessitori.

rama · [s.f.] It. ramo secondario, che non nasce dal tronco, ma da altro ramo, che solitamente fruttifica.

ramata · [s.f.] It. desiderio, capriccio, voglia improvvisa. || Anche nel folignate. || Anche razzata.

ramato · [s.m.] It. soluzione di solfato di rame usato come anticrittogamico, ma anche lo stesso solfato di rame. || Vedi vetriolo.

ramina · [s.f.] It. ramaiolo.

ramortà · [v.] It. scusare, perdonare, riparare. || …s’avia verso ‘l figliuolo et ramorta l’errore… (SP. 175/160/8).

rampa · [s.f.] It. artiglio, zampa, generalmente di uccello e particolarmente di pollo. || Longobardo rampf: artiglio, uncino.

rampazzo · [s.m.] It. grappolo d’uva. || Anche grampazzo. || Anche nel grossetano, umbro, laziale e marchigiano. Nell’amiatino anche ramo contorto. || Var. orv. cimmolo (racimolo), rampazzolo, grampazzo, schiantello.

rampichino · [agg.] It. rampicante, che si arrampica.

rancicarèlla · [s.f.] It. raucedine, irritazione della laringe. || Anche nel folignate.

rancichino · [s.m.] It. sapore rancido.

ràncico · [agg.] It. rancido. || Anche nell’aretino.

rancicume · [s.m.] It. rancidume

ranco · [agg.] It. angosciato, addolorato. || …or son ranco… (SP.196/ 10/4). || fa vera rancura nascer a chi la vede… (DANTE Purg. X, 133). || Nel dialetto aretino e umbro: dissodamento. Nel dialetto senese: zoppo. || Var. orv. crampo.

ranfo · [s.m.] It. tipo di ballo. || Forse dal latino ranfio: uncino, graffio, oppure dal greco ramjos, ramphos, becco. || …imprima at ranfo et puoi a la chinea… (SP. 105/26/2)

ranno · [s.m.] It. liquido di risulta del bucato, formato dall’acqua bollente che viene gettata sopra il cennaraccio che si trova tra i panni sporchi. Viene raccolto per essere usato come detersivo.

rapa · [s.f.] It. incapace, inetto.

rapastèlla · [s.f.] It. rapa selvatica. || Dal latino rapistrum.

rapazzòla · [s.f.] It. riparo di frasche utilizzato dal cacciatore in luogo del capanno. || Nella lingua italiana: giaciglio rustico del pastore.

rapónzolo · [s.m.] It. raperonzolo, rapa selvatica dalla radice commestibile (Genere Brassica). || Secondo lo Zingarelli: Campanulacea perenne con fiori violetti in lunga pannocchia e foglie commestibili come la radice carnosa a fittone (Campanula rapunculus). || …raponzal, caccialepor, pimpinella… (SP.116/46/3).

rasèrio · [s.m.] It. unità di superficie vigente nel XIII e XIV secolo, pari a 28.800 mq.

ràsola · [s.f.] It. piccolo appezzamento di terreno, solitamente ortivo. || Dal latino rasus, raso, inteso come ripiano di terreno. || Nel salentino, calabrese e siciliano: aiuola. Nel basso Lazio: viottolo tra due appezzamenti coltivati. || Var. orv. radala, rasela. || Vedi soletta.

raspo · [s.m.] It. forcina, tipo di tridente con i rebbi piegati a squadra (Zn.). || …dove non rode l’onghia dar de raspo… (SP. 122/57/10)

raspo · [s.m.] It. raucedine, irritazione della gola.

raspo · [s.m.] It. rogna degli animali, malattia della pelle (tricofitosi).

rastèllo · [s.m.] It. rastrello.

rastellone · [s.m.] It. grande rastrello di legno, usato per la paglia.

rastià · [v.] It. raschiare

ratìcola · [s.f.] It. griglia, graticola. || Var. orv. graticcia.

ratta · [s.f.] It. rete intestinale, omento del maiale usato per avvolgere i fegatelli. || UTET – Dialetto toscano e umbro, in particolare di Orvieto.

rattatùia · [s.f.] It. confusione, accozzaglia. || Dal francese ratatuille, derivato di verbi tatouiller= mescolare, derivato dal latino tudiculare, triturare, e ratouiller, suo reduplicato, che significa accozzaglia di cose eterogenee. || UTET: dialetto lombardo, veneto, umbro, laziale. || Nel milanese: cose da scarto, nel ferrarese: ressa scomposta di persone, nel trevigiano: cianfrusaglia, ultimi resti inservibili.

rattino · [s.m.] It. rapida. || tratto di fiume in discesa dove l’acqua scorre tra le pietre affioranti dell’alveo. || Anche ratto.

ratto · [s.m.] It. rapida. || Tratto di fiume in discesa dove l’acqua scorre tra le pietre affioranti dell’alveo. || San Giustino: punto sul letto del torrente dove l’acqua scorre veloce. Orvieto: piccola rapida in un fiume poco profondo. (UTET). || …cascò nante a capo ficto nell’acqua in uno ratto… (sT. p.206) …c’era certo ratto forte, et de pò lo ratto uno cupo… (sT. p.484). || Anche rattino, non come diminutivo.

ratto · [agg.] It. veloce, rapido. || …detto quisto, curre rapto ver la terra furioso… (SP. 74/35) …de secreto ebbel portato al merciaio et ratto ratto… (SP. 41/55) …con lo specchio sen va ratto… (SP. 42/103). || andavanne ratti quanto potevano… (BOCCACCIO) …giacean per terra tutte quante, fuor d’una ch’a seder si levò, ratto ch’ella ci vide passarsi davante… (DANTE Inf. VI).

raunà · [v.] It. radunare, arcaico raunare o ragunare. || …queste ànno i lor pensier di raunare… (SP. 94/6/9) …fallo perché merito rauna… (SP.148/ 106/ 11) || …e mentre ch’andavam inver’ lo mezzo al quale ogne gravessa si rauna… (DANTE Inf. XXXII/74).

ravacèllo · [s.m.] It. caos, disastro. || Vedi travacello. || Var. orv. ravaggello.

ravòje · [v.] It. sospettare, immaginare. || …ella niente se ravolglie a lei va subitamente… (SP. 77/65).

raza · [s.f.] It. raso. || …et uscì de sopra ad uno panno de raza…(sT.p.) …arche trionfale et panne de raza… (sT.p.463).

raz’z’à · [v.] It. scalpitare, scalciare. Muovere nervosamente il piede in tutte le direzioni disegnando idealmente dei raggi. || …“Oimé” dicie, et col piè raza, “ch’io sirò tenuta paza”… (SP. 15/266).

raz’z’ata · [s.f.] It. desiderio, bizza, capriccio, voglia improvvisa. || Anche ramata.

raz’z’etto · [s.m.] It. raggio della ruota della bicicletta.

raz’z’o · [s.m.] It. raggio.

re bbèllo · [loc.] It. re di denari.

realàccio · [s.m.] It. persona sincera e schietta. || …homo et persona da bene, realaccio et subventore delle povare… (sT. p.249).

reale · [agg.] It. leale, sincero.

recchia · [s.m.] It. pecora sterile || Nella lingua italiana: pecora che non ha ancora mai partorito. || Archivio Comunale anno 1909 cart. 16: …se sia vero che le pecore sterili chamate recchie…

reconvalì · [v.] It. ristabilirsi, rinvigorire, rimettersi in salute. Dal latino convalescere, da cui convalescenza. || …in capo de meza hora se reconvaliero e parivano resuscitati… (sT. p.376).

redàcchia · [s.m.] It. pagliaccio, buffone. || …apresso a liei, io paio una redacchia… (SP. 127/65/9).

rède · [s.f.] It. neonato, bambino, erede. || …furno trovate due rede morte… (Castib c26r) …fu trovata morta una rede sopra ad certa vite posta in uno gudiolo… (sT. p.81). || Arede, corruz. di Erede (u.s.d.) = neonato ed anche feto (Fumi. p.501). || Anche herede.

redì · [v.] It. rendere, riportare, ritornare. || …el sen va et fo redito al suo padre mercenaro… (SP.62/ 60).

réfolo · [s.m.] It. refe, trefolo, filo di canapa non ritorto, utilizzato per la cucitura delle scarpe. Uno dei fili che compongono la fune.

refrenà · [v.] It. purificare, dominare. || …lo, limbo, dove si refrena l’original peccato… (SP.178/166/6). || Nella lingua italiana significa frenare energicamente o moderarsi.

refutanza · [s.f.] It. ricevuta, quietanza. || …me fece refutanza de sua propria mano… (sT. p.421). || Refutanza = quietanza, ricevuta. Da refutare nel senso di contraddire in giudizio. Infatti la refutanza è il documento che dà il mezzo di refutare l’eventuale domanda di secondo pagamento (Fumi p.509).

regà · [inter.] It. ragazzi!, a prescindere dall’età e dal sesso. || …regà, volemo annà a pranzo?…

regazzetta · [s.f.] It. ragazzetta, ragazza dopo la pubertà.

regazzo · [s.m.] It. ragazzo, fidanzato.

rejetto · [agg.] It. rifiutato, abbandonato dalla madre. || Vedi proietto.

remenà · [v.] It. rigirare. || …andò ad casa ad remenare li cavalli… (sT.p.432).

rèmolo · [s.m.] It. crusca, semola. || …la gente usava pane di remolo… (Atti c96r).

rena · [s.m.] It. sabbia.

reno · [s.m.] It. rene.

represo · [agg.] It. reumatico. || …se diciva che era represa, ciò è riscaldata e refredata… (sT. p.68). || Riscaldato e refredato. Il cronista spiega “overo represa” = reumatismo (Fumi p.509).

rescercà · [v.] It. rovesciare, versare, cadere. || …voltavano sopra quelle tavole… et non se resciercava alcuna cosa… (sT. p.349) …et in quest’anno se resciercò in questa terra… (sT. p.283) …fino ad resciercare vino dalle bocte et olio dalle brocche… (sT. p.26). || Resciercare (a.u.) spargere, spandere, versare. E’ verbo usato quasi sempre riferendolo ai liquidi (Fumi p.509). || Var. orv. riscercà, scercà, scerquà, anche con il significato di: piovere a dirotto.

rescerco · [s.m.] It. soprappiù, abbondanza, liquido che cade perché trabocca dal recipiente. || Vedi rescercà. || Rescierco (a.u.) = sovrappiù, abbondanza (Fumi p.509)

resconzàbbile · [agg.] It. responsabile. || …è ‘n fijio resconzabbile…

resconzabbilità · [s.f.] It. responsabilità.

ressa · [s.f.] It. insistenza, pressione. || …che convenne per la ressa se n’adesse el calzolaio… (SP. 31/6/11).

rèsta · [s.f.] It. filza di cipolle o agli riuniti a formare una treccia. || …le cepolle mezane cinque quatrini la resta… (sT. p.390). || Anche treccia.

rèsta · [s.f.] It. lisca, spina di pesce. || …la tinca è piena di reste…. || Anche nel folignate e nell’aretino. Nel milanese resca.

rete de ràgnolo · [loc.] It. ragnatela. || …tollesse uno fazzolecto e nettare, che deviva essere rete de ragnolo… (sT. p.424).

rétene · [s.f.] It. redine. Dal latino retinere. || …se intricò l’elza della sua spada alle rétene del cavallo… (sT. p.8)

retentiva · [s.f.] It. ritentiva, memoria. || …et haviva bona retentiva… (sT. p.368). || Anche nel genovese.

rèto · [s.m.] It. vicolo. || …habitava scontra a casa de Felice de Carlo sul cantone del reto che va a Santo Apostolo… (sT. p.253) …lo reto, overo strata… (sT. p.308) …lo reto che va su verso le postribule… (sT.p.308). || Reto (a.u.) vicolo o via di solito stretta e dritta. Forse da reseitum, relitto, re(s)to (come citerna <cisterna); quasi striscia di terreno lasciata tra due proprietà limitrofe per uso comune. (Fumi p.509).

riaccostasse · [v.] It. rappacificarsi, riprendere i rapporti dopo una lite. || Anche ariaccostasse.

ribbardà · [v.] It. rovesciare, ribaltare, rinnegare. || Anche aribardà.

ribbona · [s.f.] It. ribolla, uva conosciuta sin dal Medio Evo, con la quale si produce l’omonimo vino bianco passito. || …ribbona cotta et moscatelli… (SP. 124/60/5).

riccapezzà · [v.] It. raccogliere gli ultimi rimasugli. || Anche ariccapezzà. || Nel toscano: assestare.

riccapezzasse · [v.] It. districarsi, riuscire a comprendere. || Anche ariccapezzasse.

riccetto · [s.m.] It. truciolo di legno arricciato.

riccio · [s.m.] It. dolce di biscotti secchi e crema di burro, guarnito con pinoli per sembrare un riccio.

riccojtrice · [s.f.] It. mammana, levatrice. || …l’Agnila zoppa quale era recoglitrice de mammulecte… (sT. p.490) la recoglitrice … quando recolse la rede… (sT. p.334).

riccommannasse · [v.] It. raccomandarsi. || Anche ariccomannasse.

riccontà · [v.] It. raccontare. || Anche ariccontà.

Rico · [n.p.p.] It. Enrico.

ricorcà · [v.] It. propagginare, sotterrare un ramo per riprodurre una nuova pianta.

ricorco · [s.m.] It. propaggine, provanatura. || Var. orv. lacciolo.

ricordanza · [s.f.] It. ricorrenza.

ricordatoro · [agg.] It. importante, memorabile. || …le feste ricordatore…. || Anche aricordatoro

ridaje · [inter.] It. dagli, dagli ancora, con accezione di rigetto a fastidiosa insistenza. || Anche aridajè

riddoppià · [v.] It. raddoppiare, piegare in due, aumentare sino al doppio. || Anche ariddoppià

riduce · [v.] It. radunare, in particolare le gregne. || Anche ariduce e gregnà.

riède · [v.] It. redire, tornare indietro. || …ogn’un se riede a Buongoverno… (SP.117/49/12) || … riede alla sua parca mensa, fischiando, il zappatore… (LEOPARDI). …e se di voi alcun nel mondo riede conforti la memoria mia… (DANTE Inf. XIII/76).

riempiticcio · [s.m.] It. terrapieno, materiale con cui è riempita una cavità.

rientro · [s.m.] It. caccia che si pratica alla sera, quando gli uccelli si apprestano a trovare rifugio per la notte.

rifreddore · [s.m.] It. raffreddore. || Anche arifreddore.

rifrescà · [v.] It. rinfrescare, refrigerare. || Anche arifrescà

rifrescata · [s.f.] It. colpo di freddo. || Anche arifrescata. || Generalmente quale causa di malattie da raffreddamento.

riga · [s.f.] It. gioco consistente nel lanciare monete o figurine il più vicino possibile ad una riga tracciata in terra. Il giocatore che vi si avvicina di più, ha diritto di prendere tutte le figurine o monete che cadendo in terra dopo essere state brillate (vedi brillà) dal giocatore che si è avvicinato meno, presentano la faccia richiesta.

rigaje · [s.f.pl.] It. interiora di pollo, usati per condimento di paste asciutte.. || Sempre al plurale. || Lo Zingarelli riporta il vocabolo come plurale di ventriglio, ossia il dialettale maghetto.

rìgnia · [s.f.] It. disputa, rissa. || …a tuoi spese ai fatto rignia… (SP. 74/41).

rigoletto · [s.m.] It. danza in tondo. || …ballaro a rigolecto assai legieri… (SP. 103/3/23) …puoi la tondaro et fecer rigolecto… (SP. 108/12/31).

rigòtto · [s.m.] It. ballo o componimento musicale. L’agg. rigottato significa: dai capelli ricci. || …con l’organi framegni fé rigotti… (SP. 109/1/32).

rigulìzia · [s.f.] It. liquirizia. || Anche nell’aretino, nell’ascolano e nel calabrese. Nel milanese rigulissia, nel calabrese settentrionale: mbrigulizia.

rillevà · [v.] It. allevare. || Anche arillevà.

rimboccà · [v.] It. rabboccare.

rimbocco · [s.m.] It. rabbocco.

rimbocco · [s.m.] It. vicolo. || …se diede ad fugire per uno rembocho strecto… (sT. pag.193) …li de sotto stava uno rembocchetto… (SP. 55/97). || Rembocho = viottolo, vicolo. (Fumi p.509).

rimedià · [v.] It. subire, guadagnare, trovare. || …ha rimediato du schiaffe… …ha rimediato ‘n capagno d’uva…

rimette · [v.] It. detto del tempo: rasserenarsi, mettersi al bello. || …’r tempo s’è rimesso…. || Anche arimette

rimette · [v.] It. mettere al riparo gli animali, chiuderli nella stalla. || …rimette le pecore c’adè notte…. || Anche arimette.

rimissino · [s.m.] It. stazzo, pollaio, porcile; in generale rimessa per animali.

rimissione · [s.f.] It. effetto del rimettere. || …quanno ‘r guadammio nun c’è la rimissione è sicura…

rimponise · [v.] It. il andare di traverso, tornare indietro del cibo, quasi vomitare, il non riuscire ad ingoiare un boccone. || Anche arimponise.

rimulinà · [v.] It. mulinare, roteare, l’azione propria del vortice d’acqua o di vento. || Anche arimulinà

rincarcà · [v.] It. comprimere, abbassare spingendo. || Anche incarcà e arincarcà.

rincarcato · [agg.] It. compresso, quasi schiacciato da pesi. || …a forza portà la brocca ji s’è rincarcato tutto ‘r collo…. || Anche arincarcato e incarcato.

rincarcià · [v.] It. cambiare la stiancia ad una sedia. || Anche arincarcià.

rincarzà · [v.] It. ammucchiare terra intorno al fusto ad al ceppo di una pianta. || …tocca rincarzà le vite… …so stato a rincarzà l’inzalata…. || Var. orv. aricarzà, ricarzà

rinchiòsto · [s.m.] It. chiostro, piccolo giardino o cortile interno, recinto dei canonici nella cattedrale. || …se parò… li nel renchiosto… (sT.p.227).

rincojonimento · [s.m.] It. rimbambimento, stordimento, perdita della memoria.

rincojonisse · [v.] It. rimbambirsi, perdere la memoria.

rincoppà · [v.] It. ? Perdere di probità? Perdere di valore ?. || …non sirà ver che mai io mi rincoppa… (SP. 194/6/7).

rindièra · [s.f.] It. ringhiera. || Anche lindiera, linghiera e ferrata. || Anche nell’aretino. || Var. orv. lendiera.

rinfacciasse · [v.] It. il ritornare di flati e cattivi sapori dallo stomaco, a causa di difficile digestione.

rinfàccio · [s.m.] It. rigurgito di aria e cattivi sapori dallo stomaco, a causa di difficile digestione.

rinfragne · [v.] It. rinfacciare, ribadire, rievocare concetti o avvenimenti contrari a chi ascolta.

ringa · [s.f.] It. aringa. || Var. orv. rénga. || Nell’aretino: rénga, nel ciociaro: arenga.

ringommà · [v.] It. il saldarsi dell’in-nesto e dell’osso rotto. || anche ingommà e aringommà.

rinnaccià · [v.] It. rammendare grossolanamente. || Anche nel folignate. || Anche arinnaccià.

rinnàccio · [s.m.] It. rammendo grossolano. || Anche nel folignate.

rintontolì · [v.] It. intontire con un colpo in testa, ma anche con le parole. || …m’ha rintontolito co le chiacchiere…. || Anche intontolì. || Var. orv. abbaloccà.

rinturcinà · [v.] It. contorcere, ritorcere attorcigliare. || Anche arinturcinà e inturcinà.

rinturcinato · [agg.] It. attorcigliato, ritorto. || Riferito ad oggetto ma anche a persona che si contorce per il dolore. || Anche inturcinato e arinturcinato.

rinvenì · [v.] It. ammorbidirsi, acquistare elasticità. Detto in particolare del pane che, dopo essere indurito, acquista una consistenza elastica.

rinzaccà · [v.] It. insaccare, comprimere, costipare con colpi o pressione. Vale anche rincarcà. || Dall’azione del sacco che viene battuto sul terreno per comprimere il contenuto.

rinzaccasse · [v.] It. subire un contraccolpo per una caduta dall’alto.

rinzeccolisse · [v.] It. insecchire, diventare magro. || Anche inzeccolisse e arinzeccolisse.

rio · [agg.] It. malvagio, ma anche contrario o nemico. || …a me par far bene et con buon core, dall’altro el cuor me dice: questo è rio… (SP. 144/98/10) …si mendi et penta et lassi omne atto rio… (SP. 158/127/11) …questo mondo gli era rio… (SP. 24/71).

ripa · [s.f.] It. dirupo, luogo scosceso, parete di un burrone.

riparà · [v.] It. nel gioco della briscola, giocare una briscola di poco valore per fare la presa. || …bisogna riparà, sinnò ji danno forte…

ripassata · [s.f.] It. lezione, ammonizione, anche con percosse.

ripenzasse · [v.] It. ricredersi, tirarsi indietro, cambiare idea. || Anche aripenzasse.

ripezzà · [v.] It. rattoppare, riparare alla meglio. || Anche aripezzà.

ripezzatura · [s.f.] It. rattoppo. || Anche aripezzatura.

ripijasse · [v.] It. riprendersi, recuperare vigore, riaversi dopo una malattia o uno svenimento, riconquistare benessere economico. || Anche aripijasse.

ripone · [v.] It. riporre.

ripòrto · [s.m.] It. filza di capelli presa sulla nuca o vicino alle orecchie, tirata sulla testa a nascondere la calvizie.

ripulisse · [v.] It. acquistare benessere economico. || Figurativamente, dal miglioramento estetico della persona, dato dagli abiti nuovi che sostituiscono quelli sporchi e laceri.

risarèlla · [s.f.] It. stimolo irrefrenabile di ridere.

risca · [s.f.] It. lisca, colonna vertebrale, ed anche qualunque altra spina dei pesci. || …gle se impuse una rischa de pescie nella gola… (sT. p.162). || Risca (a.u.) = pula, lolla, cascami in genere (Fumi p.509). || Anche rèsta.

risca · [s.f.] It. lisca, materia legnosa che cade in forma di schegge dal lino e dalla canapa durante la gramolatura. (Zn.). || …fece uno cappannello de certa rischa et de piccio de scuotulatura de lino… (sT. p.377). || Risca (a.u.) = pula, lolla, cascami in genere (Fumi p.509). || A Canepina: ruschia

riscallasse · [v.] It. infervorarsi, prendere le difese di qualcuno. || …voleva menà a que fijo ma mi ci so riscallato…. …ci s’è riscallato anche ‘r mi cuggino…

riscallato e refreddato · [loc.] It. nome generico di malattia da raffreddamento. || …e refedato se riscaldò lo di de San Marco… se infermò de puntura… (sT. p.394) (e raffreddato, gli venne la febbre e si ammalò di polmonite) …se diciva che era represa, ciò è riscaldata e refredata… (sT. p.68) (era reumatica per causa di raffreddamenti) …morì Xpofono del Tamburino di riscaldato e refredato… (sT. p.45). || Riscaldato e refredato. Il cronista spiega “overo represa” = reumatismo (Fumi p.509) || La malattia portava alla morte di molte persone, il reumatismo, quindi, è una delle conseguenze minori. Più frequentemente dovrebbe trattarsi di malattia del sistema respiratorio, quale potrebbero essere la bronchite e la polmonite, detta però anche puntura (vedi).

rischiarà · [v.] It. confessare. Forse da confessare come dichiarare, dal latino declarare, chiarire apertamente. || … mandò a dire che se voleva reconciliare et piglare lo corpo de Xpo… et intrato in cammora, disse che se voleva rischiarare un poco… (sT.p.414). || Reschiarare. Usato per riconciliare, confessare, impartire il sacramento della confessione. (Fumi p.509).

rischiarà · [v.] It. sciacquare, in particolare passare i panni insaponati nell’acqua pulita.

rischiarà · [v.] It. schiarire. || Anche arischiarà.

riseca · [s.f.] It. piega della pelle causata dal grasso sottocutaneo.

riseca · [s.f.] It. rientro, diminuzione dello spessore di un muro con conseguente allargamento della superficie che delimita. || Nel folignate: rinsega.

risentisse · [v.] It. sdegnarsi, reagire, infervorarsi.

risìa · [s.f.] It. discordia, eresia. || Da discordia: arcaico eresia, attraverso > resia > risia. || …et vengnia agiumai men questa risia… (SP. 174/159/14) …et per questa gran risia… (SP. 20/89) …egli fa per mettere gran risia… (SP. 202/21/5)

risicà · [v.] It. risparmiare, economizzare. || …chi nun risica nun rosica…. || Da risico, resecare, tagliare.

risicarèlla · [s.f.] It. risparmio, penuria.

risicato · [agg.] It. striminzito, detto in particolare di abito. || Figurativamente, come se fosse stato cucito con poca stoffa per risparmiare.

risparammià · [v.] It. risparmiare. || Anche sparammià. || Var. orv. risparambià.

risparàmmio · [s.m.] It. risparmio. || Var. orv. risparambio.

rispètto · [s.m.] It. fatto, accadimento. || …se guastò lo tempo… per rispecto della quintadecima… (sT. p.241) …per quello respecto lo decto Lucido gle diede… (sT. p.179).

rissumijà · [v.] It. rassomigliare. || Anche arissumijà. || Var. orv. rasomijà, risomijà, rasomejà, risumijà.

ristoppià · [v.] It. seminare il grano per due volte di seguito nello stesso campo. || Var.orv. ristioppolà.

ritreppio · [s.m.] It. ripresa della stoffa, mucchio di stoffa cucita dentro un rammendo mal fatto. || Anche cappone e accapponatura.

ritròpico · [agg.] It. idropico, affetto da idropisia, raccolta patologica di liquidi nella cute e nelle cavità del corpo umano. || …tucte le gambe gle se adinfiaro et deventò retropico… (sT. p. 180) …la Jacova… morì…ebbe lo male del retruopico… (sT. p.110). || Retruopico = idropico (Fumi p.509).

ritròpico · [agg.] It. impedito nei movimenti per malattie debilitanti quali l’artrosi, l’artrite ecc. || Mostra che pigliasse quella humidità, infermosse et deventò retruopico… (sT.p.419). || Anche aritropico.

rittoppà · [v.] It. rattoppare, riparare con una toppa, riparare alla meglio. || Anche arittoppà.

rittoppatura · [s.f.] It. rattoppo. || Anche arittoppatura.

rittòppo · [s.m.] It. rattoppo

rittrappisse · [v.] It. rattrappirsi. || Anche arittrappisse.

rivà · [v.] It. arrivare

rivarcà · [v.] It. setacciare. || Rivarcare (a.u.), detto della farina = separare la farina dalla crusca (Fumi p.509).

rivèra · [s.f.] It. fiume, ma anche ripa o riva. || …se fece uno terribile tempo… verso San Lorenzo in Val di laco et venne rivera rivera verso qua da noi a Orveto… (sT.p.36) …a la rivera andaro ad uccellare… (SP. 118/50/4). || Rivera Rivera. Locuzione avverbiale difficilmente spiegabile ed impossibile a tradursi. Sembra affine a quella di “a randa a randa” usata da DANTE: Inf. XIV, v. 12. “La dolorosa selva le è ghirlanda/ intorno. come ‘l fosso tristo ad essa./ Quivi fermammo i piedi a randa a randa” Per meglio illustrare questo modo di dire, attualmente disusato, riporto un aneddoto che nel contado è ripetuto senza tuttavia comprendere il significato della frase. “Un contadino che dalla sua vigna vede un gran temporale in lontananza, alza gli occhi al cielo ed esclama: a rivera a rivera o Signore ! Ma il temporale s’avvicina e la grandine devasta anche la sua vigna. Allora il contadino esclama sospirando: d’uguale Signore!” Ossia “mandatela per tutto, o Signore !” (Fumi p.509). || A rivèria: a Montegabbione: a casaccio, a Ficulle piovere a zone.

rivèrzo · [agg.] It. rovesciato, rovescio. || …et a riverso et punte porse… (SP. 38/144).

rivillino · [s.m.] It. nelle antiche fortificazioni, opera addizionale, staccata, che un tempo aveva lo scopo di proteggere la cortina, aumentando la capacità di difesa dell’opera principale e presentando maggiore ostacolo all’attaccante. Anche ostacolo naturale che rendeva difficoltoso l’avvicinamento alla porta del castello. || …fu buttato di la sopra nel rivillino e tucto se fracassò… (Castib c8v) …ruvinò una torre con certo pezo de maschio et con revellino… (sT. p.438). || Rivellino (t.m.) = rivellino, opera distaccata oltre la scarpa interna, di due facce e di due fianchi che si poneva innanzi alla cortina. Da revellere = distaccare o dal provenzale revel = resistenza. (Fumi p.509).

rivinèllo · [s.m.] It. rigagnolo.

rivortasse · [v.] It. rigirarsi ed anche ribellarsi. || Anche arivortasse.

rivurticà · [v.] It. rivoltare, ribaltare. || Anche vurticà e arivurticà

ròbba · [s.f.] It. possedimento, complesso delle cose possedute. || …adè ricco, c’ha ‘n sacco di robba… …c’ha più robba lue che ‘n conte… || …datose a la cupidità de la robba… (Atti c72v).

robbaccia · [s.f.] It. immondizia, rifiuti. || …va a buttà ‘r secchio de la robbaccia…

roccetto · [s.m.] It. sopravveste liturgica. || …et si lo vestiro da vescho: gle misoro la veste de rosato et lo roccietto… (sT. p.272).

ròcchio · [s.m.] It. ramo tagliato a forma di cilindro.

ròcchio · [s.m.] It. pezzo di salsiccia tra due legature. || …’n rocchio di sarciccia…

ròcchio · [s.m.] It. vigoroso getto d’acqua. || …’n rocchio d’acqua…

ròcchio · [s.m.] It. persona sana e robusta. Oggetto cilindrico. || …è ‘n rocchio d’omo…

rode · [v.] It. prudere, grattare, erodere. || …dove non rode l’onghia dar de raspo… (SP. 122/57/10).

rogara · [s.f.] It. roveto, luogo dove crescono molti rovi.

rogo · [s.m.] It. rovo

rojo · [s.m.] It. caos, confusione, disastro. || …l’honno fatto incazzà, ma ha chiappato ‘n bastone ha fatto ‘r rojo….

romèca · [s.m.] It. greco, vino bianco e liquoroso. || …romecha da mattina et malvasia… (SP. 124/60/9).

romìccio · [s.m.] It. rissa, zuffa. || …fu fatto uno romiccio et fuoro date certe altre bastonate… (sT. p.312) …piglaro parole insieme et feciaro uno romiccio et menaro certe bastonate… (sT. p.305). || Romiccia e Romiccio = alterco, rissa (Fumi p.510).

romìpeta · [s.m.] It. romeo, pellegrino. || …morì anche uno romipeta… (sT. p.57). || Romipeta = qui Roman petit, romèo (Fumi p.510).

rompicojone · [s.m.] It. scocciatore.

ronca · [s.f.] It. antica arma in asta con ferro falcato verso l’apice, filo all’interno e costola esterna. (Zn.). || …staendo cussì a sedere li su uno sedio colla roncha et spada…(sT.p.337). || Roncha (t.m.) = arma in asta adunca e tagliente (Fumi p.510).

roncà · [v.] It. sradicare, svellere.

ronca bolognese · [loc.] It. antica arma in asta, come descritta da Ser Tommaso. || …havivano taglo, ponta in cima et ponta dirieto al taglo, come la ronca bolognese… (sT.p.30). …stava ad piede con una roncha bolognese… (sT.p.176). || Ronca bolognese (t.m.) = ronca con taglio anche dalla parte di dietro e con punta in cima (Fumi p.510).

ronchetto · [s.m.] It. roncola.

róncio · [s.m.] It. roncola. || …Marchone avendo uno roncio de rieto… (sT. p.172) …era buon maestro de frabo ad fare gomere… roncie et falcie… (sT.p.275).

rondinèlla · [s.f.] It. rondine. || Non è un diminutivo, è così chiamata per distinguerla dal rondone, a sua volta chiamato rondine.

roppe · [v.] It. rompere.

roppetratta · [s.m.] It. sostegno posto sotto una trave per aumentarne la portanza. Più propriamente, per contrapporsi all’energia gravitazionale generata dal peso sovrastante. || Vedi tratta.

ròsa · [s.f.] It. nome di una specie non identificata di insetti della famiglia degli Ortotteri. || …grilli de quelle che se chiamano rose… (sT. p.362).

rosato · [agg. e s.m.] It. di colore rosa e, arcaico, panno di colore rosato (Zn.). || …per potere avere li mantelli de rosato… (sT. p.234). || Rosato = sorta di panno o drappo di color rosato molto pregiato (Fumi p.510).

ròsbiffe · [s.m.] It. adattamento di roast beaf, arrosto di vitello. || Anche rosbif.

roscio · [agg.] It. rosso, rossiccio, dai capelli rossicci. || …Iacomo Roscio de Parma… (Atti c73r). …pietra viva bianca e roscia… (Atti c23v).

rosicà · [v.] It. masticare, rodere

rosicarèlla · [s.f.] It. tormento interiore, struggimento. || Anche cunzumarella.

rosicatìccio · [s.m.] It. resto della rosura dei topi. Estensivamente, ogni cosa malamente sfilacciata o ridotta in brandelli.

rosichino · [s.m.] It. cartilagine, tessuto di consistenza fibrosa. || Dall’osso tenero che si può masticare (rosicà)

rosignòlo · [s.m.] It. usignolo. || Nel dialetto veneto: rosignol e rusignol. || …quel rosignuol che sì soave piagne… (PETRARCA)

ròspo · [s.m.] It. groppo in gola. || …che magne le rospe ?…

rossino · [s.m.] It. fungo del genere Higrophorus, specie russula.

rosura · [s.f.] It. prurito. || A Viterbo: rosume. Nel folignate: rosore. || Var. orv. grattarella.

ròta · [s.f.] It. mola, ruota di pietra arenaria, solitamente pietra serena, usata per affilare coltelli e simili.

rotata · [s.f.] It. segno lasciato in terra da una ruota.

rotèlla · [s.f.] It. rotula. || …ha battuto la rotella der ginocchio…

roticiano · [s.m.] It. cittadino di Rota, nome antico di Bagnoregio; bagnorese.

rottà · [v.] It. ruttare

rottinculo · [s.m.] It. persona furba, scaltra, opportunista

ròtto · [s.m.] It. rutto. || Anche nell’aretino.

rottura · [s.f.] It. litotripsia, frammentazione dei calcoli delle vie urinarie mediante uno strumento a pinza (litotritore) introdotto nell’uretra, così da facilitarne l’eliminazione spontanea o provocata mediante lavaggi (Zn.). || …morì de ruptura, idest haviva el male della pietra, se lo fece rompare et non volse che gli fusse cavata la pietra… (sT. p.431). || Ruptura della pietra. Nel mal della pietra, solevano rompere le pietre somministrando alcune erbe come il litospermo, il cardamomo, il timo serpillo, il balsamo di Soria ed altro. Eseguivano anche la litotrisia con appositi ferri introdotti per via uretrale. (Fumi p.510).

rovàio · [s.m.] It. vento di tramontana. || …se levò rovaio, videlicet borreas… (sT. p.160) …tirando di continuo lo vento di settentrione tramontana, da noi detto Rovaio… (CIPRIAN MANENTI). || Rovaio e rovaro = vento di tramontana, borea (Fumi p.510). || …Vento di rovaio; le lunghe ire / del rovaio che a notte urta le porte… (PASCOLI)

rovescino · [s.m.] It. gioco dello spizzichino (vedi) nel quale risulta vincitore chi realizza meno punti.

rubbamazzo · [s.m.] It. gioco infantile delle carte, simile alla scopa, dove l’ultima delle carte raccolte viene lasciata scoperta e l’avversario può rubare l’intero mazzo con una carta uguale.

rubbèca · [s.f.] It. antico strumento a tre corde, suonato mediante archetto. (Zn.). || …rubebe, rubechette et rubecone… (SP. 110/10/34).

rubbèsto · [agg.] It. violento, vigoroso, ma anche scontroso. || …la donna a cui si dicie esser rubesto non ti compiace… (SP. 125/62/9) || …non fu tremoto già tanto rubesto… (DANTE Inf. XXXI/106) …lo corpo mio gelato in su la foce trovò l’Archion rubesto; e quel sospinse nell’Arno… (DANTE Purg.V/ 125). || Var. orv. rubbestico, ombroso, forestico.

rùbbio · [s.m.] It. antica misura per aridi, pari a circa 290 litri. Unità di misura di superficie agraria, pari a circa 18, 50 mq. (Zn.)

rubbricà · [v.] It. descrivere, narrare, annotare. || …quando tu rubricato di martirio… (SP.97/ 11/12). || Potrebbe anche significare arrossare: “quando sarai rubricato (arrossato) dal sangue del martirio”.

ruca · [s.f.] It. bruco, ruga. || …tanta moltitudine de ruche… (sT.p.285). || Ruche (a.u.) = bruchi. Latino erfica (Fumi pag. 510).

rùcia · [s.f.] It. cosa piccola, bruscolo, favilla, granello di polvere. || …guarde le ruce e nu guarde le trave… …m’è entrata na ruce nell’occhio…. || Nel milanese rusca, buccia, dal celtico rusc = buccia. || Var.orv. ruce.

rucoletta · [s.f.] It. pianta erbacea perenne delle Crocifere con foglie pennato-lobate, spontanea su rocce e muri, con foglie usate in erboristeria per l’azione astringente ed espettorante (diplotaxis tenuifolia). (Zn.). || Soltanto di recente: ruchetta (Eruca sativa). || Var. orv. rugoletta.

rugà · [v.] It. alzare la voce, ostentare prepotenza. || Da arroganza, attraverso ruganza. || Anche nel senese e in tutti gli umbro laziali.

rugnà · [v.] It. grugnire, bofonchiare, parlare con strafottenza, con voce che imita il grugnito del maiale.

rujo · [s.m.] It. ruglio, misura in uso nel 1500. || …se incomenzò ad vendere ad xv carlini lo ruglo, e lo ruglio era tre quartenghi e mezo et uno quarto della nostra misura, finaliter era mancho uno quarto della soma nostra… (sT. p.180) …lo ruglo che è quasi poco manco che una soma delle nostre… (sT. p.283). || Ruglo, misura per capacità adoperata per cereali, divisa in quattro quartenghi (Fumi p.510). || Dalla descrizione di Ser Tommaso, quello di Civitavecchia sembra corrispondesse a meno di quindici sedicesimi di quarto orvietano.

rumata · [s.f.] It. pattume, massa secca e minuta di ramaglie che galleggia sull’acqua. || …quasi non se descerniva l’acqua dalla rumata et legname che menava… (sT. p.227). || Rumata = pattume, sterpaglia, stipa, che si muove galleggiando sulle acque. Rumata di spine = fascio di spine (Fumi p.510)

rumicà · [v.] It. mangiare, ruminare, brucare.

rumme · [s.m.] It. rum.

rumunà · [v.] It. ammassare. || …tucto lo populo… se comenzò ad rumunare… (sT. p.27). || Rumunarsi. Il cronistà l’usò parlando di popolo adunato che comincia a fluttuare ed a muoversi verso una direzione. Nell’etimologia di questo verbo s’intravede qualcosa di diverso da ruo. Notevole è l’affinità con la voce ruma, corrente a Rumone, fiume (Fumi p.510). || Si direbbe ammassarsi rumoreggiando.

ruspà · [v.] It. razzolare, ma anche rubare e pomiciare.

ruspata · [s.f.] It. cosa fatta alla meglio. || …j’ha dato na ruspata e via…

ruspatìccio · [s.f.] It. terreno dove hanno razzolato le galline. Per estensione: disordine.

ruspo · [s.m.] It. imbroglio o furto. || …l’ortolano fa cor ruspo, la bilancia ji pesa ‘r doppio…

ruz’z’a · [s.f.] It. ruggine.

ruz’z’à · [v.] It. giocare, scherzare.

rùzzala · [s.f.] It. gioco della ruzzola. || …si giocava a ruzala… (Castib c122r). || Anche ruzzolone.

ruz’z’arèlla · [s.f.] It. voglia di scherzare, punzecchiando o infastidendo gli altri.

ruzzolone · [s.m.] It. gioco consistente nel lanciare più lontano possibile una ruzzola di legno o una forma di formaggio, per mezzo di una cinghia avvolta intorno.

– S –

sabbiastro · [s.m.] It. renaio. Zona del fiume in secca, dove viene estratta la sabbia depositata dall’acqua. || …fuore de Chiane ad canto le sabbiastre… (sT. p.319). || Sabbiastre = banco di sabbia ora volgarmente detto reniccio. (Fumi p.511)

sàbbito · [s.m.] It. sabato.

sacco · [s.m.] It. suppurazione, accumulo di liquido sieroso. || …la ferita j’ha fatto sacco…

sacco (un) · [loc.avv.] It. molto. || …c’ha messo ‘n sacco di tempo…

saccòccia · [s.f.] It. tasca. || Anche nel ciociaro.

saccocciata · [s.f.] It. quanto può essere contenuto in una tasca (saccoccia)

saccoccino · [s.m.] It. taschino della giacca.

sàccola · [s.f.] It. sacca, tasca. || …et nella saccola se le mese quelle… (SP. 138/ 87/7).

saccomannà · [v.] It. saccheggiare. || …per volere entrare dentro e saccomannare et derobare… (sT.p.224).

saccomanno · [s.m.] It. sacco, saccheggio, ladrone, saccheggiatore. || …Cese-na fu messa a saccomanno e ruinata… (sT. p.26). || Saccomanno (u.s.d.). Usato per colui che saccomanna (Fumi p.510).

saccone · [s.m.] It. materasso ripieno di foglie di granoturco. || …lo materazo, quale stava sopra allo sachone et socto alla coltrece… (sT. p.123).

sacramentà · [v.] It. giurare richiamandosi a santi e sacramenti.

sacrìsta · [s.m.] It. sagrestano, ecclesiastico che ha cura della sagrestia. || …sacrista della chiesia cathedrale… (sT.p.211). || Lo Zingarelli attesta il vocabolo al 1657, Ser Tommaso lo usava oltre 150 anni prima.

sàgoma · [s.f.] It. persona originale e divertente. || …quer fregno è na sagoma…. || Anche nel folignate.

sàia · [s.f.] It. lana fine, oppure tessuto di lana. || …saia negra, saia celeste, uno cofanetto… (sT. p.355). || …gran disperazione è a sofferire quando vogliono che la saja sia rascia e che il migliaccio sia torta… (PIETRO L’ARETINO)

saina · [s.f.] It. saggina, graminacea coltivata per la fabbricazione di scope.

sajone · [s.m.] It. pesante mantello a forma di saio. || …uno sagione de bianchetto fino… (sT. p.453) …saione, ciò è vestimenti cussì chiamati, quali erano facti alla franciosa… (sT. p.361). || Sagione e Saione = indumento che portavasi sopra al giupparello o giubberello (Fumi p.510).

sala · [s.f.] It. assale. Asse del carro intorno al quale gira la ruota. || Anche nel folignate.

salà · [v.] It. perdere una vincita per disattenzione. || …St’attente a nun salà la tombola….

salata · [s.f.] It. l’insieme delle parti di maiale durante la salatura.

saléppico · [s.m.] It. nome generico degli insetti della famiglia degli Ortotteri. || Anche grillo o sartapicchio. || Var. orv. zampicaletto, sartaciònno, sartalepre, sartaleppico.

salina · [s.f.] It. sale fino da cucina.

sallàz’z’aro · [s.m.] It. malconcio, malridotto. || …pare ‘n sallazzaro… …è ridotto ‘n sallazzaro…. || Con allusione a San Lazzaro, mendicante lebbroso, da non confondere con Lazzaro di Betania, il resuscitato da Gesù. || A Todi: mendicante coperto di piaghe, dal Vangelo di Luca 16/19/21.

sambergòtto · [s.m.] It. componimento musicale. || …sciunch e chic noc a sambergotti… (SP. 109/32/4).

sambucaja · [s.f.] It. luogo dove crescono molte piante di sambuco.

sambucato · [agg.] It. mescolato con fiori di sambuco. || …lo palio, ciò è dui braccia de verde sammucato… (sT. p.246). || Probabilmente un panno verde a piccoli fiori bianchi, oppure punticchiato di nero.

sàndolo · [s.m.] It. barca a sponde basse per la caccia alle anatre, simile al moscone (sandolino). || …o che se spezzasse lo sandolo, o che ce entrasse molta acqua dentro lo sandolo, se ne andò a fondo… (sT.p.222).

sanedro · [s.m.] It. salnitro, nitrato di potassio. || Vedi sarnetro.

sanèlla · [s.f.] It. testicolo. || Nel senese e nell’amiatino: testicoli degli animali dopo macellati.

sanfasò (a la) · [loc.avv.] It. alla meglio, senza cura. || …sto vestito è fatto a la sanfasò…. || Dal francese sans façon. || Anche nel basso Lazio. A Viterbo: sinfasò. Nel calabrese settentrionale: sanfasonna. || Var. orv. sinfasò.

sanguinàccio · [s.m.] It. insaccato di sangue di maiale, condito con zucchero e uva passa.

sanguinèlla · [s.f.] It. varietà di pesca che presenta striature rossicce.

sanguinèllo · [s.m.] It. funghi di colore arancio rossiccio, con cappello depresso al centro, che crescono nei boschi di conifere. (Lactarius deliciosus, Lactarius vinosus)

santarèllo · [s.m.] It. persona umile e pia.

santarèllo · [s.m.] It. santino, immagine sacra.

santese · [s.m.] It. incaricato dell’or-ganizzazione della festa patronale. || Anche festarolo.

santese · [s.m.] It. nel XVI° secolo, sovrastante alla costruzione della chiesa. || …nel tempo che erano santesi il costa et…(Castib c3v).

santo · [s.f.] It. croce, lato di moneta, rovescio di testa. || Vedi zucca.

sapa · [s.f.] It. mosto concentrato mediante cottura, che serve come condimento o per preparare mostarde. (Zn.). || …tua mostarda senza sapa non la puoi usare adesso… (SP.9/127).

sapé · [v.] It. sappiate, intercalare con la seconda persona plurale, con l’uso del voi fascista, quindi rivolto a persona di “rispetto”. Tra amici viene sostituito da sa, sappi. || …scusate sapè, ma nun m’aricordo……ho capito sapè, mica so tonto… lascime sta, sa, che so stracco…

saporoso · [agg.] It. troppo salato.

saraca · [s.f.] It. forte colpo, schiaffo o pugno. || Anche nel ferrarese.

saraca · [s.f.] It. salacca, alosa o altro pesce simile all’aringa conservato sotto sale. || Dalla delibera del consiglio comunale di Castiglione del 14/10/1883 (elenco di generi sottoposti a dazio consumo): tonnina, saraghe, saraghine, tarantello….

saramàndola · [s.f.] It. salamandra. || Var. orv. saramanna, saramannala.

sarapìcola · [s.f.] It. zanzara, ma in genere tutti i piccoli insetti che pungono. || Dal latino salpiga, piccolo animale velenoso. || In Val di Chiana ciarafiquela, nel toscano sarafico, emiliano sarabighe, romagnolo ciarabiglia, umbro scerapicole, abruzzese sarapeie. || Var. orv. sarapica, serapicola, sarapicolo, anche per indicare ogni piccolo insetto che vola.

sarce · [s.m.] It. salice, particolarmente il Salix alba. || Var. orv. sarcio, sarcina.

sarcìccia · [s.f.] It. salsiccia.

sarciccione · [s.m.] It. salame fatto con la stessa carne della salsiccia. || Var. orv. sarcicciotto.

sarcina · [s.f.] It. salice della specie che produce vinchi. || Du Cange: Salcinum: concesserunt. Yvoni…. Abbati cluniacensi et conventui ejusdem loci… salcinum suusm… cum eius salcei pertinentiis… Salces: salices: pascuis, paludibus, memoribus, salcibus, heremis. || Nel calabrese: fascina di legna.

sarcinara · [s.f.] It. luogo dove crescono i salici.

sardèlla · [s.f.] It. schiaffo dato sulle natiche con il dorso della mano, facendola scivolare velocemente dall’alto verso il basso. || Var. orv. salacchino.

sardino · [agg.] It. che ha i capelli rossi.

sarma · [s.f.] It. salma. Misura italiana di capacità per aridi e liquidi, usata in varie province con valori compresi fra circa 70 e 300 litri. Misura italiana di superficie, usata in varie province con valori compresi fra circa 1 e 4 ettari. (Zn.). || …de buon vin n’aggio una salma… (SP. 26/80).

sarmastrone · [s.m.] It. animale non completamente cresciuto per essere macellato; ragazzo di grande corporatura che mostra più età di quella effettiva. || Da salmastro: né dolce né salato.

sarmastrone · [s.m.] It. vino non più buono ma non ancora inacetito, mosto non ancora vino. || Da salmastro: né dolce né salato.

sarnacà · [v.] It. russare, sornacchiare.

sarnachina · [s.f.] It. scaracchio procurato con un movimento della faringe simile a quello del russare (sarnacà(re)). || Vedi scatarlino. || Var. orv. nacchia, scaracchiata.

sarnetro · [s.m.] It. salnitro, nitrato di potassio. || …certi suoi garzoni, quali haviva tenuti ad fare lo salnetro… (sT. p.311). || Vedi sanedro.

sartabastone · [s.m.] It. codirosso, Phoenicurus phoenicurus, piccolo uccello passeriforme della famiglia dei Turdidae.

sartapìcchio · [s.m.] It. cavalletta, ma anche nome generico degli insetti della famiglia degli Ortotteri. || Anche grillo o saleppico. || Var. orv. zampicaletto, sartaciònno, sartalepre, sartaleppico.

sartèro · [s.m.] It. salterio. Strumento cordofono a percussione, di forma trapezoidale. (Zn.). In Grecia, termine che indicava tutti gli strumenti a corde pizzicate con le dita. Nel Medio Evo, strumento formato da una cassetta di legno triangolare o più spesso trapezoidale, sopra la quale erano tese da 6 a 16 corde da pizzicare con il plettro o con le dita. || …de far chytarre, salteri et liuti… (SP. 143/96/10) …con esso vi sonaro un buon fiauto et un saltero… (SP. 109/32/13)

sartore · [s.m.] It. sarto. || …mastro Mathejo sartore… (sT. p.131). || Anche a Viterbo.

sarvatichino · [s.m.] It. sapore degli animali selvatici. || …sto cunijo sa di sarvatichino…

sarvàtico · [agg.] It. selvatico.

sarvaticume · [s.m.] It. insieme di animali selvatici, luogo selvaggio.

sarvereggina · [s.f.] It. bestemmia, imprecazione. || …ha ditto quattro sarvereggina…

sarvietta · [s.f.] It. tovagliolo.

sarvognuno · [inter.] It. intraducibile, può significare: che ognuno sia salvo. | Si usa nominando una grave malattia o calamità, affinché chi ascolta non abbia timore di contrarla o soffrirla. || …si viene ‘r terremoto, sarvognuno, si scarica gni cosa…. || Di significato analogo a quello della locuzione sarvo do mi tocco: …c’ia ‘n malaccio miqquì, sarvo do mi tocco… indicando il punto.

sassetto · [s.m.] It. gioco nel quale si forma una pila di monete che i giocatori, a turno, percuotono con un piccolo sasso, vincendo quelle che riescono a far girare dall’altra faccia.

satollasse · [v.] It. mangiare a sazietà. || Anche nell’ascolano.

satollo · [agg.] It. sazio. || …che di veder già mai non fu satollo come le stelle e li pianeti vanno(FRANCO SACCHETTI, Trecento Novelle) || Dal latino satullus: sazio. || Anche nell’ascolano, nell’aretino e nel folignate.

sàvio · [agg.] It. saggio, ma soprattutto: non impazzito.

sbadanà · [v.] It. strillare, schiamazzare. || da badano (vedi). || nell’ascolano: sbiatanà. || Var. orv. bercià, sbercià, sbaganà, sbeciarà.

sbadijarella · [s.f.] It. stimolo continuo ed irrefrenabile di sbadigliare.

sbajoccacce · [v.] It. essere lucido, essere perspicace. || …c’ho sonno e nun ci sbaiocco tanto…. || Var. orv. sbalugginà.

sbalenà · [v.] It. ideare improvvisamente, ricordare per un breve momento. || …m’è sbalenato ne l’idea…: ho avuto un’idea improvvisa, ho ricordato per un momento (poi ho dimenticato). || Var. orv. trabbalenà.

sbalenà · [v.] It. lampeggiare, balenare.

sbanneggiato · [agg.] It. sbandito, messo al bando. || …et io giria ‘ntra sbandegiate… (SP. 25/44).

sbannellato · [agg.] It. rotto, disarticolato, privo della bandella o con la bandella rotta.

sbannì · [v.] It. bandire, esiliare. || …molte le fece sbannire, molte ammazzare… (sT.p.460). || Sbannire = porre al bando, esiliare (Fumi p.510).

sbaraccà · [v.] It. sgomberare, togliere di mezzo.

sbarbasse · [v.] It. radersi.

sbarbazzone · [s.m.] It. pugno sotto il mento. || Da bazza, mento sporgente. Sembra: togliere la barba dal mento.

sbardellata · [s.f.] It. faticata.

sbardellato · [agg.] It. scomposto, disfatto, come il sacco che sta per cadere dalla sella. Da bardella sella.

sbarestrato · [agg.] It. sbandato, disorientato. || …essendo le franciose sbarestrate… (sT. p.42). || Nel basso Lazio: sbagliestrate.

sbarretta · [s.f.] It. asse di legno che collega le due sponde laterali del carro, sulla quale si siede il conducente. || Anche battechiappe. || Var. orv. stavèlla.

sbarro · [agg.] It. strabico.

sbarz’illà · [v.] It. lampeggiare della lampadina che si accende e si spegne. Per estensione: avere momentanee perdite di lucidità.

sbaticchià · [v.] It. sbattere qualcuno o qualcosa con violenza. || …l’ha sbaticchiato ner muro…. || Var. orv. abaticchià, abatacchià, abatocchià.

sbatiz’z’asse · [v.] It. pensare, escogitare senza trovare la soluzione. || Come togliersi il battesimo, togliersi dalla grazia di Dio perché non si trova la soluzione ad un problema.

sbeolà · [v.] It. belare.

sbeolà · [v.] It. cantare o recitare una cantilena noiosa. || Detto anche del prete che recita le preghiere.

sbeonà · [v.] It. Potare, togliere i beoni, specialmente dalle piante di olivo || Vedi beone, succhione e caccione.

sbercià · [v.] It. urlare. || Dal normanno bèrcio, urlo, grido di richiamo.

sbèrna · [s.f.] It. schiaffo, sberla.

sbertollà · [v.] It. allargare piegando verso il basso. Con riferimento alle orecchie a sventola: …c’ha l’orecchie sbertollate come n’elefante…

sbertollato · [agg.] It. allargato e cadente. || Var. orv. orecchie bertollone: orecchie a sventola, oppure cadenti come quelle del cane.

sbiciangolà · [v.] It. penzolare. || Var.orv. biciangolà.

sbiègo · [agg.] It. sbieco, storto.

sbilèrco · [agg.] It. sbilenco, storto.

sbilungone · [s.m.] It. spilungone, persona alta e magra. || Anche nell’aretino e nell’ascolano.

sbinnònno · [s.m.] It. bisnonno.

sbirraria · [s.f.] It. sbirraglia. L’insieme degli sbirri o addetti all’ordine pubblico. || …andò il Luocotenente con tucta la sbirraria… (sT.p.347).

sbisunto · [agg.] It. bisunto, unto. || Anche nel folignate.

sbòbba · [s.f.] It. miscuglio, brodaglia. ||. || Var. orv. sbroscia. || Zanazzo: bobba: minestra dei carcerati

sbolognà · [v.] It. togliere di torno, allontanare.

sbòrgna · [s.f.] It. sbornia.

sbòrgnafìssa · [s.m.] It. ubriacone.

sborzo · [s.m.] It. liquidazione, somma spettante alla fine di un rapporto di lavoro. || Da esborso, pagamento.

sbottà · [v.] It. provocare con allusioni, apostrofare.

sbottà · [v.] It. urtare. || …ha sbottato ne la buttija e l’ha fatta cascà…

sbottata · [s.f.] It. provocazione, allusione provocatoria.

sbottonasse · [v.] It. confidarsi, confessare.

sbozzà · [v.] It. sgrossare, abbozzare.

sbracà · [v.] It. crollare di una costruzione per cedimento della base. || …sta casa si sbraca…

sbracà · [v.] It. cedere. || …regge regge poè è sbracato e j’ha riccontato tutto…

sbracasse · [v] It. abbandonarsi, distendersi comodamente, allentare un’ abbottonatura, togliersi i vestiti per stare comodo.

sbracià · [v.] It. vantare esageratamente le proprie doti.

sbracione · [s.m.] It. spaccone, fanfarone, sbruffone.

sbramà · [v] It. sbranare

sbravà · [v.] It. bravare, comportarsi in modo arrogante e minaccioso. || …era cussì un poco ciancioso overo sbravoso e diligino… (sT. p.432). || Sbravare = bravare, far atti, dir parole di millanteria minacciosa o no (Fumi p.510).

sbravoso · [agg.] It. spaccone, ossia chi assume gli atteggiamenti del bravo. || Il bravo, nell’Italia secentesca, era un bandito che si rifugiava presso un signorotto, assicurandogli i suoi servizi ricevendone impunità e sostentamento, e la guardia armata assoldata da un personaggio potente, specialmente per compiere prepotenze. || Vedi cagnetto. || …era cussì un poco ciancioso overo sbravoso e diligino… (sT. p.432). || Sbravoso = colui che sbrava (vedere diligino) (Fumi p.510).

sbrillentà · [v.] It. allentare, allargare, specialmente un maglione o un indumento che deve essere attillato.

sbrilluccico · [s.m.] It. luccichio, oggetto od ornamento che brilla.

sbrillucicà · [v.] It. brillare, luccicare da parte di uno sbrillucico.

sbrinnellato · [agg.] It. ridotto a brandelli. || Anche nel Verghereto.

sbrodolà · [v.] It. ostentare piacere e soddisfazione alle lodi che si ricevono.

sbrodolasse · [v.] It. sporcarsi facendo cadere i cibi liquidi dalla bocca, ma anche sporcarsi con i liquidi.

sbrollà · [v.] It. tagliare i rami ad un albero. || da brollo < brullo: nudo.

sbrucinà · [v.] It. rovistare, frugare, indagare. || Anche smucinà. || Il verbo mbrocinà si riscontra anche nei dialetti campano e abruzzese, dove significa rivoltare nel fango e nella polvere. || Var. orv. imbrucinà.

sbuciardà · [v.] It. sbugiardare.

sbudellà · [v.] It. sbudellare, ferire gravemente alla pancia fino a far fuoriuscire le budella.

sbudellasse · [v.] It. faticare moltissimo.

sbudellato · [agg.] It. privato della budella, ferito gravemente alla pancia.

sbudellato · [agg.] It. stanchissimo, stremato dalla fatica.

sburrà · [v.] It. eiaculare. || Anche nel basso Lazio.

sburrata · [v.] It. eiaculazione.

sburro · [s.m.] It. sperma. || per l’uscire impetuoso, da borro: fosso, torrente impetuoso.

sbutussà · [v.] It. bussare, battere in continuazione.

scacalito · [agg.] It. mingherlino, malaticcio, smunto. || Vedi incacalito.

scacarellà · [v.] It. defecare sporcando qua e la. || …sta a scacarellà dapertutto come l’oca…. || Come scacazzà.

scacazzà · [v.] It. defecare sporcando qua e la. || …sta a scacazzà dapertutto come l’oca…. || Come scacarellà.

scacchià · [v.] It. togliere capi inutili ad una pianta, particolarmente alla vite.

scacchiatura · [s.f.] It. diradamento della vigna mediante eliminazione dei capi non fruttiferi.

scaciatina · [s.f.] It. leggera nevicata che copre appena il terreno.

scafa · [s.f.] It. fava, baccello. || Var. orv. scafo. || Nello Zingarelli è attestato scafare, togliere dal baccello, ma non scafa.

scafata · [s.f.] It. minestra a base di fave.

scafasse · [v.] It. acquistare pratica, infurbirsi. || Nel romanesco: scafà: sgranare fave (scafe), piselli o fagioli.

scafata · [s.f.] It. minestra di fave.

scaffaròtta · [s.f.] It. ghetta che i contadini mettevano sopra le scarpe per non far entrare la terra. Oggi, scarpa di stoffa imbottita che si mette dentro gli stivali. || Sempre al plurale: scaffarotte.

scainà · [v.] It. scagnare, guaire fortemente, abbaiare acuto del cane per dolore o paura. || Anche cainà.

scajà · [s.] It. ottenere, prendere, ricevere.

scajellà · [v.] It. scagliare, rompere in scaglie. || …mi s’è scajellata tutta st’ugna…

scajellasse · [v.] It. tossire fortemente, fino a far uscire lo stomaco. || …sta tosse mi scajella…. || Da cajello: stomaco.

scalabbrone · [s.m.] It. coleottero di colore nero.

scalabbrone (giallo) · [s.m.] It. calabrone, vespa crabro, grosso insetto degli Imenotteri simile ad una vespa.

scalampà · [v.] It. rasserenare, l’allonta-narsi del temporale. || Scalampare (a.u.). Detto del temporale, della pioggia, della neve, della grandine e vale cessare (Fumi p.510). || Toscano e umbro: schiarire del tempo, volgere al sereno.

scalandro · [s.m.] It. scaleo, scala a libretto, doppia scala imperniata nella parte superiore, che non ha bisono di appoggi.

scalandrino · [s.m.] It. scaleo fino a cinque o sei piedi || v. scalandro.

scalaròla · [s.f.] It. intelaiatura delle sponde del carro.

scalito · [agg.] It. deperito, magro, patito.

scamatà · [v.] It. sbattere la lana di cuscini e materassi. || …staendo ad scamatare… (sT. p.432). || Scamatare = battere con lo scamato (bacchetta) la lana o anche i panni (Fumi p.510).

scamato · [s.m.] It. bacchetta usata per battere la lana dei materassi, cuscini ecc. || …battere con lo scamato (bacchetta) la lana od anche i panni… (Fumi p.510).

scambussolà · [v.] It. rovistare, frugare, indagare, mettere in disordine, fare confusione. || Anche smucinà. || Var. orv. scarambussolà, scampuzzolà.

scambussolato · [agg.] It. frastornato, turbato, disorientato.

scamiciasse · [v.] It. svestirsi, alleggerirsi di abiti per il caldo.

scamiciata · [s.f.] It. abito femminile scollato, indossato sopra una camicia o maglietta.

scamiciato · [agg.] It. vestito con abiti leggeri o in camicia, senza giacca. || In particolare: che si è tolto la giacca per il caldo.

scamorzà · [v.] It. uscire dalle regole, acquisire indipendenza.

scampà · [v.] It. rasserenare, l’allonta-narsi del temporale. || Non ha il significato di scampare il, o dal, temporale, si dice ‘r temporale è scampato via. Vedi scalampà.

scampà · [v.] It. salvare, liberare da un male. || …Dio ce scampe… (sT. p.483) …fuoro curati …da dui medici… et non li scamparo… (sT. p.8).

scampanà · [v.] It. svasare, dare inclinazione ad una gonna.

scampanata · [s.f.] It. rumore prodotto da numerosi coperchi, barattoli ed altri strumenti di fortuna, effettuato per dileggiare il matrimonio tra vedovi, oppure per far sciamare le api. || Arcaico: campanata. || …Sanctus Francisci duxit secundam suam uxorem donna Bartolomea jam uxor fuit Cristofaro Valentini que vidua erat et ipso viduus, et facta fuit a gentibus campanata magna… (Castib c18r)

scampanellà · [v.] It. suonare il campanello prolungatamente.

scampanellata · [s.f.] It. suono del campanello. || …ho sentito na scampanellata su a casa tua……quanno passe co la bicicletta da na scampanellata…

scanajà · [v.] It. valutare approssimativamente. || Da scandagliare: tentare di conoscere, saggiare. || Nel basso Lazio: scannaglià.

scanajata · [s.f.] It. valutazione approssimativa del peso, della lunghezza ecc.

scanazzà · [v.] It. disarmare il fucile, abbassare il cane del fucile. || Vedi accanazzà.

scancellà · [v.] It. cancellare. || Anche cassà o scassà.

scàndolo · [s.m.] It. scandalo.

scandoloso · [agg.] It. scandaloso.

scanna · [s.f.] It. scena ?. || Forse dal latino scamna: spazio nell’arena, oppure scamnum: scanno. || …comme è licito a me entrare a scanna… (SP. 154/119/1).

scannaccià · [v.] It. uscire a fiotti, specialmente da un cannello.

scannacciata · [s.f.] It. fiotto, liquido che esce in una volta e all’improvviso da un cannello.

scannajo · [s.m.] It. scandaglio, prova per valutare un rendimento; ad esempio per verificare quanto pane renda un quantitativo di grano, oppure quanto vino produca una quantità di uva.

scannato · [agg.] It. al verde, senza una lira. || Dialetti toscano, corso, umbro.

scannatoro · [agg.] It. coltello lungo e appuntito, atto a scannare. || Var. orv. accoratoro.

scannèllo · [s.m.] It. banchetto rettangolare con leggio coperto di panno, tenuto specialmente in passato sulla scrivania per leggere o scrivere più comodamente, o usato per conservarvi carte, documenti e simili. (Zn.). || …stava uno scannello ornato con tappeto … (sT. p.316).

scanzà · [v.] It. spostare, allontanare, mettere al sicuro. || …haviva scanzata prima la sua donna ad Porano… (sT. p.83) …volendo scansare la robba loro… (sT.p.222) …Carglicosta alor se scanza… (SP. 46/44).

scapà · [v.] It. separare due litiganti.

scapejato · [agg.] It. libero, non accoppiato, ossia celibe o nubile. || se fecero scontro molte donne giovene sciolte, idest scapeglate… (sT. p.66) …donne et homini scapeglate… (sT. p.48)

scapezzà · [v.] It. lasciare libero, togliere la capezza.

scapezzacòllo · [s.m.] It. scapestrato, giovane che conduce una vita sregolata e spricolata.

scapezzacollo (a) · [loc.avv.] It. spericolatamente, velocissimamente. || …semo annate giù a scapezzacollo… || Anche a scapicollo.

scapicollà · [v.] It. vendere a prezzi stracciati.

scapicollasse · [v.] It. correre o accorrere velocemente, precipitarsi in una discesa.

scapicollatoro · [s.m.] It. dirupo, luogo scosceso. || …nun passamo pe quello scapicollatoro….

scapicòllo · [s.m.] It. dirupo, luogo scosceso.

scapicollo (a) · [loc.avv.] It. spericolatamente, velocissimamente. || …semo annate giù a scapicollo… || Anche a scapezzacollo.

scapijato · [agg.] It. spettinato, ma anche con i capelli lunghi e sciolti. || …homo bructo e scapigliato… (sT. p.125). …due acti giovani morti et scapigliati… (sT. p.476)

scapoccià · [v.] It. tagliare la testa, staccare la testa, spuntare.

scapocciasse · [v.] It. affannarsi, arrovellarsi per trovare una soluzione.

scapocciato · [agg.] It. senza testa, spuntato.

scapocciato · [agg.] It. smemorato, che dimentica le cose. || …Sto scapocciato si scorda anche di annà ddurmì…

scappà · [v.] It. uscire. || …so tre giorne che nu scappa da casa…

scappata · [s.f.] It. battuta improvvisa e simpatica, comica o ironica. || …è gajardo, c’ha certe scappate…

scappellà · [v.] It. eccitarsi. Lo scoprirsi del glande (cappella) a seguito di erezione. || Vedi sfodarà.

scappellasse · [v.] It. salutare togliendosi il cappello.

scappellata · [s.f.] It. saluto cerimonioso fatto non soltanto togliendosi il cappello.

scappottà · [v.] It. nei giochi delle carte: fare almeno un punto.

scaracòccia · [s.f.] It. gioco simile alla scopa, dove l’asso prende tutte le carte in tavola.

scarcà · [v.] It. scaricare. || …le turri de Tode forno comensate a scharcare… (Atti c21v) …scharcato… (Atti c22r).

scarcagnato · [agg.] It. rovinato, malridotto, scalcinato.

scarcagnificà · [v.] It. togliere le incrostazioni.

scarcettà · [v.] It. scalciare. || Vedi scianchettà.

scàrcia · [s.f.] It. stiancia, pianta usata per lavori intrecciatura delle sedie.

scarcilàia · [s.f.] It. margone, gora che porta via l’acqua utilizzata del mulino. Parte iniziale del margone, dove si trovano le turbine. || …il tevere… fece tamanta piena che arrivava alle scarcilaie del molino del sigor paulpietro… (Castib c25r)

scarciofata · [s.f.] It. piatto o zuppa a base di carciofi.

scarciofino · [s.m.] It. carciofo di seconda fioritura, oppure carciofo non maturo che si mangia anche crudo.

scarciòfolo · [s.m.] It. carciofo. || Anche carciofolo. || Nel basso Lazio: scarciofo.

scarco · [s.m.] It. servo incaricato di trinciare le vivande alla mensa dei signori medievali e rinascimentali. Maggiordomo, direttore di mensa (Zn.). || …uscì fuori lo scalcho del bariscello… (sT. p.439) …el bariscello… menò lo scalcho suo con parecchie fanti… (sT.p.439). || Vedi siniscarco.

scardaone · [s.m.] It. scarafaggio. || Nella lingua italiana è desueto il termine scarabone. || Anche sugapurcine o strozzapurcine. || Napoletano: scarrafone. || Var. orv. magnapane, marano, scardaione, scardafone, scardabbone.

scarfagna · [s.f.] It. torpore, noia, sonnolenza, debolezza. || Anche cicagna e lilla. || Dialetto toscano e umbro. || Nell’ascolano: carfàgna.

scaricà · [v.] It. depositare. Il depositarsi sul fondo delle impurità in sospensione nell’olio e nel vino.

scaricabbarile (a) · [loc.avv.] It. l’ addossarsi a vicenda delle responsabilità. Soltanto nella locuzione …fa a scaricabarile…

scaricaticcio · [s.m.] It. macerie, ruderi, calcinacci. || …è annato a comprà quello scaricaticcio… …in mezzo a tutto lo scaricaticcio…

scarminà · [v.] It. cardare, pettinare la lana da materasso o la canapa. || Anche nel folignate.

scarminatura · [s.f.] It. scarmigliatura. || …pettinare …questa operazione che si fa alla lana attualmente è chiamata scarminatura. (Fumi p.503). || Nel folignate: scarmijato = spettinato.

scarògna · [s.f.] It. sfortuna, scalogna.

scaròla · [s.f.] It. varietà di cicoria, condita solitamente con una salsa di acciughe e aceto.

scarparèllo · [s.m.] It. mulinello. Vortice di vento. || …una nebula oscura …con certa oscurità negra dentro et con grande tempesta de vento dentro, et non durava la sua grandezza per spatio de septe overo octo passe, come suole fare lo scarparello… (sT. p.112). || Scarparello (a.u.) = il contrastare di più venti, che si vedono rimolinare dal suolo, similmente a quello che fa il ciclone, ma in proporzioni ridotte. (Fumi p.510). || Var. orv. mazzamorello.

scarparo · [s.m.] It. venditore di scarpe.

scarpellato · [agg.] It. sciarpellato, occhio che ha le palpebre rovesciate ed arrossate. || …et gli occhi scarpellati e ‘l cielglio intero… (SP. 127/66/4).

scarpetta (fa la) · [loc.] It. raccogliere il sugo rimasto nel piatto con un pezzo di pane. (Zn.)

scartapèllo · [s.m.] It. insieme voluminoso di documenti.

scartina · [s.f.] It. nel gioco della briscola, carta che non ha valore. || Nel trevigiano: scartèa.

scartoccià · [v.] It. togliere i cartocci alle spighe di granoturco. || Anche nel folignate.

scartozzà · [v.] It. scamozzare, capitozzare. || …tanta moltitudine de pietre morzone, rena et terreno ce cascò et guastomme ad cinque soglara d’olive quale scarrozò e mise sotto… (sT. p.105). || …scartozzò molte albore delle vigne… (sT. p.112). || Scarcozare = fu adoperato nel significato di schiantare, quasi scapitozzare.

scarzacane · [s.m.] It. incapace, buono a nulla, persona dappoco . || …s’è messa a fa l’amore co quello scarzacane….

scarzallo · [s.m.] It. fiancale dell’armatura. || …et mise mano ad scarsallo dove portava la dicta pietra… (sT. p. 378).

scarzèlla · [s.f.] It. tasca borsa di cuoio appesa al collo o alla cintura per riporre il denaro. || …gle fu mozzo el collo, et fu tolto el mulo et moza la scarsella… (sT.p.56) …guancia a scarselle et gola govacciuta… (SP. 127/66/7). || Nel milanese scarsèla, nel trevigiano scarséa. A Viterbo è una focaccia di pasta dolce.

scasà · [v.] It. traslocare, spostare le masserizie da un alloggio ad un altro.

scassà · [v.] It. arare profondamente allo scopo di impiantare vigne o colture arboree. || Anche scassellà.

scassà · [v.] It. cancellare, cassare. || …si l’hae segno mar quaderno scasselo… …pija la gommetta e scassa sto scarabbocchio…. || Anche cassà e scancellà.

scassato · [s.m.] It. aratura profonda effettuata per di impiantare vigne o colture arboree. Lo stesso terreno arato. || …là a le Poggere hanno fatto lo scassato pe’ ripiantà la vigna…. || Anche scasso.

scassellà · [v.] It. arare profondamente allo scopo di impiantare vigne o colture arboree. || Anche scassà.

scasso · [s.m.] It. aratura profonda effettuata per di impiantare vigne o colture arboree. …là a le Poggere hanno fatto lo scasso pe’ ripiantà la vigna…. || Anche scassato.

scasuarmente · [avv.] It. casualmente, involontariamente. || …m’è capitato scasuarmente… …j’è annato addosso scasuarmente…

scatafascio · [s.m.] It. catafascio, rovina, caos. || Annà a scatafascio: andare in rovina. || Nella lingua italiana, catafascio esiste soltanto nella locuzione avverbiale, nel dialetto è un sostantivo. || …sta faccenna è no statafascio…

scatarcià · [v.] It. scatenacciare, togliere il catenaccio (catarcione). || …misero la mano dellì et scatarciaro… (sT. p.69). || Scatarciare = togliere il catenaccio o chiavistello (vedi catarcione) (Fumi p.510).

scatarlà · [v.] It. scatarrare, scaracchiare

scatarlino · [s.m.] It. farda, sputo catarroso piccolo e denso. || Vedi sarnachina. || Var. orv. nacchia, scaracchiata.

scatarlo · [s.m.] It. scaracchio, sputo catarroso. || Vedi sarnachina. || Var. orv. nacchia, scaracchiata.

scaticchià · [v.] It. togliere il fermo (caticchia) agli sportelli della finestra o dei mobili.

scatizzà · [v.] It. staccare la parte carbonizzata da un pezzo di legno, affinché il fuoco si ravvivi. || Vedi accatizzà e attizzà.

scatizzatoro · [s.m.] It. arnese di ferro appuntito usato per scatizzare il fuoco.

scatoletta · [s.f.] It. tappo corona, tappo in metallo per bottiglie.

scattà · [v.] It. reagire con improvvise manifestazioni d’ira.

scattoso · [agg.] It. che ha improvvise manifestazioni d’ira.

scavallà · [v.] It. saltare di un accoppiamento meccanico. Slogare un’ articolazione. Superare il limite, passare oltre. Scendere da cavallo.

scavijà · [v.] It. schiodare. || …scaviglò tucti li bolloni che tenivano la serratura….(sT.p.)

scazzasse · [v.] It. calmarsi (contrario di incazzasse). || …come t’incazze t’ari scazze….

scazzasse · [v.] It. il litigare compromettendo amicizie.

scazzo · [s.m.] It. litigio, incomprensione.

scazzottata · [s.f.] It. scontro a cazzotti, scambio reciproco di cazzotti (Zn.). || Il vocabolo è entrato a far parte dello Zingarelli dal 1959.

scegne · [v.] It. scendere.

scejitìccio · [s.m.] It. rimasuglio, resti inutilizzabili della scelta. || Vedi scejitura. || …honno porto via tutto, adè rimasto solo lo scejiticcio…

scejitura · [s.f.] It. cose separate nella scelta. || …la scejitura del grano è bona pe le galline…

scellarato · [agg.] It. scellerato

scellato · [agg.] It. con l’ala rotta (il braccio, la spalla…). || E’ noto nel dialetto di Alviano, Lugnano, Amelia ecc. il sostantivo scella (da ascella > scella), assolutamente inusuale a Castiglione, dove, invece, permane l’aggettivo scellato.

scemà · [v.] It. togliere liquido da un recipiente. || Non si usa per ridurre, diminuire: scemare il prezzo, le spese, i debiti.

scemo · [agg.] It. non pieno. || …quella buttija è scema…

scemo · [s.m.] It. diminuzione, calo. || … chi diciva se dovesse aspectare lo scemo dell’uva… (sT. p.380). || Ser Tommaso si riferisce alla molta pioggia che ha fatto diminuire la qualità dell’uva.

scémprice · [agg.] It. semplice.

scempriciòtto · [agg.] It. tonto, sciocco, sempliciotto. || Anche simpriciotto.

scèna · [s.f.] It. messinscena, finzione, scenata. || …nun fa la scèna…

scerrà · [v.] It. liberare, far uscire (gli animali) dalla gabbia. || …scerra ste pecore…. || Probabilmente da Sciarrare, sbaragliare, mettere in rotta: …e tutto suo navilio sciarrò in più parti… …i quali credendosi aver vinto il campo, erano sciarrati, cacciando gli sconfitti… (Vocabolario della Crusca)

scerto · [agg.] It. scerpato? serto ? Forse spezzato, lacero (scerpato) oppure serto, nel senso di intrecciato. || …ella se fè mozare ei suoi capelli perch’eran troppo neri et eran scerti… (SP. 136/83/2). || …perché mi scerpi? (laceri) non hai tu spirito di pietade alcuno?… (DANTE Inf. XIII/35).

scesa · [s.f.] It. catarro. || …gle era cascata una certa scesa nel gargalozzo che appena posseva parlare et quella l’affucò… (sT. p.308) …mostra che gle cascasse certa sciesa, o vero catarro… (sT. p.231). || Sciesa e scesa, quando non è specificato s’intende scesa di catarro agli organi respiratori (Fumi p.510).

scesetta · [s.f.] It. breve e leggera discesa, declivio

schiaffà · [v.] It. infilare rapidamente o con violenza. || Vale sgnaccà. || …l’ha schiaffato subito mar cassetto… …schiaffa sto fazzoletto ma la saccoccia!…. || Nel basso Lazio: stiaffà.

schiàscia · [s.f.] It. lastra di pietra, pietra schiacciata. || …volendolo seppellire, roppé la schiascia del pilo… (sT. p.97) …furonce messe de molte schiascie della colonna… (sT. p.347). || Schiascia (a.u.) = pietra piatta e per lo più è quella del lastricato: lastra (Fumi p.510). || Sono dette schiacce le pietre con le quali è pavimentato il sagrato del Duomo di Orvieto. Nell’ orvietano è detta stiaccia la pietra dove venivano lavati i panni nel torrente.

schiattone · [s.m.] It. persona bassa e grassa. || …morì uno schiattone… (sT. p.128). || Schiattone = giovanotto rigoglioso e robusto. In questo senso trovasi usato da Francesco Berni nel libro 2° delle sue rime edito a Firenze il 1555. (Fumi p.510). || Nel dialetto napoletano ha lo stesso significato chiattone.

schiavonesco · [agg.] It. al modo degli abitanti della Schiavonia, ossia della sponda orientale dell’Adriatico (regioni slave da Slavonia > Schiavonia). || …et gire all’aghironda con tomi schiavoneschi… (SP. 103/23 /9).

schibbèscio · [s.m.] It. schibezia. Preparazione di pesce con aceto, cipolla ed aromi (Pesce in carpione). || …quinta schibesci et sexta per arosto… (SP. 102/20/9).

schìcchera · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno. || …ha chiappato na schicchera che momente casca per terra…. || Anche nell’ascolano.

schìcchera · [s.f.] It. forte sbornia.

schifà · [v.] It. rifiutare, ricusare. || Proprio degli uccelli che abbandonano il nido dopo che questo è stato toccato dall’uomo.

schifènza · [s.f.] It. schifezza, cosa schifosa e ripugnante.

schifignoso · [agg.] It. schifiltoso, schizzinoso, difficile da accontentare.

schinnesse · [v.] It. nascondersi. || …schindendose colla spada per volerlo piglare li ad presso alla porta… (438). || Schindendonse, dal verbo schindersi ((?)) = nascondendosi (?) Notare che si usa ancora dal popolo niscondere. Quindi niscondendosi > schindendosi, per l’aferesi cf. il veneto sconder (510).

schioppettata · [s.f.] It. colpo di fucile (di schioppo), specialmente da caccia. || Anche nell’ascolano.

schiòppo · [s.m.] It. fucile, specialmente da caccia. || Anche stioppo.

schirazzo · [s.m.] It. schierazzo, piccola nave a vele quadre di origine turca. || Schiracte (t.m.) = schierazzi o schirazzi, sorta di navi turche (Fumi p.510).

schiribbizzo · [s.m.] It. ghiribizzo, capriccio.

schirìnzia · [s.f.] It. scaranzia, infiammazione del cavo orale e della faringe. || …era morto de schirintia… (sT. p.360). || …se infirmò de schierinzia, et cascogle lo catarro et morì… (sT.p.273). || Schirintia = amigdalite ossia angina tonsillare. Non è che la corruzione di Squinantia usata anche da Fra IACOPONE DA TODI. La curavano gargarizzandosi con decotto di issopo e fichi secchi, o con le foglie di sambuco (Fumi p.510). || Squinanzia indica il mal di gola, angina l’infiammazione della tonsilla palatina e dell’oro-faringe, malattie che non dovrebbero portare alla morte.

schiuma · [s.f.] It. luogo di traboccamento del fiume dove si formano acquitrini e fango. || …eraci un luoco, che ‘n le schiume l’acqua ci avia facto un pantano… (SP. 29/42).

schiumaròla · [s.f.] It. specie di paletta bucata, usata per togliere la schiuma all’olio che frigge e per raccogliere il fritto.

schizzetto · [s.m.] It. ciclomotore. || Raramente squizzetto.

sciabbaccolà · [v.] It. diguazzare, guazzare del liquido in un recipiente non completamente pieno.

sciabbaccolà · [v.] It. in accoppiamenti meccanici, muoversi per eccessivo gioco tra le due parti. || Anche sciacquà.

sciabbolòtto · [s.m.] It. saracco, sega a lama trapezoidale con impugnatura in un solo lato.

sciacquà · [v.] It. in accoppiamenti meccanici, muoversi per eccessivo gioco tra le due parti. || Anche sciabbaccolà.

sciacquabbudèlla · [s.m.] It. brodaglia, minestra di poca sostanza. || …Co sto sciacquabudella nun ti poe levà la fame…

sciacquapignatte · [s.m.] It. schiaffo, raramente: pugno.

sciacquasse · [v.] It. allontanarsi, togliersi di torno.

sciacquasse · [v.] It. rinfrescarsi, lavarsi con sola acqua, lavarsi alla meglio per togliersi il sudore.

sciacquetta · [s.f.] It. donna mediocre e insignificante.

sciacquettà · [v.] It. giocare con l’acqua da parte dei bambini; sciacquare in fretta, alla meglio. || Var. orv. sciacquijà.

sciacquino · [s.m.] It. cameriere, lavapiatti.

sciàcquo · [s.m.] It. lavaggio della bocca, ma anche gargarismo o collutorio.

sciàcquo · [s.m.] It. gioco, spazio tra due parti meccaniche accoppiate.

sciàcquo · [s.m.] It. solco trasversale all’aratura, che raccoglie l’acqua piovana. || Var.orv. sciacquijale.

sciacquone · [s.m.] It. forte schiaffo.

scialà · [v.] It. ansimare, respirare con affanno. Respiro proprio del cane che ansima con la lingua penzoloni. || Scialare è propriamente detto quando, per il forte respiro, si perde della saliva: dal greco sialon, (sialon), saliva, oltreché dal latino exhalare esalare. || …la bocca apre et a scialare sequitò coi labra spinti… (SP. 71/47).

scialà · [v.] It. boccheggiare per il caldo o per aver inghiottito cibi esageratamente piccanti. || …si sciala dar callo……stra trippa fa scialà, c’hae messo troppo peparone…

scialà · [v.] It. mangiare abbondantemente, vivere nell’abbondanza.

scialacà · [v.] It. uscire dal nido per la prima volta.

scialacòtto · [s.m.] It. uccello che lascia il nido per la prima volta. || Var. orv. mato.

scialacòtto · [s.m.] It. persona semplice, ingenua o sprovveduta. || A Viterbo: persona che mira ad una vita autonoma.

scialì · [v.] It. perdere di vigore, aroma o sapore, in particolare del vino. || Anche nel folignate.

scialimà · [v.] It. franare. Propriamente trasformarsi in terriccio e franare da parte di una rupe, per disgregazione o perdita di coesione causata dell’azione della pioggia e del gelo. || …scialimò… et cascò giù una grandissima greppa… (sT. p.205). || Scialimare (a.u.) = franare, smottare (Fumi p.510). || Var. orv. a Ficulle salimata: smottamento.

sciallina · [s.f.] It. scialle di lana, generalmente lavorato all’uncinetto o ai ferri, fatto con filo di scarto o recuperato.

sciamannato · [agg.] It. sciatto e disordinato. || Dialetto toscano e laziale. || Contrario assestato.

sciamannone · [s.m.] It. persona sciatta e disordinata.

sciampagnone · [s.m.] It. allegrone, buontempone, spendaccione. || Anche nel calabrese settentrionale.

sciampià · [v.] It. aprire, spalancare. || …mi convenne sciampiare gli uscia e cresciar la lectiera… (SP. 129/70/2).

scianchettà · [v.] It. sgambettare. In particolare lo sgambettare degli animali in punto di morte. || Vedi stincà.

scianchettata · [s.f.] It. deverbale di scianchettà. || …E’ cascato, ha dato du scianchettate e nun s’è mosso più… …Sta a dà l’urtime scianchettate….

sciapata · [s.f.] It. sciocchezza, battuta priva di senso. || Var. orv. sciaparìa.

sciapo · [s.m.] It. persona scioccamente spiritosa. || …piantala di esse sempre sciapo…

sciapo · [agg.] It. insipido, mancante di sale. || …Sta minestra è sciapa…

sciapo · [agg.] It. prostrato, turbato. || …ella giace tucta sciapa… (SP. 10/159). || Da scipare: …la memoria il sangue ancor mi scipa… (DANTE Inf. XXIV, 84). || Anche nell’aretino.

sciardà · [v.] It. bruciacchiare. In particolare, produrre un alone bruciato con il ferro da stiro.

sciardatìccio · [s.m.] It. bruciatura della stoffa, odore prodotto dalla bruciatura della stoffa durante la stiratura.

sciarmà · [v.] It. disarmare. || …pro maiori parte se sciarmaro et stavano ad refrescharse… (sT. p.291). || Sciarmare (v. corr.) = disarmare, da ex armare (Fumi p.510).

sciarzo · [agg.] It. svanito, dissolto. Dal participio passato di Sciarrare: sbaragliare, ma anche dissipare || …mia follia fo tucta sciarsa… (SP. 195/8/10).

scilòppo · [s.m.] It. sciroppo, arcaico sciloppo. || …me curai piglando cinque sciloppi… (sT. p.69).

scìmmia · [s.f.] It. sbornia.

scimpà · [v.] It. sfracassare? storpiare? oppure scampare? || …morì el figlo de Spatrano quale prima era cascato dal ponte della rocha giù nel fosso et era scimpato… (sT. p.92). || Scimpato = sfragellato, sfracassato (Fumi p.510).

scimpriciòtto · [s.m.] It. persona sciocca o ingenua, credulone.

sciò · [inter.] It. voce per allontanare il pollame.

sciòcco · [agg.] It. sciapo, insipido. || sta minestra adè sciocca…

sciombrà · [v.] It. l’asciugarsi in superficie del terreno dopo la pioggia. || Da ex umbrare, rasserenare. || Anche nel calabrese e nell’ascolano, con il significato di rasserenare. || Var. orv. anche rasserenare.

sciónchio · [agg.] It. scemo, sciocco.

sciónchio · [s.m.] It. allocco (Strix aluco). || Anche alocco.

scionnasse · [v.] It. svegliarsi, spicciarsi. || voce dialettale toscana e umbra, dal latino parlato exsomnare, svegliare, composto di ex– (s-) e di somnus, sonno (Zn.)

scioperato · [agg.] It. sfaccendato, sfaticato, dissennato.

scioppicà · [v.] It. vuotare, liberare un mobile, un recipiente, una stanza ecc.

sciòppico · [agg.] It. vuoto, libero.

sciorno · [agg.] It. sciocco, tonto. Da scionnasse, falsamente sveglio.

sciòrta · [s.f.] It. diarrea. || Anche nel folignate.

sciòto (a) · [loc. avv.] It. in disordine, senza regole, liberamente, scioltamente. || …ha lasciato le pecore a sciòto…. || Var. orv. a gina (vedi agginà).

scippa · [s.f.] It. infuso medicinale di scilla (Scilla minor), specie delle Liliacee molto usata per l’estrazione di medicinali e droghe. || …gle fu dato …un poco de scippa col vino… (sT. p.301). || Scippa = sorta di medicinale. Forse si tratta di un infuso di Scilla minor, che era conosciuta anche sotto il nome di Scilla Pancratium e che probabilmente nel recipe si scriveva abbreviato scipa (Fumi p.510).

sciròppo violato · [loc.] It. sciroppo, probabilmente profumato con essenza di viola o di colore viola. || …non gli valse far sosorni ne syroppo violato… (SP. 72/72).

sciucà · [v.] It. asciugare. || …quale fascie stavano stese per sciucasse… (sT. p.134). || …lo lasciò sciuccare, et sciuccato che fu… (sT.p.340).

sciucco · [agg.] It. asciutto. || …fu bellissimo tempo, cioè sereno sciucho e fredo… (sT. p.66). || Sciucho e sciucco (a.u.) = asciutto (Fumi p.510). || Anche sciutto. || Nei dialetti umbro, marchigiano e laziale: asciutto arido.

sciufilà · [v.] It. cacciare ? battere ? annusare ?. || …chi con segusi, bracchi et con streghieri sciufila… (SP. 111/37/10).

sciuprinato · [agg.] It. disgraziato, sfortunato, scioperato.

sciuscèlla · [s.f.] It. beffa, dileggio, scherno nei confronti di una persona anziana. || Nel basso Lazio: carruba. || Var. orv. ciucella.

sciuscellà · [v.] It. beffeggiare, schernire le persone anziane. || Var. orv. ciucellà.

sciutta · [s.f.] It. siccità, aridità, mancanza di pioggia. || …co sta sciutta si secchino anche le cerque…

sciuttà · [v.] It. asciugare. || Anche asciuttà.

sciuttamano · [s.m.] It. asciugamano.

sciutto · [agg.] It. asciutto.

scivèrta · [s.f.] It. sciabola, scimitarra. || …si pensò d’andare armato d’una sciverta a lato che parea che fosse Orlando… (SP.33/73).

scivolarèlla · [s.f.] It. gioco dello scivolare su superfici in pendenza. || Var. orv. sguiscilarella.

scoccasse · [v.] It. turbarsi. || …per vostra gentilezza et non mi scoccho… (SP. 192/3/10) …ma purché ‘l ver discerni et non te schocche… (SP.147/105/5) || …e attende a udir quel ch’or si scocca… (DANTE Inf. XXV/96)

scoccià · [v.] It. sfasciare, ridurre in pezzi (in cocci).

scoccodellà · [v.] It. croccolare, ridere.

scoccodellà · [v.] It. schiamazzare della gallina che ha fatto l’uovo. || UTET: diletti laziale, marchigiano, sabino. || Nell’aretino: scoccodare.

scojonato · [agg.] It. schifiltoso, di difficili gusti, di carattere difficile. || Anche nel folignate.

scola · [s.f.] It. colapasta.

scòla · [s.f.] It. nell’assito, distanza o spazio tra due travi. || …dove gle bisognava de passare per una stantia, dove non c’era se non una scuola d’astrichi et non erano cavigliaty…(sT. p.65). || Scuola (u.s.d.) = spazio che intercede tra una trave e l’altro. Voce ancora usata per indicare uno degli spazi in cui era divisa la gora per macerare la canape. Greco scolh (scole), ciò che è libero, vacuo (Fumi p.510). || Anche nel calabrese settentrionale.

scolabbrodo · [s.m.] It. colabrodo.

scolatura · [s.f.] It. ultimo residuo di liquido che si trova in una bottiglia, specialmente vino, che si versa nel bicchiere. || …chi beve la scolatura è bello pe natura…

scollasse · [v.] It. rompersi il collo, cadere. || …scollite!…. || Come scapocollasse, con tutte le flessioni.

scòmodo · [s.m.] It. incomodo, corrispettivo. || Corrispettivo pagato all’oste per aver consumato cibi propri nell’osteria. Corrispettivi similari (es. al fabbro per aver ferrato personalmente il proprio asino nella sua bottega)

scompagnà · [v.] It. dividere oggetti che dovrebbero essere usati contemporaneamente. Separare una coppia di amici, un paio di scarpe, un servizio di piatti ecc.

scompartì · [v.] It. dividere cose possedute in comune. || preceduto da negazione: disconoscere, ricusare, avversare, non avere interessi condivisi. || …io co quello nun c’ho gnente da scompartì…

sconcassà · [v.] It. rompere, schiacciare. || Da concassè (vedi), con minima attinenza a sconquassare.

sconcià · [v.] It. abortire. || …se sconciò et fece la prole morta perché non era de tempo… (sT. p.44) …era pregna; se sconciò et inmediate morì… (sT. p.81) …piovecte alquanto… se sconciò la giostra… (sT. p.246). || Sconciare la giostra: abortire, nel senso di interrompere, non giungere a conclusione.

sconfessà · [v.] It. negare. Contrario di confessare. || …lui non seppe sconfexare, tutto el facto ebbe contato…(SP.23/49).

sconfinfarà · [v.] It. garbare, gradire. || Anche nell’aretino: sconfinferà.

sconfrontà · [v.] It. aprile leggermente le imposte. || …sconfronta popò quella finestra che nun ci si vede…

sconocchià · [v.] It. ridurre in cattive condizioni. || Figurativamente: come il filato che si imbroglia cadendo dalla conocchia. || Nel basso Lazio, piegarsi sulle ginocchia per debolezza.

sconocchiato · [agg.] It. persona con problemi alle articolazioni (giunture), oppure mobile le cui giunture sono allentate. || …nun mi posso move che so tutto sconocchiato… …sta sedia è tutta sconocchiata…

scontra · [avv.] It. davanti, di fronte, incontro. || … cavate al tevere al canto de qua in scontro di baschi…(Castib c3v) …faceva la concia de tiratore lì scontra ad casa mia… (sT. p.15) …se fecero scontra al re di Francia… (sT. p.25). || Scontra (a.u.) = incontro (Fumi p.510).

scopeto · [s.m.] It. brughiera, luogo dove cresce l’erica.

scopetta · [s.f.] It. civetta, bambina impertinente. || Soltanto al femminile.

scopetta · [s.f.] It. spazzola. || …la scopetta de le scarpe e la scopetta de le panne…

scopetto · [s.m.] It. scopa senza manico di piccole dimensioni e di forma cilindrica, ricavata legando assieme dei ciuffi di saggina.

scopino · [s.m.] It. netturbino, spazzino. || Anche monnezzaro.

scopo · [s.m.] It. erica arborea (scopa), erica carnea (scopetta) erica scoparia, piante usate per fare scope.

scoposo · [agg.] It. che vi cresce l’erica. || …et è una via molto strecta et tucta petrosa et scoposa… (sT. p.77). || Scoposo = agg. di luogo boschivo dove crescono le scope (Fumi p.510).

scoppiettière · [s.m.] It. fuciliere. || …tucti li fanti et scoppiettiere ad cavallo… (sT. p.221). || Scoppiettieri = soldati armati di scoppietto (Fumi p.510).

scòppio · [s.m.] It. caduta, capitombolo. || …ho ‘nciampato e ho fatto no scoppio che nun finisce più…. || Anche botto. || Dal rumore fatto cadendo.

scòppola · [s.f.] It. schiaffo, manata data sulla nuca.

scòppola · [s.f.] It. batosta, disgrazia. || …ha uto na bona scoppola… (ha avuto una grave malattia, una grave perdita economica, un grave colpo morale)

scoppolà · [v.] It. scrostare, in particolare le pentole rivestite di smalto.

scoppolato · [agg.] It. che presenta varie scrostature.

scoppoletta · [s.f.] It. coppola, berretto di panno con visiera, specialmente se indossato più vicino ad un orecchio.

scoppoletta · [s.f.] It. schiaffo del soldato, gioco nel quale un concorrente passa un braccio sotto l’ascella e porge la mano aperta che viene colpita con uno schiaffo (scoppola) da uno dei compagni che si trovano alle spalle. Il gioco consiste nell’indovinare chi ha colpito in base alla forza, agli atteggiamenti assunti ecc.

scordarèllo · [agg.] It. smemorato, che dimentica facilmente le cose e gli impegni.

scorgetiva · [s.f.] It. disaccorgimento, sprovvedutezza. || …una nova et facetia et taccagnaria, overo scorgietiva… (sT. p. 377). || Scorgeietiva, quasi accorgimento = azione fatta da persona accorta, furba. Furberia (Fumi p.510).

scorgiata · [s.f.] It. scoreggiata, frustata. || …magio vien co la scorgiata… (SP. 9/113). || Anche la stessa correggia o frusta: …così parlando il percosse un demonio de la sua scuriada… (DANTE Inf. XVII/65).

scornasse · [v.] It. svergognarsi, mettersi reciprocamente in ridicolo.

scorre · [v.] It. saccheggiare, fare scorrerie, ma anche danneggiare, truffare, derubare. || …in decto modo scorsora lo decto ceptadino… (sT. p.379) …et cussi scorse lo Governatore delli 8 ducati… …voi dovete essere scorto da qualche persona… (sT.p.378).

scorreggio · [s.m.] It. scoreggia, emissione rumorosa di gas intestinali.

scorticà · [v.] It. morire. Nel senso figurativo di togliere la pelle agli animali morti. || …se non piove presto se scorticaranno de molte bestiame… (sT.p.343).

scorticà · [v.] It. produrre graffi o abrasioni, non solanto sulla pelle. || …sta maghina è tutta scorticata…

scorticatura · [s.f.] It. graffio, abrasione.

scorvellà · [v.] It. disarticolare, allentare i punti di collegamento. || Figurativamente: l’azione del corvello la cui intrecciatura di fibre vegetali si allenta per mancanza di umidità.

scorzone · [s.m.] It. scapaccione, schiaffo dato sulla nuca facendo scivolare la mano.

scoscialasse · [v.] It. scosciare, divaricare al massimo le gambe. || Più frequentemente scrocialasse. || Vocabolo italianizzato mediante sostituzione della radice crociale con coscia.

scoscialato · [agg.] It. zoppo, sciancato.

scòsciamònica · [s.f.] It. varietà di susina di colore blu scuro e di forma allungata. || Anche cosciamonica.

scòssa · [s.f.] It. corrente elettrica. || …st’attente a quer filo che ci passa la scossa…

scòte · [v.] It. entrare, stare in qualcosa. || …tocca allargà la porta sinnò nun ci scòte…

scòtola · [s.f.] It. attrezzo di legno a forma di sciabola, usato per battere il lino e separare le fibre tessili da quelle legnose.

scotolà · [v.] It. battere lino o canapa con la scotola o con apposita macchina per separare le fibre tessili dalle legnose (Zn.). || …exercitava l’arte de scuotulare lino… (sT.p.388).

scotolatura · [s.f.] It. operazione dello scotolare lino o canapa (Zn.). || Scuotulatura (a.u.) = operazione con la quale si separano le fibre tessili del lino e della canape dai cascami. Si eseguisce mediante due arnesi che il popolo chiama l’ammaccatora e la stella o l’astella (Fumi p.510).

scotolatura · [s.f.] It. lische, fibre legnose cadute da canapa o lino scotolati. (Zn.). || …fece uno cappannello de certa rischa et de piccio de scuotulatura de lino… (sT. p.377)

scotozzasse · [v.] It. rompersi il collo, da cotozzo, parte posteriore del collo. Morire per rottura delle vertebre cervicali. || …volendo scendere certe scale per andare de sotto entroppicò et scotozzò de facto… (sT. p.146) …cascò a capo ficto… et scotozò et morì de facto… (sT. p.65). || Scotozare (a.u.) = rompersi il collo (cotozzo). Da scapitozzare. Vedere cotozzo (Fumi p.510).

scovaccià · [v.] It. snidare, far uscire dal covacciolo.

scozzà · [v.] It. aprire un mazzo di carte nuovo. || Anche smazzà.

scozzà · [v.] It. rompere le zolle di terra (còzzo) con l’occhio della zappa.

scramuccià · [v.] It. infastidire, attaccare un gruppo di animali (stormo, gregge ecc.) affinché fugga e si disperda.

scrastà · [v.] It. rompere un ramo, insieme ad una parte del tronco o del ramo più grande sul quale cresce; rompere longitudinalmente un ramo.

screcchià · [v.] It. scricchiolare. || Anche crecchià.

scrècchio · [s.m.] It. scricchiolio forte e secco, prodotto in particolare dalle articolazioni delle ossa.

scrème · [v.] It. comprendere ?. || In dialetto veneto scrimia indica acume, discernimento, comprendonio. (UTET). || …cusì scremendo a cura non men fresca la vista Dei et col viso assai chiaro despose recusare omne usata esca… (SP. 198/14/9).

scrifignoloso · [agg.] It. schifiltoso, schizzinoso. || Anche sgrifignoso. || A Viterbo, sgrifignà, ridere beffeggiando.

scrizà · [v.] It. scherzare. || …scriza co’ fante et non scrizar colli sancti… (sT. p.385). || Scrizare (v. corr.) = scherzare (Fumi p.510).

scròbbo · [s.m.] It. buca, fossa. || …vostro dir facundo, el quale è tanto limpido et profundo ch’io temo non trovar folgliati scrobbi… (SP. 192/3/4). || Fogliato scrobbo potrebbe avere il significato di trappola, letteralmente: pozzo fogliato, buca coperta di foglie.

scròcchio · [s.m.] It. caduta violenta e rumorosa, in particolare di una persona.

scrocialà · [v.] It. rompere, spaccare il crociale.

scrocialasse · [v.] It. scosciarsi, subire un trauma a seguito di eccessivo allargamento delle gambe. || Da crociale (vedi) inteso come attaccatura delle gambe.

scruòpolo · [s.m.] It. scrofola o scrofula. Ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo, spesso di natura tubercolare. || …morì de certe scruopoli quali lui haviva in più luochi della sua persona… (sT. p.357). || Scruopoli (v. corr.) = scrofole, malattia del sistema linfatico, che si manifesta con tumefazione delle ghiandole del collo (Fumi p.510).

scuanzìnzera · [s.f.] It. cutrettola, ballerina. || Uccello dei Passeriformi con corpo slanciato, zampe lunghe, coda mobilissima, piumaggio variopinto ma prevalente bianco e nero (Motacilla flava). || Var. orv. coanzizera, coanzinzara, codazinzara.

scùcchia · [s.f.] It. bazza, mento prominente, forma assunta a seguito del rientramento del labbro inferiore per la caduta dei denti. || Anche nel ciociaro. Nel basso Lazio: scocchia. || Var. orv. grugna, gnugna.

scucchione · [s.m.] It. persona con il mento pronunciato.

scucuzzà · [v.] It. capitozzare gli alberi, tagliare o togliere la cima.

scudèlla · [s.f.] It. scodella. Ciotola usata come unità di misura. || …le cicerchie dui quatrine la schudella… (sT. p.390).

scudo · [s.m.] It. moneta coniata da varie zecche nel XVI° secolo, raffigurante uno scudo con lo stemma del signore o della città. In epoca moderna moneta da 5 lire. || Vedi sòrdo, baiocco, quatrino.

scùffia · [s.f.] It. cuffia. || Anche nell’aretino e nel genovese. Nel trevigiano: scufia.

scùffia · [s.f.] It. sbornia. || …ha carico na scuffia…. || Anche nel folignate.

scuffiona · [s.f.] It. suora, monaca. || Per la cuffia che porta in testa.

scujasse · [v.] It. il avere i pantaloni che calano. || …mi fae scuja da le risate…. || Da cuja nel significato di cavallo dei pantaloni (vedi)

sculato · [agg.] It. fortunato. || Anche nell’aretino.

scummùnica · [s.f.] It. scomunica

scummunicà · [v.] It. scomunicare

scupellà · [v.] It. togliere il tetto ad una casa. || Figurativamente dal cupello (arnia a forma di casa) che si apre togliendo il tetto.

scupèrto · [agg.] It. ernioso, affetto da ernia. || …morì scuperto el poveretto, et fu uno gran pianto… (sT. p.421 nota). || vedi scurzo.

scuprì · [v.] It. scoprire. || …per mio sonetto ancora io me scupersi… (SP. 195/8/2).

scurà · [v.] It. scurire, abbuiare.

scuro · [agg.] It. che soffre il solletico. || Anche nel folignate. || A Viterbo: scuroso. || Var. orv. rustico.

scuro · [s.m.] It. sportello della finestra. || Dal longobardo skur, riparo contro la luce e il sole (Zn.).

scurtà · [v.] It. scorciare, in particolare la strada da percorrere.

scurzo · [agg.] It. ernioso, affetto da ernia. || …lui era scurso et tucte le interiora gle erano scese nella cogla… (sT. p.357) …era scurso et volse portare non so che peso. Gle cascaro giù le budella et de quello morì… (sT.p.318). || Scurso (a.u.) = colui che era affetto da ernia (Fumi p.510). || Vedi scuperto.

scurzo · [agg.] It. scorso nel senso di danneggiato, malandato, come essere stato oggetto di scorreria. (vedi scorre). || …mia alma andava ma tant’era scurso… (SP. 195/8/11).

scutèlla · [s.f.] It. boccaporto o stiva, dalla forma somigliante ad una scodella. || …cascò giù per la scutella della barca… (sT. p.252). || Scutella della barca = boccaporto (Fumi p.510).

scutèlla · [s.f.] It. scodella, piatto fondo. || …tortelli in scutella et bramangieri… (SP. 123/59/1).

sdegnasse · [v.] It. escoriarsi, sbucciarsi le dita della mano. || Per UTET, ad Orvieto: graffiarsi. In Val di Pierle slogare, lussare. || …mi so sdegnato ‘n dito…

sdegnatura · [s.f.] It. sbucciatura, escoriazione, in particolare delle dita della mano.

sderenasse · [v.] It. provocarsi dolori alla schiena con la fatica o rompersi la spina dorsale con una caduta. || …Giuani di Doro della caschata di un olivo quale se sderenò …(Castib c136r)

sderenato · [agg.] It. che ha le ossa della schiena addolorate, che ha la spina dorsale rotta.

sderetacato · [agg.] It. diseredato, senza eredi. || …remase sderetacato et omne cosa remase ad Pace del Nebbia… (sT. p.337). || Sderetacata e sderetata = rimasta senza eredi. Da hereditaticum retaticum (=retaggio) dissderetaticata con caduta della sillaba breve, àtona dà disderetacata, sderetacata. (Fumi p.510).

sdigelà · [v.] It. disgelare.

sdilaccià · [v.] It. slacciare.

sdilamà · [v.] It. scivolare, scendere in basso a seguito di uno smottamento. || Da lama scorrimento superficiale di argille.

sdinerbà · [v.] It. indebolire con lo sfruttamento, snervare, con significato di togliere o rompere le parti rigide che sostengono un oggetto.

sdinerbato · [agg.] It. privato delle forze, eccessivamente sfruttato.

sdinoccolato · [agg.] It. disarticolato, con le giunture sconnesse. || Riferito a persona con le articolazioni doloranti, oppure a cosa (es. sedia) non più stabile per allentamento dei punti di giunzione.

sdirazzà · [v.] It. perdere i connotati e gli atteggiamenti caratteristici dei propri avi.

sdiriscì · [v.] It. tagliare, dividere. || …puoi comenza a sdiriscire questo saccho… (SP. 63/77). || Nel caso della frase il sacco viene diviso in due parti.

sdirugginì · [v.] It. dirugginire, togliere la ruggine.

sdisanguà · [v.] It. dissanguare.

sdisestà · [v.] It. dissestare.

sdisestato · [agg.] It. dissestato, specialmete nel vestire.

sdisossà · [v.] It. disossare.

sdisotterrà · [v.] It. dissotterrare, ma più particolarmente esumare

sdiuscinà · [v.] It. scivolare. || …le strade …parivano de cristallo et parivano onguento, tanto se sdiuscinava… (sT. p.173). || Sdiuscinare = scivolare (Fumi p.510).

sdochettà · [v.] It. sdogare, togliere le doghe.

sdochettà · [v.] It. picchiare, percuotere. Figurativamente, ridurre una persona come la botte che non sta più in piedi dopo che sono state tolte alcune doghe.

sdolisse · [v.] It. sdolenzirsi.

sdradicà · [v.] It. sradicare, svellere.

sdraillito · [s.m.] It. persona molto magra. || Probabilmente da israelita, ossia ebreo perseguitato, attraverso israelito > isdrailito > sdraillito.

sdrimugne · [v.] It. liquefare, sciogliere. || …la decta nieve …non se sdimogniva niente… (sT. p.303) …la nocte per la maiure parte se sdemonze… (sT. p.303). || Var. orv. sdimogne. || Anche smugne.

sdrucì · [v.] It. scucire. || Anche nell’aretino.

seccardone · [s.m.] It. individuo alto e magro.

seccareccia · [s.f.] It. siccità. || …in questo anno del 1490 sono state grandi caldi et una seccareccia terribile… (sT. p.14)| …legume et altre cose per la sechareccia se guastaro… (sT. p.339). || Secchareccia (a.u.) = asciuttore (Fumi p.510).

seccarone · [s.m.] It. ramo secco, albero secco.

seccaròtto · [s.m.] It. ramo secco, albero secco.

seccarume · [s.m.] It. aridità del terreno per mancanza di pioggia, insieme di piante ed erbe secche. || …è ‘n seccarume che si nu piove si brucia gni cosa……giù per campo è ‘n seccarume che nun ci si crede…

seccatoro · [s.m.] It. essiccatoio.

secco · [agg.] It. magro.

seconna · [s.f.] It. placenta. || Nel calabrese settentrionale: sicunna.

seconnà · [v.] It. espellere la placenta dopo il parto.

secrèta · [s.f.] It. nell’armatura del cavaliere medievale, calotta sottile o cuffia di maglia di acciaio indossata sotto l’elmo, a protezione del capo. (Zn.). || …tolzegle la decta spada, lo mantello et quella secreta, overo lama de magla che portava sotto alla barrelta… (sT.p.353).

seculòro · [s.m.] It. eternità || In seculoro: per sempre. || Dal latino seculum, spazio di tempo indefinito. || …receva male nell’inferno in seculoro… (SP.82/20).

securtà · [s.f.] It. testimonianza, avallo. || …chi per non dare la securtà… (Castib c29r).

sedina · [s.f.] It. seggiolina. || Non è un diminutivo di sedia, ma una piccola sedia usata dai bambini.

sèdio · [s.m.] It. sedile, banco, seggio. || …non fuoro se non dui conservatori al sedio… (sT. p.497) …posto li al sedio de la chiesia… (sT. p.177) …staendo cussi ad sedere li su uno sedio… (sT. p.337). || Sedio=seggio. (Fumi p.510). || Al plurale: sediora.

sedione · [s.m.] It. seggiolone. || Sedia alta con braccioli, per mettere a tavola i bambini. || Dovrebbe dirsi sietone.

sega · [s.f.] It. masturbazione maschile. || In varie locuzioni: fà sega: marinare la scuola; non capì na sega: non capire nulla; mezza sega: piccolo, di piccola statura; mi freca na sega: non mi importa nulla; na sega: niente affatto.

ségala · [s.f.] It. segale.

segnale · [s.m.] It. cinghiale. || …polli, somata, segniali et pevieri… (SP. 123/59/4) …con lepor, capriol, segniale in quella fo posto… (SP.116/46/6).

segno · [s.m.] It. cicatrice. || Vedi mèrco. || …sto tajo ti lascia ‘r segno…

segone · [s.m.] It. sega di grandi dimensioni (fino ad oltre 2 metri di lunghezza), con manici alle due estremità, manovrata da due persone ed usata per abbattere alberi o tagliare tronchi.

sèllero · [s.m.] It. sedano. || Anche nel folignate. Nel ferrarese: sèlar. || Var. orv. sèlloro, sèllaro.

semeja · [s.f.] It. somiglianza, sembianza. || …et ànno le semeglie de la mate… (SP. 137/86/9).

semènza · [s.f.] It. chiodino per scarpe.

semigna · [s.f.] It. scrittura, segno. || …per avere indusgiata la semigna… (SP. 198/13/3)

semmana · [s.f.] settimana. || …non sonò quella semmana… (SP.69/113).

sémmola · [s.f.] It. crusca. || Var. orv. semmala, sembala.

sémmola · [s.f.] It. lentiggini. || Var. orv. semmala, sembala.

semmoloso · [agg.] It. che ha lentiggini. || Var. orv. lenticchioso.

sempitèrno · [agg.] It. eterno, perpetuo. || …con l’anima et col corpo, in sempiterno… (SP.177/ 164/16).

sèmpremajo · [avv.] It. sempre. || …ch’io non voi tal vicinanza inanti a l’uscio sempremajo… (SP.31/20). || Vocabolario della Crusca …Sempre, e la particella mai, affermativa, v’è posta, per confermar più la continuazione, quasi voglia dirsi, sempre sempre. || …bene, Belcore, demi tu far sempremai morire a questo modo?…(BOCCACCIO)

sènapa · [s.f.] It. senape.

sentà · [v.] It. segnare. || Participio passato: sento.

sentèlla · [s.f.] It. aroma o confettura di prugne o di more. Da sentis: pruno, spino, rovo. || …tortelli in sentella et bramangieri, suppa francesca… (SP. 123/59/1).

sentì · [inter.] It. sentite, sentire. Intercalare che vuole porre l’accento sopra la frase che segue. || …sentì, come trona… sentì, che bella notizia…. || Vedi vedé, vardà.

senzale · [s.m.] It. mediatore, specialmente nella compravendita dei bovini.

Senzione · [s.f.] It. Ascensione. || …nel cascio et huova della Sensione… (SP. 134/ 80/4).

sepillì · [v.] It. seppellire | …fu portato a sancto pietro a sepillire… (Castib c2r) || Non è raro sippillì, tuttavia non attestato perché il termine dialettale è assotterrà.

seporcro · [s.m.] It. altare particolarmente addobbato dove viene conservata l’ostia consacrata il giovedì di Pasqua.

sércio · [s.m.] It. selce.

serenèlla · [s.m.] It. orbettino, rettile di colore bruno lucente, che vive nei luoghi umidi. || Var. orv. vincélla.

serlo · [s.m.] It. sudiciume, sporco grasso della pelle umana.

serparo · [s.m.] It. luogo boscoso impenetrabile, non necessariamente infestato da serpenti. Persona che caccia i serpenti.

sèrpe · [s.m.] It. serpente. || Nome generico dato al biacco ed al saettone, ma non al cervone, detto sorciaro, alla biscia, alla vipera ecc.

serpèntebbòvo · [s.m.] It. serpente boa, serpente grande.

serpentina · [s.f.] It. pezzo di artiglieria di grosso calibro. || …boche da fuoco, ciò è serpentine, passavolante… (sT. p.70). || Serpentine = sorta di artiglierie (Fumi p.510).

serpillo · [s.m.] It. timo (Thymus serpyllum). || erbe come …il timo serpillo… (Fumi p.510).

sèrra · [s.f.] It. difterite, in particolare il soffocamento che provoca. Da serrare, chiudere la gola, manifestazione tipica della difterite. Potrebbe essere anche un’occlusione intestinale, da serra, voce toscana che indica la parte superiore dei calzoni, dove si stringono. || …morì uni mammolecto …ebbe la serra… (sT. p.327). || Serra (u.s.d.) = sorta di malattia, forse angina (Fumi p.510).

sestimà · [v.] It. sistemare. || …va la che ti sestima lue…

setanino · [s.m.] It. stoffa sericea, simile alla seta. || …palio della giostra, fu setanino rosso… (sT.p.273).

settebbèllo · [s.m.] It. nel gioco della scopa, sette di denari.

settemmèz’z’o · [s.m.] It. gioco d’azzardo consistente nello scoprire una carta alla volta, cercando di avvicinarsi il più possibile a sette punti e mezzo, senza superarli. Il fante, il cavallo ed il re valgono mezzo punto, le altre secondo il numero che rappresentano.

sfaciolà · [v.] It. piacere, convincere, andare a genio. || …quer fregno nun me sfaciola…

sfaciolacce · [v.] It. avere competenza, capire. || …nun ce sfaciola: non capisce, ma anche che si trova in stato di confusione mentale.

sfangà · [v.] It. uscire da una brutta situazione, sfuggire un pericolo. Figurativamente, portare la pelle fuori dal fango. || …per stavorta l’emo sfangata…

sfarcettà · [v.] It. tagliare con la falce. || Non falciare, ma tagliare l’erba o una siepe con piccoli colpi: si sfarcetta la siepe, si farcia il grano.

sfardà · [v.] It. asfaltare la strada. || Var. orv. sfaltà, sfaldà.

sfardo · [s.m.] It. asfalto.

sfàrdola · [s.f.] It. oggetto molto grande di forma schiacciata, assunta per taglio od per effetto dello schiacciamento. || Da fardola.

sfarfallà · [v.] It. sfarfallare, ma anche scintillare e dare segni di confusione mentale.

sfarrà · [v.] It. macinare, in particolare il granoturco, per fare mangimi. || Di probabile derivazione da farro: ridurre alle dimensioni del farro. || in Sabina: macinare cereali legumi e granaglie di poco conto per fare mangimi.

sfarrato · [s.m.] It. cereali macinati, in particolare mais macinato. || Vedi sfarrà.

sfascio · [s.m.] It. luogo ove si raccolgono le automobili da rottamare.

sfascio (a) · [loc.avv.] It. in grande quantità, a volontà.

sfebbrata · [s.f.] It. febbre di breve durata, solitamente poco avvertita.

sfeccià · [v.] It. togliere la feccia, travasare il vino nuovo.

sferruzzà · [v.] It. lavorare a maglia senza profitto o svogliatamente.

sfettuccià · [v.] It. tagliare o ridurre a strisce o brandelli. || Anche nel folignate, ma anche con il significato di correre velocemente. || Var. orv. sfittuccià

sfiaccolà · [v.] It. sfiaccolare, ma anche scintillare.

sfiatasse · [v.] It. parlare, gridare inutilmente. || …mi so sfiatato a dije di nun annacce… …mi so sfiatato pe chiamallo…

sficato · [agg.] It. sfortunato, sfigato.

sficcanasà · [v.] It. curiosare, ficcanasare.

sfilà · [v.] It. rompere la spina dorsale (il filo della schiena).

sfilancicà · [v.] It. far assumere un aspetto filaccioso, ridurre a strisce. || …sta carta è tutta sfilancicata…. || Var. orv. sfilaccicà.

sfilatino · [s.m.] It. panino di forma allungata del peso di circa 100 grammi. || vedi pagnottina.

sfilato · [agg.] It. con la spina dorsale rotta. Detto in particolare di un serpente che non riesce più a muoversi dopo aver ricevuto un colpo.

sfiocchijà · [v.] It. nevicare debolmente, nevischiare. || Var. orv. sfiocchiccià.

sfìzio · [s.m.] It. capriccio, desiderio. || Anche nel campano, abruzzese, calabrese e siciliano.

sfocaccià · [v.] It. smucchiare la legna nel camino per migliorare la fiamma. || Vedi affocaccià.

sfodarà · [v.] It. eccitarsi. Lo scoprirsi del glande a seguito di erezione. || Vedi scappellà.

sfògo · [s.m.] It. eruzione cutanea.

sfojata · [s.f.] It. mano, singola partita a carte.

sfolleggià · [v.] It. procedere con un veicolo percorrendo tratti di strada in folle per risparmiare benzina.

sfonnaròla · [s.f.] It. sponderuola, piccola pialla a mano, con la lama larga quanto il ceppo, usata nella costruzione delle botti.

sfonnato · [agg.] It. che mangia senza mai saziarsi (che ha lo stomaco sfondato), oppure che ha una grande fortuna (culo sfonnato). || Sfondato. Voce che si riferisce a persona che ebbe la commozione viscerale (510).

sfonnone · [s.m.] It. fandonia esagerata.

sforbicià · [v.] It. tagliare malamente con le forbici.

sforbiciata · [s.f.] It. forbiciata, colpo di forbici, taglio effettuato malamente con le forbici.

sfordora · [avv.] It. tardi. Letteralmente: fuori (oltre) l’ora (fissata). || …ncò nu è arrivato, ma nu è sfordora…

sforzà · [v.] It. stuprare. || …sforzaro una giovene mogle de Tommaso… …la menava suo cognato ad Casteglone, et loro tolzora et usarla… (St.p.184).

sfradicià · [v.] It. togliere il marcio, particolarmente il legno marcio agli alberi.

sfraggellà · [v.] It. sfracellare, fracassare, ed anche flagellare.

sfragne · [v.] It. schiacciare. || Anche squajà.

sfrascà · [v.] It. sfrondare, tagliare le frasche.

sfrascujà · [v.] It. stormire, muoversi delle frasche.

sfratazzo · [s.m.] It. sparviere, frattazzo. Tavoletta di legno con impugnatura, usata dal muratore per lisciare l’intonaco.

sfrattà · [v.] It. tagliare i cespugli, liberare dalle sterpaglie.

sfrattaròla · [s.f.] It. falce pesante con lungo manico usata per tagliare siepi (fratte) e sterpi.

sfrègio · [s.m.] It. spregio, atto che dimostra disprezzo. || …l’ha fatto pe sfregio….

sfregnato · [agg.] It. esigente, schizzinoso, schifiltoso.

sfricciolà · [v.] It. ridurre in pezzetti (fricciole), sbriciolare, sminuzzare. || …’r vaso è cascato e s’è sfricciolato…

sfriggitìccio · [s.m.] It. olio residuo della frittura. Odore della frittura. || … sente che puzza di sfriggiticcio…. || Var. orv. friggiticcio.

sfrittellà · [v.] It. schiacciare. || letteralmente: ridurre come una frittella.

sfritto · [agg.] It. olio già usato per la frittura e da scartare. || …s’è scottato co l’olio sfritto….

sfrontato · [agg.] It. con la fronte ampia, senza capelli sulla parte anteriore della testa.

sfuggì · [v.] It. detto di un vestito, restare piccolo. || …sto fijo cresce come le fave a mollo, sto vestito compro anno aggià jè sfuggito…

sfulinà · [v.] It. fare le pulizie generali della casa. || Figurativamente: dal togliere la fuliggine (fulina) che l’inverno si accumula nella casa. || …tra poco è Pasqua e viene ‘r prete a binidì, tocca cumincià a sfulinà…. || Var. orv. ruscà, da ruscio, piccasorce, in quanto usato per pulire la canna del camino.

sgaggià · [v.] It. pavoneggiarsi, ostentare eleganza e benessere economico.

sgallettato · [agg.] It. che si mette in mostra; che ostenta allegria o spigliatezza. || Nel folignate: di facili costumi.

sgamà · [v.] It. mangiare la foglia, intuire, accorgersi. || Nel basso Lazio: scamatare, svettare, divettare. || Sgamà’: Osservare, vedere.

sganassasse · [v.] It. ridere a crepapelle. || …si sta a sganassà da le risate…

sganassasse · [v.] It. sdentarsi, perdere i denti.

sganassato · [agg.] It. sdentato.

sganassone · [s.m.] It. pugno nella mascella.

sgancià · [v.] It. pagare, regalare soldi.

sgancià · [v.] It. eufemismo per scoreggiare o bestemmiare.

sganganato · [agg.] It. sgangherato, scardinato, sfasciato.

sgargamellasse · [v.] It. urlare a squarciagola. || Anche sgolasse. || Var. orv. sgargarozzasse, sguerciasse.

sgarrà · [v.] It. fare eccezioni, non rispettare le regole, in particolare le prescrizioni mediche.

sgarrà · [v.] It. strappare, lacerare, in particolare tessuti.

sgarro · [s.m.] It. sbaglio. || …ho fatto no sgarro che nun si sa…

sgarro · [s.m.] It. strappo, lacerazione, in particolare di un tessuto. || …no sgarro ne le carzone… …no sgarro ne la balla…

sgavà · [v.] It. scavare.

sgavo · [s.m.] It. scavo.

sgnaccà · [v.] It. infilare rapidamente o con violenza. || Vale stiaffà (vedi). || …l’ha sgnaccato subito mar cassetto…. || Nel ferrarese: sgnacàr: spiattellare, gettare.

sgolasse · [v.] It. urlare a squarciagola. || Anche sgargamellasse.

sgolato · [agg.] It. rimasto senza voce per aver urlato a squarciagola.

sgommero · [s.m.] It. ramaiolo. Utensile da tavola o da cucina in metallo o legno a forma di cucchiaio emisferico con manico di varia lunghezza, usato per rimestare, schiumare e versare cibi liquidi e acqua (Zn.). || Var. orv. sgommarello.

sgrandinà · [v.] It. grandinare. || …mi credevo che pioveva, ma che sgrandinava nò…

sgrascià · [v.] It. grassare, togliere la grascia, ripulire da soldi ed averi. || …quanno vae ne quella bottega ti sgràscino…

sgrasciatore · [s.m.] It. grassatore, brigante, commerciante o professionista che esagera con i prezzi.

sgravà · [v.] It. partorire. || Anche fijà.

sgravujà · [v.] It. ruspare, smuovere terreno, come fanno i polli che razzolano. || Raramente, per influenza orvietana, anche gravujà o gavujà. || Var. orv. aggaujolà, gaujà.

sgravujà · [v.] It. ruspare, smuovere, rovistare. || …che sta a sgravujà in quer cassetto?…

sgreppà · [v.] It. ridurre il greppo, diminuirne la pendenza.

sgreppasse · [v.] It. franare. || …andava tanto proximo alle greppe de Pagla che gle se sgreppò socto le piede… (sT.p.211).

sgrillettà · [v.] It. masturbarsi, eccitarsi della donna. || Da grilletto (clitoride). || Vedi spugnettà.

sgropponà · [v.] It. sgobbare.

sgropponà · [v.] It. spianare una gobba del terreno.

sgropponata · [s.f.] It. faticata, sgobbata. || Anche nel folignate.

sgrugnà · [v.] It. picchiare, con significato di rompere il grugno.

sgrullà · [v.] It. percuotere, picchiare.

sgrullà · [v.] It. scuotere, scrollare. || Nel toscano sgrollare.

sgrullata · [s.f.] It. l’atto dello sgrullare. || …da na sgrullata ne ste carzone che tutte imporvarate…

sgrullata · [s.f.] It. pioggia improvvisa, breve e violenta. || Come quella che cade da un albero bagnato che si sgrulla.

sgrullone · [s.m.] It. forte colpo, schiaffo o percossa. || In quanto fa barcollare come l’effetto dello sgrullà.

sgrullone · [s.m.] It. pioggia improvvisa, breve e violenta. || Come quella che cade da un albero bagnato che si sgrulla.

sguardo · [s.m.] It. strabismo. || ….c’ha lo sguardo…: è strabico.

sguazzata · [s.f.] It. pioggia breve. || …ha fatto na sguazzata…

sguazzujà · [v.] It. sguazzare, sciaguattare.

sgùbbia · [s.f.] It. sgorbia, scalpello da falegname di forma semicircolare. || Anche nel calabrese settentrionale.

sguerciasse · [v.] It. forzare la vista dove c’è poca luce.

sguillà · [v.] It. slittare, scivolare come l’anguilla. || Var. orv. sguiciolà, sguicialà.

sguillone · [s.m.] It. smottamento, scivolone.

sguìncio · [s.m.] It. sbieco, sghembo. || Anche nel folignate. Anche nel calabrese settentrionale, ma anche con il significato di guercio.

sguiscià · [v.] It. scivolare. || …gle colse sotto al nodo del collo et squisciò giù per le reni… (sT. p.360).

sguiscione · [s.m.] It. sguincio, traverso, obliquo. || …gle diede sguiscione et colla lancia nel naso… (sT. p.273). || Sguiscione = di sguincio, di traverso (Fumi p.511).

sgunnellà · [v.] It. sculettare, ancheggiare per civetteria, facendo ondeggiare la gonna.

Sgùrgola · [s.f.] It. luogo immaginario (in realtà cittadina in provincia di Frosinone), di dove vengono le persone che tardano a capire. || …che sèe de la Sgurgola che nun capisce mae?…

si · [cong.] It. se. || …si ti pare… …si vienghe qua te le dò…

sicutèra · [s.f.] It. nenia, discorso noioso e ripetitivo. || Dal sicut erat detto nel Pater Noster.

sièta · [s.f.] It. sedia. || Talvolta sieda.

sietaro · [s.m.] It. costruttore di sedie, impagliatore di sedie.

siète · [v.] It. sedere. || Il verbo siète è oggi desueto ed in uso principalmente all’infinito, nella locuzione …mettite a siète…. Generalmente, sedere è detto ceccià: …noe cecciamo, voe cecciate e loro ceccino, ed anche : …mettite a ceccia… || Vedi assede e ceccià.

sìgoro · [s.m.] It. sigaro. || Var. orv. sighero.

siminta · [s.f.] It. periodo nel quale si semina. || …st’arboro le tajamo a siminta…

siminta · [s.f.] It. semina. || Var. orv. siménta, seménta.

simintà · [v.] It. seminare. || Var. orv. simentà, sementà.

simmae · [avv.] It. semmai, caso mai.

simmae · [inter.] It. semmai, con lo stesso uso e significato di sittantè (vedi).

simpriciòtto · [agg.] It. tonto, sciocco, sempliciotto. || Var. orv. sempriciotto. || Anche scempriciòtto.

sinalata · [s.f.] It. quantità di cose che possono essere contenute in un sinale. || …ho corto na sinalata d’inzalata…

sinale · [s.m.] It. grembiule, più propriamente camice. || Vedi parannanza. || Anche nel folignate. Nel calabrese: sinali, sinalu.

sinalino · [s.m.] It. grembiule indossato dagli scolari.

sinalone · [s.m.] It. grembiule da lavoro.

sincaso · [cong.] It. casomai, semmai, nel caso che.

sìndico · [s.m.] It. sindaco. || Var. orv. sinnico.

sine · [avv.] It. si, affermazione. || composta da si e dal suffisso ne. || Anche none. || L’applicazione del suffisso ne può avvenire in tutte le parole che terminano con vocale tonica.

sinènte · [cong.] It. finché, fintanto, fino a.

singurto · [s.m.] It. singhiozzo. || …ebbe certa febre et toschosa et certo singulto ed da puoi entrò nel pasmo… (sT. p.107).

sinicòca · [s.f.] It. lagna, ripetersi continuo di lagnanze. || probabilmente dal pregare della sinagoga. || UTET: dialetto umbro orvietano.

siniscarco · [s.m.] It. nell’alto Medioevo, ufficiale di palazzo incaricato di sovrintendere al servizio di tavola della mensa del re. Vedi scarco. || Con Carlo VIII, aveva assunto il ruolo di comandante militare e amministrativo, quasi a dimostrare la potenza dei servi più vicini al re. || …lo gran seneschalcho del re era alloggiato in Sucano… (sT. p.31).

sinnò · [avv.] It. altrimenti, in caso contrario.

sisa · [s.f.] It. mammella, specialmente della donna.

sìsimo · [agg.] It. avaro. || Var. orv. sisima: rabbia, ostinazione.

sità · [v.] It. emanare cattivo odore.

sitata · [s.f.] It. soffio, ventata di cattivo odore.

sitio · [s.m.] It. sete, ho sete. || …non desti bere a quel che disse: sitio!… (SP. 168/146/8).

sito · [s.m.] It. cattivo odore, tanfo. || Dal latino situ(m) ‘muffa’. || …sull’aia stagnava un sito umano e di truppe… (BACCHELLI). (Zn.)

sittantè · [inter.] It. intraducibile, è un confermativo o rafforzativo di un’azione negativa. || …je l’ha date a brutto muso… …sittantè nun mena forte!…- …co sto freddo mi viene la febbre… …sittantè nun c’ho la bronchite…- …mi tocca pagà na contravinzione… …sittantè sò ricco!…. || Da alcuni pronunciato sintantè || Anche simmae.

slavato · [agg.] It. pallido, smunto, sbattuto.

smacchià · [v.] It. trasportare fuori dal bosco (macchia) la legna tagliata. || Anche nel folignate. || Anche nel significato della lingua italiana: togliere le macchie, tagliare il bosco.

smadonnà · [v.] It. bestemmiare la Madonna.

smaghinà · [v.] It. smacchinare, cucire a macchina. || Var. orv. smachinà.

smaghinata · [s.f.] It. sbrigativa cucitura a macchina. || …co na smaghinata è cucito ‘r vestito…

smagrisse · [v.] It. dimagrire.

smammà · [v.] It. allontanarsi, svignarsela, andar via. Nella forma transitiva: cacciare, allontanare. || Anche nel napoletano e nel calabrese. || Nel basso Lazio: smettere l’allattamento.

smanettà · [v.] It. gesticolare, fare qualcosa muovendo velocemente le mani.

smanija · [s.f.] It. maniglia.

smarrino · [s.m.] It. rosmarino. || Anche trimisilino e trasmarrino. || Anche nell’aretino. || Var. orv. tresimarino.

smarto · [s.m.] It. figura, posizione particolare del ballerino o della coppia. || …chi ‘n punta di piedi fa suò smalti… (SP. 103/23/11).

smarzà · [v.] It. svernare, superare Marzo. || Detto dei vecchi che temono di non superare l’inverno: …quest’anno nun si smarza…

smatrasse · [v.] It. avere il prolasso uterino (matricaja).

smatratura · [s.f.] It. prolasso uterino.

smazzà · [s.] It. aprire un mazzo di carte nuovo. || Vedi scozzà.

smerdà · [v.] It. pulire dalla merda, sporcare di merda.

smerdà · [v.] It. smentire, sbugiardare, evidenziare una menzogna. || Vedi sputtanà.

smerollà · [v.] It. letteralmente togliere le midolla, propriamente rendere inoffensivo.

smiccià · [v.] It. osservare, sbirciare. || Tipico dei dialetti umbri e laziali, ma si riscontra anche nel calabrese.

sminestrà · [v.] It. gestire, disponendo di beni altrui. || Da amministrare, attraverso am-minestrare, con s- che fa assumere il significato negativo.

smiracolà · [v.] It. meravigliarsi, esclamare con eccessivo fervore, esaltare fatti di relativo valore.

smoccolà · [v.] It. bestemmiare.

smorz’à · [v.] It. togliere il germoglio. (vedi morzo). || Var.orv. smorzì.

smòrzacandele · [s.m.] It. attrezzo del sagrestano usato per spegnere le candele, costituito da un cono rovesciato posto sopra una canna.

smòrzacandele · [s.m.] It. posizione dell’amplesso dove la donna sale sopra l’uomo.

smòssa · [s.f.] It. movimento, mossa. || smossa di corpo = diarrea. || …datte na smossa… …c’auto na smossa di corpo…

smostà · [v.] It. l’uscire del mosto durante al pigiatura. || Vedi ammostà.

smòve · [v.] It. smuovere, spostare, ma anche sbrigarsi. || …smove la terra che fiorisce prima… …smovite che è tarde…

smozzicà · [v.] It. sbocconcellare, mangiucchiare.

smozzicà · [v.] It. tagliare malamente, lasciando un bordo irregolare. || Per similitudine con il bordo della fetta di pane alla quale sono stati dati alcuni morsi. || Vedi ciancicà.

smozzicà · [v.] It. parlare in modo incomprensibile, troncando le parole.

smozzicato · [agg.] It. lacerato nel bordo, tagliato strappando.

smucinà · [v.] It. rovistare, frugare, indagare. || Anche sbrucinà. || Anche nel folignate. || Anche scabuzzolà.

smugne · [v.] It. sciogliere, liquefare, in particolare la neve o il grasso. || Anche nel folignate. || Anche sdrimugne. || Var. orv. sdimogne.

smujicà · [v.] It. spargere o far cadere molliche.

smuntinà · [v.] It. togliere dal mucchio.

smusasse · [v.] It. cadere battendo la faccia. Cadere in generale, quasi per propria colpa.

smusone · [s.m.] It. pugno, colpo in faccia.

socché · [s.m.] It. non so che cosa, qualcosa che, qualcosa di indefinito || In particolare: riferito a sensazioni fisiche: …ogge mi sento ‘n socché…

sòccio · [s.m.] It. soccidario, colui conferisce il lavoro in una società per l’allevamento di bestiame (soccida). || …Domenico era soccio del decto mastro Antonio… (sT. p.186).

sòccita · [s.f.] It. contratto di società per l’allevamento del bestiame. || …uno porco… quale teneva in soccita lo decto Stefanino… (sT. p.376).

sodisfazzione · [s.f.] It. soddisfazione.

sòdo · [s.m.] It. maggese, terreno non arato, terreno incolto. || Anche nel folignate.

soèscio · [s.m.] It. sovescio, fertilizzazione ottenuta mediante sotterramento di piante appositamente coltivate. || Anche stabbio.

sogazza · [s.f.] It. gazza ? svasso ?. || …questi ucelli chiamati sogazze… (sT. p.268). || Sogazze = sualzi (?) (uccelli acquatici). (Fumi p.511). || Lo svasso, nei dialetti dell’Italia centrale è detto anche suasso, con sicura attinenza a sualzo, ma anche a sugasso > sogazzo (z = s dura).

sogrottato · [agg.] It. incarnito, dalla manifestazione pustolosa della barba che non riesce a fuoriuscire dalla pelle. || …la barba sogrottata e ‘l naso fero… (SP. 127/66/8).

sòjara · [s.f.] It. soglia, suolo, misura di superficie. || Si dice attualmente na soletta di grano (Soglia deriva dal latino solea(m), suola). || …tanta moltitudine de pietre morzone, rena et terreno ce cascò et guastomme ad cinque soglara d’olive quale scarrozò e mise sotto… (sT. p.105). || Soglara = piantoni d’olivo (Fumi p.511).

sòla · [s.f.] It. suola, fondo delle scarpe.

solengo · [agg.] It. solingo, solitario.

soletta · [s.f.] It. piccola superficie di terreno. || Aferesi di rasoletta, diminutivo di rasola (vedi).

solìcchio · [s.m.] It. baldacchino, parasole. Solecchio è lo schermo fatto con la mano aperta portata sopra gli occhi per ripararsi dalla luce diretta del sole. || …tolsora quello solichio della chiesia, ciò è tucte le benghe, quale stavano intorno allo solichio… (sT. p.321) …li parafrenici pigliaro lo baldachino overo sulichio… (sT. p.329). || Solichio = ombrello parasole (Fumi p.511). || …io levai le mani inver la cima de le mie ciglia, e fecimi ‘l solecchio… (DANTE Purg. XV/14)

solimato · [s.m.] It. sublimato, distillato. || …tanti denare che baston per cyrossa et solimato… (SP. 135/82/6) …fior de gilglio et solimato… (SP. 40/14).

solina · [s.f.] It. soleggiamento. || …mettise a la solina…, esporsi al sole in luogo riparato dal vento di tramontana. || …co sta tramontana si sta bene a la solina… || Dal latino parlato solinum, assolato. || Var. orv. sulina.

sòlo · [s.m.] It. cuoio. || Da suola (di cuoio) …sta carne pare sòlo…

sòma · [s.f.] It. soma. Unità di misura per materiali e derrate, variabile tra 66 e 145 litri; ad Orvieto 72,8 litri. || …du bigonze fonno na soma…. || …ne ripuse some mancho che l’anno passato… (sT. p.120) …cinque some de grano concio… (sT.p.261). || Soma = misura di capacità per aridi ed anche per liquidi. La soma del grano era prescritto che pesasse 600 libbre. (Fumi p.511).

somata · [s.f.] It. ventresca, parte ventrale della scrofa, conservata sotto sale. || …polli, somata, segniali et pivieri… (SP. 123/59/4).

somèlla · [s.f.] It. unità di misura, parte della soma. || …puoi mo vai per doi somelle… (SP. 46/49).

somèrge · [v.] It. affondare, sommergere. || …el preite entra et puoi somerse nella talglia… (SP. 38/131).

sommesso · [s.m.] It. lunghezza del pugno col dito pollice alzato. || …venne si terribile grandine, che se innalzò più de uno sommesso… (sT. p.145) …circa ad uno zomesso… (sT.p.487). || Zomesso (v. corr.) = sommesso, sorta di misura, ossia la lunghezza col dito grosso alzato. Quasi submensus, da metior, misura (Fumi p.512). || …una… che non era alta un sommesso… (BOCCACCIO) (Zn.)

sonnetto · [s.m.] It. pisolino

sonno · [s.m.] It. sonno. || n.b.: parola priva di accento che si pronuncia come tonno.

sopracèlo · [s.m.] It. baldacchino della grandezza del letto, attaccato vicino al soffitto. || …soffitto et inorato li sopracieli delle stantie… (sT. p.25). || Sopracieli, sopraccieli (u.s.d.) = soffitti (Fumi p.511).

soprassellà · [v.] It. accavallare, mettere due cose una sopra l’altra.

sopre · [prep.] It. sopra.

soprora · [s.f.] It. lungo tempo indeterminato. || …ho spettato ore e soprore…: ho aspettato un’ora dopo l’altra (sopra l’altra).

sopròsso · [s.m.] It. callo osseo, protuberanza che si forma nelle fratture ossee.

sor · [s.m.] It. signore. || Usato davanti ai nomi propri ed ai titoli …’r sor Antonio… …’r sor curato…

sora · [s.f.] It. signora. || vedi sor.

sorano · [agg.] It. superbo, superiore, grande. || …ciò che lui fa stampita par sorana… (SP. 109/33/3) …et cussì faite l’altri can sorani… (SP. 112/39/11) …morta era dai falcon ch’eran soprani … (SP.118/51/6). || …vegna ‘l cavalier sovrano che recherà la tasca con tre becchi… (DANTE Inf. XVII/73) …e ne li altri offici anche barattier non fu picciol, ma sovrano… (DANTE Inf. XXII/ 87)

sòrba · [s.f.] It. scarica di percosse, lezione. || Anche frutto del sorbo.

sorbà · [v.] It. picchiare, percuotere.

sorca · [s.f.] It. macchia di unto.

sorca · [s.f.] It. ratto, topo di fogna.

sorca · [s.f.] It. vagina, donna attraente.

sorce · [s.m.] It. topo, sorcio.

sorchetta · [s.f.] It. quattro di denari. Gioco delle carte consistente nel pescare il quattro di denari.

sorciaro · [s.m.] It. cervone, serpente con quattro linee scure sul dorso (Elaphe quatuorlineata).

sordà · [v.] It. assoldare. || …vennaro in questa terra por soldare gente d’arme… (sT.p.439).

sordato · [agg.] It. assoldato, mercenario, chi esercitava il mestiere delle armi al soldo di qualcuno. || …haviva exercitato certo tempo l’arte del soldo, et al presente stava per soldato col segnore Berardo della Cerbara… (sT.p.429)

sòrdo · [s.m.] It. moneta da 5 centesimi. || Vedi scudo, baiocco, quatrino.

sòrfa · [s.f.] It. tiritera, azione monotona. || Anche nel folignate.

sorfà · [v.] It. solfeggiare. || …scritte et solfate de tucta rasgione… (SP. 116/47/13).

sorfanata · [s.f.] It. bruciatura dello zolfo all’interno delle botti a scopo anticrittogamico. Aria satura di zolfo.

sorfanèllo · [s.m.] It. fiammifero di legno con la testa di fosforo e zolfo. || Nel ferrarese: sulfanìn.

sorfaròla · [s.f.] It. mantice per soffiare zolfo sulle viti.

sòrfo · [s.m.] It. zolfo. || Anche nel genovese.

sorforata · [s.f.] It. bruciatura dello zolfo all’interno delle botti a scopo anticrittogamico. Aria satura di fumo di zolfo. || …monna Lapa si disdagia a sofferire la solforata… (SP. 13/218) …ci è si gran fetor di solforata… (SP.178/167/9).

Sòria · [s.f.] It. Siria, nome in latino medievale. Intende anche la Terrasanta. || …Il balsamo di soria ed altro… (Fumi p.510).

soròcchia · [s.f.] It. sorella. || …respondian: sorocchia buona, pruova un poco de dormire… (SP.12/195). || …non aveva costui altri che una sirocchia… (MACHIAVELLI) …mostra sé piu negligente che se pigrizia fosse sua serocchia… (DANTE Purg. IV/111).

sorzà · [v.] It. aspirare il muco con il naso, invece di soffiarlo nel fazzoletto.

sosorno · [s.m.] It. suffumigio. || …non gli valse far sosorni ne syroppo violato… (SP. 72/72). || Vocabolario della Crusca …Susorno, suffumicazione, che anche si dice fumacchio, ma in ischerzo…

sottèsto · [s.m.] It. piatto, generalmente di carne, cotto con la brace sotto la pentola e sopra il coperchio, per distribuire il calore in modo uniforme. || …ordinò un suo sottesto molto ben arsenicato… (SP. 86/ 113) …del sottesto mostra bene la metà aver mangiato… (SP. 85/ 113)

sottile (mar) · [loc.] It. etisia, tubercolosi. || …morì de una infirmità chiamata tisicho overo el mal sottile (sT. p.382) …ebbe il male sottile e de quello morì (s.T.p.12) morì… de male sottile, ciò è tisica… (s.T.p.34)

sottòcchio · [avv.] It. controllare con ostilità. || …l’ha preso sottocchio e nu le fa campà più…

sottocòscia · [avv.] It. facilmente.

sottodisopra · [avv.] It. sottosopra. || …annà sottodisopra…: fallire, il fallimento di una società o impresa.

sottogrado · [s.m.] It. frontalino, parte anteriore di uno scalino. || Vedi grado.

sottomisura · [s.f.] It. tavola di spessore e larghezza ridotta, usata in carpenteria.

sottopanza · [s.f.] It. striscia di cuoio passata sotto la pancia del cavallo o dell’asino per fissare la sella o il basto.

spaccallòcchio · [s.m.] It. centonchio, pianta erbacea delle Cariofillacee con fusti sdraiati, foglie ovate e piccoli fiori bianchi (Stellaria media). (Zn.).

spaccallòcchio · [s.m.] It. libellula. || Var. orv. zanzarone. || Dal toscano cavallocchio.

spaccamattone · [s.m.] It. gioco consistente nel lanciare in aria una figurina o una moneta, facendola cadere a terra il più vicino possibile alla congiunzione dei mattoni del pavimento.

spaccapìttolo · [s.m.] It. gioco consistente nel lanciare un pittolo (vedi) sopra un altro che sta roteando, nel tentativo di spaccarlo.

spaccarèlla · [s.f.] It. varietà di pesca con la polpa che si stacca facilmente dal nocciolo.

spaccetto · [s.m.] It. piccolo incarico, commissione, ambasciata. || …famme ‘no spaccetto, porta sto bijetto ar prete…

spaccià · [v.] It. disbrigare. || …voglo andare …a casa ogie… per spacciare certe faccenne… (sT. p.186). || …spacciava molte cause a chi prima jongniva… (sT.p.331).

spaccià · [v.] It. uccidere, morire. || …gle fu dato …nella gola, et si non fusse che lui qui ci aviva lo gozzalino, lo spacciaro… (sT. p.70). || …circa alli dui hore et mezo spacciò… (sT. p.232). || Spacciato (a.u.) = spedito (Fumi p.511).

spaccio · [s.m.] It. rivendita di sale e generi di monopolio.

spadroneggià · [v.] It. padroneggiare, disporre o comandare su beni altrui.

spajo · [agg.] It. spaiato, disparo.

spalificà · [v.] It. manifestare, palesare. || …et per questo rispecto spalificandose tal cosa… (sT.p.270).

spallaccherà · [v.] It. scaccolare, togliere le caccole dal naso.

spallasse · [v.] It. faticare a dismisura, rompersi le spalle per il lavoro.

spallatonna · [agg.] It. sfaticato, scansafatiche. || Sembra spalla rotonda, dove non si può caricare nulla.

spallottà · [v.] It. sballottare.

spampanasse · [v.] It. allargarsi dei fiori vicino alla sfiorita e, per estensione, allargarsi eccessivamente.

spanà · [v.] It. perdere la filettatura da parte della vite.

spanà · [v.] It. scialacquare, sperperare.

spancottà · [v.] It. ammollire, rammollire, come il pancotto.

spancottato · [agg.] It. molle, stracotto, di consistenza simile al pancotto.

spanna · [s.f.] It. palmo. || …c’era la nieve alta uno palmo dentro la ciptà et se non fusse piovuto jere, serria alta più de tre spanne… (sT. p.385). || Spanda (v. corr.) = spanna, lunghezza della mano aperta, dall’estremità del pollice a quella del mignolo. (Fumi p.511). || Ser Tommaso indica nella stessa frase spanna e palmo, per cui si potrebbe intendere per spanna la distanza tra il pollice e l’indice, detta oggi forco.

spanne · [v.] It. spargere, allargare, sparpagliare. || Derivato da espandere. || …se spasaro li franciosi verso la Teverina… (sT. p.33). || Spasaro (a.u.) (v. corr.) pass. Rem. Di spandere = sparsero (Fumi p.511).

spanzà · [v.] It. dispensare. distribuire, nel senso di vendere o dare a più persone. || …seppora che haviva spanzato l’olio… (sT. p.60). || Spanzato (v. corr.) = dispensato, distribuito (Fumi p.511).

spanzà · [v.] It. sventrare, tagliare la pancia (panza)

spaparà · [v.] It. confessare, rivelare un segreto. || …all’improviso j’ha spaparato giù tutto…

spaparasse · [v.] It. spaparacchiarsi, distendersi comodamente con le braccia e le gambe allargate. || probabilmente dall’atteggiamento della papera che, ad ali larghe, si distende nella polvere per eliminare parassiti. || Anche spaparazzasse.

spaparazzasse · [v.] It. spaparacchiarsi, distendersi comodamente con le braccia e le gambe allargate. || Anche nel basso Lazio. || Var. orv. spaparmasse. || Anche spaparasse.

sparà · [v.] It. sventrare, aprire la pancia, aprire le viscere con un taglio. || …fu sparato de po’ morto gli fu trovata una milza stupenda… (Castib c131r) …morì di parto… et da po’ che morì fu sparata et fu trovata l’arede morta… (sT. p.25) …qualchuno dubitò fosse de veleno, et però fo sparato, et fo iudicato non esser per veleno … (Atti c87v). || Sparare (u.s.d.) = eseguire la laparatomia, sventrare (Fumi p.511). || Sparare (u.s.d.) = togliere di dosso, svestire i sacri paramenti (Fumi p.511). || …Orlando. / l’avria sparato fin sopra la sella… (ARIOSTO).

sparacina · [s.f.] It. pianta ornamentale del genere Asparagus.

sparammià · [v.] It. risparmiare. || Anche risparammià. || Var. orv. sparambià.

sparàmmio · [s.m.] It. risparmio. || Anche risparammio. || Var. orv. sparambio.

spariciara · [s.f.] It. asparago selvatico, pianta suffruticosa delle Liliacee fornita di acute spine (Asparagus acutifolius). (Zn.). || Vedi sparacina.

spàricio · [s.m.] It. germoglio commestibile dell’asparago selvatico.

spartita · [s.f.] It. scriminatura, riga di spartizione (da cui spartita) dei cappelli.

sparutèllo · [agg.] It. piccolo, debole, per non avere chi lo accudisce e protegge. || …era picholo, che pariva uno nano sparutello… (sT. p.396). || Non è il diminutivo di sparuto, ma il sostantivo che lo sostituisce.

sparvière · [s.m.] It. padiglione del letto. || …abrusciò dui guanciale… et lo sparviere quale stava sopra al lecto… (sT. p.122). || Sparviere = padiglione del tetto (Fumi p.511).

spàrvolo · [s.m.] It. aspersorio, strumento per aspergere con l’acqua benedetta. || …piglò lo sparvolo dell’acqua benedetta… (sT. p.317). || Sparvolo = aspersorio (Fumi p.511).

spasa · [s.f.] It. spargimento, sparpagliamento . || Anche spasatoria. || …daje na bella spasa…

spasatòria · [s.f.] It. spargimento, sparpagliamento. || Anche spasa. || …hae fatto la spasatoria dell’artrezze…

spasetta · [s.f.] It. recipiente, solitamente rettangolare con i bordi molto bassi, per cuocere specialmente pizze.

spàsimo · [s.m.] It. fitta dolorosa acuta. || Attualmente indica soltanto una situazione di tormento, ansietà o agitazione. || …se ne ricidì et morì de spasimo… (sT. p.421) …morì de spasimo …nel dito piccolino del piede, et feccese una piccola ferita quasi non niente… gle incomenzò lo piede ad tumefare et venne lo dolore al decto piede et de quello morì… (sT. p.181). || Spasimo, nome usato per manifestazione di più malattie del sistema nervoso e di quello circolatorio, infezioni da ferite e convulsioni. E’ da ritenere che alcune volte anche il tetano sia stato compreso in tale categoria (Fumi p.511).

spaso · [agg.] It. sparpagliato, sparso, allargato.

spassà · [v.] It. trastullare. cullare un bambino. || Soltanto nella forma transitiva e nei confronti di bambini.

spatronà · [v.] It. cambiare padrone, andare a coltivare un altro podere (di altro padrone).

spaurà · [v.] It. impaurire. || Raramente: spaurì.

spaurìcchio · [s.m.] It. spaventapasseri

spazzatoro · [s.m.] It. mazzo di frasche verdi (ginestra o sambuco) per pulire il pavimento del forno appena bruciata la legna

spazzaturàrio · [s.m.] It. spazzino, netturbino. || deliberazione del consiglio comunale del 18/4/1917: dipendenti comunali: …spazzaturario, guardia comunale, vespillone, cappellano del cimitero, lampionaio… .

spazzino · [s.m.] It. commerciante ambulante, in particolare ambulante che frequenta le fiere.

spèce · [s.f.] It. meraviglia, stupore. || …mi fa spece che sèe granne…: mi meraviglia quello che fai essendo adulto.

spèjo · [s.m.] It. specchio. || …el Pece prende per tuo spelglio che volse tanto adavanzare… (SP. 24/81). || …che i minori e ‘grandi di questa vita miran ne lo speglio… (DANTE Par. XV/62).

spelegrì · [v.] It. uscire per passeggiare, per prendere aria. Probabilmente dal greco spelaion (spelaion) e dal latino spelacum, ossia caverna, spelonca. || …Ser Talento ebbe avisato farla un poco spelegrire… (SP. 28/22).

spellì · [v.] It. pronunciare chiaramente e distintamente le parole. || …spellisce bene le parole che nun si capisce gnente…. || dal greco yellizo spellizo, balbettare, yellon, spellon, balbettante. Lo Zingarelli ha attestato dal 1989 l’inglese spelling nella lingua italiana.

spennitore · [s.m.] It. dispensiere, tesoriere, addetto alle spese. || … Gabriele di Michelangelo, spenditore de priori … (Atti c75v).

spépara · [s.f.] It. bambina vivace ed intraprendente.

sperella · [s.f.] It. spéra, raggio (di sole). || …s’è vista na sperella di sole…

sperellata · [s.f.] It. breve apparizione del sole tra le nuvole.

spèrta · [s.f.] It. spelta, farro. || …tolzero grano et spelta et ciò che potettero tollare… (sT.p.189) …che, sol de spelta, una bestia carcha… (SP. 133/77/7). || Spelta = cereale più piccolo e più caro del grano (Fumi p.511).

spervèrzo · [agg.] It. cattivo, maligno. || Nel toscano: indiavolato, inquieto, perverso

spettà · [v.] It. aspettare. || …spetta popò… …spettime che fo presto…

spettorasse · [v.] It. sbottonare la camicia, lasciando intravedere il petto. Indossare abiti più leggeri. || Vedi appettorasse.

spettorato · [agg.] It. con la camicia aperta, che lascia vedere il petto.

speziale · [s.m.] It. droghiere, farmacista. || …Innocente del Nebia, quale era spetiale… (sT. p.292).

spezière · [s.m.] It. droghiere, farmacista. || …figliuol d’uno spetiere…(SP. 5/7).

spezieria · [s.f.] It. drogheria, farmacia. || …nella pontica, avero spetieria de Domenico spetiale… (sT. p.308).

spianà · [v.] It. abbattere, demolire. || Particolarmente riferito all’azione della grandine sulla campagna: …ha spianato ‘r grano…, anche: …spianà na casa…. || …omne cosa spianò… (sT. p.210).

spicà · [v.] It. maturare, fare la spiga, allungarsi e produrre l’infiorescenza da parte degli ortaggi.|| Anche spigà.

spiccà · [v.] It. staccare una cosa attaccata in alto (contrario di appiccà)

spiccià · [v.] It. sparecchiare, riassettare la tavola. || Anche nei significati della lingua italiana.

spiccià · [v.] It. spicciolare, cambiare in moneta spicciola.

spicciatoro · [agg.] It. spicciativo, sbrigativo, che ha modi bruschi.

spicciatoro · [s.m.] It. pettine con denti molto radi, oppure molto fitti per togliere i pidocchi dai capelli. || …pettin buone e grosse, lo spicciatoio et specchio ben pulito… (SP. 134/79/6).

spiccicasse · [v.] It. liberarsi da qualcosa di noioso o indesiderato. || …sto fregno nun si spiccica più…

spiccicato · [agg.] It. identico, tale e quale. || …adè spiccicato ar su babbo…|| Vocabolo dialettale entrato nel dizionario dello Zingarelli dal 1967.

spìccio · [agg.] It. libero, sgombro, disimpegnato. || …la stanzia è spiccia… …si sèe spiccio va a pijà l’acqua…

spìccio · [agg.] It. spicciolo, detto del denaro. || …c’ho ‘n sacco di sòrde spicce che mi pesino ne la saccoccia… || Soltanto come aggettivo: …le sorde spicce… mai: …le spicce… (gli spiccioli).

spigà · [v.] It. maturare, fare la spiga, allungarsi e produrre l’infiorescenza da parte degli ortaggi. || …st’inzalata è tutta spigata…

spigolà · [v.] It. chiedere, domandare, indagare, specialmente su fatti altrui.

spiluccà · [v.] It. mangiare spizzicando, spillare soldi. || Vedi piluccà.

spinace · [s.f.] It. spinacio. || Spinace quale plurale (gli spinaci > le spinace) ma anche singolare: la spinace.

spingarda · [s.f.] It. grande fucile a canna lunga e di grande calibro, usato in passato per tiri a distanza su stormi di anatre posate. Antica macchina da guerra che lanciava grosse pietre. Grande arma da fuoco da posta del XV secolo (Zn.). || Spingarda (t.m.) = piccolo pezzo d’artiglieria che lanciava palle di pietra da libbre 10 o 15 (Fumi p.511).

spingardèlla · [s.f.] It. scoppietto, spingarda portatile. || …gle colse una spingardella nella cossa… (sT. p.291). || Spingardella (t.m.) = scoppietto (Fumi p.511).

spinosa · [s.f.] It. istrice.

spinzato · [agg.] It. con il bordo a punte. || …sta stoffa è tutta spinzata…

spiombà · [v.] It. pesare molto sulle braccia. || …sto fijo spiomba…

spiombà · [v.] It. stare perfettamente a piombo. Detto di un abito: cadere bene.

spioviccicà · [v.] It. piovigginare. || Anche nel folignate. || Anche pioviccicà

spioviccico · [s.m.] It. goccia isolata di pioggia, goccia di una pioggia rada ed improvvisa || anche pioviccico || …passà tra le spiovicciche…riuscire a passare tra le gocce di pioggia senza bagnarsi: scamparla bella.

spippaccià · [v.] It. fumare la pipa.

spippacciata · [s.f.] It. tirata di pipa, con successiva abbondante espirazione del fumo.

spira · [s.f.] It. espiazione? Ispirazione ? desiderio? || …pregote, donqua, dichiarando spira… (SP.153/116/13).

spirà · [v.] It. anelare, desiderare ardentemente. || Contrazione di aspirare con accentuazione del significato.

spiritasse · [v.] It. impazzire, diventare posseduto da uno spirito maligno (dal diavolo). || …alcuni lo reputavano spiritato atri indemoniato… (Castib c129v) …se spiritò Lorenzo… (Atti c21v).

spiritato · [agg.] It. abitato dai fantasmi. || …Casa spiritata…

spìrito · [s.m.] It. alcool.

spìrito · [s.m.] It. fantasma. || …ne sta casa ci so le spirite…

spiscinà · [v.] It. perdere oggetti facendoli cadere uno ad uno. || Evoluzione di spisciolà.

spiscino · [s.m.] It. sequela, sfilza, prolungamento interminabile.

spisciolà · [v.] It. perdere urina a gocce senza avvedersi. Estensivamente: sparpagliare, perdere oggetti facendoli cadere uno ad uno. || Vedi spiscinà.

spitata · [s.f.] It. spiedo preparato per la cottura. || Anche quantità cotta sullo spiedo.

spito · [s.m.] It. spiedo. || …ella l’ebbe tratto de lo spito… (SP. 135/81/6). || Anche nel folignate.

spizzicà · [v.] It. guadagnare, guadagnucchiare, in particolare con piccoli lavori o passatempi. || Estensivamente: guadagnare una punizione: …stavorta hae spizzicato du schiaffe…

spizzicà · [v.] It. il beccare delle galline e dei polli. Mangiare sbocconcellando, mangiucchiare. || …spizzica come le galline…

spizzichino · [s.m.] It. gioco delle carte con regole simili a quelle del tressette, chi si effettua tra due giocatori.

splorà · [v.] It. spiare, indagare. || …perché sia che me rifiuta, io nol so, che nun lo sploro… (SP. 78/92).

spoggettà · [v.] It. valicare, giungere in cima.

spognosa · [s.f.] It. vivanda o dolce, probabilmente spuma di zucchero, oppure albume d’uovo montato a neve. || …trasea, curiandi, cetri et spogniosa… (SP. 104/5/24).

spolletrasse · [v.] It. spaparacchiarsi, stravaccarsi, rotolare in terra sfregandosi. || Dal rotolarsi in terra in terra o nell’erba degli animali (polletro = puledro).

spolletrone · [s.m.] It. capitombolo.

spollo · [s.m.] It. atto degli uccelli che lasciano il rifugio notturno. Caccia che si pratica la mattina. || Deverbale di spollaiarsi, contrario di appollaiarsi. || Vedi appollo

spompà · [v.] It. sfinire.

spontone · [s.m.] It. spuntone. Antica arma, costituita da un ferro lungo e aguzzo infisso in un’asta, usata per la difesa delle brecce e negli arrembaggi (Zn.). || …gle decte nella zinna collo decto spontone, et statim morette… (sT. p.43). || Spontone o sponzone (t.m.) = arme d’asta con lungo ferro quadro e non molto grosso, ma con punta acuta. (Fumi p.511).

spormonasse · [v.] It. sfinirsi, sfiatarsi, perdere il fiato.

Sportazzione · [s.m.] It. Esportazioni, marca di sigarette.

sportijo · [s.m.] It. usciolo, portello. || Piccola porta ricavata nei grandi portoni, ma anche soprapporta, ossia finestrino situato sopra la porta, per dare più aria e luce all’ambiente. || …lo sportiglo de la pontica de Juhan Marco …quale era pizzicagnolo… (sT. p.244) …era appianato su allo sportiglo dell’uscio della pontica… (sT. p.244). || Sportiglo = piccolo uscio di cui erano di solito muniti i portoni specialmente dei castelli (Fumi p.511).

sporverino · [s.m.] It. piumino per togliere la polvere.

sporverino · [s.m.] It. soprabito leggero, grembiule, camice.

spórvero · [s.m.] It. polvere di pietra basaltica.

spòse · [s.f.pl.] It. nozze, sposalizio. || Soltanto al plurale. || …so annato a le spose…: sono andato alle nozze.

spozzarato · [agg.] It. ingordo, che mangia esageratamente e smoderatamente, che ingolla o ingurgita. || vedi sprocetato.

sprama · [s.f.] It. erba usata per l’alimentazione dei conigli, usata anche per misticanze (Lactuca Virosa).

spratichisse · [v.] It. impratichirsi, fare pratica.

sprobbà · [v.] It. provare, rendere evidente. || …a ciò che mia inocentia si sprobbi… (SP. 192/3/1).

sprocetato · [agg.] It. ingordo, che mangia esageratamente e smoderatamente, che ingolla o ingurgita. || vedi spozzarato.

sprofonno · [s.m.] It. profondo, burrone, precipizio. || …ji tocca annà ne lo sprofonno dell’inferno… …è cascato giù per lo sprofonno….

sprumirà · [v.] It. ammirare, contemplare, guardare attentamente.

sprungiolà · [v.] It. tentare di non parlare in dialetto senza riuscirvi, inventando parole sbagliate. || s-prungi-ola(re), con prungia in luogo di prugna, per imitazione di mangia in luogo di magna.

spugnettà · [v.] It. l’atto della masturbazione maschile. || Vedi sgrillettà.

spullinasse · [v.] It. strofinarsi nella polvere, proprio dei polli che cercano di liberarsi dai parassiti (pidocchio pullino).

spunto · [s.m.] It. sapore del vino che comincia ad inacetire. || …sto vino pija di spunto… : questo vino sta diventando aceto. || Per estensione: pijà di spunto, guastarsi, promettere male; …sta faccenna pija di spunto… || Anche picco.

spuntone · [s.m.] It. penna non sviluppata che esce dalla pelle dei volatili. || Var. orv. caccione, pulzone, mozzone.

spuntone · [s.m.] It. punta rotabile del-l’aratro.

spurà · [v.] It. pulire, depurare. || …spura lo dente et anco fa paidire… (SP. 131/74/8) …col sapon poi se spurava… (SP. 40/18).

sputàccio · [s.m.] It. sputacchio, sputo.

sputijà · [v.] It. piovigginare.

sputo · [s.m.] It. saliva.

sputtanà · [v.] It. smentire, sbugiardare, dimostrare una menzogna, rivelare difetti. || Vedi smerdà.

squacquarà · [v.] It. ridere, sghignazzare somigliando al verso dell’oca. || Nell’aretino e nel ciociaro: appiattire, allargare (castiglionese spaparazzà). || Anche squacquarellà.

squacquarata · [s.f.] It. risata sguaiata.

squacquarellà · [v.] It. ridere, sghignazzare somigliando al verso dell’oca. || Anche squacquarà.

squacquarellata · [s.f.] It. risata sguaiata.

squajà · [v.] It. schiacciare completamente. || Anche sfragne.

squajà · [v.] It. sciogliere, fondere. || …la neve s’è squajata……squajamo ‘n pezzo di burro…

squajàsse · [v.] It. andarsene furtivamente.

squarcina · [v.] It. specie di coltellaccio, un tempo usato come daga dalla fanteria, adatto a squarciare le armature dei cavalieri caduti (Zn.). || …menogle con una pistolese overo squarcina… (sT. p.370). || Squarcina (t.m.) = sorta d’arma bianca atta a squarciare, come sono la storta, la scimitarra e simili (Fumi p.511). || Vedi pistolese.

squartà · [v.] It. accorciare. || …ch’io dica un Paternostro et non lo squarte… (SP. 145/100/6). || In senso figurato: dividere in quattro e tralasciare alcune parti, come …smezzà la strada .. smezzà ‘r bastone…

squatrasà · [v.] It. squartare, arcaico squatrare, dividere in quarti o in grossi pezzi. || …gle squatrasò la testa in dui parti… (sT. p.107) …gle fu squatrata la testa… (sT. p.108). || Squatrare e squatrasare (v. corr.) = squartare (Fumi p.511). || Ser Tommaso usa il verbo per spaccare, tagliare, riferendosi quasi sempre alla testa. Usa il verbo squartare quando vuole indicare la divisione in pezzi.

squinànzia · [s.f.] It. mal di gola. || Schirintia = amigdalite ossia angina tonsillare. Non è che la corruzione di Squinantia usata anche da Fra Iacopone da Todi. La curavano gargarizzandosi con decotto di issopo e fichi secchi, o con le foglie di sambuco (Fumi p.510).

squizzo (di) · [loc.avv.] It. di rimbalzo. || …non li colse di prima botta ma di squizzo… (Castib c29v).

stabbià · [v.] It. concimare, stabbiare.

stabbiara · [s.f.] It. luogo di raccolta dello stabbio. || Var. orv. vitamara.

stabbilì · [v.] It. intonacare.

stabbilitura · [s.f.] It. intonaco.

stàbbio · [s.m.] It. piante coltivate per la concimazione del terreno mediante sotterramento (sovescio). || …c’era uno pezzo de terra stabbiato per fare canape, lo detto stabbio crescette tanto, cio è le fave che fece baccelli… (sT. p.383). || Anche soescio.

stàbbio · [s.m.] It. sterco di animali domestici misto a paglia.

stacca · [s.f.] It. persona alta. || …quer fijo è na stacca… : quel ragazzo è molto alto. || Antico staccia, dal francese estache, palo e dal tedesco stakka.

staccà · [v.] It. iniziare la costruzione di un muro dallo spiccato.

staccà · [v.] It. tagliare la stoffa per un vestito.

staccionata · [s.f.] It. recinzione di pali di legno. || Dialetti laziali.

staffière · [s.m.] It. servo che un tempo reggeva la staffa al signore quando questi montava a cavallo. || …sopra una bella mula, con staffiere nante… (sT. p.349).

staggiù · [avv.] It. laggiù.

stagio · [s.m.] It. ostaggio, arcaico staggio. || …Iaco, quale stava per stagio, bello bello scappò… (sT. p.113). || Stagio (v. corr.) = ostaggio. Da staticum donde il basso latino stagium = staggio; di qui ob staticum = ostaggio. (Fumi p.511).

stagnino · [s.m.] It. stagnaio, ma anche idraulico, perché i primi lavori di idraulica, consistenti in genere nella saldatura di tubi di piombo, venivano fatti da stagnai. || Var. orv. stagnaro. || Anche nell’aretino per idraulico.

stalletto · [s.m.] It. stalla, ricovero per maiali a forma di piccola casa. || Vedi casello.

stallino · [s.m.] It. stalliere, operaio addetto alla stalla.

stame · [s.m.] It. filo, specialmente dell’ordito. || due stami, uno per l’ordito ed uno per la trama. (511).

stametta · [s.f.] It. la parte più fine, più resistente e lunga della lana, separata dal resto col pettine. || …uno paro de calze nuove de stametta bianca… (sT. p.453). || Stametta = sorta di lana tessuta con due stami, uno per l’ordito e l’altro per la trama (Fumi p.511).

stampicone · [s.m.] It. pertica, palo, ramo lungo e robusto. Per estensione: persona molto alta.

stampicone · [s.m.] It. pezzo di legno o ramo che fuoriesce da terra.

stampita · [s.f.] It. componimento a ballo, vivace, polimetrico, accompagnato dalla musica, diffuso specialmente nell’antica Provenza (Zn.). || …ciò che lui fa stampita par sorana… (SP. 109/33/3).

stampita · [s.f.] It. discorso prolisso. || …nulla stampita ivi fo intesa… (SP. 106/28/9).

stanà · [v.] It. stagnare, bagnare botti, bigonce ed altri recipienti, affinché il legno ricresca ed assicuri la tenuta.

stangà · [v.] It. puntellare, fissare con le stanghe. || …volendo voltare una bocte de septe some et stangarla dal ciellaio… (sT. p.36). || Stangare (u.s.d) = assicurare qualche oggetto legandolo ad una stanga o fissandolo con una stanga (Fumi p.511). || Ser Tommaso sembra voler dire togliere dal cellaio aiutandosi con le stanghe.

stantivo · [agg.] It. stantio.

stànzia · [s.f.] It. camera, generalmente da letto.

stànzia (a) · [loc.avv.] It. a disposizione. || …mica posso stà a stanzia sua…. || Da istanza, domanda o richiesta.

starnazzà · [v.] It. stramazzare, cadere improvvisamente e pesantemente a terra.

starnutarèlla · [s.f.] It. ripetersi continuo di piccoli starnuti.

staro · [s.m.] It. unità di misura di capacità per cereali ed altro. Per le olive sembra corrispondesse a 32 Kg.. Superficie di terreno dove è possibile seminare uno staro di grano.

staròlo · [s.m.] It. unità di misura corrispondente alla metà dello staro.

stassù · [avv.] It. lassù. || Stassù (a.u.) = costassù (Fumi p.511).

stazone · [s.f.] It. dimora, sede, bottega. || …al garzonecto ebbe portato ratto ratto a la stazone… (SP. 23/44) …porto iette da sparviere soneglianno nel mio gire: nova danza ce po odire chi sta appresso a mia stazzone… (ANONIMO DEL XIII secolo).

stazzo · [s.m.] It. luogo di raccolta delle pecore delimitato da un recinto.

stecca · [s.f.] It. scheggia, scaglia di legno, prodotta dal taglio di rami con l’accetta.

Stèfino · [n.p.p.] It. Stefano.

stegne · [v.] It. spegnere. || Stense (a.u.), pass. rem. di stegnere = spense (Fumi p.511).

stemperà · [v.] It. svigorire, mitigare, detto del caldo e del freddo eccessivo. || …nun toccà la marmetta che c’è l’acqua bullita, spetta che si stempera popò…

stennetoro · [s.m.] It. locale in cui si stendono i tessuti di canapa e di lino. || …se fece affunare li allo stennetoro… (sT. p.134)

stesa · [s.f.] It. distesa, con particolare riferimento a coltivazioni: …na stesa di grano…

stì · [avv.] It. costì, in codesto luogo. || …quali stanno sti alla voltata de piano rotondo… (sT. p.122).

stiaffà · [v.] It. infilare rapidamente o con forza. || Vale sgnaccà (vedi). || …l’ha stiaffato subito mar cassetto… …stiaffa sto fazzoletto ma la saccoccia!…. || Anche nel basso Lazio.

stiaffo · [s.m.] It. schiaffo. || Anche nell’aretino.

stiattasse · [v.] It. scoppiare, schiattare di fatica.

sticchiato · [agg.] It. di gusti difficili nel mangiare. || Nel calabrese settentrionale: svestito.

sticchiatura · [s.f.] It. bocconcino, assaggino, piatto prelibato.

stìccio · [s.m.] It. raspo, grappolo d’uva al quale sono stati tolti gli acini. || Var. orv. raspujio, graspolo, raspugno.

stièna · [s.f.] It. schiena.

stietto · [agg.] It. schietto.

stignà · [v.] It. costringere, vincere la resistenza di un ostinato.

stincà · [v.] It. morire. || Con lo stesso significato di scianchettà, con stinco in luogo di cianca. || Vedi stincà.

stioppettata · [s.f.] It. colpo di fucile.

stioppetto · [s.m.] It. pezzo di ramo di sambuco privato del midollo, nel quale viene infilato un toppaccio di canapa fatto uscire dalla pressione di uno stantuffo sospinto a forza dall’altro lato. Lo schiocco dell’aria compressa che esce di colpo somiglia ad un piccolo sparo che da il nome al giocattolo. || Var. orv. schizzapalle.

stiòppo · [s.m.] It. fucile, specialmente da caccia. || Anche schioppo.

stira · [s.f.] It. tortura o scherzo di cattivo gusto, consistente nel tirare i testicoli.

stirasse · [v.] It. sgranchirsi allungando le braccia e le gambe.

stizo · [s.m.] It. tizzo spento, carbone. || …non è senno sempre ‘l foco rescaldare e giongiar stizo… (SP. 39/168).

stizzasse · [v.] It. Il cessare dei rapporti amichevoli tra due persone a seguito di una lite.

sto · [pron.] It. questo, codesto. || …sto cane… sia vicino a chi parla che a chi ascolta. || Vedi qué.

stòcco · [s.m.] It. arma bianca simile alla spada ma più corta e sottile, con sezione triangolare, adatta a colpire di punta. (Zn.). || …colli stochi certi homini … incomenzaro a rompare lo decto foro clandestinamente… (sT. p.110). || Da stocco: stoccata.

stomicà · [v.] It. stomacare, disgustare.

stòmico · [s.m.] It. stomaco.

stomicoso · [agg.] It. stomachevole, nauseabondo.

stoppaccioso · [agg.] It. filamentoso, detto in particolare di cibo.

stoppasse · [v.] It. disinteressarsi, ritenere inutile, non sapere cosa farsene. || …se ne stoppa de le carezze… …me ne stoppo de ste quattro sòrde…

stoppolone · [s.m.] It. scardaccione, stoppione (Cirsium arvense). Specie di cardo con le foglie munite di spine ed il fiore ad inseminazione per forza del vento.

stòrce · [v.] It. piegare, curvare. || Anche nell’ascolano e nel genovese.

stòrce · [v.] It. slogare. || …c’ho ‘n braccio storto…

storcolà · [v.] It. svolgere, stendere. || Vedi attorcolà e intorcolà.

stornarèllo · [s.m.] It. turbine, mulinello. Diminutivo di storno. || …piovette certe stornarelle piccola cosa… (sT.p.253). || Stornarelli, usato per pioggerella caduta a più riprese (511). || Nel dialetto viterbese esiste il vocabolo stornavello, che indica una piccola trottola di legno (pittolo). || Var. orv. mazzamorello.

storno · [s.m.] It. turbine, mulinello. || …piovette piccola cosa et più volte a storno… (sT.p.398). || Vedi stornarello. || Var. orv. mazzamorello.

stòrre · [v.] It. lasciare, ma anche distogliere. || …mia volontà storse… (SP. 195/8/ 4).

stòrta · [s.f.] It. arma da taglio larga e ricurva, con il filo esterno. Scimitarra. || …mise mano ad una scimitarrecta torta… (sT. p.144). || arma bianca …come sono la storta, la scimitarra e simili. (Fumi p.511).

stòrta · [s.f.] It. distorsione. || …ho messo ‘r piede male e ho chiappato na storta…

storzà · [v.] It. saltare, schizzare. || …st’attente co quell’accetta, che llegno ti storza ne la capoccia…

storzà · [v.] It. sobbalzare, sussultare, trasalire. || …sto cane se messo abbajà e m’ha fatto storzà…. || Nel Verghereto: avere paura. || Var. orv. sbarullà.

storzo · [s.m.] It. sobbalzo, sussulto. || …s’è presentato all’impruviso e m’ha fatto mette no storzo…. || Anche nel folignate. || Var. orv. sbarullone.

stòzza · [s.f.] It. pane quotidiano. || …adè ora che ti vae a guadammià la stozza…

strabboccà · [v.] It. traboccare.

strabburzì · [v.] It. sporgere, schizzare degli occhi. || Non ha attinenza con strabuzzare. || gle strabulziro l’ochie fore uno mezo deto… (sT. p.44). …stava strabolzita in fuore… (sT. p.257). || Strabolzire = sporgere in fuori (Fumi p.511)

straccà · [v.] It. stancare. || …meglio è straccar la coltrice e ‘l guanciale, che ‘l cavallo e ‘l famiglio e farsi male… (LORENZO IL MAGNIFICO)

stracchezza · [s.f.] It. stanchezza. || Nel bresciano strachézza.

stracciaròlo · [s.m.] It. chi raccoglie e vende stracci.

stracco · [agg.] It. stanco, affaticato. || stracco morto: esausto. || …et per essere lui stracho, volse più presto venire… (sT. p.252) …erano stracche per la mala notte… (sT.p.291). || Stracho, a.u. stracco = stanco (Fumi p.511). || Anche nell’aretino.

stracinà · [v.] It. trascinare strisciando in terra. || …fu strascinato per tucta la terra… (sT. p.353). || Anche tracinà.

stracinato (bròccolo) · [agg.] It. broccolo ripassato in padella. || …annà a fini a broccole stracinate… significa finire male.

stracìno · [s.m.] It. strascico, serie di conseguenze negative. || …è no stracino che non finisce mae…

stracinone (a) · [loc.avv.] It. a strascino. || …l’ha portato a casa a stracinone…

stràcolo · [s.m.] It. straccale, sottocoda. Finimento che si attacca al basto e fascia i fianchi della bestia da soma (Zn.). || lavorava de bigonzi, cerchie, ciocholi et strachole (sT. p.468). || Strachale = arnesi di legno che, attaccati al basto, fasciano i fianchi della bestia da soma per trattenere l’imbasto nelle discese (Fumi p.511). || Var. orv. codière.

stradello · [s.m.] It. sentiero, viottolo. || Vedi passetto.

stradiòtto · [s.m.] It. soldato a cavallo, armato alla leggera, assoldato dall’antica repubblica di Venezia tra albanesi, bulgari, greci e dalmati. (Zn.). || … vennero ad Castarubello da qualche cento cavalle et stradiotti, et etiam da 200 fanti… (sT. p.83) …balestriere ad cavallo, scoppiettierie et stradiocti, li alla Torricella… (sT. p.110). || Stradiocti e stradiotti = soldati. Dal greco stratiwthV., stratiotes Per lo più questo nome veniva dato ai soldati di origine albanese o delle terre circostanti. Vedere Cerne. (Fumi p.511).

straforo (di) · [loc.avv.] It. nascostamente, in via eccezionale. || Da extra forum, fuori dalle regole.

strafregàssene · [v.] It. infischiarsene in modo assoluto.

strafugasse · [v.] It. rimpinzarsi, ingozzarsi mangiando velocemente. || …nun ti strafugà, magna piano…

stramo · [s.m.] It. paglia, fieno e simili, usati per alimento o lettiera al bestiame (Zn.). || piglò uno grino dove teniva lo stramo… (sT. p.112).

stramortì · [v.] It. tramortire, far perdere i sensi.

stramòtto · [s.m.] It. strambotto, breve componimento poetico satirico o amoroso, di otto endecasillabi a rima alternata. (Zn.). || …dilectavase de cantare alcuna cosa de canto figurato et certe stramocte… (sT. p.179) …strambotti de Cicilia e la reale… (SP. 116/47/4). || Stramocte (v. corr.) = strambotti, versi satirici in rima alternata (Fumi p.511)

strampiccià · [v.] It. strapazzare, strattonare, scuotere. L’azione di prendere per il bavero e scuotere avanti ed indietro una persona.

strampicciato · [agg.] It. in disordine per causa dello strampiccià.

strancicà · [v.] It. stracciare, strappare, spezzettare.

strancicone · [s.m.] It. pezzo, rimasuglio di cosa che è stata stracciata o spezzata.

strangolaprète · [s.m.] It. stracciabraghe specie di rovo con spine rade e fusto molto tenace. (Smilax aspera)

stranì · [v.] It. strapazzare, turbare per mezzo di percosse o minacce.

stranita · [s.f.] It. scossa o turbamento che si induce mediante minacce, strapazzate o percosse. || proprio dei dialetti laziali.

strannà · [v.] It. stendere, sdraiare. || …ce potaremo strannare e refrescare uno povo… (sT. p.76). || Strannare = stendere (Fumi p.511).

strapiantà · [v.] It. trapiantare.

straportà · [v.] It. portare il feretro al cimitero.

straportà · [v.] It. prolungare la gravidanza. || …ha straportato dodice giorne…

strapòrto · [s.m.] It. periodo tra la fine del periodo naturale di gravidanza ed il parto.

strapòrto · [s.m.] It. trasporto funebre. || Anche accompagno.

strappino · [s.m.] It. artigiano di nessun valore. Chi esercita un mestiere con scarsi risultati.

strascià · [v.] It. stracciare. || …me se strasciavano per volerle ognuno legiare… (sT.p.410).

strasecolà · [v.] It. trasecolare, amplificare le proprie disgrazie.

strata · [s.f.] It. strada. || …ad piede la piaja della strata de Porta Maiure… (sT. p.30).

stratà · [v.] It. sbattere in terra (sulla strada) una moltitudine di cose o persone.

stratasse · [v.] It. sdraiarsi, stendersi (al suolo, sulla strada). || …lui se stratò quando se pose giù… (sT. p.285). || Stratò e se stratò, pass. Rem. Di stratarsi (a.u.) = si sdraiò (Fumi p.511).

stregasèrpe · [s.f.] It. donna piccola e magra ma particolarmente vivace. || E’ forse una variante di strigaserpe.

streghièro · [s.m.] It. stiviere, ossia segugio da traccia, ma anche uccello appartenente all’ordine degli Strigiformi (gufi ecc. utilizzati in luogo dei falconi). || …chi con segusi, bracchi et con streghieri… (SP. 111/37/10). || …ogni venerdì gran caccia e forte: veltri, bracchetti, mastin e stivori… (FOLGORE DA SAN GIMIGNANO)

strégne · [v.] It. stringere.

strego · [s.m.] It. indovino, stregone. || …e che sò strego?…. || Vedi strologo.

stregonà · [v.] It. parlare e fare azioni o gesti incomprensibili.

stregonaria · [s.f.] It. stregoneria. || …che stae a fa le stregonarie?…

strènuo · [agg.] It. valoroso, coraggioso. || Oggi ha accezione principale di infaticabile, che mette il massimo impegno. || …era stato et era strenuo homo… (sT.p. 422).

streppà · [v.] It. estirpare, eliminare sterpaglie.

streppatoro · [s.m.] It. estirpatore, attrezzo per liberare il terreno da erbe infestanti. || Var. orv. stirpatoro, sterpatore. || Vedi strippatore.

streppeto · [s.m.] It. sterpaia.

streppo · [s.m.] It. sterpo, cespuglio spinoso.

stretta · [s.f.] It. paura improvvisa. || Dalla contrazione del corpo per un sobbalzo.

striana · [s.f.] It. sorta di ballo o componimento musicale. || …E-ll’alvadanza el tratto e la striana… (SP. 109/2/33).

stricà · [v.] It. strigare, sbrogliare. || Da notare che la lingua italiana porta intricare e strigare, mentre il dialetto castiglionese intricà e stricà.

stricasse · [v.] It. districarsi, togliersi da un imbroglio.

strigasèrpe · [s.m.] It. millepiedi. || Vedi stregaserpe.

strima · [s.f.] It. stima. || …mastro Antonio da Ariete, quale era strimetore et maestro de strima… (sT. p.71). || Strima (v. corr.) = stima, prezzo di una cosa determinato dal perito (Fumi p.511)

strimetore · [s.m.] It. stimatore. || …mastro Antonio da Ariete, quale era strimetore et maestro de strima… (sT. p.71). || Strimetore (v. corr.) = stimatore, perito (Fumi p.511).

strina · [s.f.] It. freddo intenso e pungente. || Dal latino tardo ustrinam.

strinasse · [v.] It. soffrire o subire il freddo molto intenso.

strippà · [v.] It. tagliare la pancia facendo fuoriuscire i visceri.

strippatore · [s.m.] It. estirpatore, attrezzo per togliere le erbe. || Anche nell’ascolano. || Vedi streppatoro. || Var. orv. sterpatore, stirpatoro.

stròlica · [s.f.] It. zingara, fattucchiera. || Femminile di stròlogo, ma con accezione negativa. || Nell’aretino: stròlega, nell’ascolano, stròlleca, nel foligante strollica.

strolicà · [v.] It. escogitare, inventare, tramare.

stròlogo · [s.m.] It. astrologo, stregone, indovino. || Maschile di stròlica, ma con accezione positiva. || Più probabilmente strolico, strologo in ossequio al libro di Luigi Catteruccia. || Nell’aretino strolego, nell’ascolano strollecu. || Vedi strego.

stromento · [s.m.] It. attrezzo, oggetto, cosa. || …certe vite, o vero stromento, che li voliva portare alla concia per appicciare lo fuoco … (sT. p.65) (nel caso, fascine di tralci di vite).

stroncicone · [s.m.] It. mozzicone, moncherino. || …del braccio suo lo stroncicone, che sotto ‘l mento avia nascosto… (SP. 74/51).

stronco (a) · [loc. avv.] It. all’incirca. Valutare con approssimazione, specialmente in una trattativa. || …famo a stronco, ti do mille lire…

stronzata · [s.f.] It. stupidata, sciocchezza, azione malvagia.

strozzà · [v.] It. mangiare, ingoiare velocemente quasi senza masticare. || …tocca sempre strozzà ‘r boccone…

stròzzapurcine · [s.m.] It. scarafaggio. || Anche scardaone e sugapurcine. || Napoletano: scarrafone. || Var. orv. magnapane, marano, scardaione, scardafone, scardabbone.

struccià · [v.] It. dividere in spicchi le teste dell’aglio.

strùccio · [s.m.] It. spicchio d’aglio.

strùcia · [s.f.] It. spigolatura, raccolta dei frutti (non soltanto spighe di grano) rimasti sul campo. || …annamno a fa la strucia dell’uva…. || Vedi vagà.

strucinà · [v.] It. strofinare, strusciare. || …la bruschetta è bona co l’ajo strucinato… …strucina le carzone per terra…. || Anche strufinà.

struffajo · [s.m.] It. chincaglia, cianfrusaglia. || Vedi zaravajio.

strufinà · [v.] It. strofinare ed anche strusciare. || …nun ti strufinà ner muro…. || Anche strucinà.

strùfolo · [s.m.] It. dolce di carnevale di pasta fritta, simile alla castagnola, immerso nel miele.

struito · [agg.] It. istruito.

struppià · [v.] It. storpiare. || …era anticha donna et stroppiata… (sT. p.102).

struppiatura · [s.f.] It. storpiatura.

strùppio · [agg.] It. storpio.

struscià · [v.] sfiorare, strofinare.

stucchio · [s.m.] It. acero campestre. Albero usato per la maritatura, cioè per essere di supporto alle viti nell’arboreto (vedi). || Var. orv. statoccio.

stucco (a) · [loc.avv.] It. all’incirca. Valutare con approssimazione, specialmente in una trattativa. || Anche nel folignate.

studiasse · [v.] It. cercare, provare, sforzarsi. || …studiaromme di parlar zelotico… (SP. 191/1/3).

stufa · [s.f.] It. operazione di lavaggio della botte mediante acqua e soda caustica. Stufa, perché la soda disciolta nell’acqua produce calore che riscalda la botte.

stufà · [v.] It. seccare, annoiare.

stufarèllo · [agg.] It. incostante, lunatico, facile ad annoiarsi.

sturbà · [v.] It. interrompere, disturbare, impedire. || …perché del mondo sturbasser lo male… (SP.97/12/4). || …assai sturbò la gran festa… la gra compassione… (BOCCACCIO).

sturbà · [v.] It. turbare, stordire. || …sto profumo sturba…. || Nel folignate: nauseare.

sturbasse · [v.] It. svenire.

sturbo · [s.m.] It. turbamento, svenimento.

sturcinà · [v.] It. svolgere, sbrogliare. || Nella forma intransitiva pronominale significa contorcersi dal dolore ed ha lo stesso significato di rinturcinà e arinturcinà, che sono i contrari. || Anche nel folignate e in Val di Chiana.

sturrà · [v.] It. stappare, sturare.

stusì · [avv.] It. così, in codesto modo. || Var. orv. allusì, lusì, astusì, astosì.

su · [agg.] It. suo, sua, suoi, sue || Soltanto davanti al nome e sempre preceduto dall’articolo.

subbarrà · [v.] It. impegnare, accaparrare mediante pegno. || …se spartì lo decto parentado, per ben che non fussero subbarrate, ma jurate… (sT. p.393). || Subbarrata = posta sotto arra, presa a mezzo di arra, impegnata. Il Du Cange nota: “Subarrare = subscribere, subijcere, arrhabone uxorem sibi desponsare”. Vedi Inguadiare e Narrare (Fumi p.511).

sùbbia · [s.f.] It. lesina, attrezzo del calzolaio per bucare il cuoio.

subbièllo · [s.m.] It. subbio, perno che unisce la bandella ed il cardine. || …levaro l’uscio su delle gangare overo de subielle et entraro in casa… (sT. p.287). || Subielli = perni sui quali appoggia e gira l’imposta. Fanno l’ufficio dei gangheri, ma non sono la stessa cosa. Dal latino subula. (Fumi p.511).

subbitàneo · [agg.] It. improvviso, repentino. || …morì Francesco di Rocho di morte subbitanea… (sT. p.23). …morì de morte subitanea, et non visse sey hore… (sT. p.392).

succhione · [s.m.] It. segno lasciato da un bacio sul collo, dato succhiando a lungo e con vigore. Il bacio stesso.

succhione · [s.m.] It. vigoroso pollone infruttifero che si genera sugli alberi e deve essere asportato. || Succhione in quanto succhia inutilmente elementi nutritivi alla pianta. || Anche caccione e beone.

succurre · [v.] It. accorrere. || …succurre là, Martin, che ‘l tu can nasica… (SP. 112/38/11).

sudarèlla · [s.f.] It. sudore freddo, dovuto a paura o ad emozione.

suddillì · [avv.] It. lassù, da quelle parti in alto.

suddiqquì · [avv.] It. quassù, da queste parti in alto.

suffitta · [s.f.] It. soffitta.

sugà · [v.] It. succhiare, arcaico sugare, dal latino tardo exsucare, propriamente togliere il sugo, (Zn.).

sugamèle · [s.m.] It. marpione, persona sempre pronta a spillare soldi. || Letteralmente succhia miele.

sugapurcine · [s.m.] It. scarafaggio. || Napoletano: scarrafone. || Var. orv. magnapane, marano, scardaione, scardafone, scardabbone. || Anche scardaone e strozzapurcine.

suggizzione · [s.f.] It. soggezione.

summillì · [avv.] It. lassù, da quelle parti in alto.

summiqquì · [avv.] It. quassù, da queste parti in alto.

superazione · [s.f.] It. suppurazione. || …nu l’ha medicato e jè vinut’a superazione… …jè vinut’a superazione na puntura…

suppa francesca · [loc.] It. zuppa francese. || …suppa francesca, lasagnie e ‘ntremesso… (SP. 123/59/2).

supperdillì · [avv.] It. lassù, da quelle parti in alto.

supperdiqquì · [avv.] It. quassù, da queste parti in alto.

supplì · [s.m.] It. crocchetta di riso. || UTET, dialetto laziale.

sura · [s.f.] It. tappo di sughero.

surà · [v.] It. tappare, in particolare con tappi di sughero.

surrenà · [v.] It. insabbiare, coprire con la sabbia trasportata dal fiume. || …sorrenò la canniccia li de Chiane… (sT. p.162). || Anche arrenà.

susta · [s.f.] It. lezione, batosta, punizione ricevuta a suon di percosse.

sustacchina · [s.f.] It. palo per impalcature. || Vedi triestino.

svagà · [v.] It. accorgersi, capire ciò che accade.

svagà · [v.] It. togliere legumi dal baccello. || Anche se per vago si intende il chicco dei cereali o dell’uva.

svampà · [v.] It. soffiare del vapore dal coperchio di una pentola in ebollizione. || Da vampa con significato di calore. Estensivamente scoreggiare, far uscire aria soffiando.

sveja · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

svenarèlla · [s.f.] It. sequela di spese indesiderate (da svenare: perdere soldi come sangue).

svèntola · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

sventolata · [s.f.] It. colpo d’aria fredda, generalmente ritenuta causa di malattie da raffreddamento.

sventolone · [s.m.] It. schiaffone, accrescitivo di sventola.

sverzato · [agg.] It. sbieco, con forma non regolare. Riferito alle stoffe o ai lavori a maglia che per difetto di lavorazione assumono forme indesiderate.

svicolà · [v.] It. allontanarsi furtivamente. (per vicoli)

svilì · [v.] It. svalutare, diminuire di prezzo. || …incomenzò ad svilire et mancharo lo prezo… (sT.p.327).

svinà · [v.] It. togliere il vino dal tino, separandolo dalla feccia. || vedi tramutà e mutà.

svirgola · [s.f.] It. cosa grande, forte colpo, schiaffo o pugno.

svòrta · [s.f.] It. curva, svolta.

svortà · [v.] It. svoltare, girare, cambiare direzione.

– T –

tabbacchina · [s.f.] It. operaia che effettua la cernita del tabacco.

tabburro · [s.m.] It. buzzurro. Un tempo, venditore ambulante di castagne, castagnacci, polenta dolce (Zn.). || …non miga de taburri e parisciuoli ma da buon mercatanti e lanaiuoli… (SP. 137/86/ 15).

taccolino · [s.m.] It. velo che le donne usano per coprire la faccia. || …con uno tacchulino de imbroccato d’oro… (sT. p.488). || Il Tommaseo lo definisce come una specie di panno rozzo e grossolano. || Nell’orvietano: pezza di canapa per avvolgere i neonati prima della fasciatura (pannuccio); mantellina di lana fatta a mano (sciallina); telo impermeabile; copripiedi del letto; fazzoletto ricamato ornato con una benda tratta dal vestito da sposa.

tafanaro · [s.m.] It. foro di dimensioni molto superiori al normale. || Indica spesso un ano grande, quale metafora di grande fortuna. || Anche nel napoletano. Nel calabrese settentrionale tafanariu, nel ciociaro e nel ferrarese tafanari. Nel bresciano tafanare, per cosa o persona ingombrante. Nel basso Lazio: sedere o deretano.

taja · [s.f.] It. paranco di due bozzelli, uno fisso e uno mobile, e una o più carrucole, su cui si avvolge una fune, per sollevare grossi pesi (Zn.). || … sportava in fuore con una tagla et lo funichio… (sT. p.172). || Tagla = carrucola doppia. Comunemente detta dai muratori traglia. Da trahere. (Fumi p.511).

tajère · [s.m.] It. piatto. || …una pietra grossa de tondeza come uno tagliere… (sT. p.74).

tajoline · [s.m.pl.] It. pasta all’uovo da brodo, simile alle tagliatelle, ma molto più sottile. || Sempre al plurale.

tamanto · [agg.] It. tanto, tanto grande. || …venne tammanta nieve in quella parte… (sT. p.15) …tammanto ricco… (sT. p.171). || Tamanto e tammanto (a.u.) = grande, tanto grande. Da Tam-quantus > tam-antus >tamanto (Fumi p.511). || Dal latino tam magnum, tanto grande, con sovrapposizione di tanto (Zn.). || Zanazzo: francesismo Tamanto: Tant-maint.

tamburlano · [s.m.] It. ogni oggetto inutile e ingombrante, in particolare un mobile ingombrante. || Nel trevigiano: tamburlan, banderuola, segnavento del tetto.

tampòco · [avv.] It. nemmeno, neppure, tanto meno.

tana · [s.m.] It. nascondino, rimpiattino. || gioco nel quale un giocatore che sta al palo deve stanare i compagni nascosti. || Anche cucco.

tanvèllo · [s.m.] It. trivella, verrina. || …fecioro uno foro ad canto dentro con uno tanvello (sT. p.69) …haviva prestato li tanavelli… (sT. pag.69). || Tanavello e tanvello (a.u.) = trivello (Fumi p.511).

tarabbòzzolo · [s.m.] It. persona piccola e tarchiata, traccagnotto. || Vocabolo con forte accezione negativa.

tarantèllo · [s.m.] It. parte laterale del tonno, poco pregiata, conservata sott’olio o in salamoia.

tardiòlo · [agg.] It. tardivo, che giunge, ma soprattutto che matura tardi.

targea · [s.f.] It. targa, scudo di legno e cuoio a forma di cuore, largo in cima e appuntito in fondo, in uso in età medievale (Zn.). || Targea (t.m.) = targa, sorta di scudo oblungo (Fumi p.511).

targhetto · [s.m.] It. soldato armato di targa. || …balestrieri, scoppiettieri, targhetti et corazini… (sT. p.335).

targona · [s.m.] It. scudiero ? soldato armato di targa? || …mandò a… Viterbo tucta l’artiglaria, cioè bumbarde, bubar-delle, passavolante, targone, celate et altra… (sT. p.38). || Targone (t.m.) = targa grande ma di forma diversa (Fumi p.511).

tarlo · [s.m.] It. tallo, stelo dell’infiorescenza dell’aglio, che si mangia dopo lessatura.

taroccà · [v.] It. sgridare, brontolare. || …tarocca ma quer fijo che nu mi obbidisce… Nell’ascolano: taloccà.

tartamellone · [s.m.] It. ragazzo di grande corporatura che mostra più età di quella effettiva.

tartaro · [s.m.] It. polpetta schiacciata (hamburger) di carne di vitello o cavallo condita con ingredienti vari (cipolla, limone, uova, salse piccanti ecc.) che si mangia cruda. Carne cotta condita con salsa alla tartara. Dolce di ricotta e biscotti inzuppati in un liquore (zuppa alla tartara) || …palmisciane, tartari et pastieri… (SP. 123/59/8).

tascio · [s.m.] It. tasso, mammifero dei Mustelidi.

tascocciata · [s.f.] It. quanto può essere contenuto in una tasca. || Anche saccocciata. || …dentro in questa tascocciata… (SP. 84/36).

tascoccio · [s.m.] It. sacco, sacchetto. || …un tascoccio de ducati… (SP. 83/22).

tasseà · [v.] It. tormentare. || Da atassa: …lo reo pensier si fortte m’atassa che rider né giucare non mi lassa… (SCUOLA SICILIANA DEL XII SECOLO)

tàula · [s.f.] It. tavola. || …la sera ad taula… (sT. p.161).

tàvola · [s.f.] It. misura di superficie corrispondente a 10 mq.

tavolino · [s.m.] It. tavolo da cucina. || Non indica un piccolo tavolo (diminutivo tavolinetto), ma esclusivamente un tavolo da cucina, anche se si dice …’r tavolino de la cucina…. || In forme più arcaiche: tavulino o taulino. || Nel calabrese: tavulinu.

tegamme · [s.m.] It. tegame.

teghièlla · [s.f.] It. diminutivo di teglia, ma anche braciere, ossia teglia contenente brace. || …fé recare la teghiella cum la brasgia. (SP.13/216) || …com’a scaldar si poggia tegghia a tegghia… (DANTE Inf. XXIX/74). Vocabolario della Crusca: …Torta… che si cuoce in tegghia o in tegame. Da tegghia > tegghiella > teghiella

tégne · [v.] It. tingere. || …ti sèe tento tutto ‘r muso…

telà · [v.] It. fuggire, svignarsela. || Dal gotico tìlon, affrettarsi.

telàio · [s.m.] It. catafalco. || …morì el sabato… fu facto lo telaio… (sT. p.166) …fu facto lo telaro, cantata la messa di morte… (sT. p.265). || Telaio (u.s.d.) = catafalco (Fumi p.511).

telarino · [s.m.] It. telaio dell’alveare, attrezzo per la raccolta del tabacco.

temparone · [s.m.] It. temporale, ma anche tempo minaccioso. || se fece un’altra volta decto temparone tristo con grande truone… (sT. p.44). || Temparone = temporale (Fumi p.511).

temprà · [v.] It. bagnare, azione della pioggia che bagna sufficientemente il terreno, evitando la callafredda. || Anche nei significati della lingua italiana …nu l’imbacuccà tanto che un po di freddo le tempra…

tenaje · [s.f.pl.] It. tenaglia. || sempre al plurale.

tencone · [s.m.] It. adenite, infiammazione di una ghiandola linfatica. || …nante che lui se infermasse aveva uno tencone… (sT. p.82). || Tencone (a.u.) = bubbone, gavocciolo, tumefazione dei vasi linfatici (Fumi p.511).

tenòide · [s.f.] It. adenoide. || Ipertrofia del tessuto linfatico della tonsilla faringea. || Vedi tencone.

tepidàrio · [s.m.] It. serra. Nell’antichità romana, ambiente delle terme di passaggio dal bagno freddo al bagno caldo. (Zn.). || …vien ch’al tepidario vostro me trovi… (SP. 191/1/5).

ternitte · [s.f.] It. eternit®, lastra di malta e amianto.

tèrra bianca · [loc.] It. diatomite, farina fossile. || Sedimento di origine organica composto da gusci di diatomee, usato nella preparazione di esplosivi e per il filtraggio di liquidi.

terrata · [s.f.] It. portico con pavimento in terra battuta. || … fecero mactonare tucte le terrate che stanno in fondo al palazzo … (Atti c81r).

terrazzano · [s.m.] It. paesano, nativo del luogo, abitante della terra o della città di cui si parla. || …fu morto da uno terrazzano de li… (sT. p.324).

terzana · [s.f.] It. forma di malaria in cui l’accesso febbrile insorge ogni terzo giorno (Zn.). || …ebbe certa freve terzana nota et non possette mai urinare… (sT. p.75).

terzìlio · [s.m.] It. calabresella, gioco simile al tressette, giocato da tre persone.

tèrzo · [s.m.] It. sistema di coltivazione consistente nel dividere un terreno in tre parti, delle quali, in una stagione, due vengono coltivate ed una lasciata a riposo. || Vedi quarto.

testièra · [s.f.] It. finimento dei buoi, corda passata attorno alle corna per fermare il giogo.

testo · [pron.] It. codesto. || Testo (a.u.) = cotesto (Fumi p.511). || Anche nel folignate e in Val di Chiana.

tèsto · [s.m.] It. lastra di terracotta per cuocere pizze e focacce. || Nel genovese: teglia.

testore · [s.m.] It. tessitore. || …figla de Pacifico testore de panno de lino… (sT. p.81). || Testore = Tessitore (Fumi p.511).

testoressa · [s.f.] It. tessitrice. || … fornaia, lavatrice et testoressa… (SP. 128/ 67/5).

tètero · [agg.] It. letteralmente tetro, ma con accezione di ostinato, testardo, cocciuto. || Var. orv. tètoro.

tètine · [s.m.] It. tetano. || Var. orv. tètene.

tezone · [s.m.] It. tizzo, torcia. || … andandosene a casa con uno tezone… (sT. p.347). || Tezone = tizzone, pezzo di legno ardente da un capo, che veniva anche usato a mo’ di fiaccola per illuminare il cammino (Fumi p.511).

tìcchio · [s.m.] It. pezzetto, un po’ di qualcosa. || …ho magnato ‘n ticchio di pane…. || Anche friccico e fricciolo.

tìcchio · [s.m.] It. tic nervoso. || …c’ha ‘r ticchio…. || Anche nel calabrese settentrionale.

tiè! · [inter.] It. prendi!, prendi questo!.

tièlla · [s.f.] It. teglia larga e bassa, usata per cuocere al forno. Diminutivo di teglia || Dal latino tegéllam, diminutivo di tégula: teglia, ed anche da tegghia > teghiella > tiella. Vedi teghiella. || …la teghiella cum la brasgia… (SP. 13/216). || Nella lingua italiana indica una torta salata fatta con la pasta del pane e ripiena di verdure o frutti di mare.

tigna · [s.f.] It. testardaggine, caparbietà, ostinazione.

tigna · [s.f.] It. tignola || Non indica mai il tarlo e raramente il fungo della pelle: …color ch’anno buona moglie e cercan tignia… (SP. 34/130).

tignasse · [v.] It. bucarsi, guastarsi per l’attacco delle dalle tarme.

tignato · [agg.] It. tignolato || Detto della lana, non significa tarlato, detto del legno.

tignoso · [agg.] It. testardo, ostinato.

tigra · [s.f.] It. tigre || …non tigra mai tanto veloce corse… (SP 195/7/1)

timbolà · [v.] It. timbrare

timbolo · [s.m.] It. timbro

tina · [s.f.] It. tino, vasca di legno per la fermentazione del mosto.

tirà · [v.] It. contrattare, cercare di abbassare il prezzo in una compravendita.

tirà · [v.] It. sparare || …quanno riva la vorpe tirije, sinnò ti magna le galline…

tirabbuciò · [s.m.] It. cavatappi. || Adattamento del francese tire bouchon.

tirafonno · [s.m.] It. vite per fissare oggetti ad una base.

tirata · [s.f.] It. nell’arboreto, tesa di tralci di vite tra un albero ed un altro.

tiratira · [s.f.] It. allettamento, attrazione amorosa. || …va sempre a la messa che c’ha ‘r tiratira…

tirato · [agg.] It. avaro, parsimonioso.

tiratore · [s.m.] It. operaio tessile che stende la stoffa nel tiratoio (Zn.). || Tiratore = colui che stende i panni al tiratojo (Fumi p.511)

tiratoro · [s.m.] It. reparto nel quale i tessuti vengono messi ad asciugare opportunamente tirati, perché assumano le dimensioni volute. || Tiratore= colui che stende i panni al tiratojo. (Fumi p.511)

tiro · [s.m.] It. tetano. || Probabilmente tiro dalle contratture muscolari provocate dalla malattia. || …morì del mal del tiro… (sT. p.109) …et morì ch’ebbe el tiro: tucto se intirizì…(sT. p.125). || Tiro, mal del tiro = sorta di malattia, probabilmente tetano (Fumi p.511).

tisico · [s.m.] It. etisia, tubercolosi. || …morì de una infirmità chiamata tisicho overo el mal sottile (sT. p.382). || Vedi mar sottile.

tisìpara · [s.f.] It. erisipela, infezione della pelle a chiazze rosse.

tistimònio · [s.m.] It. testimone. || Var. orv. distimonio

Titta · [n.p.p.] It. Battista.

toca · [s.f.] It. doga.

toccà · [v.] It. bisognare, essere necessario. || …tocca annà a lavorà…

toccatina · [s.f.] It. paresi leggera.

tocchetto · [s.m.] It. rintocco di campana che segna una frazione di ora. || …l’oriloggio ha dato tre tocche e tre tocchette…: sono le tre e tre quarti.

toccià · [v.] It. incornare, cozzare, colpire con le corna.

tòcco · [s.m.] It. rintocco di campana che segna le ore. || …l’oriloggio ha dato tre tocche e tre tocchette…: sono le tre e tre quarti.

tochettato · [s.m.] It. doghettato, rivestimento di doghe.

todesco · [agg.] It. tedesco. || …morì uno frate todescho… (sT. p.81) …qualche 70 femine todesche et franciose, delle belle et delle manco belle… (sT. p.30)

tofara · [s.f.] It. cava di tufo.

tofo · [s.m.] It. tufo, roccia vulcanica. || …scarcaro certo parapetto de tofo… (sT.p.440).

tomadèllo · [s.m.] It. tomasella, specie di polpetta o salsiccia, dal latino tomacina e tomaclum. || …bostrenghi, tomadelli et gelatina… (SP. 131/74/13).

Tomasso · [n.p.p.] It. Tommaso.

tommedore · [s.m.] It. tumore. || …tuctavia moltiplicava lo tumore, idest lo tommedore… (sT. p.219). || Tommedore = tumidezza, gonfiore (Fumi p.511).

tòmo · [s.m.] It. capitombolo. || …fare si belli acti e gire all’aghironda con tomi schiavoneschi… (SP. 103/23/8). || Per tomo o tomolo schiavonesco, si intende una capriola o salto mortale.

tonfà · [v.] It. picchiare, malmenare. || Anche nell’aretino. Nel milanese, tunfa = scarica di percosse

tonfo (a) · [loc.avv.] It. bere a garganella direttamente dalla bottiglia, accostandone il collo alla bocca.

tònica · [s.f.] It. tonaca, abito talare. || …le prete e le frate portino la tonica…

tonnà · [v.] It. arrotondare, nel senso di accorciare, tagliare corto. || …puoi la tondaro et fecer rigolecto… (SP. 108/31/12).

tonnina · [s.f.] It. tonno salato, conservato in bariletti. Salume fatto con la schiena del tonno. (Zn.). || …de insalata, de cole, de spinace, pesce et tonnina… (sT. p.357).

tonno · [agg.] It. rotondo.

tòpa · [s.f.] It. vagina.

topocèco · [s.m.] It. talpa. || Dalla forma dell’animale, somigliante ad un topo che ha occhi piccolissimi, tanto da sembrarne privo. Il nome scientifico è sorex orbus. || E’ da osservare che topo deriva dal latino tardo talpu(m), variante di talpa(m) talpa, attraverso un tàupo. || Anche nel folignate e nei dialetti toscano, emiliano e romagnolo.

toppàccio · [s.m.] It. gomitolo, viluppo di stoppa usato per tappare fori.

torbolone · [s.m.] It. liquido torbido, in particolare vino o acqua del fiume.

torcebbudèllo · [s.m.] It. occlusione intestinale, ma anche appendicite. || …morì del torcebudello, cioè non andava nessuna cosa per secessum, ne per la bocca… (sT. p.454) …morette Pietro di mastro Chimento de male de torcebudello… (sT. p.43) …ebbe lo male de colica col torcie budello… (sT. p.45). || Torciabudello, torciebudello e torcebudello (a.u.) = ostruzione intestinale (Fumi p.511). || Var. orv. torcebudello.

torchesca · [s.f.] It. scimitarra, storta. || …gle menò con una torchesca, ciò è scimitarra… (sT. p.264).

torchiatura · [s.f.] It. vinello ottenuto per torchiatura della vinaccia bagnata con acqua.

torcijone · [s.m.] It. dolce natalizio simile ad uno strudel, ripieno di fichi, frutta secca e frutta candita.

tòrcolo · [s.m.] It. oggetto attorcigliato, serpente arrotolato.

torgnoluto · [agg.] It. bernoccoluto, bitorzoluto. || …bella fronte, se non ch’è torgnoluta… (SP. 127/66/2).

torgolo · [agg.] It. torbido. || …Rivotor-golo fece et menò una grandissima piena… (sT. p.122) …Rivo chiaro et Rivo torvolo… (sT. p.145).

torgolore · [s.m.] It. torbidume. || …la nocte come di sopra, per rispecto dello torgolore… (sT. p.379). || Torglore = color torbido, da torvulus (Fumi p.511).

torosèlla · [s.f.] It. erba che cresce spontanea nei prati, usata per misticanze. Probabilmente Asperula, oppure Brunella. || Contrazione di odorosella, erba che odora.

tòrre · [v.] It. togliere, ma anche prendere. || …altri vuol tor la mia persona… (SP. 37/84) …mostrar di torlo con divotione… (SP. 136/84/8) || …non temer: che ‘l nostro passo non ci può torre alcun… (DANTE Inf. VIII/105) …per torre il biasmo in che era condotta… (DANTE Inf. V/57) …cose che torrien fede al mio sermone… (DANTE Inf. VIII/21)

torriciano · [s.m.] It. torraiolo, piccione selvatico.

torta · [s.f.] It. focaccia. || …Carglicosta ebbe la torta insieme cum le quattro noce… (SP. 51/239). || È una frase in senso ironico, che significa che ha ricevuto una lezione. || Vocabolario della Crusca: pronunziata con l’ò stretta. Spezie di vivanda composta di varie cose peste, e mescolate insieme, che si cuoce in tegghia o in tegame.

tortèllo · [s.m.] It. tortellino. Involtino di pasta all’uovo ripieno di un composto a base di ricotta, spinaci o altro che si mangia di solito asciutto. (Zn.). || …tortelli in scutella et bramangieri… (SP. 123/59/1). || Vocabolario della Crusca: …e da Torta tortello, quasi simile al riviuolo, ma più rotondo, e con la spoglia di pasta.

torto · [s.m.] It. tortellino ? focaccia ? || …capponi et galline assai, lesse et arroste, capretti, crastini et altra carne, marzapane, torto, scatole… (sT. p.130).

tortorata · [s.f.] It. bastonata, randellata. || Var. orv. tortola.

tortorèlla · [s.f.] It. tortora. || Non è il diminutivo di tortora.

tortoro · [s.m.] It. randello, tortore, bastone per torcere le funi. || Nel folignate: tortojo.

tórzico · [s.m.] It. torsolo.

tosà · [v.] It. It. pelare, nel senso di derubare qualcuno. || …confessò come aveva tosate le monete… (sT. p.76).

toscoso · [agg.] It. velenoso, tossico. || …ebbe certa febre et toschosa et certo singulto ed da puoi entrò nel pasmo… (sT. p.107). || Toscoso (a.u.) = velenoso (Fumi p.511).

tòssa · [s.f.] It. tosse. || Anche nell’aretino e nel genovese. Nel calabrese settentrionale: tussa.

tòsse cunvurza · [loc.] It. pertosse

tossicarèlla · [s.f.] It. tosse secca ed insistente.

tossicone · [s.m.] It. forte tosse con catarro. || Anche nell’aretino.

tòsto · [agg.] It. duro.

tòtera · [s.f.] It. strappo, lacerazione di notevoli dimensioni, specialmente nella stoffa o nella pelle umana.

trabbacca · [s.f.] It. tenda, baracca. || …morì lagiù al ponte de Pagla in una trabaccha… (sT. p.313). || Trabaccha. Usato per tenda zingaresca (Fumi p.511).

trabbocco · [s.m.] It. emottisi, fiotto di sangue che fuoriesce dalla bocca. Liquido che fuoriesce da un recipiente. || …era traboccato lo fèle, et morì de morte subbitanea… (sT. p.60). || Trabocho = getto di sangue dalla bocca. Forse anche nel significato di aneurisma (Fumi p.511).

traccaggènia · [s.f.] It. messinscena, pantomima.

traccaggenià · [v.] It. indugiare, temporeggiare, perdere tempo con scuse e pantomime.

traccià · [v.] It. tracciare, segnare un sentiero con le orme, calpestare.

traccio · [s.m.] It. sentiero segnato da orme.

tracinà · [v.] It. trascinare a forza facendo strisciare in terra. || Anche stracinà.

traditora (a la) · [loc.avv.] It. di sghimbescio, di sbieco. || Detto di un chiodo che non viene piantato perpendicolarmente per aumentare la presa.

trafatto · [agg.] It. strafatto, troppo maturo.

trafficà · [v.] It. commerciare. || …haviva exercitato… de trafficare, ciò è de menare ad Roma bestie baccine… (sT.p.246). || Ser Tommaso usa il verbo nel senso della lingua italiana, mentre attualmente ha un’accezione dispregiativa; traffichino indica un commerciante losco.

traffichino · [s.m.] It. trafficante. || Soltanto con accezione negativa: chi effettua traffici poco chiari o illeciti. || Nel calabrese: traffichinu.

trafilà · [v.] It. traguardare, osservare l’allineamento di una serie di oggetti.

tragea · [s.f.] It. confettura, frutta e leccornie da dessert. || xxiii scatole, chi con anicina, chi con tragea… (sT.p.396) …pere cotte et tragea quive sone… (SP. 123/59/12) || …copertoi di vaio, tregéa, confetti a mascere a razzaio… (FOLGORE DA SAN GIMIGNANO). || Dal latino tragemata, è ritenuta tuttavia anche una variante di trasea, confetti minuti.

tràie · [v.] It. tirare. || …traiva e trasse favogno… (sT.p.407) …furono tracte parecchie colpe de bubardua grossa… (sT. p.76).

tralancà · [v.] It. barcollare. || …è ‘mbriaco che tralanca…. || Var. orv. tralaccà, intralaccà.

tralancone (a) · [loc.avv.] It. barcollando, a stenti.

tralicio (di) · [loc.avv.] It. guardare oggetti attraverso un punto di ciascuno, per determinarne l’allineamento, il piano, la retta ecc. | Guardare di tralicio: traguardare

traluce · [v.] It. trasparire. || …i’ son si magro, che quasi traluco (CECCO ANGIOLERI). || Var. orv. tradeluce.

trama · [s.f.] It. gemma prossima alla fioritura. In particolare: mignola, fiore dell’ulivo. || …piene de trame ancora che stavano per fiorire… (sT. p.383).

tramà · [v.] It. tramare, in senso positivo: cercare soluzioni e accordi. || …tucto lo dì a mane usque in sero fu tramato… (sT. p.126).

tramontano · [agg.] It. oltramontano, straniero. || …persone più tramontane che italiane… (Atti c80v).

tramontano · [s.m.] It. grecale, vento di nord est o di levante. || …trasse lo vento tramontano, cioè ventacolo… (sT. p.97). || Tramontano o vento tramontano = ventacolo, vento di ponente (Fumi p.511). || Con oltramontano, Ser Tommaso intende un vento che proviene da oltre i monti, (del Peglia, non delle Alpi), quindi di levante. || Vedi ventacolo.

tramutà · [v.] It. travasare il vino per liberarlo dalla feccia. || Anche nel basso Lazio. || Vedi mutà e svinà.

tranve · [s.m.] It. tram. || Anche nell’ascolano.

trapalà · [v.] It. mescolare con una pala. || In particolare il mescolare sabbia e cemento, oppure calce e pozzolana.

trapanante · [a.m.] It. oggetto atto a forare.

trappola · [s.f.] It. frottola bugia.

trappoletta · [s.m.] It. persona bugiarda. || …è arrivato trappoletta a riccontacce le su cazzate…

trappolone · [s.m.] It. persona molto bugiarda.

trascollà · [v.] It. penzolare. || …l’un dei capi trascollava, l’altro ai piè legato stava… (SP. 36/58).

trasèa · [s.f.] It. confetti minutissimi. || …trasea, curiandi, cetri… (SP. 104/24/ 5) …trasea apresso, a copia, in ciantelloni… (SP. 106/ 27/14).

trasmarrino · [s.m.] It. rosmarino. || Anche trimisilino e smarrino. || Var. orv. tresimarino.

trato · [s.m.] It. trota ?. || …puoi trato et tenca lessa… (SP. 102/8/20)

tratta · [s.f.] It. energia gravitazionale che genera un oggetto con il proprio peso. || …pijà la tratta…: andare a gravitare fuori del baricentro e quindi precipitare. …si ti pija la tratta va a finì gi’ ar fosso…|| Vedi roppetratta.

tratto · [s.m.] It. tirata di corda. || Tortura consistente in un cappio passato intorno al petto del condannato che viene fatto cadere restandovi appeso.

trauzzolà · [v.] It. ruzzolare. || …haviva pochi di nante jocato ad trarre el sasso et da puoi ad trauzolare lo cascio… (sT. p.130). || Trauzolare lo cascio = ruzzolare il formaggio. E’ un gioco tuttora in voga e consistente in una gara tra due giuocatori a lanciare più lontano possibile sulle strade la forma di cacio, che ciascuno ha portato e che poi resta di proprietà del vincitore. E’ forse una derivazione del lancio del disco dei romani e dei greci. (Fumi p.511). || Trauzolare lo cascio = gioco del ruzzolone, fatto con forme di formaggio.

trauzzolone (a) · [loc.avv.] It. ruzzoloni. || …ha fatto tutte le scale a trauzzolone…

travacèllo · [s.m.] It. caos, disastro. || Anche ravacello.

travajasse · [v.] It. svenire.

travajo · [s.m.] It. travaglio, attrezzatura per tenere fermi buoi o cavalli durante la ferratura.

traverzà · [v.] It. attraversare.

travèrzo (a) · [loc.avv.] It. alla rovescia, contro logica. || …sta cosa è fatta a traverzo…

traverzone · [s.m.] It. vento di levante.

trebbiatura · [s.f.] It. periodo nel quale si trebbia il grano. || …sta damigiana l’aprimo a trebbiatura…

tréccia · [s.f.] It. teste d’aglio o cipolla intrecciate per essere appese. || Anche rèsta.

tréccia · [s.f.] It. tralci di vite intrecciati. Metodo usato nell’arboreto, in luogo della piegatura del tralcio e della legatura sul filo.

treja · [s.f.] It. treggia, slitta. || Carro agricolo senza ruote, particolarmente adatto per strade sterrate e fangose.

trènce · [s.m.] It. trench, impermeabile.

treppiède · [s.m.] It. qualunque attrezzo con tre appoggi: sostegno per il focolare, incudine del calzolaio, ecc.

tresca · [s.f.] It. antico ballo molto movimentato, fatto a salti e piroette, nel quale gli uomini si scambiano continuamente le dame. || …io non credea ballare cum pigri in tresca…(SP. 196/10/9)

tresmarino · [s.m.] It. rosmarino. || …ruta, menta, trasmerino, lionoro, salvia et altre herbe… (sT. p. 101). || Tresmarino (a.u.) = rosmarino, arbusto aromatico sempre verde, rosmarinus officinalis (Fumi p.512). || Anche smarrino, trasmarrino e trimisilino. || Var. orv. tresimarino.

tréspolo · [s.m.] It. sostegno, basamento, veicolo poco affidabile. || …è salito su quer trespolo che si sbraca…

trìaca · [s.f.] It. antidoto, antica composizione medicinale di moltissimi ingredienti, che si usava quale antidoto contro il morso dei serpenti velenosi e come rimedio in moltissime malattie. (Zn.). || …prese la triaca… et non la diunò, come se vole diunare… (sT. p.64). …de quil vivi, non de triacha… (SP. 25/15). || Nel perugino noia, disturbo. A Torgiano: bevanda così cattiva da essere imbevibile. || Come qualche altro medicamento (cataplasma, empiastro, pittima) anche la triaca, buon antidoto contro le morsicature degli animali velenosi, ha subito il passaggio da farmaco a cosa fastidiosa.

triangulo · [s.m.] It. triangolo || …parte era quattra et parte in triangule…(sT.p.178).

tribbolà · [v.] It. soffrire, patire.

trìbbulo · [s.m.] It. rovo, pruno, cespuglio spinoso. || …lo fé spogliare innudo e mectare sopra alli tribuli e revoltarlo… (sT. p.365). || Tribuli = ferri acuminati ed anche spine (Fumi p.512).

trìbbulo · [s.m.] It. tribolo, strumento di ferro a quattro punte divergenti che si seminavano in quantità sul terreno, per ostacolare soprattutto il transito della cavalleria nemica. (Zn.). || …lo fé spogliare innudo e mectare sopra alli tribuli e revoltarlo… (sT. p.365). || Tribuli = ferri acuminati ed anche spine (Fumi p.512).

tricà · [v.] It. correre, far presto, non far tardi. || …tricha tricha monna Lapa… (SP. 9/125). || Il contesto del discorso conduce senza dubbio ai significati segnati, facendo risalire al greco trecv, trocos, corro, ma potrebbe anche intendesi tricos tricos, capello, ed infatti in alcuni dialetti meridionali tricare, oppure avere la treca, significa desiderio di fare pelo a pelo, desiderio sessuale. || …a questo sposo che sa ben ballare/ la pertusata e far la triccatina,/ e vol quel fatto al dì sei volte fare… (Dal Manganello di Leonardo).

tricìcolo · [s.m.] It. triciclo.

triestino · [s.m.] It. grande trave per impalcature. || Vedi sustacchina.

trièva · [s.f.] It. tregua, arcaico trieva. || essendo stata facta certa trieva intra Bannino… (sT. p.75). || Trieva (v. corr.) = tregua (Fumi p.512).

trillicà · [v.] It. barcollare, traballare. || Vedi tritticà.

trimisilino · [s.m.] It. rosmarino. || Anche smarrino, trasmarrino. || Var. orv. tresimarino.

trinciato · [s.m.] It. misto di paglia e favetta (Vicia faba minor) triturate, utilizzato come mangime.

tripeccio · [s.m.] It. legaccio per la pancia?. Peccia= pancia, trippa. || …fu preparato uno banco colli tripeccie… (sT. p.173). || Tripeccie = fasce. Cf. greco trepv, (trepo) avvolgere. (Fumi p.512).

trippa · [s.f.] It. pancia, ventre. || …gli venne crescenno la trippa… (Castib c128v) …gle diede uno colpo nella trippa, et si lo sbudellò… (sT. p.137).

trippacciòlo · [s.m.] It. galletto spinoso o steccherino dorato, fungo della specie Hidnum repandum. || vedi trippetta.

trippetta · [s.m.] It. galletto spinoso o steccherino dorato, fungo della specie Hidnum repandum. || vedi trippacciolo

triscebbusso · [s.m.] It. lezione, percossa. || …l’ha stuzzicato ma ha rimediato ‘n triscebbusso….

triscebbusso · [s.m.] It. nel gioco del tressette, dichiarazione del possesso del tre accompagnato da lisci (vedi liscio). || Anche liscebbusso

trisceppunto · [s.m.] It. nel gioco del tressette, dichiara il possesso di tre carte figure (vedi), oppure di tre carte tra le quali l’asso.

triscià · [v.] It. procedere molto velocemente. Anche correre.

tristamente · [avv.] It. malamente, in malo modo. || …uno foro, lo quale da puoi fu remurato et tristamente… (sT. p.110).

tristo · [agg.] It. brutto, cattivo. || …fu tristo tempo… (sT. p.163). …se fece uno temporale tristo… (sT. p.17). …lo grano valse… …40 baiocchi lo più bello… 30 lo più tristo… (sT.p.376).

trita · [s.f.] It. lezione, scarica di percosse.

trità · [v.] It. trebbiare. Battere il grano per estrarre il chicco dalla spiga e separarlo dalla pula. || …haviva tritato, overo battuto un poco de grano… et si lo voleva conciare… (sT.p.213).

tritèllo · [s.m.] It. crusca nella quale è presente molta farina.

tritolume · [s.m.] It. tritume.

tritticà · [v.] It. barcollare, traballare. || Vedi trillicà. || Var. orv. treticà, tretticà, numicà.

tròcco · [s.m.] It. gioco? trottola? bisboccia? || …baractando li denari col troccho et cum naibi… (SP. 93/4/7). || In greco, trochos significa trottola, in latino il trochus è il gioco del cerchio sospinto con una bacchetta, ma forse Prudenzani intende triocco, bisboccia.

trojàio · [s.m.] It. luogo molto sporco, insieme di azioni malevole.

trojata · [s.f.] It. atto disonesto.

trojata · [s.f.] It. lavoro pessimo.

tromba · [s.f.] It. gabbia, vano nel quale sono costruite le scale. Spazio tra due rampe opposte. || …è cascato giù pe la tromba de le scale…

trombetta · [s.m.] It. trombettiere ed anche messo inviato per parlamentare con il nemico. || …havendo mandato lo duca Valentino uno trombecta con uno confalone… (sT.p.192).

tronà · [v.] It. tuonare. || …la mattina per tempo tronò a longa…(sT. p.163).

trònitro · [s.m.] It. tuono. || …dorme si gagliarda che tronitri né bombarda arien liei resveghiate… (SP. 25/35).

trònitrue · [s.m.] It. tuonamento. || …venne si terribile acqua con grande corruscatione e tronitrue… (sT. p.43).

tròno · [s.m.] It. tuono. || …se fece un’altra volta decto temparone tristo con grande truone… (sT. p.44). || Var. orv. tòno.

tropèa · [s.f.] It. sbornia. || Anche nel-l’ascolano.

tròscia · [s.f.] It. pozzanghera, laghetto di raccolta delle acque piovane utilizzata come riserva d’acqua. || Nel folignate: acqua stagnante.

tratto · [s.m.] It. tipo di ballo. || …E-ll’alvadanza e ‘l tratto et la striana… (SP. 109/33/2).

tròvolo · [s.m.] It. trogolo, cassetta o tronco d’albero scavato, usato per far mangiare i maiali.

truffa · [s.f.] It. anfora di terracotta per portare l’olio in tavola.

tu · [agg.] It. tuo, tua, tue, tuoi. || Soltanto davanti al nome e sempre preceduto dall’articolo.

tufà · [v.] It. seccare, scocciare, dispiacere. || Soltanto nella forma intransitiva pronominale. …ho da pagà na scommessa, ma mi tufa ‘n po’…

tuitui · [inter.] It. voce di richiamo per piccioni.

turbo · [agg.] It. alterato. || …lei respuse a turba faccia… (SP. 7/61): a brutto muso.

tussì · [v.] It. tossire. || Nel calabrese settentrionale: tussà. || Var. orv. tossà, talvolta anche nel castiglionese.

tùtoro · [s.m.] It. torsolo della pannocchia del granturco. || Anche nel ciociaro. Nel folignate tutolo, nell’ascolano tutulu. || Var. orv. tòtaro, tutero, tutolo.

tuttuìo · [inter.] It. voce onomatopeica che indica il verso della civetta. || Talvolta tuttomio, ciucciuìo.

– U –

ubbidiènte · [s.m.] It. piccone pesante, con la punta in entrambi i lati, usato per rompere la pietra.

ubbidiènte · [s.m.] It. zappa a due lame, a forma di U, corruzione di bidente.

ucèllo · [s.m.] It. pene. || Anche celletto.

ucèllo · [s.m.] It. uccello. || Anche nell’aretino. || Anche celletto.

ucìfero · [s.m.] It. demonio, Lucifero. || …è un ucifero…: è un demonio, è indemoniato, ossia arrabbiatissimo.

ucupà · [v.] It. uccellare, cacciare gli uccelli. || …memoria della venatione overo aucupatione de ucelli… (sT. p.351). || Aucupatione, da aucupare, uccellare = caccia agli uccelli (Fumi. p.501).

uffa (a) · [loc. avv.] It. a ufo. || Soltanto nella locuzione avverbiale. || …da ogge vojo magnà a uffa…. || Vedi magnauffa.

ugna · [s.f.] It. unghia. || Anche nell’aretino. || Var. orv. ogna.

ugnatura · [s.f.] It. taglio obliquo per unire tra loro elementi che debbono formare un angolo. || …l’ugnatura de la cornice…

ugualà · [v.] It. uniformare, far diventare uguale, far diventare piano o liscio.

uguanno · [avv.] It. quest’anno, ed anche mai. || …vo vestimme per uguanno… (SP. 85/91). || Nel calabrese settentrionale: aguanno.

ulivèlla · [s.f.] It. oliva di piccole dimensioni, cresciuta su piante selvatiche. bacca di ligustro.

umà · [v.] It. stillare, trasudare, gocciare appena. || …uma quanto quanto…

umbrichèlle · [s.m.pl.] It. pasta di farina ed acqua, tirata a mano a forma di cordoncino somigliante ad un lombrico, ma più lungo e sottile. Probabilmente in origine lumbrichelle, con caduta della elle perché ritenuta un articolo. || Sempre al plurale. || …ogge magnamo l’ umbrichelle… || Var. orv. bica, lombrichello, lumbrichello.

umbrico · [s.m.] It. lombrico. || Corruzione di lombrico attraverso o > u, con caduta della elle perché ritenuta un articolo. || Var. orv. ombrico, ombricolo, lombricolo, lumbrico, lumbricolo.

umiccione · [s.m.] It. ombelico. || Var. orv. omicione, umicione, lumicione. || Nel folignate: ombreccione. || Anche omiccione.

ùncico · [s.m.] It. artiglio di animale, unghia lunga dell’uomo.

uncinara · [s.f.] It. sbarra con vari uncini attaccata al muro, per appendere le parti dell’animale macellato. || Var. orv. appiccatoro.

uncinèllo · [s.m.] It. prestesto, cavillo.

unto · [s.m.] It. lezione, percosse. || …ha rimediato n’unto…

uprì · [v.] It. aprire. || Anche oprì.

urina · [s.f.] It. libeccio. || …regnasse lo vento meridionale, ciò è urina… (sT. p.370) …allo vento dicto urina et favogno… (sT. p.15) …se fece uno temporale al vento de Urina, ciò è che regnava lo vento marino chiamato Urina… (sT. p.227). || Urina (u.s.d.) = vento di mezzogiorno. Da urere, bruciare (Fumi p.512).

urina ortana · [loc.] It. scirocco. Vento di sud est. Da sud tendente alla parte dove sorge il sole (orior = sorgere). || …incomenzò ad venire lo decto tempo tristo verso Tode e Amelia ad Urina ortana… (sT. p.210). || Ortana anche da orto, punto dove nasce il sole, oriente, dalla stessa radice orior. …Quando ‘l settentrione del primo cielo, ché né occaso mai seppe né orto né d’altra nebbia… (DANTE purg. XXX/2) …ad un occaso quasi e ad un orto Buggea siede… (DANTE par. IX/91). Occaso= tramonto; per estensione occidente, declino, fine, morte. || Urina ortana = vento di sud est, vento di mezzogiorno-levante. Ortana da orior. (Fumi p.512)

urtà · [v.] It. irritare, seccare. || …con quer modi di fa mi da n’urto che nun ti pare….

urtica · [s.f.] It. ortica. || Anche nell’aretino.

urticàia · [s.f.] It. orticaria, affezione cutanea.

urturèlla · [s.f.] It. oliveto. || Item habet unam aliam ulturella positam in vocabulo Perelle iuxta… (catasto orvietano del 1323). || Du Cange: …et offerant ibi quisque donativum suum et brachium candelae, atque ultellam seu cicytum olei, et sanus eris…. || spesso: vurturella.

usà · [v.] It. fornicare, colludere. || …lo decto Job usava colla mogle del decto Conte… (sT. p.449) …mostra che usasse colla donna con voluctà… (sT. p.84).

usciale · [s.m.] It. stipite. || …c’era uno usciale de pietra, quale non era fornito de murare… (sT. p.397) …fece dello husciale dello uscio della decta casa mille menuzzi… (sT. p.376). || Husciale, da uscio come portale da porta = stipiti di pietra che contornano e reggono l’uscio (Fumi pag.506).

usciòcchio · [s.m.] It. allocco? (dialettale scionchio). || Forse handicap mentale che rende sciocco o stupido. || …io n’ò l’usciocchio… (SP. 101/18/13). || A Montefiascone: oscionchio = allocco.

usciòlo · [s.m.] It. apertura rettangolare della botte

usso · [s.m.] It. fischio, rumore continuo nelle orecchie.

uxorato · [agg.] It. ammogliato. Detto soprattutto di sacerdoti che hanno lasciato la veste per sposarsi (Zn.). || …giovene de xxii anni et uxorato… (sT. P.316) …Domenico di Natio, giovene et uxurato… (sT. p.426).

– V –

va’ · [inter.] It. letteralmente guarda. Intercalare usato per porre l’accento sopra la frase che segue. || …va’, che briscola di melone… va’, l’è bella la mi fija. || Vedi vedé, sentì, vardà, ve’.

vacca · [s.f.] It. eritema a chiazze che si presenta sulla pelle, provocato dall’esposizione al calore del fuoco. || …mi so’ messa davante ar cammino e mi so’ empita le zampe di vacche…. || sempre al plurale.

vacca · [s.f.] It. morchia dell’aceto. || Anche madre.

vacuo · [agg.] It. vuoto, vacante. || …fu vacua la sedia apostolica 18 giorni… (Castib c20r).

vagà · [v.] It. raccogliere le olive cadute, più in generale spigolare. || Vedi strucia.

vago · [s.m.] It. seme, specialmente di cereali, o chicco d’uva.

vantarino · [s.m.] It. persona vanitosa, millantatore.

varca · [s.f.] It. scarica di percosse. || Vedi varcà e varchiera.

varcà · [v.] It. battere, picchiare. || da gualcare, follare la lana mediante la battitura. || Nell’ascolano, invarcà significa infeltrire.

varchièra · [s.f.] It. gualchiera. Da gualcare, battere i tessuti di lana per dargli una consistenza simile al feltro. || La gualchiera era costituita da una serie di martelli che battevano la lana, imbevuta di particolari liquidi. || …morì uno valcheraro alla valchiera… (sT. p.89) || Vedi varca.

varchièra · [s.f.] It. scarica di percosse o bastonate. || Figurativamente, dall’azione dei martelli della gualchiera che battono la lana.

varchieraro · [s.m.] It. gualchieraio, operaio addetto alla gualchiera. || …morì uno valcheraro alla valchiera… (sT. p.89).

vardà · [inter.] It. guardate, guardare. Intercalare che vuole porre l’accento sopra la frase che segue. || …vardà, che briscola di melone… vardà, l’è bella la mi fija.. || Vedi vedé, sentì.

vardà · [v.] It. guardare, con tutti i derivati. || …la vardarobba del Palazo de li priori… (Atti c75v)

varichina · [s.f.] It. candeggina, varechina. || Var. orv. varachina.

varròcchio · [s.m.] It. argano, macchina da guerra per abbattere le mura, costituita da una specie di argano azionato da quattro uomini. || …puoi li fece mectere uno varrocchio alle dinocchia e strengiare forte colle ruote… (sT. p.365). Nel caso di Ser Tommaso è un argano usato per stringere a scopo di tortura. || Varrocchio= argano, puntello, cavalletto. (Fumi p.512).

vartre · [pron.] It. voi, voialtri. || …vartre salite su doppo…

varvola · [s.f.] It. fortuna. || …c’ha na gran varvola!!!…con lo stesso significato di …cha ‘n gran culo… : ha una gran fortuna. || Figurativamente l’ano, inteso come valvola anatomica.

vascellaro · [s.m.] It. vasaio, ceramista. || …era figulo, overo vasciellaro…(sT. pag.313). || Vascellaro. Da vascularis, fabbricante di vasi di creta (512).

vascèllo · [s.m.] It. vaso. || …la pontica delle vascelle lagiù in capo della Cava… (sT. pag.313).

ve’ · [inter.] It. letteralmente vedi, guarda. Intercalare usato per rafforzare una minaccia od indicazione, oppure per porre l’accento sopra la frase che segue. || …st’attente ve’… …ve’, come ti da retta… …ve’, com’ è lucido…

vècchia (balla la) · [loc.] It. effetto ottico provocato dall’aria che sale dall’asfalto surriscaldato dal sole.

vecchione · [s.m.ol.] It. letteralmente vecchioni, ospizio per anziani. || … quanno semo vecchie toccarà ‘nna a le vecchione…

véccia · [s.f.] It. germogli fatti crescere al buio affinché non si pigmentino di verde per mancanza di fotosintesi, coltivati per l’addobbo del sepolcro il giovedì di Pasqua. Generalmente di veccia, ma anche di grano o orzo.

vedè · [inter.] It. vedete, vedere. Intercalare che vuole porre l’accento sopra la frase che segue. || …vedé, che briscola di melone… vedé, l’è bella la mi regazza… || Vedi vardà, sentì, sapé ed anche vé.

véggia · [s.f.] It. botte, latino vegeta. || …molte fiate in laide veggie sta si buon vin che fa maravigliare… (SP.92/2/5).

veja · [s.f.] It. intrattenimento serale che si teneva nelle case dei contadini. In inverno si teneva nelle stalle, dove c’era il tepore emanato dai buoi.

veletta · [s.f.] It. banderuola. || …la velecta de ferro che sta sopra la campana dell’arlogio… (sT. p.219). || Velecta = banderuola per indicare la direzione dei venti. Anche lo Spagnolo veleta ha lo stesso significato (Fumi p.512).

vellémbia · [s.f.] It. periodo nel quale si raccoglie l’uva. || …sto pollastro l’ammazzamo pe vellembia…

vellémbia · [s.f.] It. vendemmia.

vellembià · [v.] It. vendemmiare

venardì · [s.m.] It. venerdì. || …nacque di venardì… (Castib c31v) …lo venardì sancto… (Atti c79r)

venazione · [s.f.] It. caccia. || …memoria della venatione overo aucupatione de ucelli… (sT. p.351). || Vedi ucupà.

venenoso · [agg.] It. velenoso. || …memoria a tucti de non mangiare fonghe, overo cardarelle perché so toscose o vero venenose… (sT. p.380)

ventàcolo · [s.m.] It. grecale, vento di nord est o di levante. || …incomenzò a piovare a orina, et da puoi se voltò rovaro, et ventaiolo… (sT. p.43). || …trasse lo vento tramontano, cioè ventacolo… (sT. p.97). || …li nuli erano verso ventacolo, idest ponente… (andavano verso ponente, cioè provenivano da levante) (sT. p.219). || Ventacolo, Ventaculo, Ventaiolo = vento di ponente (Fumi p.512). || Vedi tramontano

ventana · [s.f.] It. tempesta di vento. || …se levò una ventana terribile… (sT.p.175).

ventarone · [s.m.] It. vento forte.

venticinque · [s.m.] It. nel gioco del tressette, possesso del due e del tre di uno stesso seme.

vènto · [s.m.] It. tirante, fune tenditrice. || …mostra che se rompesse lo decto falcone in cima, dove stavano adtacati li venti, idest le canapette… (sT.p.344). || Vènti (u.s.d.) = ventole, tiranti, ossia corde che assicurano qualche cosa per mantenerla in posizione verticale (Fumi p.512).

ventresca · [s.f.] It. pancetta del maiale salata ed essiccata. Per estensione, adipe della pancia umana. || Anche nel basso Lazio.

ventrìcchio · [s.m.] It. ventriglio, vivanda a base di interiora. Parte dello stomaco degli uccelli che ha la parete formata da robusta tonaca muscolare ed internamente è rivestita da uno strato corneo. (Zn.). || …aloni, ventricchi et fecatelli et colli… (SP. 105/27/7) || Vedi gracìle, pallotta e maghetto.

Ventura · [n.p.p.] It. Bonaventura.

ventura · [s.f.] It. lotteria, riffa. Propriamente fortuna. | …erano stati colti tanti denari che per mectare alla ventura… (sT. p.355). || Ventura, Gioco della ventura = sorta di giuoco simile all’attuale lotteria (Fumi p.512).

venturino · [s.m.] It. soldato di ventura. || Venturini = soldati di ventura (Fumi p.512).

Verardo · [n.p.p.] It. Veraldo, forse da Abelardo.

verberà · [v.] It. battere, percuotere. Dal latino verbera: colpi, percosse. || …lo fece frustare colle fruste et da puoi verberare colli bastoni… (sT. p.365).

verdèllo · [s.m.] It. specie di uva che resta di colore verde anche dopo la maturazione. Entra nel disciplinare per la produzione del vino d’Orvieto in misura compresa tra il 15 ed il 25%.

vergà · [v.] It. battere, picchiare con la verga.

verghetta · [s.f.] It. barretta. Strumento di misura. || …con le verghette colta la mesura… (SP. 130/72/2).

vergògna · [s.f.] It. vulva, organo genitale femminile.

vèrmine · [s.m.] It. verme, baco da seta. || Dal latino vermine, ablativo di vermen, variante di vermisverme’ (Zn.). || Anche nell’ascolano.

vèrmine salutario · [loc.] It. tenia, verme solitario.

vèrmute · [s.m.] It. vermouth.

vernata · [s.f.] It. invernata, periodo di un inverno. || …tante nieve vengano quella vernata… (sT. p.170)

vernicetta · [s.f.] It. lucido da scarpe. || Anche nel folignate. || Var. orv. màntega.

vernile · [agg.] It. invernale. || …canape, lino, vernile e alle vigne che erano gelate… (sT. p.49) …del mese de octobre del decto anno sementò certo seme de lino et vernile, et alla fine de marzo del presente anno 1507 ronchò lo decto lino …et da puoi sementò quello seme de lino vernile per marzuolo… (sT. p.340). || Vernile = prodotto agricolo che si semina in primavera, forse grano marzuolo (Fumi p.512).

vèrno · [s.m.] It. inverno. || …incomenzò ad carminare forte, come se fosse stato de verno… (sT. p.160) …era ‘l verno et la freddura… (SP. 62/29).

verretto · [s.m.] It. antica arma costituita da un’asta metallica da lanciare a mano o con la balestra (Zn.). || …ne diero tre altri nel taulaccio e da qualche octo verrecti… (sT. p.247). || Verretto (t.m.) = verretta, freccia a foggia di piccolo spiedo da lanciare a mano o con la balestra. Dal verutum del Romani. (Fumi p.512).

verrettone · [s.m.] It. grande verretta da balestra, per battaglia e per caccia (Zn.). || …ferito d’uno verectone nella testa… (sT. p.36.). || Verectone (t.m.) = grossa veretta che si tirava alla balestra, spiedo (Fumi p.512).

verz’ière · [s.m.] It. orto, giardino. || …puoi se n’andaro in certo bel verzieri… (SP.117/49/6).

vèrzo · [s.m.] It. boccaccia, sberleffo. || …si nu le smette di fa le verse vedarae…

vèsparo · [s.m.] It. vespro. Nella liturgia cattolica, ora canonica, penultima fra nona e compieta, corrispondente alle diciotto. Ufficio recitato in tale ora: dire, recitare, cantare il vespro. Suono delle campane che chiama i religiosi a tale ufficio (Zn.). || …de pò vesparo et circa ad ora de compieta… (sT. p.199).

vespillone · [s.m.] It. becchino. || deliberazione del consiglio comunale del 18/ 4/1917: dipendenti comunali: … spazzaturario, guardia comunale, vespillone, cappellano del cimitero, lampionaio…

vèsta · [s.f.] It. gonna.

vèsta · [s.f.] It. spoglia, pelle residua della muta del serpente. || Anche camicia.

vestimenta · [s.f.pl.] It. abiti, vestiti, il complesso degli abiti. || …bestiame grosso et minuto et altra robba et cavalle et vestimenta… (sT. p.81).

vétrica · [s.f.] It. vetrice, specie di salice che cresce spontaneo lungo le rive dei fiumi.

vetricaja · [s.f.] It. luogo dove crescono le vetriche.

vetrina · [s.f.] It. mobile da cucina con due sportelli a vetri, dove sono riposte le stoviglie.

vetrinaro · [s.m.] It. veterinario.

vetriòlo · [s.m.] It. solfato di rame diluito usato come anticrittogamico per le viti, ed anche lo stesso solfato di rame. || Nella lingua italiana indica in generale il solfato di metalli pesanti: vetriolo azzurro= solfato di rame; vetriolo bianco= solfato di zinco; vetriolo rosa= solfato di manganese; vetriolo verde= solfato ferroso. (Zn.). || Anche ramato.

vetta · [s.f.] It. banda, nastro per annodare i capelli. || …sciugatoio, capella et vetta… (SP. 44/39).

vetta · [s.f.] It. palo o corda attaccata ad un carro per trainarlo. || A Viterbo paio.

vettura · [s.f.] It. trasporto di merci con animali da soma.(Zn.). || …gle lo prestai ad vectura… lui me promise pagare la vectura… (sT. p.198).

vetturale · [s.m.] It. trasportatore con asini per conto terzi.

viacroce · [s.f.] It. crocevia, incrocio. || … sopra et in quella valle… in quella viacroce… (sT. p.107). || Via Croce = crocicchio, luogo dove s’incrociano le strade. (Fumi p.512).

viale · [s.m.] It. persona incaricata della cura delle strade comunali. Carica obbligatoria e gratuita, che a Castiglione veniva conferita annualmente a due cittadini estratti a sorte.

vicciago · [s.m.] It. uva selvatica di colore rosso cupo e dai chicchi molto piccoli dai quali si ricava un ottimo vino. || …quale è melglio el vicciago o la gaglioppa… (SP. 194/6/4). || Anche vicciuta.

vicciuta · [s.m.] It. uva selvatica di colore rosso cupo e dai chicchi molto piccoli dai quali si ricava un ottimo vino. || Anche vicciago.

vicciutara · [s.f.] It. vite abbandonata o inselvatichita.

vijalaro · [s.m.] It. vagliaio, fabbricante di vagli. || …Bernardino de Lazaro, viglalajo… (sT. p.337). || …Bernardino de Lazaro, veglelaro… (sT. p.341). || Veglalaio e veglelaio = fabbricante di vagli e di crivelli (Fumi p.512).

vijara · [s.f.] It. vaglio di grandi dimensioni per separare il grano dalla pula ed altri semi.

vile · [agg.] It. facile a commuoversi.

villampòrco · [s.m.] It. villanzone.

vilùcchio · [s.m.] It. convolvolo, convolvulacea dei campi, a sottile rizoma strisciante e fusto rampicante, con fiori solitari, campanulati, rosei (Convolvulus arvensis) (Zn.)

vincara · [s.f.] It. vincheto, luogo dove crescono le piante dalle quali si ricava il vinco.

vinèllo · [s.m.] It. prodotto ottenuto dalla fermentazione delle vinacce vergini di uva fresca macerate in acqua o dall’esaurimento con acqua delle vinacce fermentate. (Zn.). || Delibera del consiglio comunale di Castiglione del 19/11/1871: …il vinello il mezzovino la posca e l’acquato pagano la metà del vino….

vinese · [agg.] It. ubriaco. || …s’infense de dormir commo un vinese… (SP.56/124).

vinì · [v.] It. venire. || Nella coniugazione vienì: …viengo, vienghe, vienghino…

vinta · [s.f.] It. vittoria, in particolare delle bizze e dei capricci di un bambino. || …a sto fijo ji danno tutte le vinte…|| Anche participio passato: …l’ha vinta sempre lue…

vintuno · [agg.num.] it. ventuno. || Vint… in luogo di vent… in tutti i numeri fino a ventinove.

vintuno · [s.m.] It. nel gioco del tressette, possesso del due e dell’asso di uno stes